Pagine fisse in evidenza

giovedì 10 novembre 2016

Agostino Nobile. Perché l'America ha scelto Trump e il Grande Fratello mediatico è nudo?

L'entusiasmo iniziale suscitato dall'evento inatteso si sta trasformando in prudente realismo. Gli allineati al potere egemone hanno accusato il colpo. Sono ancora sotto choc. Ma credo che presto torneranno ad affilare le armi. E' notevole il successo di Trump che persino nell'ambito del suo partito repubblicano non aveva un consenso unanime. Il problema è che ha vinto grazie ad un elettorato in parte esasperato dalla situazione e sorprendentemente non del tutto condizionato dai media e dal mainstream e tuttavia per governare ha bisogno del sostegno politico e il suo programma (peraltro ignorato dai media che lo hanno piuttosto caricaturizzato mentre lui ci ha messo del suo) è pro vita e pro valori cristiani [vedi] che purtroppo non hanno un vasto consenso trasversalmente. Il suo vice è molto impegnato sui valori e sicuramente ce la metteranno tutta. Ma realisticamente non credo avranno vita facile nel momento in cui il NOW si ricompatta e riprende le sue nefaste influenze e strategie ormai neppure del tutto occulte. Le prime avvisaglie si sono avute assistendo ai primi dibattiti: poca onestà intellettuale e molta ideologia perversa.
Ringraziamo Agostino Nobile per il testo che segue che ci offre un'analisi interessante dei prodromi.

Emotivamente concentrati su se stessi, egocentrici alla massima potenza, nella maggior parte dei casi non si rendono conto degli effetti a volte devastanti che i loro prodotti, le parole e i loro comportamenti possoino creare al pubblico, soprattutto ai giovani. Sanno, però, che la trasgressione e la provocazione ripagano quasi sempre. Si, stiamo parlando di quelle star dello spettacolo, che senza bussare entrano nelle nostre case. L'unico metro adottato è quello di vendere e, possibilmente, raggiungere il top delle classifiche o dell'ascolto. Sono pronti a tutto pur di realizzare il successo, e di mantenerlo. Vivono, mangiano, camminano, dormono solo per questo fine. Le star dello spettacolo seguono devotamente il mainstream, ma sempre estremizzandolo. Come spugne gigantesche assorbono tutto ciò che permettere di consolidare il loro successo o di raggiungere il traguardo nel più breve tempo possibile. Molti di loro non si pongono problemi morali, pensano solo alla notorietà, vogliono fare soldi, essere amati e corteggiati. Sono i principali diffusori di veleno sociale. Negli Stati Uniti, come abbiamo visto, sostengono sempre la politica delle grandi banche. Un'altra categoria, la più pericolosa, e per questo motivo dovrebbe essere processata, è quella dei giornalisti che vendono montagne di menzogne al solo fine di alterare il giudizio degli elettori. 

Sono questi personaggi che hanno supportato fino all'ultimo Hillary Clinton, una donna che aveva promesso di legalizzare l'aborto fino al nono mese e di perseguire legalmente quelle diocesi che si sarebbero opposte al matrimonio gay e che continuano a leggere i passi della Bibbia che condannano la sodomia. Le email sottratte a lei e al suo braccio destro e campaign Chairman John Podesta, confermano altri crimini, come l'appoggio economico e militare a quell'Arabia Saudita che ha deciso, per i propri interessi, di devastare la Sira, l'Iraq e lo Yemen. WikiLeak ha diffuso le email trafugate a George Soros, dove risulta che la Clinton è al soldo del magnate che negli ultimi vent'anni è riuscito a destabilizzare diversi paesi, come il colpo di stato in Ucraina, con le sue ONG, tra tutte l’Open society Institute, che ha rami in 27 paesi tra Asia ed Europa. Organizzazioni talmente corrotte e politicizzate che Putin, come alcuni governi dei paesi del sudest Asia gli hanno chiuso le porte. La furia incontrollata dei migranti è guidata economicamente e politicamente (grazie all'inconsistenza dei governi europei) dal miliardario Soros, il quale ha promesso che investirà ancora altri 500 milioni di dollari per sostenere l'invasione in Europa.
La vittoria del candidato repubblicano dev'essere considerata, come afferma lo stesso Trump, la vittoria della democrazia contro il Sistema. La Clinton è stata appoggiata economicamente da quell'establishment capitalistico selvaggio che negli ultimi anni ha messo in ginocchio l'economia mondiale. Un potere che ha potuto contare sui mezzi di comunicazione statunitensi e di tutto il mondo per almeno il 99%. Difatti, quasi tutti i giornalisti si sono schierati con la loro creatura, il perfido burattino Hillary Clinton. Come abbiamo detto, l'Arabia Saudita ha donato 20milioni di dollari per la sua campagna presidenziale, la quale si è prodigata nella promozione dell'islam e dei musulmani. 

Il programma politico e socio-economico di Trump (vedi) è stato metodicamente censurato dalle TV di stato, mentre invece si sono limitate al gossip. Vergognoso.

Tutti i presidenti venuti dal business sono imprevedibili, e Trump è uno di questi. Ma dal programma e dalle sue parole sappiamo – anche se non sarà possibile realizzarlo completamente – che, al contrario della Clinton, è contro l'aborto, rispetta la religione cristiana ed è deciso a fermare i flussi migratori dei musulmani e di cacciare qualche milione di illegali che tolgono il lavoro ai cittadini autoctoni. Ricordiamo che negli Stati Uniti i senza lavoro si contano in milioni e il 33% delle famiglie non arriva a fine mese. Dalle pagine del Wall Street Journal, la direttrice dello Hudson Institute's Center for Religious Freedom, Nina Shea, accusa Washington e ad Antonio Guterres, già direttore dell'agenzia Onu per i rifugiati (Unhcr), oggi segretario generale delle Nazioni Unite, di aver penalizzato i rifugiati cristiani e yazidi nei permessi di accoglienza negli USA. I dati del dipartimento di Stato dimostrano che «dei 12.587 rifugiati siriani ammessi negli Usa lo scorso anno fiscale, appena 68 erano cristiani, e solo 24 membri della comunita' Yazidi", il resto sono tutti musulmani.

Onore al popolo americano, dunque, che non si piega, come gli europei, ai programmi autodistruttivi che impongono i poteri forti. Evidentemente non sono bastati i sondaggi falsificati dai media locali e internazionali. Alla CNN, dopo aver diffuso per settimane punteggi dove la Clinton si trovava avanti a Trump di 15 punti, in un solo giorno la distanza erano scesi a 3 punti. E questo prima che il direttore dell'FBI James Comey riaprisse il caso delle email della rappresentante democratica. Tutto fa pensare che Trump sia stato sempre in testa ai sondaggi, tanto che, per evitare il disastro, il modo di Hollywood, Robert De Niro in testa, è sceso in piazza a sostenerla. Nella East coast si sono dati da fare gli eroi del nichilismo, i ricchissimi e depressi cantanti che hanno fatto milioni grazie a quei giovani che di politica e società ne sanno quanto il mio gatto. Ovvero, le prede più succose dell'establishment, che li stimola al suicidio mentale, morale e non solo. I soldi per le presidenziali clintoniane sono arrivati, ovviamente, anche dalla clinica abortista Planned Parenthood, quella che vende le membra dei bambini abortiti al migliore offerente, dalla testa agli arti, nonché dalle potenti lobbies Lgbt, che stanno impestando, grazie ai nostri governi, le nostre scuole di corsi omosessualisti.

Bene, nonostante il quadro, diciamo, poco edificante, in questi giorni si sono levate le voci dal mondo cattolico, compresi i preti, che tifavano per Clinton o mettevano sullo stesso piano catastrofico i due contendenti alla Casa Bianca. Pecorelle ingenue e ignoranti che seguono ciecamente le tendenze più distruttive e disgustose della storia.
Agostino Nobile
Autore di: “Quello che i cattolici devono sapere – Almeno per evitare una fine ridicola” e “Anticristo Superstar

31 commenti:

  1. Cosa dice questa vittoria: Non illudiamoci che la batosta subita faccia intendere gli errori commessi e le pazzie, scientemente perseguite, come tali. E' tempo di abbandonare costoro alla loro sorte, tenendoli d'occhio però con attenzione, ed occuparci della ricostruzione delle rovine che abbiamo intorno. Parliamo di loro quanto basta per essere informati dei fatti, poi si ricostruisca dalle fondamenta;la cultura, nei suoi pilastri, deve tornare ad essere cattolica, così la politica e l'economia. Basta coi dialoghi e gli incontri. Ci si incontra per la via, ci si saluta e si va per la propria strada. La pastorale fa mentalità,fa opinione, quindi non può essere piaciona col mondo. Basta con tutto questo fumo, si ritorni al controllo pagina per pagina dei libri anche di spiritualità. Già vi dissi di come biblioteche di scuole cattoliche erano piene di libri della "egemonia culturale", non solo anche i libri di spiritualità vera son stati farciti con introduzioni, postfazioni, note che portano su altri sentieri non nostri e le anime si perdono e le anime si sono perdute. Ci sono spazi infiniti da riconquistare seriamente, secondo Verità; per non parlare dei classici e non, che non sono più pubblicati o sono tradotti a modo loro anche dall'italiano in italiano. Quindi RICOSTRUZIONE. Ognuno sul suo solco, con quelli che sa essere e/o cercare di essere cattolici. Setacciare ogni singola parola, lo gnosticismo è cattolico ormai. Attenzione. Siamo diventati ibridi tutti, andiamo avanti migliorando per tornare ad essere quelli che eravamo ma, questa volta veri seguaci di Gesù Cristo e non di altri e delle mode e dei tempi e delle bischerate.

    RispondiElimina
  2. Mi sembra prematuro tanto entusiasmo del mondo cattolico conservatore per l'elezione di Trump. Si, la Clinton era il peggio del peggio... ma questo, chi lo conosce?

    Non mi sembra che vivano in Trump nobili valori cristiani... Sarà forse più attento a certi valori etici, ma basta questo per risollevare le sorti di una civiltà che sta crollando? Forse solo ritardera' un po' la deflagrazione, ma mon mi sembra abbia la forza morale per cambiarne il corso. È tutto l'occidente che sta cadendo a pezzi.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Avere de valori etici è un primo passo..

      Elimina
  3. Gli allinenati al potere egemone hanno accusato il colpo. Sono ancora sotto choc. Ma credo che presto torneranno ad affilare le armi. E' notevole il successo di Trump che persino nell'ambito del suo partito repubblicano non aveva un consenso unanime. Il problema è che ha vinto grazie ad un elettorato in parte esasperato dalla situazione e sorprendentemente non del tutto condizionato dai media e dal mainstream e tuttavia per governare ha bisogno del sostegno politico e il suo programma (peraltro ignorato dai media che lo hanno piuttosto caricaturizzato) è pro vita e pro valori cristiani che purtroppo non hanno un vasto consenso trasversalmente; il suo vice è molto impegnato in questo e sicuramente ce la metteranno tutta. Ma realisticamente non credo avranno vita facile nel momento in cui il NOW si ricompatta e riprende le sue nefaste influenze.
    Le prime avvisaglie si sono avute assistendo ai primi dibattiti: poca onestà intellettuale e molta ideologia perversa.

    RispondiElimina
  4. Bella l'intervista al grande card. Burke oggi su ILGIORNALE

    RispondiElimina
  5. Irina scrive tutti ibridi, qualcuno dice che siamo tutti massoni, io dico che siamo stati tutti ingannati e che dovremmo conoscere certe storie dal lato storico vero. Ieri sera è stato divertente un tg: la foto di un cavallo con sopra Putin e Trump a dorso nudo... messaggio subliminale! E poi i Simpsons con tanto di vignetta col Trump profetizzato da loro da 17 anni! Cioè il tg è "scaduto" nel complottismo? A quali giochetti si riducono di fronte ad una sconfitta.

    RispondiElimina
  6. http://www.intelligonews.it/articoli/9-novembre-2016/51284/elezioni-usa-vittoria-trump-cattolici-catena-rosari-del-cardinale-raymond-leo-burke

    RispondiElimina
  7. http://m.ilgiornale.it/news/2016/11/10/macche-uomo-dodio-da-presidente-difendera-i-valori-della-chiesa/1329858/

    RispondiElimina
  8. Sono già cominciate le proteste degli anti-Trump... Teresa

    RispondiElimina
  9. Personalmente aspetto di vedere nei fatti comne e se Trump concretizzerà, o potrà concretizzare, le sue promesse elettorali, la Camera e il Senato a maggioranza repubblicana dovrebbero essere con lui ma non è sicuro, fra le promesse e la realtà c`è quasi sempre un fossato, vedremo se Trump sarà l`eccezione.
    Continua ad essere spassoso vedere i volti lugubri e rabbiosi di chi clama che se Clinton e Sanders parlavano al cuore e alla ragione Trump ha parlato alla pancia e alle paure della gente, dunque per quei delusi inviperiti la metà degli Americani sono dei poveri imbecilli senza cuore e mente ragionante.
    È comico e così prevedibile vederli aprire i loro commenti con il "Trump not my president" gridato dai delusi, come invocano il cambiamento della legge elettorale visto che la Clinton ha avuto più voci...cambiamento che evidentemente non reclamerebbero se fosse stata la Clinton a benficiare di quel sistema .
    Si sa che l`autocritica non è il forte edei giornalisti, ne stanno dando un`ulteriore prova eclatante.

    RispondiElimina
  10. "ma basta questo per risollevare le sorti di una civiltà che sta crollando? Forse solo ritardera' un po' la deflagrazione"

    Infatti nessuno ha detto "basta questo". L'emergenza non è finita. Anzi sappiamo che la radice di tutti i problemi è dentro la Chiesa. Tuttavia quel "ritarderà" è importante, perché ci dà un po' più di tempo: con la Clinton avremmo dovuto difenderci a tutto campo da uno stato persecutore - che poi sarebbe percolato anche in Europa. La "deflagrazione" la temo anch'io, sarebbe la logica conseguenza delle cose, ma non è che la desidero alla Giona, né penso che sia inevitabile. Le profezie mariane non sono una previsione ineluttabile del futuro, ma un "se non vi convertirete ...". La deflagrazione non è un tutto o niente; può essere di diversi gradi, e la nostra fede e le azioni coerenti possono ridurne la portata.

    Vorrei anche ricordare che il presidente degli USA è dotato di grande potere, ma non è né un dittatore che può fare quello che vuole, né è l'unico che può prendere iniziative. Esiste anche il Senato, per esempio. Uno dei senatori repubblicani, Rand Paul, da qualche tempo ha lanciato questa iniziativa:

    http://nationalprolifealliance.com/laca_petition.aspx?pid=ls02a&npla=EH16

    Non l'ho approfondita nel dettaglio (anche perché la cosa non mi può coinvolgere più di tanto, non essendo un cittadino USA). Ma il senso è questo: come è noto l'aborto in USA non è possibile per via di una legge, come la 194, ma per una sentenza della Corte Suprema che "interpreta" la Costituzione. Sarebbe possibile ribaltarla con una legge, ed è questo il senso della proposta di Paul: la sentenza stessa dice che se fosse riconosciuta la "personhood" del feto (lascio il termine in inglese perché legalmente il concetto si rifà al contesto di quello specifico paese), il "diritto" ad abortire svanirebbe. Quindi, basterebbe una legge in tal senso. Questa legge non è necessario che Trump la condivida o la proponga direttamente: può essere fatto dai senatori. L'importante è che Trump non la osteggi, perché - come avrebbe fatto Obama - il veto presidenziale renderebbe tutta l'operazione inutile sin dall'inizio. Così come è importante che non si realizzi una maggioranza liberal alla Corte Suprema, che potrebbe bloccare tutto, e Trump può evitarlo.

    Questo è solo un esempio. Insomma, oltre ai ragionamenti - perfettamente legittimi - su quanto ci dobbiamo fidare dell'uomo (in linea di principio poco, per via della sua personalità), su quanto possiamo stare tranquilli che anche la sua amministrazione sia infiltrabile dalle massonerie (può esserlo benissimo), quanto la sua politica sarà coerente con le premesse (non abbiamo garanzie: tanti presidenti anche recenti si sono presentati in un modo, hanno anche iniziato in una certa direzione, poi un po' per fatti esterni, un po' per altri motivi, hanno cambiato linea radicalmente); in definitiva i cattolici ed i pro-life ora hanno molti più margini di movimento.

    Infine, come è stato detto: preghiamo per lui. Le persone possono convertirsi. Ovviamente questo valeva anche per Obama, ma è certo tanto più difficile che ciò avvenga quanto più distante è la propria formazione culturale dal punto di arrivo. Trump è sostanzialmente un individualista con forte personalità, a basso tasso ideologico: questo, secondo me, gli dà più "libertà". Come tutte le libertà, può usarla per adeguarsi al sistema, oppure in senso opposto. Obama, d'altro canto, è uno che è nato, cresciuto - e anche "costruito" - nel sistema totalmente anti-cristico, e la Clinton pure. E sono più pupazzi di rappresentanza, stile Renzi, che agiscono più per la volontà delle lobby di chi li sostiene che per convinzione personale.

    --
    Fabrizio Giudici

    RispondiElimina
  11. Petizione per ricordare a Trump i suoi impegni pro-life10 novembre, 2016 10:55

    https://lifepetitions.com/petition/trump/signature/743b0045-f31d-48f8-aec8-8313d87e7975/action

    RispondiElimina
  12. Cioè ragazzi, non so se mi spiego:

    https://www.lifesitenews.com/news/devastated.-angry.-disgusted.-planned-parenthood-reeling-over-trumps-unthin

    Planned Parenthood che dice: “ Devastated. Angry. Heartbroken. Outraged. Shocked. Sad. Disgusted. Ashamed. Discouraged. Exhausted. Shattered,” è già un bel risultato.

    --
    Fabrizio Giudici

    RispondiElimina
  13. Un buon inizio.

    http://www.secoloditalia.it/2016/11/in-russia-e-trump-mania-nominato-cosacco-onorario-a-san-pietroburgo/

    RispondiElimina
  14. Bastava la faccia di Killary di violavestita tipo paramenti funebri, da sola valeva quella di tutti gli altri compari.....by the way, Angeluccia cara è rimasta muta, Hollande balbettava, sorvolo sulle piroette del nostro pinocchio, ce n'è per un bel po', a gennaio vedremo di che pasta è fatto Trump, anche Reagan fu sbeffeggiato all'inizio, attore mediocre e fallito......ottimo presidente, abbiamo visto dopo i PC cosa hanno combinato. Quello che mi da più fastidio è la falsa pruderie dei nostri caviar et champagne gauchistes bobos nell'ostinarsi a puntualizzare il sessismo e le offese alle donne......chiedo scusa a tutte le signore qui presenti, ma le donne si squalificano da sole s-vendendosi, basta leggere le dichiarazioni di Gaga e Madonna e hai il quadro, allora Trump diventa solo un tantino sboccato, ma almeno non ipocrita. Godo e godrò ancora a lungo finché vedrò certe facce, poi andrò al sodo, noto però che El jefe, definito furbo, non c'azzecca mai negli endorsements......Lupus et Agnus.

    RispondiElimina
  15. https://giulianoguzzo.com/2016/11/10/ma-buongiorno-progressisti-dormito-bene/

    RispondiElimina
  16. Ricordo solo una cosa: dopo la dimostrazione che Planned Parenthood si vende i pezzi dei bambini uccisi ( si, bambini, non feti, perché oltre il 6' mese sono beli e formati e capaci di vita extrauterina, quindi parlare di "feti" 'non è più corretto oggi) i Repubblicani erano quasi riusciti a far cessare il finanziament pubblico ( 500 miloni di dollari l'anno) a questa organizzazione satanica. Ma non avevano una sufficiente maggioranza, e soprattutto Obama minaccio' il veto, La proposta falli.
    Ricordo anche che sarebbero bastati due giudici come Scalia per evitare l' approvazione del matrimonio omosessuale in USA.
    E' per questo che i Cattolici, non tutti, ovviamente, quelli "adulti"no, hanno pregato, recitato Rosari, messo soldi, non solo per Trump, ma per tutta una serie di candidati al Senato ed alla Congresso, quasi tutti fortunatamente eletti, pro-life..
    Il Senato è ora repubblicano, un giudice come quelli scelti da Obama sarà difficile che lo votino. Ed al Congresso può ripartire la battaglia per abolire l' Obamacare, che e' servita solo ad arricchire le assicurazioni private, che nel 2018 aumenteranno tutte i premi ,anche oltre il 10%, che obbliga anche gli istituti cattolici a dare contraccettivi gratis alle alunne, e che costringe anche le strutture sanitarie cattoliche a praticare l'aborto.
    Trump non è un esempio di vità cristiana, almeno in senso cattolico (e' protestante, quindi...), ma personalmente di politici che andavano a Messa tutte le mattine, ma hanno lasciato che l'Italia diventasse lo schifo che è, non me ne faccio più nulla. Trump ha concorso per diventare Presidente degli USA, non per diventare Papa.

    RispondiElimina
  17. Lupus,
    quando il VdR criticò Trump, fui sicura che avrebbe vinto, cfr finale del Mondiale 2014, assenza di Messi dai campi di calcio per mesi, ecc.ecc.
    Sulle doti poi di portasfiga di Renzi ci sono ormai interi volumi.
    Sulla figuraccia di m...degli altri politici europei stendo un pietoso velo, ma Schadenfreude al massimo.

    RispondiElimina
  18. Che dio Benedica Trump e il suo vice e la Vergine li protegga sempre, specialmente dai sicari dei poteri occulti, che vorranno sicuramente sbarazzarsi di lui, come a suo tempo fecero con Kennedy. Intensifichiamo la recita del santo Rosario, cari amici, la battaglia non è conclusa.

    RispondiElimina
  19. Il Trump che c'è in Sgarbi a tutto campo...

    http://www.ilprimatonazionale.it/politica/la-clinton-e-una-criminale-comune-e-la-boldrini-si-attacca-al-trump-incontenibile-sgarbi-video-52708/

    RispondiElimina
  20. Schadenfreude fur immer, dalla finale col goal di Goetze, eroe per sempre, alla elezione di Donald, ricordo quando andava al David Letterman show, era uno spasso e pure spiritoso, proprio come The Clintons.......pur godendo come riccio comanda, tornando seri non so se ti è capitato di vedere il breve video sulla clinica cinese dove si 'fabbricano' bambini ed adulti per la donazione di organi a ricchi occidentali, la denuncia di una infermiera anonima ed ora introvabile, non ti do i links perché me l'hanno fatto vedere e leggere in inglese, ma penso sia sparito velocissimamente, da restare più che basiti scioccati dalla freddezza e dalla assoluta mancanza di umanità, forse erano i fornitori del PP sponsorizzato da 0bama e Killary che avrebbe passato la legge dell'aborto a 9 mesi.......mamma mia!Lupus et Agnus.

    RispondiElimina
  21. Blondet, Il ritratto di Trump- che la Botteri non ci ha mai dato (ma cosa fa a New York?)

    RispondiElimina
  22. Si dice, Lupus, che abbia deciso di diventare Presidente dopo che Obama lo ridicolizzo' all'annuale cena coi giornalisti nel 2011. Si dice anche che Nixon gli avesse detto anni fa che, se voleva fare il preidente, non aveva che da concorrere, che avrebbe vinto.
    Comunque disgustose le proteste violente dei "sinceri democratici", ridicoli i figli di papà che scioperano uscendo dai colleges, e pietosi ancora i vari commenters, americani e nostrani.
    Sulla clinica...non è una novità. Dai Laogao è da tanto che partono organi per trapianti illegali, e non solo per ricchi Cinesi.

    Irina,
    la Botteri si gode New York coi soldi dei controbuenti italiani che pagano il canone. E se hai soldi, New York è forse la città dove vivi meglio.

    RispondiElimina
  23. Forse anche in giro cominciano a svegliarsi:
    http://www.intelligonews.it/articoli/10-novembre-2016/51355/elezioni-usa-trump-presidente-non-solo-le-elites-hanno-perso-anche-la-chiesa-di-francesco-rifletta

    RispondiElimina
  24. Ricordiamoci: per i giusti non è mai stato peccato infamare Ratzinger, è lesa maestà solo dubitare di Bergoglio.

    RispondiElimina
  25. C'è chi ha infamato Ratzinger (le lobbies e i progressisti ad oltranza) e chi lo ha semplicemente criticato su alcuni 'bachi' conciliaristi.
    Il fatto è che sono le stesse lobbies che hanno di fatto esautorato Ratzinger a sostenere Bergoglio...

    RispondiElimina
  26. A proposito di muri o, meglio, di confini:

    Le identità non ci confinano ma ci permettono di distinguerci da chi non è come noi. I muri, che si chiamano confini, permettono e danno la duplice possibilità di incontrarsi ed iniziare una relazione (con-fine, il fine comune, che per chi crede è la salvezza eterna). Eliminare i confini è creare caos per poi imporre un ordine. Un ordine dall' alto che nega le identità, le particolarità, le culture a favore di un crogiolo che si fonda sul nulla. I muri difendono la proprietà è la personalità sono cioè quella parte fondamentale della struttura che si chiama casa ed è abitata dalla famiglia. Non stupisca che ai tempi dell' URSS la parola d' ordine fosse " costruiamo ponti e non muri" e grazie a quella farsa che si chiama dialogo ci siamo trovati con le case invase ed i muri delle Chiese abbattuti. Diceva un anonimo poeta gallese dell' XI secolo " io ti rendo lode, o Dio, perché hai fatto un mondo che non è uniforme" volere l' uniformità e' negare Dio soprattutto quel Dio trinitario che ha plasmato l' Occidente, grazie a quella particella inuniformabile che è la persona.
    (Matteo Dellanoce su FB)

    RispondiElimina
  27. Non sempre l'invecchiamento rende il vino migliore , spesso lo deteriora
    http://www.antoniosocci.com/usa-2016-popolo-la-potente-casta-degli-illuminati/#more-4914

    RispondiElimina
  28. Socci, al solito, dice diverse cose giuste ma, a conti fatti, la sua visione è miope.
    Vorrei tanto avere il tempo di formulare ed esprimere in che senso... spero di farcela.

    RispondiElimina
  29. Grazie ad Anonimo 23,56, bell'articolo sulla sconfitta di Bergoglio (ovviamente nessuno osa nemmeno lontanamente evidenziarla in TV (anche se ormai la vedo pochi minuti al giorno per giovare alla mia salute mentale).

    Mette in evidenza la divergenza totale dei cattolici americani dalla linea laicista e protestante di questo papa.

    Forse, a causa del silenzio dei media, siamo più di quanto crediamo a non condividere la linea del papa,
    si pensi, analogamente agli elettori 'invisibile' di Trump.

    Scandaloso è il modo con il quale quale Bergoglio si è immischiato in problemi complessi come l'immigrazione, per schierarsi in modo plateale con i nemici storici della Chiesa, pur proclamandosi uno che non si immischia quando il tema compromette i buoni rapporti con i nemici.

    'Chi erge muri non è un cristiano', ricordo questa frase, se non sbaglio.

    Strano che oggi un povero vero (perché come sappiamo ci sono anche i sono finti, i professionisti della poverta'), mi diceva che da un po di anni a questa parte, le file alle mense dei poveri sono divenute insostenibili, centinaia e centinaia di persone in più per un pasto caldo.



    RispondiElimina
  30. Strano che non ami Trump che e' un protestante , dovrebbe accoglierlo a braccia aperte !

    RispondiElimina

I commenti vengono pubblicati solo dopo l'approvazione di uno dei moderatori del blog.