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venerdì 9 dicembre 2016

Citazioni. Attenzione ai luoghi comuni contro la civiltà cristiana

Date retta a me, vecchio incredulo che se ne intende: il capolavoro della propaganda anti-cristiana è l’essere riusciti a creare nei cristiani, nei cattolici soprattutto, una cattiva coscienza; a instillargli l’imbarazzo, quando non la vergogna, per la loro storia. A furia di insistere, dalla riforma sino ad oggi, ce l’hanno fatta a convincervi di essere i responsabili di tutti o quasi i mali del mondo. Vi hanno paralizzato nell’autocritica masochista, per neutralizzare la critica di ciò che ha preso il vostro posto. Femministe, omosessuali, terzomondiali e terzomondisti, pacifisti, esponenti di tutte le minoranze, contestatori e scontenti di ogni risma, scienziati, umanisti, filosofi, ecologisti, animalisti, moralisti laici: da tutti vi siete lasciati presentare il conto, spesso truccato, senza quasi discutere. Non c’è problema o errore o sofferenza nella storia che non vi siano stati addebitati. E voi, così spesso ignoranti del vostro passato, avete finito per crederci, magari per dar loro manforte. Invece io (agnostico, ma storico che cerca di essere oggettivo) vi dico che dovete reagire, in nome della verità. Spesso, infatti, non è vero. E se qualcosa di vero c’è, è anche vero che, in un bilancio di venti secoli di cristianesimo, le luci prevalgono di gran lunga sulle ombre. Ma poi: perché non chiedere a vostra volta il conto a chi lo presenta a voi? Sono forse stati migliori i risultati di ciò che è venuto dopo? Da quali pulpiti ascoltate, contriti, certe prediche?
Léo Moulin (citato in Vittorio Messori, Pensare la storia. Una lettura cattolica dell'avventura umana, San Paolo 1992; citato in Giovanni Cantoni, Luce del Medioevo: Regine Pernoud, Meeting di Rimini, 22 agosto 2000)

12 commenti:

  1. Buongiorno , come sta Maria ? Spero meglio , un abbraccio .

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  2. OT
    Scrivo per far sapere a tutti gli amici del blog che Maria è stata sottoposta stamane ad una coronografia, da cui è emerso che le coronarie sono pervie. Rimangono altri accertamenti in programma prossimamente.
    Maria è serena e fiduciosa, affidata nelle mani della Vergine e del buon Dio. Noi la sosteniamo ed accompagniamo passo passo con la nostra affettuosa preghiera.

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  3. Tra ieri sera ed oggi ho notato due cose che mi paiono rilevanti nella questione dei Dubia. La prima è che il card. Turkson, interpellato da Pentin a proposito dei Dubia, ha detto che bisogna discutere pubblicamente sulle parti controverse della AL:

    https://www.lifesitenews.com/news/prominent-cardinals-decline-to-comment-on-dubia-cardinal-turkson-suggests-d

    Ovviamente qui nessuno di noi sarà soddisfatto da questa uscita, ma il punto è che Turkson è uno dei collaboratori stretti di Francesco - onnipresente quando c'è da parlare della Laudato si'. Insomma, mi pare che lo si possa considerare parte dei bergogliani. E che da un bergogliano non sia partito un attacco ai quattro cardinali dei Dubia, anzi una risposta che ammette l'esistenza del problema e approva che se ne parli pubblicamente, mi pare interessante. Che il fronte bergogliano inizi a dare segni di cedimento?

    Forse una conferma arriva da questo secondo pezzo, di Crux, giornale cattolico progressista e bergogliano:

    https://cruxnow.com/commentary/2016/12/08/francis-great-prophet-also-needs-pope/

    Nonostante l'incipit turiferario ("Francesco è un profeta"), la conclusione è imprevedibilmente netta:

    The questions are submitted on behalf of the world’s faithful. They are stated simply and should not be difficult to answer.
    Why then has Pope Francis remained silent? Is it because he is more prophet than pope?
    While we love and admire Pope Francis for his prophetic stance, we also expect him to exercise the high priestly dimension of his office. His constant support for the poor, the marginalized and oppressed is wonderful. His concern and compassion for those in difficult marital situations is admirable, but as pope, part of his job is to define and defend the clear and unambiguous teaching of Christ’s gospel.
    Requesting the pope to clarify his teaching is not to demand mindless legalism or an unbending harshness. All Catholics are well aware of the complexity of marital situations. Pastors realize the application of church teaching is an intricate and delicate task. Pastors wish to respond with sensitivity and concern for the souls of their flock.
    However, to do so they need clarification, and the longer the pope delays his answer the more it looks like he is intentionally promoting ambiguity, and the ensuing confusion clouds the conscience and hinders both the pope and the whole church from getting on with the vital task of living out the gospel of mercy with both charity and clarity.


    In sintesi per chi non sa l'inglese: Francesco è un profeta, ma deve anche fare il papa e tra i compiti di un papa c'è anche quello di rispondere ai dubbi dei fedeli. La posizione dei quattro cardinali è chiara e ben espressa, non è legalismo, non dovrebbe essere difficile rispondere, più tempo passa senza che il papa risponda più si fanno danni, perché l'insegnamento di Cristo deve essere chiaro, altrimenti le coscienze rischiano di annebbiarsi, e "sembra" che il papa voglia appositamente promuovere la confusione.

    Insomma, la conclusione è nettamente pro-dubia, pur se gestita in modo molto diplomatico, specialmente tenendo presente dove è pubblicata. Che dite? Vediamo se vi saranno altri pronunciamenti simili dal fronte progressista.

    --
    Fabrizio Giudici

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  4. Grazie per averci aggiornato circa lo stato di salute di Maria .
    Per farla sorridere ( se e' opportuno ) :
    La esperienza di Chiesa e di Cattolicita' e' stata per lei * troppo forte * , pari a quella che provo' San Filippo Neri il cui cuore era così ardente che si dilato' !
    Un abbraccio .

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  5. L'autorevole vaticanista EdwardPentin ha saputo da fonti attendibili che PapaFrancesco sta cercando alleati per difendere l'AmorisLaetitia e attaccare i Dubia dei 4 cardinali.

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  6. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  7. Fiduciosa, sono in pensiero e in preghiera con Maria, un cuore vibrante e generoso che saprà attraversare anche questa prova!

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  8. Grazie per le notizie sulla salute di mic. Anche qui proseguiranno le preghiere.

    OT totale... vedo Luisa, e se non mi ricordo male lei e qualche altro commentatore sono svizzeri. Avete riferimenti a proposito del "miracolo di Waldenburg"? È descritto nell'ultimo numero di Tradizione, Famiglia e Proprietà. Non sono riuscito a trovare praticamente quasi nessun documento a proposito (tranne un trafiletto di SwissInfo.ch del 2010 che riferisce di una celebrazione di commemorazione, con pochi partecipanti).

    --
    Fabrizio Giudici

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  9. Fabrizio Giudici, se mi comunica il suo indirizzo mail, le posso fornire altre informazioni riguardo tale miracolo.

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  10. @viandante

    email (chiocciola) fabriziogiudici (punto) it

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  11. La mia impressione è che il cardinale Turkson - magari su input di qualcun'altro... - stia tentando, come si dice popolarmente, di 'buttarla in caciara', lasciando cioè che la verità cattolica sia discussa come se si trattasse di materia teologica opinabile: mentre evidentemente non è così.
    Caro cardinale Turkson, la trappola non funziona.

    La soluzione possibile è soltanto una: Papa Francesco risponda, magari tramite la CdF, con un SI o con un NO ai dubia.
    E poi staremo a vedere.

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