Non sono un'animalista, sono una cittadina indignata. L'immagine a lato evoca una situazione che non coinvolge solo gli animali, che in questo caso non sono animali da salotto, ma di allevamento e costituiscono fonte di lavoro e di impegno che è anche arte e cultura di uomini e donne, che non hanno schiodato da una situazione già estremamente dura e difficoltosa dopo le prime scosse di agosto e ottobre, proprio per salvaguardare il loro lavoro ma anche il loro attaccamento alla loro terra e alla loro identità che si è costituita nel corso di secoli e di generazioni di tenaci e ingegnosi agricoltori e allevatori e produttori di ogni ben di Dio che può esser ricavato dalla loro attività. Tutta l'Italia, e tutto il mondo, ne conoscono e ne apprezzano la qualità e l'eccellenza. Possibile che, da agosto, non si siano ascoltati gli appelli di chi chiedeva la pronta messa in opera di ricoveri per il bestiame proprio in vista dell'inverno e che è stato persino impossibilitato ad agire di propria iniziativa per non trovarsi accusato di abusivismo?
Quando si parla di "frazioni isolate" per lo più è di loro che si parla. Dov'è l'esercito, dove sono i mezzi per liberare le strade (difficile capire che prima lo si fa e più la situazione diventa gestibile)?
Ebbene cosa fa il nostro governo? Se ancora può chiamarsi tale un'accozzaglia di politici proni nei confronti di un'Europa tecnocratica e senz'anima, che non fanno altro che rimbalzarsi accuse e responsabilità anziché costruire progetti per il bene comune e, di fronte ad un'emergenza, che non è esagerato definire apocalittica, sprecano risorse tempo ed energie per una vomitevole campagna referendaria (i cui risultati sono stati peraltro vergognosamente vanificati) e per l'approvazione di leggi che sono contro ogni progresso del vivere civile e che non esito a definire anti-antropologiche: parlo delle unioni civili, della cosiddetta "buona scuola", dello stanziamento di miliardi per il salvataggio del Monte dei Paschi di Siena, senza curarsi di una imprenditorialità in ginocchio in un Paese che - l'altra sera lo abbiamo dovuto sentire persino dalla TV di Stato - occupa più lavoratori stranieri che italiani. Per non parlare degli "immigrati" (invasori) irregolari che la nostra marina preleva a ridosso delle coste libiche. Sappiamo tutti cosa c'è dietro ognuna di queste malefatte e inorridiamo, impotenti.
E intanto ci sono migliaia di persone (tra cui bambini, anziani, disabili) ancora a soffrire sotto la neve senz'acqua e senza luce e tante attività produttive bloccate o a rischio di annichilimento (non solo gli allevamenti e l'indotto) che costituiscono la vita di una Regione e, in definitiva, di un intero Paese.
Fino a quando una generazione di "rane bollite" continuerà a votarli e anche a non reagire?
Poi c'è quanto accaduto sul Gran Sasso, che non lascia spazio alle polemiche, ma mostra il volto della dedizione e dell'impegno dei soccorritori; così come la grande affluenza e il prodigarsi di vigili del fuoco e volontari, affluiti da ogni parte nei luoghi così duramente colpiti, ci mostra il volto dell'Italia di cui non possiamo che essere orgogliosi.
Maria Guarini
Nota necessaria per i troll: premetto che detesto Berlusconi e non vedo l'ora che si tolga di mezzo politicamente...
RispondiEliminaL'incapacità del governo nella gestione del post-terremoto - e qui parlo di cose già evidenti prima dell'aggravamento degli ultimi giorni, perché i terremotati hanno protestato in varie occasioni per la mancanza delle infastruttura promesse da mesi - è evidente. Se ci fosse stato Berlusconi al governo sarebbe una questione nazionale, i benpensanti manifesterebbero la propria indignazione, si muoverebbe la magistratura e una nota stronzetta ci avrebbe fatto un film-denuncia. Invece presidente del consiglio e ministri (di un governo che è la fotocopia del precedente) ancora fanno indisturbati proclami continui, mentre la situazione degenera ogni giorno.
--
Fabrizio Giudici
Il governo italiano e tutte le istituzioni che sono così preoccupatevi islamizzare l'Italia purtroppo non avevano tempo di occuparsi degli italiani e dei terremotati in particolare, sono troppo assorbiti dall'accoglienza dalla solidarietà dalla fratellanza universale e da tutte le altre categorie sociologiche care alll'ordine massonico! Sono tutti troppo occupati a pensare di accogliere gli immigrati e rifugiati profughi e sa il demonio cos'altro! Ragazzi miei, occorre svegliarci! Non si può avere un Italia che ha tolto il Signore dalla vita pubblica, quello che stiamo raccogliendo sono solo i risultati di una politica statale ed ecclesiastica completamente anticristiana!
EliminaE che dire di un Presidente della Repubblica, mentre il Centro-Italia è in ginocchio, va a visitare gli "immigrati" (la maggior parte clandestini, non nascondiamocelo) in Grecia?
RispondiEliminaMic,
RispondiEliminaBrava.
OK, anche a me berlusca non piace, ma in Abruzzo un po' di terremotati hanno le casette di legno, non ricordo il numero, ma ci sono, adesso io vedo il solito cancan tv ore e ore di dirette inutili senza venire a capo di nulla, i politici se ne fregano, chi vuol Dio se lo preghi.....oltre a raccontare bugie e balle spaziali, l'esercito non ha mezzi di soccorso, i vigili del fuoco sono stati drasticamente ridotti di numero per la spending review, per lorsignori mai, la protezione civile esiste solo per apparire in tv, ma di fatto non c'è, da qua sono partiti volontari, da Rimini in giù, perché da Cesena in su ci si affoga nella neve, dalla RSM sono scesi i mezzi spazzaneve, qui non c'è, ancora grazie a Dio, volontari civili coraggiosi e volenterosi, a Urbino ce ne sono 80 cm, noi romagnoli stiamo facendo il possibile, fra gli sfollati in hotel e, ripeto, comuni cittadini che vanno a dare una mano, lo stato come sempre è assente e se volete la verità nuda e cruda, chi ha la disgrazia di capitare in simili eventi,viene lasciato completamente solo......fa specie veder crollare nell'accecante candore gli ultimi pezzi di chiese che erano rimaste in piedi, dice il sindaco di Accumuli o Amatrice, che delle chiese gliene può fregà de meno, non hanno abitanti, vero, ma io rifletterei sul caso e sui terremoti così vicini nel tempo e devastanti......non voglio essere la cassandra di turno,ma........le trivellazioni continuano, tranquilli, alla prossima.Lupus et Agnus.
RispondiEliminaAnonimo delle 12,03,
RispondiEliminaBerlusconi fu accusato di aver riportato in casa 10.000 persone dopo SOLO 10 mesi dal terremoto dell'Aquila, con la dispensa piena ed il televisore a cristalli liquidi,caffè, ammazzacaffe' e toscanello. Nella mia verde Umbria la giunta cambogiana,spalleggiata dalla kattocoldiretti non ha ancora ricostruito una stalla nel nursino. Tutti in tenda, in una stagione nella quale notoriamente si prende il sole in costume sul piano grande di Castelluccio. Tutti zitti, gli allevatori da soli ricostruiscono le stalle e dormono con i loro animali, i giornalisti del TG3 la notte in albergo a Spoleto e di giorno a far domande tipo:cosa darebbe per un piatto di ravioli fatti in casa? Psicologi al lavoro nelle tende a consolare chi? E i parroci e i vescovi con la mano tesa a raccogliere le infinite collette provenienti da ogni dove. Ogni tanto arriva Errani, qualche volta Mattarella ed a quella vista la faglia si riattiva.
RispondiEliminaQuattro-cinque metri di neve in poche ore non e' comunque una nevicata normale. Non e' vero che la Protezione Civile non c'e'. E'un ottimo corpo ma fa quello che puo'. E' una delle poche istituzioni italiane rispettate all'estero. Su certe possibili inefficienze non pesera' anche la "regionalizzazione" dell'organizzazione di soccorso? E' stata da poco abolita la Guardia Forestale, organizzazione nazionale che controllava capillarmente il territorio, e le relative competenze chi le esercita? Una volta c'era anche il "magistrato alle acque", che controllava il sistema idrico a livello nazionale, abolito da anni per frammentare le relative competenze tra le varie regioni, controllate dai politici e politicanti locali, spesso peggiori di quelli nazionali. A. P.
Ai 4 venti e' stato proclamato che avrebbero scavalcato ogni burocrazia e ,infatti , dopo 4 mesi hanno installato 10 stalle su 25 (TG Lazio di ieri ) , per cui se ci sono voluti 4 mesi per 10 stalle ce ne vorranno altri 4 per altre 10 ed altri 4 per arrivare al totale di 25 stalle . Forse nel 2018 avranno consegnato tutte le stalle ( semplici strutture in metallo con telone di copertura che se fa un po' di neve in piu' o un po' di acqua in piu' viene giu' il telone ) . A quel punto forse non serviranno neanche piu' perche'.....
RispondiEliminaPero'... , pero', apprendiamo dal TG Lazio di oggi che , comunque sia neve o non neve , scosse o non scosse , domani ci sara' la cerimonia di assegnazione di 25 casette ad estrazione !!!
Una tombolata .....roba che se fossi un politico , per la grande vergogna , mi andrei a nascondere nel buco di una grotta !
La forte nevicata gioca a loro favore , così avranno su chi scaricare la colpa .
Alla radio alcuni rappresentanti di Ascoli ed altre frazioni sbottano : " sono state fatte solo chiacchiere ".
Beh , tutto cio' che vediamo e sentiamo lo dimostra .
L'Italia e' diventata terra di conquista , gli italiani spremuti come limoni , in Sicilia ( regione autonoma ) alla morte dell'onorevole la pensione passera' ai figli , a Roma si costituisce una commissione per il " femminicidio ", poi c'e' Sanremo
http://www.lanuovabq.it/it/articoli-quando-arriva-il-buio-ci-vuole-piu-preghiera-18680.htm
RispondiEliminahttps://bonumsemen.blogspot.it/
Scusate! Ma qualcuno in questi mesi si é posto la domanda:ma non é che per caso la ricerca "scientifica" che si effettua da qualche anno sotto la montagna del Gran Sasso sia attinente a tutte queste tremende scosse. Io non sono uno scienziato,ma mi meraviglio che nessuno azzardi l'ipotesi che sparare fasci di neutrini dall"abruzzo a Ginevra possa "magari"fare qualche danno.
RispondiEliminaBerlusconi a molti qui non piace, ma se non altro non è stato raccomandato da nessuno, per costruirsi un impero.
RispondiEliminaCara Rr,
Come si fa ad affermare che Berlusconi non fosse "raccomandato da nessuno? Sul fatto che Berlusconi fosse ammanicato con i potenti (Craxi, all'epoca, e non so chi altri) non ci sono dubbi. Ne sono testimone diretta, per ragioni di lavoro.
Ebbene, mi chiedevo come mai mi capitasse di incontrare perché aveva un suo personale ufficio nell'Ufficio legislativo del Ministro dell'epoca un signore che allora conoscevo per il ruolo noto (in altra sede) da lui rivestito. Ho smesso di chiedermelo quando ho visto la famosa Legge Mammì del 1990, che è alla base dell'impero mediatico di B. e non ho più visto quella persona al Ministero, ma al fianco di B., del quale è diventato uno dei più stretti collaboratori...
Ho integrato la conclusione:
RispondiEliminaPoi c'è quanto accaduto sul Gran Sasso, che non lascia spazio alle polemiche, ma mostra il volto della dedizione e dell'impegno dei soccorritori; così come la grande affluenza e il prodigarsi di vigili del fuoco e volontari, affluiti da ogni parte nei luoghi così duramente colpiti, ci mostra il volto dell'Italia di cui non possiamo che essere orgogliosi.
Razza di vipere.Costoro conoscono la dislocazione di tutti gli esperimenti, le concessioni di trivellazione, di fracking, di esplosioni sotterranee in tutti i mari europei e su tutto il suolo europeo. Tacciono. Tacciono. Prova lampante che sta loro più a cuore la riuscita delle follie organizzate su navi, che battono bandiera straniera, che la vita, il lavoro, la casa, il tetto dei loro connazionali. Razza di vipere.
RispondiEliminaMa possibile che nessuno abbia ancora sentito parlare di H.A.A.R.P?? Non si tratta di bufale, ma di realtà sul piano militare. Informatevi!!
Elimina
RispondiEliminaNon bisogna generalizzare. La possibile responsabilita' dell'acceleratore di Ginevra.
--Eviterei di esprimermi con certi toni nei confronti della magistratura e di generalizzare certi giudizi negativi.
--Piu' che agli esperimenti sotto il Gran Sasso, il pensiero va al grande acceleratore di particelle posto in quel di Ginevra. Ma non e' troppo lontano? In termini geologici non credo. Il fatto e' che, per comprovare le teorie oggi alla moda (l'espansione dell'universo, l'esistenza del bosone di Higgis etc.) creano sottoterra masse di particelle artificiali mettendo in moto con i loro strumenti energie spaventose, gigantesche. Vorrebbero arrivare, si e' letto, addirittura a ricreare le condizioni del supposto Big Bang iniziale dell'universo, una cosetta da niente. Ci sono state proteste in passato e qualcuno ha anche cercato invano di impedire legalmente l'installazione del marchingegno. Chi li critica lo accusano di "oscurantismo medievale". Concordo con chi ritiene che, voler ricreare in laboratorio le energie del c.d. Big Bang iniziale, e' pura follia. Ma tant'e'. Bisognerebbe vedere se il nuovo e preoccupante andamento dei terremoti in Italia coincide piu' o meno con l'inizio degli esperimenti a Ginevra. E' roba di questi ultimi anni. A. P.
http://www.ilgiornale.it/news/cronache/denaro-i-terremotati-ostaggio-burocrazia-1353352.html
RispondiEliminaLa lotteria di Norcia
RispondiEliminaLa terra torna a tremare in Centro Italia.
Si tratta di una notizia che oltre a preoccupare riporta alla luce la tragica situazione che sta vivendo la popolazione di quelle zone già colpite dai precedenti terremoti.
La mente va, in particolare, agli abitanti di Norcia. Lì, l’emergenza si sta affrontando con l’unico modo che i nostri politicanti conoscono: la fortuna. Il governo, infatti, è riuscito a recuperare solo venti prefabbricati in legno per le famiglie terremotate, a fronte di ottantanove richieste. Restano, quindi, privi di sistemazione ben sessantanove famiglie. E qual è il criterio che l’autorità pubblica decide di utilizzare per l’assegnazione? Forse l’ordine di presentazione delle domande? L’esistenza di situazioni di particolare disagio? Il numero dei componenti del nucleo familiare? Le condizioni fisiche e l’età dei richiedenti? No, nulla di tutto ciò. Il criterio adottato è molto più semplice: tirare a sorte!
http://gianfrancoamato.it/la-terra-trema-la-politica-latita/
http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/06/16/terremoto-abruzzo-i-soldi-degli-sms-imboscati-dalle-banche/265450/
RispondiEliminaSugli esperimenti scientifici non mi pronuncio, non è mio campo. Ma se a farli sono fisici scelti coi criteri che ho enunciato sopra (a proposito, Mic, sai com'e diventato importante a Roma un cardiologo Romeo, calabrese ?), potrebbe essere vero tutto ed il contrario di tutto.
RispondiEliminaL'Appennino comunque è zona sismica da sempre, ben prima degli esperimenti del CERN.
Sulla tragedia del Gran Sasso: in una nazione amministrata da gente competente, da SABATO li avrebbero sgomberati. D'ORDINE E D' IMPERIO. Il giorno dell'Epifania, se non ricordo male, in uno dei paesini c'e' stata una manifestazione di cittadini seriamente preoccupati per il gran freddo già arrivato e la neve che cominciava a cadere. NESSUNO ha fatto nulla.
A me non meraviglia affatto: ho un'età per ricordare il Belice, il Sannio, le varie alluvioni di Firenze, Genova, la Valtellina, ed altri terremoti
(Puglia ed Umbria, Emilai-Romagna e Lombardia). Mi sarei stupita se gli epigoni dei politici del Belice e del Sannio, nonché delle alluvioni, avessero fatto qualcosa.
Qualcuno ha fatto. E per quello è stato fatto "fuori". Anche qualcun altro aveva fatto, a suo tempo. Ma sono uomini neri, quindi non conta, non va bene. Ed allora teniamoci gli uomini bianchi e rossi. Anzi che se li tengano, e sprofondino con loro.
http://it.rbth.com/mondo/2017/01/19/terremoto-in-italia-mosca-offre-aiuto_684561
RispondiEliminaBisognerà comunque che qualcuno, prima o poi, ponga la domanda: ma questo infittirsi di scosse nell'Appennino centrale è frutto del caso, o c'è una spiegazione ? Qualcuno avrà il coraggio di chiedere una commissione di ricerca ?
RispondiElimina@RR,
RispondiEliminaA parer mio una commissione di ricerca dovrebbe indagare, se e di quale materiale sono riempite le scatole craniche presenti nelle istituzioni statali, ecclesiali e finanziarie. Per il momento quello su cui si può essere certi è lo stato patologico se non proprio il vuoto delle suddette.
Dicevi bene Mic.
RispondiEliminaDa Il Giornale
Anche i terremotati finiscono nei gangli di una burocrazia senza senso e di una giustizia irrispettosa. Costretti al gelo dal terremoto che ha distrutto loro la casa, si sono visti arrivare una multa salata perché hanno costruito in cortile una casetta di fortuna per ripararsi dal freddo. Avrebbero dovuto, infatti, richiedere la certificazione di impatto ambientale dal momento che molte zone fanno parte del Parco naturale dei Monti Sibillini.
Abusivismo edilizio. È questa l'assurda accusa con cui, come racconta ItaliaOggi, la Regione Marche si sta scagliando contro i terremotati. "Si invitano i Comuni interessati dagli eventi sismici ad attenersi alla normativa statale in merito alle soluzioni alloggiative". La stretta è arrivata dopo che molti sindaci dei Comuni devastati dallo sciame sismico degli ultimi mesi hanno cominciato a tollerare l'installazione di casette fai-da-te (quasi sempre di legno) non lontano dalle macerie delle case. Le case di legno, promesse dall'ex premier Matteo Renzi, non sono ancora arrivate. La Protezione civile non le ha ancora fornite. E gli sfollati sono lasciati al freddo.......
Grazie della segnalazione. Lo avevo sentito dire in Tv da un allevatore.
RispondiEliminaE ho trovato il link de Il Giornale
http://m.ilgiornale.it/news/2017/01/20/installano-casette-di-legno-in-cortile-terremotati-denunciati-per-abus/1353727/
"Quattro-cinque metri di neve in poche ore non e' comunque una nevicata normale."
RispondiEliminaNon è questo il punto. La Protezione Civile serve proprio per far fronte agli eventi anormali. Inoltre, il problema non è solo l'ultima nevicata o il terremoto, ma il fatto che le casette di legno non sono arrivate. Le cose che non stanno funzionando sono molte e spiegate bene qui:
http://www.ilfoglio.it/cronache/2017/01/19/news/la-lotteria-del-disonore-per-le-casette-post-sisma-e-lindifferenza-dei-pm-116007/
"Non e' vero che la Protezione Civile non c'e'. E'un ottimo corpo ma fa quello che puo'."
La Protezione Civile è fatta di volontari e operativi sul campo, ai quali non può che andare la nostra ammirazione e gratitudine. Poi è fatta anche da pianificatori che devono assicurarsi che quegli operativi sul campo abbiano le attrezzature necessarie e le strategie di intervento opportune. Su questo è legittimo avere dubbi, anche relativi a quanto sta accadendo in questi giorni.
"Su certe possibili inefficienze non pesera' anche la "regionalizzazione" dell'organizzazione di soccorso?"
A Genova una rampa stradale di cinquanta metri pronta e collaudata - banalissima amministrazione, altro che emergenze - attende da mesi un timbro da Roma per l'apertura. Non si sa ancora quando arriverà. Il problema è la burocrazia, regionale o centrale poco conta.
"E' stata da poco abolita la Guardia Forestale, organizzazione nazionale che controllava capillarmente il territorio, e le relative competenze chi le esercita?"
Non è stata affatto abolita. Semplicemente l'hanno riverniciata e fatta confluire nei Carabineri. Peraltro il termine "riverniciata" è inadatto, perché i mezzi operativi sono rimasti di colore verde, hanno solo applicato la dicitura "Carabinieri". Non c'erano i soldi per la vernice, figuriamoci se c'erano per interventi più significativi. Anche il numero di telefono è rimasto lo stesso. La riforma della Forestale è "di carta".
"Io non sono uno scienziato,ma mi meraviglio che nessuno azzardi l'ipotesi che sparare fasci di neutrini dall"abruzzo a Ginevra possa "magari"fare qualche danno."
Lasciamo perdere i laboratori del Gran Sasso, il CERN e il fantomatico HAARP. Non c'entrano niente, ci sono pattuglie di scienziati di tutto il mondo, non solo italiani, che presidiano i primi due. Se questi eventi sono anormali, sarebbe meglio orientarci più sul piano dei segni soprannaturali. Ha molto senso questo pezzo di Cascioli:
http://www.lanuovabq.it/it/articoli-abbiamo-dimenticato-chi-e-il-signore-della-natura-18696.htm
(l'unica nota che pongo è che la polemica sul piano umano non è necessariamente contrapposta alla prospettiva metafisica).
Diciamo quindi: a che mi serve una Chiesa dove quell'ignorante di Galantino si vanta dei 7 milioni di stanzialmento della CEI? Non è quello il suo compito: esistono organizzazioni laiche apposite per queste cose. La Chiesa dovrebbe fare quello che suggerisce Cascioli.
http://www.italiaoggi.it/giornali/dettaglio_giornali.asp?preview=false&accessMode=FA&id=2148728&codiciTestate=1&sez=giornali&titolo=I%20terremotati%20costretti%20al%20gelo
RispondiElimina
RispondiElimina# I pericoli dal CERN, solo paure di ignoranti?
Saranno preoccupazioni da ignoranti, quali siamo noi del pubblico, pero' quando si legge che l'obiettivo dell'acceleratore di particelle sottoterra del Cern, a Ginevra, e' quello di arrivare a ricreare le condizioni del (supposto) Big Bang iniziale, cosa dobbiamo pensare? O che si tratta di una notizia mal interpretata oppure di una cosa puramente teorica, che non si potra' mai fare. Ricreare in laboratorio l'energia che si e' sprigionata nel Big Bang iniziale per veder confermata questa o quella teoria sulla c.d. espansione dell'Universo? Oltre all'energia spaventosa del Big Bang ci sarebbe subito dopo l'enorme temperatura, ipotizzata in dieci miliari di miliardi di miliardi di gradi Kelvin. E' chiaro che le menti, pur esaltate degli scienziati odierni, tutti atei o quasi, tutti ammalati di superbia indicibile, si divertono a prenderci in giro, se veramente hanno detto che vogliono ricreare le condizioni del Big Bang iniziale. Forse intendevano dire un Big Bang in miniatura, anzi miniaturizzato, un fac simile, da mostrare ai governi che li finanziano, per far campare migliaia di fisici e fisichesse, che altrimenti che farebbero, povere stelle?
Ma anche senza arrivare a tanto, ovviamente, le pur notevoli energie che ogni tanti mesi scatenano artificialmente sottoterra in quel di Ginevra, non avranno qualche influenza deleteria su faglie e simili? Si resta sempre nel campo delle ipotesi, pero' l'ignorante, col buon senso naturale, magari ci azzecca. A. P.
Ahhhh!
RispondiEliminaNoi lo avevamo auspicato gia' dal primo terremoto ad Amatrice .Ricordate il ponte ripristinato dall'esercito in 2 giorni ?
Perdonatemi se da parte mia sento di rivolgere ai soloni della politica un sonoro : " Andate a farvi un bel brodo Liebig " !
Grazie Esercito !
http://www.lanuovabq.it/it/articoli-quando-il-gioco-si-fa-duro-l-esercito-scende-in-campo-18702.htm
Aggiungo e termino :
RispondiEliminaSe guardiamo bene tornano sempre in gioco
l'orgoglio e la superbia .
" Esamina la tua coscienza , le forze che hai , se pensi di avere poche probabilita' di riuscire abbassati , passa la mano a chi e' piu' capace di te . Non pensare di poter far tutto da solo , ne vanno di mezzo vite umane !
Se ci fosse tua madre , tuo padre , tuo figlio in quelle condizioni che faresti ?
Ama il prossimo tuo come te stesso .
Caro Amico mio,
RispondiEliminami chiedi una riflessione su quanto questa nostra terra nel cuore d'Italia sta subendo. Non servono molte parole. Non ci fa paura il terremoto per quanto devastante e ricorrente, né la straordinaria massa di neve che ci ha quasi sepolti, né la mancanza di energia elettrica per giorni e giorni, né le comunicazioni telefoniche mute per i ripetitori danneggiati, né le condotte idriche rotte che ci lasciano senza acqua, né la burocrazia sadica che si accanisce sulla sofferenza. Ciò che ci fa paura è un governo fantoccio costellato di nullità rivestite di pelle; una politica che è una palude di marciume e miasmi; rappresentanti delle istituzioni, tutti, inutili a se stessi, all'Italia, al mondo; una giustizia complice di malfattori, ladri, assassini; ministri della Chiesa di Cristo che ci disorientano e ci sconfortano. Questo ci fa paura perché tutto ciò che ho enunciato si coalizza per toglierci la speranza. Il mio sogno di amministratore al quinto mandato da Sindaco, ma anche e soprattutto di padre di famiglia e di cittadino: che tutti costoro abbiano a rispondere agli uomini onesti e al Cielo. Un caro e forte abbraccio. Raffaele
Possibile che questo Stato stanzi 30 milioni di euro per soccorrere 30 mila italiani costretti a vivere in sistemazioni di fortuna nelle zone terremotate sotto la morsa di un gelo polare, mentre nello stesso tempo stanzia 87 milioni di euro per l'accoglienza di 2800 stranieri "migranti" nel solo territorio padovano?
RispondiEliminaNon credevo ai miei occhi. Su "Il Giornale" di ieri, sabato 21 gennaio, in due differenti sezioni del quotidiano, sono stati pubblicati due articoli. Il primo con il titolo: "Stanziati 30 milioni di euro per aiutare 30 mila persone". Il secondo con il titolo: "Per i profughi altri 87 milioni, le Coop sgomitano". All'interno di questo secondo articolo si precisa che gli 87 milioni sono l'ammontare di un bando indetto dalla sola Prefettura di Padova e concerne la gestione dell'accoglienza di soli 2800 stranieri "migranti" esclusivamente sul territorio padovano.
Cari amici avete capito bene? 30 milioni di euro per 30 mila italiani che versano in condizioni di emergenza su tutto il territorio nazionale e 87 milioni di euro per 2800 stranieri "migranti" nel solo territorio padovano. È l'ennesima prova che questo Stato non ama gli italiani. Io denuncio questo Stato per aver tradito e abbandonato gli italiani. Denuncio questo Stato perché sta istigando gli italiani al razzismo, perché discrimina gli italiani e concede agli stranieri ciò che non è concesso agli italiani.
Magdi Cristiano Allam)