Le reazioni della stampa di regime ad eventi ecclesiali intersecati con la politica [qui - qui] e le letture pretestuose che ne danno i soliti turiferari dimostrano quanto siano caldi certi nodi che stanno venendo al pettine nei confronti del papa più politico della storia recente.
Egli infatti appare, del tutto inappropriatamente rispetto al suo ruolo, come l'antesignano delle posizioni globaliste, ambientaliste, immigrazioniste (contro l'Europa cristiana) fortemente connotate da un'ideologia sinistrorsa, mentre riserva ai fedeli bastonature di ogni sorta.
Tant'è che a Roma è tornato Pasquino. Il centro della città è tappezzato dei manifesti di cui all'immagine.
Tant'è che a Roma è tornato Pasquino. Il centro della città è tappezzato dei manifesti di cui all'immagine.
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Per i numerosi lettori esteri, ricordo che Pasquino è una celebre statua di Roma, che ha fatto parlare di sé perché divenuta parlante, fra il XVI ed il XIX secolo. Ai suoi piedi, ma più spesso al collo, si appendevano nella notte fogli contenenti satire in versi, dirette a pungere anonimamente i personaggi pubblici più importanti: le cosiddette "pasquinate", dalle quali emergeva, non senza un certo spirito di sfida, il malumore popolare nei confronti del potere e l'avversione alla corruzione ed all'arroganza dei suoi rappresentanti.
Un'altra foto con didascalia, da Fb: "Il poster è anonimo, non riporta sigle né simboli, ma è facilmente riconducibile agli ambienti conservatori che sempre più manifestano la loro opposizione al magistero, ai provvedimenti e alla linea pontificale di Papa Bergoglio". Eccone un altro che chiama "opposizione al magistero, ecc." una critica articolata e documentata accompagnata da suppliche e rispettose richieste, a fronte di un assordante ostinato silenzio nel merito, interrotto solo da generiche accuse e epiteti poco caritatevoli. Per non parlare di provvedimenti anomali che lo stesso Pasquino non manca di richiamare.
Un'altra foto con didascalia, da Fb: "Il poster è anonimo, non riporta sigle né simboli, ma è facilmente riconducibile agli ambienti conservatori che sempre più manifestano la loro opposizione al magistero, ai provvedimenti e alla linea pontificale di Papa Bergoglio". Eccone un altro che chiama "opposizione al magistero, ecc." una critica articolata e documentata accompagnata da suppliche e rispettose richieste, a fronte di un assordante ostinato silenzio nel merito, interrotto solo da generiche accuse e epiteti poco caritatevoli. Per non parlare di provvedimenti anomali che lo stesso Pasquino non manca di richiamare.
Se c'è una cosa che il gesuitismo davvero teme, è l'ironia.
RispondiEliminaManifesti “contro” papa Francesco a Roma. Io aggiungerei altri e più solidi argomenti “contro“… [C’è da considerare l’ipotesi di “Operazione sotto falsa Bandiera”?]
RispondiEliminaGREAT !
RispondiElimina( in Inglese per i nostri lettori stranieri:)) )
Rr
Segnalo:
RispondiEliminahttp://www.lanuovabq.it/it/articoli-video-muller-il-tradimento-dei-vescovi-tedeschi-e-la-richiesta-a-papa-francesco-18840.htm
Su radio maria stamani, nella rubrica l'ottimista la versione ipocrita dlla vicenda dell'ordine di Malta.
RispondiEliminaLa notizia è su tutti i giornali ed è passata anche al TG2. Molto bene. "Curiosamente", nel commento del reporter è stato citato il caso SMOM, ma manco per il cavolo che gli è venuto in mente di accennare agli FFI. Ma la foto dei manifesti è riportata integra. Ora bisogna sperare che cattolici distratti vadano ad informarsi.
RispondiEliminaSegnalo questo pezzo di Sant'Egidio, che può concorrere al premio Goebbels per la propaganda, vista la spudoratezza con cui mezze verità e menzogne vengono mescolate per dare una ricostruzione ribaltata rispetto alla realtà:
http://www.corriere.it/opinioni/17_febbraio_04/chiesa-restera-unita-nell-epoca-trump-fe714ed4-ea2b-11e6-a07b-65e8492406d6.shtml
--
Fabrizio Giudici
http://www.radiomaria.it/archivio4me.aspx?itemID=cc7de15e-8ccc-498d-98cc-cb1d4f54b07d
RispondiEliminasta storia del soffio dello spirito che viene dal basso ... dai fedeli ... e che è da ascoltare, vale solo in determinati momenti?
RispondiEliminaQualcuno rilanci la notizia su siti esteri per esempio Mundabor perche'non solo i romani e gli italiani devono sapere la notizia
RispondiEliminaSu questo pontefice possiamo ormai redigere un enciclopedia delle cose cHe dice. Ma è tutt' altro che dilettante. Persegue con costanza i suoi obiettivi. Quand' anche dicesse la cosa più stupida non è a caso che viene detta secondo me. Questo clima l ho percepito durante il mio soggiorno in Vaticano a due passi da Santa Marta e durante il breve impegno nella sagrestia della Basilica di San Pietro. È stata un esperienza interessante. Vedere direttamente personaggi molto conosciuti nella Chiesa, sentire reazioni e anche chiacchiere li sul posto è un altra cosa rispetto alle nostre conversazioni o ai nostri convegni, iniziative.
RispondiEliminaCome amante della Tradizione mentre prego e medito mi chiedo tra me e me: Perché il Padre Eterno permette tutto ciò? perché è ovvio che lo permette e che ci vuole portare ad un obiettivo da raggiungere.
(Daniel L. su Fb)
Visto che il Papa non legge i blog, tanto valeva tentare coi manifesti...
RispondiEliminaLa notizia è stata già rilanciata all'estero da Rorate Caeli.
È divertente vedere i giornali laicisti nostrani stracciarsi le vesti: «Papa Francesco attaccato!» «Contestazione!» «Provocazione!»
Multinazionali invasioniste
RispondiEliminaSan Giovanni evangelista ha espressamente proibito ai cristiani l’accoglienza indiscriminata
di Camillo Langone
San Giovanni evangelista, discepolo prediletto di Gesù, l’altra notte, oppresso dai pensieri del giorno, ho cercato ristoro nelle tue lettere. Nella seconda ho trovato: “Se qualcuno viene a voi e non porta questo insegnamento, non ricevetelo in casa e non salutatelo; poiché chi lo saluta partecipa alle sue opere perverse”. L’insegnamento è quello di Gesù. Praticamente dici che i non cristiani manco vanno salutati, e lo dici nel Nuovo Testamento: sacra, non opinabile scrittura. Ho letto altre traduzioni oltre a quella Cei, ho visto i vari tentativi di depotenziare il passo: non saresti da prendere alla lettera perché scrivevi in un momento di crisi della Chiesa, di apostasia… Come se il presente fosse un momento di espansione e ortodossia. San Giovanni evangelista, discepolo prediletto di Gesù, comunque gli ipocredenti la girino resta che tu hai espressamente proibito ai cristiani l’accoglienza indiscriminata. Adesso vorrei capire se avvalersi dei servizi delle multinazionali invasioniste, quelle che minacciano di assumere maomettani a tutto spiano (Airbnb, Apple, Google, Starbucks…), costituisce una violazione, ancorché parziale, al tuo divieto. Hai scritto tu che “tutto il mondo giace sotto il potere del maligno”, dunque prego che venga perdonato chi alle maligne aziende non riesce a sfuggire.
http://www.ilfoglio.it/preghiera/2017/02/04/news/multinazionali-invasioniste-118656/
Conterò poco, è vero:
RispondiElimina- diceva l'Uno ar Zero –
- ma tu che vali? Gnente: propio gnente
sia ne l'azzione come ner pensiero
rimani un coso vôto e inconcrudente.
Io, invece, se me metto a capofila
de cinque zeri tale e quale a te,
lo sai quanto divento? Centomila.
È questione de nummeri. A un dipresso
è quello che succede ar dittatore
che cresce de potenza e de valore
più so' li zeri che je vanno appresso.
Trilussa
bellissima :-D
EliminaTosatti parla di Pasquinate versione terzo millennio
RispondiEliminahttp://www.marcotosatti.com/2017/02/04/manifesti-contro-il-papa-a-roma-un-inedito-storico-una-pasquinata-in-versione-terzo-millennio/
Ne ha dato notizia l’ADN Kronos in questi termini:
RispondiElimina“Sono comparsi stamane a decine in tutta Roma, appesi sui muri della città, manifesti di contestazione a papa Francesco e al suo operato. La foto a tutto campo riporta l’immagine del Pontefice con un’espressione particolarmente rabbuiata e accigliata. In basso, su fondo violaceo, la scritta con venature romanesche: ‘A France’, hai commissariato Congregazioni, rimosso sacerdoti, decapitato l’Ordine di Malta e i Francescani dell’Immacolata, ignorato Cardinali… ma n’do sta la tua misericordia?’. Il poster è anonimo, non riporta sigle né simboli, ma è facilmente riconducibile agli ambienti conservatori che sempre più manifestano la loro opposizione al magistero, ai provvedimenti e alla linea pontificale di papa Bergoglio”.
Il TG1 ha detto che probabilmente i manifesti sono opera di gruppi conservatori che si oppongono all' opera di rinnovamento e trasparenza voluto dal Papa.
RispondiEliminaGente sporca e cattiva insomma, e magari puzzano anche loro i piedi.
SPQR (SenatusPopulusQueRomanus)
RispondiEliminaNon so se qualcuno ricorda più questa sigla. Quand'ero bambina quest'antica sigla -oggi sparita- ancora compariva su tutti i documenti, manufatti, persino sui tombini.
La pasquinata di oggi sembra averla fatta tornare e me l'ha fatta tornare in mente: una Roma (Caput che non ci sta ad essere decapitata), che parla dal basso, ma non solo...
Era inevitabile che, prima o poi, il popolo romano dicesse la sua. Consiglierei una rapida scorsa alla storia della Chiesa, per riascoltare questa voce e vedere come si concretizzò nei fatti passati. Non credo che questa voce sia uscita da una parte come fa comodo raccontare. Questa è la voce delle processioni notturne romane, che si snodano sulle vie consolari, a cui partecipano tutti, santi e manigoldi, principi e borgatari, ardenti e tiepidi nella Fede. Meglio non scherzare con questa voce, piena voce, profonda.
RispondiEliminahttps://www.avvenire.it/attualita/pagine/bastardi-di-pizzofalcone
RispondiEliminaChe sepolcri imbiancati! L'interrogazione la fa Lupi che ha votato per le unioni civili e l'articolo è del giornale di Galantino che le ha fatte approvare! ma vergognatevi!
Ho ascoltato l'ottimista, come da alcuni suggerito..
RispondiEliminaSono rimasto senza parole!
Cho ideologica viltà.
Credo l'intervento per servilismo e parzialità sia paragonabile solo all'apparato di propaganda delle grandi dittature del XX secolo.
Il risultato è che l'ottimista, col suo viscidume, rimane sempre in sella, mentre ormai non si contano più le vittime cui ha tolto la voce...
RispondiEliminaQuella di questo manifesto è proprio una bella iniziativa: civile, arguta ma efficace. Grazie ai suoi ideatori ed esecutori.
RispondiEliminaE grazie anche a Camillo Langone (vedi post delle 13:35) per la sua "Preghiera" quotidiana su "Il Foglio", ferme le mie forti riserve su questo quotidiano, sempre più renziano, liberista e filo-israeliano. Una serie di multinazionali, tra le quali Airbnb, Apple, Google, Starbucks, Uber, Facebook e altre si sono schierate contro Trump, spesso con comunicati violenti. Starbucks ha addirittura dichiarato che privilegerà l'assunzione di clandestini nei sui negozi negli USA.
E se noi boicottassimo queste aziende, magari facendoglielo sapere? Certo non credo che noi si sia grandi utenti dei queste multinazionali, ma c'è anche il passa-parola e certe onde si propagano.
E lo stesso dicasi delle aziende italiane o straniere che hanno mostrato immagini di propaganda omosessualista o di "non-famiglie" nella loro pubblicità: Barilla, Findus, Covim, Ikea e altre.
La stragrande maggioranza degli italiani ha una visione tradizionale della famiglia. Boicottiamo chi vuole distruggere le istituzioni naturali e i nostri valori. O dobbiamo sempre lasciare l'iniziativa ai nostri avversari?
Sulla dittatura di Fb.
RispondiEliminaLa nota di Fb, riportata nell'articolo in corsivo, è appena stata riportata tal quale al tg1 ore 13,30 da chi, non si sa. La cosa ha dell'inquietante (ma non troppo per chi sa pensare): una notizia - i manifesti romani antibergoglio - commentata sulla Rai da facebook (?!?!). Da riportare sui manuali di storia.. del pensiero post-marciume.
E qui riconosco l'indimenticabile e indimenticata Roma degli anni ruggenti. Grandissimo Pasquino redivivo. Puro buon umore unito alla pura verità. Immaginarsi ora certe boccucce indignate e tremolanti...
RispondiEliminaMiles
PS: visto che siamo in pieno regimetto orwelliano sia sul fronte laico che ecclesiastico non è da escludere che il suddetto dalle dieci o quindici tonnellate di leggi, decreti, ordinanze, norme e circolari eternamente in vigore tiri fuori un reato per mettere al gabbio "Pasquino" e ristabilire prontamente l'ordine costituito.
Per precisione, l'agenzia che ha lanciato la notizia come riportato sopra è l'ANSA, non ADN Kronos. Lo scrivo perché mi era parso sospetto che due agenzie riportassero la stessa notizia alla lettera, ma non siamo (ancora?) a questi punti.
RispondiEliminaOT, ma non tanto, su ADN Kronos il sociologo più bravo del mondo ammette che l'effetto Francesco sulle confessioni non c'è come se lo aspettava:
http://www.adnkronos.com/fatti/cronaca/2017/02/04/fedeli-fuga-dal-confessionale-non-basta-effetto-francesco_l5vxaM3E2VmrKbbvN4Y5xK.html
Ma non c'è problema, basta solo un po' di maquillage:
Per la confessione occorrono due persone per cui, privacy permettendo, si possono curare le anime anche a bordo di un treno, in un parco, al bar. Ciò che importa è saper ascoltare e dare un conforto".
Incalza Introvigne: "Il Papa ha un compito immenso: la confessione fa parte del dna della Chiesa ma ha bisogno di un maquillage. La gente in Occidente non si confessa più perché in pochi vanno a messa e perchè si tratta di rappresentare la confessione in modo più affascinate".
Magari abbinarci un gratta e vinci?
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Fabrizio Giudici
E se noi boicottassimo queste aziende, magari facendoglielo sapere? Certo non credo che noi si sia grandi utenti dei queste multinazionali, ma c'è anche il passa-parola e certe onde si propagano.
RispondiEliminaGli americani dicono efficacemente che "si vota anche comprando", quindi il boicottaggio ha certamente senso. Ricordo che tra le multinazionali protagoniste di questa "ribellione" c'è anche Amazon, che è molto popolare. Spesso la uso anch'io, e ora per un po' non mi vedrà. A volte non è possibile evitare di servirsi di alcuni di quei marchi perché il servizio o prodotto richiesto non è fornito da concorrenti "virtuosi", ma molto spesso l'alternativa è praticabile, basta essere meno pigri.
Certo che sarebbe anche più efficace se un nome importante lanciasse l'iniziativa, magari con un breve testo. Silente dice "farglielo sapere", basterebbe ricopiare quel testo e spedirlo all'assistenza clienti.
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Fabrizio Giudici
a Mic:
RispondiEliminaecco Mons Becciu nominato delegato del Papa presso l'ex Sovrano Militare Ordine di Malta.
Dice il Papa nel documento di nomina:
"Fino al termine del Suo mandato, cioè fino alla conclusione del Capitolo straordinario che eleggerà il Gran Maestro, Lei sarà il mio esclusivo portavoce in tutto ciò che attiene alle relazioni tra questa Sede Apostolica e l'Ordine. Le delego, pertanto, tutti i poteri necessari per decidere le eventuali questioni che dovessero sorgere in ordine all'attuazione del mandato a Lei affidato".
Ecco la tanto attesa risposta al card. Burke....
Altro che pasquinate......
FONTE:
http://www.huffingtonpost.it/2017/02/04/becciu-papa-ordine-malta_n_14613318.html?1486208001&utm_hp_ref=italy
Ecco la tanto attesa risposta al card. Burke....
RispondiEliminaAltro che pasquinate......
Risposta tanto concreta quanto indiretta: una non-risposta formalmente parlando.
Ma credo che a questo punto sia un suicidio rimanere chiusi nelle formalità, essendo pur sempre cosa buona e giusta rimanere nella correttezza.
E' un tempo eccezionale in cui accadono cose inusitate. Occorrono anche azioni (non solo reazioni) eccezionali...
Le accuse anonime colpiscono?
RispondiEliminaA Roma ultimamente son apparsi manifesti anonimi che bersagliano la signora Fedeli, ministro della Repubblica, che aveva mentito sui propri titoli di studio e papa Bergoglio. I giornali fanno quadrato contro gli anonimi che “gettano fango”, senza però considerare il fatto significativo. La democrazia italiana divide ogni argomento in un fiero e duro pro o contro, con gli schieramenti ben delineati. In questo caso invece tale logica politica è tagliata fuori. Il messaggio è politicamente trasversale e cerca il consenso di chi chiede di andare a fondo sul fatto esposto. I media si allineano invece all’intruppamento ideologico.
Come dicono a Roma, quanno ce vo', ce vo'....
RispondiElimina@ Spiffy Doc, for the strangers.......non ho mai goduto tanto, era proprio ora che qualcuno dicesse che il re è nudo.Anonymous.
RispondiEliminaCara Mic, purtroppo è come dice Lei. Rimanere corretti è essenziale e anche far ricorso ad azioni concrete, in primis la preghiera. Però oggi chi vuol vedere vede, perchè i fatti sono cristallini.
RispondiEliminaIl modus operandi dei pastori, del Papa, e in generale -mi passi l'espressione- della burocrazia ecclesiastica, è oggi informato dalla filosofia marxiana e atea del "primato della prassi": camminare insieme, iniziare processi, no ai rigidi. Senza rispetto nè considerazione alcuna per la teologia o la filosofia di certe azioni e organizzazioni che hanno come nemico la Fede, la Chiesa e Gesù Cristo.
Qualche giorno fa era la memoria di San Francesco di Sales: ecco, lui oggi sarebbe stato chiamato un "rigido" dal cuore freddo, con una doppia vita e pure malato! Nel video sotto il link alle brevi ma chiare ed efficaci parole del Papa sulla rigidità. Ogni tanto lo riascolto e penso: fa tutto il contrario di quello che dice lui!
https://www.youtube.com/watch?v=bIviFigy33U
La de facto rimozione del card. Burke ne è l'ennesima prova. La prassi prevale. E a suon di legnate, peraltro: mica ci vanno leggero gli esperti del dialogo-accoglienza-incontro-attenzione-misericordia!! E anche umiliante: un cardinale viene sostituito da un altro cardinale, un cardinale che già rappresenta il Papa non viene allontanato senza ragione seria e senza una parola di ringraziamento per il suo operato. In questi contesti la forma è sostanza.
Al pranzo dopo il giuramento di Trump come presidente, lui stesso ha ringraziato e omaggiato Hillary Clinton e ha chiesto a tutti gli invitati di alzarsi in piedi!
E nè lui nè lei si erano risparmiati colpi durante la campagna elettorale.
Se pure il "mondo" si comporta con rispetto per la forma, le prerogative, tanto più la Chiesa quando deve agire per portare Cristo nel mondo.
Non mi stupirei se perdendo piano piano ogni incarico nella Curia e/o a Roma, al card. Burke venisse poi chiesto di lasciare l'alloggio nel quale dimora. Avendo perso le funzioni all'interno dell'ex Sovrano Ordine di Malta, mi chiedo:avrà perso anche quel riconoscrimento economico per il suo servizio?
Non è una considerazione marginale o superficiale: ai religiosi che devono essere allontanati o marginalizzati viene sempre tolto lo stipendio.
La ringrazio per lo spazio
E se i manifesti fossero stati messi dai papolatri per screditare i conservatori cioè i cattolici?
RispondiEliminaIl cad. Burke e' stato rimosso de facto e provvisoriamente fino al prossimo maggio. Credo che lui abbia titolo per risiedere a Roma, se egli lo vuole, a prescindere dagli incarichi di curia. E credo anche che riceva uno stipendio in quanto cardinale.
RispondiEliminaA parte il contorsionismo del discorso di Anonimo 18:04,
RispondiEliminanon mi pare che gli ignoti autori dei manifesti facciano screditare nessuno, visto che hanno enumerato dei fatti e posto una domanda, senza lanciare insulti. Certo resta il clamore suscitato. Ma sono successe cose altrettanto clamorose per chi vuole rendersene conto. E ormai, evidentemente (credo sia questo il senso principale dell'accaduto), ad averne consapevolezza non siamo solo noi.
Sensum fidei sostituito dal sensum idoli:
RispondiEliminaOpportuna precisazione. Se il volume di charlie ebdo in cui si simulava una disgustosa sodomia tra le Persone della SS Trinità avesse mosso almeno la metà dell'indignazione del volantino anti-bergoglio sarei già soddisfatto.
Ma ognuno difende il proprio Dio. Esistono i papolatri oggettivamente feriti dal manifesto.
(Gianluca Sambataro su Fb)
Il comune ha coperto la scritta con un manifesto che dice: 'immagine abusiva'... ma sopra resta la faccia corrucciata.
RispondiEliminaLa copertura del manifesto è normale, come per tutte le immagine abusive. Ma, addirittura, la Digos indaga:
RispondiEliminaAl vaglio le registrazioni delle telecamere che inquadrano le strade dove sono comparsi i manifesti. Sulla vicenda sono in corso indagini della Digos di Roma. Secondo quanto si è appreso, si starebbe indagando negli ambienti conservatori contrari alle scelte considerate troppo «liberal» di Bergoglio.
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Fabrizio Giudici
La scritta del Comune di Roma è "affissione abusiva". Però l'effetto faccia corrucciata resta.
RispondiEliminaBeh, dire "ambienti conservatori" si può riferire anche ai conservatori del concilio...
RispondiEliminahttp://www.uccronline.it/2017/02/04/massimo-gandolfini-non-accetto-nessuna-critica-verso-il-papa/
RispondiEliminaBeh, se la digos si sta muovendo .... allora anch'io che abito a 600 km da Roma potrei essere attenzionato.
RispondiElimina"Non mi stupirei se perdendo piano piano ogni incarico nella Curia e/o a Roma, al card. Burke venisse poi chiesto di lasciare l'alloggio nel quale dimora."
RispondiEliminaAll'epoca di Ario arrivarono anche le scomuniche per Sant'Atanasio e altri. Questa crisi è peggiore: quindi, altro che "sfratto": mi aspetto che per i difensori della Parola di Dio arriverà di tutto. Bisogna resistere. E non scoraggiarsi, qualsiasi cosa accada. Verranno fuori anche "cellule dormienti".
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Fabrizio Giudici
Siamo di nuovo sotto lo Stato Pontificio? hanno rimesso le ghigliottine sulle piazze? ma il 1870 non è superato da un pezzo? a che serve libera Chiesa in libero stato? si può o no dissentire anche con forza contro le idee oppure siamo ancora sotto la Chiesa. Dunque le guerre risorgimentali a cosa sono servite? . Io sono Cattolico ma non per questo non sono italiano.
RispondiEliminaCerto la magistratura, notoriamente inquinata da una maggioranza progressista-liberal-comunista, ci metterà il massimo impegno per individuare i colpevoli dei scandalosi manifesti e del gravissimo reato di affissione abusiva. A loro, in ogni caso, vada tutta la mia simpatia, stima e solidarietà. Bella iniziativa. Simpatica, arguta ed efficace.
RispondiEliminaSottolineo al riguardo che le pubbliche affissioni sono autorizzate dal comune, nelle fattispecie Roma Capitale, e che ogni manifesto deve riportare obbligatoriamente l'indicazione della tipografia che ne ha curato la stampa (art.2 Legge 8 febbraio 1948, n. 47). Inoltre Il contenuto del manifesto non può essere in contrasto con quanto esposto nell’art.12 bis del regolamento (Deliberazione dell'Assemblea Capitolina n. 50/2014).
RispondiEliminaNe deriva che un manifesto anonimo e lesivo dell'immagine di un individuo non può essere affisso.
Ma è veramente lesivo il manifesto? Chi stabilisce che quelle accuse sarebbero false?
C'era veramente bisogno di scomodare la DIGOS ?
I criminali sono in ferie e la DIGOS non aveva niente da fare?
Chi stabilisce che quelle accuse sarebbero false?
RispondiEliminaMi oppongo... Chi stabilisce che quelle erano 'accuse', se non erano altro che l'elencazione di fatti? E comunque sono tutte di dominio pubblico e chiunque, se non attinge da fonti inquinate può farsene una idea.
E di tutto ciò che è lesivo della Giustizia, quella che ha a che fare con la Verità, ce ne possiamo infischiare, a prescindere da chi si prende la briga di mettere i manifesti?
Un grande esempio di giornalismo al TG2 sull'evento. Alcuni estratti (virgolettato mio, ma fedele):
RispondiElimina"in combutta con il cardinale Burke"
"i FFI, messi sotto inchiesta per intemperanze tradizionaliste"
"pochi che operano nell'ombra, in contrasto con la trasparenza di Francesco"
"Francesco punisce i disobbedienti che vogliono impedire le riforme della Curia"
E le opinioni di due esperti, ovviamente tutti della stessa parte: Tarquinio e Franco.
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Fabrizio Giudici
Come è stato commentato sopra, niente da dire sulla lotta alle affissioni abusive. Ma persino uno che non è di Roma come me sa che il problema delle affissioni abusive è particolarmente sentito in quella città (non l'unica ovviamente). Infatti, tanto per farsi una vaga idea del problema:
RispondiEliminahttp://www.romatoday.it/tag/affissioni-abusive/
La DIGOS ha indagato in tutte quelle circostanze?
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Fabrizio Giudici
I primi Papi venivano perseguitati e spesso messi a morte dai funzionari dell'Impero Romano ,mentre adesso funzionari di uno stato sgangherato e prossimo al tracollo indagano non si capisce bene per e su cosa. Una volta c'erano i Martiri che si immolavano per la Fede mentre adesso la neochiesa della misericordia prova a farsi difendere da uno stato che non riesce neanche a garantire la sicurezza dei suoi cittadini.Una volta si parlava di Vita Eterna mentre adesso si parla di evasione fiscale. Una volta si lodava il lavoro,la parsimonia , la fedeltà alla famiglia , alla Chiesa ed al proprio Paese mentre adesso ci si riempie la bocca con i barboni e l'ospedale da campo.Un manifesto è niente, ci vorrebbe un'enciclopedia per raccontare tutto quello che è successo in così poco tempo.bobo
RispondiEliminahttp://www.aldomariavalli.it/2017/02/04/manifesti-contro-il-papa-un-gesto-inaccettabile-e-brutto-da-condannare-subito/
RispondiEliminaUn ritorno alla cappa adulante...
La preghiera, in questi casi, resta la risorsa più importante. Preghiera per il papa, per rinnovargli attaccamento e vicinanza; preghiera per la comunità cattolica, perché sappia confrontarsi nel rispetto, e preghiera anche per chi ha concepito e diffuso i manifesti anonimi, perché capisca di aver compiuto un gesto inaccettabile e soltanto distruttivo.
RispondiEliminaDice bene Valli. Ma dov'è il rispetto per chi, pur pregando per il papa e riconoscendo la sua autorità, supplica di avere risposte al posto delle quali arrivano bastonate, a partire dai vari turiferari che falsano intenzioni e circostanze deformando la realtà per un pubblico beota?
Anche a noi non piace l'anonimato; ma se non abbiamo condannato la Pasquinata è perché ci pare il sintomo di un disagio non ignorabile.
"Un ritorno alla cappa adulante..."
RispondiEliminaAnche MiL ha più o meno detto la stessa cosa. Non lanciamo giudizi frettolosi, su questo episodio è legittimo pensarla in modi diversi senza doversi dividere.
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Fabrizio Giudici
Un sacerdote che fonda un Ordine religioso dedicato all'Immacolata viene ristretto per motivi non chiari, se una suora nega la veriginita' della Beata Vergine Maria non si prendono provvedimenti (che io sappia)
RispondiEliminaScusate, non MiL, ma TraditioCatholica.
RispondiElimina--
Fabrizio Giudici
Dopo duemila anni di buio e di tenebre ....forse anche l'aria fresca di primavera...sta finendo?
RispondiEliminaNeri
Perbacco, hanno sguinzagliato la Digos - come se questa non avesse mai niente da fare - per scoprire i "conservatori" che hanno affisso i manifesti!
RispondiEliminaE il sottoscritto, conservatore di conserve di pomodoro, verrà attenzionato per l'uso di foglie di basilico?
Anche se è durata meno di una giornata, la vicenda dei manifesti ha avuto un'eco che definire "virale" è ancora troppo poco.
Anche negli anni '70 ci si armava di manifesti e pennellesse e si seguivano furtivamente i comunisti alle tre del mattino: appena questi andavano via, si andava ad attaccare materiale anticomunista sui loro manifesti ancora freschi di colla, sperando che loro non facessero altrettanto prima dell'alba.
Il sottoscritto all'università disegnò una lisca di pesce con due breve didascalia e l'affisse sotto il manifesto dei sinistrorsi. Due minuti dopo ci furono urla e strepiti: i comunisti davano in escandescenze, «Questa è una provocazione!» urlarono più volte. Probabilmente ci volle l'intervento dei carabinieri (il sottoscritto cautamente era andato a ridacchiare il più lontano possibile dalla sede universitaria).
Il clero teme l'ironia, la burocrazia clericale la teme di più, il gesuitismo la teme ancor di più e la odia dal profondo del cuore (anche quando di fronte all'ironia esegue la solita pokerface, la solita espressione facciale silenziosa e asettica da giocatore di poker). Cioè soggetti che non sanno ridere di sé stessi, e soprattutto che credono di nascondere le proprie cattive opere dietro una cortina fumogena di paroloni ambigui e di richiami all'ubbidienza.
La pagina del Carradori su TraditioCatholica è di un'ironia graffiante: recita la parte del candido verginello ingenuo e fresco d'iscrizione alla tifoseria papista. A leggere quel suo commento ci sarebbe letteralmente da sbellicarsi, se non fosse per qualla incontenibile verbosità tipica della mezza età.
RispondiEliminaGrande, viva Pasquino!
RispondiEliminaL'unica 'pecca', è che avrebbe dovuto appendere il bel cartello sulla nota statua, come da tradizione.
Che poi, a parte il tono confidenziale in romanesco, non ha detto veramente nulla di infamante e diffamante.
Tra l'altro, un papa che elogia la sincerità e odia i 'masticacalze', come da lui definiti, dovrebbe apprezzare questa verace e semplice esternazione del popolo.
Ma sappiamo che sulla sincerità Bergoglio predica bene e razzola male, molto male.
Perciò non posso credere che la Digos veramente sprechi attività investigativa per questo manifesto, peraltro in tempo di mafie potentissime e terrorismo islamico internazionale.
Mi sa, e spero, che sia una bufala, altrimenti sarebbe veramente preoccupante.
Gia' comunque i toni dei TG e dei giornalisti per criticare l'iniziativa sono veramente fuori dalle righe e molto, molto inquietanti, segno che siamo in un regime e che Bergoglio è veramente diventato un vero 'uomo di mondo'....
....Anzi, se Nostro Signore non avesse riservato la definizione a un altro noto personaggio biblico, direi che e' diventato un vero 'Principe del mondo'!
E'riuscito a far criminalizzare ogni voce che osa criticarlo, anche se molto rispettosamente.
Non ha nulla di cristiano questo comportamento.
E pensare che alcuni anni fa, criticare o dileggiare crudelmente i papi era la norma, era un segno di grande 'fichezza' intellettuale ed emancipazione culturale.
Ora gli stessi 'emancipati' lo difendono ciecamente, condannando e calunniando dal pulpito mediatico ogni minima voce rispettosamente dissenziente.
Che ridicole e vili mezze calzette.
Carradori è sotto osservazione dei suoi amici in curia.
RispondiEliminaComunque, a pensarci bene non più a caldo, la differenza tra noi e i 'manifestanti' è che noi abbiamo argomenti usando ragione fede e magistero perenne, loro hanno lanciato una provocazione che ha fatto scalpore ma lascia il tempo che trova e alla fine si può ritorcere contro di noi che veniamo etichettati contestatori mentre invece cerchiamo di 'ripareggiare' la verità. Quel che rischia di venire vanificato dalle etichette che ci appioppano è proprio il nostro impegno che motiva e vorrebbe rendere costruttiva la critica.
In ogni caso l'accaduto il disagio lo esprime, eccome! Solo che il coro unanime delle grancasse mediatiche manipolate e manipolatrici ha fatto del guastatore, acclamato "rinnovatore", la vittima di chi non accetta la sua rivoluzione. E nessuno è messo in grado di capire che non si tratta di paura o di avversione ai cambiamenti, ma di ciò che sta accadendo alla Chiesa, nell'ignoranza dei più e nella connivenza di troppi "allineati".
RispondiElimina...ciò che sta accadendo alla Chiesa e al mondo...
RispondiEliminaIl manifesto è diventato virale e hanno reagito così massicciamente perchè temono che il dissenso possa allargarsi.
RispondiEliminaMic grazie per la cortesissima difesa d'ufficio!
RispondiEliminaLascia Esistenzialmente Periferico che si esprimacome vuole: poveraccio ignora persino che il Papa, qualsiasi Papa, come Mons.Schneider ha recentemente ricordato a tutti noi, va circondato dalla nostra preghiera!
Infine lo stesso poveraccio di cui sopra citato non pensi minimamente che qualcuno di noi, redazione di MiL, risponda alle sue provocazioni sterili e controproducenti : difenderemo sempre co tenacia la privacy dei nostri informatori.
Buona domenica
Anche da noi è arrivato il "manifesto" evidentemente presentato come una reazione dei conservatori contro Bergoglio, nell`articolo si dice che l`ineffabile Spadaro ha cinguettato dicendo che quei manifesti sono la prova che il papa fa un buon lavoro!
RispondiEliminaTalvolta a pensar male ci si azzecca, siccome l`opposizione a Bergoglio e lo scontento non sono più solo il fatto di quei retrogradi, ottusi e mummificati tradizionalisti ma si sta allargando sempre più, osservo che non son pochi a considerare l`ipotesi che sia il regime all`origine di quell`iniziativa finalizzata a screditare chi si oppone alle aperture del buon Francesco I, regime certo di poter contare sulla collaborazione attiva dei media.
Ipotesi fasulla probabilmente, e personalmente preferisco razioni più intelligenti e motivate, ma nel culto mediatico della personalità=idolatria di Bergoglio, a parte siti e blog, quali spazi hanno a loro disposizione coloro che non fan parte del coro plaudente e vorrebbero esprimersi?
Resta il fatto che Bergoglio e la sua corte non possono pretendere che il totalitarismo autocratico, il carattere despotico di questo pontificato, continui a restare senza reazioni.
http://www.20min.ch/ro/news/monde/story/Des-affiches-hostiles-au-pape-placardees-a-Rome-24150191
Questa mattina, almeno il tg di LA7 ha fornito una spiegazione sommaria, ma, tutto sommato, oggettiva, dei fatti elencati in quel manifesto. Se lo scopo di chi lo ha realizzato era portare a conoscenza del vasto pubblico, l'esistenza di certe problematiche, c'è riuscito. Adesso almeno gli ascoltatori di quel tg, sanno che "Il Papa è accusato di non essere misericordioso con i cattolici attaccati alla tradizione". La frase virgolettata e' più o meno ciò che ha detto il giornalista alla fine del servizio.
RispondiEliminaSi parlava di culto della personalità, qui un esempio tutto da gustare:
RispondiEliminahttps://twitter.com/antoniospadaro?lang=it
...dice che il manifesto è anonimo.
RispondiEliminaMa da quando in qua si firma una pasquinata?
La satira va presa per quel che esprime, non per chi l'ha formulata.
E chi non sa accettare la satira, non ha i basilari requisiti per governare.
Ricordo quando in Curia girò un graffiante epigramma su mons. Piero Marini: nessuno si preoccupò di chi l'avesse composto, ma fece il giro di tutti gli uffici delle Congregazioni...
È arrivato anche su Forum catholique:
RispondiEliminahttp://www.leforumcatholique.org/message.php?num=821506
E poi ho letto i cinguettii di Spadaro e in particolare l`articolo di Melloni grazie al quale vengo a sapere che partecipo al "web katto-kattivo":):) e che sono una feticista cristiana dell`antiquato e indocile al vangelo!
Sono patetici nella loro irritazione fin troppo evidente.
Sono patetici nella loro irritazione ma sopratutto nella loro papolatria esilarante.
RispondiEliminaTemono che Bergoglio non possa portare a buon termine la sua "rivoluzione pastorale".
Da parecchio tempo le Grandi Rivelazioni di MiL sono sempre del tenore "qualcuno da qualche parte ci ha detto che qualcosa non va bene in Vaticano". Sacrosanto difendere la "privacy degli informatori", ma di fronte a una notizia grossa o si dice qualcosa in più o si tace. Mi riferivo in particolare al caso Argüelles, per il quale MiL praticamente si autodichiara capace di smentire la Sala Stampa Vaticana (dicendo che quelle dimissioni non sarebbero avvenute perché sarebbero state solo suggerite).
RispondiEliminaQuanto a papa Bergoglio, ovvio che dobbiamo pregare per lui: sta facendo di tutto per dannarsi l'anima.
La pomposa ostinazione sul limitarsi a "circondarlo di preghiere" non è stata certo la posizione di quei cardinali che oltre a pregare hanno espresso pubblicamente i Dubia (e nel nostro piccolo di formichine insignificanti, certi dubia li avevamo avuti anche noialtri), e l'apostolo Paolo andò anche oltre i dubia opponendosi a Pietro «a viso aperto». Come infatti ci ricorda Nostro Signore, Pietro «una volta ravveduto», ha da confermare i suoi fratelli: e nella Chiesa Cattolica, oggi, chi più di Bergoglio ha urgente bisogno di un serio ravvedimento?
Credo perciò che i manifesti della pasquinata abbiano reso gloria a Dio - vera fonte della misericordia - molto più di tante ostentate preghiere per il Papa, e che abbiano contribuito a ripareggiare la verità molto più di tanti pur validissimi articoli. Hanno inoltre avuto il pregio di avere eco virale anche negli ambienti dove ci si limitava a far finta di niente.
E soprattutto hanno contribuito a gettare un po' di luce in più sul triste fenomeno dell'autoridursi a tifoseria papista. Chi ha visto quei manifesti leggerà l'articolo di un Aldo Maria Valli col sorriso sulle labbra anziché con gli occhiali a metà naso sulla faccia meditabonda. Chi ha avuto anche lontanamente a che fare con FFI, SFI, SMOM, con gli ottimi ecclesiastici degradati senza motivo, ecc., non poteva non restare colpito, come al grido: "il re è nudo!".
Piuttosto dovremmo pregare per i successori di Bergoglio, a cominciare da colui che un giorno non lontano si ritroverà in mano questa sterminata distesa di danni, alla faccia di sant'Ignazio che non voleva che i suoi gesuiti accettassero mai cariche ecclesiastiche. In Argentina, involontariamente profetici, dissero che non sono bastati vent'anni di faticosa ricostruzione per rimediare a due anni di potere bergogliesco.
Ciò che lascia esterrefatti è l'indagine affidata alla DIGOS!
RispondiEliminaQuando imbrattarono un muro, a Roma, con l'immagine di "Bergoglio supereroe", non indagò nessuno.
Anzi, l'immagine venne pubblicizzata dal "Pontificio consiglio delle comunicazioni sociali":
adesso si stracciano le vesti, gridando all'affronto.
Quando si dice "pestare i calli"...
RispondiEliminaA proposito di Melloni è probabile che sia anche stato ulcerato dagli articoli della Bussola sulla cospicua elargizione di 3 milioni al tempio della cultura catto progressista, la Fondazione per le scienze religiose Giovanni XXIII, di cui egli è segretario.
Qui i dubia irrisolti della Bussola:
http://www.lanuovabq.it/it/articoli-la-scuola-di-bologna-si-fa-il-regalo-di-natale-14781.htm
http://www.lanuovabq.it/it/articoli-nuove-notiziesul-regalo-da-3-milioni-al-centro-di-melloni-14908.htm
http://www.lanuovabq.it/it/stampaArticolo-inchiesta-lo-strano-caso-del-bando-milionario-vinto-da-melloni-co-18734.htm
PS:
Mi sia permesso di dire che trovo non solo sterili ma controproducenti le picche contro siti e blog amici che portano in avanti la stessa buona battaglia anche se ognuno con le proprie specificità.
Certe divisioni non fanno che portare acqua al mulino di chi ci disprezza e discredita.
Leggo Esistenzialmente Periferico delle 0015
RispondiEliminaDice:
"A leggere quel suo commento ci sarebbe letteralmente da sbellicarsi [...]"
Sono perfettamente d'accordo con quanto scrive EP, solo che che non c'è da "sbellicarsi" ma da in.....rsi.
Intanto pubblica la foto del "bacio della Stola", dimenticando che aveva rifiutato altri Paramenti dicendo "basta con le carnevalate"; dimentica altresì, la foto del saluto con "la mano del marrano", in quella terribile sera, immortalata da quel terribile "buonasera".
Ma, soprattutto, dimentica che costui -tra l'altro- sta negando i Comandamenti ed i Sacramenti: la Parola di Dio!!
Ed io dovrei "circondarlo di preghiere"?
Cercherei di riportare la questione ad un aspetto rilevante della sua storia. Porto questo esempio perchè è proprio dei pochi giorni or sono. Circa dieci anni fa uscì una serie di libri sui Santi, distribuita dal Corriere della Sera. Qualcuno la consigliò ed io la comprai tutta. Ne lessi poca. Mi era rimasto il ricordo delle molte informazioni lì contenute, così pochi giorni fa ho ripreso il volume di Gennaio- Febbraio. Confermata la dovizia di informazioni e l'abbondanza nella scelta mondiale dei Santi, ho ritrovato segni consistenti della contro- semina presente nel testo,poche righe e/o poche parole, con cadenza regolare. Molte Case Editrici, di libri e riviste, un tempo insigni per fedeltà ora sono cadute in discredito, non si spiega altrimenti lo scadere di Famiglia Cristiana in fanghiglia cristiana. Si cominciò con poche parole e poi piano piano si finì col parlare un'altra lingua. Un commentatore anonimo ha sottolineato, su questo blog, come Leone XIII avesse già messo in guardia contro queste piccole e poche paroline che hanno il potere di avvelenare tutto il testo. Ora a questo trattamento siamo stati sottoposti da decadi e decadi di contaminazione, di contro-semina. Francesco I e BXVI, pur nelle diversità lampante di caratteri e formazione, applicano lo stesso metodo. Il quarto potere non ha torto quando dice: quant'è buono Papa Francesco. No, Papa Francesco dice cose buone ma, non solo. Compie bei gesti ma, non solo. E parimenti, con quello stile che gli ha fatto onore, BXVI. Parlando solo per me, sono arrivata a questo punto non per il grande studio, per il quale non ho testa, sono arrivata guardando a ritroso particolari, lì per lì, insignificanti che si ripetevano nella sostanza anche se diversi nella presentazione. Ad un certo punto ho cominciato ad intravedere un metodo e con il metodo il fine possibile.Come nel libro "Cent'anni di solitudine" in cui si intende il mistero contenuto nel manoscritto quando fuori il mistero si sta svelando a tutti.
RispondiEliminaIncuriosita dai dodici angeli che proteggerebbero il papa ho letto l`articolo di don Stanzione scritto durante il Pontificato di Benedetto XVI, ATTACCATO allora da coloro che oggi idolatrano il suo successore, perchè difendeva la Dottrina, i cosidetti oramai sepolti valori non negoziabili, perchè difendeva la vita, il matrimonio, la famiglia, perchè aveva dato il Santo Curato d`Ars come modello ai sacerdoti, e dato alla Chiesa il S.P., è pensando dunque a Benedetto XVI che Stanzione ha potuto scrivere:
RispondiElimina" pensassimo a quanti uomini, che pur si dicono cristiani, non hanno nessun rispetto per il papa e prendono anche pubblicamente posizione contro i suoi insegnamenti, possiamo capire bene come Dio stesso provveda a tutelare con i suoi spiriti celesti i Vicari di Cristo, confortandoli nelle sofferenze e sostenendoli nelle lotte da affrontare per la difesa della fede e della morale cristiana. "
Potrebbe scrivere lo stesso articolo, negli stessi termini, oggi che il papa è colui che con il suo magistero liquido, le sue noticine, le sue lettere, raggira se non tradisce la Dottrina della Chiesa seminando divisione, ambiguità e disorientamento?
Possibile che quei 12 angeli abbiano assistito e confortato Bergoglio nella stesura di un documento che attacca ben tre Sacramenti?
'Dio non da' alla chiesa il papa di cui ha bisogno, ma quello che si merita.' Fulton Sheen.
RispondiEliminaSe non sono perseguibili dalla legge dell'uomo, cari Mic, spero che me li pubblichi cosicché si sappia che non tutti si genuflettono al dispotismo.
RispondiEliminaSui manifesti ironici e, secondo i papolatri offensivi, versus Bergoglio: polizia indaga in ambienti ‘conservatori’ !
Florilegio di pensieri ortodossi:
"Dire la verità, senza mezzi termini, sulle ingiuste ed errate azioni politiche del Bergoglio sta diventando un divertimento per alcuni, una psicoliberazione per tanti e un promemoria per il futuro processo post mortem per tutti gli altri."
"Un aiutino alla Digos che indaga sui manifesti anti Bergoglio: non sarà stato mica il Paraclito inviato dal Signore per rimediare alla svista dello Spirito Santo nel conclave che ha eletto il gesuita?"
"Chiedo: se mi dichiarassi corresponsabile morale dei manifesti, cosa rischio? L'aver pensato, detto e scritto anch'io quella domanda sulla misericordia, mi fa correo?
"A tutti i papolatri: una risata ed una pernacchia in cuor suo ogni uomo con il cervello sano se l'è fatta! Ma chi volete difendere: il Nerone redivivo? Oh, anime linde, volgete lo sguardo in altro loco! Ma state zitte!"
"Quando si dice coincidenza! Stavo per scrivere un pensierino a commento di quanto il tg Rai 1, più noto come telekabul, riferiva stringatamente sui manifesti riportanti la faccia truce del Bergoglio, quello noto come il "misericordioso". Ebbene, la frase che mi ripromettevo di commentare è: gli autori anonimi vanno ricercati fra "i conservatori che criticano le riforme del papà"! È ovvio l'intento di denigrare i conservatori e magnificare il Bergoglio riformatore. Allora, intanto conservatori per me sono i magnanimi che con sacrificio e sofferenza difendono i costumi, le usanze, le tradizioni e la cultura che ci hanno fatti grandi e civili nel corso dei secoli. Criticare per me significa sapere distinguere con coscienza retta e con sapiente intelligenza ciò che è bene e ciò che è male, avendo come bussola non errante il pensiero filosofico e la dottrina religiosa trasmessa dai nostri Padri. Riformare non sempre equivale a migliorare, soprattutto in ambito religioso, perché è facile trasgredire la vera tradizione che si mantiene intatta formulando dei "dogmi" di fede. Le riforme del Bergoglio e compagnia seguono una finalità destrutturante della Chiesa cattolica, come già fece Lutero. Quindi, la frase formulata dalla voce della propaganda clericomassonica bergogliana, io la traduco così: i fedeli e veri difensori delle migliori e perenni tradizioni cattoliche mettono in guardia la cattolicità nei confronti del tentativo bergogliano di distruggere la Chiesa di Cristo, utilizzando tutti i mezzi di propaganda, di cui la Rai è principale trombone. Ci sarà da fare una grande pulizia in questi ambienti solforosi!!!
Il post che segue per fortuita coincidenza lo considero una buona chiusa del mio pensiero.
Visibilità : essere è apparire?
"Una gerarchia che si illude di godere, grazie alle amplificazioni mass mediatiche, di un seguito oceanico fra i cattolici, ma che in realtà interessa prevalentemente e per mero calcolo ideologico appena qualche drappello intellettualoide e alcuni aggregati di yesmen che applaudono solo a causa di un riflesso condizionato di marca pavloviana".
5 febbraio 2016 16:36
Io dico solo: "a la guerre comme a la guerre".
RispondiEliminaAM Valli mi fa morire: prima scrive un libretto molto più "pesanrte" contro il VdR, poi critica i manifesti ?
o gli è arrivato all' orecchio che qualcuno ha chiesto la sua testa ?
Una vicenda cosi manco ai tempi del Duce.
Rr
Beh, Luisa
RispondiEliminasono quattro i Sacramenti e tre i Comandamenti raggirati e traditi da quello "assistito da 12 angeli"
Confessione: se ti vergogni di un peccato, puoi fare a meno di confessarlo
Eucaristia: ha messo in Vaticano la statua di Lutero inventore della consustaziazione
Matrimonio: non è più indissolubile, visto che puoi comunicarti anche da concubino
Ordine: è in atto l'organizzazione di un Sinodo per "discutere" delle donne-sacerdote
Puoi avere altro Dio, tipo Allah o Budda o Dio del Vecchio Testamento (qui, non solo lui)
Puoi commettere adulterio, tanto puoi ugualmente comunicarti
Puoi desiderare la donna d'altri e con lei convivere (vale anche per gente dello stesso sesso)
Sembrerebbe che 'sti 12 si siano un po' distratti...
"Frateli, non costruiamo muri, che se no ci attaccano i manifesti", copyright Socci.
RispondiEliminaRr
"Ma da quando in qua si firma una pasquinata?"
RispondiEliminaCerto, ma evidentemente chi critica l'iniziativa sta criticando proprio la sua forma. Non v'è dubbio che sarebbe stato meglio se il messaggio fosse stato scritto in linguaggio più formale e firmato. A Malta, per esempio, qualche giorno fa un gruppo di fedeli ha comprato una pagina di pubblicità sul Times of Malta per dimostrare che quanto deciso dai loro vescovi è sbagliato, e si sono firmati.
Per quanto mi riguarda, farei presente che ci sono due piani di discussione: se l'azione è buona o malvagia, e le sue conseguenze. È impossibile rispondere alla prima domanda se non si sa chi ha fatto cosa e con quali intenzioni. Alla seconda però è possibile, perché sappiamo che Dio può trarre il bene anche dal male. Quindi, potrebbero esserci conseguenze positive anche se l'azione fosse stata un male. La conseguenza positiva è che un po' di persone abituate a bersi solo la propaganda di regime ora saranno invogliate ad approfondire.
Peraltro noi, che non siamo stati gli artefici dell'iniziativa, non possiamo che prendere atto del fatto e commentarlo. Uno dei commenti è che nessuna delle cose scritte in quel manifesto è falsa, né è un'insinuazione. E, a differenza della sintesi imposta dallo spazio tipico di un manifesto, possiamo sostenere quegli argomenti e non ci nascondiamo.
Ed io dovrei "circondarlo di preghiere"?
Sì, sempre e comunque. Cristo non ci ha raccomandato di pregare addirittura anche per i nostri nemici? Dobbiamo pregare che si converta. Questo non esclude che preghiamo anche che il Padreterno abbrevi, nei modi che sa Lui, questo periodo di confusione.
--
Fabrizio Giudici
Segnalo un sintetico e interessante articolo di Essenzialmente Periferico : "incredibile!! Ravasi dice una cosa seria "
RispondiEliminahttps://letturine.blogspot.it/2017/02/incredibile-ravasi-dice-una-cosa-seria.html
e, sempre sul sito, uno straordinario brano dal V vangelo (il Vangelo secondo Francesco).
Notevole anche il servizio fotografico romano.
Sig. Giudici,
RispondiEliminavisto che apprezza l'operato dei fedeli maltesi, scriva un testo in bell'Italiano, lo faccia circolare, chieda firme, e lo pubblichi, condividendone la spesa, sui maggiori quotidiani italiani - ammesso che glielo accettino.
Io ci sto. Quanti altri, che han criticato l'anonimato della pasquinata ?
Se non ricordo male, abbiamo, o almeno ho, sottoscritto due suppliche-petizioni rivolte al VdR. Nessuna risposta, nessuna notizia su TG e massmedia.
Fossi stata a Roma, e mi avessero chiesto un consiglio, avrei risposto: -Si, famolo, che quanno ce vo', ce vo' -.
Ma invece sono a Milano, dove si stanno già organizzando per accogliere il VdR in pompa magna. Per la sua visita nessuno scrivera' una lettera sul sito della diocesi per invitare i fedeli a capir bene il senso della sua visita, ed invitarli ad accoglierlo perché e' comunque il Capo della Chiesa, anche se è un po' "balzano", come successe con BXVI nel lontanissimo, ormai, 2012...Lettera poi ripresa sui fogliettini delle Messe domenicali. Ricordo ancora lo stupore di mia madre, allora mia ospite per alcuni giorni, nel leggerla: - Ma viene il Papa, o un Capo di Stato straniero e poco amico ? -
http://notizie.tiscali.it/esteri/articoli/retroscena-manifesti-contro-papa-francesco/
RispondiEliminaHa richiamato i religiosi e le suore alla responsabilità di una vita di testimonianza gioiosa e coerente con il Vangelo come unica via per superare la grave crisi che attanaglia tutti gli ordini e congregazioni. Non ci si deve riferire a vecchi modi di fare ma a nuovi orizzonti evangelici servendo marginati ed esclusi.
Domanda : Come Sister Act ?
Non ricordo tutta questa indignazione e mobilitazione della Digos quando furono tappezzati i muri con l'immagine di Papa Benedetto XVI (ancora regnante) con ermellino insanguinato e denti da vampiro in occasione della rivolta universitaria contro la famosa Lectio Magistralis.
RispondiEliminaEppure quello sì che rappresentò un vero oltraggio al Vicario di NSGC.
Povero mutilato dar Destino,
RispondiEliminacome te sei ridotto!»
diceva un Cane che passava sotto
ar torso de Pasquino
«Te n’hanno date de sassate in faccia!
Hai perso l’occhi, er naso… E che te resta?
un avanzo de testa
su un corpo senza gambe e senza braccia!
Nun te se vede che la bocca sola
con una smorfia quasi strafottente…»
Pasquino barbottò: «Segno evidente
che nun ha detto l’urtima parola»
(Trilussa)
Fabrizio,
RispondiEliminafirmare la pasquinata avrebbe significato concedere ai giornalisti il lusso di concentrarsi sull'autore piuttosto che sul messaggio (diverso il caso dei fedeli di Malta, che non hanno ironizzato).
Per esempio vi sareste persi il Politi in escandescenze (vedi [qui]).
Non son d'accordo sul fatto che si tratti di una risposta dal basso. La gente comune non sa e non s'interessa né delle vicende dello SMOM o dei FI e tanto meno dei dubia. Semplicemente non gliene frega nulla. Perciò si tratta di iniziativa mossa da persone come noi che sono addentro a queste vicende e non costituiscono la maggioranza dei cattolici. Oppure dall'ala opposta per inguaiare i conservatori e tradizionalisti.
RispondiEliminaAvevo pensato definire "farneticazioni" gli ultimi "contributi" di Melloni e Politi, ma escandescenze mi sembra perfettamente corrispondere alle ultime manifestazioni rabbiose di quei due ( non sono i soli) che non hanno mai risparmiato a Benedetto XVI quel che ora rimproverano a chi non idolatra il suo successore, erano lungi dall`essere degli agnelli miti e rispettosi del suo Magistero, lo hanno contestato, criticato con virulenza, ma oggi con la sicumera sprezzante di chi è salito sul carro del vincitore riversano il loro livore su chi non sparge petali di rosa su ogni passo o soffio di Jorge Bergoglio.
RispondiEliminaOnestà e coerenza.
RispondiElimina"La DIGOS sulle tracce di Pasquino. Ricercato per psico-reato`
Maurizio Blondet
http://www.maurizioblondet.it/la-digos-sulle-tracce-pasquino-ricercato-psico-reato/
Ma come non scrivere pasquinate, quando si viene a sapere che rivolgerà un'allocuzione al Super Bowl ???Il Super Bowl ??? L' americanata più schifosamente americanata delle americanate possibili ?
RispondiEliminaTra una cantante seminuda e sculettante e...Lady Gaga ?
E pare in Spagnolo, offendendo quindi gli Americani in uno dei loro "riti" laici più sentiti ( e più americani appunto ?).
@ rr
RispondiEliminaNon solo il super bowl è una americanata schifosa... si è trasformata in una cerimonia zeppa di significati esoterici e satanici...
Invito tutti a fare qualche giro su un sito interessante http://vigilantcitizen.com per capire meglio questo tema ed altri legato all esoterismo e satanismo nella vita quotidiana
Da un rapido giro nei siti stranieri cattolici, la satira dilaga.
RispondiEliminaHo riso e ancora. Poi una pena grande, le argomentazioni della satira sono vere. Come veri sono i fatti della pasquinata. Si ride per non piangere. Il nocciolo della questione , a mio parere,è che non si sa, o non si vuol, esercitare la professione per la quale si è stati cooptati, ma se ne vuole esercitare un'altra pretendendo, però il trattamento della precedente.
"Io ci sto. Quanti altri, che han criticato l'anonimato della pasquinata ?"
RispondiEliminaA firmarlo e a sovvenzionarlo ci sto anch'io, così come ho firmato le due chiamate a testimonianza di cui ha accennato. E così come firmo tutti i commenti che metto nei vari forum.
Ma non lo scriverò io, perché queste cose è meglio che le faccia chi sa è capace di valutare conseguenze buone e cattive. Non è così facile (né poco costoso) come fare una pasquinata.
Peraltro, evitiamo di essere manichei. Un po' troppo spesso appena uno formula un giudizio articolato, che non sia "bianco" o "nero", viene subito "arruolato" in un campo o nell'altro. Per me l'iniziativa ha dei meriti e delle pecche, come il 90% delle cose di questo mondo. Non ho detto che sarebbe stato meglio non farla.
--
Fabrizio Giudici
Io non so, ovviamente, chi ha attaccato a Roma i manifesti che attaccano papa Bergoglio. Ma personalmente non ci ho fatto più che una risata, visto che non offendono la figura del Papa, e sono scritti in stile "Pasquino".
RispondiEliminaTutti i papi hanno ricevuto attacchi, più o meno insolenti e più o meno violenti.
Ma nessuno di loro, mi risulta (almeno da Pio IX in poi), abbia sguinzagliato contro gli oppositori la polizia politica (oggi si chiama Digos), né ci siamo accapigliati tra cattolici quando nascevano le "Comunità di base" in sfregio a Paolo VI, o quando il card. Lefebvre fondò la Fraternità San Pio X, o quando i "cristiani per il socialismo" chiedevano pubblicamente le dimissioni di Giovanni Paolo II per aver fatto visita al generale Pinochet in Cile, o infine quando il quotidiano Repubblica insolentì papa Benedetto XVI pubblicando la vignetta "È stato eletto il pastore tedesco", o lo prendeva in giro per la berretta rossa o le scarpe rosse, o infine quando subì l'umiliazione di vedersi impedito l'ingresso all'Università La Sapienza a Roma, la città di cui - oltretutto - era anche vescovo.
Abbiamo accettato gli insulti e gli sputi in silenzio.
Oggi, invece, per un "pernacchio" a papa Bergoglio vedo reazioni scomposte, nervosismo, addirittura la denuncia alla Digos!
Questo è un segnale eloquente di culto della personalità.
Se avessero bestemmiato contro il Papa come figura religiosa, avrei capito un dolore un po' più forte da parte nostra. Di tutti noi cattolici.
Ma non è così. Il "Pasquino" versione 2017 gli ha chiesto conto del perché di tanta sua durezza nei confronti di alcune istituzioni religiose e di alcuni santi uomini di Chiesa, visto che lui verrà ricordato come il papa che ha messo la "misericordia" al centro del suo ministero. Tutto qui.
Probabilmente, anzi sicuramente, il mezzo usato non è condivisibile, e soprattutto non condivido, ed anzi condanno con fermezza, l'anonimato del manifesto.
Ma la sostanza è che c'è un malessere ormai diffusissimo nella Chiesa su alcuni atteggiamenti di papa Bergoglio, e non sarà certo la Digos o l'atteggiamento aggressivo e nervoso dei pretoriani a fermarlo.
(Giovanni Pecora)
A me che sono un sostenitore della prima ora della tesi che il papa attuale è e rimane ancora BXVI, e sono in comunione con lui, il fatto che sul poster il comune abbia messo la scritta ABUSIVo, proprio sulla foto, mi ha dato gioia (direi che al danno per i pretoriani si è aggiunta la beffa) e l'ho inteso non come un "caso" ma come la certificazionedi un dato di fatto....anche se mancano le prove dirette che sia abusivo...ma di indirette ne abbiamo a non finire...
RispondiEliminaIn effetti la scritta abusivo su bergoglio è più ironica del manifesto stesso! Grazie al comune di Roma
RispondiElimina@ Giovanni Pecora - Mons. Lefebvre era un Vescovo e non un Cardinale, ed ha fatto il missionario in Africa per 24 anni, Arcivescovo di Dakar e per tutta l'Africa francofona.
RispondiEliminaFondò la FSSPX per salvare il Sacerdozio Cattolico in contrasto col nuovo corso conciliare (ed oggi vediamo che i sacerdoti sono presidenti di assemblee, una volta i Sacerdoti erano Ministri del Culto Cattolico, così venivano definiti) e per la S.Messa cosidetta Tridentina, ma già Gregoriana ed Apostolica in contrasto con il NO che i Cardinali Ottaviani e Bacci avevano definito con una lettera a Paolo VI allontanante dalla fede Cattolica.
Sono le prime, le testate di sinistra ad alzare l'urlo di guerra contro gli amici di Pasquino, e ciò è sintomatico. Vedono nei cosiddetti "conservatori" (cioè coloro che giurano fedeltà alla dottrina della chiesa tramandata da secoli dal retto e ortodosso magistero della chiesa) un pericolo per la chiesa stessa, un impedimento al Pontefice di portare avanti le sue riforme, non tanto della Curia, ma pastorali e dottrinali. Hanno ragione di essere indignati, ed è un bene, perchè così si capisce ancora meglio quanto i cardinali ( e non solo) dei "dubia" siano sulla retta via.
RispondiEliminaIl Guardiano della Rivoluzione Melloni si scaglia contro «un feticismo cristiano dell’antiquato, indocile al vangelo e bisognoso di visibilità».
RispondiElimina1) "Non son d'accordo sul fatto che si tratti di una risposta dal basso. La gente comune non sa e non s'interessa né delle vicende dello SMOM o dei FI e tanto meno dei dubia. Semplicemente non gliene frega nulla. Perciò si tratta di iniziativa mossa da persone come noi che sono addentro a queste vicende e non costituiscono la maggioranza dei cattolici."
RispondiEliminaCaro amico, le "persone come noi" hanno il dovere di spargere le scintille della conoscenza negli animi spenti della gente comune. Finalmente, qualcuno è andato ad gentes! Fino ache non rovini in frantumi la torre del despota, se al momento i massmedia sono inaccessibili per noi, ben vengano gli antichi modi di informare: manifesti, banchetti, volantini, comizi etc.
2) "Peraltro, evitiamo di essere manichei. Un po' troppo spesso appena uno formula un giudizio articolato, che non sia "bianco" o "nero", viene subito "arruolato" in un campo o nell'altro."
Quanta è bella gentilezza, nel colloquiar con dame e cavalieri mai ci sia grettezza.
Ma nel guerreggiar, nessuna gentilezza, il nemico a te di fronte colpire convien con prontezza.
3) Amici, questo commento ci porti un pò di buon umore:
"Ma i l reato qual’é?
Affissione abusiva?
Scrittura di episodi veri?
Foto che lo ritrae arcigno e cattivo quale è realmente?
Mah! Chissa!
Lo stile dello scritto, non so perchè, lo attribuirei a tale Andreotti Giulio. Siamo sicuri che è deceduto?"
Sono certa che la spinta viene dal basso e dall'alto alto. Mic ieri ha sottolineato SPQR, a ragione. Il popolo sa e si esprime in vernacolo, il senato ascolta e traduce. Quando le cose funzionano. Altrimenti il lamento del popolo rimane inascoltato. Finchè diventa boato,poi manovrato da professionisti arruffapopolo.
RispondiEliminaGuarda un po’ quanta agitazione turiferaria per dei manifesti che richiamano – con veracità romanesca - a papa Bergoglio alcuni fatti poco misericordiosi! Fatti, non opinioni. Che paura per l’ordine pubblico, quali pericoli incombenti sulla Città Eterna da parte degli estensori del manifesto, eredi delle pasquinate di un tempo, che erano espressione di un libero pensiero pubblicamente non esprimibile a scanso di punizioni esemplari. Oggi addirittura sul fatto nefando indaga la Digos…ma non è che ci sia qualcosa di più urgente di cui occuparsi in tempi come i nostri? Del resto, se alcuni romani hanno espresso le loro preoccupazioni su alcune decisioni papali tramite lo strumento dei manifesti non firmati, è evidente che erano consci della pericolosità per loro su esprimerle pubblicamente con nome e cognome. Dovrebbe se non altro inquietare qualsiasi vero cultore del confronto democratico che la ‘pasquinata’ abbia suscitato reazioni così violente: per caso i turiferari non sono un po’ nervosetti di questi tempi?
RispondiEliminahttp://www.rossoporpora.org/rubriche/vaticano/668-l-inquisizione-al-tempo-della-misericordia-il-manuale-del-sismografo.html
Da leggere tutto!
La reazione dei turiferari stupisce ancora di più considerando che...
RispondiEliminahttp://www.lanuovabq.it/it/articoli-manifesti-a-romareazione-da-regime-totalitario-18866.htm
«Un po’ di umorismo aiuta ad andare avanti», aveva detto Papa Francesco durante l’omelia nella messa del suo 80esimo compleanno, neanche due mesi fa. E pochi giorni prima, nell’intervista a Tv2000-RadioInBlu aveva spiegato: «Il senso dell'umorismo è una grazia che io chiedo tutti i giorni, e prego quella bella preghiera di San Tommaso Moro: 'Dammi, Signore, il senso dell'umorismo, che io sappia ridere davanti a una battuta' (…) Il senso dell'umorismo ti solleva, ti fa vedere il provvisorio della vita e prendere le cose con uno spirito di anima redenta. È un atteggiamento umano, ma è il più vicino alla grazia di Dio».
E, andando con la memoria qualche anno indietro, così "reagiva" il card. Ruini alle battute della Litizzetto:
http://www.ilgiornale.it/news/ruini-mia-segretaria-mi-chiama-eminence-littizzetto.html
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Fabrizio Giudici
RispondiEliminaP. Spadaro parla di "poteri forti"... Manelli, Burke, (tirati in ballo dai soliti noti) non sono poteri forti. Malta? Ora è nelle mani dei poteri forti.
http://people.unipi.it/pierluigi_consorti/la-legge-italiana-e-le-offese-al-papa/
RispondiEliminaAMMAZZA ... ALL'OCCORRENZA SI RIFANNO PURE ALLE LEGGI DEL FASCIO (e sembra quasi che non aspettassero altro)...
(Prof. Pierluigi Consorti, docente all'Università di Pisa, già prof. all'Università della Pace [ :) ], colui che ha fatto risolvere in 5 minuti i "dubia" ai suoi studenti ... da tanto che erano stupidi e facili)
"Qualcuno dovrebbe indagare perché questo gesto integra una specifica ipotesi di reato. Precisamente descritta nell’art. 8, secondo comma, della legge 27 maggio 1929, n. 810. Una norma un po’ vecchiotta che metteva a posto un vecchio dissidio tra il Papa, già Re, e il Re d’Italia. Il Trattato del Laterano infatti stabiliva che “le offese e le ingiurie pubbliche commesse nel territorio italiano contro la persona del Sommo Pontefice con discorsi, con fatti e con scritti, sono punite come le offese e le ingiurie alla persona del Re“. Mutata la forma di Stato, la parolina “Re” è stata sostituita con “Presidente della Repubblica“.
Sicché chi offende il papa incorre in un reato proprio, punito nelle forme previste dall’art. 278 del codice penale (da uno a cinque anni di reclusione).
Si badi bene. La norma incriminatrice è esattamente quella vecchiotta ma pienamente vigente del 1929: perciò non protegge il papa nella sua qualità di capo di uno Stato estero ma esattamente nella sua qualità di “Sommo Pontefice”.
Anonimo,
RispondiEliminaironia e sarcasmo "for thee, but not for me". O anche: far dell'ironia con la faccia dell'altro, ma non la tua, per parafrasare un detto scurrile.