Il Venerdì Santo è il giorno del gran lutto per la Chiesa. Gesù muore sulla Croce alla presenza dell’afflittissima Madre Maria, è deposto dalla Croce nel grembo di Lei, è portato alla sepoltura, è chiuso dentro il Sepolcro. La Santa Chiesa ricorda oggi i dolori del Redentore leggendo la Passio di san Giovanni; gli altari sono completamente spogliati, i sacerdoti e i ministri si scalzano e adorano e baciano la Croce; alla Croce si elevano meste melodie; non si celebra il Divino Ufficio, l’Ostia conservata Giovedì nell’Urna viene così consumata.
Ѐ il giorno del Testamento di Gesù morente: rivolto alla Madre dice “Ecco tuo figlio – e rivolto a Giovanni l’apostolo – Ecco la tua Madre ” e alla Madre nostra addolorata corriamo con affetto e con Lei vogliamo passare queste ore tristi ed oscure, con Lei vogliamo meditare e adorare la Santa Croce.
Oh Venerdì Santo! giorno del trionfo della Croce, giorno della mestizia, giorno del grande Sacerdote, giorno di Sangue, giorno in cui la promessa dell’Ultima Cena diventa realtà, ecco il Sacrificio perfetto: “questo è il mio corpo, questo è il mio sangue”, sono proprio io, dice ancora oggi Gesù, guardatemi, sono IO!
Venite, accorrete, Anime innamorate di Gesù,(...)
Non vi partite dai piedi del Crocefisso. Pregate e piangete, adorate con Lui sotto il velo delle tenebre, accogliete ogni supremo accento delle sue parole, supplicate che l’anima sua benedetta venga a dare il bacio alla vostra.
S’infiammi il vostro cuore in quel Bacio ardente, stringetevi al Dio morente, ogni lingua taccia davanti al Dio morto e in questo silenzio straziante, rimanete vigilanti, non perdete la speranza! Le tre Ore di agonia siano spese nell’andare dal Crocefisso all’Addolorata, alla Desolata, alla Madre dei Dolori, chiedendo che Gesù entri nei vostri cuori, vi metta a nudo l’orrore dei peccati che tanto lo fecero penare, penate e raccogliete santi propositi, raccogliete quel suo Testamento che è il Suo perdono, il Paradiso promesso al Buon Ladrone, il dono della sua santissima Madre, la sua sete, la sua stessa obbedienza al Padre fino alla morte, i santi Sacramenti, ecco il testamento e la cara eredità che ci ha dato.
(Tratto da: Devozione e meditazioni nella Settimana Santa di mons. Pio Alberto Del Corona O.P. Arcivescovo di Sardica a cura delle Suore Domenicane, Firenze 10.2.1913 - Fonte)
Recitata 33 volte il Venerdì Santo libera 33 Anime del Purgatorio.
RispondiEliminaVenne confermata dai papi Adriano VI, Gregorio XIII e Paolo VI.
Ti adoro, o Croce Santa,
che fosti ornata del
Corpo Sacratissimo del mio Signore,
coperta e tinta del Suo Preziosissimo Sangue.
Ti adoro, mio Dio,
posto in croce per me.
Ti adoro, o Croce Santa,
per amore di Colui che è il mio Signore.
Amen.
La Novena alla Divina Misericordia insegnata da Gesù
RispondiEliminaPrimo giorno (Venerdì Santo)
Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
Meditare su Gesù Crocifisso e sul valore delle anime (costano tutto il sangue di Gesù....)
Parole di nostro Signore: "Oggi portami l’umanità intera, specialmente tutti i peccatori, ed immergili nell’oceano della mia Misericordia. Così tu addolcirai la mia amarezza per la perdita delle anime".
Chiediamo misericordia per l’umanità intera.
Misericordioso Gesù, poiché tua prerogativa è d’aver compassione di noi e di perdonarci, non guardare i nostri peccati, ma alla fiducia che nutriamo nella tua infinita bontà. Ricevi tutti nel tuo Cuore compassionevole e non respingere mai nessuno. Te lo chiediamo per l’amore che ti unisce al Padre ed allo Spirito santo.
Pater... Ave... Gloria...
Eterno Padre, volgi il tuo sguardo di Misericordia sull’umanità intera, specialmente sui peccatori, la cui unica speranza è il Cuore pietoso di tuo Figlio. Per la sua dolorosa Passione, dimostra la tua Misericordia, affinché noi possiamo insieme eternamente lodare la tua potenza. Amen.
Segue coroncina alla Divina Misericordia
VENERDÌ SANTO
RispondiEliminaPASSIONE DEL SIGNORE
MISSALE ROMANUM VETUS ORDO
http://www.maranatha.it/Festiv2/triduo/VensPage.htm
Stabat Mater dolorósa iuxta crucem lacrimósa, dum pendébat
RispondiEliminaFílius.
Cuius ánimam geméntem, contristátam et doléntem,
pertransívit gládius.
O quam tristis et afflícta fuit illa benedícta, Mater Unigéniti!
Quae moerébat et dolébat, Pia Mater dum videbat nati poenas
ínclyti.
Quis est homo, qui non fleret, Matrem Christi si vidéret in
tanto supplício?
Quis non posset contristári, Christi Matrem contemplári
doléntem cum Filio?
Pro peccátis suae gentis vidit Jesum in torméntis et flagéllis
subditum.
Vidit suum dulcem natum moriéndum desolátum, dum emísit
spíritum.
Eia, mater, fons amóris, me sentíre vim dolóris fac, ut tecum
lúgeam.
Fac, ut árdeat cor meum in amándo Christum Deum, ut sibi
compláceam.
Sancta Mater, istud agas, crucifíxi fige plagas cordi meo
válide.
Tui Nati vulneráti, tam dignáti pro me pati, poenas mecum
dívide.
Fac me tecum piae flere, Crucifíxo condolére donec ego víxero.
Iuxta crucem tecum stare, et me tibi sociáre in planctu
desídero.
Virgo vírginum praeclára, mihi iam non sis amára, fac me
tecum plángere.
Fac, ut portem Christi mortem, passiónis fac me sortem et
plagas recólere.
Fac me plagis vulnerári, cruce hac inebriári et cruóre Fílii.
Flammis urar ne succénsus, per te, Virgo, sim defénsus in die
iudícii.
Fac me cruce custodíri morte Christi praemuníri, confovéri
grátia.
Quando corpus moriétur, fac, ut ánimae donétur paradísi
glória
Jacopone da Todi
La Madre addolorata stava in lacrime presso la Croce su cui
RispondiEliminapendeva il Figlio.
E il suo animo gemente, contristato e dolente una spada
trafiggeva.
Oh, quanto triste e afflitta fu la benedetta Madre dell'Unigenito!
Come si rattristava, si doleva la Pia Madre vedendo le pene del
celebre Figlio!
Chi non piangerebbe al vedere la Madre di Cristo in tanto supplizio?
Chi non si rattristerebbe al contemplare la pia Madre dolente
accanto al Figlio?
A causa dei peccati del suo popolo Ella vide Gesù nei tormenti,
sottoposto ai flagelli.
Vide il suo dolce Figlio che moriva, abbandonato da tutti, mentre esalava lo spirito.
Oh, Madre, fonte d'amore, fammi provare lo stesso dolore perché possa piangere con te.
Fa' che il mio cuore arda nell'amare Cristo Dio per fare cosa a lui gradita.
Santa Madre, fai questo: imprimi le piaghe del tuo Figlio crocifisso fortemente nel mio cuore.
Del tuo figlio ferito che si è degnato di patire per me, dividi con me le pene.
Fammi piangere intensamente con te, condividendo il dolore del Crocifisso, finché io vivrò.
Accanto alla Croce desidero stare con te, in tua compagnia, nel compianto.
O Vergine gloriosa fra le vergini non essere aspra con me, fammi piangere con te.
Fa' che io porti la morte di Cristo, avere parte alla sua passione e ricordarmi delle sue piaghe.
Fa' che sia ferito delle sue ferite, che mi inebri con la Croce e del sangue del tuo Figlio.
Che io non sia bruciato dalle fiamme, che io sia, o Vergine, da te difeso nel giorno del giudizio.
Fa' che io sia protetto dalla Croce, che io sia fortificato dalla morte di Cristo, consolato dalla grazia.
E quando il mio corpo morirà fa' che all'anima sia data la gloria del Paradiso.
http://www.examenapium.it/meri/improperia.htm
RispondiEliminaImproperia
[1] Popule meus, quid feci tibi? Aut in quo contristavi te? Responde mihi! — Quia eduxi te de terra Aegypti: parasti Crucem Salvatori tuo.
Popolo mio, che ti ho fatto? In cosa ti ho contrariato? Rispondimi. — Ti ho liberato dall'Egitto e tu prepari la croce per il tuo salvatore?
[2] Quia eduxi te per desertum quadraginta annis, et manna cibavi te, et introduxi in terram satis optimam: parasti Crucem Salvatori tuo.
Ti ho condotto quarant'anni attraverso il deserto, ti ho cibato con la manna, ti ho portato in una terra rigogliosa e tu prepari la croce per il tuo salvatore?
[3] Quid ultra debui facere tibi, et non feci? Ego quidem plantavi te vineam meam speciosissimam: et tu facta es mihi nimis amara: aceto namque sitim meam potasti: et lancea perforasti latus Salvatori tuo.
Cos'altro dovrei fare che non ho fatto?Ho piantato per te la mia florida vigna e tu ti sei comportato in modo così amaro: hai dato aceto per dissetar la mia sete e hai aperto il fianco con una lancia al tuo salvatore.
Sanctus Deus
Sanctus Fortis
Sanctus Immortalis, miserere nobis.
Johann Sebastian Bach
RispondiEliminaMatthäus-Passion
Mio Gesù, dormi in pace!
Amatissime spoglie,
ah, davanti a voi io piango e
mi pento,
per il male provocato dai miei
peccati!
Mio Gesù, dormi in pace!
Siate benedetti
per le vostre sofferenze quotidiane,
voi i cui tormenti ci hanno salvato!
Mio Gesù, dormi in pace!
Piangendo ci prostriamo
davanti al tuo sepolcro per dirti:
riposa, riposa dolcemente!
Riposa le membra affrante!
La vostra tomba e la sua lapide,
saranno un comodo letto
per le angustiate coscienze
e luogo di riposo per le anime!
Felici sono i tuoi occhi che alla fine
si chiudono .
RispondiEliminaTu mi guardi dalla Croce
Questa sera mio Signor,
Ed intanto la Tua voce
Mi sussurra: "Dammi il cuor!"
Questo cuore sempre ingrato
Oh, comprenda il tuo dolor,
E dal sonno del peccato
Lo risvegli, alfin, l'Amor!
Madre afflitta, tristi giorni
Ho trascorso nell'error;
Madre buona, fa' ch'io torni
Lacrimando, al Salvator!
https://www.youtube.com/watch?v=JkEcD0Z1aRo
Signore Gesù vivere con Te spesso richiede anche la Croce che c’è
RispondiEliminama è quella del Risorto …
e tu ci ami anche nei momenti più bui e in cui
non riusciamo e non ti vediamo; che ci rialziamo sempre e.poi gioia e..
Signore Gesù, aiutaci a vivere in umiltà e semplicità e in gioia;
senza superficialità e distrazione facendo della nostra vita e del
nostro lavoro uno strumento di amore e dedizione a Te e ai
fratelli nella quotidianità e affidandoci a te... affidando la vita a te..
Senza affanno.... e Ave Maria e avanti !
Maria, Madre di misericordia, veglia su tutti noi, perché non venga resa vana la Croce di Cristo, perché l’uomo non smarrisca la via del bene, non perda la coscienza del peccato, cresca nella speranza di Dio, ricco di misericordia, e sia così, per tutta la vita, a lode della sua gloria.
Amen
San Giovanni Paolo II
Salve Regina, madre di misericordia ...
O Gesù mio
Gesù mio, perdona le nostre colpe, preservaci dal fuoco dell'inferno, porta in cielo tutte le anime, specialmente le più bisognose della tua misericordia.
www.radiomaria.it (Radio Maria in Italia)
www.radiomaria.org (molte radio in varie nazioni del mondo)
Catechesi giovanile del venerdì sera h. 20.40 e tanti altri programmi …
una voce cristiana nella tua casa …
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sito dirivista di apologetica cattolica e fede
WWW.ILTIMONE.ORG
sito di Rivista per bambini
Sì, nella settimana di Passione è rimasto solo il Nazareno a occuparsi dei poveri cristi per farli risorgere con lui
RispondiEliminahttp://www.tempi.it/chi-lha-detto-che-a-pasqua-non-succedono-miracoli#.WPeB8FOLR7M