Deo gratias. Ottimo inizio! Ne parleremo più a lungo. Intanto ecco le informazioni essenziali e alcune immagini.
Si è svolta questa mattina a Reggio Emilia la Processione di riparazione contro il gay pride organizzata dal comitato Beata Giovanna Scopelli. Numerosi lettori, da tutta Italia, hanno scritto manifestando la gioia di aver partecipato insieme ad amici e che tutto si è svolto con ordine, semplicità e intenso raccoglimento.
Una vera testimonianza, seme di speranza e di grazia. Tutti si augurano che le persone, riunitesi oggi, non si perdano di vista e trovino il modo di raccordarsi animando anche le rispettive realtà locali. Abbiamo appena comunicato un primo effetto, quello di Varese, dove un gruppo di fedeli, il 17 giugno reciterà un Santo Rosario di riparazione per l'analoga manifestazione del Varese-pride.
I partecipanti - diverse centinaia - guidati dai sacerdoti, hanno recitato il rosario e le litanie in latino, e intonato canti attraversando via Emilia Santo Stefano e Corso Garibaldi. Il portavoce del comitato Beata Scopelli, Cristiano Lugli, ha affermato che «il gay pride crea scandalo nella popolazione e offende il sacro cuore di nostro signore Gesù Cristo. Ma non mancano anime ardenti che riparano». Inseriamo di seguito, per condividere, alcune delle immagini che ci sono state inviate.
Una vera testimonianza, seme di speranza e di grazia. Tutti si augurano che le persone, riunitesi oggi, non si perdano di vista e trovino il modo di raccordarsi animando anche le rispettive realtà locali. Abbiamo appena comunicato un primo effetto, quello di Varese, dove un gruppo di fedeli, il 17 giugno reciterà un Santo Rosario di riparazione per l'analoga manifestazione del Varese-pride.
I partecipanti - diverse centinaia - guidati dai sacerdoti, hanno recitato il rosario e le litanie in latino, e intonato canti attraversando via Emilia Santo Stefano e Corso Garibaldi. Il portavoce del comitato Beata Scopelli, Cristiano Lugli, ha affermato che «il gay pride crea scandalo nella popolazione e offende il sacro cuore di nostro signore Gesù Cristo. Ma non mancano anime ardenti che riparano». Inseriamo di seguito, per condividere, alcune delle immagini che ci sono state inviate.
Non è proprio OT. Siamo sempre in tema: un conto è il rispetto, un altro conto la sudditanza, sottomissione piuttosto che la testimonianza...
RispondiEliminaGuardate questo filmato:
http://www.maurizioblondet.it/difference-between-trump-putin-jerusalem/
Ora aspettiamoci i soliti distinguo dei dotti professoroni, eroi della tastiera, sulla Russia, Putin e la Chiesa Ortodossa.
RispondiEliminaLa grande ora della coscienza cristiana è sonata. […] Nella vostra coscienza non vi è posto per la pusillanimità, la comodità, la irresolutezza di quanti in questa ora cruciale credono di poter servire due padroni". (Pio XII)
RispondiEliminaOggi ricorre il suo onomastico.
RispondiEliminaOT ma solo in apparenza: Il nuovo attacco terroristico in Inghilterra, questa volta a Londra - i musulmani cercano di influenzare le imminenti elezioni inglesi in senso a loro favorevole, per far fallire il Brexit
Pochi giorni fa Manchester adesso Londra. A me sembra evidente che i musulmani stiano tentando di replicare quanto fatto dai loro terroristi con successo una decina di anni fa
in Spagna, quando riuscirono con micidiali attentati nella metropolitana di Madrid ad influenzare in senso a loro favorevole le imminenti elezioni spagnole, vinte infatti a sorpresa dal sinistro Zapatero, cioè dallo schieramento più favorevole all'islam. La maggioranza dei votanti si impaurì.
Vedremo se gli inglesi e i britannici saranno fatti di stoffa più solida degli spagnoli di anni fa. Questo per l'obiettivo immediato dei terroristi maomettani. Funzionale al loro obiettivo finale, che è quello di impadronirsi dell'intera Europa, sottomettendola all'islam. E che non considerano tanto lontano, data la nostra decadenza, dalla quale sanno trarre ovviamente le opportune conclusioni, e la presenza di loro comunità sufficientemente numerose per tentare l'attacco finale a noi.
Sembra assurdo attribuir loro un obiettivo del genere? No. Il metodo è lo stesso attuato con successo dal loro fondatore, Maometto. Nessuno se lo filava in patria, lo consideravano uno via di testa, che "diceva di parlare col cielo". E allora lui, scappato dalla ricca città natale, organizzò da Medina bande di predoni che cominciarono a taglieggiare il commercio dei ricchi mercanti meccani. La banditesca guerriglia ebbe successo, altri capi tribù vennero ad allearsi con lui da fuori, accettando la sua "religione", attratti dalle possibilità di preda e bottino. Per non esser alla fine rovinati, si sottomisero anche i capi de La Mecca. Ritornato in patria trionfalmente, Maometto cominciò a progettare l'espansione militare del suo Stato verso Nord, quando morì improvvisamente. Un caso classico di religio instrumentum regni, ieri come oggi.
PP
RispondiElimina# Le visite al Muro del Pianto e i "distinguo" dei cosiddetti "professoroni"
C'è chi un concetto chiaro difficilmente lo sa articolare però in compenso si sfoga ad offendere chi non la pensa come lui o almeno ci prova.
Onestamente, non ho capito perché Mic abbia richiamato questo filmato "postato" da Blondet né perché continui a dare tanto spazio alle esternazioni dei filoortodossi od ortodossi, pieni come sono di veleno nei confronti della Chiesa cattolica, a prescindere; della Chiesa in quanto tale. Forse lo fa proprio per far uscire il veleno di costoro allo scoperto attraverso la discussione e contribuire in tal modo al chiarimento dei concetti.
Il "distinguo" che si nota subito nella traduzione in inglese dellé dichiarazioni fatte da Putin (vedi filmato di Blondet) è che anche lui si è recato a visitare il Muro del Pianto; ha detto, anche per rispetto verso il giudaismo, che è la quarta religione della Russia. Le altre tre sono, aggiungo io: ortodossia, islam, buddismo. Il cattolicesimo non c'è è considerato una setta (eretica).
La visita al Muro del Pianto non significa niente, credo sia una visita più o meno obbligata da quelle parti, più o meno come quella al locale Museo dell'Olocausto. Certo, Trump è di estrazione calvinista, se non erro, tanto interesse per visitare chiese e monasteri non credo ce l'abbia.
La difesa dei valori cristiani (lotta contro l'aborto e l'omosessualismo) è al momento affidata a due eretici e scismatici, anche se esponenti di eresie ben diverse tra loro: Putin e Trump.
Riconosciuti i prevalenti meriti in questo campo di Putin, evitiamo però di metterci in adorazione della Santa Russia supposta rediviva, cercando invece di resuscitare il vero cattolicesimo a casa nostra, tanto per cominciare. Cerchiamo di camminare con le nostre gambe, liberandoci dai sempiterni complessi di inferiorità, che ci spingono sempre a privilegiare modelli stranieri, troppo spesso non all'altezza.
PP
@ S. Eutizio
RispondiEliminaTra i dotti professoroni vi è anche San Pio X? Dal Catechismo di San Pio X:
224. Chi sono quelli che non appartengono alla comunione dei santi?
Non appartengono alla comunione dei santi nell'altra vita i dannati ed in questa coloro che si trovano fuori della vera Chiesa.
225. Chi sono quelli che si trovano fuori della vera Chiesa?
Si trovano fuori della vera Chiesa gli infedeli, gli ebrei, gli ERETICI, gli apostati, gli SCISMATICI e gli scomunicati. [Ovviamente io metterei tra gli eretici molti esponenti della attuale gerarchia. Tuttavia, questo non scalfisce minimamente la dottrina cattolica che, al contrario di quella ortodossa, è pura e fedele all'insegnamento di Cristo.]
228. Chi sono gli ERETICI?
Gli eretici sono i battezzati che ricusano con pertinacia di credere qualche verità rivelata da Dio e insegnata come di fede dalla Chiesa cattolica, per esempio gli ariani, i nestoriani, e le varie sette dei protestanti.[Voglio ricordare che le chiese ortodosse considerano dottrina eretica l'Immacolata Concezione.]
230. Chi sono gli SCISMATICI?
Gli scismatici sono i cristiani che, non negando esplicitamente alcun dogma, si separano volontariamente dalla Chiesa di Gesù Cristo, ossia dai legittimi pastori.
234. Possiamo noi giovare in qualche modo agli scomunicati?
Noi possiamo GIOVARE in qualche modo agli scomunicati e a TUTTI GLI ALTRI CHE SONO FUORI DELLA VERA CHIESA, con salutari avvisi, colle orazioni e colle buone opere, supplicando Iddio che per sua misericordia conceda loro la GRAZIA DI CONVERTIRSI ALLA FEDE e di entrare nella comunione dei Santi.
Le chiese ortodosse, in quanto eretiche e scismatiche, sono FUORI dalla comunione dei santi. Se proprio amate gli ortodossi pregate per la loro CONVERSIONE.
https://www.notizieprovita.it/notizie-dal-mondo/trump-giugno-non-sara-il-mese-dellorgoglio-lgbt/
RispondiElimina@S. Eutizio
RispondiEliminaMa perché siete così affascinati dall'esteriorità? Sia chiaro: le manifestazioni pubbliche della fede sono importanti ma assolutamente non sufficienti per essere un buon cristiano. A cosa serve inginocchiarsi, accendere candele e baciare icone se poi non si rispettano i comandamenti di Cristo nella quotidianità? Ad esempio, non si è un buon cristiano se si considera, come fanno le chiese ortodosse (e Putin, dato che ha abbandonato sua moglie), il matrimonio non indissolubile. Si badi: la cosa grave, nel caso degli ortodossi, non è tanto il divorzio ma il ritenere il divorzio e le successive "nozze" non in contrasto con l'insegnamento di Cristo.
....il presidente dell'Arci gay di Reggio che con uno sberleffo chiedeva: "Qualcuno conosce il latino?" Alludeva alla lingua della Chiesa con la quale è stato recitato il Rosario. A sfilare col Rosario in mano erano in circa 350 o 400 fedeli. Persone semplici, provenienti da diverse zone del nord Italia e chiamate con il passaparola social dal Comitato Beata Scopelli.
RispondiEliminaE c'erano i sacerdoti, a parte don Giorgio Bellei della Diocesi di Modena, c'erano i sacerdoti della Fraternità San Pio X. Loro hanno guidato il Rosario, dietro a loro si sono messi i tanti fedeli reggiani e non. Le immagini mostrano una processione con i preti in talare e cotta e dietro in popolo orante. Le preghiere in latino, poi l'atto di riparazione al Sacro Cuore di Gesù pronunciato al termine con il canto sontuoso del Noi vogliam Dio. In mezzo una sosta davanti al Santuario della Basilica della Ghiara, il tempio più amato dai reggiani.
Le parole di don Mauro Tranquillo, nel fervorino iniziale, non lasciano spazio a dietrologie. "Siamo qui per riparare non solo il peccato del Gay Pride, ma tutti i peccati, che sono anche i nostri. Siamo come la Madonna che sotto la scroce stabat, stava. Siamo qui per riparare alle offese che oggi pomeriggio verranno inferte sul corpo di Gesù, come in quella prima flagellazione che ha così duramente colpito Gesù".
Nessuna contestazione intorno, i reggiani hanno assistito ai margini della strada incuriositi, qualcuno ha urlato passando in bicicletta "vergognatevi", ma era appunto qualcuno. Cos'è stato? Un popolo che si è radunato sotto un pastore cattolico per pregare e riparare i peccati. Che cosa c'è di più cattolico e per certi versi più democratico?
E che cosa c'è di più sovversivo della tradizione oggi? A giudicare dallo stupore dei reggiani, nulla.
Qualcuno storce il naso su Facebook: sì, ma sono sacerdoti lefevbriani. Certo, loro hanno occupato quel posto. Loro sono scesi in strada e hanno preso le redini di un popolo che chiede insistentmente ai propri pastori una parola di verità sull'uomo, che chiede ai vescovi di non avere paura nel chiamare il male con il suo nome. ....
Ma perché continuate a magnificare gli scismatici ed eretici in ogni momento e soprattutto sotto ogni post, anche di argomento differente?
RispondiEliminaMettiamola così caro @mic e caro @S.Eutizio: anche il più pio tra gli ortodossi non considera contrario all'insegnamento di Cristo il divorzio. Come ho scritto in altri post, ciò ha degli effetti devastanti nella vita quotidiana dato che, distrutta l'indissolubilità matrimoniale (gli ortodossi l'hanno abbandonata più di un millennio fa), ogni argine morale è abbattuto. Ecco dunque spiegato il gran numero di divorzi ed aborti che da secoli e secoli affliggono le società ortodosse. Ecco dunque spiegata la ragione per cui le famiglie negli stati ortodossi sono sistematicamente devastate da ben prima del 1917.
Inoltre, anche il più santo tra gli ortodossi considera eretico il dogma dell'Immacolata Concezione. In altri termini, per gli ortodossi, la Santa Vergine ha conosciuto il peccato.
Per concludere vi chiedo un favore: smettetela di identificare l'occidente apostata con la chiesa cattolica. E' inutile fare confronti Trump/Putin. Entrambi non sono da seguire, perché entrambi, in quanto non cattolici, vanno contro Cristo. Non facciamoci abbagliare dagli uomini e seguiamo piuttosto la dottrina cattolica, espressione autentica di Cristo
Trump è di estrazione calvinista, se non erro, tanto interesse per visitare chiese e monasteri non credo ce l'abbia.
RispondiEliminaComunque Trump e consorte visitarono prima di tutto il Santo Sepolcro.
Tornando a Reggio Emilia: mi confermate quello che ho capito, che a parte don Bellei gli altri preti erano tutti della FSSPX?
--
Fabrizio Giudici
Invito tutti a leggere l'interessante articolo di Corrado Gnerre, ripreso dal sito di don Curzio Nitoglia, dal titolo "Differenze tra cattolici e ortodossi": http://doncurzionitoglia.net/2016/11/21/cattolici-e-ortodossi/
RispondiElimina"Purtroppo in non pochi ambienti cattolici si è diffusa la convinzione secondo cui non sarebbe necessario convertire gli ortodossi, perché Ortodossia e Cattolicesimo sarebbero due parti dell’unica Chiesa Corpo Mistico di Cristo.
Prima di vedere quanto errata sia una simile convinzione, ricordo che i santi hanno sempre preteso che gli ortodossi si convertissero al Cattolicesimo. Nestor Caterinovich apparteneva alla Ortodossia russa. Quando incontrò san Pio da Pietrelcina si convertì con tutta la sua famiglia alla fede cattolica e sottolineò sempre la felicità che ne derivò: «Padre Pio– soleva dire commosso ai suoi amici – ha trionfato sul nostro cuore, ma col suo trionfo ha procurato a noi una tale felicità, che non possiamo fare a meno di recarci il più sovente possibile al suo convento, per dimostrargli l’inalterabile riconoscenza dell’animo nostro».[...]
Per concludere, pensiamo piuttosto ai tanti martiri della Chiesa uniate,che, pur di rimanere fedeli a Roma, hanno offerto la loro vita. A che pro se essere ortodossi equivale ad essere cattolici? Il grande cardinale Joseph Slipyi, prigioniero per diciotto anni in un gulag, lo ricordò: «I nostri predecessori si sono sforzati per mille anni di conservare il legame con la Sede apostolica romana, e negli anni 1595 e 1596 hanno consolidato l’unione con la Chiesa cattolica romana a certe condizioni che i Papi hanno solennemente promesso di rispettare. Durante quattro secoli, questa unione è stata autenticata da un gran numero di martiri ucraini e ancora oggi questa difesa della santa unione da parte dei nostri fratelli è gloriosamente iscritta negli annali della Chiesa»."
@Basilio
RispondiEliminaSono d'accordo con te. La posizione delle chiese ortodosse sul matrimonio tradisce totalmente l'insegnamento di Cristo su indissolubilità e sessualità umana. Ma gli adoratori di Putin e della chiesa ortodossa chiudono gli occhi innanzi a ciò e al disastro morale che ne consegue.
In questo interessantissimo articolo de il Timone http://www.iltimone.org/32186,News.html un monaco ortodosso che si sta convertendo al cattolicesimo si domanda:
"Se il cattolicesimo è falso e l’ortodossia è vera, come mai il cattolicesimo insegna ancora la verità su matrimonio e contraccezione mentre noi l’abbiamo abbandonata?. Le disquisizioni dottrinali sul Filioque e l’infallibilità papale possono andare avanti all’infinito; non così per il cristallino insegnamento patristico e apostolico (cioè scritturistico), secondo cui il matrimonio è per sempre ed esclude la contraccezione (cosa che non può essere messa in dubbio da persone intellettualmente oneste). Penso quindi che sarebbe una tragedia se anche solo il cattolicesimo flirtasse con l’idea ortodossa di 'oikonomia', quando la sua fedeltà dottrinale è stata per me una prova chiara della sua rivendicazione di essere la vera Chiesa."
Questa è stata una iniziativa molto, molto coraggiosa visti il regime e la truce repressione orwelliana in atto. Anche all'interno di quella che è stata la Chiesa Cattolica.
RispondiEliminaConsiderando appunto l'apocalittica dissoluzione della Chiesa Cattolica e la sua omologazione con Mondo e il suo Potere il fatto che vengano manifestati apprezzamenti verso la Russia e la sua Chiesa Ortodossa, ai quali mi associo, credo sia il minimo e il minore dei problemi che abbiamo qui. Per restare alle ultime abbiamo un superiore dei Gesuiti, nominato da Bergoglio, suo consigliere che dice che non sappiamo cos'ha detto Gesù perchè non c'era il registratore, che nega l'esistenza del Diavolo il problema è se ci scappa uno Слава России! ogni tanto?
Miles
Giusto per nausearmi sin dalla prima mattina, accendo la televisione e becco Marrazzo su Rai 1 (ve lo ricordate? Quello che andava a trans) che illustra le meraviglie del Ramadan. Forse non ha presente che l'islam prevede che quelli come lui vengano portati su un tetto, lanciati nel vuoto e finiti a sassate. Naturalmente non parlerebbe mai del vero Dio il quale invece non vuole che muoia ma che si converta e viva......
RispondiEliminaGrazie" dunque a tutti coloro , Consacrati o laici, che ieri, oggi e domani con le parole della Chiesa rivolgono le nostre menti " ad caelestia desideria " .
RispondiEliminahttp://blog.messainlatino.it/2017/06/il-volto-della-nostra-santa-madre.html
" il problema è se ci scappa uno Слава России! ogni tanto"
RispondiEliminaEssendo un problema che non corregge il primo problema, alla fine ci troviamo con due problemi.
--
Fabrizio Giudici
RispondiElimina" Ancora sulla visita di Trump a Gerusalemme
Ma dal filmato "postato" da Blondet si capiva che Trump e consorte avevano visitato "prima di tutto il S. Sepolcro"? Forse la cosa mi è sfuggita, ma mi sembrava di no.
PP
RispondiElimina# "Gloria alla Russia" e all'ortodossia ad ogni post, un bombardamento
Da qualche tempo, e non "ogni tanto", si assiste, come qualcuno ha notato, ad un quasi continuo riferirsi quasi sotto ogni post in termini esaltati alla c.d. Ortodossia russa e alla Russia di Putin e non solo di Putin, il nuovo astro (la Russia) sorto sull'orizzonte dei tradizionalisti orfani di un modello straniero da imitare.
Si sta cercando di proporre in qualche modo i grecoscismatici quale effettiva alternativa per uscire dalla grave crisi della Chiesa cattolica? Se questa è l'intenzione, bisogna ribadire ancora una volta che essa costituisce un rimedio peggiore del male che vorrebbe curare. Alle eresie degli "ortodossi" vanno aggiunte, se non erro, la negazione del Purgatorio e quella del Filioque. Quest'ultima non è affatto secondaria come si vorrebbe far credere, riguarda il corretto modo di intendere il dogma della S.ma Trinità. E vi par poco?
Per ciò che riguarda la Russia, nessuno nega i meriti del presente suo governo nella lotta contro la decadenza di origine occidentale. Né il fatto importantissimo di aver sostenuto il regime siriano (uno dei pochi tollerante con i cristiani) contro l'attacco concentrico terrorista, wahabita, turco, americano liberal. Né il suo diritto a difendersi nel Mar Nero, impedendo che gli venisse tolta la Crimea e che l'Ucraina passasse nell'orbita occidentale.
Né che occorrerebbe rivedere la politica di sanzioni nei suoi confronti.
Ma da questo a fare di Putin l'uomo della rinascita cristiana, come se fosse stata fatta correttamente la Conversione della Russia, e per conseguenza dell'Ortodossia un modello da seguire in campo religioso, significa uscire dal seminato e perdersi in sentieri che conducono anch'essi verso l'abisso.
Anche in Russia, del resto, non è tutto oro quel che luce, per così dire. Ricordo lo scandalo del doping degli atleti. Ci sarà stata anche l'intenzione di colpire politicamente la Russia, tuttavia ex atlete russe hanno reso testimonianze del tutto attendibili sull'esistenza e la sistematicità del doping di Stato, pratica del resto tradizionale dei regimi comunisti (mentre in Occidente era ed è condotto su base privata).
PP
Il cattolicesimo non c'è è considerato una setta (eretica).
RispondiEliminaIn concreto è corretto, ma in tesi tutto e' un po' diverso. Si tratta del ritorno in vigore dello status delle religioni che c'era ai tempi degli ultimi zar. Cristianesimo "foziano"; Islam e buddismo sono considerate religioni nazionali, con tutti i diritti. Dopo mille proteste e rimostranze anche internazionali, e tendendo conto del numero ancora considerevole di Ebrei che c'è in Russia (anzi, anche del fatto che c'è nella federazione russa una repubblica ai confini con la Cina, il Birobajan, che è l'altro Stato Ebraico al mondo, oltre ad Israele) il giudaismo è stato aggiunto all'elenco. Le altre fedi? Sono esposte al buon cuore dei governanti locali.
Ma dal filmato "postato" da Blondet si capiva che Trump e consorte avevano visitato "prima di tutto il S. Sepolcro"? Forse la cosa mi è sfuggita, ma mi sembrava di no.
RispondiEliminaOnestamente Blondet non lo leggo, a meno che qualcuno mi riporti un link in una discussione. Non so quindi se l'ha detto il giorno prima. Nell'articolo linkato, direi proprio di no.
--
Fabrizio Giudici
1) Trump non è calvinista, semmai di estrazione luterana, essendo due sue nonni tedeschi. In realtà è episcopaliano. Melania è cattolica.
RispondiEliminaTrump e Melania sono andati PRIMA al S. Sepolcro, poi al Muro del Pianto( lui, lei NO, le donne la' NON sono ammesse). POI e' andato al Museo dell'Olocausto, con Melania, la figlia ed il genero.
2) Putin può comportarsi in Israele in modo del tutto differente da Trump, perché in Patria non ha una lobby ebraica cosi potente come Trump- lobby che per tre quarti in USA lo odia - ha molto più potere di Trump in Patria, ed i rapporti della Russia con Israele sono molto diversi da quelli tra USA ed Israele. Blondet lo sa benissimo, quindi potrebbe evitare di postare certi video.
3) a me, e credo ad altri qui , piace Putin come uomo politico, e vediamo la Russia da un pdv POLITICO, non religioso. Io non mi convertirei mai all'Ortodossia, ma voterei molto volentieri Putin.
4) alcuni qui sdottorano, è vero, e non si sa con quali titoli e da quali cattedre, ma, grazie a Dio, altri hanno la testa non solo per metterci su un cappello, disse l' Ambroeus. Altri infine sono irrimediabilmente DC, un corpo al cerchio, l'altro alla botte. Abbiam visto dove ciò ha portato.
Sul doping: è vero che in URSS, DDR e altri paesi comunisti era pratica corrente dopare gli atleti. Ed è verosimile, dico e sottolineo verosimile e non vero, poiché ancora NON c'è stato alcun processo ne' sportivo, ne' penale, che ci sia ancora qualche pratica proibita in Russia, ma non più che in Cina, o anche in paesi occidentali come la Norvegia ( atlete di sci di fondo), Italia (atletica), USA ( atletica, nuoto, ginnastica artistica, tennis). E visto certi nomi, non è possibile che le Federazioni, quindi i Comitati olimpici ed i governi non ne sappiano nulla. Ma le medaglie olimpiche fanno gola a tutti, quindi si chiudono due occhi su certe prestazioni, certo fisici, certi record, un po' ovunque.
RispondiEliminaalcuni qui sdottorano, è vero, e non si sa con quali titoli e da quali cattedre, ma, grazie a Dio, altri hanno la testa non solo per metterci su un cappello, disse l' Ambroeus.
RispondiEliminaRosa, vorrei farti notare che se qui sdottorano tutti lo fai anche tu. Non è simpatico capire che la testa non solo per il cappello sembra ce l'abbiano solo quelli che la pensano esattamente come te.
Vedo che ognuno ha le sue posizioni. Io mi riconosco in alcune meno in altre. Ad esempio su questo sono perfettamente d'accordo : a me, e credo ad altri qui , piace Putin come uomo politico, e vediamo la Russia da un pdv POLITICO, non religioso. Io non mi convertirei mai all'Ortodossia, ma voterei molto volentieri Putin.
E, anche quando non sono d'accordo su tutto, mi piace lasciar spazio al dibattito, mentre non mi piacciono i toni aggressivi e saccenti.
RispondiElimina"Nell'articolo linkato, direi proprio di no" - integrazione a F. Giudici
Onestamente, nemmeno io leggo Blondet. Ma in questo caso sono andato a vedere il filmato "linkato". Anzi, sono andato a rivederlo. Si tratta solo di un filmato. Se c'era un articolo connesso non l'ho trovato. Il titolo del filmato, in inglese, è: "Differenza tra Putin e Trump a Gerusalemme". E in cosa consiste essa? Nel fatto, come recita parte del filmato, che : "Trump, Obama e Clinton preferiscono il Muro del Pianto", con relative immagini dei suddetti con la "cocuzziella", come dicono a Napoli, davanti al Muro del Pianto. In contrapposizione, si vedono successivamente immagini di Putin che si inginocchia devotamente nel Santo Sepolcro.
Cosa voglia suggerire il filmato, con il suo titolo, è del tutto chiaro. Se però, come precisato da F. Giudici, i coniugi Trump sono anch'essi andati a visitare il Santo Sepolcro, allora la "preferenza" per il Muro del Pianto costruita dal filmato su Trump non corrisponde al vero.
Se poi anche la visita al S. Sepolcro fa parte di una certa routine, almeno per alcuni capi di Stato o importanti politici, non saprei dire. Nel filmato la parte su Putin sembra di origine russa, fatta con toni agiografici; si sottolinea che Putin si è inginocchiato mentre gli altri stavano in piedi. Un atteggiamento molto pio, come no. Intanto, però, da quello che se ne sa, ha divorziato dalla prima moglie per sposare una donna più giovane. Affari suoi, certamente, ma a che serve andare a baciare la pietra sul Santo Sepolcro (di fronte alle telecamere) se poi si viola il Comandamento del Signore sull'indissolubilità del matrimonio? Ortodossi e filoortodossi, quando la finirete di ammorbarci con tutte queste esteriorità, con il culto della "liturgia ortodossa", con questo "liturgismo" che appare alla fine sempre più un nuovo tipo di errore?
PP
Per un cattolico Muro e Santo Sepolcro son parte del tour.
RispondiEliminaPer un cattolico Muro e Santo Sepolcro son parte del tour.
RispondiEliminaCON UNA differenza. Il Santo Sepolcro è il posto dove è più forte la Presenza Divina al mondo, fatto salvo il Tabernacolo e la Cappella del Sancta Sanctorum a San Giovanni In Laterano.
Il Muro, che è il muro esterno dello spazio prospicente il Tempio, del Tempio vero e proprio, come detto da Nostro Signore, non è rimasta pietra su pietra, è forse in posto dove la Presenza Divina e' più "debole". Dio è "in Cielo, in terra ed in ogni luogo" (salvo l'inferno). Però, in terra, fino alla costruzione del Tempio, non aveva una casa propria. Tale casa era il "SANCTA Sanctorum" oltre il velo del Tempio. Quando, alle ore 15,0 del venerdì Santo Ges è spirato, lo squarciarsi del Velo del Tempio, è stato il segno che Dio aveva "lasciato" il tempio.
Mic,
RispondiEliminase ho usato certi toni, è perché io ed altri, quando facciamoo certe affermazioni, le sosteniamo con dati di fatto, magari pure citando testi, articoli, o altre fonti.
Altri invece "sdottorano" e basta. Oppure rispondono saccentemente che si fa finta di non capire, quando le loro affermazioni sono ulteriormente ribattute.
Io non penso che la testa ce l'abbiano solo quelli che la pensano come me. Ci sono quelli che la pensano diversamente, ma argomentano, altri invece usano un tono da "ipse ( ego) dixit", che non è piacevole, ne' per me, ne' per altri, o cosi sembrerebbe dai commenti.
Ci sono quelli che la pensano diversamente, ma argomentano, altri invece usano un tono da "ipse ( ego) dixit", che non è piacevole, ne' per me, ne' per altri, o cosi sembrerebbe dai commenti.
RispondiEliminaMi fai venire in mente Bergoglio quando striglia pesantemente e sembra si stia guardando allo specchio :)