Avete notato che dal sito del Vaticano è stata rimossa la Bibbia e la versione latina della neo-Vulgata?
Questo nel silenzio generale. Ovviamente.Vi si trova quest'avviso: La Sacra Bibbia è disponibile in quasi tutte le lingue del mondo: le Conferenze Episcopali provvedono al continuo perfezionamento delle traduzioni. Si invita pertanto a consultare il sito web della propria Conferenza Episcopale per accedere alla versione più aggiornata.La versione ufficiale della neo-Vulgata in latino, invece, è scomparsa del tutto.
Non possiamo non leggere in questi cambiamenti che passano sulle nostre teste ma ci ostiniamo a non permetterlo perché non restano senza conseguenze: essi dicono e provocano ulteriori picconate all'unità ed universalità de La Catholica, che quindi più tale non appare. E contestualmente anche il Latino - lingua sacra ed ufficiale della Chiesa e vincolo di unità tra popoli e culture - è sempre più accantonato e rischia di essere definitivamente consegnato all'oblìo [vedi].
Ciò nonostante molti sacerdoti e fedeli, soprattutto coloro che ancora celebrano il Rito Romano Antiquior, ancora custodiscono e amano la Liturgia autentica, le traduzioni non creative ed arbitrarie della Sacra Scrittura e il Latino. Ma insidie ormai così preponderanti sono molto vicine ad infliggere un colpo mortale... Momento di passaggio epocale doloroso, insidioso e difficile da vivere e da gestire. Nostra unica forza speranza e fiducia, un affidamento sempre più profondo e fedele al Signore e alla Sua e nostra Madre! (M.G.)
Non è certo un caso| Si illudono così che noi laici non avremo più la curiosità (o la possibilità) di controllare le traduzioni che vengono fatte man mano, nel tempo e che diventano sempre più 'fantasiose'.
RispondiEliminahttp://www.vatican.va/archive/bible/nova_vulgata/documents/nova-vulgata_index_lt.html
RispondiEliminaquesto link però funziona...
Diego, il suo tentativo di 'normalizzazione' non funziona.
RispondiEliminaInfatti l'url che lei segnala porta al vecchio archivio, che resta un relitto sulla rete (sempre che non lo cancellino), se non c'è alcun link che vi si colleghi dal sito attuale della Santa Sede... E' questo che si segnala e si lamenta!
Evidentemente nessuno se n'è curato (il che la dice lunga sulla considerazione per il testo Latino) oppure è stato fatto di proposito proprio nell'intento di chi vorrebbe gettarlo ancor più alle ortiche...
....la cosa migliore da fare è: SCARICARE IMMEDIATAMENTE TUTTE LE PAGINE PRIMA CHE LE CANCELLINO DEL TUTTO (almeno ciascuno di noi avrà una versione digitale della Nova Vulgata sul suo pc...giusto per essere "coperti" nel prossimo futuro...!!!)
RispondiElimina@gianniz: qui non si tratta di aver voglia ma di avere le conoscenze necessarie a valutare le versioni future, la questione è che qui stanno dolcemente facendo di tutto per farci diventare ignoranti come capre e da qui a 100 anni nessuno se continuiamo così avrà più le conoscenze linguistico-teologiche per essere il Mons.Gherardini del secolo e dar filo da torcere ai filomarxisti vaticani..
RispondiElimina@Carlo (16:04) E' la stessa cosa che ho pensato anch'io, ma purtroppo non lo so fare. Spero che qualcuno lo faccia e ce lo segnali in modo che lo possiamo copiare.
RispondiEliminaLa questione è collegata certamente alle traduzioni, ma credo sia più sottile di quanto scritto nei commenti che leggo sopra. In giro ci sono ennemila copie stampate della Bibbia in Latino, e molte versioni elettroniche: quindi non riusciranno certo a farle sparire. Ma non essendo più pubblicate sul sito della Santa Sede, passerà il concetto che non avranno più rilevanza, e che invece conteranno solo le (taroccate) traduzioni di ogni Conferenza Episcopale. D'altronde i protestanti così fanno: ogni comunità ha la sua traduzione, ogni pastore è legittimato a produrne una nuova, in pieno spirito "ecumenico".
RispondiEliminaSiccome l'orbe è pieno di cattolici trinariciuti, nel momento stesso in cui qualcuno solleverà un'obiezione su una traduzione, facendo riferimento alla Vulgata, il turiferario di turno risponderà: non ha senso, fa fede la Conferenza Episcopale locale. E i trinariciuti andranno dietro.
Infatti Fabrizio.
RispondiEliminaE dunque, come dicevo, ecco che l'unità e l'universalità de La Catholica vanno a ramengo...
Accanto alla neo-Vulgata (XX s.), resta importante la Vulgata di san Girolamo: il testo che è stato letto dalla tarda antichità fin quasi ai giorni nostri, e che resta fondamentale per capire citazioni e allusioni degli autori di tutte queste epoche. Nel sito https://www.biblegateway.com c'è, da cercare fra le varie versioni, quella in latino dell'edizione critica della Vulgata(con i libri disposti secondo l'ordine caro ai protestanti);in http://www.drbo.org/lvb/index.htm c'è l'edizione sisto-clementina,quella canonizzata dopo il concilio di Trento
RispondiEliminaA. V.
@Carlo e @Anonimo potete usare www.archive.org che archivia le pagine della rete.
RispondiEliminaPer esempio,
https://web.archive.org/web/20161130214227/http://www.vatican.va/archive/bible/index_it.htm
E dunque, come dicevo, ecco che l'unità e l'universalità de La Catholica vanno a ramengo...
RispondiEliminaE questa è l'idea di Kasper sulle "chiese locali"; d'altronde come sta scritto nella Evangelii Gaudium:
Ancora non si è esplicitato sufficientemente uno statuto delle Conferenze episcopali che le concepisca come soggetti di attribuzioni concrete, includendo anche qualche autentica autorità dottrinale. Un'eccessiva centralizzazione, anziché aiutare, complica la vita della Chiesa e la sua dinamica missionaria.
I normalisti all'epoca tranquillizzavano: ma no, sarà solo questione di traduzioni. Eccoli serviti (a parte il fatto che le interpretazioni della AL sono andate a finire così, e si è realizzato il paradosso di Germania e Polonia, confinanti, su posizioni opposte).
Se la cosa venisse confermata, qui bisognerà iniziare a far rumore.
https://www.corrispondenzaromana.it/il-piano-di-reinterpretazione-della-humanae-vitae/
RispondiElimina@michele...: ai 'miei tempi' si studiava latino alla scuola media, al liceo e all'università. Questo per dire che, per mia leggerezza, nel mio post, ho dato per scontate le 'conoscenze necessarie'...
RispondiEliminaHo comunque dimenticato di dire che, anche sul sito della CEI, non c'è più in bella evidenza il link, né la sezione, della 'Bibbia on line'. Lì si trovava l'ultima versione della Bibbia (quella della CEI9, ma anche altre versioni che non sto ad elencare.
Forse dipende dal fatto che i lavori di rifacimento del sito sono ancora in progress. Però, quello che era un bel servizio, per ora, nel sito CEI non c'è più (e non si tratta solo del testo latino!).
Si sono passati parola i 'chierici' circa il tentativo di 'oscurare', minimizzare, la Parola? Di non metterla più in evidenza, ma 'sotto il moggio'?
E' vero che on line, si trova qualsiasi cosa. Però è strano che avvenga questo, quasi in contemporanea, sia nel sito vaticano che in quello della CEI.
Occorre scegliere! Chi non passa alla messa di sempre non ha poi il diritto di lamentarsi! E comunque la neo vulgata presenta numerosi problemi...chi volesse accostarsi alla sacra scrittura con sicurezza,abbracci con coraggio la Vulgata sisto clementina,un testo consacrato dall uso immemorabile,amato e conosciuto dai santi,canonizzato dal concilio di Trento...la cui aautorità giuridica viene rimarcata con forza da Pio xii in divino afflante Spiritu...per che non ha dimetichezza con la lingua latina,suggerisco di cercare sempre traduzioni condotte dalla Vulgata.
RispondiEliminaStefano T
Con Gesù la tradizione riceve compimento.
RispondiEliminaIl nuovo non cancella il precedente, senza riconoscenza.
Per Gesù non c'è il "nuovo" che abolisce.
Gesù non cambia nemmeno uno iota.
Ma in Gesù tutto è finalmente pieno.
Guai comunque a chi trasgredisce la legge e in più lo insegnano agli altri.
E' vero che la legge non salva e in sè è insufficiente: l'amore serve ad amare la legge!
Non si obbedisce alla legge per dovere, ma sapendo osservare e insegnare con fedeltà ciò che viene dalla tradizione, senza farne un idolo, ma facendone la porta per vivere nella volontà di Dio.
Questo è un tempo in cui, più che in altri, il mondo vive sotto il dominio di satana.
Pare quasi che essere fedeli sia "male"...
Se ne esce con tanta preghiera (che rende umili) e tanti sacramenti (per vivere per e con Cristo).
Così ci si santifica e si contempla la Bellezza, invece di essere ingannati dal demonio.
BIBLIA SACRA, Vulgatae Editionis, Sixti V Pontificis Maximi iussu recognita et Clementis VIII auctoritate edita, Logicis Partitionibus aliisque subsidiis ornata a Alberto Collunga et Laurentio Turrado professoribus Sacrae Scripturae in P.Universitate Eccl.Salmanticensi, San Paolo, 1995
RispondiEliminaNB Mi lasciano in dubbio la data e l'editore italiano, che però riprende l'edizione di Madrid del 1995 stesso. Qualcuno mi sa dire? Grazie.
Secondo me su vatican.va la Nova Vulgata esiste ancora.. provate questo link
RispondiEliminahttp://www.vatican.va/archive/bible/nova_vulgata/documents/nova-vulgata_vetus-testamentum_lt.html
Petrus,
RispondiEliminami costringi a ripetere quanto già detto a Diego più su.
L'URL segnalata porta a un contenuto ora irraggiungibile dal nuovo sito della Santa Sede, a causa dell'abolizione della sezione dedicata alla Sacra Liturgia, sparita la quale è ovvio che sono spariti tutti i link, compreso quello alla Vulgata.
Vedi: http://www.vatican.va/archive/index_it.htm che porta a
http://www.vatican.va/archive/bible/index_it.htm
Devo ricordare che un testo non raggiungibile da alcun link non è altro che un relitto sulla rete che prima o poi sparisce anche dalla copia cache dei motori di ricerca?
Io ci sono arrivato da qui:
RispondiEliminahttp://www.bibbiaedu.it/labibbia_new/s2magazine/index1.jsp?idPagina=22354
..che credo sia un sito dipendente dalla CEI.
Non saprei.. di certo il mio non è affatto un tentativo di normalizzazione, questo lo posso attestare nel modo più assoluto. Se fosse come voi dite la cosa mi farebbe incazzare non poco!
RispondiEliminaOK Petrus,
RispondiEliminaevidentemente se qualche sito riporta il link, questo funziona ancora.
Il problema è che lo stesso link, essendo stato abolito quello alla Sacra Scrittura, è sparito dal sito della Santa Sede. E da tutto il mondo si presume sia lì che vadano a cercare, non altrove...
La DR BIBLE la summa teologica e la vulgata tridentina si trovano su http://www.drbo.org/lvb/index.htm se vi torna utile..
RispondiEliminabedwere
RispondiEliminahttps://web.archive.org/web/20161130214227/http://www.vatican.va/archive/bible/index_it.htm
Al sito entro, ma come si scarica non ho neanche la più pallida idea. mi servirebbe un aiuto.
Grazie