Dove sta andando la Chiesa cattolica? La Chiesa Una Santa è viva e immacolata nel Suo Sposo; ma una parte di quella visibile rischia di subire una 'mutazione genetica' o questa è già avvenuta nostro malgrado e ne stiamo vedendo gli effetti? Ci confrontiamo per "resistere", nella fedeltà.
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mercoledì 21 febbraio 2018
Rosario per l'Italia. Tre giorni di preghiera ardente per la nostra Patria
Carissimi amici e lettori,
Nell'approssimarsi della data delle elezioni politiche siamo tutti invitati ad aderire alla lodevole iniziativa di un gruppo di fedeli di diverse città italiane, che prevede la recita del S. Rosario per tre giorni, il 2-3-4 marzo), perfezionata, per chi vuole, con penitenze e digiuni. Certamente la politica – la cui crisi rispecchia quella spirituale e antropologica del nostro tempo – non potrà, da sola, salvare la nostra Patria, ormai tragicamente avviata verso una deriva anticristiana. Ѐ indispensabile quindi, oltre al nostro impegno civile, anche quello nella preghiera.
Riprendiamo da https://rosarioperlitalia.net/ il testo riportato di seguito, invitando ognuno di voi e i siti amici a diffondere questa iniziativa con ogni mezzo possibile.
Un elenco parziale di luoghi ed orari di preghiera è disponibile qui. (Maria Guarini)
Ringrazio di tutto cuore Fabrizio Giudici, che ha recepito l'iniziativa già sentita da molti e si è fatto promotore dell'acquisizione del dominio e della costruzione della pagina-avviso. Sarebbe auspicabile che il sito rimanesse e venisse incrementato, con la collaborazione di tutti, per tener viva l'iniziativa che certo non dovrà esaurirsi il 4 maggio, ma dovrà proseguire per continuare a invocare la Grazia indispensabile e nutrire la perseveranza.
Porgimi la mano, o Signore Iddio mio, e traimi dall’abisso profondo delle mie iniquità. Ricordati, o Signore Gesù Cristo, che non con oro o con argento mi riscattasti, ma a prezzo del tuo sangue. Signore pietosissimo, mi lascerai Tu dunque cadere in mano del demonio, con la tunica di rigenerazione che mi donasti, coI vessillo di santa croce che mi imprimesti in fronte, e bruciare con quelle tue insegne nell’incendio eterno? Ma poiché la mia preghiera proferita con le labbra immonde non merita di salire fino a te, io mi rivolgo alla tua beatissima Madre. Supplico Te, o Santa Vergine Maria, tempio vivo di Dio, dimora del Re eterno, sacrario dello Spirito Santo, benedetta fra le donne! Tu sei quel campo dove germogliò quell’unico e singolare giglio che fece sbocciare intorno a sé ogni fiore di virtù; Tu sei la terra celeste che diede il suo frutto, Tu la materia onde la Sapienza fabbricò il tempio del suo corpo. Te lo Spirito Santo riempì, te in modo ineffabile adombrò la virtù dell’Altissimo. Porgi Tu le mie preghiere al Figlio Tuo, che è il Tuo Creatore: anzi Tu prega, Tu scongiura per me. I Tuoi voti non possono non essere accolti, come non sono mai disprezzate le Tue preghiere al cospetto di Dio. Io so, o Signore, che non merito di calpestare le sacre soglie della Tua Chiesa né di sollevare al cielo i miei occhi infelici: sono indegno di pronunciare il Tuo Nome benedetto con queste mie labbra contaminate; ma venga, Te ne supplico, nell’Anima mia il Tuo Spirito e purifichi tutte queste brutture. Vieni, o Signore Gesù, vieni ad abitare in me, o dolce ospite. Consacrami tutto e fammi Tuo tempio, poiché Tu sei il mio Signore e il mio Dio: Tu che col Padre e con lo Spirito Santo vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen
La preghiera, per questa situazione, non serve più! Pregate piuttosto per voi stessi che non abbiate ad abiurare la Verità nel tempo della schiavitù sotto il potere della sharia islamica! Perché molti cristiani cattolici nel tempo della schiavitù, sotto il potere della sharia islamica, abiureranno il Cristo-Signore per paura del Martirio!
"Chi prega si salva, chi non prega si danna", celebre motto di S. Alfonso Dottore della Chiesa. Il contesto da cui si trae la citazione merita di essere riletto:
"...la petizione agli adulti è necessaria di necessità di mezzo; viene a dire, che di provvidenza ordinaria un fedele senza raccomandarsi a Dio, e cercargli le grazie necessarie alla sua salute, non può salvarsi. Dice S. Giovanni Grisostomo, che conforme e necessaria l'anima al corpo per vivere, così è necessaria all'anima l'orazione per conservarsi nella divina grazia. Ciò vuol dire quella sentenza di Gesù Cristo: Oportet semper orare, et nunquam deficere. Luc. XVIII,1. Oportet, è di necessità il sempre pregare. Ciò vuol dire quell'altra di S. Giacomo: Non habetis, propter quod non postulatis Iac. IV,2. Ciò vuol dire, quel che in due parole il nostro Salvatore disse: Petite et accipietis. Luc. XI,9. Se dunque (dice S. Teresa) chi cerca ottiene: chi non cerca, non ottiene. Dio vuol salvi tutti: Deus vult omnes homines salvos fieri, 1 Tim. II,4, ma vuole che gli cerchiamo le grazie, che ci son necessarie per salvarci. Neppure questo vogliamo fare? Terminiamo questo primo punto, conchiudendo da ciò, che si è detto, che chi prega, certamente si salva; chi non prega, certamente si danna. Tutti i Santi si sono salvati, e fatti santi col pregare. Tutti i dannati si son dannati, per non pregare; se pregavano certamente non si sarebbero perduti. E questa sarà la maggior loro disperazione nell'inferno l'aversi potuto salvare con tanta facilità, con chiedere a Dio il di lui aiuto, ed ora non esser più a tempo di cercarlo".
S.E. Mons. Giampaolo Crepaldi La civiltà della vita e le leggi che la minacciano Centro Studi Livatino – Milano 19 febbraio 2018 http://www.centrostudilivatino.it/la-civilta-della-vita-e-le-leggi-che-la-minacciano-intervento-di-s-e-mons-crepaldi/
http://www.liberoquotidiano.it/news/politica/13311663/vittorio-feltri-italia-lavoro-4-marzo-votate-chi-volete-ve-ne-pentirete-presto.html Sono degli sfigati allo sbaraglio, dei buoni a nulla pronti a votare leggi idiote, da aggiungersi a una massa di norme altrettanto idiote, e trascurano le necessità impellenti del popolo. Esempi clamorosi: la legittima difesa, la riduzione delle imposte, il contenimento delle uscite pubbliche, la riforma del sistema giudiziario, l’uniformità del groviglio sanitario. Di questi problemi se ne infischiano poiché non hanno gli strumenti culturali per valutarne la portata. Quelli di sinistra parlano a vanvera di patrimoniale e distribuiscono a capocchia bonus, promuovono l’accoglienza degli immigrati che poi abbandonano nelle strade, facendoli dormire a cielo aperto, alcuni, e altri depositandoli gratis in alberghi pagati da Pantalone. Una nazione così scassata e nelle mani di imbecilli poltroni sta ancora in piedi perché una minoranza di volonterosi continua a lavorare sodo, nonostante la Casta cerchi di impedirglielo con regole di stampo sovietico. Il giorno in cui costoro non ce la faranno più, e non è lontano, andremo tutti a ramengo. Dopo di che ci sarà solo da piangere. Ci manca che vincano i pentastellati alleati del Pd e dei Liberi e Uguali: sarebbe una forte accelerazione verso lo strapiombo. Votate, votate chi volete, ve ne pentirete presto.
La preghiera, per questa situazione, non serve più!
Di fronte ad affermazioni così categoriche, con tanto di punto esclamativo (e per quanto mi riguarda assurde), è troppo chiedere un minimo di spiegazione?
Un segno che ci richiama alla centralità dell’Eucarestia». E inoltre, secondo lui, è un inno alla speranza per i giovani: «Gesù ci dice io ci sono, sono in mezzo a voi. Fidatevi di me».
Juncker è preoccupato che, dopo le elezioni, l’Italia si ritrovi un governo «non operativo». Potevi pure dire obbediente, genio. Accà nisciun è fess. Giuliano Guzzo
Chiedo scusa se sarò un po' diretto, elettoralmente, e se devo essere cestinato lo capisco. Confido nella liberalità dei curatori del blog.
PRINCIPALI PROBLEMI ITALIANI (a parte la perdita della fede)
denatalità deindustrializzazione disoccupazione giovanile precarizzazione del lavoro eccesso di leva fiscale fuga giovani laureati scarsa qualità scuola pubblica immigrazione incontrollata insicurezza sociale abbassamento generale tenore di vita
Prendiamoci un rischio: invece di buttare il voto a dei partiti certi del Parlamento, ma intrinsecamente incoerenti, rischiamolo per un partito che forse non raggiungerà il 3% ma che non si vergogna del Vangelo, denuncia senza mezzi termini lo schifo attuale, presenta delle proposte concrete e credibili, si affida alla Beata Vergine e si crede al miracolo.
Votiamo con un piccolo atto di abbandono, non preoccupati di "disperdere il voto". E' proprio un caso in cui solo chi non teme di disperdere, troverà senso a quel che cerca. C'è il popolo della famiglia. Scegliamolo!
Caro tralcio, Avrei preferito che non di esprimessero inviti sulla base della propria scelta. Non è facile in effetti orientarsi nella congerie di proposte (troppo spesso slogan da imbonitori), anche se c'è chi è più credibile e condivisibile di altri. Nell'avviso ci abbiamo tenuto a tenerci fuori.... qui nella discussione mi permetto di chiederti: è vero che nel popolo della famiglia ci sono candidati musulmani? Oltre al timore di disperdere voti e alla diffidenza a causa di alcuni promotori, questo per me è un elemento che non mi consentirebbe neppure di turarmi il naso.
Sinceramente a una domanda così diretta non so rispondere. Posso però, grazie sempre alla tua ammirevole ospitalità, proporti questo "pezzo di cuore": ieri sera sulla RAI, Mario Adinolfi ha citato espressamente la dottrina sociale della Chiesa e ha invocato l'aiuto della Madonna. Mario Adinolfi è un divorziato risposato. E' uno che stava nel PD. Uno che ha fatto trasmissioni con Capezzone. Oserei dire "un pubblicano". Non so se nel Partito della famiglia ci sia candidato qualche mussulmano, ma non mi disturberebbe più di quanto già non possa "dis-turbarmi" un capofila come Adinolfi. Qui siamo nel campo della politica e non del sacramento. Pilato a suo tempo fece "politica" con i religiosi del suo tempo, contro il Santissimo Sacramento che spiazzava i farisei e lodava la metanoia del pubblicano. Anche il vangelo di oggi dice che di un uomo il Signore guarda il suo presente più del suo passato, nel bene e nel male. E che se la nostra giustizia non supera quella degli scribi e dei farisei, di strada ne faremo poca. So di non averti risposto, ma se penso che quel cattolico praticante, ex sindaco fiorentino, che fu presidente del consiglio ha portato gran parte dei cattolici delle parrocchie a scegliere il PD... se penso alla Bongiorno capolista con la Lega, se penso allo spazio che tutto il circuito che conta sta riservando alla "grande italiana" ripopolatrice del territorio nazionale... non mi sembra che il problema sia un candidato mussulmano. Il Partito della famiglia si propone di abolire delle aberrazioni dell'ordinamento. Non so se ce la farà. Ma gli altri non ne parlano proprio. Un caro saluto.
È un momento molto difficile, perché gli approcci CDNF e PDF hanno entrambi vantaggi e svantaggi. Io mi auguro che la Lega vada ottimamente prendendo qualche punto in più di Forza Italia, e che pure FdI faccia un ottimo risultato, così che Berlusconi non possa comandare; allo stesso tempo che il PDF passi la soglia del 3%.
Impossibile? Impossibile, per il risultato elettorale, è solo una distribuzione di voti la cui somma sia superiore al 100%. È ovviamente molto improbabile. Un po' meno di quanto sembra: lasciate perdere i sondaggi, anche la Verità ieri ragionava su quanto siano volatili in un momento in cui PD e M5S stanno distruggendo la propria credibilità giorno per giorno.
Rimane molto improbabile. Ma a Dio le probabilità fanno un baffo. Per cui, ricordatevi di pregare intensamente.
E vi ricordo l'appello su http://rosarioperlitalia.net, fatelo anche girare il più possibile se non l'avete ancora fatto.
Personalmente mi viene da esprimere solidarietà ad una persona, come Adinolfi, che ci mette la faccia e ha avuto il coraggio di cambiare orientamento. Non mi sto a formalizzare sulle storie personali. Sono d'accordo che quel che conta, in politica, è l'impegno e la credibilità, nella condivisione di obiettivi comuni. Ma non arrivo al punto di fare una scelta in quella direzione, dal momento che certamente il tema della famiglia e collegato anche a scelte etiche ed economiche, ma lo vedrei meglio collocato in un ambito più allargato in questa grande frammentazione e conseguente dispersione di voti. Per molti prevale l'esigenza di collocarsi al "centro", che non esiste in più ed oltretutto è ballerino con forti propensioni sinistrorse... Non è più il tempo delle 'mezze misure', è necessario schierarsi più nettamente. Ricordo che ai tempi dell'Università (così come nel'ambiente di lavoro) nei caldi anni '70 nei quali sembriamo ripiombati, io che ero moderata, per i sinistri ero fascista e, per gli altri, ero comunista... Oggi mi sono schierata e non vedo alternative. Sono nella posizione espressa fa Fabrizio Giudici, aggiungendo che personalmente ho molta stima per la Meloni e non solo per solidarietà femminile, ma perché ho seguito con attenzione le sue motivazioni, le sue proposte, i suoi programmi e ha intelligenza e grinta tali da non farsi mettere all'angolo se la lasciano entrare nell'agone (cosa nella quale purtroppo parte svantaggiata). Ma sono sicura che c'è Chi l'accompagnerà e la proteggerà su tutti i fronti.
Una commentatrice, sul blog Saura Plesio, invitava a votare più a destra possibile per ognuno. Dai pochi commenti che ho letto, qua e là, esiste una destra radicale pari alla sinistra radicale ma, a destra quindi da escludere. A destra ci sono anche programmi interessanti per noi,a volte non si conoscono bene le élites per dirla con Blondet. La barca piegata a sinistra, da anni, ha imbarcato molta acqua, per riequilibrarla bisogna mettersi a destra, lasciando i genieri ributtare l'acqua a mare e ripararla con senso del dovere e amor patrio (compito questo che dovrebbe essere fatto proprio, con i dovuti distinguo, anche dalla Chiesa).
Ohhohh, Jean Claude dopo una decina di scotch ha visto che in Itaglia ci sono elezioni dopo 4, dicasi 4, governi illegittimi, si accorge che forse, ma un forse assai improbabile, il popolo addormentato dia una svolta alla carcassa sfasciata che affonda inesorabilmente e allora sollecitato a dovere dalla kanzlerin, si preoccupa.........ma quando mai... Meloni piacerebbe anche a me, ma, c'è un grande ma, se non fa torsioni carpiate per alleanze col caimano ed altri del CD, dove va, corre da sola? Qua sarà quota bulgara sia di pidioti che di pentasfigati quindi, temo che l'amatissimo, a Bonn e dintorni, conte De Tappetinis ce lo dovremo tenere ancora con annessi e connessi. @ Fabrizio Giudici
Io per il rosario ci sono, ma non garantisco altro che me.....speriamo in bene.Lupus et Agnus.
Avaaz, l'Ong statunitense che alcuni usano definire una "creatura" del magnate George Soros, continua a postare sulle imminenti elezioni parlamentari italiane. L'ultimo appunto in ordine di tempo si riferisce all'intera coalizione di centrodestra. Sulla pagina Facebook dell'organizzazione in questione, infatti, è stato pubblicato un video che recita così: "La coalizione Berlusconi Salvini Meloni è quasi maggioranza. Maggioranza. Ma possiamo fermarli, basta votare per il candidato con più possibilità di battere la destra nel tuo collegio. Il quattro marzo vota con la testa", chiosa il messaggio multimediale. Dopo l'appello a votare per Emma Bonino contro Federico Iadicicco nel collegio Roma Gianicolense 1, che è valevole per il Senato della Repubblica, insomma, Avaaz ha esteso la sua campagna, che appare legittima, ma propagandistica, schierandosi contro l'intera coalizione formata da Forza Italia, Lega, Fratelli d'Italia e Noi con l'Italia. Il centrodestra, per questa Ong, non deve vincere. ....segue
Un'analisi sui collegi in bilico, poi, è stata pubblicata sul sito di quella che The Guardian ha definito "la rete di pressione politica online più grande e più efficace del mondo". "Secondo gli ultimi sondaggi alla coalizione Berlusconi-Salvini-Meloni mancherebbero solo 5 seggi per avere la maggioranza al Senato e 20 per quella alla Camera! Ma c'è un modo per fermarli - strappargli per pochi voti i seggi più incerti", sottolinea Avaaz sul sito ufficiale. E ancora: "Scopri qui sotto le 20 sfide in tutta Italia in cui basta che poche centinaia di noi decidano di votare per il candidato con più possibilità di battere quello dell’estrema destra per cambiare l'esito delle elezioni nazionali! Questo perché in ogni collegio chi prende più voti va direttamente in Parlamento! E se non vivi in nessuna di queste zone, condividi la pagina per far girare queste informazioni tra i i tuoi amici, uniamo l'Italia contro l'estrema destra!". Venti collegi incerti al Senato e cinque alla Camera, che sarebbero concentrati nel centro-sud dell'Italia, da strappare a tutti i costi alla coalizione data in vantaggio da tutti i sondaggi.
Qual è, però, il presunto legame tra questa organizzazione e George Soros? Secondo questa inchiesta dell' "Off Guardian", "Res Publica" e "Move on"costituirebbero le basi dalle quali sarebbe nata Avaaz. Entrambe le organizzazioni citate potrebbero vantare George Soros tra i principali finanziatori. Lo "zampino" del presidente dell'Open Society Foundation, quindi, potrebbe esserci anche in questo caso. Di certo c'è che Avaaz si sta impegnando a far votare in opposizione ai candidati di centrodestra: "Marta Schifone, coordinatrice cittadina di Fratelli d'Italia, è data per ora in vantaggio di due punti (35% a 33%) sul candidato del Movimento 5 Stelle Roberto Fico, parlamentare e attivista storico del movimento. Il collegio di Fuorigrotta comprende anche Bagnoli, Chiaiano, Soccavo e Pianura", si legge sempre sul sito dell'Ong. L'elenco dei seggi in bilico è completo di particolari: "Il candidato della Lega Nord Tullio Patassini è dato a soli 3 punti di vantaggio su Flavio Corradini, ex rettore dell'Università di Camerino, candidato del Partito Democratico. Votare in modo tattico potrebbe tener fuori l'estrema destra dal prossimo Governo", si legge invece rispetto al collegio di Macerata.
L'appello a votare per i candidati di centrosinistra o del Movimento 5 Stelle, sarà bene evidenziarlo, è sempre indiretto. Avaaz non invita mai gli elettori a votare per questo o per quell'esponente, ma si limita a consigliare di dare il proprio consenso "contro" quella che viene chiamata "estrema destra". "Avaaz - si legge nella sezione "Chi siamo" del sito - dà la possibilità a milioni di persone, ognuna con la sua storia, di impegnarsi su questioni urgenti di carattere globale e nazionale, dalla corruzione alla povertà ai conflitti e al cambiamento climatico". Difficile, insomma, comprendere il legame che intercorre tra la finalità dell'ente, che sembra essere la difesa dei diritti umani, e una certosina campagna d'opinione volta a scongiurare un governo di centrodestra.
Stupisce, in ogni caso, che un'organizzazione stanunitense, in tempi densi di critiche allarmiste sulle "interferenze elettorali", si stia concentrando così tanto sul voto italiano.
"Un'uscita senza precedenti quella del presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker. A tutti gli effetti un'ingerenza nella vita politica italia a poco più di una settimana dall'apertura delle urne. Juncker ha messo in guardia contro una "forte reazione" dei mercati dopo le elezioni in Italia, invitando a "prepararsi allo scenario peggiore".
"La prima di marzo - ha detto il numero uno della Commissione - sarà una settimana molto importante nell'Unione europea", con il referendum interno dei socialdemocratici tedeschi su governo di coalizione con la Merkel e il voto in Italia. "Sono più preoccupato per l'esito delle elezioni italiane che per il referendum interno alla Spd", ha aggiunto. "Dobbiamo prepararci allo scenario peggiore", ha detto, "che potrebbe comportare che in Italia non vi sia un governo operativo e funzionante"."
Potrebbe essere un segnale positivo per le intenzioni degli elettori inaspettatamente non più succubi del politically correct... chissà?
Protagonisti sempre i centri sociali e i movimenti della galassia "antifascista". La città toscana è entrata nel mirino degli antagonisti per la presenza in città per un comizio, in vista del voto del prossimo 4 marzo, di Matteo Salvini. Durante la manifestazione, il corteo ha tentato di raggiungere la piazza dove si stava svolgendo il comizio del leader della Lega. E durante la marcia alcuni manifestanti hanno attaccato le forze dell'ordine a colpi di bastone dando vita a numerosi tafferugli. Di fatto ci sono stati diversi momenti di tensione tra la polizia e gli antagonisti. Calci e pugni contro gli agenti che si sono difesi. Si sono registrati alcuni feriti e almeno sei giovani sarebbero stati fermati.
In diverse fasi della manifestazione ci sono state delle cariche contro la polizia. Gli agenti hanno respinto gli assalti provando a frenare il corteo che voleva sfondare il cordone di sicurezza. Dopo alcuni tafferugli però la situazione è tornata alla normalità. Ma di fatto si tratta dell'ennesimo episodio con attacchi alle forze dell'ordine degli ultimi giorni. Episodio che sottolinea il clima teso in questa campagna elettorale che negli ultimi tempi sta diventando sempre più aspro e conflittuale. http://www.ilgiornale.it/news/cronache/tensione-salvini-pisa-antagonisti-contro-polizia-1497769.html
La tensione la portano questi poveri giovani, purtroppo senza argomenti, con molotov, spranghe, grida, bandiera rossa. Escono a comando dai loro circoli di fumo. Di questi giovani bisogna occuparsi. L'unica cosa certa che è stata loro insegnata è la superbia, giudicano tutti e tutto dal piedistallo dove li hanno posti i genitori, i parenti, gli amici di famiglia, gli insegnanti. Difficile il recupero di questi palloncini, gonfiati e lusingati dalla politica che li tira fuori dalle loro riserve notturne di graffittari, di sonnambuli, quando quelli che siedono sulle poltrone pubbliche hanno bisogno di movimento di sostegno. Questo è un serio problema sociale che va risolto; cresciuti selvaggi, sgroppano, negano l'evidenza perchè non rientra nel loro circuito mentale, indocili, incapaci di sottoporsi ad una disciplina anche solo auto-imposta. Non sarà facile mettere loro il morso e addestrarli ad un percorso completo. Le loro imprese: caricare altri giovani, in divisa, che già hanno assunto responsabilità davanti a se stessi, alle loro famiglie, alla società intera di cui si occupano, giorno e notte, perchè nulla ne turbi il quieto vivere. Grave e serio problema questo, al quale loro stessi, le loro famiglie, i loro insegnanti guardano con superiore tolleranza, considerando le canne, le molotov, il lancio di bottiglie di vetro, esperienze di 'formazione' civile. Di quale civiltà nessuno sa dire. Quanto lavoro per giovani sacerdoti nel centro delle città. Interi territori del centro storico lasciati ai lupi che incalzano da dietro questi giovani senza famiglia, senza maestri, senza l'Unico Amico.
Ringrazio di tutto cuore Fabrizio Giudici, che ha recepito l'iniziativa già sentita da molti e si è fatto promotore dell'acquisizione del dominio e della costruzione della pagina-avviso.
RispondiEliminaSarebbe auspicabile che il sito rimanesse e venisse incrementato, con la collaborazione di tutti, per tener viva l'iniziativa che certo non dovrà esaurirsi il 4 maggio, ma dovrà proseguire per continuare a invocare la Grazia indispensabile e nutrire la perseveranza.
PREGHIERA DI SAN PIER DAMIANI
RispondiEliminaPorgimi la mano, o Signore Iddio mio, e traimi dall’abisso profondo delle mie iniquità. Ricordati, o Signore Gesù Cristo, che non con oro o con argento mi riscattasti, ma a prezzo del tuo sangue.
Signore pietosissimo, mi lascerai Tu dunque cadere in mano del demonio, con la tunica di rigenerazione che mi donasti, coI vessillo di santa croce che mi imprimesti in fronte, e bruciare con quelle tue insegne nell’incendio eterno? Ma poiché la mia preghiera proferita con le labbra immonde non merita di salire fino a te, io mi rivolgo alla tua beatissima Madre.
Supplico Te, o Santa Vergine Maria, tempio vivo di Dio, dimora del Re eterno, sacrario dello Spirito Santo, benedetta fra le donne!
Tu sei quel campo dove germogliò quell’unico e singolare giglio che fece sbocciare intorno a sé ogni fiore di virtù;
Tu sei la terra celeste che diede il suo frutto,
Tu la materia onde la Sapienza fabbricò il tempio del suo corpo.
Te lo Spirito Santo riempì,
te in modo ineffabile adombrò la virtù dell’Altissimo.
Porgi Tu le mie preghiere al Figlio Tuo, che è il Tuo Creatore: anzi Tu prega, Tu scongiura per me.
I Tuoi voti non possono non essere accolti, come non sono mai disprezzate le Tue preghiere al cospetto di Dio.
Io so, o Signore, che non merito di calpestare le sacre soglie della Tua Chiesa né di sollevare al cielo i miei occhi infelici: sono indegno di pronunciare il Tuo Nome benedetto con queste mie labbra contaminate; ma venga, Te ne supplico, nell’Anima mia il Tuo Spirito e purifichi tutte queste brutture. Vieni, o Signore Gesù, vieni ad abitare in me, o dolce ospite. Consacrami tutto e fammi Tuo tempio, poiché Tu sei il mio Signore e il mio Dio:
Tu che col Padre e con lo Spirito Santo vivi e regni nei secoli dei secoli.
Amen
http://www.sabinopaciolla.com/dallo-stato-neutrale-allo-stato-tiranno/
RispondiEliminaRicordiamo anche il Rosario per il 25 febbraio, per l’Italia e per le elezioni politiche, ognuno nel posto in cui si trova, alle ore 19:00
RispondiEliminaLo abbiamo annunciato qui
https://chiesaepostconcilio.blogspot.it/2018/02/domenica-25-febbraio-ore-19-ardente.html
La preghiera, per questa situazione, non serve più!
RispondiEliminaPregate piuttosto per voi stessi che non abbiate ad abiurare la Verità nel tempo della schiavitù sotto il potere della sharia islamica!
Perché molti cristiani cattolici nel tempo della schiavitù, sotto il potere della sharia islamica, abiureranno il Cristo-Signore per paura del Martirio!
Qualche indicazione di preghiera:
RispondiEliminahttp://www.innamorati-di-maria.it/italia.htm
http://www.reginamundi.info/preghiera-per-italia/
Per Duilio: la perghiera serve sempre:
"Chi prega si salva, chi non prega si danna", celebre motto di S. Alfonso Dottore della Chiesa. Il contesto da cui si trae la citazione merita di essere riletto:
"...la petizione agli adulti è necessaria di necessità di mezzo; viene a dire, che di provvidenza ordinaria un fedele senza raccomandarsi a Dio, e cercargli le grazie necessarie alla sua salute, non può salvarsi. Dice S. Giovanni Grisostomo, che conforme e necessaria l'anima al corpo per vivere, così è necessaria all'anima l'orazione per conservarsi nella divina grazia. Ciò vuol dire quella sentenza di Gesù Cristo: Oportet semper orare, et nunquam deficere. Luc. XVIII,1. Oportet, è di necessità il sempre pregare. Ciò vuol dire quell'altra di S. Giacomo: Non habetis, propter quod non postulatis Iac. IV,2. Ciò vuol dire, quel che in due parole il nostro Salvatore disse: Petite et accipietis. Luc. XI,9. Se dunque (dice S. Teresa) chi cerca ottiene: chi non cerca, non ottiene. Dio vuol salvi tutti: Deus vult omnes homines salvos fieri, 1 Tim. II,4, ma vuole che gli cerchiamo le grazie, che ci son necessarie per salvarci. Neppure questo vogliamo fare? Terminiamo questo primo punto, conchiudendo da ciò, che si è detto, che chi prega, certamente si salva; chi non prega, certamente si danna. Tutti i Santi si sono salvati, e fatti santi col pregare. Tutti i dannati si son dannati, per non pregare; se pregavano certamente non si sarebbero perduti. E questa sarà la maggior loro disperazione nell'inferno l'aversi potuto salvare con tanta facilità, con chiedere a Dio il di lui aiuto, ed ora non esser più a tempo di cercarlo".
http://www.intratext.com/IXT/ITASA0000/_P99.HTM
Venerdì preghiera e digiuna per questa causa :
RispondiEliminahttp://www.marcotosatti.com/
S.E. Mons. Giampaolo Crepaldi
RispondiEliminaLa civiltà della vita e le leggi che la minacciano
Centro Studi Livatino – Milano 19 febbraio 2018
http://www.centrostudilivatino.it/la-civilta-della-vita-e-le-leggi-che-la-minacciano-intervento-di-s-e-mons-crepaldi/
Quanto male ! E si alimenta sempre piu'!
http://www.liberoquotidiano.it/news/politica/13311663/vittorio-feltri-italia-lavoro-4-marzo-votate-chi-volete-ve-ne-pentirete-presto.html
RispondiEliminaSono degli sfigati allo sbaraglio, dei buoni a nulla pronti a votare leggi idiote, da aggiungersi a una massa di norme altrettanto idiote, e trascurano le necessità impellenti del popolo. Esempi clamorosi: la legittima difesa, la riduzione delle imposte, il contenimento delle uscite pubbliche, la riforma del sistema giudiziario, l’uniformità del groviglio sanitario. Di questi problemi se ne infischiano poiché non hanno gli strumenti culturali per valutarne la portata. Quelli di sinistra parlano a vanvera di patrimoniale e distribuiscono a capocchia bonus, promuovono l’accoglienza degli immigrati che poi abbandonano nelle strade, facendoli dormire a cielo aperto, alcuni, e altri depositandoli gratis in alberghi pagati da Pantalone. Una nazione così scassata e nelle mani di imbecilli poltroni sta ancora in piedi perché una minoranza di volonterosi continua a lavorare sodo, nonostante la Casta cerchi di impedirglielo con regole di stampo sovietico. Il giorno in cui costoro non ce la faranno più, e non è lontano, andremo tutti a ramengo. Dopo di che ci sarà solo da piangere.
Ci manca che vincano i pentastellati alleati del Pd e dei Liberi e Uguali: sarebbe una forte accelerazione verso lo strapiombo. Votate, votate chi volete, ve ne pentirete presto.
La preghiera, per questa situazione, non serve più!
RispondiEliminaDi fronte ad affermazioni così categoriche, con tanto di punto esclamativo (e per quanto mi riguarda assurde), è troppo chiedere un minimo di spiegazione?
Un segno che ci richiama alla centralità dell’Eucarestia». E inoltre, secondo lui, è un inno alla speranza per i giovani: «Gesù ci dice io ci sono, sono in mezzo a voi. Fidatevi di me».
RispondiEliminahttp://itresentieri.it/arquata-del-tronto-un-nuovo-miracolo-eucaristico/
https://cooperatores-veritatis.org/2018/02/22/preghiera-neo-chiesa-bergamo-dacci-oggi-la-nostra-eresia-quotidiana/
RispondiEliminaJuncker è preoccupato che, dopo le elezioni, l’Italia si ritrovi un governo «non operativo». Potevi pure dire obbediente, genio. Accà nisciun è fess.
RispondiEliminaGiuliano Guzzo
Chiedo scusa se sarò un po' diretto, elettoralmente, e se devo essere cestinato lo capisco.
RispondiEliminaConfido nella liberalità dei curatori del blog.
PRINCIPALI PROBLEMI ITALIANI (a parte la perdita della fede)
denatalità
deindustrializzazione
disoccupazione giovanile
precarizzazione del lavoro
eccesso di leva fiscale
fuga giovani laureati
scarsa qualità scuola pubblica
immigrazione incontrollata
insicurezza sociale
abbassamento generale tenore di vita
Prendiamoci un rischio: invece di buttare il voto a dei partiti certi del Parlamento, ma intrinsecamente incoerenti, rischiamolo per un partito che forse non raggiungerà il 3% ma che non si vergogna del Vangelo, denuncia senza mezzi termini lo schifo attuale, presenta delle proposte concrete e credibili, si affida alla Beata Vergine e si crede al miracolo.
Votiamo con un piccolo atto di abbandono, non preoccupati di "disperdere il voto".
E' proprio un caso in cui solo chi non teme di disperdere, troverà senso a quel che cerca.
C'è il popolo della famiglia. Scegliamolo!
Caro tralcio,
RispondiEliminaAvrei preferito che non di esprimessero inviti sulla base della propria scelta.
Non è facile in effetti orientarsi nella congerie di proposte (troppo spesso slogan da imbonitori), anche se c'è chi è più credibile e condivisibile di altri.
Nell'avviso ci abbiamo tenuto a tenerci fuori.... qui nella discussione mi permetto di chiederti: è vero che nel popolo della famiglia ci sono candidati musulmani? Oltre al timore di disperdere voti e alla diffidenza a causa di alcuni promotori, questo per me è un elemento che non mi consentirebbe neppure di turarmi il naso.
Sinceramente a una domanda così diretta non so rispondere.
RispondiEliminaPosso però, grazie sempre alla tua ammirevole ospitalità, proporti questo "pezzo di cuore": ieri sera sulla RAI, Mario Adinolfi ha citato espressamente la dottrina sociale della Chiesa e ha invocato l'aiuto della Madonna. Mario Adinolfi è un divorziato risposato. E' uno che stava nel PD. Uno che ha fatto trasmissioni con Capezzone. Oserei dire "un pubblicano".
Non so se nel Partito della famiglia ci sia candidato qualche mussulmano, ma non mi disturberebbe più di quanto già non possa "dis-turbarmi" un capofila come Adinolfi.
Qui siamo nel campo della politica e non del sacramento. Pilato a suo tempo fece "politica" con i religiosi del suo tempo, contro il Santissimo Sacramento che spiazzava i farisei e lodava la metanoia del pubblicano. Anche il vangelo di oggi dice che di un uomo il Signore guarda il suo presente più del suo passato, nel bene e nel male. E che se la nostra giustizia non supera quella degli scribi e dei farisei, di strada ne faremo poca.
So di non averti risposto, ma se penso che quel cattolico praticante, ex sindaco fiorentino, che fu presidente del consiglio ha portato gran parte dei cattolici delle parrocchie a scegliere il PD... se penso alla Bongiorno capolista con la Lega, se penso allo spazio che tutto il circuito che conta sta riservando alla "grande italiana" ripopolatrice del territorio nazionale... non mi sembra che il problema sia un candidato mussulmano. Il Partito della famiglia si propone di abolire delle aberrazioni dell'ordinamento. Non so se ce la farà. Ma gli altri non ne parlano proprio.
Un caro saluto.
È un momento molto difficile, perché gli approcci CDNF e PDF hanno entrambi vantaggi e svantaggi. Io mi auguro che la Lega vada ottimamente prendendo qualche punto in più di Forza Italia, e che pure FdI faccia un ottimo risultato, così che Berlusconi non possa comandare; allo stesso tempo che il PDF passi la soglia del 3%.
RispondiEliminaImpossibile? Impossibile, per il risultato elettorale, è solo una distribuzione di voti la cui somma sia superiore al 100%. È ovviamente molto improbabile. Un po' meno di quanto sembra: lasciate perdere i sondaggi, anche la Verità ieri ragionava su quanto siano volatili in un momento in cui PD e M5S stanno distruggendo la propria credibilità giorno per giorno.
Rimane molto improbabile. Ma a Dio le probabilità fanno un baffo. Per cui, ricordatevi di pregare intensamente.
E vi ricordo l'appello su http://rosarioperlitalia.net, fatelo anche girare il più possibile se non l'avete ancora fatto.
ieri sera sulla RAI, Mario Adinolfi
RispondiEliminaPersonalmente mi viene da esprimere solidarietà ad una persona, come Adinolfi, che ci mette la faccia e ha avuto il coraggio di cambiare orientamento. Non mi sto a formalizzare sulle storie personali. Sono d'accordo che quel che conta, in politica, è l'impegno e la credibilità, nella condivisione di obiettivi comuni. Ma non arrivo al punto di fare una scelta in quella direzione, dal momento che certamente il tema della famiglia e collegato anche a scelte etiche ed economiche, ma lo vedrei meglio collocato in un ambito più allargato in questa grande frammentazione e conseguente dispersione di voti.
Per molti prevale l'esigenza di collocarsi al "centro", che non esiste in più ed oltretutto è ballerino con forti propensioni sinistrorse... Non è più il tempo delle 'mezze misure', è necessario schierarsi più nettamente.
Ricordo che ai tempi dell'Università (così come nel'ambiente di lavoro) nei caldi anni '70 nei quali sembriamo ripiombati, io che ero moderata, per i sinistri ero fascista e, per gli altri, ero comunista... Oggi mi sono schierata e non vedo alternative.
Sono nella posizione espressa fa Fabrizio Giudici, aggiungendo che personalmente ho molta stima per la Meloni e non solo per solidarietà femminile, ma perché ho seguito con attenzione le sue motivazioni, le sue proposte, i suoi programmi e ha intelligenza e grinta tali da non farsi mettere all'angolo se la lasciano entrare nell'agone (cosa nella quale purtroppo parte svantaggiata). Ma sono sicura che c'è Chi l'accompagnerà e la proteggerà su tutti i fronti.
Una commentatrice, sul blog Saura Plesio, invitava a votare più a destra possibile per ognuno. Dai pochi commenti che ho letto, qua e là, esiste una destra radicale pari
RispondiEliminaalla sinistra radicale ma, a destra quindi da escludere. A destra ci sono anche programmi interessanti per noi,a volte non si conoscono bene le élites per dirla con Blondet.
La barca piegata a sinistra, da anni, ha imbarcato molta acqua, per riequilibrarla bisogna mettersi a destra, lasciando i genieri ributtare l'acqua a mare e ripararla con senso del dovere e amor patrio (compito questo che dovrebbe essere fatto proprio, con i dovuti distinguo, anche dalla Chiesa).
Ohhohh, Jean Claude dopo una decina di scotch ha visto che in Itaglia ci sono elezioni dopo 4, dicasi 4, governi illegittimi, si accorge che forse, ma un forse assai improbabile, il popolo addormentato dia una svolta alla carcassa sfasciata che affonda inesorabilmente e allora sollecitato a dovere dalla kanzlerin, si preoccupa.........ma quando mai... Meloni piacerebbe anche a me, ma, c'è un grande ma, se non fa torsioni carpiate per alleanze col caimano ed altri del CD, dove va, corre da sola? Qua sarà quota bulgara sia di pidioti che di pentasfigati quindi, temo che l'amatissimo, a Bonn e dintorni, conte De Tappetinis ce lo dovremo tenere ancora con annessi e connessi.
RispondiElimina@ Fabrizio Giudici
Io per il rosario ci sono, ma non garantisco altro che me.....speriamo in bene.Lupus et Agnus.
Avaaz, l'Ong statunitense che alcuni usano definire una "creatura" del magnate George Soros, continua a postare sulle imminenti elezioni parlamentari italiane. L'ultimo appunto in ordine di tempo si riferisce all'intera coalizione di centrodestra.
RispondiEliminaSulla pagina Facebook dell'organizzazione in questione, infatti, è stato pubblicato un video che recita così: "La coalizione Berlusconi Salvini Meloni è quasi maggioranza. Maggioranza. Ma possiamo fermarli, basta votare per il candidato con più possibilità di battere la destra nel tuo collegio. Il quattro marzo vota con la testa", chiosa il messaggio multimediale. Dopo l'appello a votare per Emma Bonino contro Federico Iadicicco nel collegio Roma Gianicolense 1, che è valevole per il Senato della Repubblica, insomma, Avaaz ha esteso la sua campagna, che appare legittima, ma propagandistica, schierandosi contro l'intera coalizione formata da Forza Italia, Lega, Fratelli d'Italia e Noi con l'Italia. Il centrodestra, per questa Ong, non deve vincere.
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http://m.ilgiornale.it/news/2018/02/22/avaaz-long-legata-a-soros-attacca-il-centrodestra-non-deve-vincere/1497455/
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RispondiEliminaUn'analisi sui collegi in bilico, poi, è stata pubblicata sul sito di quella che The Guardian ha definito "la rete di pressione politica online più grande e più efficace del mondo". "Secondo gli ultimi sondaggi alla coalizione Berlusconi-Salvini-Meloni mancherebbero solo 5 seggi per avere la maggioranza al Senato e 20 per quella alla Camera! Ma c'è un modo per fermarli - strappargli per pochi voti i seggi più incerti", sottolinea Avaaz sul sito ufficiale. E ancora: "Scopri qui sotto le 20 sfide in tutta Italia in cui basta che poche centinaia di noi decidano di votare per il candidato con più possibilità di battere quello dell’estrema destra per cambiare l'esito delle elezioni nazionali! Questo perché in ogni collegio chi prende più voti va direttamente in Parlamento! E se non vivi in nessuna di queste zone, condividi la pagina per far girare queste informazioni tra i i tuoi amici, uniamo l'Italia contro l'estrema destra!". Venti collegi incerti al Senato e cinque alla Camera, che sarebbero concentrati nel centro-sud dell'Italia, da strappare a tutti i costi alla coalizione data in vantaggio da tutti i sondaggi.
Qual è, però, il presunto legame tra questa organizzazione e George Soros? Secondo questa inchiesta dell' "Off Guardian", "Res Publica" e "Move on"costituirebbero le basi dalle quali sarebbe nata Avaaz. Entrambe le organizzazioni citate potrebbero vantare George Soros tra i principali finanziatori. Lo "zampino" del presidente dell'Open Society Foundation, quindi, potrebbe esserci anche in questo caso. Di certo c'è che Avaaz si sta impegnando a far votare in opposizione ai candidati di centrodestra: "Marta Schifone, coordinatrice cittadina di Fratelli d'Italia, è data per ora in vantaggio di due punti (35% a 33%) sul candidato del Movimento 5 Stelle Roberto Fico, parlamentare e attivista storico del movimento. Il collegio di Fuorigrotta comprende anche Bagnoli, Chiaiano, Soccavo e Pianura", si legge sempre sul sito dell'Ong. L'elenco dei seggi in bilico è completo di particolari: "Il candidato della Lega Nord Tullio Patassini è dato a soli 3 punti di vantaggio su Flavio Corradini, ex rettore dell'Università di Camerino, candidato del Partito Democratico. Votare in modo tattico potrebbe tener fuori l'estrema destra dal prossimo Governo", si legge invece rispetto al collegio di Macerata.
L'appello a votare per i candidati di centrosinistra o del Movimento 5 Stelle, sarà bene evidenziarlo, è sempre indiretto. Avaaz non invita mai gli elettori a votare per questo o per quell'esponente, ma si limita a consigliare di dare il proprio consenso "contro" quella che viene chiamata "estrema destra". "Avaaz - si legge nella sezione "Chi siamo" del sito - dà la possibilità a milioni di persone, ognuna con la sua storia, di impegnarsi su questioni urgenti di carattere globale e nazionale, dalla corruzione alla povertà ai conflitti e al cambiamento climatico". Difficile, insomma, comprendere il legame che intercorre tra la finalità dell'ente, che sembra essere la difesa dei diritti umani, e una certosina campagna d'opinione volta a scongiurare un governo di centrodestra.
Stupisce, in ogni caso, che un'organizzazione stanunitense, in tempi densi di critiche allarmiste sulle "interferenze elettorali", si stia concentrando così tanto sul voto italiano.
Nei giorni scorsi è intervenuto anche Junker :
RispondiElimina"Un'uscita senza precedenti quella del presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker. A tutti gli effetti un'ingerenza nella vita politica italia a poco più di una settimana dall'apertura delle urne. Juncker ha messo in guardia contro una "forte reazione" dei mercati dopo le elezioni in Italia, invitando a "prepararsi allo scenario peggiore".
"La prima di marzo - ha detto il numero uno della Commissione - sarà una settimana molto importante nell'Unione europea", con il referendum interno dei socialdemocratici tedeschi su governo di coalizione con la Merkel e il voto in Italia. "Sono più preoccupato per l'esito delle elezioni italiane che per il referendum interno alla Spd", ha aggiunto. "Dobbiamo prepararci allo scenario peggiore", ha detto, "che potrebbe comportare che in Italia non vi sia un governo operativo e funzionante"."
Potrebbe essere un segnale positivo per le intenzioni degli elettori inaspettatamente non più succubi del politically correct... chissà?
A proposito di Iadicicco / Bonino
RispondiEliminahttp://www.iadicicco.it/wp1/intervista-per-il-tempo-a-federico-iadicicco-a-roma-vincera-la-cristianita/
Protagonisti sempre i centri sociali e i movimenti della galassia "antifascista". La città toscana è entrata nel mirino degli antagonisti per la presenza in città per un comizio, in vista del voto del prossimo 4 marzo, di Matteo Salvini. Durante la manifestazione, il corteo ha tentato di raggiungere la piazza dove si stava svolgendo il comizio del leader della Lega. E durante la marcia alcuni manifestanti hanno attaccato le forze dell'ordine a colpi di bastone dando vita a numerosi tafferugli. Di fatto ci sono stati diversi momenti di tensione tra la polizia e gli antagonisti. Calci e pugni contro gli agenti che si sono difesi. Si sono registrati alcuni feriti e almeno sei giovani sarebbero stati fermati.
RispondiEliminaIn diverse fasi della manifestazione ci sono state delle cariche contro la polizia. Gli agenti hanno respinto gli assalti provando a frenare il corteo che voleva sfondare il cordone di sicurezza. Dopo alcuni tafferugli però la situazione è tornata alla normalità. Ma di fatto si tratta dell'ennesimo episodio con attacchi alle forze dell'ordine degli ultimi giorni. Episodio che sottolinea il clima teso in questa campagna elettorale che negli ultimi tempi sta diventando sempre più aspro e conflittuale.
http://www.ilgiornale.it/news/cronache/tensione-salvini-pisa-antagonisti-contro-polizia-1497769.html
La tensione la portano questi poveri giovani, purtroppo senza argomenti, con molotov, spranghe, grida, bandiera rossa. Escono a comando dai loro circoli di fumo. Di questi giovani bisogna occuparsi. L'unica cosa certa che è stata loro insegnata è la superbia, giudicano tutti e tutto dal piedistallo dove li hanno posti i genitori, i parenti, gli amici di famiglia, gli insegnanti. Difficile il recupero di questi palloncini, gonfiati e lusingati dalla politica che li tira fuori dalle loro riserve notturne di graffittari, di sonnambuli, quando quelli che siedono sulle poltrone pubbliche hanno bisogno di movimento di sostegno. Questo è un serio problema sociale che va risolto; cresciuti selvaggi, sgroppano, negano l'evidenza perchè non rientra nel loro circuito mentale, indocili, incapaci di sottoporsi ad una disciplina anche solo auto-imposta. Non sarà facile mettere loro il morso e addestrarli ad un percorso completo. Le loro imprese: caricare altri giovani, in divisa, che già hanno assunto responsabilità davanti a se stessi, alle loro famiglie, alla società intera di cui si occupano, giorno e notte, perchè nulla ne turbi il quieto vivere. Grave e serio problema questo, al quale loro stessi, le loro famiglie, i loro insegnanti guardano con superiore tolleranza, considerando le canne, le molotov, il lancio di bottiglie di vetro, esperienze di 'formazione' civile. Di quale civiltà nessuno sa dire. Quanto lavoro per giovani sacerdoti nel centro delle città. Interi territori del centro storico lasciati ai lupi che incalzano da dietro questi giovani senza famiglia, senza maestri, senza l'Unico Amico.
RispondiElimina
RispondiEliminaIo ho già iniziato con questo mio post su gloria.tv:
https://gloria.tv/article/jxKVd4MrX48w2ADPjBoruq6A9