Ritrovata dopo oltre un anno dal terremoto la pisside che era nel tabernacolo della chiesa parrocchiale di Arquata del Tronto con le Ostie ancora intatte.
Un tabernacolo del ’500 sepolto per mesi sotto le macerie della chiesa di Santa Maria Assunta di Arquata, distrutta dal terremoto del 2016. Era stato collocato in un magazzino insieme ad altri resti salvati dalle macerie, solo adesso restituiti alla diocesi.
Una volta aperto, è stata trovata la pisside rovesciata, ma ancora chiusa, nella quale sono state rinvenute le Sacre Specie ancora intatte nella forma, nel colore e nell'odore. Solitamente le ostie dopo qualche settimana senza essere utilizzate si coprono di muffa o di batteri che le rendono inutilizzabili.
Invece le 40 ostie contenute in quella pisside conservano la freschezza di quelle appena fatte.
Una volta aperto, è stata trovata la pisside rovesciata, ma ancora chiusa, nella quale sono state rinvenute le Sacre Specie ancora intatte nella forma, nel colore e nell'odore. Solitamente le ostie dopo qualche settimana senza essere utilizzate si coprono di muffa o di batteri che le rendono inutilizzabili.
Invece le 40 ostie contenute in quella pisside conservano la freschezza di quelle appena fatte.
Laudetur Jesus Christus!
RispondiEliminahttps://www.youtube.com/watch?v=F-oyduxFGgE
E' un miracolo che dovrebbe far riflettere tutti noi sul nostro atteggiamento verso il Santissimo Sacramento.
RispondiEliminaRiporto qui un noto passo preso dagli scritti di Santa Margherita Maria Alacoque:
"Una volta mentre ero davanti al SS.mo Sacramento, (era un giorno dell'ottava del Corpus Domini) ricevetti dal mio Dio grazie straordinarie del suo Amore; mi sentii spinta dal desiderio di ricambiarlo e di rendergli amore per amore. Egli mi rivolse queste parole: «Tu non puoi mostrarmi amore più grande che facendo ciò che tante volte ti ho domandato».
Allora scoprendo il suo divin Cuore mi disse: «Ecco quel Cuore che tanto ha amato gli uomini e che nulla ha risparmiato fino ad esaurirsi e a consumarsi per testimoniare loro il suo Amore.
In segno di riconoscenza, però, non ricevo dalla maggior parte di essi che ingratitudini per le loro tante irriverenze, i loro sacrilegi e per le freddezze e i disprezzi che essi mi usano in questo Sacramento d'Amore. Ma ciò che più mi amareggia è che ci siano anche dei cuori a me consacrati che mi trattano così ».
(http://www.monasterovisitazione-baggiovara.org/dagli_scritti_di_s_margherita_maria.html)
E se questo era vero a quel tempo, lo è enormemente più oggi con i sacrilegi e gli abusi di ogni tipo, anche 'legalizzati' (come la Comunione sulla mano), diffusisi ovunque dopo il '65.
Cerchiamo di riparare.
Quanto e' grande la gloria di Dio !! E che miseria morale quell' eresiarca che si ostina a non volersi inginocchiare davanti alla SS. Eucarestia.
RispondiEliminaTre miracoli eucaristici a Buenos Aires, uno in Francia (a Lourdes), due in Polonia, e ora uno in Italia. Storicamente i miracoli eucaristici avvengono quando è a rischio la retta dottrina per confortare i fedeli. La differenza col passato consiste però nel fatto che allora la voce si diffondeva per l'Europa e accorrevano pellegrini, per secoli, sui luoghi dei miracoli, dichiarati prontamente santuari da papi e vescovi (dichiarati di costumi corrotti e increduli da storiografi modernisti); oggi invece le gerarchie tacciono (tranne la conferenza episcopale polacca) e l'opera di demolizione continua imperterrita, davanti allo sguardo indifferente del popolo infedele. Che cosa succederà al mondo dopo questi avvertimenti inascoltati?
RispondiEliminaCassiodoro
«Mio Signore e mio Dio!».
RispondiElimina«Perché mi hai veduto, hai creduto: beati quelli che pur non avendo visto crederanno!».
Adoramus te, Christe, et benedícimus tibi,
RispondiEliminaquia per sanctam crucem tuam redemisti mundum.
Ringraziamo e lodiamo sempre Dio, che ci sostiene quando la nostra anima vacilla.
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