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mercoledì 13 giugno 2018

Convegno internazionale su Vecchio e nuovo modernismo: le radici della crisi della Chiesa

Convegno internazionale su
Vecchio e nuovo modernismo:
le radici della crisi della Chiesa


Sabato 23 giugno 2018
Hotel Massimo d’Azeglio – Via Cavour 18, Roma

Per capire dove va oggi la Chiesa è necessario risalire alla radice degli errori che nel corso degli anni sono penetrati in tutto il Corpo Mistico di Cristo, dai vertici fino alla base. Il rifiuto di questi errori e il ritorno, con l'aiuto di Dio, alla Verità cattolica, integrale e vissuta, è la condizione necessaria per la rinascita della Chiesa. Un gruppo di teologi, filosofi, storici e studiosi che nel 2017 ha promosso la Correctio filialis a papa Francesco, dedicherà a questo tema una giornata di studio in cui saranno analizzate le radici epistemologiche, storiche, filosofiche, teologiche e pastorali della crisi e i rimedi per superarla.
Parteciperanno tra gli altri: abbé Claude Barthe, prof. Roberto de Mattei, prof. Valerio Gigliotti, dott.ssa Maria Guarini, padre Albert Kallio o.p., dott. John Lamont, prof. Enrico Maria Radaelli,
prof. don Alberto Strumia, prof. Giovanni Turco, José Antonio Ureta.

Tra gli argomenti che verranno trattati:
- Il rapporto tra scienza e fede;
- La riforma liturgica e il progetto conciliare;
- Il Rito Romano Antico e l'applicazione del Summorum Pontificum
- Radici e conseguenze storiche del modernismo;
- Il modernismo come "filosofia della prassi";
- La Nouvelle Théologie e il neomodernismo;
- Collegialità: una nuova dottrina?;
- Il papa eretico: tra teologia e prassi giuridica.

I lavori inizieranno alle ore 9 e si concluderanno alle 17.30 del pomeriggio. Per partecipare è necessario iscriversi (clicca qui)

5 commenti:

  1. In attesa deo convegno internazionale :13 giugno, 2018 13:38

    La libertà senza verità: società laica e totalitarismo.
    Da non perdere
    https://www.youtube.com/watch?v=1Q2q9tH-E6U

    Gli uomini di Chiesa totalmente politicizzati non incidono piu' nella sfera temporale in modo cristiano plasmando la societa' , il soprannaturale e' totalmente bandito...

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  2. Non chiamiamoli più "uomini di Chiesa", per favore, che di cattolico, o anche solo di cristiano, non hanno più niente; sono diventati dei mercenari di satana, e basta; disonorano l'abito che indossano, e ne risponderanno dinanzi a Cristo Giudice; vanno a braccetto con i massoni che vogliono la rovina dell'Italia e dell'Europa, la distruzione delle nostre radici cristiane, la sostituzione etnica e, culturale e religiosa, il meticciato da quattro soldi (di paga, altro che tutela dei diritti dei lavoratori, traditori del PD!). Insomma, sono al servizio del diavolo, come i loro sodali sinistrorsi massoni plutocrati, finanzieri cospiratori, ecc e credono di darcela a bere cambiano il significato delle parole, rovesciando la frittata, cambiando il bene in male e viceversa, e accusando chi ancora ragiona con la sua testa. Fino a quando, Signore, consentirai questo tradimento dei tuoi miniatri ?

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  3. Ma no , ma no , adesso andra' tutto a posto :

    “Quando il carisma è bacato”
    http://www.marcotosatti.com/2018/06/13/fondatori-nel-mirino-sotto-attacco-di-voci-progressiste-degli-ordini-in-astinenza-da-vocazioni/

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  4. DOTTRINA E PASTORALE
    "No aborto, famiglia una sola", dice il Papa. Sì, ma...
    Stefano Fontana

    http://www.lanuovabq.it/it/no-aborto-famiglia-una-sola-dice-il-papa-si-ma

    « vade mecum »
    Se glielo diciamo questi ci fanno un casino ,

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  5. In paradiso senza giudizio?

    Nei testi liturgici preconciliari il riferimento al giudizio particolare, dopo la morte, è sempre chiaro: solo nelle orazioni per i bambini battezzati, morti senza possibilità di aver commesso alcun peccato, si parla di un passaggio immediato in paradiso. Nel Messale riformato, invece, si trova un’espressione che sembra introdurre un elemento di non chiarezza. Dei quattro novissimi (morte, giudizio, inferno, paradiso) sono taciuti il giudizio e la possibilità dell’inferno
    di Lorenzo Bianchi

    http://www.30giorni.it/articoli_id_163_l1.htm

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