Il contratto di governo M5S-Lega, costituito da oltre 40 pagine e 22 punti, è stato chiuso.
Dopo le fibrillazioni di tutti gli organismi dei tecnocrati europei, della stampa estera e dei media di regime che per il popolo bue confezionano narrazioni catastrofiche e rigorosamente di parte senza contraddittorio, registriamo la preoccupazione per l'aria che tira sul Colle.
Art. 94. della Costituzione: "Il Governo deve avere la fiducia delle due Camere".
Dopo le fibrillazioni di tutti gli organismi dei tecnocrati europei, della stampa estera e dei media di regime che per il popolo bue confezionano narrazioni catastrofiche e rigorosamente di parte senza contraddittorio, registriamo la preoccupazione per l'aria che tira sul Colle.
Art. 94. della Costituzione: "Il Governo deve avere la fiducia delle due Camere".
Ѐ il Parlamento che giudica e approva il programma, quindi vota o boccia un qualsiasi governo. Il Presidente della Repubblica pretende di giudicare il programma... Ѐ mica cambiata la Costituzione?
È soltanto una mia impressione, ma se per una qualsiasi ragione questo governo dovesse non partire, oppure per qualsiasi ragione dovesse un giorno cadere, c'è da temere che non ci permetteranno più di votarne un altro...
Aggiornamento 12 marzo. Da La Repubblica:
Chiuso vertice a Milano, domani ricomincia. Il leader del Carroccio: "C'è ottimismo sui punti caldi come tasse, pensioni, immigrazione e rinegoziazione trattati Ue". E aggiunge: "Il conflitto di interessi non è la mia priorità". Il capo politico M5s conferma: "Discussione va avanti, ci sono ampi punti di convergenza". Nell'accordo anche il no alla chiusura dell'Ilva di Taranto. Blitz dei centri sociali sotto il Pirellone. Resta il rebus del premier.
Quanto a Mattarella e il suo elogio a Einaudi che suona come un ultimatum a M5s e Lega: "Il presidente non è un notaio. Nominare premier è fra le sue prerogative", Salvini replica: ''Einaudi? Va letto tutto: scrisse di un Paese fondato sulle autonomie''.
Chiuso vertice a Milano, domani ricomincia. Il leader del Carroccio: "C'è ottimismo sui punti caldi come tasse, pensioni, immigrazione e rinegoziazione trattati Ue". E aggiunge: "Il conflitto di interessi non è la mia priorità". Il capo politico M5s conferma: "Discussione va avanti, ci sono ampi punti di convergenza". Nell'accordo anche il no alla chiusura dell'Ilva di Taranto. Blitz dei centri sociali sotto il Pirellone. Resta il rebus del premier.
Quanto a Mattarella e il suo elogio a Einaudi che suona come un ultimatum a M5s e Lega: "Il presidente non è un notaio. Nominare premier è fra le sue prerogative", Salvini replica: ''Einaudi? Va letto tutto: scrisse di un Paese fondato sulle autonomie''.
* * *
Ultimo giorno di trattative per il governo tra Luigi Di Maio e Matteo Salvini. Il nuovo faccia a faccia tra i due leader è fissato per le 16 di oggi a Milano. Salvini è stato coraggioso e non aveva alternative. Salvini-Di Maio hanno mostrato un ottimo tempestivo raccordo per evitare il golpe del presidente. Ora si levano boati e minacce da ogni parte: l'Italia è sotto la morsa dell'elite transnazionale europea attuale, del tutto sciolta da vincoli di appartenenza alle patrie dei vari suoi membri. Ѐ un mondo cosmopolita, legato a filo doppio con l'alta finanza, che ha corrotto i propri popoli sino al midollo.. Spero solo che i due leader guardino avanti e riescano a tener duro ai diktat del Colle e al coro degli altri boati europeisti e che nel m5s non prevalga un insano trasformismo... Vi rimando anche all'articolo pubblicato giorni fa che, nella discussione interna, riporta un ampio e interessante excursus di quel che è accaduto fino ad oggi. Aggiorno la discussione di quella pagina, ormai satura di oltre 100 commenti, partendo dalle ottime riflessioni di Marcello Veneziani riprese di seguito, per continuare a parlarne in attesa di quanto ci aspetta. (Maria Guarini)
Di un governo dei grillini penso tutto il male possibile. Non hanno alcuna idea di cosa sia governare, alcuna esperienza, alcuna storia, alcuna cultura, alcuna preparazione, non vengono da alcuna selezione, hanno vaghe idee che non so se definirle più irrealizzabili o più dannose, hanno avuto finora un potenziale distruttivo, sfascista, senza nessuna capacità costruttiva e costituente. E le prove dei loro sindaci, a cominciare da Roma, lo confermano. Credono ora che basti il Programma, gli uomini e la realtà non contano, basta scaricare l’App, accettare il Contratto e la Macchina funziona.
Di un governo coi grillini sono diffidente ma non ci sono precedenti. Sarà pure vero che la Lega è il partito avvertito come meno lontano, e ha ragione Luigi Bisignani a dire che lui quell’alleanza l’ha paventata da tempo. Io non ci credevo. Reputo i due populismi diversi, se non opposti su alcuni temi, uniti solo nella pars destruens, contro i poteri vigenti. I rischi sono alti sia che alcune velleità prendano corpo in modo devastante, sia che i due populismi divergenti siano a somma zero e non producano niente. E continuo a non capire perché alla fine Salvini abbia accettato, seppur con una separazione consensuale e forse temporanea, di andare da solo con loro. Forse hanno pattuito un governo fifty-fifty, cioè a parità di condizioni, programmi e ministeri, e non da socio di minoranza. Forse pensa di poter egemonizzare una compagnia di dilettanti sciamannati e senza idee chiare.
Temo invece che questa alleanza possa bruciarlo. Avevo tentato in extremis di suggerire un’intesa pre-politica per un governo a tempo tra centro-destra intero e grillini, con personalità indicate da ambo i vincitori delle urne, in modo da gestire il passaggio, rispettare le scadenze (def, iva, ecc.) e delineare una nuova legge elettorale. Ma senza compromettersi con un’alleanza politica.
E invece l’intesa avanza, tra la reazione isterica del Pd che grida contro quell’alleanza che fino a ieri rimproverava di non fare e la saggia, astuta decisione di Berlusconi di benedire il governo nascente senza votarlo. Cioè di condizionarlo in partenza, in modo da attutire asprezze e minacce, di frenare alcune scelte e alcuni nomi di ministri, salvo sfilarsi appena le cose non si metteranno bene. E intanto scongiurare le urne. A questo punto, lo stesso realismo che portava ad avversare l’ipotesi di un governo coi grillini, porta oggi a sforzarci di vedere la realtà verso cui stiamo andando. La prima reazione è stata di affidarsi alla Provvidenza; un’invocazione del tipo, che la Madonna li accompagni, che Dio salvi la Regina, intesa come Italia.
Ma si è insinuato sotto le vesti adulte del realismo, un folletto, quel fanciullino che cova dentro. È venuto fuori nel vedere il miracolo dello stato nascente, cioè nell’assistere a qualcosa che non c’era, l’assenza assoluta di precedenti, il fervore degli inizi, a volte il candore di chi si adopera perché nasca qualcosa. Ma questo folletto ha fatto capolino appena ha sentito la scomunica pregiudiziale di Mattarella verso il “sovranismo”. Se davvero l’alleanza tra grillini e 5stelle ha quel tratto fondante, un presidente arbitro e garante, al di sopra delle parti, deve rispettarlo e tacere.
Perché il primato della sovranità popolare e degli interessi nazionali non ha nulla di eversivo, è scritto pure nella Costituzione. E assumere questa posizione significa ridursi a fare il Presidente del Pd e non della repubblica, l’ideologo e l’imam dei perdenti e non l’arbitro e il garante di tutti. Una scorrettezza grave. Ma non basta. A sentire la Voce del Palazzaccio, cioè quella specie di Opinione di Regime che si ricava dalla somma di boatos, opinioni espresse dai sacerdoti dell’establishment, giornaloni, ecc., alla fine il vero pericolo per loro non sono i grillini ma la Lega. Perché ciò che loro temono è il sovranismo, la stretta sull’immigrazione e la bioetica, la politica estera filo-putin e non più servo-atlantista, il movimento identitario. Vale a dire l’essenza della Lega. Del reddito di cittadinanza o di altre amene utopie se ne parla poco, e solo in chiave di difficile realizzazione. Quegli altri temi, invece, si condannano a priori, senza scampo.
Ecco, lì il fanciullino mi lascia la mano e ti vien quasi voglia di lasciarlo correre. Mi ricompongo e dico: non cediamo all’impulso di sostenere un esperimento che quasi certamente non andrà a buon fine, perché parte dai presupposti che dicevamo agli inizi. Però quando senti il Palazzaccio reagire non alle sciocchezze ma alle cose serie, quando invoca il ritorno al plumbeo canone contro il quale gli italiani si sono ribellati, e quando li vedi che si attrezzano per annacquare, condizionare o infine demonizzare, ti viene spontaneo concludere: noi non volevamo, ma a questo punto fateli provare.
Come alla corrida, gli applausi e le pernacchie facciamoli partire dopo l’avvio. Siamo il primo paese europeo che sperimenta due populismi al governo. Ma fummo i primi che con Berlusconi sperimentammo l’alleanza al governo tra populisti e popolari, tra “moderati” e “radicali”, tra destra e centro, tra secessionisti e nazionalisti. Non fu un gran che, ma non fu nemmeno un disastro.
Io non volevo, ma ora fateli provare. Che la Madonna ci accompagni.Marcello Veneziani, Il Tempo 12 maggio 2018
A parlare è un “importante banchiere” con cui Turani è a colazione a Milano. L’importante banchiere: «La mia prima preoccupazione è che Berlusconi non riesca a tenere a freno Salvini e che alla fine si faccia un governo Di Maio-Salvini. Sarebbe una catastrofe».
RispondiEliminaTurani: Ma sarebbero subito bloccati dall’Europa e dai mercati, per fortuna c’è lo spread, che potrebbe rimettersi a volare
Risposta. Non credo a questi automatismi. Sono tutte cose che richiedono tempo. Per essere realizzate e per trovare delle alternative. Non si tratta di passaggi semplici .
Turani: Ma cosa vuole che combini un governo, eventuale, Di Maio-Salvini.
R. Sa, all’inizio possono fare tante cose demagogiche per procurarsi il favore popolare. E questo renderebbe ancora più difficile una loro liquidazione. Liquidazione che dovrebbe avvenire comunque per vie extra-parlamentari. Insomma, se arriva un governo populista, che fa cose populiste e che ha i voti in parlamento, poi toglierselo di torno non sarà una cosa semplice, e nemmeno indolore.
https://www.maurizioblondet.it/siamo-nelle-mani-di-salvini-disse-limportante-banchiere-liquidarlo-non-sara-indolore/
Mattarella se vuole accusare qualcuno di sovranismo, anzi di estremo nazionalismo, non accusi a Salvini (!) ma al più influente economista tedesco, Clemens Fuest capo del potente Ifo Institute: “Perché la Germania dovrebbe deviare da una politica fiscale ottimale dal punto di vista nazionale solo perché altri paesi ne possano beneficiare?”.
RispondiEliminaQui vanno chiamate in causa le generazioni di politici, da Ciampi, Carli, Padoa Schioppa, da Prodi alle sinistre che “sfasciarono l’economia del paese” attraverso queste scelte europeiste, accettando di essere trattati da imputati permanenti di fronte a Bruxelles, di inadempienti ai “compiti a casa” da Berlino e sotto esame perenne di Francoforte, con l’argomento che “senza l’ancoraggio all’Europa, Italia è un paese perso”, come straparla Mattarella. In realtà, dice Cesaratto, “esso è smarrito ancor di più con l’Europa, e la diritta via se la deve cercare da solo”. E dice chiaro che di fronte a questa UE-giungla, “Il Paese farebbe bene a realizzare una coesione politica attorno ad una linea del Piave che sancisca che un ulteriore irrigidimento della governance europea sarebbe inaccettabile, e da ultimo fallimentare, per l’Italia e per la stessa Europa”.
Coesione politica attorno ad una linea del Piave stanno facendo Salvini e Di Maio, con tutti i limiti e i condizionamenti imposti dall’Oligarca-capo. Naturalmente, accadrà che tutti gli altri, invece di unirsi a loro, li dilanieranno, opereranno per il loro fallimento – come sempre succede nella eterna guerra civile italiana -dove sempre una fazione chiama lo straniero ad intervenire contro un’altra fazione interna.
https://www.maurizioblondet.it/inattuabile-e-la-narrativa-europeista-presidente-legga-cesaratto/
...l'Italia è uno dei paesi fondatore dell'Ue, e del resto, ha osservato Gentiloni, «nell'ultima campagna elettorale ho sentito proclami illusori quanto pericolosi»
RispondiEliminaCosì parlò anche Gentiloni a Firenze. Lo stesso che pochi giorni prima non si è vergognato di dire che "abbiamo bisogno dei migranti"... cioè, invece di risolvere il problema delle culle vuote sostenendo la famiglia e il lavoro, importiamo maschi africani e famiglie musulmane...
Ciò premesso, illusoria e pericolosa oltre che irresponsabile, è solo la politica europeista piddina, visto che l'unico sbocco a cui ci porta è quanto sta succedendo in Grecia nel più totale silenzio dei media...
Non vogliamo un altro Tsipras!!!!
Imperterriti portano avanti il programma di smantellamento della nostra identita'.
RispondiEliminaChiuso vertice a Milano, domani ricomincia. Il leader del Carroccio: "C'è ottimismo sui punti caldi come tasse, pensioni, immigrazione e rinegoziazione trattati Ue". E aggiunge: "Il conflitto di interessi non è la mia priorità". Il capo politico M5s conferma: "Discussione va avanti, ci sono ampi punti di convergenza". Nell'accordo anche il no alla chiusura dell'Ilva di Taranto. Blitz dei centri sociali sotto il Pirellone. Resta il rebus del premier
RispondiEliminaFRANKFURTER ALLGEMEINE ZEITUNG: ”L’ITALIA VA CURATA DA NOI TEDESCHI COL PUGNO DI FERRO CONTRO L’EGOCENTRISMO ITALIANO”
RispondiEliminaBERLINO – La stampa italiana non ne parla, ma quella tedesca invece lo mette in prima pagina sul principale quotidiano di Germania, l’autorevole Frankfurter Allgemeine Zeitung: “E’ il momento di ripensare il rapporto coi politici italiani, così non si può continuare”.
Lo scrive oggi la Frankfurter Allgemeine Zeitung in un editoriale intitolato “L’egocentrismo italiano”, che parte dalla proposta del candidato cancelliere della Spd, Martin Schulz, di aumentare i fondi tedeschi all’Unione europea, in quanto Berlino trae vantaggio dalla Ue. Niente di più sbagliato, secondo la Faz.
“Dal punto di vista di Roma cio’ ha l’effetto di una capitolazione di fronte alla retorica ricattatoria dell’Italia, che vuole piu’ soldi da Bruxelles e Berlino”, nota nell’editoriale il giornale. “Ogni accenno ai vantaggi della Germania rafforza al momento i politici italiani nei loro giudizi anti-tedeschi, che non hanno nessun fondamento” secondo il quotidiano che da sempre rappresenta la voce ufficiosa della cancelliera Merkel.
....
http://www.stopeuro.news/frankfurter-allgemeine-zeitung-litalia-va-curata-da-noi-tedeschi-col-pugno-di-ferro-contro-legocentrismo-italiano/
Mattarella: "Il capo dello Stato ha il potere di nominare il presidente del Consiglio, anche non avvalendosi delle indicazioni espresse dal principale gruppo parlamentare."
RispondiEliminaL'ordinamento dello stato italiano:
"Il Presidente della Repubblica ha un ristretto margine di discrezionalità nella scelta del Presidente del Consiglio (mentre non ne ha alcuna nella scelta dei ministri, formalmente demandata al Presidente del consiglio), proprio perché egli dovrà tenere nel debito conto le indicazioni che gli vengono date da parte di coloro che sono interpreti della volontà e degli orientamenti del Paese e delle forze politiche rappresentate in Parlamento. "
"...Ѐ un mondo cosmopolita, legato a filo doppio con l'alta finanza..."
RispondiEliminaNo, Maria. Intorno ai ricchi, le cui famiglie si son formate con persone, via via più ricche, di diversi paesi e sono cresciuti con ramificazioni ovunque, un po' come l'aristocrazia europea, intorno a questi dunque c'è tutto un mondo di 'voglio ma non posso', di arrampicatori sociali che ambiscono ma, non hanno, non hanno ancora quanto i loro idoli hanno; e non si tratta solo di soldi arraffati in pochi anni, si tratta di una storia che non possono avere perchè il passato dei ricchi consolidati è diverso dal loro. Cioè gli arrampicatori formano come una corte, sono cortigiani, che nel pensier si fingono liberi ed uguali a coloro che stanno tre quattro rampe sopra di loro. Sono questi che vogliono la muraglia cinese tra loro e quelli delle rampe di sotto. Tra loro e quelli che, non sono interessati alle loro rampe ma,a vivere in pace, lavorando, crescendo i propri figli, curando i propri vecchi, risparmiando per far fronte agli imprevisti e alle sorprese che la vita distribuisce a tutti.Sono questi cortigiani, questi arrampicatori sociali, che di solito sono dietro alle ideologie, alle rivoluzioni, che cercano sempre l'escamotage per cambiare la società in un altra che li ponga un paio di rampe sopra quella in cui al momento si trovano. Molti liberti si trovano tra loro e i più capaci si conquistano cattedre alte tanto da superare in un balzo una decina di rampe della scala sociale. Un gruppo variegato, qui spesso li si chiama radical-chic. Nel romanzo inglese l'arrampicatore sociale è stato descritto con grande, attenzione, forse non a caso visto il vallo che divideva l'aristocrazia dalla classe operaia, lavoratrice. Credo che sia questa classe di ricchi emergenti che cerca di dare una schiacciatina a quelli che stanno sotto. Per mantenere le loro posizioni,per consolidarsi, sfoltiscono legalmente quelli che stanno sotto di loro e/o li ibridano con chi capita capita che viene prelevato dai quattro angoli del mondo. Sono loro in perpetuo movimento, adoratori del vitello d'oro, al quale offrono la loro vita e sacrificano quella degli altri.
"...il pugno di ferro..."
RispondiEliminaIl terremoto l'hanno in casa loro, cerchino di mettere in ordine all'interno. E' meglio riconoscere i propri errori e riparare. Latrare non giova a nessuno.
L'Italia è una repubblica parlamentare, a sovranità popolare. Il presidente della repubblica è eletto dal parlamento, per cui è una frase subordinata del parlamento (frase principale). E' una figura "irresponsabile", tranne in caso di alto tradimento, per il quale può essere destituito e messo in stato di accusa dal parlamento. E' il notaio garante dell'ordine costituzionale. Non ha nessun potere politico direttamente conferitogli dal popolo sovrano. Ha il potere formale di nominare il presidente del consiglio, ma chiaramente secondo i desiderata della maggioranza che reggerà il governo. Non può dettare l'indirizzo politico del governo, il che richiederebbe almeno una repubblica semi-presidenziale, con elezione diretta del capo dello stato.
RispondiElimina"... tranne in caso di alto tradimento, per il quale può essere destituito e messo in stato di accusa dal parlamento..."
RispondiEliminae' corretta questa notizia? Perchè non si è fatto mai?
QUESTA È L'ULTIMA POSSIBILITÀ CHE AVREMO - Paolo Becchi sul nuovo Governo M5S Lega
RispondiEliminahttps://m.youtube.com/watch?feature=share&v=jnd7KbhNXmE
Macron insiste: no ai nazionalismi. Tranne quello francese ovviamente
RispondiEliminahttps://form-info.visirun.com/app/?redirect=&gclid=EAIaIQobChMIvs2xlaGB2wIVnJp3Ch2MaA81EAEYASAAEgKui_D_BwE
No, ai nazionalismi degli altri; di quegli altri, in particolare, che hanno un loro patrimonio in natura e di cultura.
RispondiEliminaMicron (oops!): "non ai nazionalismi"...
RispondiEliminaDetto dal Premier dei nazionalisti che di più non si può: sciovinisti, appunto.
Chauvin insegna.
Qualunque accordo è meglio che avere un altro governo suggerito da Napolitano nelle orecchie di Mattarella!
RispondiElimina@ Anonimo
RispondiElimina13 maggio 2018 09:43
Sintesi plastica, eccellente!
A Torino va in scena la Festa delle Famiglie, pensata per riconoscere tutte le famiglie, "omogenitoriali, eterosessuali, separate, ricostituite, bianche, nere, gialle, miste, single e tringle" si legge nel comunicato ufficiale
RispondiEliminahttp://bit.ly/2whjCsT
Davide Mura
RispondiEliminaA titolo informativo: è vero che il Premier lo nomina il Presidente della Repubblica e che i ministri sono da lui nominati su proposta del Presidente del Consiglio, così come è risaputo che chi promulga le leggi è il Capo dello Stato, ma la nostra non è una Repubblica presidenziale, per cui le prerogative presidenziali sono limitate.
- Quanto alla nomina del Presidente del Consiglio, il Parlamento ben potrebbe sfiduciare il Governo qualora il Presidente del Consiglio non sia quello gradito. Sicché alla fine il Presidente della Repubblica dovrebbe nominare quello che gode della fiducia del Parlamento e non potrebbe sottrarsi in alcun modo a questo dovere.
- Quanto alla lista dei ministri, il ragionamento praticamente è identico.
- Quanto alla promulgazione delle leggi: il rinvio alle camere delle leggi deve essere adeguatamente motivato con un messaggio, affinché il Parlamento le possa riesaminare. Qualora il Parlamento confermi in toto la legge rinviata, il Capo dello Stato è obbligato a promulgarla.
Davide Mura su Fb
Purtroppo la democrazia è ormai degenerata in anarchia lassista e nichilista che sta distruggendo la nostra civiltà e tutto il tessuto sociale. Insieme alla tendenza suicida fin troppo consolidata di seguire da schiavi la politica dei tecnocrati europeisti.
RispondiEliminahttp://www.giorgiameloni.it/2018/05/13/giorgia-meloni-a-il-corriere-della-sera-non-sono-disposta-a-barattare-la-storia-e-lidentita-di-fdi-per-una-poltrona-di-ministro/
RispondiEliminaGli elettori grillini pensavano votando M5Stelle di aprire il sistema come una scatoletta di tonno e svuotarla, invece i "politici" grillini stanno entrando nella scatoletta e la stanno blindando. Sono la stampella del sistema, la nuova DC in peggio, che a sua volta userà come stampella la Lega, il nuovo PSI in meglio.
RispondiEliminaAgitati quanto vuoi, cara Europa...
RispondiEliminaPurtroppo per voi, subdoli tirapiedi abusivi, se riesce a formarsi questo governo, non avrete a che fare con trogloditi come Tsipras e Varoufakis, ma con Bagnai e Borghi.
....Una democrazia parlamentare come la nostra, che attribuisce rilevanza e tutela costituzionale ai partiti (art. 49 Cost.), mette i gruppi parlamentari al centro della formazione del governo, quindi sono i partiti – in particolar modo quelli che fanno convergere i loro seggi/voti all’interno di una coalizione parlamentare in grado di esprimere la fiducia al governo – che indicano al Capo dello Stato la persona da nominare quale Presidente del Consiglio dei ministri. Il Presidente della Repubblica interviene autonomamente soltanto se le forze politiche non indicano alcun nome, se sono in disaccordo tra di loro oppure se suggeriscono una persona che ha poche probabilità di ottenere la fiducia da entrambe le Camere (il cosiddetto potere “a fisarmonica” del Capo dello Stato). Punto. Altro è interpretazione truffaldina della Costituzione e della prassi.
RispondiEliminahttps://scenarieconomici.it/mattarella-cita-einaudi-a-sproposito-e-pretende-prerogative-che-non-ha-ecco-cosa-dice-la-costituzione-di-g-palma-e-p-becchi/
Mattarella si sta vieppiù rivelando garante non già della Costituzione italiana, bensì della NATO e della BCE.
RispondiElimina“L’umanità è uno strumento particolarmente idoneo alle espansioni imperialistiche ed è, nella sua forma etico-umanitaria, un veicolo specifico dell’imperialismo economico”. (C. Schmitt, Il concetto del politico)
(Diego Fusaro)
Finalmente ho iniziato a passare in rassegna tutti i nomi dei Senatori e dei Deputati, con un occhio più attento alla coalizione di Centro Destra e al Movimento 5 Stelle. Una semplice carrellata, nulla di più; tuttavia tra nomi e foto e qualche curriculum, a colpo d'occhio, mi par di capire che nel Movimento 5 Stelle si trovano anime di sostanza e non solo vapori svaporati; anime che potrebbero non essere tanto dissimili da noi per tutto l'ambito etico; persone nella loro piena maturità che dovrebbero essere ormai refrattarie ad ogni ideologia.
RispondiEliminahttps://www.facebook.com/giorgiameloni.paginaufficiale/videos/10156291341777645/
RispondiElimina...
RispondiEliminaVedete o giovani, quanta libertà vi dà l’Europa? Potete votare liberamente per chi volete. Poi gli Stati Uniti decidono che non può essere né premier né vicepremier, e si assicurano che Mattarella non gli dia gli Esteri né la Difesa: e ciò nel caso “si arrivasse ad una crisi nei rapporti fra Stati Uniti e Russia”. Una crisi peggiore di quella in corso, capite cosa significa?
“La collocazione atlantica al fianco degli Stati Uniti” non può essere discussa in politica. Ma tuto il resto sì. Negli appositi talk shows. La libertà vostra, grazie alla democrazia, è totale. L’Europa vi ha dato delle libertà che prima non avevate, come mostra questo breve video dell’europarlamento:
https://twitter.com/Europarl_IT/status/993105095138082816
siete liberi di “viaggiare, lavorare, studiare e andare in pensione” – cosa che gli stati nazionali non vi permettevano – avete “più opportunità di lavoro” (all’estero) , e ”garantisce i vostri diritti di consumatore”. Di più, di più,: se siete sodomiti, potete sposarvi tra voi e adottare un figlio preso da un utero in affitto; potete avere il suicidio assistito. Solo la collocazione atlantica a fianco degli Stati Uniti” non deve essere una opzione fra le altre.
Quella si chiama “libertà politica”, e questa non vi è data. Ma che vi importa, o giovani? Che sacrificio è, in comparazione dei diritti LGBT di cui voi tutti godete?
/2
RispondiEliminaSiete liberi, o giovani! Certo che se “si arrivasse a una crisi fra Stati Uniti e Russia”, sarete voi a partire, in mimetica ed elmetto. La libertà politica serve, ma solo di tanto in tanto.
Per esempio, di fronte a quel che il presidente Mattarella con le “cancellerie” sta facendo della volontà popolare legittimamente espressa dal popolo italiano, l’unica risposta sarebbe la tanto celebrata Resistenza, la preparazione alla lotta per la Libertà, anche armata. Ma voi avete le armi? Sapete usarle? No, vi hanno liberato della noiosa incombenza che si chiamava “servizio militare di leva” – quindi voi non fate più paura a chi vi toglie la libertà, mentre siete voi che dovete aver paura di loro: non a caso voi siete disarmati e impreparati alla “lotta”, mentre loro hanno tre polizie di 500 mila uomini – per mantenere l’ordine – non verso gli immigrati violenti, è chiaro; verso di voi, se vi ribellate in caso di “crisi fra Stati Uniti e Russia”
Richiamo infine la vostra attenzione, o giovani che necessitate di chiarirvi le idee sulla Libertà, sull’ultimo capoverso dell’articolo di cui sopra.
Si tratta di scegliere il premier. I due partiti che hanno vinto le elezioni, col 33 e 17 per cento dei voti (quindi il 50%), hanno la maggioranza – ma non possono sceglierselo fra loro, come vogliono loro secondo il mandato che hanno ricevuto da voi.
http://formiche.net/2018/05/lega-nato-israele-sanzioni-picchi/
RispondiEliminahttp://lacostituzioneblog.com/2018/04/25/la-devastazione-della-grecia-si-scrive-privatizzazione-degli-asset-statali-si-legge-svendita-di-caterina-betti/
RispondiEliminaLa libertà vostra, grazie alla demo-n -crazia, è totale.
RispondiEliminaCe lo chiede l'europa , ce lo chiedono gli stati uniti che ci occupano militarmente da xy anni , ce lo chiedono i poteri forti che hanno femminilizzato l'occidente ed ora passeranno a completare la femminiizzazione nella chiesa con le diaconesse ......che volete piu'dalla vita ?
https://www.maurizioblondet.it/mattarella-vi-insegna-la-liberta-e-lignoranza-e-forza-le-guerra-e-pace/
RispondiEliminaQuanto bene !
Non sara' troppo ?
Vogliamo cominciare a ringraziare in ginocchio per quanto ricevuto fin qui?
RispondiEliminahttp://www.oltrelalinea.news/2018/05/11/sovranismo-inattuabile-cosi-mattarella-ci-piega-allue-e-non-rispetta-il-popolo/
RispondiEliminahttp://www.ilsussidiario.net/mobile/Politica/2018/5/8/IL-CASO-Governo-neutrale-i-molti-punti-oscuri-di-un-invenzione-a-tavolino/819909/AMP/
RispondiEliminaSinceramente,come ho già scritto tempo fa, non ho votato Salvini perchè governasse con i 5 stelle, di cui penso tutto il peggio possibile. Credo sia un errore e Salvini, in questo modo, rischia di bruciarsi.
RispondiEliminaMeglio far"bruciare" altri o,meglio ancora, cercare accordi per una riforma della legge elettorale e ritornare alle urne.
Antonio
Cronaca di un colpo di stato firmato establishment, UE, PD e Mattarella
RispondiEliminaIo non so se sia una mancata assunzione di responsabilità; sto però riflettendo su ciò che consegue dal mancato conferimento di un incarico anche solo esplorativo ai leader politici. L'effetto è stato la creazione di una situazione di stallo che è sembrata funzionale alla sua risoluzione da parte presidenziale. Con il preoccupante effetto di sfiduciare ulteriormente le forze politiche, che, ripeto, in questo modo non sono mai state messe realmente alla prova. La situazione migliore perché qualcuno rivolga le solite accuse di inettitudine alla classe politica, alla quale viene offerta in extremis la possibilità di rendersi finalmente "utile" solo per l'intervento dall'alto del deus ex machina, dicendo sì ad una soluzione definita "neutrale".
(Andrea Sandri)
No, caro Attali, Matteo Salvini non è Marine Le Pen e Luigi Di Maio non è Jean-Luc Melenchon. E soprattutto l’Italia non è la Francia. Riepiloghiamo a beneficio del lettore: Jacques Attali è uno degli uomini più potenti di Francia (è colui, tanto ler intenderci, che si vanta pubblicamente di aver creato dal nulla Macron) ed è uno dei massimi rappresentanti dell’establishment globalista. Ieri era al Salone di Torino, intervistato, ça va sans dire, dal direttore di Repubblica Mario Calabresi e, ça va sans dire, ha criticato il (spero) nascente governo Lega-5 Stelle, ricorrendo a due classici dello spin, la demonizzazione personale e l’appello a imprecisati valori condivisi onde evitare lo spettro di una nuova guerra sul Vecchio Continente.
RispondiEliminaSecondo l’illustre ospite francese la possibile alleanza Salvini-Di Maio, “in Francia e in Europa fa lo stesso effetto di un governo Le Pen-Melanchon a Parigi. Per questo l’Italia deve rapidamente rassicurare l’Europa sui programmi di governo. Per evitare di diventare il luogo in cui si scaricano le preoccupazioni del continente“, ha affermato, aggiungendo che “Siamo tornati al clima che si respirava in Europa nel 1913. Quando le innovazioni tecnologiche sembravano aprire un orizzonte positivo per l’umanità. Vinsero invece i particolarismi e un anno dopo scoppiò la guerra mondiale”.
Ma queste tecniche non funzionano più. Vede, caro Attali, oggi in Italia nessuno, a parte forse i lettori di Repubblica, vede Salvini come la Le Pen, bensì come un leader maturo, dalle idee chiare ma non estremiste, che non indossa più la felpa ma l’abito intero e che per questo è diventato rapidamente il leader di tutto il centrodestra; forte ma rassicurante. E Di Maio non ha proprio nulla in comune con Melenchon, non è un estremista di sinistra, ma il capo di un movimento che è diverso rispetto alle origini (secondo alcuni addirittura fin troppo) e che ha saputo occupare lo spazio lasciato gentilmente vuoto dal Partito democratico.
E in Italia nessuno pensa che la difesa degli interessi nazionali rappresenti il prodromo di un nascente nazionalismo imperialista. Siamo seri: oggi né l’Italia né la Francia hanno ambizioni egemoniche e militari, che appartengono a un’altra epoca; nutrono, invece, l’ambizione, anzi la necessità, di costruire un futuro davvero migliore, di ritrovare stabilità economica, di ridare speranza alle nuove generazioni, di smettere di essere soffocati da un’imposizione fiscale stratosferica che negli ultimi 15 anni non solo non è servita a ridurre il debito pubblico, ma ha reso sempre più povero il Paese fino a provocare la deflazione salariale.
Siccome l’Unione europea non ha saputo, né voluto, dare ascolto al crescente malessere delle masse, queste oggi cercano legittimamente nuove risposte.
....
http://blog.ilgiornale.it/foa/2018/05/13/caro-attali-se-ne-faccia-una-ragione-salvini-non-e-la-le-pen-e-di-maio-non-e-un-comunista-e-ce-la-possono-fare/
Non capisco tutto questo mugugnare, stavano tentando il secondo colpo di stato a guida Mattarella; Salvini si è arrampicato sugli specchi per evitare l'ennesima presa per i fondelli del popolo sovrano; Di Maio ha compreso, si è rimboccato le maniche ed ora stanno lavorando insieme, in santa pace. E' chiaro che non sarà la solita sbobba-leccapiedi-cameriere. Mi sembra che l'atmosfera sia quella giusta: Prima gli Italiani.
RispondiEliminaPur non avendo votato nè per il Centro Destra, nè per il Movimento 5 Stelle, che non ho mai neanche preso in considerazione, davanti ai fatti fin qui visti, prego affinchè l'Angelo dell'Italia li guidi incolumi tra Scilla e Cariddi.
« Ave, Regina caelorum,
Ave, Domina Angelorum:
Salve, radix, salve, porta
Ex qua mundo lux est orta.
Gaude, Virgo gloriosa,
Super omnes speciosa,
Vale, o valde decora,
Et pro nobis Christum exora. »
« Ave, regina dei cieli,
ave, signora degli angeli;
porta e radice di salvezza,
rechi nel mondo la luce.
Gioisci, vergine gloriosa,
bella fra tutte le donne;
salve, o tutta santa,
prega per noi Cristo Signore. »
I tedeschi vogliono usare il pugno di ferro con noi, il filosofo francese evoca la prima guerra mondiale, noi vi amiamo, relax!Ci piace fare a nostro modo, come a voi da quel che si capisce. In una famiglia neanche i fratelli gemelli sono uguali e fanno le stesse cose. Avete avuto fratelli? Figli unici? Senza cugini? Compagni di scuola? Se avete avuto un cane femmina o un gatto femmina che ha avuto i cuccioli, avrete notato che ogni cucciolo durante la poppata si comporta in modo diverso, da ogni altro suo fratello. Neanche lo stesso tipo di macchina della stessa casa automobilistica, ha la stessa identica resa su gli stessi terreni, e sono costruite identiche, fatte in serie. Molto rumore per nulla. Non capisco se la presenza a Torino del filosofo francese avesse un qualche altro valore oltre l'amore dei libri? Un valore storico simbolico propiziatorio,sì, questo muoversi simbolico che la gente di sinistra compie per mandare a buon fine un'impresa. Quando ci furono le primavere arabe,miei conoscenti, che tra loro non si conoscevano e non si conoscono, chi un po' prima, chi un po' dopo, andarono a fare un viaggetto nell'Africa Mediterranea, dal Marocco ad Israele furono le mete prescelte. Si sentono forse portatori profetico-simbolisti di un messaggio equo-solidale, non so. Apprendisti stregoni di massa, meglio masse di apprendisti stregoni, ripigliando la citazione di ieri l'altro di Sacerdos quidam. Maaagiiia!Ma va...
RispondiElimina@ 13 maggio 2018 20:22
RispondiEliminaprima si crea lo stallo, poi si trova la soluzione. prima si crea il problema, quidi si trova la soluzione. vecchi schemi. ordo ab cao.
Anna
http://lepeuple.be/leurope-veut-augmenter-nos-impots-et-donner-100-milliards-aux-migrants/89773
RispondiEliminaMa siamo diventati una repubblica presidenziale?
RispondiEliminaPerche' fanno quello che gli pare ?
http://www.lanuovabq.it/it/il-presidente-interviene-a-gamba-tesa-sul-governo
Si, però a Mattarella bisogna chiedere energicamente di spiegare ben bene agli Italiani la costituzione europea; di spiegare agli italiani perchè mai la Banca Europea (BCE) stampa moneta e la passa alle banche piuttosto che agli stati, sicchè questi comunque devono pagare un interesse per ottenere il denaro che le Banche nazionali fornivano gratis; di spiegare agli italiani perchè mai la BCE è una banca privata, in mano alle grandi banche americane, e che quindi fa gli interessi di queste banche piuttosto che degli stati membri. Spieghi, spieghi Mattarella, che la nostra costituzione assegna la direzione della politica nazionale al governo della repubblica che ha ricevuto la fiducia delle camere, cioè dei rappresentanti eletti dal popolo, e che il presidente della repubblica, cioè lui, a norma di costituzione deve solo nominare i ministri su proposta del presidente del consiglio. E che non deve mettere il naso nelle scelte politiche del governo.
RispondiEliminaMi compiaccio che anche la nuova Bussola esprima le nostre stesse perplessità....
RispondiEliminaNon sono entusiasta del nascituro governo giallo verde, (l'avrei preferito solo verde), tuttavia gioisco perché sta mettendo il bastone tra le ruote al governo neutrale dei burocrati finanziari europei e al Nazzareno bis dei piddini, i quali paventano un governo ombra Berlusconi, dimenticando che fino a 2 mesi fa governavano con Alfano e Verdini!
RispondiEliminaCaro Presidente Mattarella,
RispondiEliminaesistono due tipi di sovranismi. Il primo (per es. quello di Germania e Francia) cerca di imporre agli altri Paesi i propri interessi (si chiama anche nazionalismo e imperialismo).
Il secondo (quello della nostra Costituzione e dei sovranisti italiani) cerca semplicemente di difendere il proprio interesse nazionale. Poi ci sono gli sciocchi così ingenui da aderire al sovranismo altrui, diventando colonie e svendendo l'Italia. Sono certo che lei saprà respingere chi la tira per la giacca e vorrà custodire la nostra Costituzione e non gli interessi stranieri. Gliene siamo grati. Nel ricordo di Alcide De Gasperi ed Enrico Mattei. Per cui viva l'Italia!
https://it-it.facebook.com/Antonio-Socci-pagina-ufficiale-197268327060719/
Grazie per il richiamo alla coscienza e alla responsabilita' personale .
Sonia Mabrouk ex redattrice di Jeune Afrique e uno dei volti in ascesa del giornalismo televisivo francese: “L’Europa è senza fiato e in vendita, senza cristianesimo siete finiti”
RispondiEliminahttps://www.ilfoglio.it/cultura/2018/05/13/news/il-grande-jaccuse-della-musulmana-sonia-mabrouk-194406/
Servira' questa secchiata di acqua gelata a svegliare le menti o tutto e' ormai perduto ?
Se le "persone" CORROTTE si uniscono tra di loro per costiture una forza , le Persone ONESTE dvono fare lo stesso !
RispondiElimina( Lev Nikolàevič Tolstòj )
Per stancamento cercano di piegarli?
RispondiEliminaSosteniamoli.
Nessuno ha notizie?
Secondo voi i 5 stelle,in così pochi anni, potevano avere una così grande crescita senza l'appoggio dei poteri forti?
RispondiEliminaHo la sensazione che vi state illudendo, su questa formazione.
Fino a pochi mesi prima dell'elezione erano " contro " l'Europa, poi...
Fate una ricerca sul suo fondatore, Casaleggio, e capirete perché i 5 stelle non sono compatibili con il cattolicesimo.
Antonio
"...non sono compatibili con il cattolicesimo..."
RispondiEliminaVero. Come è vero che oggi molti cattolici non sono più cattolici. Si può forse far barriera uniti contro un governo imposto e cercare di smantellare tutte le servitù che, volenti o nolenti, sono state riversate sulle nostre spalle da un preteso sentir comune europeo che, nei fatti, si è dimostrato essere solo retorica propagandistica della più becera.
La maggior parte delle teste della gerarchia politica, civile ed ecclesiale giocano giochi le cui regole non conosciamo ma, che veniamo conoscere solo attraverso gli effetti devastanti che hanno sul nostro vivere civile, politico ed ecclesiale. Benchè richiamati dal popolo, dai cittadini a giocar con le regole scritte fondamentali, cioè a giocar lo stesso gioco,le teste di tutte le gerarchie fanno ipocrite spallucce e continuano a giocare un gioco diverso. Ma a che gioco giochiamo? I cittadini ed i fedeli si domandano. Quando l'adulto gioca con i bambini ha un solo dovere quello di rispettare le REGOLE del gioco che sta giocando con quelli molto più piccoli di lui, '...un adulto che non rispetti le regole del mondo dei piccoli, o le capovolga brutalmente, rischia di diventare odioso e finisce per essere messo al bando...'(Mario Brelich,L'opera del Tradimento,p. 109, Adelphi,2008)
Questo è quello che sta accadendo, che è già accaduto nel cuore di molti di noi, ma 'loro' pensano, credono che ciò non li tocca e non li toccherà. Sbagliano.
Fate una ricerca sul suo fondatore, Casaleggio, e capirete perché i 5 stelle non sono compatibili con il cattolicesimo.
RispondiEliminaNe siamo consapevoli. E lo abbiamo detto più volte. Ma non si può ignorare che il risultato elettorale li designa come primo partito e in un sistema proporzionale come il nostro non si può non tenerne conto. Anche perché, se si vuole innescare un cambiamento - ineludibile - lo si può fare solo stando al governo e non dall'opposizione.
Salvini è stato coraggioso e si è mosso con prudenza; il che gli ha permesso di salvare la coalizione, pur con un Berlusconi infido e che guarda altrove e una Meloni brava coraggiosa ma intransigente... Del resto bene ha fatto, visto che l'alternativa era il governo "neutrale" del presidente (quando sappiamo che "neutrale" in politica non esiste e oggi è = PD), che ci avrebbe inesorabilmente portati avanti nella china suicida e anti-italiana dei tecnocrati europeisti.
E comunque gli incostituzionali paletti di Mattarella messi proprio a lui stanno producendo una impasse pericolosa...
Forse quando Mattarella è andato a trovare Napolitano ha contratto la sua malattia.
RispondiEliminahttp://www.ilgiornale.it/news/politica/sapelli-su-me-ha-pesato-lasse-m5s-mattarella-prono-alleuropa-1527189.html
Ricordiamoci di pregare per la nostra amatissima Patria .
Grazie
Intervento Presidente Mattarella - partecipanti alla riunione Plenaria della Commissione Trilaterale
RispondiEliminahttps://www.youtube.com/watch?v=osAOCzCZFM0&feature=share
Credo che sia legata a questo la difficoltà di Salvini... Non a caso ieri pomeriggio avevo scritto questa osservazione a caldo:
Ho l'impressione che i problemi richiamati da Salvini riguardino più il presidente che l'accordo con i 5 stelle. Non c'è da chiedersi perché nella nota dopo le consultazioni pomeridiane Mattarella ci abbia tenuto a ribadire che lui "non ha alcuna intenzione di non favorire un governo politico"? Non sarà per caso la risposta a quanto deve avergli detto Salvini e a tutte le critiche che stanno piovendo da diverse parti (tranne che dal potere egemone e dai suoi corifei) sui numerosi paletti sull'Europa e sull'economia nonché sui ministeri alla Lega che ha messo nei giorni scorsi? Alla faccia dei voti degli italiani?
“Speriamo che non ci siano cambiamenti sulla linea della politica migratoria in Italia". Così il commissario europeo Avramopoulos. Qualcuno mi spieghi perché gli stranieri ci tengono tanto all'invasione migratoria dell'Italia.
RispondiEliminaDestabilizzazione? Crollo dei diritti sociali? Crollo dei salari dei lavoratori e ulteriore precarizzazione del lavoro?
Sul fatto dei rimandi, sono quasi certa che non dipendono nè da Salvini, nè da Di Maio,i quali hanno telefonato per un incontro con il Praesidente Mattarella, perché loro erano pronti. Dopo aver parlato con il Presidente Mattarella, hanno chiesto altro tempo. Forse non erano più pronti.
RispondiElimina......
RispondiEliminaPovero Salvini, in che situazione si è cacciato. Deve vedersela coi grillini, la Casaleggio & Associati, Beppe Grillo, gli irretiti; poi deve vivere sotto attacco di media e potentati che vedono in lui, non nei grillini, il Nemico Principale. E gli tocca combattere col Presidente della Repubblica che tomo tomo caccchio cacchio vuol dettar legge per conto del Palazzo, a prescindere dal voto del popolo sovrano. Matteo, ma il gioco vale davvero la candela? Rischi di bruciarti e di sciogliere la candela dei consensi, senza sacrificarti per la Patria ma per governare con quattro sciamannati. A questo punto deve sperare che Mattarella faccia saltare il banco e poi si vada al voto.
E in che brutta situazione siamo pure noi, che non abbiamo fiducia in chi ha vinto le elezioni e respingiamo l’arroganza di chi le ha perse ma pretende di dare le carte. Noi italiani, né asserviti né ingrilliti, ci sentiamo come spiedini misti tra la padella e la brace. Certo, aspettiamo prima di tirare le somme e affettare giudizi, diamo solo libero sfogo alle nostre motivate perplessità e ai nostri sacrosanti pregiudizi. Ma quanto saremmo felici di ricrederci in corso d’opera. Speriamo con tutto il cuore, di sbagliarci o quantomeno,che la funzione sviluppi l’organo, e il potere dia ai grillini quella saggezza che ha tolto ai governanti precedenti.
Infine senti i pidini che denunciano apriori: “sta nascendo il governo più a destra della storia”. E com’è che noi di destra siamo così preoccupati e diffidenti? Continuate a rifiutarvi di capire, renziani e sinistri. Come quando eravate al governo e facevate crescere coi vostri comportamenti, i vostri litigi, le vostre leggi, le vostre priorità, la protesta grillina e leghista. Di Maio è figlio vostro".
Marcello Veneziani
Smanettando ho seguito un pezzetto della trasmissione Tagada' ( c'era Giannuli,Liguori,Giacaloni,uno del PD di cui non ricordo il nome ma che sempre viene chiamato in questi show televisivi ) e Liguori stava dicendo che ormai e' costume che il Presidente metta becco sui candidati e tutti lo sanno e nessuno lo dice ed ha portato come esempio Napolitano che ha cambiato il "pacchetto" presentatogli da Renzi ed ha messo all'economia quello che voleva lui e cioe' Padoa Schioppa etc.etc. , Giacaloni ha detto che nessuno impedisce all'Italia di fare i respingimenti... . Una inutile perdita di tempo ( dono di Dio ).
RispondiEliminaPoiche' ritengo sgradevoli queste passarelle televisive ho spento la TV e me ne vado a pregare .
Dopo aver parlato con il Presidente Mattarella, hanno chiesto altro tempo. Forse non erano più pronti.
RispondiEliminaProbabilmente quello che non è pronto al cambiamento è il presidente...
Germania espelle un clandestino e lo spedisce in Italia? Gravissimo, ecco l’Europa che considera l’Italia un campo profughi.
RispondiEliminaSconcerta la notizia che la Germania avrebbe espulso un immigrato del Togo, arrestato per reati di violenza, e lo avrebbe spedito in Italia, notizia fornita dalle agenzie tedesche e confermata da politici del Baden Wuettenberg.
Se è vero sarebbe gravissimo e conferma tutta la mancanza di autorevolezza e credibilità internazionale dell’Italia trattata come un enorme campo profughi a cielo aperto.
Ecco perché oggi da Bruxelles lanciano strali contro le trattative in corso per il nuovo Governo e avvertono di non gradire cambi sulla politica italiana in tema di immigrati: certo l’Italia che prende tutti e non manda via nessuno, l’Italia dei Governi del PD, piaceva tanto ai soloni di Bruxelles e Berlino, che hanno trovato comodo dimenticarsi che il Mediterraneo non è la frontiera italiana ma la frontiera della UE…
Comunque se è vera questa notizia l’immigrato in questione va immediatamente espulso e riportato in territorio tedesco, in base alle regole del trattato di Dublino.
Paolo Grimoldi
il nuovo ordine mondiale non lascerà mai che si formi un asse 5 stelle- lega... i 5 stelle li possono manovrare, la Lega no, ecco perché anche il colle, fi e il pd e tutta l'informazione italiana remano contro.
RispondiEliminaL’operato degli ultimi inquilini del Quirinale «manifesta che il presidente della Repubblica non è un’istituzione italiana, è un organo dell’ordinamento sovranazionale preposto ad assicurare l’obbedienza dei governi italiani agli interessi stranieri egemoni, cioè al vero sovrano». Parola dell’avvocato Marco Della Luna, autore di saggi come “Euroschiavi”, “Cimiteuro” e “Oligarchia per popoli superflui”. Mattarella avverte Di Maio, ma soprattutto Salvini, che starà a lui – e non ai parlamentari eletti dal popolo – scegliere il nome del futuro premier, nonché di un ministro dell’economia “amico” di Bruxelles e di un ministro degli esteri “non amico” della Russia? Persino ovvio, per Della Luna, secondo cui ormai da molti anni il Quirinale – vedasi Ciampi e Napolitano – tutela soprattutto i grandi architetti del sistema eurocratico. Mattarella? Mette i bastoni tra le ruote ai 5 Stelle e alla Lega, che le elezioni le hanno vinte, ma è stato eletto dal Pd ora sconfitto, attraverso un Parlamento dichiarato illegittimo dalla stessa Corte Costituzionale di cui proprio Mattarella era autorevole esponente. Così adesso per Della Luna «abbiamo questa curiosa situazione, grottescamente anti-democratica, in cui i rappresentanti della maggioranza del popolo “sovrano” devono subire volere contrario del presidente scelto dalla controparte politica, nominato da una maggioranza illegittima e non più esistente».
RispondiEliminaHo fatto una ricerca e ho trovato il link all'articolo da cui è tratto il brano postato da Amonimo 17:44
RispondiEliminahttp://marcodellaluna.info/sito/2018/05/13/il-sovrano-e-il-presidente/
SILVANA DE MARI - Dobbiamo accogliere gli immigrati, tutti, altrimenti siamo cattivi.
RispondiEliminaI migranti africani fuggono dalla miseria: ho fatto il medico in Africa, gli africani nella miseria non somigliano per nulla a quelli che sbarcano a Lampedusa. Quelli che sbarcano a Lampedusa hanno abiti corretti, cellulari e l'aspetto inequivocabile di chi ha sempre mangiato e ha la disponibilità economica per il trasporto. Quelli che arrivano a Lampedusa, come ci dicono gli intellettuali africani, è gente che scappa da nazioni con ottimi Pil come la Costa d'Avorio o l'Algeria, perché preferisce fare il mantenuto al lavoratore, dopo aver dissanguato la propria terra, sottraendo il costo del trasporto, sufficiente nei paesi di origine a comprare una piccola mandria o una fattoria.
Stiamo dissanguando l'Italia e peggiorando le condizioni dell'Africa per accogliere i peggiori. È il più bizzarro suicidio che una civiltà abbia mai compiuto.
Il secondo punto che vale la pena di esaminare è la religione dei richiedenti asilo. Ogni anno supera le centomila unità il numero dei cristiani assassinati per la loro fede. Ricordiamo sempre che in ogni tipo di aggressione o conflitto, in media a ogni morto corrispondono venti vittime che hanno subito danni non mortali, quali ferite e stupri.
Mischiati con gli islamici che arrivano sulle nostre terre ci sono i cristiani, loro sì degni di soccorso, di asilo e facilmente integrabili nelle nostre società. L'Italia, l'Unione Europea e il bizzarro tizio vestito di bianco che sta a Santa Marta, fanno tutto quello che possono perché le persecuzioni continuino nei centri di accoglienza. I cristiani devono nascondere la loro identità sui barconi o rischiano di essere uccisi. Di 12 di loro abbiamo avuto notizia perché il loro assassinio è avvenuto nelle nostre acque territoriali ed è stato visto e denunciato, ma la maggioranza passa inosservata.
La terza carica di questa nazione, la signora Boldrini, ha deriso con una frase sprezzante l'assassinio di questi uomini affermando che di certo non si fanno discussioni teologiche sui barconi. Le violenze continuano anche nei centri di accoglienza. In Germania e Svezia sono all'ordine del giorno, gli amici cristiani pachistani di Bergamo mi assicurano che nei centri italiani sono la norma.
Se il bizzarro tizio vestito di bianco avesse fatto salire qualche cristiano sul suo aereo lo avrebbe salvato da sofferenze certe. Se avesse elevato alla porpora cardinalizia qualcuno dei vescovi delle terre del cristianesimo perseguitato, avrebbe dato potenza alla sua voce. Se almeno la piantasse di riempire il web con il suo ridicolo segno di ok sarebbe una parziale consolazione per le donne cristiane stuprate a Mosul dopo aver visto i mariti decapitati. (Silvana de Mari)
Sono molti gli italiani che attendono con trepidazione, ma NON C'E' UN SOLO QUOTIDIANO CHE DICA A SALVINI E DI MAIO "CORAGGIO, AVANTI PER L'ITALIA.". Che vergogna.
RispondiEliminaA quanto pare Marcello Veneziani la pensa come me, ma nessuno lo ha contestato. Nei giorni scorsi avevo espresso gli stessi dubbi ma io, logicamente, non sono famoso.
RispondiEliminaComunque mi ha fatto piacere leggere le sue osservazioni.
Antonio
"Se Mattarella si fosse comportato come Einaudi avrebbe dato l’incarico (o un pre-incarico) al suo leader Matteo Salvini. Invece si è rifiutato di farlo accampando la scusa per cui si doveva avere preventivamente la certezza di una maggioranza parlamentare. Così facendo si è comportato all’opposto di Einaudi. E anche della prassi presidenziale recente. Infatti nel 2013 Napolitano dette un mandato esplorativo per formare il governo a Bersani, candidato premier della coalizione vincente, il centrosinistra, anche se aveva preso solo il 29,5 per cento (prevalendo dello 0,4 per cento sul centrodestra). Molto meno di quanto ha preso il centrodestra alle elezioni 2018. Bersani dunque ebbe quel mandato da Napolitano senza avere una maggioranza precostituita. Ciò che è stato negato a Salvini. Perché? Se fosse stato il Pd, il 4 marzo scorso, a prendere il 37 per cento (con il 43 per cento dei parlamentari) è sicuro che avrebbe ricevuto l’incarico come nel 2013. Ma Salvini e il centrodestra no. Questo è uno dei motivi per cui l’attuale presidente rischia di passare da rappresentante della nazione a rappresentante della fazione. Oltretutto molto minoritaria. Quella fazione – la sinistra – che ritiene di essere la sola degna di governare. Come l’aristocrazia parruccona del Settecento. Se ne infischiano del voto popolare: ieri Scalfari è arrivato definire Salvini e Di Maio “due dittatori”. Possono essere criticati, avversati, ma perché dittatori? Provano a fare il governo perché hanno avuto i voti della maggioranza degli italiani. O è stata abolita la democrazia? Post scriptum. Tanto poco Einaudi impose il suo volere contro le indicazioni del maggior partito che provò una seconda volta a dare l’incarico a De Gasperi, poi su indicazione della Dc passò a Piccioni. Fallì pure lui e solo a quel punto, non avendo avuto altre indicazioni dalla Dc, incaricò Pella, che però non era un tecnico, ma pur sempre un esponente della Dc. Quindi agì nel pieno rispetto del voto degli italiani. Perciò Mattarella, citando Einaudi, ha fatto un colossale autogol." (Antonio Socci, 14 maggio 2018)
RispondiEliminaLa trappola è pronta, la rete pure. Riusciranno ad evitare l'una e a non cadere nell'altra?
RispondiElimina« Ave, Regina caelorum,
Ave, Domina Angelorum:
Salve, radix, salve, porta
Ex qua mundo lux est orta.
Gaude, Virgo gloriosa,
Super omnes speciosa,
Vale, o valde decora,
Et pro nobis Christum exora. »
« Ave, regina dei cieli,
ave, signora degli angeli;
porta e radice di salvezza,
rechi nel mondo la luce.
Gioisci, vergine gloriosa,
bella fra tutte le donne;
salve, o tutta santa,
prega per noi Cristo Signore. »
Ecco così i moniti, che vengono continuamente lanciati affinché non si cambino le politiche governative adottate fino ad ora, anzi si invita sempre più ad una politica austera e rigorosa costringendo di fatto ad un aumento del disagio della popolazione oramai veramente vessata e sottomessa, e per di più si richiedono politiche che lascino sempre maggiore spazio ad una immigrazione incontrollata.
RispondiEliminaDi sicuro l’informazione, che avrebbe il dovere di favorire i dibattiti per far rilevare i disagi reali e fare in modo di suggerire e far nascere la possibilità di concrete e percorribili strade che possano portare ad alle dovute soluzioni, si interessa più a fattori ideologici che favoriscono una forma di “ Tifo da Stadio” a favore di quelle forze politiche che hanno perduto le elezioni e che si vorrebbero sdoganare e rimettere in gioco, per tornare al potere, distraendo l’opinione pubblica con scommesse , divorzi, liti e ipotetici tradimenti tra le forze vincitrici delle elezioni, quasi a voler additare alla incapacità dei soggetti l’impossibilità di prendere la guida del paese, piuttosto che alle reali ed oggettive difficoltà.
Lo stesso arbitro si pone in maniera dura di fronte a certi temi, ma al contempo dà modo a M5S e Lega di avere più tempo per risolvere i problemi legati alla nascita del nuovo governo, pur manifestando in qualche modo la propria contrarietà.
Sembrerebbe così di rileggere uno dei brani più belli di un grande romanzo Italiano, dove un povero curatolo di campagna, dovendo obbedire a degli ordini che imponevano, disse: “ Questo matrimonio non sa da fare”. Così, in questo caso, “Questo Governo, non sa da fare”.
Ettore Lembo
http://www.liberoquotidiano.it/news/politica/13339144/matteo-salvini-giorgio-napolitano-frase-rubata-posto-sergio-mattarella-preincarico-subito-lega-spalle-muro.html
RispondiEliminaUn finlandese, un lettone e un greco ci hanno ingiunto di obbedire all’Europa. Katainen ci ha detto che l’Europa non cambia il Patto di Stabilità. Dombrovskis, che il nuovo governo continui a ridurre il debito ed anche il deficit (che riduciamo da 20 anni). Avramopoulos vuole che non cambiamo la politica sui migranti.
RispondiEliminahttps://www.maurizioblondet.it/se-la-kommissione-innesca-lorribile-arma-segreta-italiana-lotto-settembre/
IN PUNTA DI COSTITUZIONE
RispondiEliminaGoverno, elezioni anticipate: l'ipotesi da fantascienza sul tavolo del presidente senza il governo Lega-M5s
Se fallisse la trattativa tra M5s e Lega, tornerebbe l'incubo di elezioni in estate. Luglio? No, peggio. Secondo un retroscena di Ugo Magri sulla Stampa, in Parlamento si starebbe facendo strada la folle idea (tecnicamente possibile, in punta di Costituzione) di votare in agosto. La data è di quelle da fantascienza: domenica 5, che porterebbe l'astensionismo a numeri mai visti.
Sarebbe questa, suggerisce la Stampa, la vendetta di Matteo Salvini e Luigi Di Maio, l'unico modo per sventare il governo del presidente. Una guerriglia istituzionale drammatica, per il presente e l'immediato futuro del Paese. Ci sarebbero però due strade per il presidente Sergio Mattarella per rinviare di qualche settimana lo scioglimento delle Camere: una mozione sottoscritta da tutti i gruppi parlamentari, anche se in questo caso i pareri dei costituzionalisti non sono unanimi. Seconda strada: una fiducia tecnica concessa a un governo elettorale, anzi in tutto e per tutto balneare. A metà luglio poi si tornerebbe in aula per sfiduciare l'esecutivo del presidente e poter tornare così al voto in autunno.
http://www.liberoquotidiano.it/news/politica/13339661/elezioni-anticipate-fallimento-governo-lega-m5s-scioglimento-camere-data-obbligata-5-agosto-.html
I mercati si innervosiscono. Scalpitano. Non accettano che i popoli votino altrimenti. Altrimenti rispetto ai desiderata dei signori apolidi del mondialismo turbocapitalistico. Le elezioni del 4 marzo non le hanno digerite. Né poco, né punto. Non ha vinto la destra, non ha vinto la sinistra. Contro ogni aspettativa, ha vinto il basso, il servo precarizzato. E ora fanno di tutto, con i loro uomini istituzionali, per scongiurare il rischio di un governo in Italia che sia populista, cioè in difesa delle masse nazionali-popolari precarizzate e non del Signore mondialista no border. Stanno per giocare la carta del governo tecnico, sul modello del 2011 e del colpo di Stato finanziario. Occorre evitarlo in ogni modo. Sarebbe la tragedia per il Paese. Sarebbe la vittoria dell’interesse mondialista dei mercati contro l’interesse nazionale delle classi lavoratrici e imprenditoriali.
RispondiElimina(Diego Fusaro)
Pare, che invece di avere un "presidente garante della Costituzione" ne abbiamo uno "ignorante della Costituzione".
RispondiEliminaArt. 94. della Costituzione: "Il Governo deve avere la fiducia delle due Camere".
E' il Parlamento che giudica e approva il programma, quindi vota o boccia un qualsiasi governo. Il Presidente della Repubblica pretende di giudicare il programma... E' mica cambiata la Costituzione?
È soltanto una mia impressione, ma se per una qualsiasi ragione questo governo dovesse non partire, oppure per qualsiasi ragione dovesse un giorno cadere, non ci permetteranno più di votarne un altro...
Il Presidente Mattarella ha fatto sapere che leggerà solo la versione definitiva del contratto tra Lega e M5S. Mi chiedo una cosa: dal 1946 ad oggi, quale Presidente della Repubblica ha approvato il programma di Governo prima della sua discussione e approvazione in Parlamento?
RispondiEliminaMattarella su sta dimostrando più pericoloso di Napolitano.
RispondiEliminaMi chiedo se davvero potrebbe impedire la formazione del governo pur non avendone il potere, sarebbe l'ennesimo golpe e scandalo incostituzionale.
Se Lega+M5s facessero la metá di quello che hanno concordato sarebbe già un successo.
Vorrei aggiungere che nell'ultimo video di Salvini che ho visionato se non ricordo male nomina 2 volte il Signore.
A Salvini vanno le nostre preghiere perché faccia le cose come vuole il Signore e abbia una protezione particolare per la difesa dela nostra amata Italia.
Sia lodato Gesù Cristo
Ricordo la gioia dei greci che votarono NO agli strangolamenti europei. Poi venne Tsipras che ha provocato la catastrofe attuale, comportandosi come farebbe un governo del Presidente, fac-simile di tutti quelli che l'hanno preceduto e non hanno predisposto alcun correttivo alle imposizioni più che rovinose portandoci al livello infimo in cui siamo su troppi fronti.
RispondiEliminaCon tutte le possibili pecche Salvini-Di Maio possono dare una speranza di futuro a questo Paese rompendo il circolo vizioso e innescandone uno virtuoso che richiederà tempo e impegno ma potrà tirarci fuori dal pantano.
Che il Signore li accompagni e l'Auxilium Christianorum interceda!
Un importante giornale finanziario internazionale oggi si preoccupa per la calata a Roma dei nuovi barbari (che poi saremmo noi). A parte il fatto che di questo dovrebbe, a rigor di logica, preoccuparsi chi abita a Roma, non a Londra, ho comunque cercato di rassicurarli, con delicatezza. Se avessi voluto essere severo, avrei potuto ricordargli che a Firenze avevamo mercati finanziari (e, se è per questo, anche cessi) svariati secoli prima di loro, e che se poi finì male non fu esattamente per colpa nostra, ma di uno dei tanti loro monarchi (Edoardo III). Ma lasciamo stare. Loro non studiano storia a scuola, ma world history, quindi di cessi, monarchi, e finanza, non sanno molto. Ci vuole pazienza. Stiamo lavorando per voi…
RispondiEliminaAlberto Bagnai
https://www.facebook.com/AlbertoBagnai/photos/a.797156660484687.1073741828.797153663818320/835680973298922/?type=3&theater
RispondiEliminaCari Italiani di Sardegna cercate di partecipare e se possibile porre domande fatelo .
http://www.accademianuovaitalia.it/index.php/contro-informazione/euroscettici-e-signoraggio/5871-il-sovrano-e-il-presidente
RispondiEliminaMic, avete letto la parte del programma riguardante i campi abusivi rom?
RispondiEliminaPrecisamente, sull'introduzione dell'obbligatorietà scolastica (non più d'istruzione) e quindi di mettere l'obbligatorietà di seguire le lezioni a scuola per i minori, con rischio di perdita della patria potestà per i genitori che non dovessero ottemperate a questa disposizione. Dubito che si possa attuare un provvedimento del genere solo per una determinata categoria. Temo che alla fine, con la scusa dei rom, potrebbero arrivare a proibire la scuola parentale alle famiglie cattoliche.
Sarebbe bene verificare questo punto e chiarirlo in modo da scongiurarlo prima che approvino definitivamente un tale programma.
L’Establishment sta invocando la bancarotta dell’Italia. Irresponsabili.
RispondiEliminahttps://www.maurizioblondet.it/lestablishment-sta-invocando-la-bancarotta-dellitalia-irresponsabili/
Poche chiacchiere e strusciamenti di ginocchia. Sabato ai gazebo della Lega a sostenere Salvini, in tanti,incazzati, decisi, sputtanando il nano di Arcore e la rana nana i quali non prenderanno più un voto dall'elettorato di destra. Vigliacchi traditori degni eredi dei Savoia, di Badoglio, dell'8 settembre.
RispondiEliminaIl Presidente Mattarella si sta giocando, davanti agli Italiani, l'onore presente e futuro.
RispondiEliminahttps://www.facebook.com/giorgiameloni.paginaufficiale/
RispondiElimina'quale presidente della repubblica ha approvato'......quello che è l'esecutore fedele del presidente della repubblica che ci ha rifilato 4, dico 4 governi 'tecnici'per il nostro bene, ovvio, e si appresta a farcene godere di un 5° sempre per il bene dello stato sovrano e del popolo, Bruxelles approvante........intanto il sultano Erdogan, nonostante i mln. di euro avuti, ci sta facendo invadere da est via monti romeni-bulgari col beneplacito della Bosnia, certo tra fratelli, mussulmani e non, ci si aiuta sempre. Povera stupida e pavida Europa piena di inutili sensi di colpa e schiava del suo ego-ismo e della sua presunta superiorità intellettuale transgenderomofobica, e non si salveranno neanche i polli, come da vecchio adagio popolare.......
RispondiEliminahttps://www.maurizioblondet.it/lestablishment-sta-invocando-la-bancarotta-dellitalia-irresponsabili/
RispondiEliminaQuesto è quello che scrivono i giornali. Altro è il pensare ed il sentire degli italiani, tranne di quelli che da soli si sono bendati da tempo, demandando le loro responsabilità ad altri per non assumersele. Gli italiani in questi anni, anche a malincuore, hanno aperto gli occhi, non si lasciano più abbindolare dagli alti lai, dalla narrativa spread, dalle pose drammatiche e lacrimose della burocrazia europea, perchè è stato un film già visto e l'hanno anche sperimentato sulla loro pelle. Quindi non possono essere che annoiati davanti ad un 'già visto', di messinscena pedestre.
Ma queste sono sciocchezze. Quello che invece sarebbe da conoscere è chi ha rivelato agli europoidi il verbo da perseguire per questa europa seminatrice di povertà, ladra di sovranità, autolesionista ed odiatrice degli Europei; sapere chi ha partorito questi piani letali per l'Europa è importante, per dimostrare a tutti i suoi esecutori che costui non era altri che un essere umano o più esseri umani fallibili. Loro che si sono fatti un baffo delle vere radici europee, che avevano come fondamento la Grecità, la Latinità ed il CRISTIANESIMO RIVELATO DALL'UNICO VERO DIO, poi si sono prostrati davanti al primo 'stravagante' ed alle sue parole spacciandole come spirito del tempo nuovo. Qui siamo davanti ad un colpo di follia collettivo. Questo va detto a chiare lettere, si deve sapere che questo arzigogolo è solo un parto di menti umane, forse annoiate; ma costoro ora stanno guidando i popoli facendo leva sui vizi degli esseri umani e non su le loro virtù; virtù che hanno non solo violentato con i vizi ma,le hanno anche sostituite con le mille leggi, leggine, codicilli, regolamenti di loro invenzione. Qui non si deve sollevare un popolo, quello Italiano, qui si devono sollevare tutti i popoli europei e voltar le spalle ai cretini e rimettersi sulle retta via, quella che educa con dedizione ed amore cristiano ogni nuovo nato che il Signore ci manda.
Un altro che pontifica da mane a sera , si prenda una vacanza nei suoi amati Usa per piacere , ci lasci un po' di ossigeno !
RispondiEliminahttps://www.maurizioblondet.it/il-cretino-della-sera-ovvero-il-giornalista-ben-informato/#disqus_thread
«Non è frequente che sui nostri quotidiani “laici” – di qualunque tendenza politica siano – baleni, come un lampo, una pagina che illumina le profondità della crisi che non solo l’Italia, ma l’intero Occidente sta vivendo. [...] è lo stesso titolo dato dal curatore di "Repubblica" all’intera pagina ad essere estremamente significativo: "La vera bancarotta è quella spirituale". E l’'occhiello' recita: "Perdere l’anima".» di Giuseppe Savagnone
RispondiEliminaOra, la sola speranza che il nuovo governo possa cambiare qualcosa in Europa è che possa unire attorno a sé il Paese; ogni esibizione di divisione incoraggia i nemici esterni (europei) a giocare sulle nostre divisioni per indebolire le sacrosante richieste che il governo fa alla UE; lo invita e lo tenta far cadere il governo e mettercene un altro – sapendo che i traditori lo voteranno.
RispondiEliminaCiò non fa che avvicinare un altro Otto Settembre.
(M. Blondet)
“M5s-Lega, il programma preoccupa i mercati: lo spread sale sopra 150 punti”. Insomma, che ai mercati innervositi l’asse 5Stelle-Lega non piacesse s’era inteso.I mercati vorrebbero, come nel 2011, un “governo tecnico”: cioè un colpo di Stato finanziario.
RispondiElimina(Diego Fusaro)
Se non passa questo governo non ci permetteranno più di sceglierne un altro.
RispondiEliminahttp://www.liberoquotidiano.it/news/italia/13340184/papa-francesco-immigrati-accoglienza-integrazione-sospetto-siluro-contro-matteo-salvini-lega-governo-luigi-di-maio-m5s.html
RispondiElimina"La vera bancarotta è quella spirituale"
RispondiEliminaArticolo completo:
http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2018/05/10/la-vera-bancarotta-e-quella-spirituale35.html?ref=search
« Ave, Regina caelorum,
RispondiEliminaAve, Domina Angelorum:
Salve, radix, salve, porta
Ex qua mundo lux est orta.
Gaude, Virgo gloriosa,
Super omnes speciosa,
Vale, o valde decora,
Et pro nobis Christum exora. »
« Ave, regina dei cieli,
ave, signora degli angeli;
porta e radice di salvezza,
rechi nel mondo la luce.
Gioisci, vergine gloriosa,
bella fra tutte le donne;
salve, o tutta santa,
prega per noi Cristo Signore. »
Gentiloni: "I leader UE riuniti a Sofia sono preoccupati per l'Italia; a rischio i grandi successi sulle politiche migratorie".
RispondiEliminaQUALI sarebbero questi GRANDI SUCCESSI???
(professionisti della mistificazione)