"Fedeli che si sentono abbandonati e traditi dai pastori" e "Vescovi che non conoscono più la fede". Il cardinale tedesco Mueller ne ha per tutti
"Fedeli traditi e abbandonati dai pastori" e "vescovi che non conoscono più la fede". Il cardinale Gerhard Müller non si sta risparmiando.
Nonostante non sia più il prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, le sue disamine sono sempre molto richieste. Specie quando riguardano la dottrina cattolica. Il porporato tedesco, che una semplicistica catalogazione giornalistica inserisce spesso nell'elenco dei "ratzingeriani", continua a rilasciare interviste. L'ultima, in ordine di tempo, è stata quella al Catholic World Report.
Affermazioni a tutto campo, che hanno spaziato dall'intercomunione per le coppie miste, cioè dalla proposta fatta in materia dal cardinale Rehinard Marx e dalla maggioranza della Conferenza episcopale tedesca, al più generico "stato di salute" della Chiesa cattolica. Il prefetto emerito, già in tempi non sospetti, si era dichiarato contrario all'accesso alla comunione per coniugi protestanti dei cattolici. Un punto ribadito anche al Catholic World, quando Mueller ha detto che: "Nessun vescovo ha l’autorità di amministrare la Santa Comunione a cristiani che non sono in piena comunione con la Chiesa cattolica. Solo in una situazione di pericolo di morte - ha sottolineato il cardinale - il protestante può chiedere l’assoluzione sacramentale e la Santa Comunione come viatico, se condivide tutta la fede cattolica ed entra così in piena comunione con la Chiesa cattolica, anche se non ha ancora dichiarato ufficialmente la sua conversione". La traduzione integrale dell'intervista a Mueller è riportata su questo blog. Le parole più forti, però, sono state pronunciate dal teutonico in difesa dei cosiddetti "fedeli conservatori", che sarebbero osteggiati, in quanto schieratisi contro il "processo di protestantizzazione", tanto da essere "esposti alla campagna diffamatoria dei media liberali e anticattolici". Fedeli posti in secondo piano, insomma.
"Considerano la secolarizzazione e la scristianizzazione dell’Europa come uno sviluppo irreversibile - ha detto Mueller riferendosi al "gruppo di vescovi tedeschi" che sta tentando di traghettare la Chiesa nel "futuro" tramite una "marcia verso la modernità" - . "Per questo motivo - ha specificato l'ex prefetto - la Nuova Evangelizzazione – programma di Giovanni Paolo II e Benedetto XVI – è a loro avviso una battaglia contro il corso oggettivo della storia, simile a quella di Don Chisciotte contro i mulini a vento. Essi cercano per la Chiesa una nicchia dove si possa sopravvivere in pace".
Mueller non lo dice, ma sembrerebbe "accusare" di modernismo una parte dell'episcopato tedesco. Ecco, quindi, che "stiamo vivendo una conversione al mondo invece che a Dio". "Ci sono molte persone - ha argomentato il cardinale rispondendo a una domanda sullo "stato di salute" del cattolicesimo in Europa - che vivono la loro fede, amano Cristo e la sua Chiesa, e pongono tutta la loro speranza su Dio nella vita e nella morte. Ma tra loro ce ne sono parecchi che si sentono abbandonati e traditi dai loro pastori". "Purtroppo - ha chiosato il prefetto emerito soffermandosi sull'intercomunione - persino i vescovi oggi non conoscono più la fede cattolica nell’unità della comunione sacramentale ed ecclesiale, e giustificano la loro infedeltà alla fede cattolica con presunte preoccupazioni pastorali o con spiegazioni teologiche, che però contraddicono i principi della fede cattolica". Non c'è alcun futuro, sostiene il prelato "conservatore", per una versione "dietetica" del cattolicesimo.
prendendo spunto da uno scritto di Don Elia sulla "scure":
RispondiEliminaAutentico uomo di Dio non è colui che pretende di costringere la realtà divina nei suoi astratti schemi intellettuali, ma colui che, mediante un amoroso studio della verità rivelata da Dio e illuminato dalla preghiera, acquista una sempre maggiore familiarità con Lui.
La santità è il frutto di un cammino di verità, cioè di esperienza della realtà purificata dalle false luci di chi si presenta come “angelo di luce”, ovvero la versione più insidiosa del “signore delle tenebre”, che non ci tenta più con le ombre del peccato, ma spacciando se stesso per Dio.
In pratica l’uomo che vive l’amore di Dio e l’amore per Dio si trova immerso in una memoria grata che vive l’esperienza del reale, croce inclusa, con un riferimento ad un volto. Chi vede me vede il Padre, dice Gesù e l’Eucaristia ci tiene nella realtà attraverso una memoria grata.
Tutto ciò che è inganno ci distoglie, con il veleno di illusorie idee, da questa esperienza.
Se stare nella Volontà di Dio è ciò che contraddistingue la realtà creata, il peccato ha iniziato una stagione ibrida, in cui la nostra volontà vive le illusioni instillate dal falsario.
La volontà di Dio chiede una guarigione, basata sul fiat della creazione, il fiat della redenzione e il fiat di una volontà ibridizzata che accetta di rinnegare se stessa fidandosi di Dio, solo antidoto al perdurare delle seduzioni dell’angelo di luce.
Se oggi persino la Chiesa è infestata di questo veleno (che travolse Giuda), la memoria grata e l’esercizio della realtà sono il solo antidoto per non impazzire ed essere travolti o uccisi per la vita eterna.
Il sacerdozio è la riproposizione di un sacrificio (di sé per fare la volontà di Dio) e di un sacramento (la memoria grata), unica modalità di salvezza.
La forma mentis non più cattolica, ma idealistica è il veleno dell’angelo di luce, per cui uno dei dodici non riconosce più Gesù come un amato, ma lo odia e lo tradisce. Infatti non è più l’intelletto ad adeguarsi alla realtà (in questo caso, quella divina), ma la realtà che è oggetto della Rivelazione ad essere coartata in uno schema culturale incompatibile in quanto erroneo.
Se le porte degli inferi non possono prevalere contro la Chiesa non è per le sue belle idee, o perché si sforza di farsi bella con il mondo, ma solo per l’efficacia di una memoria grata e per il Volto Santo di Gesù. L’esercizio della realtà è il servizio all’uomo che salva.
https://www.dropbox.com/s/fwvs8yfn1utle0q/180628-Omelie-Volonta-di-Dio.m4a?dl=0
RispondiEliminasia lodato Gesù Cristo!
"..."vescovi che non conoscono più la fede"..."
RispondiEliminaL'avevamo capito, detto da un Cardinale rincuora. Quindi non siamo noi i rigidi, sono loro le amebe.
Cambiamo, per un attimo, argomento. Nei prossimi giorni Milano sarà infestata da un raduno di sodomiti, il cosiddetto Gay Pride. Occuperanno il centro, porta Vittoria, i giardini Montanelli (chissà cosa ne penserà il grande giornalista, che certo non amava questi pervertiti). Silenzio della Chiesa Ambrosiana, silenzio dei partiti di presunta destra, silenzio dei movimenti pro-vita. Tutto va bene madama la marchesa. Sfileranno con i loro disgustosi costumi, con le loro vomitevoli movenze, con le loro espressioni aggressive nei confronti delle persone per bene. Dobbiamo subire, non possiamo protestare, non possiamo alzare la voce contro questi individui che si gloriano dell'essere contro natura. O forse no, qualcosa possiamo fare: prendete nota di chi appoggia, finanzia, supporta, anche con pubblicità murale, la perversione nelle piazze e nelle vie: Accenture, Coca-Cola, Ebay, Netflix, Unicredit (una volta una banca seria, ora caduta nelle mani delle lobby omosessualiste e genderiste). Io non mi rivolgerò più a queste aziende, divulgherò i loro nomi alla mia rete di amici invitandoli al boicottaggio, se potrò lo farò sapere ai loro uffici marketing (con Unicredit lo farò per certo). E voi? farete girare i nomi di queste aziende per boicottarle? Dobbiamo sempre subire?
RispondiElimina"I vescovi non conoscono più la Fede", ed è verissimo; ma in compenso lui, il card. Müller, ha una granitica 'fede' vaticansecondista, tanto da aver tentato di far scomunicare i membri della FSSPX, come ha rivelato ieri Mons. Fellay al settimanale tedesco Die Tagespost:
RispondiElimina"Quando papa Francesco è stato eletto, io ho pensato: adesso arriva la scomunica. E invece è successo il contrario: il card. Müller ha cercato di farci comminare una scomunica e papa Francesco non ha voluto."
Cfr. https://www.sanpiox.it/attualita/2078-noi-siamo-un-fattore-di-disturbo-nella-chiesa
Approvo il boicottaggio suggerito da Silente, è una delle poche armi in un sistema che ai basa sul consumo.
RispondiEliminaDel resto è la stessa arma che usarono le lobby omosessuali contro...Dolce & Gabbana, che pur essendo nota coppia omosessuale, osarono dichiarare di essere contrari alle adozioni di bimbi da parte di coppie omosessuali.
Oppure contro Barilla, che aveva osato affermare che la vera famiglia era quella tradizionale (che insolente!) e fece uno spot che esaltava la normalità.
Di fronte al putiferio e al dichiarato boicottaggio, fece una clamorosa retromarcia, sul prodotto non si scherza.
I big del mercato non hanno morale, capiscono solo la legge del profitto:se va di moda e tira è buono, altrimenti no. Non importa se e' orale o immorale, giusto e no.
Ha ragione Silente, dunque, stessa arma, boicottaggio verso tutti coloro che sponsorizzano l'ideologia omosessualista, migrazionista, social-progressista e islamizzante.
Io ho già iniziato boicottando prodotti francesi, ormai sempre più nemici.
Dovevo comprarmi una Lacoste, ma ho cambiato idea, ora devo trovare alternativa; per i supermercati è più difficile, parecchi sono francesi.
Ma il boicottaggio funziona se si è in tanti e ognuno si impegna a metterlo in pratica credendoci,
Guai a pensare 'tanto il mio mancato acquisto non cambia nulla', non cosi.
Per loro un cliente e' sempre importante, anche se non sembra, anche se per loro non siamo persone ma numeri di euro che possiamo spendere
Basti considerare la.concorrenza sfrenata tra giganti o meno del commercio e, soprattutto, i MILIARDI che spendono in pubblicità.
Per quale motivo spendere in pubblicita' capitali enormi, se non per conquistare un cliente in più?
L' unico problema e' che bisogna rinunciare a quasi tutto e tornare al commerciante piccolo e italiano.
Basta iniziare, ho preso nota dei suddetti finanziatori.
Di Muller, invece, non posso che rallegrarmi.
RispondiEliminaE' stato sempre cerchio-botte, ma ora lo vedo più deciso e sono contento.
Da pastore, ha preso coscienza che molti fedeli devoti si sentono abbandonati e traditi dai pastori, di questi tempi non è poco..
Inoltre mi ha inquadrato perfettamente lo spirito dei colleghi modernisti :
"Considerano la secolarizzazione e la scristianizzazione dell’Europa come uno sviluppo irreversibile ..... a loro avviso una battaglia contro il corso oggettivo della storia, simile a quella di Don Chisciotte contro i mulini a vento. Essi cercano per la Chiesa una nicchia dove si possa sopravvivere in pace".
Che vuol dire l'esatto opposto del Vangelo:resa al mondo, apostasia, - perché chi pensa questo ha perso la fede - e invitabile tradimento di Cristo per trenta denari (prestigio e vita tranquilla).
Bene card. Muller, ora pero' prosegua fino in fondo!
Sia coerente con questa giusta presa si coscienza, alzi il tiro a costo di essere perseguitato dai suoi colleghi cardinali modernisti, perda ogni rispetto umano e diplomazia, perda la.vita tranquilla, guidi bene i fedeli e clero a Lei sottoposto, sia da esempio.
Abbiamo bisogno di guide fedeli a Cristo.
Basta seguire e insegnare il Magistero perenne, che Lei ben conosce.
E Dio gliene renderà merito
Si ricordi che molto Le e' stato dato e molto Le sarà chiesto, faccia il passo successivo
E si ricordi anche del Vangelo di ieri:
"Signore, Signore, non abbiamo forse profetato nel tuo Nome? E nel tuo Nome non abbiamo forse scacciato demoni? E nel tuo Nome non abbiamo forse compiuto molti prodigi?”. Ma allora Io dichiarerò loro: “Non vi ho mai conosciuti. Allontanatevi da Me, voi che operate l’iniquità!”.
E'ancora in tempo, card. Muller!
Parole tremende ed inquietanti nell'intervista del cardinale Muller, una denuncia molto grave ma..... a che gioco stanno giocando se alle parole non seguono i fatti?
RispondiEliminaEcco dove portano le allucinanti derive frutto della falsa libertà.
RispondiEliminaDopo l'eutanasia per terminali approvata nel 2002, quella sucessiva sui BAMBINI e i MALATI di mente, l'Olanda ammette fra i richiedenti coloro che vivono le condizioni degenerative della VECCHIAIA. In Parlamento giace anche un ddl che include qualsiasi persona sana dai 75 anni in su, raggiungendo lo scopo della pratica: l’eliminazione degli imperfetti e degli anziani.
di Benedetta Frigerio --> http://www.lanuovabq.it/it/lepilogo-delleutanasia-si-a-quella-per-vecchiaia
"Bergoglio con la costruzione della sua nuova chiesa modernista, relativista, ecumenica, luterana, buonista sta di fatto causando lo SCISMA.
RispondiEliminaColoro infatti che vogliono rimanere CATTOLICI e continuare a seguire gli insegnamenti di Gesù Cristo sono inevitabilmente costretti a prendere le distanze da questa impostura che nuoce gravemente all'anima."
http://www.lanuovabq.it/it/lomosessualizzazione-passa-dalla-tv
RispondiElimina1988-2018: oggi ricorre il 30º anniversario delle consacrazioni episcopali da parte di mons. Lefebvre e di mons. De Castro Mayer a Ecône.
RispondiEliminaA trentanni dalle ordinazioni episcopali possiamo dire, senza paura di essere smentiti, che monsignor Lefebvre aveva visto giusto, illuminato dallo Spirito Santo, e gli altri, per un errato senso di obbedienza, avevano torto.
I frutti del Concilio Vaticano II, della nuova messa gli abbiamo sotto gli occhi e sono ben visibili a tutti, solo chi non vuol vedere non gli vede.
Emanuele A.
Vescovi che non ascoltano le anime, che cacciano dalle chiese i sacerdoti per metterci i laici,che spingono per l'unità pastorale, ovvero dare in mano ai diaconi sposati le chiese, in modo da abituare i fedeli a vedere gente sposata che si spaccia per religioso, così una volta abituati si mandano avanti i preti sposati. Vescovi che umiliano i propri figli, poi fanno i misericordiosi con gli africani. Ipocriti e traditori, concilianti con il mondo e i senza Dio, ma durissimi e autoritari con i cattolici.
RispondiEliminaSia in campo religioso, sia in campo sociale, sia in campo politico,la CONFUSIONE è già un dozzina di punti a favore del nemico.
RispondiEliminaNo fa intelligente, fa deficiente.
LA PROTESTANTIZZAZIONE DELLA CHIESA CATTOLICA
RispondiElimina"Un gruppo di vescovi tedeschi con il loro presidente alla guida si vedono come quelli che definiscono il trend della Chiesa cattolica in marcia verso la modernità. Considerano la secolarizzazione e la decristianizzazione dell’Europa come uno sviluppo irreversibile. Per questa ragione la Nuova Evangelizzazione – il programma di Giovanni Paolo II e di Benedetto XVI – è ai loro occhi una battaglia contro il corso oggettivo della storia, assomiglia alla battaglia di don Chisciotte contro i mulini a vento.. Cercano un angolino per la Chiesa dove possa sopravvivere in pace. Quindi tutte le dottrine della fede che si oppongono al mainstream, al consenso della società, devono essere riformate.
Una conseguenza di questo è la richiesta della Santa Comunione anche per le persone che non hanno la fede cattolica, e anche per quei cattolici che non sono in stato di grazia santificante. Sempre nell’agenda ci sono: benedizione per le coppie omosessuali, intercomunione con i protestanti, relativizzazione dell’indissolubilità del matrimonio sacramentale, l’introduzione dei viri probati con l’abolizione del celibato sacerdotale, approvazione delle relazioni prima e fuori del matrimonio. Questi sono gli obiettivi, e per raggiungerli sono disposti ad accettare anche la divisione nella conferenza episcopale.
I fedeli che prendono seriamente la dottrina cattolica e la professione di fede cattolica sono marchiati come conservatori e spinti fuori dalla Chiesa cattolica, esposti alla campagna diffamatoria del media liberal e anti-cattolici.
Per molti vescovi, la verità della rivelazione e della professione cattolica di fede sono solo una variabile in più nelle politiche di potere intra ecclesiali. Alcuni di loro citano accordi individuali con papa Francesco e pensano che le loro dichiarazioni in interviste con giornalisti e figure pubbliche che sono tutt’altro che cattolici offrano una giustificazione per annacquare verità definite infallibili, i dogmi. Per dirla tutta, stiamo di fronte a un clamoroso processo di protestantizzazione.
Oggi, per molte persone essere accettate dai media è più importante della verità, per cui dobbiamo anche soffrire. Pietro e Paolo patirono il martirio per Cristo in Roma, il centro del potere in quei giorni. Non erano celebrati dai reggitori di questo mondo come eroi, ma piuttosto scherniti come Cristo sulla croce. Non dobbiamo mai dimenticare la dimensione martirologica del ministero petrino e dell’ufficio episcopale".
Card. Gehrard Mueller
Caro cardinale Muller: basta con la scoperta dell’acqua calda!! AGITE!!
RispondiEliminaIeri è nato il sodalizio sacerdotale mariano. Un gruppo di sacerdoti che hanno riconosciuto la bontà della lotta di don alessandro Minutella è lo affiancheranno nella difesa della sana Dottrina Cattolica e nella celebrazione della Santa Messa Vetus Ordo in comunione con BXVI. Il 16 luglio a Roma se ne aggiungeranno altri. Non li fermeranno. Non ci fermeranno. La battaglia è solo all'inizio.
per Alex 14:01
RispondiEliminanon ho pubblicato questa notizia perché non mi pare 'sano' il discorso in comunione con Benedetto XVI che, fino a prova contraria, non è il papa regnante...
E su don Minutella et alii non mi va né di perder tempo per approfondire né per polemizzare perché non sono di quelli che vanno cercando profeti qua e là. Ho i miei sacerdoti di riferimento e lì resto optime...
sull'una com, leggere qui
https://chiesaepostconcilio.blogspot.com/2016/10/don-curzio-nitoglia-il-problema-delluna.html
@ Mic 14:10
RispondiEliminaCara Mic, rispetto la tua sensibilità e il tuo sentire, ma come sai sono 5 anni che porto avanti questa mia personale battaglia che sento nel cuore. Finalmente dopo 5 anni ci sono sacerdoti che si fanno avanti. Per carità....io non posso imporre a nessuno di celebrare una cum BXVI. Ma voglio essere libero di farlo nel momento in cui è un dato acclarato e sotto gli occhi di tutti e per voce di Ganswain che abbiamo due papi. Dici che BXVI non è regnante (bisognerebbe poi capire cosa si intenda...poichè se per regnate si intende potere di giurisdizione...poco importa..giacchè importa il munus spirituale..che è ben altra cosa. Infatti BXVI può benissimo continuare a a governare nel silenzio e nella preghiera nel suo eremo in comunione con tutta la Chiesa. Il magistero suo è della Chiesa di sempre lo conosciamo. Non abbiamo bisogno che c'è lo ripeta). Anche se BXVI non è regnante, la sua sola esistenza come papa in vita, inficia di fatto L elezione di Bergoglio tale per cui Bergoglio non può essere ritenuto papa, anche se tutto il mondo tradizionalista (che stranamente si salda con i neo modernisti, nei ariani e neo luterani), lo riconosce tale. Fortunatamente una cospicua parte del mondo cattolico, fedeli e sacerdoti non lo riconosce come papa.sia Lodato Gesù Cristo
Ma il Cardinal Mueller non era quello che volava la scomunica della Fraternità Sacerdotale San Pio X? E, prima ancora, non era quello del "focaccione" come Ostia consacrata (qualcuno di voi se lo ricorderà)? O mi confondo io con un altro (solo sul "focaccione")? Il fatto è che, se la chiesa si sposta a sinistra e i progressisti di ieri rimangono fermi (apparentemente), possono essere spacciati per "conservatori". Ma non lo sono. Mueller è e rimane un "conciliatorista" progressista. Non affidiamoci a lui, non facciamone un nostro beniamino.
RispondiEliminaAlex,
RispondiEliminanessuno di noi ha autorità per affermare quello che don Minutella (e, pare, altri sacerdoti affermano)... Possono dire cose giuste quanto vuoi, ma c'è qualcosa che non torna.
E, in questi casi, non mi associo...
Per 30 giugno 2018 14:01
RispondiEliminaForse caro signore non si rendono conto dell'ulteriore dolore che stanno arrecando alla S.Madre Chiesa Cattolica mettendo gli uni contro gli altri . La Vergine Maria a Fatima non ha detto di schierarsi con Paolo , con Pietro , con Apollo ; ha detto di fare sacrifici e preghiere per la conversione dei poveri peccatori ! Chi agisce così pensa di essere Cristo- orientato ? Tutto questo espone soltanto le anime " fragili " al grave rischio di perdere la Fede . Stia ben saldo sulla roccia e si ricordi del sogno di Don Bosco ( la nave di Pietro sballottata e aggredita dall'esterno e dall'interno resta saldamente ancorata alla colonna della Madre di Dio e alla colonna della Santa Eucaristia ) . E' vero , molte cose ci lasciano "perplessi" ma non dobbiamo lasciarci influenzare , restiamo fermi , fedeli . Solo la Fede sposta le montagne e Dio non dorme .
Ci piaccia o meno siamo responsabili gli uni degli altri e Dio ci chiedera' conto di nostro fratello . Utilizziamo il tempo che Dio ci dona a costruire gli anelli per quelle funi che terrano salda la barca di Pietro ( Ogni anello e' fatto di rosarii ) .
Non si avveri mai che il Signore Gesu', la Madonna , gli Angeli e i Santi siano disgustati alla sola nostra vista !
Carissimi,
RispondiEliminain questo come in altri casi il dibattito tra gli intervenuti si è sviluppato secondo attenzioni proprie dei singoli, tutte lecite e interessanti, ma molto differenti.
Il tema "i vescovi non conoscono più la fede" è molto radicale e il chi l'ha detto, per quanto possa essere un personaggio importante e anche criticabile, dovrebbe ridursi a dettaglio.
Così pure i boicottaggi, i cortei variopinti e blasfemi, l'eutanasia legalizzata e le vicende personali degli ecclesiastici, da Econe a Palermo passando per Roma, pur essendo veritieri e attinenti a degli aspetti del tema ("i vescovi non conoscono più la fede") non dovrebbero distogliere più di tanto dal focus.
Che è questo: Dio è rattristato. Molte anime si perdono e ogni anima perduta è un dolore per Dio. Il nostro "scandalo" non dovrebbe essere suscitato dai peccati dei peccatori o dall'assenza di coraggio da parte dei pastori che dovrebbero curarsi delle loro e nostre anime, ma innanzitutto dal fatto che Dio vede perdersi quelle anime.
Detto in altro modo: siamo chiamati non tanto a deprecare e scandalizzarci, organizzando contromisure efficaci soprattutto nel mondo, ma a fare noi la volontà di Dio, provando il Suo stesso dolore per ogni anima perduta e disponendoci a riparare come Cristo riparò in croce. In questo senso all'inizio preferivo parlare di santità, come docilità a rinnegare me stesso se questa è la volontà di Dio, così che Lui agisca in me e non io faccia qualcosa per Lui. Questo esercizio della realtà, che si fonda sulla memoria grata dell'eucaristia è la logica del fiat mihi voluntas tua di Maria Santissima.
Oggi non basta che questo o quello si accorga del disastro, denunci la situazione e si schieri in questo o quel modo di fare comunque una nostra volontà: no, bisogna che la nostra volontà taccia, perchè in noi agisca quella di Dio, stando molto attenti all'angelo di luce che sta letteralmente abbagliando la Chiesa, ammalata di mondo, perchè mondana persino nelle modalità di dividersi in schieramenti. La posta in gioco è massima.
Ne va della vita eterna delle anime ed ogni anima è preziosissima.
Spero di essermi spiegato, non voglio offendere nessuno.
Grazie, Aloisius, dl tuo post delle 23:04 di ieri. Diffondiamo l'idea del boicottaggio, facciamo sapere che esiste questa possibilità. Non è poi così faticoso. Tutti noi abbiamo amici che la pensano come noi. Poi, l'ho già detto altre volte, consultate il sito parks ( http://www.parksdiversity.eu/ ). E' il sito LGTB di Scalfarotto destinato alle aziende che finanziano le propagande sodomitiche. In fondo alla homepage, guardate i nomi delle decine di aziende che pagano ciascuna migliaia di euro per finanziare la propaganda della perversione. Così saprete a chi non rivolgervi.
RispondiElimina@cara sorella delle 19:32
RispondiEliminaNon condivido affatto quello che lei dice. Ma Visto che lei ha citato San Giovanni Bosco, mi permetta di riportarle anche io una visione di San Giovanni Bosco sulla quale la prego di mediatore a lungo come abbiamo fatto noi: Ma tu Italia, terra di benedizioni, chi ti ha immersa nella desolazione? Non dire: nemici, ma gli amici. Non senti che i tuoi figli domandano il pane della Fede e non trovano chi loro lo spezzi? Che farò?… Io picchierò i pastori, Io disperderò il gregge, affinché coloro che siedono sulla cattedra di Mosè cerchino dei buoni pascoli e il gregge ascolti docile e si nutra.
Ma sopra il gregge e sopra i pastori peserà la mia mano: la carestia, la pestilenza e la guerra faranno sí che le madri dovranno piangere il sangue dei figli e dei mariti, morti su terra nemica!
E di te Roma, che sarà?… Roma ingrata, Roma effeminata, Roma superba!… Tu sei giunta a tale che non cerchi altri, né altro ammiri nel tuo Sovrano se non il lusso, dimenticando che la tua e la sua gloria sta nel Golgota!… Ora egli è vecchio, cadente, inerme, spogliato; però con la sua sola parola, egli fa tremare il mondo!
Roma!… Io verrò quattro volte a te!… La prima volta, percuoterò le tue terre e gli abitanti di esse. La seconda volta, porterò la strage e lo sterminio fino alle tue mura. La terza volta, abbatterò le difese e i difensori, e per comando del Padre installerò il regno del terrore, dello spavento e della desolazione!
Ma i miei saggi fuggono, la mia legge è calpestata… perciò io ritornerò per la quarta volta. E allora guai a te se la mia legge sarà ancora un nome vano! Vi saranno prevaricazioni tra i dotti e gli ignoranti; e il tuo sangue e quello dei tuoi figli laveranno le macchie che tu fai alle leggi del tuo Dio. La guerra, la peste, la fame sono i flagelli con cui sarà percossa la superbia e la malizia degli uomini. Dove saranno, allora, o ricchi, le vostre magnificenze, le vostre ville, i vostri palazzi?… Saranno diventati la spazzatura delle piazze e delle strade!
E voi, sacerdoti, perché non correte a piangere, tra il vestibolo e l'altare, invocando la sospensione dei flagelli? Perché non prendete lo scudo della Fede e non andate sopra i tetti, nelle case, nelle vie, sulle piazze, in ogni luogo, anche inaccessibile, a portare il seme della mia parola? Ignorate, forse, che essa è la terribile spada a due tagli che abbatte i miei nemici e che infrange l'ira di Dio e degli uomini?
Queste cose dovranno inesorabilmente venire, l'una dopo l'altra. Ma l'augusta Regina del Cielo è presente. La potenza del Signore è nelle sue mani. Ella disperde i suoi nemici come nebbia! Ella riveste il venerando vecchio di tutti i suoi antichi paramenti!
…Arriverà ancora un violento uragano. L'iniquità è consumata; il peccato avrà fine e, prima che trascorrano due pleniluni del mese dei fiori, l'iride di pace comparirà sulla terra.
@mic
RispondiEliminaCara Mic ti segnalo questo programma televisivo colombiano dove si parla di don Minutella è altri sacerdoti che non ci stanno a stare zitti e parlano di apostasia pubblicamente. In Colombia mi risulta siano molto numerosi
https://youtu.be/T6G92WldbXY
Qualcuno, un sacerdote che ha attaccato don alessandro disse...se è opera di Dio andrà avanti...mi sembra che le cose stiano progredendo...eravamo in molti a Verona 1300, arrivano altri sacerdoti...mi viene solo una frase in mente: "se Dio è con noi, chi è contro di noi?
https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=1737517729634571&id=670487449670943
RispondiEliminaUn altro significativo articolo de Il giornale
RispondiEliminaPapa Francesco potrebbe cambiare per sempre la Chiesa cattolica. Un altro libro critico sull'operato del pontefice argentino
http://m.ilgiornale.it/news/2018/07/01/papa-francesco-e-la-scissione-pratica-nella-chiesa-cattolica/1547316/
MONS. CREPALDI: “IN CORSO L’ESPROPRIO DEI NOSTRI FIGLI. MA I FIGLI NON SONO DI NESSUNO PERCHÉ SONO DI DIO”
RispondiEliminahttp://www.sabinopaciolla.com/mons-crepaldi-in-corso-lesproprio-dei-nostri-figli-ma-i-figli-non-sono-di-nessuno-perche-sono-di-dio/
Le democrazie occidentali non sono da questo punto di vista diverse dai regimi totalitari. Il bambino viene inserito nel “sistema”: viene educato da insegnanti-funzionari di Stato uniformemente istruiti dall’Università pubblica e dai corsi di formazione ministeriali; viene precocemente psicologizzato da funzionari di Stato ormai presenti in tutte le scuole; viene precocemente sessualizzato da funzionari di Stato tramite progetti curricolari inderogabili; della sua salute si fa lo screening fin dal ventre materno ed eventualmente viene abortito da parte di funzionari di Stato; viene mandato a fare l’Erasmus in qualche altro Paese dove imparerà stili di vita e valori standardizzati stabiliti da funzionari di quello Stato-non Stato che è l’Unione Europea; nel suo percorso scolastico gli si insegnerà ad usare la contraccezione, compresa quella di “emergenza”, e la fecondazione artificiale in modo che procrei a sua volta altri bambini orfani di Stato.
Solo che le democrazie questo lo fanno senza darlo a vedere. L’educazione di Stato parla di inclusione e intende uniformità, parla di tolleranza e intende immoralità, parla di pari opportunità e intende indifferentismo sessuale, parla di libertà di scelta e intende sessualizzazione forzata fin dalla scuola materna secondo Linee Guida emanate da qualche ufficio di funzionari di Stato uniformati al pensiero unico e dominante. In questo modo i genitori sono tagliati fuori, e sono pure felici di esserlo. La Chiesa è tagliata fuori e il bambino è deformato ancor prima che senta per la prima volta la parola “Dio”, se mai la sentirà.