Scrive un lettore: 《 All'appuntamento di oggi (ieri 10 luglio) in San Pietro si è presentata davvero poca gente. E la protesta dei preti (e suore) di strada è caduta nel vuoto. Ma il 'digiuno a staffetta' prosegue : i manifestanti andranno avanti a protestare contro Salvini anche nei prossimi giorni. Accanto a padre Zanotelli, in San Pietro, c'era anche il vignettista Vauro. I due hanno letto le parole pronunciate in un'intervista da monsignor Raffaele Nogaro, vescovo emerito di Caserta, che ha detto di essere pronto a "trasformare tutte le chiese in moschee se fosse utile alla causa e se consentisse di salvare la vita di uomini e donne". Noterete anche la bandiera arcobaleno dei LGBT, che ovviamente con loro non mancano. Questo è delirio oltre che apostasia. 》
Preti e suore contro Salvini: 10 giorni di sciopero della fame per chiusura dei porti
Alcuni "preti e suore di strada" annunciano di voler digiunare (come Pannella - sic!) "contro le politiche di Salvini". Due immediate riflessioni:
- Le "politiche di Salvini" non sono semplicemente "di Salvini", ma del Governo italiano (rimando ai princìpi di autorità legittima fino a prova contraria e di sudditanza: questi sconosciuti!!!).
- Non risultano agli atti annunciati "digiuni" degli stessi "preti e suore" contro l'aborto, contro il divorzio, contro le "unioni civili", contro le "adozioni gay", contro in gender nelle scuole, contro la piaga della cristianofobia, contro le diffuse eresie, contro le bestemmie sociali, contro la pornografia, contro i contraccettivi, contro la "dolce morte", contro la droga libera, contro la scuola "laica" (ossia atea = anticristiana), contro la tratta delle prostitute, contro l'usura bancaria, contro l'adulterio, contro il concubinato, contro le "convivenze", contro la tassazione (definita dai veri teologi:) "iniqua", eccetera ...; in parole povere contro l'apostasia delle Nazioni e la negazione simultanea di tutto il Vangelo.
Grazie a Dio NON sono questi signori e signore espressione del cattolicesimo che, al contrario, insegna: "Quicumque autem totam legem servaverit, offendat autem in uno, factus est omnium reus - Chiunque avrà mancato in un punto solo, si è reso colpevole di tutti". Se mai fossero stati solo loro espressione del cattolicesimo, in Terra il cattolicesimo si sarebbe estinto, ma sarebbe rimasto nella mente di Dio; Dio che, al contrario di quello che dice Bergoglio, è cattolico. Difatti l'infallibile dottrina cattolica è "espressione del pensiero di Dio", altrimenti non sarebbe infallibile dottrina. Cfr. Dei Filius; Pastor Aeternus; Satis Cognitum; Mystici Corporis, etc ...
Adesso l'oracolo del Signore ci spiega infallibilmente cosa significa: "Quicumque autem totam legem servaverit, offendat autem in uno, factus est omnium reus - Chiunque avrà mancato in un punto solo, si è reso colpevole di tutti". Impariamo:
<<Tale è infatti la natura della fede, che nulla tanto le ripugna come ammetterne un dogma e ripudiarne un altro. Infatti la chiesa professa che la fede è una "virtù soprannaturale, con la quale, ispirati e aiutati dalla grazia di Dio, crediamo che sono vere le cose da lui rivelate, non già per l’intrinseca verità delle medesime conosciuta con il lume naturale della ragione, ma per l’autorità dello stesso Dio rivelante, che non può ingannare ne essere ingannato". Se dunque si conosce che una verità è stata rivelata da Dio, e tuttavia non si crede, ne segue che nulla affatto si crede per fede divina. Infatti quello stesso che l’apostolo Giacomo sentenzia del delitto in materia di costumi, deve affermarsi di un’opinione erronea in materia di fede: "Chiunque avrà mancato in un punto solo, si è reso colpevole di tutti" (Gc 2,10). Anzi a più forte ragione deve dirsi di questa che di quello. Infatti meno propriamente si dice violata tutta la legge da colui che la trasgredì in una cosa sola, non potendosi vedere in lui, se non interpretandone la volontà, un disprezzo della maestà di Dio legislatore. Invece colui che, anche in un punto solo, non assente alle verità rivelate, ha perduto del tutto la fede, in quanto ricusa di venerare Dio come somma verità e "proprio motivo di fede": perciò sant’Agostino dice: "In molte cose concordano con me, in alcune poche con me non concordano; ma per quelle poche cose in cui non convengono con me, a nulla approdano loro le molte in cui con me convengono". E con ragione; perché coloro che della dottrina cristiana prendono quello che a loro piace, si basano non sulla fede, ma sul proprio giudizio: e non "rendendo soggetto ogni intelletto all’obbedienza a Cristo" (2Cor 10,5) obbediscono più propriamente a loro stessi che a Dio. "Voi - diceva Agostino – che nell’evangelo credete quello che volete, e non credete quello che non volete, credete a voi stessi piuttosto che all’evangelo".>> ( Leone XIII, Satis cognitum: L’unità della chiesa, 29 giugno 1896)
La dottrina cattolica - anche quella sull'immigrazione - si può sintetizzare con la massima angelica: "La misericordia senza giustizia è madre della dissoluzione", poiché la dissoluzione è disordine, l'esatto contrario dell'ordine delle società cristiane. La dottrina cattolica NON si inventa ma prima si accetta e poi si attua. E chi si pregia del nome "cristiano" deve eseguire, altrimenti vada a "digiunare" e prendere lo stipendio altrove!
Carlo Di Pietro su Fb
"Preti di strada" (in tutti i sensi...), suore e missionari digiunano dinanzi San Pietro contro il ministro Salvini.
RispondiEliminaAsia Bibi?
Genocidio in Nigeria di decine di migliaia di cristiani?
Milioni di bambini uccisi nel grembo delle madri?
Genderizzazione della società e dei bambini?
Niente. Zero. "Se magna alla grande!... Lasagna, bistecca e torta alla panna.
Ma, per l'invasione immigrazionista, si digiuna, ovviamente.
Il "vescovo" emerito di Caserta ha anche detto che sarebbe pronto a trasformare le chiese in moschee per di avere qui gli immigrati.
E queste sono solo le ultime due di una serie immensa di notizie in tal senso.
Vedete, io ormai ritengo (specie se ci aggiungiamo tutto l'appoggio - indiretto sempre, a volte perfino diretto - all'omosessualismo, ai poteri finanziari, alle forze politiche della dissoluzione - Pd in primis - al democratismo sovversivo, alla sovversione liturgica e dottrinale, al loro appoggio alle ONG e ai loro balli e banchetti in Chiesa, alle loro orripilanti chiese e ai loro discorsi in tv e a tutto il resto) che si giunto il momento di porsi seriamente, serissimamente, il problema morale se dare l'8x1000 a - ovvero sostenere e mantenere - questi individui costituisca oggettivamente non solo errore, ma anche peccato grave.
Tanto di omissione al bene quanto di sostegno al male.
Sia chiaro: io l'ho sempre dato finora alla Chiesa, turandomi il naso, sempre e solo per aiuto a quel clero che quotidianamente fa il proprio dovere.
E poi mi sono sempre detto: "E a chi lo dai? Agli ortodossi? Non licet! Sono eretici e scismatici, anche se umanamente in generale migliori di molti dei "nostri. Alla Repubblica Italiana? Peggio mi sento...".
... segue
RispondiEliminaOggi, però, non è più possibile continuare a turarsi il naso dinanzi a questa pazzesca deriva, che non risparmia nessuno. Siamo ormai giunti al punto che comincio ad avere il pensiero che darlo alla Repubblica Italiana costituisca un male minore rispetto a darlo a questi individui.
Per un semplice motivo: la Repubblica Italiana è quello che è per costituzione (in tutti i sensi); ma è anche, purtroppo, il nostro Stato: pertanto, pur nel male irreparabile che rappresenta, questi soldi, in qualche modo, tornano allo Stato. Che ne fa uso sbagliato e immorale, sia chiaro, ma che è istituzione di diritto di natura.
Questi invece non sono la Chiesa, ma sono degli ignobili traditori e pervicaci eretici infiltratisi nella Chiesa a tutti i livelli gerarchici. E ne fanno uso sacrilego e immorale, distruggendo la Chiesa stessa (se potessero). Pertanto...
Ma sono soprattutto... "di strada"... Pertanto, togliendo loro i soldi, cominceranno a ripensarci. E a cercare di capire come riottenere i soldi. Cercheranno di capire dove soffia il vento e lo seguiranno. Perché sono... "di strada"... fino al midollo.
E perché la voglia di lasagna, bistecca e torta è troppo forte.
Forse, è giunto il tempo di mettere da parte gli scrupoli e di agire contro questi infami traditori, perché dobbiamo capire che forse il vero scrupolo che dobbiamo avere è proprio quello di sostenere costoro.
Quando un vescovo dice che vuole trasformare le chiese in moschee, e un altro, per di più segretario del Sinodo speciale per la Famiglia, dice che gli omosessuali hanno diritti specifici che devono essere tutelati, e potremmo continuare ad libitum la serie degli esempi, siamo certi che non commettiamo peccato a sostenere tale situazione?
Stiamo parlando di vescovi, di prelati on cariche ufficiali, come anche di cardinali (come ben sappiamo), non di don Ciotti o di don Albanese.
Tale decisione richiede comunque uno sforzo ulteriore per sostenere direttamente il buon clero, che paga le colpe dei traditori, e che deve invece essere da noi sostenuto, in quanto "l'operaio ha diritto alla sua mercede".
Pure troppo abbiamo aspettato.
E' giunto il momento di dare un segno concreto della nostra non complicità. E' giunto il momento di redarguirli concretamente, non a parole o con l'articoletto in siti sconosciuti o sui media. E io non vedo altro modo, purtroppo.
Questi signori, che hanno perduto la Fede nella vera dottrina, l'amore per la Chiesa e forse pure la paura del giudizio, capiscono una cosa sola...
Una cosa è certa: i nostri antenati avrebbero agito, e in maniera ben più radicale e decisiva, molto ma molto prima... E bisogna sempre tenere in alto conto l'esempio dei nostri antenati. (Massimo Viglione)
In merito ai buonisti all'amatriciana, ora digiunatori a staffetta a favor di telecamere, dico l'ovvio e il risaputo conoscendo questa realtà di prima mano (come noi tutti):
RispondiEliminasono vent'anni che va avanti sta solfa, che muta pelle secondo le stagioni ma appartiene sempre alla stessa bestia.
Il popolo dell'odio (burattinato da remoto senza saperlo) ha sempre bisogno di 'essere contro': contro cosa? Contro chi non aderisce alla sua visione del mondo assolutamente laicista (diverso dal laica) e comunarda (col FETICCIO della Costituzione - diversa dalla Patria - e della Resistenza rossaesolorossa, nella quale non versarono una goccia di sangue, motivi anagrafici, né mai ne verserebbero una neppure all'occorrenza).
Chi non condivide la loro narrazione universale prende legnate, sempre con un occhio anche al botteghino elettorale.
Per vent'anni abbiamo dovuto sciropparci tutte le puntate della saga antiberlusconi in tutti i suoi meandri (senza negare che Mr B. ci abbia pure messo del suo).
Ora che l'uomo è fuori gioco o quasi, era MATEMATICAMENTE SCIENTIFICO E CERTO che avrebbero tirato fuori un altro coniglio dal cilindro (ne hanno conigliere piene zeppe, morto un coniglio c'è subito quello pronto al rimpiazzo).
Ora c'è il FETICCIO del migrante, col cattivaccio Salvini (nuova serie del serial) e la realtà dei fatti stia pure dove sta, non scomodiamo per carità il cervello a capire come stanno le cose davvero!
L'importante è muover la massa de panza... son buoni alla bisogna anche quelli della Chiesa rossobagnino, che fino a ieri abbiamo sputacchiato e calunniato, con la complicità delle loro quinte colonne.
Ora leggo di padre Zanotelli (80 e rotti anni) in San Pietro a digiunare. ..
Venutagli meno la baraccopoli di Nairobi per le sue (ex sacrosante) denunce, venutogli meno l'argomento del Berlusconi da odiare, si imponeva l'urgenza di un altro vessillo da sbandierare in faccia alla nazione.
E un microfono e una telecamera non si negano a nessuno.
Poteri forti, Vaticano, Soros, Mediaset, la Sinistra residuale, i preti e le suore di estrema sinistra, mondialisti e pro schiavisti, proprio tutti, nonostante siano in minoranza nel Paese, stanno compiendo un vero e proprio attacco sistematico all'uomo forte del Governo, MATTEO SALVINI, LA CUI POPOLARITÀ E L' AFFETTO DELL' 80 % degli italiani è in notevole crescita. Stanno facendo di tutto per aprire una voragine all'interno della compagine governativa parlando di conflitti. Per tutti risponde il Ministro degl'interni e lo fa con queste parole:
RispondiElimina« Su nave Diciotti stiamo ragionando, nessuna tensione nel governo. Se qualcuno ha fatto qualcosa che va al di là della legge, se sbarca finisce in galera non in un centro d’accoglienza”. Così dunque il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, rispondendo ai giornalisti che gli chiedevano se la nave della Guardia costiera, in navigazione con a bordo alcuni migranti soccorsi in mare, potrà approdare in Italia.
Tensioni nel governo? “Assolutamente no”, ha assicurato il ministro. “C’è un governo che si muove sui temi dell’immigrazione, e non solo sui temi dell’immigrazione, in maniera assolutamente compatta e univoca”, ha aggiunto.
Iniziassero a digiunare in Quaresima, per mortificazione del corpo e per il bene spirituale dell'anima; poi si potrà parlare di digiuno per protesta (cosa molto laicista: il cristiano digiuna per chiedere a Dio la riparazione del male, non per protestare).
RispondiEliminaE poi, se incontraste questi signori per strada (almeno vedendo le foto), li direste preti?
P.S. l'8×1000 alla Repubblica Italiana, venutasi a creare abusivamente e anticattolica su un regno costruito abusivamente e anticlericale, è un crimine non meno grave dell'8x1000 a quelli che si titolano 'Chiesa Cattolica'.
Vergogna. Oggi ho presentato la dichiarazione dei redditi e l 8x1000 è andato allo stato italiano per la prima volta non ho indicato la Chiesa Cattolica. Basta finanziare questa Chiesa massonica modernista nell'aria a e neoluterana. Se devo scegliere tra due strutture massoniche, scelgo L originale, lo stato italiano. Questa Chiesa è una falsa chiesa. Non è la Chiesa di Cristo. Che pure esiste nelle tante persone cattoliche che resistono.
RispondiElimina«Il "vescovo" emerito di Caserta ha anche detto che sarebbe pronto a trasformare le chiese in moschee per di avere qui gli immigrati».
RispondiEliminaProviamo a sentire cosa dicono le minoranze cristiane in terra islamica e con quali aggettivi apostroferebbero un tal "vescovo" che negli anni '80 prima di divenirlo era considerato un conservatore con prediche pietistiche basate sul libro "Intimità divina"...
Che digiuninio non è male, così si abituano quando nessuno darà loro l'8 per mille. Sarebbe meglio digiunassero per evitare il castigo che ci attende a causa dell'apostasia dei cattolici e per abbreviare quello già in corso da 50 anni. Meglio digiunassero per i peccatori che invece sono persuasi dagli stessi uomini di Chiesa a continuare con il peccato, sarebbe meglio digiunassero per i bambini uccisi nel grembo materno. Invece no, digiunano, perchè vogliono continuare con la tratta degli schiavi.Digiunano, perchè non amano la propria popolazione e la propria cultura, ma specialmente la propria fede.
RispondiEliminaOdore delle pecore? Nemmeno un po'. Profumano di censo, quello dei salotti buoni.
RispondiEliminaLa realtà è molto esigente e richiede grande silenzio, ascolto e ascesi per starci.
Loro invece digiunano per l'idea, urlandolo al mondo soggetto all'illusionista.
"Anche in questa Chiesa di oggi vi sono sacerdoti e religiosi degni che vanno sostenuti".
RispondiEliminaVerissimo.
Ma c'è una differenza sostanziale con la Chiesa di sempre. Questa, in tutti i tempi, i sacerdoti e religiosi indegni - dottrinalmente, moralmente o umanamente - li inquisiva, li espelleva e se d'uopo... li condannava adeguatamente.
Quella odierna, invece, da decenni li porta in palmo di mano, permette loro di insegnare, pontificare e farli divenire "opinion-leader", come si dice oggi o docenti prestigiosi.
E poi li eleva alle massime cariche della Chiesa stessa.
Ecco come si spiega la sovversione in corso.
Ecco come si spiega che... non avranno più il mio sostegno. Perché questa differenza è assolutamente formale e sostanziale.
Come i loro errori e le loro eresie. (Massimo Viglione)
Scusate, qualcuno si ricorda la vicenda di quel vescovo sudamericano al quale cambiarono la serratura in sua assenza, mettendo in mezzo a una strada l'anziana madre novantenne e? poi da Roma rifiutarono di riceverlo per ascoltare le sue ragioni. Chi era? chi ha diffuso questa notizia ? Grazie della collaborazione.
RispondiEliminaChiedo un consiglio. Come vi sembra questo messale?
RispondiEliminahttps://boutique.barroux.org/liturgie-romaine/1650-missel-quotidien-complet-9782906972889.html
Ne esistono di migliori in commercio?
Se è del '62, allora sicuramente sì: esistono messalini del '52, del vero rito romano.
Eliminahttp://blog.messainlatino.it/2018/07/don-ciotti-magliette-rosse-e-adesione.html
RispondiEliminaL’associazione LIBERA di don Ciotti tra gli sponsor del gay pride di Caserta.
Il paladino delle magliette rosse ha colpito ancora!
Poveretto , poveretto , poveretto..muoviamoci a pieta' e raccomandiamolo alla Madre affinche' gli dia una bella scrollata .
Ma vedete quanti dissidenti mimetizzati ora riaffiorano e tutti indossano il profumo CGIL, parlano e ragionano CGIL , e' dall'ideona dei preti operai , delle monache con le gonne accorciate e i capelli al vento che e' cominciata la valanga..poi mettici la liturgia creativa..
Magari fosse vero che digiunano, solo davanti alle telecamere, mi viene in mente Pannella coi suoi falsi digiuni.....a proposito, nelle telefonate 'finte' fatte a vari vip per vedere se avrebbero accolto in casa loro i migranti, c'erano anche diversi preti e monsignori, ma non uno che si fosse dichiarato disponibile........fare spese folli col portafoglio altrui costa niente, solo guadagni, e sono stato elegante, non sono ridicoli, sono ipocriti.
RispondiEliminaLE ARMI COMICHE DI SAVIANO - ControRassegna Blu #23 - 10/07/2018
RispondiEliminahttps://www.youtube.com/watch?time_continue=143&v=ytq0cLAeOhs
@ catholicus
RispondiEliminamons. Rogelio Ricardo Livieres Plano,
Grande Vescovo cattolico, oso parlare apertamente contro la deriva kasperiana della neochiesa ariana e luterana. L opus dei lo abbandono e prese le distanze da lui in maniera vergognosa
Per Cathcolicus delle 15.20
RispondiEliminahttp://blog.messainlatino.it/search?q=mons+rogelio
"Sarei pronto a trasformare tutte le chiese in moschee se questo servisse alla causa dei migranti" ha detto il vescovo Raffaele Nogaro.
RispondiEliminaOra qui non si tratta tanto di valutare l'estremismo di questa affermazione un estremismo peraltro utile alla causa del Ministero dell'interno perché in effetti dimostra quanto fanatismo e quanta insensatezza vi sia in chi oggi si oppone all'azione di contrasto alla mafia scafista.
Vale più che altro fare un obiezione all' eccellentissimo Vescovo. Le Chiese italiane non sono affatto una proprietà privata degli ecclesiastici come loro sono portati ad immaginare: le chiese italiane dalle più grandi cattedrali alle più umili chiesette di campagna sono frutto del lavoro e della creatività di generazioni e generazioni di europei. A loro appartengono le chiese sia nella loro struttura architettonica materiale sia nel loro significato morale. Il prete vescovo o papa è semplicemente il custode di questi frutti del genio della creatività e della spiritualità degli europe. Forse è arrivato il momento di verificare se il custode è stato stato fedele e operoso oppure corrotto e incapace.
Stai buonino Nogaro.
Alfonso Piscitelli su Fb
@ Catholicus
RispondiEliminaRogelio Ricardo Livieres Plano (Corrientes, 30 agosto 1945 – Buenos Aires, 14 agosto 2015) è stato un vescovo cattolico argentino.[2]
Forse è lui quello a cui lei fa riferimento.
http://chiesa.espresso.repubblica.it/articolo/1350884.html
RispondiEliminaIl vescovo destituito in Paraguay. La parola alla difesa
È stato rimosso senza poter leggere i capi d'accusa. Ha bussato alla porta del papa senza essere da lui ricevuto. Ecco la sua ricostruzione dei fatti, sullo sfondo drammatico della Chiesa del suo paese
di Sandro Magister
"Stai buonino Nogaro": riprendiamoici le noste chiese, togliendole ai traditori di Cristo e del popolo italiano, della sua tradizione cattolica, non islamica, immigrazionista, cattocomunista, come sono diventati loro, preti, vescovi, cardinali, indegni ormai di occupare le NOSTRE bella chiese, basiliche, cattedrali. Fuori gli indegni pastori dai sacri templi, quindi ! Deus Vult !
RispondiElimina“Digiuno a staffetta” ... ovvero dalle 8:00 alle 12:30 digiuno per il primo gruppo di suore in maglietta rossa (il testimone), che va a pranzo, dopo aver passato il testimone a un secondo gruppo di frati che digiuna dalle 12:30 alle 19:30 ... un terzo gruppo di ecclesiastici, dopo avere indossato la maglietta rossa, digiuna dalle 19:30 alle 24:00 ... di notte ... pausa ... si può mangiare e bere a volontà, come nel Ramadan, anche senza la maglietta rossa ... il digiuno a staffetta riprende alle 8:00 del mattino successivo con le stesse modalità ...
RispondiEliminaPer Anonimo 17:50 : grazie, caro amico e fratello in Cristo, mi serviva proprio questo dato per concludere un articolo di critica antimodernista (ad maior Dei gloriam et salus animarum, come si diceva un tempo).
RispondiEliminaAd majorem Dei gloriam et (?) salutem animarum...
EliminaL'accusativo...
FIUGGI – PROTESTA MIGRANTI: “VOGLIAMO IL PRANZO IN CAMERA!”
RispondiEliminaLa protesta di 20 migranti, che avrebbero impedito agli operatori l’accesso nella struttura, sarebbe stata a sostegno di una richiesta assurda, che rischia di far ripensare anche i più favorevoli all’accoglienza.
https://www.tg24.info/fiuggi-protesta-migranti-vogliamo-il-pranzo-in-camera/
E' normale che LE FORZE DELL'ORDINE , CON I TEMPI CHE CORRONO E LE NECESSITÀ DEI CITTADINI, DEBBANO PERDERE TEMPO PREZIOSO PER STARE DIETRO A SIMILI "PROBLEMI"?
Il vescovo: "Moschee al posto di chiese per salvare le vite"
RispondiEliminaIl vescovo Nogaro, riletto da padre Zanotelli, si è detto pronto a sostituire le chiese con lo moschee in caso servisse a salvare la vita delle persone
ILGIORNALE.IT
Ohhhh! Caro Vescovo finalmente l'abbiamo detto : "Cristo deve sloggiare" !
Gino Strada: Emergency pagava 230mila euro al mese alla ONG MOAS per usare la loro nave. Poi siccome la CROCE ROSSA gli ha offerto 400mila euro AL MESE, la MOAS ci ha sfrattati.
RispondiEliminaMa come? Ci raccontano la favola che le ONG salvano vite per "SPIRITO UMANITARIO". Si, a 400 MILA EURO AL MESE !!! Eccolo lo spirito umanitario.
Trasmissione IN ONDA, LA7 - 10/07/2018
http://www.la7.it/in-onda/rivedila7/in-onda-puntata-10072018-10-07-2018-246157
http://www.ilgiornale.it/news/milano/milano-tornano-i-bivacchi-centro-1551761.html
RispondiEliminaMilano sommersa dal degrado: è un campo profughi all'aperto
Tra Porta Venezia e la Stazione Centrale accampati 200 migranti. Bivacchi e bimbi costretti a dormire sotto gli alberi
Materassi, asciugamani, teli sporchi. E ancora, coperte e vestiti appesi sugli alberi e nei cespugli. Rifiuti e bottiglie sparse sul prato. Le aiuole nella zona della Stazione Centrale sono state trasformate di nuovo in bivacchi...
Oggi sono stati resi i dati dell'8 X 1000 relativi ai redditi 2016 (dichiarazione presentata nel 2017). Le firme per la CEI diminuiscono di poco più dell'1% rispetto all'anno precedente. Cresce Nitevolmente una delle due confessioni buddiste. Aumenta di poco il numero di chi non firma per alcuno.
RispondiElimina
RispondiElimina@ Anonimo delle 16.22:
a parte il fatto che io, personalmente, non comprerei nulla da monaci come quelli del Barroux che da una parte celebrano in Rito antico e dall'altra nel medesimo tempo promuovono il liberalismo e l'ecumenismo conciliari: tenga conto che si tratta di una edizione bilingue, sì, ma latino-francese.
Le consiglio invece di acquistare il Messale bilingue latino-italiano pubblicato dalla Fraternità San Pio X, che potrà trovare ed ordinare, se vuole, al seguente link:
http://www.edizionipiane.it/index.php?option=com_virtuemart&view=productdetails&virtuemart_product_id=78&virtuemart_category_id=19&Itemid=186&lang=it
mons. Rogelio Ricardo Livieres Plano,
RispondiEliminaGrande Vescovo cattolico, oso parlare apertamente contro la deriva kasperiana della neochiesa ariana e luterana. L opus dei lo abbandono e prese le distanze da lui in maniera vergognosa
http://chiesaepostconcilio.blogspot.com/2014/09/ciudad-del-este-lettera-del-vescovo.html
http://chiesaepostconcilio.blogspot.com/2014/10/lettera-aperta-di-un-vescovo-cattolico.html
http://chiesaepostconcilio.blogspot.com/2015/08/euge-serve-bone-et-fidelis-intra-in.html
...Prima la Cei, poi il Vaticano. I vertici della Chiesa cattolica, anche di quella italiana, sembrano rispondere all’appello dei preti e delle suore “di periferia”, dei missionari e dei religiosi che si occupano degli ultimi, che con un digiuno a staffetta e con presidi di 10 giorni in piazza San Pietro e davanti alla Camera a Montecitorio manifestano non solo contro le politiche sull’immigrazione del governo Conte, ma anche contro il silenzio – a loro dire – delle voci più autorevoli del cattolicesimo. Ora quel presunto silenzio si rompe. Prima parla il presidente della Conferenza episcopale italiana, Gualtiero Bassetti, che ricorda come “la logica del cristianesimo” rimanga “accogliere, accompagnare, integrare come dice il Papa: e certamente, se c’è una nave che sta nel mare, non si può chiudere i porti, e certamente non si può rischiare di far morire o creare dei disagi a delle persone”. Bassetti non vuole “entrare nelle questioni del governo”, dice, ma si limita a ricordare “che è il pensiero della Chiesa. Il pensiero della Chiesa è quello del Samaritano, la parabola del buon Samaritano e Gesù, dove Gesù a un certo momento se ne prende cura… la logica del Cristianesimo è quella di prendersi cura”. Poi si aggiunge anche il cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato Vaticano, secondo il quale la chiusura dei porti “non è la soluzione” ricordando che “abbiamo già espresso le nostre preoccupazioni”. Secondo il cardinale, infatti, “assistere gli ultimi e condividere le conoscenze è una delle vie più fruttuose per sostenere lo sviluppo dei popoli”.
RispondiElimina....
https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/07/11/migranti-vaticano-e-vescovi-dopo-il-presidio-di-preti-e-suore-di-periferia-no-alla-chiusura-dei-porti-non-e-la-soluzione/4485892/
L’AMMUTINAMENTO CON DIROTTAMENTO
RispondiEliminaSUL VOS THALASSA È UN ATTO GRAVISSIMO
Il minaccioso ammutinamento con dirottamento dei “naufraghi” sulla nave mercantile italiana Vos Thalassa costituisce un’inquietante e rivelatrice escalation del caso Italia-Mediterraneo.
Per la prima volta, nell’area, i naufraghi salvati dall’annegamento non ringraziano e non si accontentano di essere portati in un porto sicuro qualsiasi, purché terraferma. No, pretendono di essere portati dove vogliono loro, cioè in Italia, perché è questa la destinazione per la quale hanno pagato agli scafisti il salatissimo biglietto.
Si conferma così, una volta per tutte, che quelli operati dinanzi alle coste libiche – non importa da chi – nella quasi totalità dei casi non sono salvataggi classici, cioè esseri umani strappati a morte sicura, ma trasferimenti più o meno movimentati di passeggeri in mare. Trasferimenti nei quali, ovviamente, possono anche scapparci degli annegati.
L’ammutinamento che ha allarmato l’equipaggio del Vos Thalassa e il suo comandante, costretti a dirottare la nave, è un bruttissimo segno per il governo italiano. Vuol dire che la gestione del flusso migratorio sarà ancor meno controllata dai nostri ministri e non avrà più neanche la maschera dell’azione umanitaria fin qui verniciata dai cosiddetti buonisti.
Sarà – come è questa – un’invasione del nostro territorio con l’aggravante della violenza: cittadini italiani e un pubblico ufficiale, il comandante, sono stati minacciati su una nave italiana da cittadini stranieri ferocemente determinati a sbarcare sul suolo italiano. È un atto di pirateria gravissimo, che nessuno Stato farebbe passare sotto silenzio: vedremo cosa farà l’Italia.
Ma anche per i clandestini desiderosi di venire in Italia l’ammutinamento piratesco sul Vos Thalassa rischia di essere un pessimo affare. Quale nave si fermerà più a salvare naufraghi nel Mediterraneo, sapendo che i salvati potranno ammutinarsi minacciando l’equipaggio e appropriandosi di fatto del diritto di rotta? E quale autorità marittima potrà imporre il dovere di salvamento a equipaggi non militari e non armati, quindi esposti al rischio di finire alla mercè dei salvati?
Siamo di fronte a un fatto nuovo, che richiede specialmente all’Italia una nuova analisi della situazione. Anche l’aspetto umanitario del fenomeno comincia a frantumarsi di fronte a due obiettive considerazioni. Prima: quale diritto hanno i clandestini africani di pretendere lo sbarco solo in Italia? Seconda: il rifiuto di essere riportati in Libia – dove si dice che si soffrano disumane condizioni di soggiorno detentivo – non è accettabile, dal momento che, in Libia, i clandestini non vi sono stati deportati ma ci sono andati volontariamente.
Vergognoso bando per l’assegnazione di 100 borse di studio a studenti con protezione internazionale per l’accesso ai corsi di laurea, laurea magistrale, laurea magistrale a ciclo unico e dottorato di ricerca presso le Università italiane – A.A. 2018/19
RispondiEliminaIl Ministero dell’Interno, di concerto con la Conferenza dei Rettori delle Università italiane – CRUI e in collaborazione con l’Associazione Nazionale degli Organismi per il Diritto allo Studio Universitario (ANDISU) hanno messo a disposizione 100 borse di studio per gli studenti titolari di protezione internazionale (con status di rifugiato o beneficiario di protezione sussidiaria), costretti ad interrompere il percorso di studi avviato nel Paese d’origine.
Anche per l’anno accademico 2018/2019 si è proceduto, pertanto, alla predisposizione di un nuovo bando al quale possono partecipare:
– gli studenti, vincitori dei bandi per gli Anni Accademici 2016/2017 e 2017/2018 per i quali sussiste lo status di titolari di protezione internazionale, che hanno diritto alla conferma della borsa di studio;
– gli studenti titolari di protezione internazionale in possesso di un titolo di studio valido per l’iscrizione al corso di laurea, laurea magistrale, laurea magistrale a ciclo unico o dottorato di ricerca prescelto, che si iscrivono per la prima volta al sistema universitario italiano.
Questa è, ovviamente, una decisione presa dal ministro precedente. Nondimeno ci piacerebbe che il ministro attuale la bloccasse.
E’ intollerabile. Qui non solo non vale la stella polare del ‘prima gli italiani’ indicata da Salvini in tutta la campagna e con le sue iniziative, siamo al ‘prima gli altri’: e questo è intollerabile con uno dei nostri al governo. Anzi: a capo di questo governo.
I fatti che si succedono, sia nella chiesa che nello stato, dimostrano che è meglio PREVENIRE che REPRIMERE.
RispondiEliminaPer non averlo fatto al tempo opportuno, ora abbiamo una gerarchia e una classe dirigente dove la follia ha dilagato ed ha infettato e infetta gran parte dei fedeli e cittadini.
Sacche di follia si sono incistate nelle menti dei più e non si sa come risanare e come fermare il contagio, credo che occorra una grande riparazione di popolo per chiedere al Signore che liberi le menti dalla follia dei vizi capitali.
I veri cattolici stanno con Salvini ed usano buon senso e la ragione, gran dono di Dio.
RispondiEliminaVergogna per questi sacerdoti. Preghiamo il Signore che li converta, intanto anche noi stiamo attaccati al Catechismo e all'insegnamento perenne del Magistero, i falsi preti passeranno, ma noi dobbiamo scegliere da che parte stare. Ogni cattolico dovrebbe schierarsi nelle scelte quotidiane: basta sostenere la CEI finché non si convertirà, boicottare tutti i preti di sinistra, uscire immediatamente da S.Messe manipolate o se durante le omelie spuntatno temi come migranti ecc. Basta! La rivoluzione della fede è in mano nostra.
Grazie a Unam Sanctam e a Sacerdos per i consigli
RispondiEliminaTony Capuozzo denuncia il silenzio imbarazzante di Saviano, Boldrini e sinistra dopo le dichiarazioni di Gino Strada durante il programma In Onda su La7:
RispondiEliminaTutti zitti sulla denuncia di Gino Strada. Se il fondatore di Emergency dice qualcosa di scomodo, come sul fatto che la Ong maltese Moas ha preteso dei soldi, i sinistri, i Saviano, i Boldrini, stanno muti. Toni Capuozzo invece parla, e lo fa con un poster sul suo profilo Twitter: “Silenzio sulle parole amare con cui Gino Strada ha raccontato dei soldi pretesi dalla Ong maltese Moas. Avendo sollevato dubbi sul loro operato molto molto tempo fa mi chiedo cosa provi il coro giornalistico che aveva cantato le lodi della benefattrice Regina Catrambone“.
Strada aveva detto in televisione che la Ong Moas chiedeva 230mila euro al mese ad Emergency per poter stare sulle navi finché la Croce Rossa non gliene ha offerti il doppio, 400mila euro. A quel punto Emergency è stata “sfrattata”.
Con fonte Libero Quotidiano
Anonimo 23,45:
RispondiEliminaQuello che scrive sulle borse di studio non è una novita. È da decenni- DC-PSI-PDS governanti - che stranieri, più o meno ”rifugiati”, più o meno vittime di guerra, genocidio, ecc., arrivano in Italia, a volte senza neanche conoscerne la lingua, frequentano le nostre Università a gratis”, cioè con lucrose borse di studio, e NON tornano a casa dopo la laurea, ma rimangono qui, trovando lavoro molto più in fretta e con ricavi molto maggiori dei colleghi italiani, in media più bravi. Come medico potrei citarle decine di casi.
Solo raramemte ritornano a casa loro, di solito perché appartengono a famiglie, clans, gruppi politici che, nel frattempo, hanno conquistato o riconquistato il potere. Negli anni ho visto: Congolesi, Etiopi, Eritrei, Palestinesi e...Palestinesi...
Invece di borse di studio per bravi studenti italiani vogliosi di recarsi all’estero per frequentare Universitá la’, ce ne sono sempre poche, a meno di non essere “amici degli amici”.
Nicaragua , gruppi paramilitari hanno attaccato la chiesa della parrocchia Santiago apostolo a Jinotepe e la basilica di San Sebastian nella città di Diriamba, picchiando i prelati, saccheggiando e profanando i luoghi di culto
RispondiEliminahttps://www.tempi.it/nicaragua-esercito-attacca-chiese-e-vescovi-mai-visto-nulla-di-simile#.W0dQiNgzZ7N
"Ciabbiamodafa' "
Zanotelli ,Ciotti ,Santoro ,Lorefice, ipretisposati ,quelli che si vorrebbero sposa' ,i progressisti , i tradizionalisti : siamoOccupati !
Tu tu tu tu
http://www.la7.it/piazzapulita/video/povia-vs-don-santoro-se-vengono-tutti-qui-chi-ci-va-in-africa-05-10-2017-223546
Il cantante Povia incontra Don Alessandro Santoro, della comunità Le Piagge di Firenze. Alessio Lasta
La Chiesa mobilitata contro Salvini. Santifica i “migranti” equiparandoli a Gesù, ci accusa di un nuovo Olocausto e si dice pronta a trasformare le chiese in moschee
RispondiEliminaCari amici, io non mi riconosco in una Chiesa che santifica il cosiddetto “migrante” elevandolo al rango di Gesù Cristo; che scomunica i governi e i ministri che legittimamente salvaguardano primariamente l’interesse dei propri cittadini all’interno del proprio Stato; che paragona la morte dei “migranti” nel Mediterraneo a causa del naufragio di imbarcazioni fatiscenti all’Olocausto degli ebrei, attribuendone la responsabilità all’Italia anziché alla criminalità organizzata straniera che gestisce questo infame traffico di esseri umani; che arriva a rendersi disponibile “a trasformare tutte le chiese in moschee se consentisse di salvare la vita di uomini e donne”.
Cari amici, io denuncio questa Chiesa di Papa Francesco che ha elevato la cosiddetta “accoglienza” dei cosiddetti “migranti”, che è il più lucroso giro d’affari dei nostri tempi, nel sacramento più importante, ancor più importante della fede in Gesù Cristo; che ha legittimato l’islam come religione mettendolo sullo stesso piano del cristianesimo a prescindere dal fatto che ciò che Allah prescrive nel Corano e ciò che ha detto e ha fatto Maometto sono totalmente incompatibili con i valori che sostanziano la nostra civiltà laica e liberale dalle radici ebraico-cristiane, greco-romane, umaniste e illuministe.
...segue
RispondiEliminaPapa Francesco alla Santa Messa per i Migranti del 6 luglio scorso nella Basilica di San Pietro ha denunciato uno “sterminio” e “l’ipocrisia sterile di chi costruisce muri invece di ponti”:
“Quanti poveri oggi sono calpestati! Quanti piccoli vengono sterminati! Sono tutti vittime di quella cultura dello scarto che più volte è stata denunciata. E tra questi non posso non annoverare i migranti e i rifugiati, che continuano a bussare alle porte delle Nazioni che godono di maggiore benessere.
Nel Vangelo di oggi, Matteo racconta il giorno più importante della sua vita, quello in cui è stato chiamato dal Signore. L’Evangelista ricorda chiaramente il rimprovero di Gesù ai farisei, facili a subdole mormorazioni: «Andate a imparare che cosa vuol dire: “Misericordia io voglio e non sacrifici”» (9,13). È un’accusa diretta verso l’ipocrisia sterile di chi non vuole “sporcarsi le mani”, come il sacerdote e il levita della parabola del Buon Samaritano. Si tratta di una tentazione ben presente anche ai nostri giorni, che si traduce in una chiusura nei confronti di quanti hanno diritto, come noi, alla sicurezza e a una condizione di vita dignitosa, e che costruisce muri, reali o immaginari, invece di ponti.
Di fronte alle sfide migratorie di oggi, l’unica risposta sensata è quella della solidarietà e della misericordia; una riposta che non fa troppi calcoli, ma esige un’equa divisione delle responsabilità, un’onesta e sincera valutazione delle alternative e una gestione oculata. Politica giusta è quella che si pone al servizio della persona, di tutte le persone interessate; che prevede soluzioni adatte a garantire la sicurezza, il rispetto dei diritti e della dignità di tutti; che sa guardare al bene del proprio Paese tenendo conto di quello degli altri Paesi, in un mondo sempre più interconnesso. E’ a questo mondo che guardano i giovani”.
....segue/2
RispondiEliminaPadre Alex Zanotelli, della Comunità missionaria dei Comboniani, il 10 luglio ha denunciato “crimini contro l’umanità”, equiparando quanto sta succedendo ai migranti con l’Olocausto degli ebrei:
“Lo dice anche Papa Francesco, non si può chiudere il cuore a chi soffre e a chi è in difficoltà. Il Vangelo significa donare la nostra vita agli altri. Non possiamo renderci complici di un’ingiustizia che provoca la morte, non avremmo mai potuto credere che ci sia tanto cinismo e indifferenza, di fronte alla sofferenza di uomini e donne sopravvissuti a interminabili viaggi in mare, scampati all’annegamento e ancora prima alle violenze e alle torture nei campi libici. Ci appelliamo alla coscienza di tutti, basta con questa propaganda anti-umana e diseducativa, che sta facendo scivolare un intero Paese verso un’irrimediabile disumanizzazione, prima la vita e il rispetto della vita devono venire prima di tutto, prima di ogni calcolo umano e prima di ogni burocratica distinzione tra rifugiati e migranti, prima di ogni strategia, prima di ogni tornaconto elettorale”.
“Io ritengo che fra non molti anni i nostri nipoti diranno di noi quello che noi diciamo dei nazisti, la stessa identica cosa, e diremo che noi non sapevamo. Ma sappiamo tutto, è l’indifferenza, ricordiamoci quello che diceva Martin Luther King: non ho paura della violenza dei violenti ma del silenzio degli onesti. Questo dell’umanità è un crimine: sono 37 mila i morti nel Mediterraneo, ho in borsa un articolo del Guardian che lo dimostra. E se uno muore in mare, ce ne sono altri due che muoiono nel deserto”.
Monsignor Raffaele Nogaro, vescovo emerito di Caserta, citato da Padre Alex Zanotelli, ha detto di essere “pronto a trasformare tutte le chiese in moschee”:
"Moralmente e da uomo di fede sarei pronto a trasformare tutte le chiese in moschee se fosse utile alla causa e se consentisse di salvare la vita di uomini e donne, poveri e infelici, perché Cristo non è venuto sulla terra per costruire chiese ma per aiutare gli uomini indipendentemente dalla razza, dalla religione, dalla nazionalità. E invece ci sono politici che nei loro comizi continuano a predicare le espulsioni e la cosa peggiore è che lo fanno con la corona e il rosario in mano e nominando il nome di Dio invano, un peccato molto grave".
Il cardinale Gualtiero Bassetti, Presidente della Conferenza Episcopale Italiana (Cei), nella Santa Messa celebrata l’11 luglio a Firenze nell'Abbazia di San Miniato al Monte, ha equiparato il migrante a Gesú Cristo:
"Sappiamo quanto san Benedetto insistesse perché i monasteri fossero aperti agli ospiti, e addirittura nella Regola esiste un intero paragrafo dedicato a loro. Di ospitalità c’era particolarmente bisogno nel tempo in cui il monachesimo occidentale compiva i suoi passi durante il tempo delle cosiddette ‘invasioni barbariche'". L’ospite non era però visto come un pericolo, ma come Cristo stesso che bussava alla porta".
Cari amici, mobilitiamoci per riscattare questa nostra civiltà decadente anche a causa del relativismo valoriale favorito dal disorientamento di Papa Francesco che ha sposato le ideologie suicide del globalismo, dell’europeismo, dell’immigrazionismo e dell’islamismo. Andiamo avanti forti di verità e con il coraggio della libertà. Insieme ce la faremo ad essere pienamente noi stessi dentro casa nostra.
Magdi Allam
Delle due l'una:
RispondiElimina- o davvero vi sono state le minacce, e allora non mi pare giusto accogliere simili soggetti che andrebbero a ingrossare le fila del degrado già quasi ingovernabile
-oppure si è trattato di un pretesto per giustificare l'ennesima traghettata che peraltro è iniziata con una indebita sostituzione delle autorità libiche. E allora devono capire che non è più aria.... Si verniciassero pure di rosso tutti i buonisti lobotomizzati del cavolo!
Queste le notizie più recenti.
Per lo sbarco dalla nave Diciotti a Trapani “io non do nessuna autorizzazione, se qualcuno lo fa al mio posto se ne assume la responsabilità politica, morale e giuridica”. Lo ha detto il ministro dell’Interno Matteo Salvini, nella conferenza stampa al termine del consiglio informale dei ministri UE a Innsbruck.
“Io non autorizzo nessuno, se qualcuno lo fa al mio posto se ne assumerà responsabilità morale, politica e giuridica“, ha aggiunto.
“Qui – ha concluso – qualcuno prende in giro gli italiani: se gli immigrati hanno commesso violenze sulla Vos Thalassa saranno arrestati, se ha mentito chi ha denunciato le violenze che non ci sono state, se sono stati gli armatori, pagheranno ogni centesimo di euro che sono costati alla collettività”. (askanews)
E' intervenuto Mattarella telefonando a Conte e il Presidente del Consiglio ha informato Salvini e Toninelli della decisione già presa...
RispondiEliminaE dunque lo sbarco ha luogo. Da omani basterà dirottare, minacciare i nostri militari e usare la forza e la violenza per farsi portare in Italia. Viva l'Italia!!!
Occorreranno anni. Bisognerà entrare nelle istituzioni con uomini di destra, modificare gli equilibri interni alla magistratura, nominare un presidente della repubblica non di sinistra, rompere il monopolio culturale dei progressisti in scuole, università, radio, TV, cinema e internet.
RispondiElimina@ mic
RispondiEliminaAd ognuno il suo. Il nostro si trova in una posizione di grande privilegio e di grande precarietà, circospezione quindi, cioè prudenza. Quando si governa la bocca si è in grado di governar se stessi e gli altri.
La faccenda puzza...soprattutto per tutti i protagonisti...l'armatore francese che ruba i Migranti alla Guardia Costiera libica...i migranti che fanno la sceneggiata con le minacce di morte, la Diciotti che viene fatta intervenire da Toninelli per prendere i migranti fino in libia, sostituendosi alla Guardia Costiera libica, per farli sbarcare in Italia e dulcis in fondo pure l'intervento di Mattarella su Conte sullo sbarco, in spregio alle disposizioni del Ministro dell'Interno.... insomma, tutta una serie di contingenze molto strane che lasciano pensare che c'e' stato tutto un piano, articolato e pensato ad hoc da qualcuno!
RispondiEliminaGino Strada:
RispondiElimina"Le ONG seguivano con droni gli immigrati fin dal loro imbarco in Libia".
E li chiamano naufraghi.
Questi preti e suore difendono i musulmani e i protestanti.
RispondiEliminaMattarella continua il suo corso di Presidente del Governo ombra europeo. Ed esercita la funzione di capo delle FFAA al di fuori della Costituzione. Conte deboluccio come un budino. Sinistra sempre più golpista.
RispondiEliminaAndrea Sandri
Tratta delle nigeriane, otto arresti a Perugia
RispondiEliminahttps://www.nuovosud.it/78336-fattinotizie/tratta-delle-nigeriane-otto-arresti-perugia
Ma va'!?
La via Tiberina (soltanto) ne conta molte di piu' e alla luce del giorno....
Questa societa' e' totalmente ipocrita avendo gia' da tempo spostato l'asticella del 'comune senso del pudore '
Definizione : ciò che si ritiene essere la normale sensibilità all’interno di una società nei riguardi di manifestazioni o atteggiamenti come esibizione di determinate parti del corpo, atti osceni e sim: offesa al comune senso del pudore
L'Unione Sovietica ci ha messo quasi 80 anni a crollare ed il popolo russo altrettanto per liberarsi di stalinisti, leninisti, marxisti in genere.
RispondiEliminaL'Italia, il popolo italiano, quanti anni ancora dovranno soffrire per colpa di comunisti, socialisti, radicali, marxisti in tutte le salse, cattocomunisti, residui democristiani, ecc. ecc. ?
NON SE NE PUO' PIU' !
Un signore poco noto alle cronache, ma che di politica internazionale se ne intende, la settimana scorsa ha fatto una dichiarazione sibillina: “Sarebbe paradossale se il mercato comune europeo si dissolvesse per colpa dell’ondata migratoria che l’Unione sta subendo."
RispondiEliminaContinua a leggere: https://bit.ly/2maxVaL
Un gruppo di persone viene fatto salire su una nave italiana al servizio dei francesi (piattaforma Total). Doveva salvarli la marina libica che viene ignorata. I 'salvati' minacciano il personale di bordo. E quindi vengono trasbordato su nave della Guardia Costiera per tutelare l'equipaggio della nave Von Thalassa. Il presidente Mattarella interviene impedendo a Salvini di accertare le responsabilità prima dello sbarco. Lo fa senza avere competenze. Vi sembra normale?
RispondiEliminaIl "Fatto Quotidiano" (notoriamente di parte grilliba) scrive che Salvini starebbe facendo "pulizia etnica". Ormai la stampa sta superando ogni decenza nella falsificazione della realtà. Non si rendono conto, questi pennivendoli "buonisti" (e non certo buoni) del clima di odio che stanno creando. O forse se ne rendono conto benissimo, ed è quello a cui mirano. Ma se Salvini per avere rifiutato le navi delle Ong sta facendo "pulizia etnica", o è "il nuovo Eichmann" (come ha scritto Furio Colombo) allora perché Macron che ci rimanda indietro gli immigrati non è il nuovo Hitler? Forse perché è un prodotto di casa Rothschild?
RispondiEliminaArticolo interessante
RispondiEliminahttps://www.controinformazione.info/salvini-stoppato-dallala-pro-migrazionista-del-governo-istituzioni-e-magistratura/
Bersaglio sbagliato
RispondiEliminaLeggo post infuriati contro Mattarella.
Durante le settimane della formazione di questo governo, ho già scritto su Mattarella e il suo ruolo di controllore sottoposto ai veri signori di questo mondo.
Prendersela con lui, come se fosse lui a decidere, è ridicolo. Lui fa ciò che coloro che lo hanno messo lì gli ordinano di fare. Esattamente come qualcun altro.
E', nello specifico, anche un uomo grigio, insignificante, senza vera personalità (a differenza di qualcun altro). Non è un Napolitano, o, ai loro tempi, uno Scalfaro o un Cossiga o un Pertini.
Ma questi non sono più i giorni di quel tipo di politici. Una personalità, per quanto asservita e ideologizzata, può sempre creare "scompiglio" (non si sa mai).
Questi sono i giorni di Mattarella, in tutti i sensi.
L'uomo giustissimo al posto giusto. La personalità non serve che l'abbia: gliela danno altri.
Non è Mattarella il vero problema (se anche oggi si dimettesse, pensate forse che avremmo risolto il problema? Vi siete scordati chi c'era prima di lui? Non capite che possono trovare in ogni momento 10-100-1000 Mattarella e pure peggio?). Potrei dire che è la Repubblica Italiana, semmai.
Ma forse, oggi, pure la Repubblica Italiana, come problema, è superata.
Il vero problema, a 360 gradi, risiede in chi gestisce il mondo e, cosa infinitamente più grave, in tutti coloro che accettano passivamente la tirannia dissolutiva di chi gestisce il mondo.
Non basta vincere le elezioni. E non basta nemmeno un buon partito o un buon ministro. Occorre capire che la guerra in corso è immensamente più grande, e che dobbiamo esserne all'altezza, se vogliamo restare liberi. E italiani. E cattolici.
E umani.
Se non ci parliamo schiettamente, se non ci uniamo, se non superiamo divisioni, gelosie, amari ricordi, facili orgogli, ghettizzazioni imposte, supponenti giudizi, se non la smettiamo di pensare sempre e solo al proprio interesse (personale o associativo che sia) saremo sempre piccole formiche schiacciabili in ogni momento.
Ci sarà sempre un giudice pronto a cancellare cose e persone da un momento all'altro. O, al massimo, rimarremo sempre degli "intellettuali" più o meno apprezzati, che parlano per anni e decenni senza fermare nulla, senza cambiare nulla.
Il problema ultimo, in fondo, non è Mattarella e nemmeno la Repubblica Italiana. Quello ultimo, nel senso di "eskatòs" nel male... siamo noi. (Massimo Viglione)
La traslitterazione corretta è "èschatos" (έσχατος)
EliminaIl problema ultimo, in fondo, non è Mattarella e nemmeno la Repubblica Italiana. Quello ultimo, nel senso di "eskatòs" nel male... siamo noi.
RispondiEliminaGiusto. Ma, a partire da noi, continuiamo a sostenere Salvini e tutti coloro che come lui si adoperano per la nostra Patria. Ed è un impegno sacrosanto i cui effetti non restano circoscritti all'Italia...
Piccola nota riguardo alle quote rosa, non capisco se sono un must allisciante o una delle tante stravaganze di questa società dove i maschi fanno le femminelle, non so.Un gran numero delle signore che ho visto salire agli onori della cronaca, politica in particolare, di solito mi fa scivolare sotto la seggiola, sono in imbarazzo, mi vergogno per loro, per me stessa. E rimpiango i conventi di clausura, dove la preghiera, che cadenzava ogni giornata ed ogni settimana dell'anno, lo studio della Parola e della teologia perenne e l'umile lavoro, liberavano loro stesse ed il mondo da molti peccati mondani nel silenzio e nel nascondimento loro e nella tonicità degli esseri umani che vivevano nel mondo ed ambivano, senza sapere, a migliorare l'anima loro.
RispondiEliminaHo vergogna anche delle suore aggiornate, dei sacerdoti che fanno da apripista alle donne sull'altare, ho vergogna di questo perenne minestrone dove nessuno è se stesso e dove sbagliando di poco ingredienti e dosi si ha una sbobba. Sicuramente esistono signore e signorine che hanno tutti i numeri per svolgere mestieri maschili ma, sono veramente pochissime. Adesso che per arrivare a formare qualsiasi gruppo di dirigenza debbano essere presenti, per legge, le quote rosa lo trovo ridicolo, assurdo e fuorviante. Ci siamo dovuti sorbire signore e signorine deputate o senatrici imbarazzanti. Basta. Esistono tutta una serie di caratteristiche che non
sono solo maschili ma, sono anche più facilmente rintracciabili negli uomini che non nelle donne.Forse era un tempo in cui gli uomini erano maschi, cioè entravano nella vita con gagliardia, consapevoli di dover combattere per se stessi, per la propria famiglia, per portare il bene nel mondo. Anche da questo mischiamento dei sessi bisogna uscire, torniamo ad essere maschio e femmina come Dio ci creò. Basta con le quote rosa,che sembrano equipararsi alle quote del latte...alle ginocchia.
“Un barcone con 450 CLANDESTINI a bordo è da questa mattina in acque di competenza di Malta, che si è fatta carico di intervenire. A distanza di ore però nessuno si è mosso, e il barcone ha ripreso a navigare in direzione Italia. Sappiano Malta, gli scafisti e i buonisti di tutta Italia e di tutto il mondo che questo barcone in un porto italiano NON PUÒ e NON DEVE arrivare. Abbiamo già dato, ci siamo capiti?”. Così il ministro dell’Interno Matteo Salvini sui profili twitter e Facebook.
RispondiEliminaNel caos della vicenda dei 67 clandestini sbarcati a Trapani dal pattugliatore Diciotti dopo un braccio di ferro tra il ministro degli Interni Matteo Salvini e il resto del governo emerge in tutta evidenza un unico elemento: ci stanno prendendo in giro. Tutti: clandestini, istituzioni, equipaggio della Vos Thalassa. E i trafficanti, soprattutto, che son quelli che traggono maggior profitto. Ecco come.
RispondiEliminahttp://www.lanuovabq.it/it/lo-sbarco-dal-diciotti-tutti-ci-stanno-prendendo-in-giro
Irina,
RispondiEliminaio sono arrivata ad un punto tale che quando vedo un infermiere o un amministratore, lo abbraccerei e bacerei solo per non avere intorno l’ennesima scema, assunta per “quote rosa”.