«Noi siamo i soldati di Cristo, attraverso i quali Egli vincerà la cultura della menzogna e della morte»: lo ha detto il card. Raymond Leo Burke all’Adorazione Eucaristica in riparazione per il crimine dell’aborto, da lui guidata lo scorso 18 maggio presso la chiesa di Santa Maria in Campitelli, a Roma, alla vigilia dell’VIII edizione della Marcia per la Vita. Vi proponiamo il testo integrale del suo prezioso intervento. Sia lodato Gesù Cristo, ora e sempre. Amen.
È importante vivere questa vigilia in preparazione all’evento di domani alla Presenza Reale di Nostro Signore Gesù Cristo, Re dell’Universo e soprattutto Re di tutti i cuori umani, pregando che Egli ci ottenga la saggezza e la forza di dare una vera ed efficace testimonianza alla santa inviolabilità di ogni vita umana fin dal momento del concepimento. Preghiamo, quindi, in modo particolare affinché l’ottava edizione della Marcia per la Vita dal tema «Per la vita senza compromessi» possa aiutare, anche in piccola misura, a riportare in questa amata nazione il rispetto per la vita umana.
«Non possiamo restare tranquilli» Esattamente quarant’anni fa, il 18 maggio 1978, il Senato italiano votava la legge 194, ratificando il voto della Camera dei Deputati, e facendo sì che la legge venisse inserita nell’ordinamento giuridico italiano. Essa veniva infine promulgata il 22 maggio dello stesso anno.
La legge stabiliva che il governo avrebbe messo a disposizione ogni anno la cifra di 50 miliardi di vecchie lire per uccidere i propri bambini. Nei quarant’anni che sono seguiti a questa profondamente iniqua scelta legislativa ovvero nel periodo di vigenza della legge 194, quasi 6 milioni di bambini sono stati uccisi.
Noi non possiamo, in nessun modo e per nessuna ragione al mondo, restare tranquilli ed immobili di fronte a questa perversione totale dell’ordine giuridico della società, che mira a convertire il vero scopo del governo cioè il servizio del bene comune in quello di uccidere i propri cittadini più indifesi, i bambini procreati ad immagine di Dio, bambini che meritano la protezione e la cura incondizionata di tutti noi. Nella follia di una tale perversione, il Paese uccide il suo stesso futuro e si rende sterile.
Di fronte ad una situazione così spaventosa, che sembra, almeno da quanto propagandato da molti mezzi di comunicazione, corrispondere alla volontà della maggior parte della popolazione, il diavolo semina la tentazione a scoraggiarsi, a pensare che non vi sia niente che si possa fare, alla paura di essere ridicolizzati, ignorati o perfino perseguitati.
In un certo senso, questa è la più forte tentazione che Satana e i suoi utilizzano per far avanzare la cultura della menzogna e della morte, la quale è la piaga della nostra vita attuale. Il Maligno sa bene che, quando ci scoraggiamo, noi, consacrati quali veri soldati di Cristo Re, non siamo più in grado di intraprendere la battaglia per la vita e per la famiglia, che è la culla della vita, sotto la bandiera del nostro unico Re, Cristo.
Idoli e ideologie
I governi civili di oggi, che falsamente pretendono di essere la fonte dei diritti fondamentali dell’uomo, ci dicono che la nostra comunione con Cristo Re deve limitarsi agli atti di culto ed alla preghiera privata, cosicché, quando entriamo nel foro pubblico, dobbiamo mettere da parte questa comunione e tutto ciò che essa comporta, per seguire idoli e ideologie ostili al Regno di Cristo, che solo è la nostra salvezza, che solo è la fonte dei diritti.
Nell’indirizzare ai laici il suo appello per una nuova evangelizzazione del nostro mondo totalmente secolarizzato, papa san Giovanni Paolo II ha indicato specificamente che l’adempimento di tale responsabilità sarà possibile solo se essi «sapranno superare in se stessi la frattura tra il Vangelo e la vita, ricomponendo nella loro quotidiana attività in famiglia, sul lavoro e nella società, l’unità d’una vita che nel Vangelo trova ispirazione e forza per realizzarsi in pienezza» (Christifidales laici, n. 34).
Stasera, preghiamo, per l’intercessione della Vergine Madre di Dio, perché possiamo superare qualsiasi divisione tra il Vangelo e la nostra vita quotidiana, particolarmente in tutto quello che appartiene alla salvaguardia ed alla promozione della vita umana. Preghiamo perché i nostri cuori, uniti al Cuore Immacolato di Maria, restino sempre nel Sacro ed Eucaristico Cuore di Gesù.
Cooperatori di Dio
Inginocchiati davanti al Signore, a quest’Ostia esposta nell’ostensorio, che è realmente il Suo Corpo, Anima, Sangue e Divinità, riconosciamo chiaramente in Lui chi siamo e quale sia la nostra responsabilità, in qualità di cooperatori nella Sua opera salvifica.
Riconoscendo il glorioso Cristo in mezzo a noi, riceviamo la grazia di superare qualsiasi tentazione di comprometterci con il male e di cadere nella paura o nella timidezza di testimoniare Cristo vivo in noi per la salvezza del mondo, per l’amore di tutti gli uomini, specialmente dei più indifesi e bisognosi.
Ricordiamo le parole di papa Leone XIII sulla Regalità di Cristo a cui noi, quali vive membra del Suo Corpo Mistico, partecipiamo:
«Si deve tener presente soprattutto ciò che Gesù Cristo, non attraverso i suoi apostoli e profeti, ma con le stesse sue parole ha affermato del suo potere. Al governatore romano che gli chiedeva: "Dunque tu sei re", egli, senza esitazione, rispose: "Tu lo dici: io sono re" (Gv 18, 37). La vastità poi del suo potere e l’ampiezza senza limiti del suo regno sono chiaramente confermate dalle parole rivolte agli Apostoli: "Mi è stato dato ogni potere in cielo e in terra" (Mt 28, 18). Se a Cristo è stato concesso ogni potere, ne segue necessariamente che il suo dominio deve essere sovrano, assoluto, non soggetto ad alcuno, tanto che non ne può esistere un altro né uguale né simile. E siccome questo potere gli è stato dato e in cielo e in terra, devono stare a lui soggetti il cielo e la terra. Di fatto egli esercitò questo suo proprio e individuale diritto quando ordinò agli apostoli di predicare la sua dottrina, di radunare, per mezzo del battesimo, tutti gli uomini nell’unico corpo della Chiesa, e di imporre delle leggi, alle quali nessuno può sottrarsi senza mettere in pericolo la propria salvezza eterna» (enciclica Annum Sacrum).
Cristo è il Re, noi i suoi soldati Cristo stesso è il Re che conduce la battaglia per l’affermarsi della verità sulla vita umana, sul matrimonio e sulla famiglia. Noi siamo i Suoi soldati, armati da Lui stesso con la sana dottrina, il vero culto e la vita conforme alla Legge Divina, attraverso i quali Egli vincerà la cultura della menzogna e della morte.
Lo scoraggiamento, la paura e la timidezza non trovano posto in coloro che vivono in Cristo e, utilizzando le parole di san Paolo, combattono «la buona battaglia», terminano «la corsa» e conservano «la fede» (II Tim 4, 7). Resta per loro soltanto una cosa, che è sempre san Paolo a ricordarci, «la corona di giustizia che il Signore, il giudice giusto, [ci] consegnerà in quel giorno; non solo a [noi], ma anche a tutti coloro che hanno atteso con amore la sua manifestazione» (II Tim 4, 8). Preghiamo perché in ogni momento, consci di chi realmente siamo in Cristo, restiamo vigili, con i nostri occhi fissi sulla vita eterna, nella salvaguardia e nella promozione della vita umana.
Che il Signore, Re dell’Universo, Re dei cuori, Re della vita, ci conceda, per l’intercessione della Beata Vergine Maria, la grazia di essere Suoi saggi e generosi soldati, difensori e protettori dei Suoi figli più piccoli ed indifesi. Cuore di Gesù, Re e centro di tutti i cuori, abbi pietà di noi. Vergine Madre di Gesù, Aiuto dei Cristiani, prega per noi. San Giuseppe, Protettore della santa Chiesa, prega per noi. Sia lodato e ringraziato ogni momento il Santissimo e divinissimo Sacramento. Amen.
(Da Radici Cristiane n.135 - luglio 2018)
Ovunque va malissimo. Eppure sta già cambiando qualcosa, segni di speranza spuntano qua e là. Bisogna continuare a combattere, nella certezza che tutte le nostre risibili forze sono proprio quelle senza le quali le schiere angeliche, al comando di Cristo Re, non suoneranno la carica decisiva.
RispondiEliminaCara Irina, lo penso anch'io. Stiamo mangiando fango tutti i giorni, eppure dal fetore della corruzione e del peccato sta sorgendo il profumo della rinascita. Sarebbe bello adottare come simbolo dei Tradizionalisti un bucaneve: candido come deve essere l'anima, timido e prudente nello spuntare, ma tenace nello sbocciare in mezzo al freddo ed alla neve, primo annuncio di un'altra primavera.
Elimina....
RispondiEliminasacerdote ha confessato di sapere che quanto stava dicendo poteva essere difficile, ma «sono stanco di vedere mia madre che è la Chiesa insultata e ritratta come un'istituzione di criminali. Perché non lo è. È mia madre, è tua madre! che vi ha dato la vita eterna attraverso il battesimo, che vi ha dato il coraggio attraverso la cresima, che vi dà l'Eucaristia ogni domenica…È nostra madre e noi dobbiamo aiutarla in questi tempi terribili. Quindi, miei cari fratelli e sorelle, devo dire questo perché sono sacerdote di Cristo….e chiedo perdono al Signore, perché anch'io sono un codardo. A volte non dico quello che dovrei dire, perché succede che sono più preoccupato per la mia posizione». Infine la grande speranza e l’indicazione per non temere alcun male: «Chiedete ai vostri leader la verità, solo così tutto andrà bene. Con Gesù! Non con i cardinali o con i papi. Questi sono esseri umani. Alcuni sono meravigliosi, altri cattivi. Solo con Cristo, solo facendo la sua volontà, solo rimanendo vicino a lui fedelmente, andrà tutto bene. E sì vi dico questo: andrà tutto bene. La Chiesa di Cristo non può essere distrutta da nessuno, nemmeno dal diavolo…porterà via alcuni membri della Chiesa, sì, questo lo può fare. Ma preghiamo che nessuno di noi sia uno di loro. Quindi, miei cari fratelli e sorelle, possa il Signore aiutarci in questi tempi terribili ad avere coraggio. La mia speranza è in Dio e in voi laici. Salverete la Chiesa».
Come è possibile, ci si chiede, che dopo una tale predica, quella che dovrebbe essere gridata in ogni Chiesa, per salvare la Chiesa e riempirla di anime, un giovane sacerdote sia stato allontanato? Come possiamo chiedere silenzio quando proprio la «cospirazione del silenzio» è servita a chi praticava gli abusi, ma soprattutto la sodomia nei seminari, a coprire il proprio male? Come, quando la gente ha più che mai bisogno di parole di verità e di chiarezza per essere confortata e per agire nella costruzione del Regno dei Cieli?
http://lanuovabq.it/it/prete-sospeso-dopo-unomelia-magistrale-sugli-abusi
Gesù diceva, dei falsi profeti (farisei) che predicavano nel tempio: “Ciò che dicono, ascoltatelo, ma non fate secondo le loro opere”.
RispondiEliminahttps://www.aldomariavalli.it/2018/09/05/storia-di-un-prete-cacciato-dal-parroco-per-aver-tenuto-una-bella-e-onesta-omelia/
RispondiElimina- Ma se la lasciano, credetemi, lo capisco.
RispondiElimina- Questa è una Chiesa santa che è caduta nelle mani di uomini malvagi e violenti, che stanno cercando di distruggere la Chiesa dall’interno,
- Dovete pregare per il discernimento, per la Chiesa, per voi, per i vostri figli. Per i vostri sacerdoti, specialmente per tanti vescovi che sono ancora buoni, e per i sacerdoti che sono buoni, fedeli. Che hanno sofferto molto..
- Piangi molto, perché ti senti solo. Dimenticato. Disprezzato. Solo perché hai voluto essere fedele a Cristo,
- Padre Gavancho riferisce inoltre che non gli è stata data alcuna possibilità di difendersi.
Mi sono sempre chiesta perche' alcuni cattolici passano nelle linee dei protestanti , dei Testimoni di Geova , cosa li ha fatti decidere che lì fosse la verita' ?
Chi sono i superiori di Padre Gavancho ?
La sorte di questo Prete appare agli occhi miei come una bella "agonìa", una bella "lotta", se vogliamo rispecchia in piccola parte quella di NSGC : "Padre, se vuoi, allontana da me questo calice! Tuttavia non sia fatta la mia, ma la tua volontà".
Mi sembra che la Volonta' di Dio lo inviti in questo modo a percorrere le sue strade : portare all' umanità ammalata, ammalata di febbre, di quella febbre che sono le ideologie, le idolatrie, la dimenticanza di Dio , la Parola di Dio .
Pater noster
Pater noster, qui es in caelis,
sanctificetur nomen tuum.
Adveniat regnum tuum.
Fiat voluntas tua,
sicut in caelo, et in terra.
Panem nostrum supersubstantialem da nobis hodie.
Et dimitte nobis debita nostra,
sicut et nos dimittimus debitoribus nostris.
Et ne nos inducas in tentationem;
Sed libera nos a malo.
Amen
*Questa è una Chiesa santa che è caduta nelle mani di uomini malvagi e violenti, che stanno cercando di distruggere la Chiesa dall’interno*
RispondiEliminaQuale pensiero l’ex cardinale McCarrick propagandava in congressi come quelli della Comunità di Sant’Egidio che lo ospitava? Non la verità e la morale cristiane ma la giustizia sociale, «di cui si trova eco nel Santo Corano». E mentre interveniva al fianco di Andrea Riccardi ed elogiava Obama, portava 16.000 giovani alla Gmg.
http://www.lanuovabq.it/it/ce-anche-santegidio-nella-mccarrick-connection
Quale proposito nel giorno di mercoledì dedicato al castissimo cuore di S.Giuseppe ?
Potrebbe essere pregare per la conversione di S.Egidio .
https://www.facebook.com/209551779591191/photos/a.209596479586721/254037421809293/?type=3&theater&ifg=1
RispondiEliminaIl 6 settembre il Cardinal Burke al Senato per “Chiesa cattolica dove vai?” e per ricordare il cardinal Caffarra , nella sala Nassyria, dalle 11 alle 12,per poter partecipare, occorre inviare una mail a edizioni@fedecultura.com).
RispondiEliminahttp://cardinalburke.blogspot.com/2018/08/il-6-settembre-il-cardinal-burke-al.html
La massoneria e la lobby gay stanno devastando la Chiesa di Cristo. Solo dei sacerdoti e dei laici con una solida formazione spirituale possono portare il peso di tali mali e persecuzioni senza deflettere e cedere a compromessi.
RispondiEliminaMc Carrick o uncle Ted, se preferite, portava valanghe di soldi al Vaticano, un vero genio a fare conferenze e raccattare soldi ovunque, soprattutto mln. di dollari, proprio come Maciel, infatti entrambi erano ben visti soprattutto da certi segretari di stato, c'è nessun bisogno di far nomi, sono ancora lì.......
RispondiEliminaHa vilipeso la religione, in carcere l’attore Toledo
RispondiEliminahttps://www.corrispondenzaromana.it/notizie-brevi/ha-vilipeso-la-religione-in-carcere-lattore-toledo/
Una buona notizia, se non l'avete già data, ma vista la scarsità di buone novelle dalle mie lande, segnalo un interessante dibattito svoltosi a Domagnano RSM, un tiro di schioppo, per la presentazione del libro 'La distribuzione della Comunione sulla mano' di d.Federico Bortoli con prefazione del card.Sarah, ospiti del dibattito mons.Negri, che ha lasciato un bel po' di rimpianto, senza nulla togliere al nuovo arrivato, e Bux che hanno tenuto bellissimi discorsi sul tema, ne ho letto ampi stralci e sono rimasto affascinato dai racconti fatti, ogni tanto anche qui si respira un po' di aria fina e vi assicuro che è molto rara. In caso aveste già dato la notizia, chiedo venia. Lupus et Agnus.
RispondiEliminaIl Guatemala in piazza dice sì alla vita e alla famiglia
RispondiEliminaLa gente non ne può più dei continui attacchi alla vita ed al matrimonio tra uomo e donna e qualcosa sta succedendo. A livello mondiale.
In Guatemala, ad esempio, dopo la presa di posizione pro-life e pro-family del presidente Jimmy Morales, in migliaia hanno partecipato domenica scorsa ad una marcia per le vie del centro della capitale, a sostegno della vita sin dal concepimento e della famiglia naturale. Molti dei manifestanti erano cattolici, ma in piazza sono scese anche persone di altre confessioni, di qualsiasi età e convinzione. Il presidente del Congresso, Álvaro Arzù, ha scritto su Twitter che la marcia ha dimostrato al mondo quali siano «i veri valori del popolo guatemalteco, ma soprattutto ha dimostrato che siamo pronti a difenderli».
L’imponente consenso popolare rafforza e conforta le autorità nel ratificare un incremento nelle pene detentive per l’aborto ed il divieto del cosiddetto “matrimonio” Lgbt.
https://www.corrispondenzaromana.it/notizie-brevi/il-guatemala-in-piazza-dice-si-alla-vita-e-alla-famiglia/
Anonimo 15.02,
RispondiEliminapecunia non olet, diceva Vespasiano.
Un altro caso d' "inculturazione" della chiesa cattolica.
Molti, specialmente le donne, cadono nel grave errore di credere che il servizio che noi rendiamo a Dio senza piacere, senza tenerezza di cuore e senza sentimento, sia meno gradito alla Maestà divina; al contrario, le nostre azioni sono come le rose che, quando sono fresche, sono più belle, quando invece sono secche emanano un profumo più acuto: lo stesso avviene per le nostre opere; quelle fatte con tenerezza di cuore piacciono più a noi, dico a noi, perché noi guardiamo soltanto il nostro piacere; quelle invece compiute con aridità e sterilità, sono più profumate e hanno più valore davanti a Dio. Sì, cara Filotea, in tempo di aridità, la volontà ci trascina al servizio di Dio quasi per forza, e per conseguenza, deve essere più vigorosa e costante che in tempo di tenerezze.
RispondiEliminaSan Francesco di Sales
RispondiEliminaOT Due sacerdoti trentenni arrestati l'altro ieri a Miami per atti osceni in luogo pubblico
Lo riporta LifeSite News. Sono stati arrestati perché impegnati in un coito orale dentro una macchina in una strada trafficata. Incredibile ma vero. La polizia, chiamata da un cittadino, li ha colti sul fatto. Uno dei preti è della diocesi di Chicago, feudo del card. Cupich, amico intimo di McCarrick, che sostiene di non aver mai saputo nulla delle malefatte di quest'ultimo.
Ma quando finirà quest'agonia? Quasi ogni giorno c'è uno scandalo. Quand'è che qualcuno si deciderà a impugnare la pala e a buttar fuori il letame che sta soffocando sempre più la Chiesa?
Z.
"Nei quarant’anni che sono seguiti a questa profondamente iniqua scelta legislativa ovvero nel periodo di vigenza della legge 194, quasi 6 milioni di bambini sono stati uccisi."
RispondiEliminaE ogni giorno in Italia ne continuano ad essere assassinati con l'aborto circa 300 (trecento), sei volte di più delle vittime del crollo del ponte Morandi per le quali ci si è tanto indignati. Anche oggi è stato così. E domani, altrettanti, nell'indifferenza generale.
E poi vogliamo che Dio ci ascolti e non ci punisca?
Non dobbiamo aver paura di nulla, perchè possiamo e dobbiamo vincere. Ma come? Ecco: non confidando minimamente in noi stessi e offrendo tutto noi stessi, tutte le nostre tentazioni e le difficoltà nostre all'Immacolata, sicuramente saremo sempre vittoriosi
RispondiElimina(è evidente che anche da parte nostra dobbiamo fare ciò che è possibile per non cadere).
L'Immacolata non può abbandonare i suoi figli.
SK149
San Massimiliano Maria Kolbe
Non siamo nulla...ripetiamo ogni giorno; "Signore, aiutaci! Dacci la forza di resistere al peccato!"
EliminaOT
RispondiEliminahttps://www.liberoquotidiano.it/news/economia/13374220/paolo-savona-piano-c-indiscrezione-riforma-unione-europea-banca-centrale-bce-mario-draghi-panico-bruxelles-.html
Distruzione della salute del corpo e perversione morale possono essere gli effetti di pratiche esoteriche imbastardite, orecchiate. Questo che ho riletto oggi, conferma un'altra ipotesi che, venendo meno la Fede, molti sacerdoti si siano buttati su scorciatoie psicanalitiche, psicoterapeutiche e/o esoteriche, raccogliticce e variamente contaminate tra loro, sotto la guida di maestri, chi capita, capita. Oppure che alcuni siano stati indotti a prendere delle scorciatoie di carattere 'spirituale' generico, esoterico, trendy. Il pensiero, come sempre, è quello che primo ne risente, da qui la discesa che conduce anche alla perversione morale. Il mix poi può essere variamente assortito. Un ruolo terribile giocano le illusioni.Ed io credo al 99% che si entri in contatto con forze demoniache, opposte a quelle che chiunque dovrebbe cercare di frequentare. Fatte salve le tentazioni a cui uno è indotto al fine di potersi rafforzare. Anche queste trappole 'fai da te' gnostico-esoteriche confermano quanto la Fede Cattolica sia anche la più sana, prevedendo tutta una serie di aiuti che tutelano la salute fisica, morale, intellettuale, per un cammino spirituale, sicuro perchè il Maestro è Uno per tutti ed esente da errori. In verità la chiesa non ha più creduto, nè nel Signore, nè in se stessa. Come è stato detto da tanti anche tra i commentatori, la Fede è venuta meno e tutte le altre erbe sono parse più verdi, commestibili, gustose.
RispondiEliminaAnche questi elementi, mi sembra, che siano tra quelli scatenanti la bolla di depravazione ecclesiale che ha ingoiato la terra.