Nella nostra traduzione dal Catholic Herald troviamo condensate affermazioni significative, da parte del card. Robert Sarah, che escono dal coro che caratterizza le tendenze liberal progressiste, confluite nel Sinodo dei giovani, che si vanno purtroppo affermando nella maggior parte dell'Assise a partire dal vertice. Speriamo disporre al più presto del testo integrale dell'intervento.
Intanto, una chiosa: oltre a non attirare i giovani, annacquare l'insegnamento della Chiesa è innanzitutto tradire il Signore che l'ha costituita come suo corpo mistico perenne e sacramento nel mondo.
Intanto, una chiosa: oltre a non attirare i giovani, annacquare l'insegnamento della Chiesa è innanzitutto tradire il Signore che l'ha costituita come suo corpo mistico perenne e sacramento nel mondo.
I giovani sono idealisti e vogliono chiarezza
Al Sinodo dei vescovi il card. Sarah, prefetto della Congregazione per il Culto divino e i Sacramenti, ha dichiarato che solo perché alcuni giovani non sono d’accordo con l’insegnamento morale cattolico, anche nel campo della sessualità, ciò non significa che gli insegnamenti della Chiesa siano poco chiari o debbano cambiare.
Nella sessione di martedì scorso, il cardinale ha detto che la Chiesa e i suoi pastori dovrebbero “proporre coraggiosamente l’ideale cristiano secondo la dottrina morale cattolica e non annacquarla, nascondendo la verità per attirare i giovani in seno alla Chiesa”. E ha notato come, in preparazione del Sinodo, alcuni giovani hanno chiesto alla Chiesa chiarezza nel presentare il suo insegnamento su “alcune questioni che stanno loro particolarmente a cuore: libertà in linea generale e non solo nei rapporti sessuali, non discriminazione in base all’orientamento sessuale, uguaglianza tra uomini e donne, anche nella Chiesa, ecc.”
Altri, tuttavia, egli ha detto, “esigono non solo una discussione aperta e senza pregiudizi, ma anche un cambiamento radicale, un vero e proprio capovolgimento da parte della Chiesa nel suo insegnamento in questi ambiti”. E ha aggiunto: l’insegnamento della Chiesa può non essere condiviso da tutti, ma nessuno può dire che non sia chiaro. Tuttavia, si può verificare “una mancanza di chiarezza da parte di alcuni pastori nello spiegare la dottrina” e ciò richiede “un profondo esame di coscienza”.
Il cardinale Sarah ha indicato la storia evangelica del giovane ricco che ha chiesto a Gesù che cosa deve fare per ottenere la vita eterna; Gesù gli ha detto di vendere tutto quello che aveva e di seguirlo, aggiungendo che “Gesù non ha abbassato le prerogative della sua chiamata” e ciò vale anche per la Chiesa.
Infatti, caratteristica dei giovani è il loro idealismo e le loro alte finalità, non solo per quanto riguarda le ambizioni professionali e personali, ma anche nell’ambito della “giustizia, della trasparenza nella lotta alla corruzione e nel rispetto della dignità umana”.
Il cardinale ha detto: “Sottovalutare il sano idealismo dei giovani” è un grave errore e segno di mancanza di rispetto, oltre al fatto che “chiude la porta a un vero processo di crescita, maturazione e santità”. E d'altra parte, “rispettando e promuovendo l’idealismo dei giovani, essi possono diventare la risorsa più preziosa per una società che vuole crescere e migliorare”.
[Traduzione a cura di Chiesa e post-concilio]
http://magister.blogautore.espresso.repubblica.it/2018/10/17/sinodo-omosessualita-e-ideologia-lgbt-una-voce-critica-dall’australia/
RispondiEliminaOltre a non attirare i giovani, annacquare l'insegnamento della Chiesa è tradire il Signore che l'ha costituita come suo corpo mistico perenne e sacramento nel mondo.
RispondiEliminahttps://www.aldomariavalli.it/2018/10/16/il-sinodo-e-il-diluvio-dellecclesialmente-corretto/
RispondiElimina"...Il cardinale ha detto: “Sottovalutare il sano idealismo dei giovani” è un grave errore e segno di mancanza di rispetto..."
RispondiEliminaE mancanza di visione. Qualsiasi materialista vive secondo valori tangibili, cioè materiali : soldi, sottomissione del prossimo, sesso. Terra, terra. Questo l'orizzonte dei materialisti che, nei nostri tempi, si mascherano da spirituali. Il gender sugli altari, la loro sintesi più elevata.
Che bello il richiamo al passo del vangelo del notabile ricco...
RispondiEliminaIn effetti era un quasi-giovane, un post-giovane.
Aveva smesso di essere trascinato dalla bellezza incontaminata dello slancio verso la vita eterna, tuffandovicisi, per cominciare a forse dubitarne, a calcolare il bilancio di un "fare per avere", sentendosi ricco di uno schema e di qualche successo/merito da vantare.
Il "notabile ricco" che si rivolge a un "maestro buono" è a rischio di pensarsi buono perchè fa certe cose e che sia buono il maestro che le fa. In realtà "buono" è solo Dio e noi dobbiamo arredenderci all'impossibilità di fare/avere qualcosa di cui vantarci, sentirci ricchi/sicuri, mentre ci chiede di mettere Lui al centro: in terra, mare e questo cielo da non confondere con il Cielo e il Regno dei Cieli.
Gesù gli ha detto di vendere tutto quello che aveva e di seguirlo, aggiungendo che “Gesù non ha abbassato le prerogative della sua chiamata” e ciò vale anche per la Chiesa.
Oggi ai giovani si vorrebbe sostituire l'ideale di una dottrina che punta addirittura alla santità (anche se corre il rischio di fermarsi alle cose da fare e non fare) con la prassi di una banalizzazione secolarizzante. Da essere "altro" ad assecondare le mode e la mentalità corrente, pensando in questo modo di interessare e aggregare attorno ad una chiesa che non è più protesa verso la santità, ma -se va bene- verso l'assistenzialismo.
Davanti ad un mistero e ad una bellezza così, così appassionante e trascinante con tutto quel che caratterizza lo slancio e il coraggio dei giovani, ad andarsene triste è il ragioniere che è in noi... con tutta la sua "orizzontalità perfetta" (oggi si direbbe il "culto all'uomo") che ci rende ricchi delle nostre sicurezze, i "dialoghi", i "ponti", il consenso, l'apparire agli occhi del mondo (non di Dio), anche nel vivere la religione.
Gesù risponde che "buono" è solo Dio. L'uomo può vivere religiosamente la proiezione dell'io intendendola la relazione con di Dio, ma così -da ricco di sé stesso- il regno di Dio e la vita eterna sono messi a repentaglio.
L'innamorato ama e se Dio è amato, al primo posto, per lui si fanno cose grandi. Non conti.
Il pianto di tutta la terra e' soprattutto per il tradimento del Creatore . Oh Signore , che vergogna !
RispondiEliminaS.Teresa d'Avila raccomanda alle consorelle di pregare molto " per aiutare i servi di Dio che con tanti sforzi e sudori si sono arricchiti di scienza e buona vita , e ora si affaticano per difendere il Signore perche' essi devono sostenere i deboli e dar coraggio ai pusilli . Che farebbero i soldati senza i capitani ? Se non sono fermamente ed intimamente convinti che bisogna calpestare tutte le cose del mondo , staccarsi dal mutabile per non attaccarsi che all'eterno , finiranno col tradirsi , malgrado ogni loro attenzione in contrario . Non e' forse con il mondo che essi intendono combattere ? Stiano quindi sicuri che non verranno perdonati , e che nessuna delle loro imperfezioni passera' inosservata . Per questo sorelle vi prego di meritare da Dio un gran numero di santi e dotti personaggi che oggi difendono la Chiesa , che abbiano le necessarie prerogative e che Dio le conceda a coloro che non ne hanno del tutto , perche' un uomo perfetto fa assai piu' di un gran numero di imperfetti . E che il Signore li sorregga con la Sua mano affinche' attraversino questo mare burrascoso con le orecchie chiuse al canto delle sirene ."
Da Il cammino di perfezione
Epperò anche lui, il card Sarah è tiepidino quando si espone.
RispondiEliminaCosa ci vuole a gridare a squarciagola quel che sta succedendo? Unito a Burk, e tutti quanti gli altri, sappiamo che siete in tanti.. Noi laici non abbiamo voci in capitolo ma voi si, è chiaro che poi noi vi seguiremo fino in fondo, ma la breccia tocca a voi sfondarla.
Epperò anche lui, il card Sarah è tiepidino quando si espone
RispondiEliminaEpperò prima di criticare il card. Sarah, uno dei pochi non allineati, sarebbe meglio conoscere il testo integrale del suo intervento, come mi sono ripromessa.
La chiosa ineludibile che ho inserito, più che il suo testo, riguarda la sottolineatura che ne fa l'articolista in relazione ai passaggi da lui selezionati.
Sull'unirsi a Burke a ad un'azione più efficace, penso ci siano elementi che non possiamo conoscere... almeno al momento.
E che lo facessero subito! Prima che altri si lascino sedurre. Il disorientamento è diabolico! Che divisione ci sia, e che sia palese. Il futuro è chiaro che sarà sempre peggio.
EliminaIl mio auspicio sarebbe che tutti i Sacerdoti fossero obbligati ad assistere agli esorcismi .
RispondiEliminaIl paradosso di questa chiesa: riproporre il paganesimo più becero intendendo e/o volendo far intendere che è cristianesimo avanzato. Altro che ribaltamento, altro che lucciole per lanterne, ha dato loro di volta il cervello. Sono frastornati da sostanze sintetiche, aspirate, mangiate, iniettate? Sono convinti di essere avanti, sul serio?Certamente avanti lo sono solo verso l'inferno, dove molti di loro ormai sono di casa. A parte lo scandalo, al quale, qui noi adulti, ormai siamo quasi abituati, c'è da chiedersi se questa non sia un'epidemia mortale, sparsa da loro ad arte, per far fuori il maggior numero di anime. Perchè così sta accadendo. Mi rivolta questo piegare il sinodo per i giovani a tematiche che, ancora pochi anni fa, erano quelle da bordello. Guidati inoltre da sacerdoti mooolto chiacchierati. Lo trovo, con tutta la misericordia di cui sono capace, un lurido inganno senza fine.I giovani, ai quali dovrebbero essere mostrate le grandi virtù neanche vengono insegnate loro le piccole, come lamentava Natalia Ginsburg ma,li si trastulla con masturbazioni mentali che introducono e inducono alla pratica dei vizi capitali, che gridano vendetta al cospetto di Dio. Questo è diabolico ed infame. Infame. Queste sono colpe infinite. La corruzione del giovane, da parte dell'unica società che dovrebbe essere ed è creduta cristiana e per questo a lei ci si affida senza riserve, è da vomito.
RispondiEliminaS Ignazio di Antiochia:" Vi sono, per così dire, due monete, quella di Dio e quella del mondo, e ciascuna porta impresso il proprio contrassegno. I non credenti hanno l’impronta di questo mondo, ma i fedeli che sono nella carità portano impressa l’immagine di Dio Padre per mezzo di Gesù Cristo. Se noi, con la grazia sua, non siamo pronti a morire per partecipare alla sua passione, la sua vita non è in noi."
RispondiElimina(Dalla «Lettera ai cristiani di Magnesia» di sant’Ignazio di Antiochia, vescovo e martire
(Intr.; Capp. 1, 1 – 5, 2; Funk 1, 191-195)
Europa, quale speranza? Solo con una rinascita religiosa.
RispondiEliminahttp://www.lanuovabq.it/it/europa-quale-speranza-solo-con-una-rinascita-religiosa
basta leggere la lettera agli Efesini di S. Paolo 4,32-5,3 e seguenti....quanto a fornicazione e ad ogni specie di impurità o cupidigia, neppure se ne parli tra di voi, come si addice ai santi........ma LORO ci fanno un sinodo..che dire?
RispondiEliminahttp://blog.messainlatino.it/2018/10/terza-edizione-del-messale-imminente-e.html
RispondiElimina“Nelle intenzioni dei vescovi, si legge nel comunicato finale della Sessione autunnale del
consiglio permanente della Cei, la nuova edizione del Messale Romano costituisce «l'opportunità per una formazione capillare, che riconsegni la ricchezza e l'irrevocabilità della riforma liturgica e i suoi punti essenziali: centralità della Parola di Dio, della Pasqua e della stessa assemblea. Ne consegue la necessità di rieducarsi a un'arte celebrativa, non soltanto evitando protagonismi o forme tradizionalistiche, ma promuovendo un'ampia ministerialità: sacerdote, lettore, animatore, cantore… si ritrovano unicamente nell'orizzonte del servizio».”
@Irina : "c'è da chiedersi se questa non sia un'epidemia mortale, sparsa da loro ad arte, per far fuori il maggior numero di anime." : cara Irina,, mi piace moltissimo il tono che sta adoprando in questi ultimi giorni, un santo zelo per la casa di Dio che pochi dimostrano ultimamente nei blog cattolici. Quanto alla sua affermazione sopra riportata, io ne sono assolutamente convinto, cioè che facciano tutto in mala fede per condurre i giovani al peccato, all'impenitenza, sulla via larga e comoda che però conduce all'inferno. Vomitevole, come dice lei, cara Irina, solo vomitevole, ce ne fosse uno coraggioso come lei, nell'alto clero, tanto da sfidare a viso aperto questa gerarchia apostata e corruttrice, che spara eresie a getto continuo, ridotta ad una cloaca d'impurità (come ci avvisò la Madonna a La Salette), che cerca in tutti i modi di giustificare e legalizzare le schifose perversioni sessuali (a loro beneficio?).
RispondiEliminaÈ tutto scritto: Romani 1,29 ss.
EliminaPer chi ha la carità di prendere il testo sacro vi troverà la descrizione del vaticano (e ampie aree della chiesa) di oggi.
La S. Scrittura....finanche questa stanno stravolgendo pur riempiendosi la bocca di "Parola" da 50anni!
Così fece anche il diavolo con Gesù, nel deserto...usava la Parola. C'è da aggiungere che la citava così come fu scritta ispirata, non si azzardo' a tradurla ma solo ad interpretarla male....
https://www.aldomariavalli.it/2018/10/13/monsignor-nicola-bux-lunita-si-fa-nella-verita/
RispondiEliminaQui c'è qualcosa di più, almeno l'invenzione dei 2 Pietro è messa in discussione---
su Benedetto XVI e la pericolosità del VO in presenza del NO
RispondiEliminahttps://www.riscossacristiana.it/la-messa-di-sempre-e-linganno-del-summorum-pontificum-di-stefano-arnoldi/
http://www.vanthuanobservatory.org/ita/senza-formazione-il-popolo-cattolico-si-disperde-riparte-la-scuola-di-dottrina-sociale-della-chiesa-dellarcivescovo-mons-giampaolo-crepaldi/
RispondiElimina
RispondiEliminaOT. Le cardinal Francesco Coccopalmerio était présent lors de la fête « slam » alliant orgie homosexuelle et cocaïne organisée dans un appartement situé dans le palais du Saint-Office à Rome par son secrétaire, Mgr Luigi Capozzi, à l’été 2017. Et Bergoglio le sait.
https://reinformation.tv/cardinal-coccopalmerio-present-fete-drogue-sexe-homosexuel-pape-smits-88946-2/
@ Catholicus
RispondiEliminaNell'incertezza abbiamo iniziato in punta di piedi e con guanti di velluto, santopadre di qui, santopadre di là, facendo delicate introduzioni, entrando nel merito con semplicità e verità, concludendo rispettosamente con dovizia di inchini. Le cose sono andate di male in peggio, tanto che non si sarà lontani dalla verità nel pensare che a San Gallo non si scelsero solo i futuri papabili,secondo le loro intenzioni ma, anche si stese un elenco dei mattoni da togliere, uno dopo l'altro in successione via via sempre più accelerata, per la trasformazione della Chiesa, secondo il loro cuore . Cioè Bergoglio doveva essere solo l'esecutore del piano messo a punto dai congiurati. E credo, anche parlando con amici, che sia proprio così; dietro quello che sta facendo Bergoglio non solo esiste un piano dettagliato nei particolari ed una descrizione dei modi di attuazione, ma vi deve essere anche una tempistica da rispettare. Cioè non è tutta farina del sacco di Bergoglio. In un commento o in un post qualcuno ha ribadito che Bergoglio non ha la mente di Ratzinger. Infatti è così. Non credo che neanche Ratzinger, avrebbe potuto mettere insieme tutto ciò, da solo. Qui dietro c'è un trust di cervelli; a Bergoglio sono state date istruzioni e tabella di marcia. Noi tutti stiamo andando a tentoni, man mano qualcosa esce fuori e le tessere vengono accostate le une alle altre e il grande quadro comincia ad essere comprensibile. Quello che io ho compreso è che davanti a me ho malfattori comuni. Niente più inchini e riverenze. Avvisi precisi, però sì: non toccate i giovani, nostro futuro vivente; non toccate i semplici, nostre anime incontaminate . Non lo fate. Fermatevi, forse siete ancora in tempo.
https://www.aldomariavalli.it/2018/10/17/quelle-rivelazioni-sulla-grande-apostasia/?fbclid=IwAR0OmAuMdHXHdDDDhrfje6rdMQ9_tFjxL-UXuwjSlW1hZUrRBZx0eJ31MRc
RispondiEliminaValli è ancorato a Ratzinger, ma anche questo è un falso salvagente, però stanno capendo poco a poco.
L'82enne Dacia Maraini, già nota per essersi accompagnata ad Alberto Moravia (e questo requisito basterebbe...) oggi sul Corriere grembiulino cianciava con la solita querimonia dell'aborto "doloroso per ogni donna". Evidentemente la vegliarda teme che le pur annacquate parole del Papa convincano qualche donna a tenere in grembo il proprio figlio nascituro ed evidentemente la cosa, non capisco perché, la disturba moltissimo. Ecco le "streghe" del '68, oggi vecchie caricature di se stesse, che continuano ad auspicare la macellazione di piccoli innocenti in lode a quello che venerano, lo spirito del male. Donne, non date retta alla vecchiaia malvissuta delle sessantottine...conservate, proteggete ed amate i figli che aspettate ed aspetterete.Non ve ne pentirete. Parola di donna.
RispondiElimina
RispondiEliminaExcellent article de Roberto de Mattei à propos de la "canonisation" de P6 :
"Veri e falsi santi del nostro tempo"
https://www.corrispondenzaromana.it/veri-e-falsi-santi-del-nostro-tempo/
visto che l'esimio De Mattei ha toccato l'argomento....vorrei qualche parola di conforto.
RispondiEliminaDa un po' di tempo non seguivo più le vicende della povera Chiesa così disastrata e fonte di traviamenti di anime.... non mi volevo angosciare quotidianamente. Così mi è sfuggito l'evento tanto aborrito, quando anni fa leggevo il testo di don Villa "Paolo VI beato?": è accaduto proprio in questi giorni, non si è potuto evitare o ripensarci, incredibile !
la neo-chiesa viaggia a grandi passi verso la totale falsificazione di verità e santità, quindi il calpestamento di 2 millenni di storia, e che possiamo aspettarci da simili guide cieche?
ma in questo sconforto, mentre cercavo come e DOVE fossero notizie attendibili per ricostruire le presunte virtù eroiche di questo sciagurato papa (iniziatore della demolizione del cattolicesimo con la riforma della S. Messa), ciò che mi ha lasciata ancor più amareggiata è stato per me leggere che fu proprio BXVI a decretarle, dichiarandolo venerabile nel dicembre 2012 ! cari redattori e amici cattolici che vigilate su queste vicende così dolorose, vi prego, spiegatemi quali siano queste virtù....io non le capisco !
inoltre c'è da ricordare che viene obliato e oscurato Pio XII che meritava MOLTO più di lui di essere canonizzato, poichè fu visto da S. Padre Pio, essere già nella gloria del Paradiso, subito dopo la sua morte, il 13 novembre 1958, mentre celebrava una Messa per lui, come attesta P. Dominicus, OFM Capp.: In risposta a Madre Pascalina che gli chiedeva il suo pensiero sul papa appena defunto, S. Pio "....con un volto quasi trasfigurato egli ha risposto: “È in Paradiso. Lo ho visto nella Santa Messa”. Un santo papa visto nella gloria da un grande santo mistico stigmatizzato ! queste erano conferme dirette del Cielo.
Allora davvero questa falsa chiesa di oggi non sa più chi siano i VERI Santi e quelli falsi, costruiti dal potere che spadroneggia ai vertici, manipolando la Chiesa per mondanizzarla, distorcendone completamente la missione assegnatale dal Fondatore, anzi rovesciandola: il mondo converte la Chiesa alla sua mentalità di "aggiornamento" continuo.
Non c'è più alcuna verità eterna, se il peccato viene approvato e benedetto come diversità da accogliere. Il male è diventato "diverso bene", dapprima messo a pari merito con la rettitudine e la santità...e infine la Verità - che non tollera compromessi con la menzogna (-> dite Sì Sì no no) - viene rovesciata dal trono e bandita da questa chiesa dell'oscurità.
Sul trono delle coscienze siede la menzogna, coi peccati suoi fedeli servitori.
https://www.laciviltacattolica.it/articolo/credo-che-il-signore-stia-chiedendo-un-cambiamento-nella-chiesa/
RispondiElimina"Vaticano conferma: al Sinodo sarà affrontata la questione delle nozze gay"
RispondiEliminaCosa c'è da affrontare se non esistono e mai potranno esistere?
Marco Tosatti:
RispondiEliminaLa pressione affinché dal Sinodo 2018 sui Giovani parta lo sdoganamento dei rapporti omosessuali esiste, ed è documentata dal fatto che alcune organizzazioni LGBT “cattoliche”, fra cui New Ways Ministry, The Global Networks of Rainbow Catholics e Quest si sono alleate con Human Rights Campaign per fare azioni di lobbying sui vescovi al Sinodo dei giovani, come scrive un attento osservatore del mondo LGBT, Joseph Sciambra.
....
A una conferenza stampa il cardinale Juan José Omella ha detto che “noi che siamo anziani non dovremmo avere paura di affrontare questo nuovo cammino che il papa ci indica. È un cammino che ci porta a nuovi tipi di famiglie, nuove relazioni familiairi, e non dovremmo aver paura di aprirci a ciò”.
Parole che devono essere state balsamo per le orecchie di James Martin sj, il grande propagandista LGBT nella Chiesa. In un suo articolo su “America”, la rivista dei gesuiti di cui è editor at large, scrive: “I Pastori riconoscono che le famiglie sono molto più complesse di quello che possiamo immaginare. In questi stessi modi, le coppie gay possono formare famiglie e meritarsi il termine. Le coppie gay sono famiglie sia in senso legale che in quello emotivo. La Chiesa si oppone al matrimonio fra persone dello stesso sesso. Ma le coppie gay sono riconosciute in maniera crescente dalle autorità civili come famiglie…così sono famiglie in senso legale”.....
A chi chiede quali fossero mai le virtù eroiche di Paolo VI: ai neomodernisti che comandano nella Chiesa interessa 'canonizzare' il loro Concilio, il Vaticano II. E lo fanno indirettamente canonizzando uno dopo l'altro i Papi che l'hanno iniziato, condotto a termine ed applicato in tutti i campi nella Chiesa.
RispondiEliminaE' una sorta di assurdo tentativo di 'blindatura' di quella sciagurata assise, per cercare di rimediare goffamente all'assoluta mancanza di definizioni dogmatiche nei suoi testi.
Almeno questa è l'evidente intenzione che essi coltivano sperando che la povera gente lo creda e ci caschi.
"Il Sinodo tratterà anche il tema delle unioni gay".
RispondiEliminaE, di grazia, per quale motivo? Cosa c'è da discutere visto che nel Catechismo c'è già scritto cosa ne pensa la Chiesa? O si prevede qualche "aggiustamento"?
«I matrimoni tra persone dello stesso sesso non si possono lasciare fuori dalla pastorale».
RispondiEliminaPaolo Ruffini, Prefetto per la Comunicazione Vaticana su quanto è stato discusso ieri dal Sinodo.
È oramai evidente che le situazioni di unione civile verranno riconosciute anche nel documento finale. La progressione era chiara fin da principio, il punto d'arrivo non è ancora raggiunto. Preparatevi.
Capita che mi si chieda cosa intenda per declino. Mentre a Roma la Raggi fa rimuovere manifesti per il diritto dei bambini a una mamma e un papà e a Torino l' altra grillina Appendino fa sapere che continuerà a riconoscere bambini con genitori omosessuali, ecco a Bologna il 16° festival di propaganda lgbt finanziato dal PD.
RispondiEliminaCome noto, il documento dei padri sinodali ha utilizzato il termine “giovani LGBT”, che è un termine di una antropologia non cattolica che ha la sua massima espressione nella fluidità di genere (né maschio né femmina). È una questione solo apparentemente banale, in realtà basilare e delicata.
RispondiEliminaE invece:
“Il fatto che i giovani cattolici non siano in grado di identificare la natura stessa di questa crisi antropologica non è sorprendente. La maggior parte di loro è diventata maggiorenne all’interno del nuovo paradigma e accetta acriticamente le sue premesse. I genitori o i leader giovanili probabilmente non sono riusciti a riconoscere il mutamento sismico antropologico che guida il cambiamento culturale. Ma i padri sinodali non possono commettere lo stesso errore. Se non daranno un nome a questa falsa antropologia, aggraveranno la confusione che essa crea. Ancora più importante, i padri sinodali devono affermare – come proposta che è alle fondamenta, non come una questione secondaria – che i giovani non sono “giovani” androgini in cerca di un’identità, ma che sono giovani uomini e giovani donne la cui identità sessuale (maschile o femminile) è un dato di fatto e la cui vocazione è profondamente legata alla loro identità di figli o figlie di Dio.”