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lunedì 29 ottobre 2018

L’omicidio di Desirée e la cultura africana

La sinistra è ideologica e quindi anti-umana perciò non ci si può aspettare niente di buono, perché antepone sempre l'interesse della causa - peraltro in un orizzonte rigorosamente materialista che ha rigettato i principi perenni - a quello delle persone. La piccola Desirée è due volte vittima: del vuoto e del degrado morale della nostra società e della protervia di chi ha permesso e continua a difendere un'invasione non più tollerabile. 

L’omicidio di Desirée Mariottini ha fatto fare un salto di qualità nel degrado umano nel quale ci ha gettatola sinistra con il suo buonismo. Perché questo omicidio sarà anche figlio della disgregazione famigliare di cui è stata vittima la ragazza ma è senz’altro riduttivo e sbagliato derubricare una simile bestialità umana a semplice fatto di cronaca. 
Questo omicidio è frutto della demenza comunista introdotta da Prodi nel 1998 quando, caso unico in Europa, introdusse la protezione umanitaria basata su giudizi discrezionali ed in molti casi concessa solo per stato di povertà. Se poi ci mettiamo dentro anche la mentalità dell’accogliere tutti senza se e ma della Boldrini, della Bonino, dell’ANPI, allora completiamo il quadro della volontà di degradare il Paese. Fico, vera anima comunista del M5S, ha in qualche modo scusato questi stranieri che spacciano e stuprano dicendo che “la coesione sociale è il mezzo fondamentale per costruire il resto della comunità solidale. Anche nei momenti difficili non ci vogliono ruspe ma più amore e partecipazione. Bisogna essere costantemente nei quartieri difficili senza lasciare mai nessuno solo”. [Però dimentica che se non sono fondati su Cristo, e dunque su verità e giustizia, amore e coesione sociale sono vuoti slogan senz'anima che non hanno alcuna presa sulla realtà -ndR].

Ma c’è dell’altro e va ricercato nel cambiamento antropologico che queste nuove sub-culture africane stanno portando in Italia. Avevo già scritto riguardo gli omicidi rituali praticati in Nigeria e paesi limitrofi. Le popolazioni africane restano ancora, per certi versi e in certi contesti, civiltà tribali (intesa nel senso identitario di gruppi in lotta per il controllo di risorse nei nuovi contesti contemporanei spesso segnati dalla dissoluzione di ideologie e istituzioni unificanti (E. Treccani)), lontane dalle radici culturali e civili europee, in quanto nella società romana i cittadini non erano semplicemente coloro che erano residenti su un suolo (come voleva introdurre la riforma della sinistra con lo ius soli) ma coloro che si guadagnavano la cittadinanza; e la si conquistava con precise azioni come aver servito a Roma per qualche anno nel corpo dei vigili; aver speso una cospicua parte del patrimonio personale per costruire una casa a Roma; aver portato a Roma frumento per un certo numero di anni o infine dopo aver macinato grano a Roma per anni. 

Dunque chi vuol stare in Italia dovrebbe conquistare il diritto di starci altrimenti, se delinque, dovrebbe essere incarcerato e, nel caso di accordi bilaterali tra stati, espulso (dopo aver espiato la condanna). Nell’antica Roma si perdeva la cittadinanza se si commettevano reati. Stiamo parlando di migliaia di anni fa. 

Bene, questi africani che hanno brutalmente drogato e stuprato una ragazza minorenne erano delinquenti e irregolari: “cittadini stranieri irregolari, privi di dimora e di mezzi di sostentamento” recita la disposizione di custodia cautelate. E lo sapevano anche le forze dell’ordine ma spacciavano indisturbati. I popoli africani, avendo ritualità tribali che risalgono alla nascita dei primi uomini, non ha la percezione della gravità di quello che viene commesso perché nella loro cultura non esiste il senso della famiglia come lo concepiamo in occidente. Le statistiche sulla procreazione delle popolazioni sub sahariane, da cui provengono, ci dicono che una donna partorisce almeno 6/7 figli nella propria vita e spesso, sfiancata, muore di parto. Vige inoltre la poligamia. Pertanto non c’è una educazione alla gestione degli istinti che restano tali senza essere modificati o repressi. Il bambino africano gettato su una strada fin dalla tenera età sviluppa l’istinto di sopravvivenza che lo porta avere la meglio sugli altri se vuole sopravvivere. Per il gambiano di Ragusa che ha violentato e picchiato un’altra africana immigrata è normale non dominare gli istinti riproduttivi; è nella sua cultura atavica. L’Africa, inoltre, non avendo avuto uno sviluppo culturale poggiante sui capisaldi della civiltà occidentale come la filosofia, il progresso scientifico (inteso come età dei lumi), l’arte e via dicendo è rimasta ferma a pratiche sociali che non pongono il valore della vita umana come caposaldo dello sviluppo e progresso di una comunità. Non a caso i conflitti tribali più sanguinosi sono in Africa dove l’odio tra popoli si esprime su basi che nulla hanno a che fare con la razionalità (se così si può dire) di una guerra. Non c’è strategia, ricerca tecnologica, visione. C’è solo l’istinto animale. E l’istinto animale è quello che è emerso nella brutalizzazione del corpo della giovane romana come era emerso nel caso dello squartamento e la scarnificazione del corpo dell’altra ragazza finita in mano ad altre “risorse” africane, Pamela Mastropietro.

Inutile inoltre cercare conforto nelle parole della Chiesa Cattolica ormai allo sbando da quando c’è questo papa. Un’istituzione travolta da scandali di pedofilia non è più credibile e non lo sarà più perché si è rivelata incapace di gestire quel modernismo introdotto con il Concilio Vaticano II che ha spazzato via il vero senso spirituale della Caritas cristiana. Un silenzio su questo omicidio veramente imbarazzante. Se questo governo non riformerà urgentemente la giustizia e non adotterà leggi speciali per arginare questi fatti di barbarie che si leggono solo sui giornali del quarto mondo africano penso che l’Italia precipiterà, per vaste zone, nell’instabilità sociale. Sono fatti che si stanno ripetendo con troppa frequenza e vanno fermati. (Affari italiani)

14 commenti:

  1. E dite la verita' sulla povera piccola Desiree, che e' stata drogata con un mix di droghe fatali, stuprata per 12 ore da un branco di bestie nordafricane e lasciata moribonda su un materasso lurido di una casa abbandonata, per lo meno le ragazzine sanno cosa significa rivolgere solo la parola a questi barbari nordafricani criminali di cui avete fatto invadere le nostre citta' e che continuate a difendere col vs finto buonismo... se non foste ipocriti e falsi direste la verita' e cosi aprireste anche gli occhi a tutte le ragazze italiane, soprattutto le minorenni, come Desiree', che sono ingenue e non sanno nulla di chi sono davvero queste bestie, della loro pericolosita' e delle atrocita' che commettono, anche grazie a voi e al vs lavaggio del cervello che fate ogni giorno, a reti unificate, a favore di questi criminali che continuate a difendere e a proteggere a tutti i costi!!!
    Genitori, aprite gli occhi alle vostre figlie, raccontate loro sempre la verita' e cosa fanno ripetutamente qui in Italia questi "clandestini" criminali, ma con ogni dovizia di particolari e non omettendo nulla!!!!
    Desiree e' vittima di queste bestie, conseguenza della politica dell'accoglienza indiscriminata e anche dell'omerta' della sinistra sul tema!!!

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  2. Purtroppo è vittima anche della sua imprudenza, della sua situazione e dei problemi che l'hanno resa dipendente dalla droga...

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  3. Quando una e' adolescente generalmente e' sognatrice , e' ingenua , vorrebbe essere s si atteggia a "grande /bellissima/fichissima" ed e' facile preda di quelli col “ delirio di onnipotenza” , spacciatori , delinquenti .
    Quanti morti ! Prima della nascita , durante e dopo la nascita :

    Dopo le rapine arriva la droga, che all’epoca significava soldi, tanti e facili, e meno rischi. “Eravamo in un delirio di onnipotenza”, racconta in un’intervista concessa ai giornalisti dello stesso quotidiano. Manca è tra i primi a portare l’eroina a Milano scontrandosi con gli altri sodalizi criminali. Prima quella pura, la siriana, spedita dalla Turchia. Poi la brown sugar e la più economica thailandese. Un traffico redditizio che ha ucciso tanti ragazzi e ha portato altrettanti soldi nelle casse dell’organizzazione. “Un miliardo di lire al mese” è la cifra che il Doge si metteva in tasca in quel periodo.
    http://www.ilgiornale.it/news/cronache/killer-mala-brenta-fiumi-soldi-droga-godevo-pi-sparare-ai-1594146.html

    Se il suo pentimento e' sincero si metta a disposizione per risanare S.Lorenzo - Roma -dalla piaga della droga e della prostituzione .
    Indirizzi i giovani e le giovani sbandate a chi di dovere , dia prova di redenzione sul campo , non basta lavarsi la coscienza con la vendita dei libri . Prosegua i suoi passi...Cominci da solo , altri coopereranno... .

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  4. http://www.imolaoggi.it/2018/10/29/arriva-finalmente-la-nuova-rai-per-raccontare-la-verita/

    In RAI ora tutti dovranno fare i conti con la fine del monopolio rosso, dovranno capire che destra e sovranismo non sono parolacce, e che l’Europa non è il patibolo dove impiccare il popolo italiano. La fine dell’egemonia culturale della sinistra dovrà essere compiuta dalla nuova Rai, la missione serve in fondo a liberare definitivamente l’Italia.

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  5. Oggi il giovane si vuole inebetito, manipolato, domani adulto manovrato.
    I problemi in misura diversa li abbiamo avuti tutti, dalla nascita, con la differenza che un tempo 'era nell'aria' tirarsi su e cercare di migliorarsi, oggi si insegna a non pensare,non impegnarsi, che divertirsi è la vita e chi non si diverte ha problemi, cioè il vuoto riempito di monnezza.

    Più di una volta ho raccontato la storia di un'amica il cui padre è cresciuto in un orfanotrofio, cattolico e ne è uscito alla maggior età con un mestiere in mano. Quindi ha cominciato da zero, aveva però dei valori dentro di sè ed ha riscontrato che questi valori erano anche condivisi da molti intorno a lui nel vasto mondo.Questo padre figlio di nessuno, ha lavorato. ha messo su famiglia e casa, ha dato un'educazione ed un'istruzione ai suoi figli. Una di questi figli è una mia amica e per quanto la sua vita abbia avuto problemi, come la vita di ogni essere umano, lei ha sempre non solo avuto grande fede e fiducia ma, ha sempre lottato con serietà e serenità, come suo padre.

    Ora siamo nell'era del lamento e questo lamento deve essere cambiato in gioia dalla società, dallo stato, dal sindacato, dall'assicurazione, dalla lotteria. Insomma da qualsiasi altro che non sia se stesso. Di quest'aria deresponsabilizzata generale non hanno avuto colpa nè Desireè, nè Pamela, se la sono trovata intorno, l'hanno respirata dalla culla, mentre le si drogava con scempiaggini ed insulsaggini, imbozzolandole in illusioni, in falsità che siamo tutti uguali, tutti buoni, che la droga è un'esperienza da fare, come fornicare.

    Ora Desireè e Pamela avevano i loro problemi, ma i problemi grandi e seri li ha la società ideologizzata in cui sono cresciute, che non ha dato loro gli strumenti per riconoscere il lupo, anzi neanche avrà raccontato loro di cappuccetto rosso, per non spaventarle, poverine. Ipocriti, falsi e bugiardi, che non sanno fare altro che lamentarsi degli altri, senza mai guardare se stessi, nè il loro bacino di voti e di entrate; ingannatori, corrotti e corruttori. Sputasentenze sul prossimo senza guardare mai i disvalori che hanno e stanno seminando da settanta e più anni.

    E infine senza Dio. Ora stiamo sperimentando che cosa significa, dove porta, dove ci ha portato non tenere conto di quelle Dieci Parole, che nessuno più ripete, tanto meno la chiesa che chiacchiera, chiacchiera per non dire più niente di suo ma, per ripetere malamente le frasi fatte della ideologia dominante che l'ha soggiogata.
    La chiesa che dovrebbe parlare e decantare la purezza, la semplicità, l'onestà s'è fatta maliziosa e introduce i giovani nelle anticamere della corruzione, come la melliflua tenutaria introduce la vergine nella camera del cliente.

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  6. Allerta del Governo ungherese. 70mila migranti dai Balcani si dirigono verso l'Europa occidentale. Ricorda la mobilitazione di massa degli honduregni verso gli Stati Uniti. Sono bene organizzati.

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  7. E intanto il papa ci rifà.

    http://m.ilgiornale.it/news/2018/10/29/papa-francesco-leuropa-e-nata-dai-migranti-chiudere-le-porte-e-suicida/1594210/

    Non solo sta abbattendo la Chiesa, è deciso a creare un'Europa musulmana.
    Agostino Nobile

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  8. La libertá di parola è morta in Europa e se ne accorgono solo i giornali americani. Da oggi criticare o “offendere” l’Islam puó portare a guai seri. Il più alto tribunale per i diritti umani in Europa ha decretato che l'”insulto” a Maometto non è protetto dalla libertà di espressione e che può essere perseguito per legge. La Corte europea dei diritti dell'uomo ha confermato un verdetto di un tribunale austriaco che aveva condannato una donna, Elisabeth Sabaditsch-Wolff, per aver fatto riferimento in un seminario al matrimonio tra il Profeta e Aisha come a una forma di "pedofilia". Gli islamisti esultano. In pratica si sta reintroducendo il crimine di blasfemia per l’Islam, come in Arabia Saudita. La pagheremo cara. La cosiddetta “islamofobia” sta diventando un reato di opinione vero e proprio. Lo vediamo dai tanti casi in Francia di giornalisti e intellettuali a processo. Lo vediamo dalle vignette scomparse. Lo vediamo dal numero di codardi che ci circondano. Grazie a quest’offensiva, e al fatto che ormai soltanto qualche “pazzo” si avventura ancora nella difesa della libertà di parola, abbonda la paura e la vigliaccheria. Ci stiamo sottomettendo.
    Giulio Meotti

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  9. https://www.nicolaporro.it/desiree-il-vergognoso-silenzio-del-movimento-metoo/

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  10. OT:
    Halloween:
    https://youtu.be/574mi8V7qSQ

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  11. Uno dei 4 balordi non può essere interrogato perché affetto da grave malattia infettiva.
    Però poteva girare tra la gente

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  12. La "grande civilta' islamica" paragonata all'oscurantismo della Cristianita' ....i SERVI del "pensiero unico" hanno messo le mani anche sui testi della scuola primaria.... UN VERO SCHIFO.

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  13. Si confronta la sorte di Desireè e quella di Pamela. Se non ricordo male nel caso di Pamela si scrisse di espianto di organi eseguito scientificamente, poi è caduto un velo e non se n'è più parlato. Sul momento fu fatta l'ipotesi che tutto il rituale dell'antropofagia nigeriana fosse entrato in azione come copertura di un espianto su commissione. Nessuno ricorda? Nessuno sa se questa pista fu poi seguita?

    Ora si sono aggiunte anche le ossa, casualmente ritrovate durante una ristrutturazione, alla Nunziatura di Via Po a Roma. O son state fatte ritrovare?
    Non si sa di preciso mai niente.

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  14. La cultura ?
    No , "la coltura ", nel senso che si coltivano bimbi futuri europei , tutto sta ad iniziare per tempo .

    Guardate un po’ che roba si trova nei manuali di formazione per insegnanti di lingue L2 ...
    https://twitter.com/mat_brandi/status/1057205380172922880

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