Sabato prossimo il Terzo Convegno di Montefiascone
di don Samuele Cecotti
Sabato 20 ottobre, nella bella cornice di Montefiascone, si terrà il terzo convegno annuale “San Tommaso e la Dottrina sociale della Chiesa” [da noi annunciato qui] promosso da Osservatorio cardinale Van Thuân, Istituto del Verbo Incarnato (IVE), Società Internazionale Tommaso d’Aquino – FVG, Gustav-Siewerth-Akademie, quest’anno dedicato a “La legge, le leggi; il diritto, i diritti” dopo le due precedenti edizioni dedicate a Il bene comune (2016) [qui - qui] e Il principio di sussidiarietà (2017) [qui].
I convegni di Montefiascone nascono dalla esigenza di pensare la politica, il diritto, l’economia secondo categorie cattoliche, secondo i principi della Dottrina sociale della Chiesa.
Potremmo dire che a muovere i promotori di questi convegni vi è la medesima esigenza che mosse il grande papa Leone XIII a pensare un Magistero sociale organizzato in un vero e proprio Corpus organico - quello che sarà detto il Corpus leonino – capace di offrire una visione altra rispetto a quella moderna di società.
Come Leone XIII, i convegni di Montefiascone intendono andare alle sorgenti del pensiero sociale cattolico trovando nella filosofia/teologia di san Tommaso d’Aquino il fondamento teorico della Dottrina sociale della Chiesa. È infatti nel realismo metafisico, di cui l’Aquinate è maestro, che trova la propria ragione tutta la visione cattolica sull’uomo, l’etica, la politica, il diritto, l’economia, etc.
Solo su solide basi metafisiche è possibile pensare sensatamente l’uomo e il suo vivere in società. Solo su un solido realismo è possibile concepire un’etica e una politica che siano oggettive e non arbitrarie.
Se dalla negazione della metafisica e dalla critica al realismo gnoseologico è nata la società post-cristiana che ci circonda e tutto il corredo di ideologie disumane che hanno funestato gli ultimi secoli, dal giacobinismo al comunismo, è solo ritornando al pensiero classico-cristiano nella sua istanza metafisica realista che diviene possibile riedificare la societas christiana, pensare cattolicamente la polis.
Questo lavoro di fondazione (o ri-fondazione) del pensiero sociale cattolico sulla base sicura del tomismo implica necessariamente una confutazione sistematica dell’assiologia moderna, della modernità nei suoi errori antropologici, etici, giuridici, politici e, in ultima analisi, gnoseologici e metafisici.
Pensare con Tommaso d’Aquino la Dottrina sociale della Chiesa significa recuperare la ratio che animò il Magistero di Leone XIII, liberare il pensiero cattolico dalle ipoteche e dai cedimenti alla modernità filosofica, offrire ai cattolici impegnati uno straordinario strumento per leggere la realtà e progettare l’azione politica e sociale secondo Verità.
Un simile lavoro non è senza radici, anzi! Porsi alla scuola di san Tommaso per pensare cattolicamente l’uomo e la società non è originalità dei promotori del convegno, è piuttosto la risposta ad un invito che da Leone XIII risuona nel più alto Magistero sino ai documenti di san Giovanni Paolo II a noi vicinissimo nel tempo.
Non solo il Magistero papale ma le migliori intelligenze del cattolicesimo contemporaneo videro la necessità di fondare tomisticamente la risposta cattolica alle follie della modernità filosofica e politica, tra tutti padre Cornelio Fabro la cui Opera Omnia è pazientemente curata ed edita dall’Istituto del Verbo Incarnato, co-promotore del convegno.
Nella sua terza edizione, il 20 ottobre prossimo, il convegno San Tommaso e la Dottrina sociale della Chiesa vedrà, per l’intera giornata, succedersi sei relatori di chiara fama e sicura formazione tomista (D. Samuele Cecotti, Danilo Castellano, Stefano Fontana, Tommaso Scandroglio, P. Gianluca Trombini, Giovanni Turco) impegnati ad affrontare il tema difficile della legge e del diritto proprio per offrire una comprensione classico-cristiana della lex e del ius.
Dopo i saluti di padre Ernesto Caparros, provinciale dell’IVE per l’Italia, l’arcivescovo mons. Giampaolo Crepaldi terrà la Prolusione che avvierà i lavori secondo il programma consultabile qui o ingrandendo l'immagine supra.
L’ancoraggio al solido pensiero di san Tommaso sarà garanzia per un convegno che, in continuità con i due precedenti, vuole essere lucidamente libero da ogni soggezione al pensiero dominante.
Don Samuele Cecotti______________________________
NOTE ORGANIZZATIVE:
Sede del Convegno: Istituto del Verbo Incarnato (IVE), Seminario di Montefiascone (Viterbo), Largo Barbarigo, 1.
La partecipazione al Convegno è libera e gratuita. Si richiede l’iscrizione alla Segreteria: info@vanthuanobservatory.org; tel. 333-6642828 (Benedetta Cortese). È possibile pernottare presso il Seminario dell’IVE a Montefiascone. In questo caso segnalare la necessità al momento dell’iscrizione.
Secondo una sua recente dichiarazione ognuno, ora, è anche LIBERO DI DUBITARE a ciò che dice questo Papa… ma attenzione, a riguardo della vera fede l’atto del credere non può mai includere alcun dubbio, e nessuno dei contenuti della fede. Chi infatti crede, crede tutto ciò che “la Chiesa ha insegnato a credere” (Atto di Fede, appunto) e perciò, se dubita allora vuol dire che è proprio la Fede a mancare, come risulta con chiarezza dal rimprovero che Cristo fa a Pietro che sta affondando per mancanza di fede: “Uomo di poca fede, perché hai dubitato?” (Mt 14,31).
RispondiEliminaIl dubbio può sempre venire a chiunque. In genere o è una tentazione e lo si riconosce perché blocca, altrimenti è una prova che aiuta ad approfondire.
RispondiEliminaIn ogni caso se è su quel che dice questo papa, il dubbio è d'obbligo...
Esatta l'osservazione di Dorotea.
OT.
RispondiEliminaMomento di grande fibrillazione politica. Tra una sceneggiata e l'altra
Un dato molto strano. Moscovici a Roma da Mattarella. Tuttavia non incontra il Premier Conte ma ncontra Zingaretti del PD! Odore di "Complotto"? Visto che i complotti si ordiscono solo con i traditori comunisti asserviti ai Poteri Forti?
OT
RispondiEliminaEn ce moment, le cardinal Sarah ne tarit pas d’éloges sur la canonisation de Paul VI. Nul doute que le démon lui a confié une mission.
On notera que ce cardinal est assez respecté du coté des catholiques conciliaires, notamment issus de la « droite ».
Il arrive en effet à tenir un discours « traditionnel », parfois séduisant, notamment quand il se rend au Puy-du-Fou, avec Philippe de Villiers, l'ami de Macron, et rend hommages aux martyrs de la Guerre de Vendée…
Je vous cite un passage — dantesque ! — provenant de l’un de ses derniers entretiens. Tout y est tellement inversé, contradictoire et subversif, que c’en est presque comique. Le pire, c’est qu’ILS veulent a tout prix nous faire avaler leurs immondices
Voyez ce passage où le cardinal fait un aveu très révélateur sur le rôle de Paul VI. Et le pire, c’est que ça ne le choque pas, au contraire, il en est fier : « C’est pourquoi je pense qu’il est très présent dans cette crise de l’Eglise, dans la crise du monde. »
Et la suite :
Son « intercession pour l’Eglise » !
Paul VI a souffert (de son exil à Milan ?), mais il a porté cette souffrance comme étant une « offrande pour que l’Eglise puisse croître et puisse se renouveler ».
C’est un pape, affirme Sarah, que « nous devons vénérer, prier pour qu’il intercède pour l’Eglise qui a aujourd’hui de grandes difficultés ».
Il fait ensuite remarquer que Paul VI est la « prolongation de ce qu’avait voulu saint Jean XXIII » : un renouveau de l’Église !
Mais l’Eglise, dit-il, ne va pas se renouveler « en créant de nouvelles structures », ni « en organisant techniquement la pastorale, les structures des paroisses ». L’Eglise se renouvelle « par la sainteté de la vie de chaque baptisé ». « Ainsi, Paul VI est un homme qui a voulu rappeler à l’Eglise que son renouvellement ne se fera que par la sainteté de la vie, par le renouvellement intérieur. C’est pourquoi je pense qu’il est très présent dans cette crise de l’Eglise, dans la crise du monde. Si nous continuons à le supplier, à l’implorer, à relire ses encycliques, je pense que ce sera la meilleure façon de célébrer sa canonisation et surtout de suivre son enseignement »…
https://fr.zenit.org/articles/saint-paul-vi-pape-du-renouveau-de-leglise-par-la-saintete-par-le-card-sarah/
Allez, vive Paul VI et vive Sarah !
Richiamo, dall'articolo proposto la seguente riflessione, che molto ci accomuna.
RispondiElimina...
Solo su solide basi metafisiche è possibile pensare sensatamente l’uomo e il suo vivere in società. Solo su un solido realismo è possibile concepire un’etica e una politica che siano oggettive e non arbitrarie.
Se dalla negazione della metafisica e dalla critica al realismo gnoseologico è nata la società post-cristiana che ci circonda e tutto il corredo di ideologie disumane che hanno funestato gli ultimi secoli, dal giacobinismo al comunismo, è solo ritornando al pensiero classico-cristiano nella sua istanza metafisica realista che diviene possibile riedificare la societas christiana, pensare cattolicamente la polis.
Questo lavoro di fondazione (o ri-fondazione) del pensiero sociale cattolico sulla base sicura del tomismo implica necessariamente una confutazione sistematica dell’assiologia moderna, della modernità nei suoi errori antropologici, etici, giuridici, politici e, in ultima analisi, gnoseologici e metafisici....
Il governo Orban ha proibito l’insegnamento della “teoria del gender” nelle università ungheresi. Ad avviso del premier magiaro, quest’ultima non rivestirebbe alcun carattere scientifico e, di conseguenza, non meriterebbe di essere oggetto di programmi accademici. In Ungheria, l’insegnamento universitario degli “studi di genere”, secondo i quali la distinzione maschio-femmina non sarebbe nient’altro che un “costrutto sociale”, era iniziato 15 anni fa per iniziativa della Central European University di Budapest, ateneo fondato e finanziato dal miliardario George Soros. Il decreto varato in questi giorni dal governo magiaro dispone l’interruzione dei corsi accademici incentrati sullo studio della “teoria del gender”. Il provvedimento, in base alle dichiarazioni del premier Orbán, mira a “ripristinare la moralità” all’interno delle istituzioni educative nazionali.
RispondiEliminaL’esecutivo magiaro, in una nota, ha giustificato con queste parole la misura restrittiva: “Gli studi di genere sono un’ideologia, non una scienza. Il governo ungherese è dell’opinione che le persone nascano uomini oppure donne. Non mettiamo in discussione il diritto di ognuno di vivere come meglio crede, ma lo Stato non può assegnare risorse per l’organizzazione di programmi educativi basati su teorie prive di rilevanza scientifica.”
http://m.ilgiornale.it/news/2018/10/18/orban-vieta-insegnamento-della-teoria-del-gender-nelle-universita/1589745/
Nella dichiarazione di Orban c'è solo un errore gravissimo: "Non mettiamo in discussione il diritto di ognuno di vivere come meglio crede". Gregorio XVI: "L'errore non ha diritti". Purtroppo Orban non è Santo Stefano d'Ungheria, ma almeno si impegna.
"In questo momento decisivo, sarebbe incredibilmente idiota e criminale se i due partiti di governo si dividessero di fronte al Nemico principale, per interessi locali di corto respiro.
RispondiEliminaL’alternativa è finire definitivamente e sconfitti, sotto quel tallone e applicare la ricetta delle austerità più feroci, della svalutazione dei salari e della disoccupazione di massa. Quanto sia spietato quel tallone lo ha rivelato lo stesso Schauble, oggi capo del parlamento europeo, in una intervista. Dove ha ricordato il suo colloquio con Claude Trichet allora governatore della BCE: Schaeuble : 'Quando decidemmo di fare il taglio del debito nel settore privato [PSI] (mi impegnai molto per ottenerlo)', Trichet mi disse 'Wolfgang, sarà la peggiore crisi dal ‘29'. Risposi 'Jean-Claude, anche la 2a guerra mondiale è stata brutta'".
https://www.maurizioblondet.it/non-dividersi-di-fronte-al-nemico-il-momento-e-decisivo/
BRAVISSIMO ORBAN, VERO LEADER E STATISTA EUROPEO
RispondiElimina“Gli studi di genere sono un’ideologia, non una scienza. Il governo ungherese è dell’opinione che le persone nascano uomini oppure donne. Non mettiamo in discussione il diritto di ognuno di vivere come meglio crede, ma lo Stato non può assegnare risorse per l’organizzazione di programmi educativi basati su teorie prive di rilevanza scientifica.”
Victor Orban
Ora o mai piu' .
RispondiEliminaChi e' in grado di farlo glielo strombazzi nelle orecchie
A Salvini e Di Maio: ma voi sapete cosa state facendo?
https://www.maurizioblondet.it/a-salvini-e-di-maio-ma-voi-sapete-cosa-fare-e-come/
Nel marzo 2017, nel bel pezzo delle polemiche su Ong e migranti, il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, raggiante come non lo si vedeva da tempo, l’ha ricevuto a Palazzo Chigi; Emma Bonino ha dichiarato che «dal 1994 ci ha sempre aiutati» aggiungendo, su La7, «mi finanzia e me ne vanto»; durante quel carrozzone progressista che è il Festival dell’Economia di Trento, lo scorso giugno, è intervenuto, accolto con tutti gli onori; nelle 177 pagine di Mapping. Reliable allies in the European Parliament (2014 – 2019), dossier realizzato dall’agenzia di lobbying Kumquat Consult da egli incaricata, 14 italiani, di cui 13 in quota Pd, vengono eloquentemente indicati come interlocutori «affidabili».
RispondiEliminaMa allora, cara sinistra, perché ora ti vergogni di Soros? Perché quereli Marcello Foa, neopresidente della Rai, per aver ricordato il pressoché ovvio, e cioè che un tuo noto e ricco amico ti sostiene? Delle due l’una: o il magnate ungherese è un personaggio impresentabile (sono di questo avviso, senza esitazione) oppure è una figura stimabile. Dato che, caro Pd, hai sempre optato per questa seconda concezione dello speculatore internazionale, non vedo perché prendersela con Foa. Che anziché criticato andrebbe ringraziato per aver solamente rammentato un’amicizia storica tra l’italico progressismo e il ricco filantropo. Che brutto però, eh: non si rinnegano così gli amici di vecchia data. Vergogna. Non lo meritava, povero George.
Giuliano Guzzo
https://voxnews.info/2018/10/20/diciotti-giudici-smontano-pm-salvini-ha-difeso-litalia/
RispondiEliminaE perché i giornaloni o le tv non danno la notizia sullo scagionamento di Salvini con lo stesso tono ed insistenza con cui ci informavano dell'inchiesta a carico di SALVINI? Ve lo dico io: sono venduti
RispondiElimina
RispondiEliminaOT ancora: Salvini e Di Maio, "sapete cosa state facendo"? Giusta domanda
Hanno voluto andare allo scontro (sinora) frontale con la UE, quella dei c.d. Poteri forti.
Hanno ottenuto ciò che si prevedeva: il rigetto totale della finanziaria da parte della Commissione UE; un balzo in su dello Spread, ora stabilmente oltre i 300 punti; il "degrading" da parte delle agenzie di valutazione. La Borsa, da quando è iniziato il balletto sullo spread, in conseguenza della presentazione della finanziaria, ha perso circa il 10% di valore, una percentuale molto alta, un disastro.
Lunedì prossimo, 22 ottobre, che succederà alla riapertura dei mercati, si chiedono preoccupati gli esperti? Speriamo non succeda nulla però il pessimismo è d'obbligo. La crisi di fiducia nei titoli di Stato italiani attenta anche alla tenuta delle nostre banche, che ne possiedono quintali e tonnellate. Se gli investitori stranieri (ma siamo sicuri, solo quelli stranieri?) continuano a disfarsi dei nostri titoli, che fare?
Una cosa sola si dovrebbe fare: venire a patti con la Commissione UE stemperando l'impegno di spesa per le riforme, modificando il programma senza cancellarlo (programma che tra l'altro non convince molti italiani). Questa sarebbe l'unica mossa che calmerebbe i mercati, sempre che no si stia diffondendo il panico sul nostro Paese. Nemmeno uno potente come Soros è "dominus" dei mercati, che seguono la loro logica, nella quale si inseriscono gli speculatori e i mestatori.
Si è letto che non ci sarebbe da preoccuparsi per i 700 miliardi di euro che dovremmo dare alla UE se uscissimo (se fossimo costretti a uscire, nota bene) dall'Euro perché si provvederebbe con i 4000 miliardi di risparmio privato accumulati dagli italiani (così tanti?), qualcuno si è chiesto se gli autori di queste dichiarazioni hanno tutte le rotelle che gli funzionano nel verso giusto? Gli italiani si precipiterebbero a comprare titoli di Stato in nuove-lire-carta straccia per pagare i 700 miliardi invece di tenere i soldi in banca o nel materasso o di investirli in Bonds tedeschi o in oro o in qualsiasi altra cosa?
Ma in che mondo vivono Salvini e Di Maio? Se crolla questo singolare governo è una autentica sventura perché contro l'emigrazione clandestina sta facendo molto bene. Se loro non le capiscono certe cose, ovvie anche al senso comune, che qualcuno gliele faccia capire. Il prof. Savona che fa?
Il vero politico è colui che sa cogliere la vera natura dei rapporti di forza, nel momento storicamente dato e adattarsi in conseguenza, avendo tuttavia sempre di mira il bene comune.
Napoleone era solito dire: "Uno si lancia, e poi si vede!". E difatti lui ad un certo punto si è lanciato, nella campagna di Russia, un'avventura che si è conclusa a Waterloo!
Z.
Dunque: Salvini non ha compiuto alcun reato ed è stato scagionato; sembra invece che il famoso modello Riace, con milioni di euro di stanziamenti, abbia prodotto l'integrazione e la residenza di 12 (dodici) persone e che il sindaco si sia reso colpevole di reati assai più gravi di quelli pubblicizzati. In ogni caso l'inchiesta era partita sotto il governo Gentiloni. Sembra inoltre che la norma che ha obbligato alcuni bambini stranieri di Lodi a non mangiare in mensa (ma avrebbero potuto benissimo alimentarsi a casa) sia stata scritta durante uno dei governi Prodi. Poi, il caso del senegalese discriminato sull'autobus era falso, come quello del ristoratore di Venezia che avrebbe discriminato una signorina di colore. Ricordo ancora un uovo volante targato PD, i migranti che non muoiono più in mare perché non partono più e Toni Iwobi che continua ad essere l'unico senatore italiano di origine africana, seduto sui banchi della Lega.
RispondiEliminaQuanto fiato sprecato, che sarebbe servito invece per fare nuovi progetti!
Invece questi attacchi continui servono solo ad avvelenare il clima politico e a dare una pessima immagine dell'Italia all'estero. Cosa che riesce sempre benissimo alla sinistra, fin dai tempi di Togliatti, che disprezzava in toto la sua italianità.
Questa pessima opposizione, alleata della peggiore Europa guidata da una spietata mentalità speculatrice, è il peggior nemico che abbia l'Italia in questo momento.
https://scenarieconomici.it/folkerts-landau-capo-economista-di-deutsche-bank-la-commissione-usa-la-mazza-da-baseball-per-minacciare-la-virtuosa-italia/
RispondiEliminaSir Michael Caine: meglio essere un povero padrone che un ricco schiavo .
RispondiEliminahttps://scenarieconomici.it/sir-michael-caine-meglio-essere-un-povero-padrone-che-un-ricco-schiavo/
E' quello che mi ha insegnato il mio povero papa' nato povero : " Meglio poveri a pane e cipolla ma in casa propria "
RispondiEliminaMichael Caine, una bella frase
Michael Caiane sta in INghilterra e il suo Paese si trova in una situazione diversa dal nostro. Loro possono permettersi l'ideale del pane e cipolla perché non sono ingabbiati nell'euro. E anche così, non gli è facile uscire dalla EU in modo indolore, a quanto pare.
Pane e cipolla, certo: l'importante è essere liberi. Siamo tutti d'accordo (quasi tutti). Se però viene a mancare anche il pane e la cipolla, che si fa? E'l'ipotesi peggiore, naturalmente, ma da non sottovalutare, quando si può cadere in balia di un mercato globale, più o meno guidato da certe persone o istituzioni ma anche da se stesso.
Nessuno dice che il governo non debba fare le sue riforme (anche se alcune appaiono discutibili) e tentare vie nuove con la EU. Ma, dal momento che possiamo cadere in balia dei mercati (se si diffonde il panico) per via del nostro grande debito pubblico, e il nostro sistema bancario ne può uscire gravemente danneggiato, e i nostri BTP possono diventare carta straccia, etc etc, si vuol solo dire che sarebbe stato e sarebbe meglio agire con prudenza, nell'approntare il programma di spesa, magari scalando queste costose riforme in tempi più lunghi. Tutto qui: una questione di tattica, di esatta percezione dei rapporti di forza, non di chi abbia ragione e chi no.
Se poi Di Maio e Salvini riusciranno a tener duro e a sconfiggere l'EU e i mercati, tanto meglio, vorrà dire che loro hanno visto giusto e chi li criticava no.
Intanto faccio i dovuti scongiuri.
Z.
Per la sinistra la democrazia non si fonda più sulla volontà popolare, ma sulla obbedienza del popolo al mainstream sinistro, e ridicolmente taccia di ignoranza il popolo che non si schiera dalla sua parte, a cui attribuisce la colpa della sua debacle!
RispondiEliminaIl popolo l’ha bocciata? È ignorante! Il popolo segue altre vie? È ignorante! E siccome dare dell’ignorante non è abbastanza offensivo, ecco che coniano, non certamente ex novo, altri termini aggiuntivi: fascismo, razzismo, populismo, sovranismo, insomma tutti gli -ismi del mondo dimenticando che essa stessa proviene dal peggior -ismo della storia, una sciagura per l’umanità: il comunismo! E trinfalmente hanno fatto l’ingresso nel servil-ismo!
Si tornera' a lavorare la terra così come fu nei tempi andati , si tornera' all'aratro , si tornera' all'essensaziale ?
RispondiEliminaPotete anche non credermi o considerarmi "anima bella " , ebbene in una delle apparizioni ad una santa di cui non ricordo il nome , la Madonna disse proprio così .
http://vocidallestero.it/2018/10/18/cnbc-lasciate-in-pace-litalia-lue-vuole-lausterita-fiscale-da-uneconomia-che-affonda/
RispondiEliminaFabio Fazio viola gli obblighi del Servizio Pubblico
RispondiEliminahttp://ilgiornaleoff.ilgiornale.it/2018/10/20/fabio-fazio/
Il servizio pubblico non esiste piu' , e' diventato un servizio privato del partito comunista pagato dai contribuenti .
Cottarelli dal 23 settembre è ospite fisso nel programma di Fabio Fazio su Rai 1 dal titolo Che tempo che fa e per quel che se ne sa ha l'esclusiva da Fazio e da Floris . Chi stabilisce in Rai chi e quali trasmissioni programmare ? O vale la legge del piu' forte ?
Costoro liofilizzano il prossimo.
RispondiElimina
RispondiEliminaUn altro (grosso) limite del governo giallo-verde: la politica verso le forze armate
Ha tagliato i finanziamenti alle Forze Armate, già scarsi, di più di un miliardo. Si sa che i Grillini sono sempre stati "pacifisti". Hanno imposto una "ministra" delle FFAA sulla quale è meglio non dir nulla, per carità di patria. Ha appena fatto fare un manifesto per le FFAA dove si vedono solo militari che aiutano vecchiette e mettono in salvo neonati. Per esaltare "l'umanità" delle nostre FFAA. Tutto ciò è caramelloso e rancido. I soldati servono per fare la guerra, per difendere il Paese con la forza, sparando addosso agli eventuali invasori e rischiando essi stessi la vita in tale opera meritoria. Un addestramento serio e ben fatto comporta incidenti, feriti e qualche volta anche morti. L'umanitarismo fasullo del "politicamente corretto" non compete ai militari, cui basta il rispetto delle leggi dell'onore militare e dei codici di guerra. Devono esser ben addestrati per combattere non per altre cose. I compiti di polizia gli fanno perdere tempo e non li sanno fare. Possono esser utilizzati per il soccorso nelle calamità naturali, ovviamente, ma solo in casi eccezionali (non c'e`la protezione civile?).
Continuiamo ad avere ministri della Difesa femmine, che non si sa quanto capiscano dei problemi militari, che comunque appaiono sempre motivate da forti pulsioni "pacifiste", frutto anche di ignoranza della storia civile e militare del nostro Paese, delle sue vere esigenze di difesa. Meno male che Salvini voleva rimettere la naja! Ma era una proposta chiaramente velleitaria.
Z.
«Avete esaurito la riserva di fiducia» Merkel
RispondiEliminaBeh , non si puo' dire che nella DDR non l'abbiano educata al colloquio .
Salvini ha rotto l’accordo che era stato fatto con l'ex premier Matteo Renzi, garante Emma Bonino: scambiare flessibilità con l’impegno a prendere tutti i migranti naviganti nel Mediterraneo. E questo ha trasformato l’Italia dei giallo-verdi in uno stato canaglia da abbattere-
https://www.italiaoggi.it/news/l-ue-avrebbe-bocciato-la-manovra-in-ogni-caso-2307200#
Come direbbe Monsieur Macron, l’islamizzazione en marche! Adesso anche due giornalisti del Monde, Gérard Davet e Fabrice Lhomme, se ne rendono conto e pubblicano “Inch’allah”, una inchiesta sull’“islamizzazione a volto scoperto” della Seine-Saint-Denis (1,6 milioni di abitanti), un libro di cui ho parlato io per primo in Italia. Dice uno dei funzionari intervistati: “Quando ci alziamo al mattino, cosa vediamo nel portare i figli a scuola? Passiamo davanti al kebab all’angolo, poi il primo macellaio halal, il secondo macellaio halal, il terzo macellaio halal, poi il libraio religioso e il negozio musulmano che vende niqab ... Interi quartieri sono sotto l’halal”. Si va dal dirigente scolastico che combatte i tentativi di intrusione islamista al ginecologo travolto dall’oscurantismo dei suoi pazienti, dai funzionari eletti che si adoperano in tutti i tipi di compromessi pur di ottenere il favore degli elettori musulmani al sindacalista che organizza sale di preghiera musulmane nei depositi del servizio pubblico dei trasporti. È cosi in tanti pezzi di Francia: parrucchieri islamici per sole donne e soli uomini, caffè preclusi alle donne, locali che non vendono alcolici, la gelatina di maiale che scompare dalle pasticcerie, strade dove il qamis per i maschi e il niqab per le donne è la regola, gli ebrei che se ne vanno...Le anime belle possono andare a dormire tranquille: il problema non è dovuto al fatto che vi è l’halal, ma al fatto che ci sono pezzi di Francia in cui ormai c’è solo l’halal, Allah e nient’altro che Allah. I loro giovani islamisti gridano “vittoria”! I nostri vecchi rispondono “pace”!
RispondiEliminaGiulio Meotti
Vuoi un po' o tanto potere ?
RispondiEliminaDevi appartenere alla massoneria .
https://www.maurizioblondet.it/hanno-progettato-il-golpe-dijsselbloem-lo-ha-ammesso/
Perchè, negli anni '90, i comunisti non furono toccati da tangentopoli?
RispondiEliminahttps://www.youtube.com/watch?v=OuHSA5lYzAQ
Il grande traghettatore ?
Ampia scelta , un ventaglio.......
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella , ha abbandonato il suo ruolo di garante super partes della Costituzione per assumere il ruolo politico di opposizione, che il PD e gli altri partiti europeisti non hanno più la forza di svolgere. Ma chi è davvero Mattarella e come è arrivato alla Presidenza della Repubblica?
RispondiEliminaChi è davvero Mattarella (e perchè dovrebbe dimettersi...)
https://www.youtube.com/watch?v=2alJqXwvBUA
Giorgia Meloni
RispondiEliminaIl Governo Conte censura le nostre forze armate. Il video realizzato dal Ministero della Difesa per celebrare il centenario della Vittoria nella grande guerra è stato bloccato dal Dipartimento per l'editoria e l'informazione guidato dal Sottosegretario del M5S Vito Crimi e quindi non verrà proiettato sui canali RAI. E per quale motivo? Perché il video mostrerebbe troppe scene di guerra e non mostrerebbe i valori di "solidarietà e l'integrazione con la comunità". In breve, le nostre Forze armate hanno la grande colpa di non essere una ONG caritatevole e di ricordare le battaglie e il sangue che hanno permesso all’Italia di diventare una Nazione libera e unita. Una deriva pacifarda degna della peggiore caricatura della sinistra sessantottina. Fratelli d’Italia chiederà nelle sedi competenti, al governo e al cda della Rai che il video già realizzato sia proiettato con tutti gli onori che merita. Altrimenti lo faremo noi in ogni luogo.
Un po' di pazienza...nel flash dal minuto 16:30 al 18:31 si parla dell'IRI
RispondiEliminaLa guerra nascosta dei due capitalismi
https://www.youtube.com/watch?v=LcRCShhKJD4
Chi ha rubato il futuro dell'Italia?
RispondiEliminahttps://www.youtube.com/watch?v=Qn0gPp30uqs
Oggi sembra incredibile, eppure nel 1986 le proiezioni dell'FMI (Fondo Monetario Internazionale) prevedevano che nel 2025 l'Italia sarebbe stata il primo paese europeo sia per Pil complessivo che pro capite. Insomma secondo i più importanti analisti saremmo dovuti crescere più di tutti gli altri. Cosa è andato storto? Proviamo a capirlo in questo video.
Lo scontro : tra forze sovraniste e forze globaliste
RispondiElimina(un po' di retrospettiva ,articolo del 12 luglio2017)
I sondaggi sono truccati ed è in arrivo una rivolta contro il sistema?
Le politiche di austerità dell'Europa dei banchieri, il modello di capitalismo ultraliberista, l'immigrazione selvaggia che abbassa il costo del lavoro, cancella la sicurezza e mette in pericolo l'identità e la coesione nazionale, lo svuotamento della democrazia con il trasferimento progressivo del potere a organismi "tecnici" sovranazionali e non eletti, l'imposizione di un modello culturale sempre più lontano dai sentimenti del popolo. Tutti questi elementi hanno generato tra i cittadini un profondo malcontento e hanno segnato la sorte del governo, per la verità minoritario già al suo esordio, che oggi si trova in cattive acque. Ma quello che non sapevamo è quanto la rabbia e la frustrazione dei cittadini sia profonda, quanto sconvolti ne saranno gli equilibri politici del Paese e come un'intera classe dirigente rischia di finire sotto il giudizio di tribunali del popolo prima ancora che del tribunale della storia.
https://www.youtube.com/watch?v=YtRF_D_t678
Migranti , politici , maître à penser e quant'altro...(Signorsì badrone )
Il meccanismo perverso del monetarismo e il prossimo attacco speculativo all'Italia
RispondiElimina(22 gennaio 2017 Federico Iadicicco)
https://www.youtube.com/watch?v=7YCRP26XYZk
Scacco matto all'Occidente ( Antonio Costa)
RispondiEliminaLe vere ragioni della nascita dell'euro:
intervista ad Antonio Costa 5 febbraio 2017
https://www.youtube.com/watch?v=rWvHn-IXTpg
Ormai è un dato acclarato che la Germania è il Paese che più di tutti ha beneficiato dall'adozione dell'euro. Ma quale è stata la ragione che ha spinto gli altri Paesi europei, Italia per prima, ad accettare una moneta disegnata come un abito su misura per la Germania? E quali sono gli errori che hanno portato un sogno di unità come il progetto dell'integrazione europea a trasformarsi in un incubo da cui sempre più Paesi, spinti dalle proprie opinioni pubbliche, pensano di fuggire? A queste e altre domande risponde Antonio Costa, ex Direttore Generale per l'Economia e la Finanza della Commissione Europea e considerato uno dei padri dell'euro, verso il quale però, sin dall'epoca della sua creazione, aveva espresso pesanti critiche, ritenendo che la monete comune, pur a suo avviso necessaria, stava nascendo su presupposti sbagliati.
L'euro ? Un aborto politico.
Cio' detto al minuto 12:10 da uno dei padri fondatori dell'euro .
De Pedys: La verità sui "buchi" nei bilanci delle banche e sullo strapotere della finanza.
RispondiEliminaChi pagherà le centinaia di miliardi di sofferenze del sistema bancario italiano? E chi ha creato questo mostruoso "buco" nei conti delle nostre banche? Risponde l'economista de Pedys, che spiega anche il legame tra l'assurda architettura delle istituzioni europee e lo strapotere della finanza, e propone soluzioni concrete per cambiare il sistema bancario e finanziario.
https://www.youtube.com/watch?v=VsPPcN6V9Bo
Grazie per i rimandi a youtube.
RispondiEliminaAnalisi del 17 Ottobre 2018
RispondiEliminaPerchè Juncker non può far paura all'Italia
"Un'inaccettabile deviazione dalle regole europee", con queste parole il Presidente Juncker ha bocciato la manovra finanziaria del Governo Conte aggiungendo che "Se accettassimo, altri Paesi ci coprirebbero di ingiurie", durissima la risposta dell'Italia, con parole sprezzanti di Di Maio e Salvini. La verità è che le burocrazie non elette di Bruxelles si trovano in una posizione debolissima e non sono nelle condizioni di minacciare Roma, ecco perché….
https://www.youtube.com/watch?v=oOwdo4-N2uY
Grazie alla padrona di casa che consente un effervescente scambio di informazioni utili a comprendere anche la politica.
Fidiamoci e sosteniamo chi lavora per il bene del nostro Paese e per questo e' remunerato , rifiutiamo parolacce , commenti irrisori e derisori per chiunque , indegni di un cristiano cattolico in un blog cattolico .
Buoni cristiani e cittadini responsabili da cui trarre esempio .
Economia digitale e tasse. La cruna dell’ago – di Roberto Pecchioli
RispondiEliminahttps://www.riscossacristiana.it/economia-digitale-e-tasse-la-cruna-dellago-di-roberto-pecchioli/