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venerdì 26 ottobre 2018

Venerdì 26 ottobre. La Preghiera di Riparazione

Ricordiamo che oggi, venerdì, è il giorno dedicato alla Preghiera di Riparazione secondo le modalità, complete delle Litanie del Sacro Cuore, che trovate qui.

Rimaniamo fedeli al nostro impegno nella preghiera di riparazione e continuiamo a pregare perché sia sventata l'introduzione della cosiddetta Messa ecumenica, che vanifica il Santo Sacrificio. Per non parlare dei cambiamenti di paradigma che usano il funambolismo linguistico per condurre verso rivoluzionari orizzonti inesplorati fuori dalla Via maestra.
Preghiamo anche per come viene contristato il Signore nel nostro Paese e nel degrado ingravescente che lo attanaglia e per tutti i problemi in attesa di soluzione in un agone politico esasperato e attraversato da molte dinamiche contrapposte.
Invochiamo Cristo Signore che ci ha ammonito che “ senza di Lui non possiamo fare nulla ” (cfr. Gv 15, 5) e chiediamo l'intercessione della Vergine, Madre Sua e nostra, perché voglia stornare tutti i pericoli, i mali e le insidie in tutti gli ambiti del vivere civile e religioso dove Lui possa tornare a regnare. Preghiamo anche perché il Signore voglia presto darci Santi Pastori che possano guidare i fedeli in questa epoca di smarrimento, di confusione e di empietà e sostenga quelli che si espongono con parresìa.

Riflessione settimanale:
Dal «Primo Commonitorio»
di san Vincenzo da Lérins, sacerdote
(Cap. 23; PL 50, 667-668)
​Lo sviluppo del dogma

Qualcuno forse potrà domandarsi: non vi sarà mai alcun progresso della religione nella Chiesa di Cristo? Vi sarà certamente e anche molto grande.
Chi infatti può esser talmente nemico degli uomini e ostile a Dio da volerlo impedire? Bisognerà tuttavia stare bene attenti che si tratti di un vero progresso della fede e non di un cambiamento. Il vero progresso avviene mediante lo sviluppo interno. Il cambiamento invece si ha quando una dottrina si trasforma in un'altra.
È necessario dunque che, con il progredire dei tempi, crescano e progrediscano quanto più possibile la comprensione, la scienza e la sapienza così dei singoli come di tutti, tanto di uno solo, quanto di tutta la Chiesa. Devono però rimanere sempre uguali il genere della dottrina, la dottrina stessa, il suo significato e il suo contenuto. La religione delle anime segue la stessa legge che regola la vita dei corpi. Questi infatti, pur crescendo e sviluppandosi con l'andare degli anni, rimangono i medesimi di prima. Vi è certamente molta differenza tra il fiore della giovinezza e la messe dalla vecchiaia, ma sono gli stessi adolescenti di una volta quelli che diventano vecchi. Si cambia quindi l'età e la condizione, ma resta sempre il solo medesimo individuo. Unica e identica resta la natura, unica e identica la persona.
Le membra del lattante sono piccole, più grandi invece quelle del giovane. Però sono le stesse. Le membra dell'uomo adulto non hanno più le proporzioni di quelle del bambino. Tuttavia quelle che esistono in età più matura esistevano già, come tutti sanno, nell'embrione, sicchè quanto a parti del corpo, niente di nuovo si riscontra negli adulti che non sia stato già presente nei fanciulli, sia pure allo stato embrionale.
Non vi è alcun dubbio in proposito. Questa è la vera e autentica legge del progresso organico. Questo è l'ordine meraviglioso disposto dalla natura per ogni crescita. Nell'età matura si dispiega e si sviluppa in forme sempre più ampie tutto quello che la sapienza del creatore aveva formato in antecedenza nel corpicciuolo del piccolo.
Se coll'andar del tempo la specie umana si cambiasse talmente da avere una struttura diversa oppure si arricchisse di qualche membro oltre a quelli ordinari di prima, oppure ne perdesse qualcuno, ne verrebbe di conseguenza che tutto l'organismo ne risulterebbe profondamente alterato o menomato. In ogni caso non sarebbe più lo stesso.
Anche il dogma della religione cristiana deve seguire queste leggi. Progredisce, consolidandosi con gli anni, sviluppandosi col tempo, approfondendosi con l'età. È necessario però che resti sempre assolutamente intatto e inalterato.
I nostri antenati hanno seminato già dai primi tempi nel campo della Chiesa il seme della fede. Sarebbe assurdo e incredibile che noi, loro figli, invece della genuina verità del frumento, raccogliessimo il frutto della frode cioè dell'errore della zizzania.
È anzi giusto e del tutto logico escludere ogni contraddizione tra il prima e il dopo. Noi mietiamo quello stesso frumento di verità che fu seminato e che crebbe fino alla maturazione.
Poichè dunque c'è qualcosa della primitiva seminagione che può ancora svilupparsi con l'andar del tempo, anche oggi essa può essere oggetto di felice e fruttuosa coltivazione.

12 commenti:

  1. OT
    Terremoto in Grecia

    Secondo voi giovano alla stabilità tellurica della Grecia le perforazioni nel Mediterraneo, in particolare intorno a Cipro?
    Giovano all'Italia anche quelle nell'Adriatico?
    Secondo voi giovano?
    O non fanno niente?
    Sono massaggi tellurico-rassodanti?

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  2. Irina, non saprei con esattezza. Scientificamente parlando non so se possono avere un particolare influsso. Dipende anche dalla stabilità geologica della zona. Sicuramente se non si facesse niente non ci sarebbe nessun influsso su possibili preesistenti tensioni geologiche. Ma facciamo attenzione a non voler semplicemente condannare le attività umane senza essere concretamente pronti a portarne anche le conseguenze.
    Ovviamente non voglio dire che la sfrenata ricerca di profitti non possa e debba essere denunciata, ma non vorrei nemmeno che ipocritamente pretendiamo pure di poter ovunque ed in ogni istante e per qualsiasi cosa poter avere elettricità ed energia a gratis.
    Viviamo in un mondo segnato dal peccato. Sia nelle persone che nella terra e nella creazione tutta.
    Forse anche sugli strati geologici influisce di più il nostro peccato che le nostre attività estrattive. Che anche loro inizino a sentire le doglie del parto o di qualche cambiamento cosmico?

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  3. «E se passi in rassegna tutte le parole delle sante invocazioni contenute nella Scrittura, non troverai nulla, a mio parere, che non sia contenuto e compreso nel Padre nostro. Nel pregare, insomma, siamo liberi di servirci di altre parole, pur domandando le medesime cose, ma non dobbiamo permetterci di domandare cose diverse.» (Sant’Agostino Vescovo)

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  4. @viandante

    Personalmente son più vicina ai cento anni che non al mio primo anno di vita, di così tanti terremoti non ho memoria e non sono, con la mia famiglia , vissuta sulla luna.
    Per quel che mi riguarda i pesi delle mie ed altrui cantonate li ho sempre portati, senza tante sceneggiate. Se ci sono attività umane scriteriate lo dico e lo ripeto; stanno cercando il petrolio caro viandante. Non so quanti stiano trivellando il Mediterraneo, so che ormai noi abbiamo un terremoto tre- quattro volte l'anno. Non è normale. Ed ora per la povera Grecia, già espropriata di se stessa, anche il terremoto! Caro viandante vicino a Cipro Israele e la Turchia e la Grecia trivellano, trivellano. Ora che lei mi ricorda i costi del progresso, mi viene il dubbio che l'aver cooptato anche la Grecia, non sia stato che un modo di tapparle la bocca qualora un movimento tellurico l'avesse colpita. E' ovvio che non è che bucano a casaccio, fanno le loro ricerche, studiano zolle, strati, faglie; se hanno permesso alla disgraziata Grecia di far parte dell'impresa non credo proprio che sia stato senza lungimiranza e pelosissima. Sono certa che gli iniziatori dell'impresa non morissero dalla voglia di dividersi la torta con Atene. Proprio non lo credo. Sono più propensa a credere che Atene, stremata a suo uso e consumo dalla troika, non abbia guardato tanto per il sottile ed abbia, improvvida, accettato l'invito. Nel peccato del mondo, degli uomini, della natura, ora aggiungo il mio peccato e dico che questo modo di comportarsi mi provoca conati su conati. Mi fa schifo, capisco essere peccatori ma mettere in mezzo i deboli è da infami.

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  5. Quando leggo queste cose comprendo meglio il bisogno che Gesù ha di essere consolato.
    Da Dio, che è, si è fatto uomo.
    Da figlio ha obbedito per trent’anni i suoi genitori. Poi si è dedicato a fare del bene, in verità.
    Da uomo giusto si è consegnato vittima innocente, capace di perdonare chi l’ha condannato.
    Da morto è risorto e asceso al cielo, rimanendo presente in un pezzo di pane e un po’ di vino.
    Così si è consegnato agli amministratori del Suo Sacramento, lasciando loro Lui e la Sua Parola.
    Umile in ogni modo in cui può essere umile, pare lasciarsi fare di tutto, espiando peccati.
    E sta lì, attendendo amore e un po’ di riconoscenza, almeno dai suoi, almeno in casa sua.
    E anche lì, sempre più spesso, viene tradito e confuso con un servirsi di Lui per dire e fare altro.
    Oggi ci dice: E perché non giudicate da voi stessi, che siete esperti di tutto, ciò che è giusto?
    Un consiglio: cerca di accordarti con chi non la pensa affatto come te mentre ti avvii al giudizio.
    Perché i conti alla fine, se non li sistemiamo prima, li faremo.
    Perciò Gesù mio, donami un briciolo della Tua umiltà.
    Fammi timorato di Dio, perché la mia anima possa magnificarti ed esultare in Te il mio spirito.
    Rendimi disponibile ad espiare per tutti i peccati del mondo avendo pietà per i peccatori.
    Tutti sembrano gareggiare a disprezzarti, rovinando e sporcando tutto: ripariamo con Te.
    E liberaci da questo inverecondo schifo, portando con Te la croce, vivendo con Te l’eternità già da adesso, stando con il Solo Bene che può renderci un po' più buoni.

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  6. @Irina

    Lo so anch'io che stanno cercando il petrolio. Lo so anch'io che tutta l'economia mondiale è stata impostata per girare attorno ad esso. Lo so anch'io che si fanno tante porcherie pur di poter ottenere concessioni che sono una rapina.
    Lo sappiamo tutti che il peccato originale é duro da vincere...
    Però anche se io al lavoro posso andarci a piedi, per andare all'amata Messa tridentina ho bisogno dell'auto e senza benzina non ci potrei andare...
    Non voglio dire che non si debbano condannare certe attività e certi atteggiamenti, ma non possiamo nemmeno dimenticare che nella situazione attuale senza il petrolio non potremmo più sostenere molte delle nostre attività.
    Già questo se ci si pensa è un insulto all'intelligenza umana: abbiamo fatto scoperte e progressi tecnologici in tutti i campi, ma non siamo ancora riusciti a far muovere le auto senza usare il petrolio... Sembra quasi una barzelletta. Eppure chissà quanti brevetti sono stati comperati per essere nascosti in un cassetto!
    Noi non siamo di questo mondo, tuttavia in questo mondo dobbiamo vivere, alcune cose le possiamo migliorare, altre le dobbiamo tollerare e altre ci sono semplicemente imposte.
    Certo, la terra trema con maggior frequenza, gli eventi catastrofici sembrano in aumento, ma anche la società umana sta sprofondando in cataclismi morali. C'è una correlazione tra tutte queste cose? E noi cosa possiamo fare concretamente? Quali le priorità?
    Le risposte non sono facili, peccatori come siamo viviamo in un mondo pieno di contraddizioni e spesso quando ci sembra di aver trovato una soluzione ad un problema, già iniziano ad evidenziarsi le conseguenze indesiderate del nostro agire, della nostra volontà invece che della Sua...

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  7. @viandante

    "...Già questo se ci si pensa è un insulto all'intelligenza umana: abbiamo fatto scoperte e progressi tecnologici in tutti i campi, ma non siamo ancora riusciti a far muovere le auto senza usare il petrolio... Sembra quasi una barzelletta. Eppure chissà quanti brevetti sono stati comperati per essere nascosti in un cassetto!..."

    Questo è il cuore della situazione. Il biologico, su larga scala, è stato tenuto nascosto per decenni prima che se ne appropriassero e diventasse trendy.

    Quando andavo al lavoro con i mezzi pubblici, vedevo dal finestrino file e file di macchine con un solo passeggero, l'autista. Migliorare i servizi pubblici non è peccato, organizzarsi tra colleghi non è peccato.Ma non si fa.

    Certamente già sono sulle varie scrivanie decine e decine di brevetti volutamente dimenticati, come da decenni si ' faceva nascere' l'essere umano artificialmente per sperimentazione...

    Tutto questo cosa vuol dire? Che a fronte del male, del peccato, delle leggi inique, della tecnologia canaglia, degli esseri umani corrotti e corruttori c'è un vuoto.
    Cos'è questo vuoto? E' il vuoto lasciato dalla LEGGE di DIO,UNO e TRINO. Com'è accaduto che si sia formato questo vuoto? Perchè la chiesa non si è più incaricata di far conoscere, diffondere, propagare, di fare amare, rispettare la Legge di Dio Uno e Trino, unica legge che cancella tutte le altre leggi e ne riempie i vuoti.

    La chiesa insegna anche quando sbaglia (Radaelli) e gran parte della diffusione del peccato la dobbiamo alla chiesa che fa la graziosa con il mondo, diventandone complice ed ebbra propagatrice del peccato; pretendendo inoltre di salvare la faccia, la sfacciata cerca di dare ad intendere che si è aggiornata. Donna pubblica, per non usare il vernacolo. Donna pubblica globale! Venduta e rinnegata.

    Tutto potrebbe essere diverso se fossimo cattolici sul serio. Ma non lo siamo, da molto tempo abbiamo rinunciato ad esserlo. E nel nostro ebetismo, cattolico sì, ci siamo lasciati sfilar di mano tutto il nostro patrimonio che il mondo ha fatto suo, storpiandolo e mettendoci la firma come sua conquista personale e la chiesa, ormai incapace di intendere e di volere, ha fatto: UUUHHH!!!

    Caro viandante, così è. E noi tutti dietro a decantare le conquiste fantastiche del mondo, che nei fatti ha tolto la libertà, quella di pensiero, di parola, di sentimento, di volontà , a tutti, per darci il suo simulacro tecnologico, che si tocca e si vede, ci rende schiavi e, scambiandoci le carte in tavola, affinché scegliessimo il vizio al posto della virtù, ci ha dato il contentino ed insieme l'oblio di come eravamo e la visione di come avremmo dovuto ora essere.

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  8. “Sotto la tua protezione cerchiamo rifugio, santa Madre di Dio; non disprezzare le suppliche di noi che siamo nella prova, e liberaci da ogni pericolo, o Vergine gloriosa e benedetta”.
    (Troparion a Maria, III secolo)

    Così possiamo invocarti, Madre della nostra gioia e del nostro dolore.
    Dopo questa notte, raccontarti piano quello che ci pesa sul cuore, che non ci ha lasciato riposare nella pace.
    Le nostre piccole speranze, segno e profezia della grande speranza.
    Le nostre tristezze buone, il nostro bisogno di essere accolti e consolati.
    Perché in te l'Eterno si è fatto breve, il Signore della vita e della morte compagno di strada e amico, nell'abbandono e nel desiderio.
    Perché sei la Madre della vita, possiamo implorare la tua tenerezza e la Sua misericordia.
    E sapere che nulla di ciò che turba il nostro cuore, di ciò che lo colma di letizia, resta fuori dal mistero che hai custodito, nel silenzio.
    Perché l’annuncio, che ha segnato i secoli, riaccada nuovo per noi, in questo mattino.
    (Franca Negri)

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  9. @Irina

    Concordo in tutto quello che dice, tranne che su un punto: purtroppo il vuoto lasciato dalla fede cattolica non c'è più!
    Matteo 12, 43-45: "Quando lo spirito immondo é uscito da un uomo, se ne va per luoghi aridi in cerca di riposo, e non trovandolo, dice: - Tornerò nella mia casa, donde sono uscito. - E quando vi giunge, la trova vuota, spazzata e ornata. Allora va a prendere altri sette spiriti peggiori di lui, i quali vi entrano e vi si stabiliscono, al punto che la condizione ultima di quell'uomo diventa peggiore della prima. Così accadrà anche a questa generazione perversa».
    E quello che ora vediamo scatenarsi nella società e nella Chiesa sono questi otto spiriti immondi che hanno a loro modo colmato il vuoto trovato!

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  10. @viandante

    il monito è per la generazione perversa che deve purificarsi e purificarsi fino al punto in cui la Verità diventa connaturale.

    Anche allora però le prove (le tentazioni) non vengono certo a mancare, si fanno sempre più sottili e più insidiose, perchè meno grossolane e meno evidenti e per noi stessi e per chi raccoglie le nostre confessioni.

    Non mi sono mai macerata con gli scrupoli ma, più di una volta ho riflettuto su cosa si nasconde sotto mancanze ridicole, neanche annoverabili tra i peccati veniali, eppure dietro a quelle quisquilie ho intravisto il 'non serviam'.

    La Chiesa saggiamente parlava dei compiti inerenti al proprio stato. Che sembra una frase fatta ed è una frase fatta proprio per comprendere tutti quei pensieri, parole, opere e spesso omissioni che accrescono o diminuiscono la nostra comprensione, cioè il nostro prendere insieme con il nostro intero essere, l'intero nostro compito lì dove siamo, dove stiamo, dove viviamo, in quell'epoca specifica della nostra vita.

    In questo prendere insieme, in questo comprendere, esistono sempre zone che devono essere conquistate una volta per tutte ma, la cui conquista definitiva è lunghissima. Ognuno conosce le sue battaglie. Eppure quando la Chiesa parlava dei compiti del proprio stato, con dovizia di particolari, ora rivolgendosi ai bambini, ora ai ragazzi, ora ai giovani, agli adulti e ai vecchi, ognuno aveva la possibilità, tacitamente di fare il suo esame di coscienza e soffermarsi su ciò che a lui risultava più difficile.

    I compiti, i doveri del proprio stato non riguardano solo noi stessi ma, hanno una ricaduta comunitaria, sociale. Esempio lasciare in ordine la propria stanza, lasciare pulito il bagno quando se ne esce, lasciare in ordine quando si esce da qualunque posto in cui si è stati.

    Questa comprensione è graduale ma, deve essere insegnata in tutte le sue valenze e prima di tutte quella dell'offerta a Dio, Uno e Trino. Lo sforzo di tenere in ordine la nostra stanza non riguarda solo noi stessi e chi dopo di noi vi passa ma, è uno sforzo, di cui solo noi conosciamo la fatica, che può e deve essere offerto a Dio con una precisa intenzione.

    Allora quelle umili azioni prendono le ali e diventano grandi battaglie, la cui vittoria offriamo al Signore per quella particolare intenzione che ci sta a
    cuore.

    Chi ha adolescenti sa quanto quello della stanza in ordine sia e diventi spesso una guerra fratricida all'interno della famiglia. Finalmente la stanza è in ordine.Tutti si rilassano, si acquietano. E pensano ad altro. Ed è allora che ritornano altri sette spiriti del disordine, peggiori del demone Disordine appena cacciato. Il Demone Tuttoèinutilesempre comincia a far notare, all'interessato, la vanità di tanto lavoro; di rincalzo il Demone Polverepiùpolvere meno, rassicura che non si noterà; annuisce e suggerisce il Demone Scarpesottoilletto, un ordine alternativo; il Demone Calzinisottocuscinopoltrona non si vedono, consigliando di rimandare, poi a fine settimana li metti nel cesto della biancheria da lavare; il designer Demone Librisparsisullascrivania, stanno meglio, sono sott'occhio e sotto mano; il tecnologico Demone ComputerCellulare, puoi usarmi con qualche accortezza tenendomi confuso dietro una pila di libri a caso; la Demonessa Merendaaletto entra per ultima con voce suadente e passo felpato, è certa che le briciole non finiranno sul lenzuolo, perchè ormai sei grande.

    Ogni età ha i suoi demoni di ritorno, finchè non si aprirà un'altra fase con nuovi demoni e qualche ricaduta indietro, nel mentre impariamo l'umiltà, l'importanza dell'offerta e diventiamo consapevoli che i compiti del nostro stato sono la vera trincea dove combattiamo il Male travestito da Trascuratezza, Rimando, Misondimenticato, Nonhovistonèsentito, Domani, Trapoco, Poi e tante altre maschere. E la chiesa ha fatto sue queste e quelle di molto più gravi, passando infine di campo

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  11. Non mi sono mai macerata con gli scrupoli ma, più di una volta ho riflettuto su cosa si nasconde sotto mancanze ridicole, neanche annoverabili tra i peccati veniali, eppure dietro a quelle quisquilie ho intravisto il 'non serviam'.

    Curioso! Esattamente un mio problema che ho confessato ma che non sono riuscita a far capire al confessore. E sono sicura che non si tratta di uno scrupolo eccessivo. E la diffivoltà sta nel riconoscere, per i moti interiori che sono dietro a certe mancanze anche lievi, se si tratta di tentazioni o di aspetti della nostra durezza e possibile 'resistenza' al Signore.... Perché tutto si riconduce al rapporto intimo e personale con Lui in una vita alla Sua Presenza...
    Ci mancano i padri spirituali. Ma sono sicura che anche in questi casi la preghiera dal cuore e l'affidarsi ottengono la grazia necessaria...

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  12. Cara Mic, è fondamentale che noi chiediamo al Signore di accrescere le nostre personali virtù, nel santo timor di Dio che ce le accorda. E se ne avremo davvero una, le altre mancheranno e se ne mancasse una, anche le altre svaniranno.

    http://www.preghiere.org/lodi_virtu.html

    Quanto ai padri spirituali, ancora il Signore non ne fa mancare. Sia lodato Gesù Cristo!

    https://www.veritatemincaritate.com/2018/10/un-cristiano-che-non-porta-frutti-che-cristiano-e/

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