Immagine della Vergine - Roma, S.Andrea delle Fratte, luogo della conversione di Ratisbonne e delle Medaglie miracolose |
O Vergine Immacolata, noi sappiamo che sempre ed ovunque sei disposta ad esaudire le preghiere dei tuoi figli esuli in questa valle di pianto, ma sappiamo pure che vi sono giorni ed ore in cui ti compiaci di spargere più abbondantemente i tesori delle tue grazie. Ebbene, o Maria, eccoci qui prostrati davanti a te, proprio in quello stesso giorno ed ora benedetta, da te prescelta per la manifestazione della tua Medaglia.
Noi veniamo a te, ripieni di immensa gratitudine ed illimitata fiducia, in quest'ora a te sì cara, per ringraziarti del gran dono che ci hai fatto dandoci la tua immagine, affinché fosse per noi attestato d'affetto e pegno di protezione. Noi dunque ti promettiamo che, secondo il tuo desiderio, la santa Medaglia sarà il segno della tua presenza presso di noi, sarà il nostro libro su cui impareremo a conoscere, seguendo il tuo consiglio, quanto ci hai amato e ciò che noi dobbiamo fare, perché non siano inutili tanti sacrifici tuoi e del tuo divin Figlio. Sì, il tuo Cuore trafitto, rappresentato sulla Medaglia, poggerà sempre sul nostro e lo farà palpitare all'unisono col tuo. Lo accenderà d'amore per Gesù e lo fortificherà per portar ogni giorno la propria croce dietro a Lui.
O Maria concepita senza peccato, prega per noi che a te ricorriamo e per quanti a te non ricorrono, in particolare per i peccatori e per coloro che ti sono raccomandati.
Questa è l'ora tua, o Maria, l'ora della tua bontà inesauribile, della tua misericordia trionfante, l'ora in cui facesti sgorgare per mezzo della tua Medaglia, quel torrente di grazie e di prodigi che inondò la terra. Fai, o Madre, che quest'ora, che ti ricorda la dolce commozione del tuo Cuore, la quale ti spinse a venirci a visitare e a portarci il rimedio di tanti mali, fai che quest'ora sia anche l'ora nostra: l'ora della nostra sincera conversione, e l'ora del pieno esaudimento dei nostri voti.
O Maria concepita senza peccato, prega per noi che a te ricorriamo e per quanti a te non ricorrono, in particolare per i peccatori e per coloro che ti sono raccomandati.
Questa è l'ora tua, o Maria, l'ora della tua bontà inesauribile, della tua misericordia trionfante, l'ora in cui facesti sgorgare per mezzo della tua Medaglia, quel torrente di grazie e di prodigi che inondò la terra. Fai, o Madre, che quest'ora, che ti ricorda la dolce commozione del tuo Cuore, la quale ti spinse a venirci a visitare e a portarci il rimedio di tanti mali, fai che quest'ora sia anche l'ora nostra: l'ora della nostra sincera conversione, e l'ora del pieno esaudimento dei nostri voti.
Tu che hai promesso, proprio in quest'ora fortunata, che grandi sarebbero state le grazie per chi le avesse domandate con fiducia: volgi benigna i tuoi sguardi alle nostre suppliche. Noi confessiamo di non meritare le tue grazie, ma a chi ricorreremo, o Maria, se non a te, che sei la Madre nostra, nelle cui mani Dio ha posto tutte le sue grazie? Abbi dunque pietà di noi.
O Maria concepita senza peccato, prega per noi che a te ricorriamo e per quanti a te non ricorrono, in particolare per i peccatori e per coloro che ti sono raccomandati.
Te lo domandiamo per la tua Immacolata Concezione e per l'amore che ti spinse a darci la tua preziosa Medaglia. O Consolatrice degli afflitti, che già ti inteneristi sulle nostre miserie, guarda ai mali da cui siamo oppressi. Fai che la tua Medaglia sparga su di noi e su tutti i nostri cari i tuoi raggi benefici: guarisca i nostri ammalati, dia la pace alle nostre famiglie, ci scampi da ogni pericolo. Porti la tua Medaglia conforto a chi soffre, consolazione a chi piange, luce e forza a tutti.
Ma specialmente permetti, o Maria, che in quest'ora solenne ti domandiamo la conversione dei peccatori, particolarmente di quelli, che sono a noi più cari. Ricordati che anch'essi sono tuoi figli, che per essi hai sofferto, pregato e pianto. Salvali, o Rifugio dei peccatori, affinché dopo di averti tutti amata, invocata e servita sulla terra, possiamo venirti a ringraziare e lodare eternamente in Cielo. Cosi sia. Salve Regina
O Maria concepita senza peccato, prega per noi che a te ricorriamo e per quanti a te non ricorrono, in particolare per i peccatori e per coloro che ti sono raccomandati.
O Maria concepita senza peccato, prega per noi che a te ricorriamo e per quanti a te non ricorrono, in particolare per i peccatori e per coloro che ti sono raccomandati.
https://gloria.tv/audio/UQyrT9gPVN8N1iqf6ey4sR4iR
RispondiEliminaQuesta mattina c'erano più di quattrocento persone...
Grazie Signore per questo bel segno!
http://itresentieri.it/bellezza-del-tempo-27-novembre-festa-della-vergine-della-medaglia-miracolosa/
RispondiEliminaUna indulgenza parziale è collegato a questa preghiera.
Sancta Maria,
succurre miseris,
iuva pusillanimes,
refove flebiles,
ora pro populo,
interveni pro clero,
intercede pro devoto femineo sexu:
sentiant omnes tuum iuvamen,
quicumque celebrant tuam sanctam commemorationem.
Amen.
Santa Maria,
soccorri i miseri,
aiuta i deboli,
conforta gli afflitti,
prega per il popolo,
intervieni per il clero,
intercedi per tutte le donne devote:
sperimentino tutti il tuo l'aiuto
tutti coloro che celebrano tua santa commemorazione.
Amen
Antifona mariana composta dal vescovo Fulberto di Chartres (ca 951-ca 1029), inserita nel suo Sermo IX, De Annuntiatione Dominica. La preghiera appare nel Breviario Romano per varie feste mariane. Una indulgenza parziale è collegato a questa preghiera.
PREGHIERA ALLA VERGINE
RispondiEliminaDI SAN BERNARDO DI CHIARAVALLE
Ricordati, o vergine Maria,
che non si è mai udito
che alcuno,
ricorrendo al tuo patrocinio,
implorando il tuo aiuto
e la tua protezione,
sia stato da te abbandonato.
Animato da tale confidenza,
a te ricorro,
o vergine delle vergini e madre mia,
a te io vengo e davanti a te me ne sto,
povero peccatore gemente.
Non disprezzare le nostre suppliche,
ma ascoltaci, propizia,
ed esaudiscici.
Amen
https://m.facebook.com/madonnadelmiracolo/?__tn__=C-R
RispondiEliminaLa registrazione della breve processione fino a P.za di Spagna, l' Angelus recitato dal Card.Sarah , rientro in Basilica .
TELEGRAMMA O.T., ma non troppo
RispondiEliminaNon vorrei fare pubblicità, ma c'è qualcuno che ha da dire qualcosa su questo nuovo libro di Socci? Che ve ne pare?
https://www.antoniosocci.com/anticipazione-dal-mio-libro-il-segreto-di-benedetto-xvi-un-clamoroso-dettaglio-inedito-da-fatima-puo-illuminare-un-po-lattuale-missione/?fbclid=IwAR1lTaqaN5CYfJYxG0ch0B2vMRxjalXWnuoDcdlrrCvrwtkhp1AG7P47WuI#more-7345
A me dice poco. Forse pure a voi. Socci un po' deludente; non so se l'abbiano mandato a fare l'apripista, di non so che cosa. Ma dopotutto egli è un giornalista, e oltre la visione cronachistica non può andare. Niente di nuovo. Troppe parole al vento; manca il rigore. Uffa!
https://querculanus.blogspot.com/2018/11/una-parola-di-spiegazione.html
RispondiEliminaQuesto il mio commento al libro .
Ho letto l'articolo qui sopra 'linkato' di Querculanus (intervento delle ore 9.46), ossia di p. Scalese sul suo blog.
RispondiEliminaPurtroppo la posizione di p. Scalese, i cui interventi sono peraltro sempre interessanti da leggere, è quella del cosiddetto 'giusto mezzo' tra quelli che lui definisce cattivi neomodernisti ed altrettanto cattivi tradizionalisti.
Una posizione errata, che non può condurre ad una soluzione della presente crisi nella Chiesa.
Caro p. Scalese, se i tradizionalisti sono contenti dell'esito attuale catastrofico del presente Sommo Pontificato perchè lo vedono come esito naturale e in stretto collegamento di quelli precedenti da Giovanni XXIII in poi, non è per darsi soddisfazione e dire "ve l'avevamo detto, noi". o meglio, non è solo per questo, ma perché finalmente i nodi vengono al pettine.
Questi nodi che possono essere sciolti solo a condizione di individuarne l'origine e le cause esatte, cosa che i tradizionalisti hanno sempre indicato con precisione e che oggi sono più evidenti che mai.
Dunque essi esultano soprattutto perché chi ha buona volontà potrà, a partire dalle loro analisi che si sono rivelate esatte, mettere in atto i rimedi efficaci perché la Chiesa esca da questa crisi paurosa. Ecco, caro p. Scalese, il motivo per cui i tradizionalisti sono felici, pur nell'ora tragica attuale.
Il non comprendere questo, il trascurare la loro esatta diagnosi e trincerarsi dietro una inconsistente 'via di mezzo' apparentemente equilibrata ma oggettivamente sbagliata, porterebbe solo a perpetuare la crisi attuale. Non esiste infatti una 'via di mezzo' tra la Verità e l'errore, e lo scontro radicale tra loro è inevitabile.
Ragion per cui, personalmente esclamerò esattamente il contrario di quanto scrisse il pur bravo Antonio Socci tempo fa: "Viva i 'lefebvriani' e abbasso il Concilio!" :-)
RispondiEliminaLa "via di mezzo", via larga che porta alla dissoluzione della Chiesa visibile
La "via di mezzo" è quella della gran maggioranza, a quanto pare. Essa è dovuta innanzitutto ad un naturale desiderio di non dover affrontare verità troppo scomode, tali da obbligare a scelte anch'esse troppo scomode. Desiderio umano, perfettamente comprensibile. Però tale desiderio si riduce in definitiva alla ricerca del quieto vivere, comunque e in qualsiasi situazione. E diventa senza volerlo ipocrisia perché si è costretti a fingere di non vedere ciò che l'intelligenza fa invece vedere in modo chiarissimo.
Ora, per ciò che riguarda la crisi della Chiesa, continuare a non vedere la sua causa più evidente, rappresentata dagli errori penetrati nel Vaticano II e sull'autorità di questo propalatisi in tutte le direzioni, costituisce un vero e proprio insulto all'intelligenza. Nemmeno giustificabile, al punto in cui sono giunte le cose, con l'ignoranza della teologia e della filosofia o della storia della Chiesa. E'sufficiente il sensus fidei per rendersi conto di come stanno le cose.
Anche i pochi esponenti del clero che stanno cercando di opporsi apertamente alla tenebrosa deriva dominante, si guardano bene dal tirare in ballo il Concilio. Così il discorso non va mai alla causa prima e finisce col restare in superficie, come se i mali che affliggono oggi la Chiesa dipendessero solo dalle mancanze individuali di questo o quel Papa. Ma in questo modo, bisogna ripetere ed è facile profezia, non si uscirà m a i dalla presente crisi.
La Chiesa visibile più che verso una rinascita appare avviata ad un vero e proprio annientamento, provocato soprattutto dall'alleanza di due forze : la componente eversiva all'interno, guidata esplicitamente dal presente Pontefice e quella all'esterno, dei poteri civili, che, grazie anche alle inchieste giudiziarie, cercheranno di imporre alla Chiesa "l'agenda GLBT" e femmnista ossia la distruzione completa del sacerdozio e della morale cristiana.
Bergoglio appare tranquillo e sprezzante di fronte alle fondate, gravissime contestazioni di mons. Viganò perché sa di poter contare sull'appoggio mediatico e politico delle élite che hanno imposto quell'agenda alla società civile dell'intero Occidente.
Z.
Nostra Signora del Dolore di Kibeho (Rwanda)
RispondiElimina28 novembre
Le apparizioni della Vergine a Kibeho (28 novembre 1981 – 28 novembre 1989) sono le prime che si verificano in terra d’Africa e su cui la Chiesa ha espresso il suo riconoscimento, giudicandole autentiche, al termine di una lunga inchiesta e di un rigoroso processo canonico.
http://www.santiebeati.it/dettaglio/91937
Dal vulcanico don Morselli, è in arrivo una nuova web TV : dall'8 Dicembre 2018
RispondiEliminahttp://www.dogmatv.it/
Estote intenti!_ ��
Ave Maria!����
Dio è uno solo, Cristo uno solo, la Chiesa una sola, e la Cattedra una sola fondata sopra Pietro con la parola del Signore. (San Cipriano)
RispondiEliminaI GIORNO DELLA NOVENA ALL'IMMACOLATA
RispondiEliminaO Dio vieni a salvarmi;
Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre...
Benedetta e lodata sia l’Immacolata Vergine Maria.
Vi ringraziamo, Eterno Padre, che ci donaste la Santissima Vergine Maria;
che, facendo Immacolata nella sua Concezione, vi adottaste in vostra dilettissima Figlia.
Gloria............
Vi ringraziamo, Eterno Verbo,
che vi eleggeste l’Immacolata Maria in vostra degnissima Madre.
Gloria...............
Vi ringraziamo, Spirito Santo,
che vi preparaste l’Immacolata Maria in vostra dolcissima Sposa.
Gloria...........
1. Rallegrati o mio cuore con Maria purissima,
perché la Sua Immacolata Concezione fu preconizzata per bocca Angelica.
Ave Maria..........
Gloria...
ANTIFONA
V.- Tota pulcra es Maria.
R.- Et macula originalis non est in Te.
Tu gloria Jerusalem, ora pro nobis.
Tu laetitia Israel, ora pro nobis.
Tu onoreficentia populi nostri, ora pro nobis.
Tu advocata peccatorum, ora pro nobis.
O Maria, ora pro nobis.
Virgo prudentissima, ora pro nobis.
Mater clementissima, ora pro nobis.
R.- Intercede pro nobis, ad Dominum Jesum Christum.
V.- In conceptione tua Virgo Immaculata fuisti.
R.- Ora pro nobis Patrem, cuius Filium peperisti
OREMUS
Deus, qui per immaculatam Virginis Conceptionem dignum Filio tuo habitaculum praeparasti
quaesumus, ut, qui ex morte eiusdem Filii tui praevisa, eam ab omni labe praeservasti, nos quoque mundos, eius intercessione, ad te pervenire concedas.
Per Christum...
PREGHIERA
Vergine gloriosissima, noi ci rallegriamo con Voi, perché nella Vostra Immacolata Concezione riportaste sì bel trionfo e dell’antico serpente e del peccato.
Sia benedetto l’Altissimo Iddio
che a Voi sola fra tutti quanti i figli di Adamo si degnò concedere questo raro e singolarissimo privilegio d’essere preservata immune dall’originale peccato.
Pertanto, giacché foste sì pura, sì bella, sì immacolata, muovetevi a compassione di noi sì immondi, sì deformi, sì peccatori,
e, come Iddio a Voi porse la destra,
acciocché non cadeste nella colpa originale, così Voi a noi porgete la mano acciocché non cadiamo nelle colpe attuali: né permettete, o Maria, che prevalga contro di noi quell’infernale nemico, a cui nel primo istante dell’essere vostro gloriosamente schiacciaste il capo, ed umiliato e vinto tenete sotto i vostri piedi.
Questa è la Grazia che, nella presente novena umilmente, Vi chiediamo, ed alfine di ottenerla Vi offriamo questo piccolo tributo di benedizioni e di lodi, in ringraziamento al Signore di sì bel privilegio che Vi concesse, e, in attestato di giubilo, per vederVi da Lui cotanto privilegiata. Amen
Cleonice ci riporta il pensiero di san Padre Pio, sul Purgatorio:
RispondiElimina"Gli dissi pure che anche il Purgatorio m'incute paura, non ci vorrei proprio andare in quelle pene.
Credevo fosse una pretesa, la mia, invece mi disse:
"Hai ragione. Preghiamo il Signore che ce lo faccia fare qui il purgatorio.
Là si soffre senza ricompensa
e senza sapere quando si esce.
Si soffre il fuoco come se avessimo il corpo.
E questo è niente di fronte alla pena del danno, la privazione di Dio.
Ci conviene farlo qui, accettando dalle mani del Signore tutto quello che ci manda, offrendolo a Lui, unito ai meriti e alle sofferenze della Madonna.
Ogni giorno chiediamo a Lui il condono delle pene dovute ai nostri peccati".
(Cleonice Morcaldi - "La mia vita vicino a padre Pio")
Dal 29 Novembre al 23 Dicembre offerta alla Vergine Madre di 1000 Ave Maria ( 40 Ave Maria al giorno)
RispondiEliminaLa devozione delle mille Ave Maria (quattro corone complete del santo rosario (qui) risale a S. Caterina da Bologna.
La Santa era solita recitare 1000 Ave Maria la notte di Natale.
Nella notte del 25 Dicembre 1445 era assorta nella contemplazione del mistero della nascita di Gesù quando le apparve la Vergine Santissima che le porse il Bambino Gesù; Caterina lo tenne fra le braccia – come lei stessa si esprime – “ per lo spazio di una quinta parte di ora”.
A ricordo del prodigio, le figlie della Santa nel Monastero del Corpus Domini, ogni anno, nella notte santa, ripetono le MilleAve Maria, devozione entrata ben presto nella preghiera dei fedeli
Per facilitare tale devozione, le Mille Ave Maria vengono recitate – quaranta ogni giorno – nei 25 giorni che precedono il Santo Natale, dal 29 Novembre al 23 Dicembre.
Il ripetersi del saluto angelico alla Vergine Santissima con la meditazione del mistero sarà per le anime devote, preparazione efficace al Santo Natale.
RispondiEliminaMa l'anima che si trova in Purgatorio, ha coscienza di essere in Purgatorio e non
all'inferno? Insomma, le viene detto dove si trova? Penso di sì, ma risulta dalle
visioni private del Purgatorio? E la teologia tradizionale, quella ortodossa, che dice in proposito?
B.
Caro/a B. ,
RispondiEliminaper quel che ho capito , appena varcato il cancello che separa la vita dalla morte , l'anima si ritrova come termine di paragone il Crocifisso , l'immane amore ricevuto contro l'amore ricambiato e dopo il Giudizio particolare l'anima si autodestina in un luogo in attesa del Giudizio finale , quindi sa gia' dove si trova.
" Adesso capisco come possa sussistere il mondo, e non sia ad ogni momento sprofondato per l'enormità dei peccati che in esso si commettono: il Sangue di Gesù, le sue Piaghe gridano continuamente misericordia. "
RispondiEliminaMio Dio, potessi dire anch'io in punto di morte, Consummatum est, cioè ho fatto tutto quel che ho potuto per amare il mio Dio, per salvar l'anima mia .
https://cordialiter.blogspot.com/2018/12/meditazioni-edificanti.html
Caro/a B. ,
RispondiEliminaquesta Catechesi puo' esserti utile :
Catechesi sui Novissimi: Il Giudizio, registrata al Summorum Pontificum di Bergamo
https://www.youtube.com/watch?v=OXK2MFvaJ1Q
I Novissimi: La Morte
RispondiEliminahttps://www.youtube.com/watch?v=E4sO3eqiwVw
I Quattro Novissimi - L'inferno
https://www.youtube.com/watch?v=vQhCjMNFUK4
I Quattro Novissimi - Il Paradiso
https://www.youtube.com/watch?v=M-ROEeChDnI