L'ultima di Bergoglio. Nel discorso del 21 dicembre scorso abbiamo ascoltato la negazione del dogma dell'Immacolato concepimento di Maria, che non sarebbe nata "santa", ma si sarebbe santificata in vita. Ora, se non è santa chi nasce senza macchia di peccato originale...
Non a caso gli ortodossi definiscono la Vergine come "Panaghia", la "Tuttasanta".
Le precise parole potete leggerle dall'immagine a lato.
Mentre il dogma dell’Immacolata Concezione di Maria fu emanato, con il favore dei Gesuiti, da Pio IX nel 1854 in questi termini:
‘La beatissima Vergine Maria nel primo istante della sua concezione, per una grazia ed un privilegio singolare di Dio Onnipotente, in previsione dei meriti di Gesù Cristo Salvatore del genere umano, è stata preservata intatta da ogni macchia del peccato originale’. [Bolla Ineffabilis Deus dell’8 dicembre 1854].
Forse il papa non conosce i Dogmi della sua stessa chiesa?
Ѐ possibile che siano in tanti a non riconoscere una simile bestemmia?
Maria Ss. nasce santa. Lo dice Sant'Alfonso Maria de Liguori, Dottore della Chiesa, ne "Le Glorie di Maria". La Vergine non diventa santa (che poi nel corso della sua vita siano aumentati i tesori della sua santità, dispensati dall'Amore infinito, questo è un altro discorso)... Nemmeno un papa può annullare l'autorità di un Dottore della Chiesa. Per essere estremamente chiari... Di seguito le immagini dei testi citati, per i quali ringrazio Silvio Brachetta.
Non si può affermare che la Vergine Santa non nasca tale. Significa anche negare il peccato originale, dal quale Ella è stata preservata. Non vi sembrano ormai troppe le verità di fede negate o distorte? E non vi sembra nefasto il silenzio del clero?
Maria Ss. nasce santa. Lo dice Sant'Alfonso Maria de Liguori, Dottore della Chiesa, ne "Le Glorie di Maria". La Vergine non diventa santa (che poi nel corso della sua vita siano aumentati i tesori della sua santità, dispensati dall'Amore infinito, questo è un altro discorso)... Nemmeno un papa può annullare l'autorità di un Dottore della Chiesa. Per essere estremamente chiari... Di seguito le immagini dei testi citati, per i quali ringrazio Silvio Brachetta.
Non si può affermare che la Vergine Santa non nasca tale. Significa anche negare il peccato originale, dal quale Ella è stata preservata. Non vi sembrano ormai troppe le verità di fede negate o distorte? E non vi sembra nefasto il silenzio del clero?
L'assurdità del momento ci impone, per la prima volta nella storia degli ultimi secoli della Chiesa, di seguire gli anziani (in saggezza) del gregge e non il pastore impazzito. La Provvidenza sta mettendo alla prova i cristiani. Probabilmente ce lo siamo meritato.
RispondiEliminaCredo che tra tutte le "sparate" di Bergoglio, questa su Maria claudicante sulla via della santità sia la più clamorosa e pericolosa per i poveri cristiani, perché non solo contraddice un insegnamento millenario della Chiesa, ribadito addirittura da un dogma di fede, ma tende a minimizzare il culto mariano a quello dovuto ad ogni santo. Non è protestantesimo, ma nemmeno più cattolicesimo.
Non vorrei passare per profeta di sventura, ma sembra che questo papa sia veramente l'ultimo papa "romano", come predisse san Malachia. Infatti ormai è certo che durante questo pontificato la Chiesa di Cristo si separerà dalla chiesa apostatica bergogliana. La Chiesa nata a Roma, con Gesù e Pietro, non può convivere con quella mondialista, immigrazionista, sincretista, ultraecologista, panteista, e un po' comunista, di Bergoglio.
L'impossibilità di convivenza della Chiesa con tutti gli ismi di questo tempo, che la stanno strangolando, si traduce nella separazione di fatto se non de iure di coloro che ne tradiscono il Signore, che la sosterrà fino alla fine dei tempi.
RispondiEliminaSta di fatto che coloro che tradiscono la fede oggi occupano il trono - usurpato? Occupato? Non sta a noi dirlo oggi - ed è difficile immaginare come de iure possano separarsene ...
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RispondiEliminaSecondo sant'Agostino, l'eretico si pone oggettivamente fuori dalla Chiesa anche
se formalmente continua a farne parte; di fatto è già uno scismatico.
Lui, è stato 'scelto' per recitar la parte che sta recitando, a causa della sua non conoscenza della Dottrina. Dal brodo mondano-religioso, in cui si è formato, egli di volta in volta pesca a casaccio, a volte l'azzecca a volte no. E non potrebbe essere altrimenti. Se solo avesse una lontana cognizione fumosa, quasi un presagio, un sogno vago della Dottrina, sarebbe in imbarazzo, prima, durante e dopo, averne detta una delle sue. Invece no, è tranquillo e si sente in linea perfetta col divenire suo, del mondo, della dottrina, loro. Chiunque altro, anche solo orecchiante, avrebbe un certo qual timore e tremore, lui è tranquillo. Beata ignoranza. Sicuramente lui sì, è stato concepito, è nato, ha vissuto vergine di Dottrina, che mai lo ha sfiorato e davanti alla quale è sempre fuggito.
RispondiEliminaCara Mic, la tua capacità di estrapolare ed interpretare in maniera sbagliata è meravigliosa.
RispondiEliminaD'altra parte non esiste essere peggiore di te nel creare e far creare discomunione nella Chiesa Cattolica...intendo la nostra perchè tu non credo ne faccia parte.
Abbi almeno il coraggio di definirti ufficialmente "fuori".
Sei un demonio...non ho altri aggettivi.
Paolo
riconosciamogli l'attenuante dell'ignoranza invincibile. Tanti anni di formazione a cosa sono serviti? Forse il Papa è intellettualmente limitato(cioè ha un quoziente di intelligenza inferiore alla media) ma dalle tante boutade di questi ultimi sei anni emerge una evidenza scientifica: egli ha studiato pochissimo e quel pochissimo che ha studiato l'ha studiato in modo pessimo. Cioè è come se non avesse studiato.
RispondiEliminaPaolo 12:36
RispondiEliminaSei un demonio...non ho altri aggettivi.
Se ho sbagliato perché non mi correggi e se non ho sbagliato perché mi bastoni?
Inoltre non ho estrapolato nulla. Ho riaffermato nella sua integrità un Dogma di fede e non ho parlato con parole mie, ma con gli insegnamenti della Chiesa, compreso un Dottore della Chiesa che nessuno, nemmeno un papa, può permettersi di buttare alle ortiche.
Venire accusati di seminare la discordia e la divisione, solo perché si denuncia doverosamente l'ennesimo sproposito dottrinale del Satrapo di Santa Marte è sconcertante. Ed è ancor più sconcertante che vi siano personaggi che cercano di render cattoliche le affermazioni temerarie di Bergoglio, stiracchiandole oltre ed anzi contro il senso più evidente, quando è evidente - anche ai meno esperti - la sorprendente coerenza del pensiero ereticale dell'Argentino.
RispondiEliminaSanti non si nasce: si diventa. E questo vale anche per loro [la Vergine e san Giuseppe].
Questa proposizione è eretica, se riferita alla Ss.ma Vergine. Perché Ella è stat concepita santa ed è nata santa, e questo è un dogma di fede. Dire che "Santi si diventa e vale anche per loro", quindi, non solo non è vero, ma è blasfemo.
Tra l'altro, mentre la Vergine è stata concepita santa, anche San Giovanni Battista è nato santo, perché santificato da Cristo quando ancora era nel ventre di Santa Elisabetta.
La temerità di simili affermazioni - che dovrebbero far inorridire qualsiasi Cattolico - è motivo più che sufficiente per creare divisione ed essere additata come opera del demonio. Non pecca quindi contro l'unità della Chiesa chi denuncia lo scandalo, ma chi lo compie e diffonde quotidianamente l'errore.
Sconcerta che dinanzi a tante enormità dottrinali e morali nessun Prelato condanni apertamente le parole di Bergoglio.
La grande sfida di questi tempi bui, almeno per coloro che ancora sono saldi nella fede, è quello di aiutare, ognuno come meglio sa, le persone che abbiamo accanto, in famiglia, in parrocchia, sul lavoro ed in ogni ambito, a crescere nella fede, a convertirsi, a diventare consapevoli di quello che significa essere cattolici e a vivere di conseguenza.
RispondiEliminaUn lavoro non facile, che spesso si scontra con l'irrazionalità dilagante ed i luoghi comuni, ma che spetta ad ogni battezzato e non solo ai sacerdoti. Anzi, spesso non possiamo proprio contare sui nostri pastori, che per la maggior parte ci stanno lavorando contro!
È un dato di fatto di cui dobbiamo prendere atto, senza rancore contro nessuno e senza pretendere di avere meriti speciali. Ma dobbiamo prenderne atto per poter sostenere lucidamente ed efficacemente il nostro combattimento spirituale. È una grazia poter distinguere un vero pastore da un falso pastore o da un usurpatore. E i pastori che stanno usurpando il potere sono in molti.
Ringraziamo quindi il Signore, la Madonna e la divina Provvidenza per l'opera di purificazione che stanno portando avanti, ma al tempo stesso noi non lasciamoci scandalizzare, non perdiamoci d'animo e con paziente fiducia continuiamo a fare tutto ciò che è in nostro potere per aiutare quante più persone possiamo ad aprire gli occhi, ben sapendo che noi siamo solo uno strumento nelle mani di Dio, che solo può concedere la grazia del ravvedimento.
Ormai è un dato di fatto che Bergoglio non insegna più la stessa dottrina che per millenni i Vicari di Cristo insegnarono: è un dato di fatto. O sbaglia lui o hanno sbagliato coloro che nei secoli l'hanno preceduto. Poco importa se in buona o cattiva fede, questo al limite è importante per la sua anima. Per noi importante è invece sapere che il cattolicesimo non è sorto pochi anni fa! Cristo non ha aspettato 2000 anni dalla sua nascita per fondare la sua Chiesa!
Certo si può discutere se i suoi atti siano magisteriali o meno, se ci siano gli estremi per dichiararlo eretico o meno, ma queste sono cose che non spettano a noi e che per la nostra vita quotidiana sono di importanza relativa. La nostra santificazione spesso passa per altre strade e il catechismo di Pio X, la vita di molti santi, l'opera di San Tommaso non sono state abolite. Neanche la Messa tridentina non è mai stata abolita perché non lo può essere (anche se ce lo hanno fatto credere).
Per il resto, auguro a tutti la`grazia di poter guardare a quello che sta accadendo nella Chiesa con un sereno distacco fondato sulla consapevolezza che Dio non ha abbandonato la sua Chiesa, ma la sta purificando. Per far questo necessita pure della nostra santificazione, ma gli avvenimenti è Lui a guidarli! Non disperiamo!
E mi sia concesso un particolare ringraziamento a Mic, che con la gestione di questo blog testimonia in un modo del tutto particolare la sua battaglia per la fede cattolica.
Non amano Gesù e lo mostrano non adorandolo, preferendo servirsene.
RispondiEliminaGesù per loro è un "uomo buono", più l'idea(le) dell'uomo-dio invece di un "Dio fatto uomo". Gesù è colui che afferma gli ideali di fraternità universale, tipici della fraternità ideale. Gesù è l'antitesi del dogma, dato che nulla è più degno di sacralità e assolutezza, relativizzandosi nell'utile per perseguire l'ideale, progredendo dialetticamente attraverso processi in cui il tempo è superiore allo spazio. L'idea che sorregge questo anelito è "dio".
Non amano la Madonna, ridotta a donna tra le altre, anzi paladina di un riscatto femminile da ogni stereotipo e schema, per cui la tradizionale figura di Maria è "superata", "inadeguata" a porsi come modello credibile (Immacolata, Vergine e Madre) per l'oggi.
Non amano San Giuseppe e tutti gli altri santi, dato che la santità li infastidisce, costituendo la più plateale smentita alle pretese di giustificare il peccato come "umano".
Non amano chi prega e chi fa scelte radicali di vita contemplativa, dato che costoro smentiscono un'idea di cristianesimo tutto rivolto al mondo e desideroso di piacergli.
Non amano nemmeno l'uomo, perché vogliono farsene pastori per condurre le pecore fuori dall'ovile, disperdendole e anzi abbattendo del tutto l'ovile.
Non amano, ecco il punto fondamentale, anche se non fanno che parlare di amore. Amano e cercano se stessi negli altri come loro, infastidendosi per chiunque ne smascheri l'omologazione alla quale si prestano e si dedicano e che vorrebbero imporre, omologando.
quanto capita oggi è la conseguenza logica di una tragica scelta fatta sessant'anni fà con la scelta di Angelo Giuseppe Roncalli, uomo animato di uno spirito profondamente temerario. Sono stati in Francesi a volerlo inquanto vedevano in lui il garante che a lui sarebbe succeduto Montini. Sarebbe bene di riflettere su tale errore.
RispondiEliminaOttimo essere chiamati demoni da chi difende l'eresia plateale di Bergoglio. Significa essere sulla strada giusta, che ha indicato il Capo vero, crocifisso. Cesare Baronio si chiede come la gerarchia possa tacere di fronte a tale apostasia? Glielo chiarisco in 4 parole come fedele che da decenni queste frasi blasfeme le ha udite in parrocchia, e difese dalla curia, x cui insegnate in seminario. I preti non credono alla verginità di Maria, leggono Bello e guardano film proiettati negli oratori di Maria donna qualsiasi come noi. Non solo questa eresia, ma le eresie di 20 secoli sono insegnate ai catechismi parrocchiali. Come possono stupirsi di certe affermazioni morbide (rispetto alle loro credenze) di Bergoglio quindi?
RispondiEliminaOggi su La Verità c'è un articolo di Silvana De Mari piuttosto interessante che, ad un certo punto scrive: La Natività di Gesù di Giotto è la mia preferita. Innumerevoli pittori hanno dipinto Natività sublimi, ma in quella di Giotto è contenuto il mistero dell' Incarnazione, e anche quello dell'Immacolata concezione. (...) Maria e il Figlio si guardano: uno sguardo di comprensione. Lei sa a cosa Lui è destinato. Lei lo sa perché è stata concepita senza peccato originale,e quindi lo sa.(...) Distrarre dalla Natività,distrarre dal suo significato di Incarnazione,presentando gli strampalati presepi con Cristo migrante e naufrago non è solo un arbitrio, è qualcosa di molto più grave." È un articolo, nell'insieme, incredibile e spero sia stato letto da molti.È un articolo che dice che è il tempo in cui "le pietre parlano", ma non perché i pastori tacciono, ma perché troppi pastori bestemmiano.In quanto al finto Paolo che straparla insultando Mic, che per altro gli risponde da par suo, mi sembra che sia, tra le altre pessime cose,anche un tantino sgrammaticato: demonio non è un aggettivo.
RispondiEliminaLa Vergine Maria è nata santa (pura di cuore) E LO E' RIMASTA.
RispondiEliminaAnche Adamo nacque santo (puro di cuore) e non seppe rimanerlo.
La santità rimanda all'inviolabile come è chi è consacrato (sottratto all'uso comune).
Dio è il tre volte santo. Lo cantano le schiere celesti degli angeli (Is 6,3 e Ap 4,8).
Ciò che è santo rimanda a Dio e appartiene a Dio o da Lui discende.
Lo Spirito Santo è Dio e chi è ricolmo della grazia di Dio sta in quella santità.
Gesù (vero uomo e Verbo incarnato=vero Dio) nasce santo E LO RESTA.
Il peccato originale, a causa del peccato del primo uomo, è entrato nel genere umano.
Tranne Gesù e Maria che fu concepita immacolata in funzione del ruolo che avrebbe dovuto avere (e umanamente le costò molto dolore e le richiese molta perseveranza), anche chi è poi stato capace di santità è partito con l'handicap. Ma i santi non lo sono diventati grazie a loro stesi, ma fidandosi di Dio. Nella santità l'umano deve diminuire perché Dio possa crescere. La santità vera è solo degli umili.
Si "diventa" santi rinunciando alla propria volontà per essere e stare consacrati a Dio.
il "diventare santi" di chi fa quel che "deve" (senza amare Dio) descrive proprio il movimento opposto, quello della Chiesa in uscita, incapace del conoscimento di sé e della purezza di cuore e del distacco dal mondo e dalle sue lusinghe. Chi ama non fa conti.
Non sta a "ragionare secondo gli uomini" per dialogare con il mondo per farsene amico.
Chi si fa amico di Dio e lo ama, non ragiona affatto così. Perciò i martiri sono santi.
E tutti i santi sono stati capaci di portare la croce.
Santi a suon di applausi non ce ne sono. Il mondo adora gli applausi.
Hanno già avuto la loro ricompensa qui, inutile chiamare in causa l'eternità.
Non è nemmeno questione di essere luterani, su peccato originale e devozioni ai santi.
E' proprio un problema di essere fuori strada, falsamente cristiani, cioè di Cristo.
Sintesi del pensiero di Monsignor Cesare Baronio, ricavata dal suo articolo
RispondiEliminahttps://opportuneimportune.blogspot.com/2018/12/baronio-padre-cavalcoli-una-meditazione.html :
“…possiamo concordare sul fatto che la Chiesa stia affrontando una crisi mai vista nella sua storia … la setta che eclissa la Santa Chiesa è complice ideologica del mondialismo massonico, al quale presta la propria voce per imporre l’ecumenismo irenista, il lassismo morale, il qualunquismo dottrinale e disciplinare, la devastazione liturgica, la desertificazione spirituale.
Da sessant’anni assistiamo ad un’opera di demolizione sistematica di tutto ciò che nei secoli ha reso grande la Chiesa; questa vandalizzazione dei suoi più preziosi tesori non ha risparmiato nulla, dando prova di un odio teologico per tutto ciò che richiama il Vero, il Buono e il Bello … un imbarbarimento che non avrebbe potuto diffondersi a questi livelli se non avesse trovato uno zelantissimo apostolo negli ideologi della rivoluzione conciliare, nel consenso di tanti Papi, nella complicità del Clero e nella succube inerzia del popolo cristiano . ..
non potevo credere che ciò che la Chiesa aveva condannato da sempre potesse divenire prassi imposta da un Concilio Ecumenico e dalla Santa Sede ... Il mio errore, allora, fu il credere nella buonafede di chi era costituito in autorità ... Ma le pie illusioni furono presto sconfessate dalla realtà, dalla tetragona ostinazione nel precipitarsi verso il baratro, nella volontaria cecità dinanzi alla rovina ... e non parlo, sia chiaro, della sola riforma liturgica, che pure rappresenta il compendio della demolizione perpetrata in tutti gli ambiti ecclesiali.
In campo politico, sin dalla sua fondazione, l’Europa aveva come scopo preciso il soverchiare le Nazioni e i popoli, per imporre un governo tirannico che preparasse la sinarchia massonica, preludio dell’avvento dell’Anticristo. In ambito ecclesiastico, sin dal Vaticano II, la neo-chiesa ha usato non dissimile strategia per imporre una tirannide in seno alla Chiesa … come le norme europee impediscono qualsiasi sovranità nazionale in nome di una pretesa democrazia, così le attuali leggi canoniche sono strumentali all’imposizione della dittatura della setta modernista, preludio dell’avvento del Falso Profeta. Chi crede di poter ritornare ai presunti ideali dei padri fondatori dell’Unione Europea correggendo gli errori politici imposti dalla finanza speculativa commette lo stesso errore di chi - come Lei - crede di poter ritornare ai presunti ideali dei padri conciliari correggendo gli errori dottrinali imposti dal cosiddetto postconcilio. Ma non c’è nessun sogno europeo, bensì un incubo dei peggiori, che ha ridotto in miseria intere nazioni e imposto una rivoluzione ideologica ricorrendo a mezzi di coercizione di natura economica. Similmente, non c’è nessun sogno conciliare, ma un incubo che ha causato danni incommensurabili al popolo cristiano, imponendo una rivoluzione dottrinale e morale ricorrendo a mezzi di coercizione per via liturgica.
... Credo che oggi sia quantomai evidente che non vi è più alcuna opposizione tra il mondo e la Chiesa, per il semplice motivo che la Gerarchia parla la stessa lingua del mondo, ne condivide le istanze, ne abbraccia l’ideologia, ne sposa le tesi. E se non vi è opposizione tra il mondo e la Chiesa, significa che quella che si definisce tale è una sua turpe parodia, cui presiedono osceni personaggi ...
Ciò non significa che la Chiesa non esista più: essa è eclissata, viva in Cristo Sommo Sacerdote, nei Sacramenti e nel Sacerdozio grazie a tanti buoni ministri e ad una moltitudine di anime sante. É grazie a loro che essa risorgerà, quando la Provvidenza si degnerà di concederlo. Ma ripeto: nulla di quella turpe frode potrà esser salvato, perché porta con sé il marchio infame del Nemico
Ormai non mi meraviglio più di parecchie espressioni di Francesco. Dicono che si esprima troppo spesso "a braccio" ma a mio avviso lo fa "a spanne" quando non "a vanvera". Esempi? 1 - Perché nei suoi documenti (anche pontifici) si firma col solo nome di Francesco? Se intende farlo per umiltà, ritiene che i Papi Precedenti fossero orgogliosi? non s'accorge i mortificare noi Fedeli che lo testimoniamo quale Vicario di Cristo? Se l'intenzione è farsi più vicino alla gente, perché non si firma semplicemente "Checco"? 2 - Lamenta una diffusa mentalità pro omosessualità e LGBT, ma non sospetta che la sua espressione "chi sono io per giudicarli" vi abbia contribuito in modo devastante? 3 - Ha definito Lutero quale "riformatore della Chiesa" (nonostante abbia abolito 5 sacramenti e la stessa vita religiosa) e non ha mai ricordato i Fondatori del '500 (compreso il suo sant'Ignazio di Loyola e san Carlo Borromeo) quali "Riformatori della Chiesa Cattolica"? 4 - Che ci sta a fare, dopo la "Benedizione Urbi et Orbi" il "buon appetito" col quale ha sostituito il più significativo "laudetur semper Christus"? E mi fermo qui......
RispondiEliminaBravo anonimo delle 16,06, concordo pienamente con la tua analisi che sintetizza magnificamente l'attuale penosissimo stato della chiesa.(volutamente minuscolo)
RispondiEliminaSiete semplicemente maligni.
RispondiEliminaIl Papa non ha negato nessun dogma. Si riferiva alla pienezza della santità, raggiunta faticosamente da Maria alla fine della vita. Pure Eva infatti era nata senza peccato originale.
L'antipatia che provate e il rancore che covate vi portano a cercare il pelo nell'uovo e a tendere lacci.
Ma chi comanda? Dio naturalmente. E Dio lo ha scelto e lo tiene in vita e in cattedra. Non solo: punirà al momento giusto quanti hanno disprezzato il suo inviato.
Mamma mia, a leggere certe cose sembra che il Papa sia il Maometto islamico. Senza entrare nel merito alle minacce che ho letto e che non hanno alcun fondamento nella dottrina cattplica (dato che critiche ed osservazioni all'operato papale non ex cathedra sono perfettamente legittime se rispettose), la domanda è semplice: Maria è stata, per singolare privilegio, preservata dal peccato sin dal concepimento (come sostiene da sempre la Dottrina cattolica) sì o no? Che accidenti vuol dire "la pienezza della santità"? O Maria è la Vergine santa ed immacolata o non lo è; tertium non datur.
EliminaCome spiegarti senza rischiare fraintendimenti?
EliminaAlla nascita tutto è piccolo e deperibile.
Solo alla fine della vita si è sicuri di avere conservato e accresciuto quel tesoro iniziale.
Anche Eva ed Adamo nacquero senza peccato originale ma precipitarono nelle mani di Satana.
Il Papa voleva sottolineare l'impegno e la fedeltà di Maria e Giuseppe che non rimasero a crogiolarsi nel privilegio. Voleva esaltarla non sminuirla. La nascita santa era un impegno, una responsabilità, non una vanità per qualcosa di acquisito.
Maria, fu più provata di Eva e cento volte avrebbe potuto capitolare, ma fu fedele nel mantenere e accrescere la santità che è piena e sicura solo alla fine della vita.
Il Papa. Quelle che tu chiami minacce in effetti non lo sono. Certo che si può criticare, ma solo se lo si fa in buona fede, senza malignità e rancore.
La malignità di solito viene punita.
Se Dio ti manda un genitore difettoso e tu lo disprezzi, dimenticando che è sempre tuo padre, rischi davanti a Dio.
Noè maledisse il figlio che lo aveva deriso perché perché si era ubriacato e denudato, mentre benedisse l'altro figlio che lo aveva rispettosamente rivestito.
Giovanni
RispondiEliminaL’amato, il prediletto,
nella sua giovinezza aperta e chiara.
Cui hai concesso confidenza di sguardi e di parole.
Aprendogli il Mistero.
Dandogli parole per raccontarlo.
E amore intrepido per ‘stare’, nella fuga impaurita degli amici, sotto la croce della negazione.
Cui hai affidato Tua madre. Che così divenne la nostra.
Giovanni che ebbe quel che Giuda rifiutò per inseguire un sogno, che eludesse la sconfitta. E allontanasse il sacrificio.
Una vittoria che avremmo capito.
Perché a chi ha sarà dato.
Giovanni, ad ascoltare con la sua carne d’uomo il cuore della vita.
E che ne ebbe in cambio, visione e certezza grata.
Chiamato a conservare e a consegnare il miracolo di un amore che non finisce. E a disseminarne il tempo e il mondo.
Giovanni che sa cosa sia stare tra le Tue braccia, ad ascoltare il battito del Tuo cuore.
Franca Negri
Il Card. Biffi, memorabile pastore della Santa Chiesa Cattolica, soleva dire che la Chiesa, in quanto pensata, voluta e istituita da Nostro Signore Gesù e sua sposa, è sempre immacolata.
RispondiEliminaIn altre parole, è come la Mamma di Gesù. La Sposa di Cristo ha per confine i cuori dei suoi figli e finchè ci sarà anche un solo cuore puro (e sono di più, nella comunione dei santi) in quel confine la Chiesa resta immacolata. Altro sono i figli della Chiesa che l'hanno abbandonata, perchè hanno abbandonato la Via, la Vita e la Verità del Figlio, hanno mistificato la misericordia del Padre e hanno posto resistenza allo Spirito Santo.
Quindi non è chiesa (né con la C maiuscola, né con la c minuscola): non è. E' fuori di sé.
E' uscita. Se tornerà sarà, se non tornerà non è. Dio non ha mezze misure nel riversare misericordia: non si accontenta del 50% (un figlio su due), del 90% (nove monete su dieci) e neppure del 99% (cercando la pecora smarrita): questa è la Chiesa stabilita da Cristo.
Ma se a una sua sedicente parodia va bene che cento pecore su cento stiano a fare ciò che gli pare, come se Dio non ci fosse, chiamandosi persino con il nome della Sposa, il problema non né della Sposa, ma del falsario e di chi mascheratosi crede che sia carnevale.
https://gloria.tv/article/RjBjxRS1vxm84L1ZLikxTihw8
RispondiEliminaPapa Francesco dice "qualcosa di eretico un giorno" e il giorno dopo lo contraddice con la verità, questo secondo il vescovo emerito di Corpus Christi, René Gracida (di 95 anni), a PatrickCoffin.media (10 luglio).
Pertanto, secondo Gracida, non si può non parlare di un papato eretico.
Garcida è convinto che l'elezione di Francesco nel 2013 non fosse valida, a causa di una cospirazione della cosiddetta "mafia di san Gallo" che aveva già nel 2005 cercato di impedire l'elezione del cardinale Ratzinger e poi tramato per portarlo a dimettersi per poter fare eleggere Jorge Bergoglio.
“Non c'è dubbio che ci sia stata una cospirazione per oltre 20 anni a partire dagli anni '90", ha detto Gracida, ricordando che la Constitutio Apostolica Universi Dominici Gregis (1996) minaccia di scomunica chi cerca di manipolare un conclave.
Gracida ha scritto le sue conclusioni a un certo numero di cardinali, ma [senza sorpresa] non ha mai ricevuto una risposta.
Nella stessa intervista, Gracida rivela di aver smesso di celebrare la Nuova Messa quando è andato in pensione nel 1997 e di aver celebrato la Messa Tridentina in latino da allora in poi.
Gracida pensa che Paolo VI "abbia fatto un errore terribile" introducendo il Nuovo Rito.
@ Anonimo
RispondiElimina27 dicembre 2018 22:40
Dietro queste 'scivolate' abbiamo una forma mentale che ha cancellato la trascendenza a favore dell'immanenza. Non è certo con Bergoglio che inizia questa visione del fatto religioso, cristiano, come sentimento, in se stessi, rivelatore del divino, no inizia molto prima, generazioni prima di Bergoglio. Se ne trova un'analisi puntuale nella Pascendi Dominici Gregis di S.S.Pio X. Questa esaltazione del sentire sul pensare ha dato i frutti che stiamo cogliendo da decenni; tra questi frutti vi è anche il pareggiamento di NSGC, di Maria Santissima, di San Giuseppe ad esseri umani come noi, nè più, nè meno, anzi a volte a noi inferiori, tanto per livellarli ben bene. Dietro la visione di Bergoglio, parlano correnti, suggestioni che hanno caratterizzato e caratterizzano ancora l'imbastardimento della religione cattolica, mediamente si parla di modernismo, con Bergoglio è certamente presente anche il marxismo, come con Ratzinger l'idealismo tedesco, cioè le filosofie del loro tempo che erano a loro più affini. I Papi da sempre hanno messo in guardia verso le filosofie contemporanee, perché non portano da nessuna parte, se non alle usate ed abusate eresie di sempre, vestite però alla moda contemporanea. San Tommaso è stato sempre l'esempio proposto per avventurarsi nel campo della metafisica. Pochi hanno percorso la sua strada ed anche quei pochi poi hanno sterzato verso la filosofia del loro tempo o verso se stessi, verso i loro pensieri, i loro sentimenti. Quello che io suppongo, caro Anonimo, pur non avendo studiato San Tommaso, è che solo studiando San Tommaso, per quello che lui ha detto, che lui ha scritto, mettendo in cantina il proprio io, il proprio tempo, il proprio ambiente culturale, cioè studiando per Amor di Dio e non per personale soddisfazione, allora solo, percorrendo la strada con San Tommaso, passo passo, solo allora la Metafisica diventerà supporto affidabile per una teologia che sia degno, serio e sereno discorso su Dio e non sia più un diario intimo dell'Io del sedicente teologo.
Non è difficile da capire: la Beata Vergine Maria non è una donna come le altre.
RispondiEliminaIl suo ruolo tra le creature è unico. La sua santità è piena di Grazia di Dio.
Gli angeli (che esistono) e i santi la riconoscono loro Regina.
La santa Chiesa, sposa di Cristo, la chiama madre.
In una sua apparizione, ella stessa si dice colei che è nella Santissima Trinità.
Dio, nello stabilire l'incarnazione del Verbo, l'ha scelta come madre.
Il suo ruolo è stato preconizzato fin dai tempi del peccato originale.
Lo dice Genesi che apre la Rivelazione e lo riprende l'Apocalisse che la chiude.
Lei ha seguito il figlio fin sotto la croce, soffrendo da mamma e corredimendo l'umanità.
La santità per lei non è come un nostro approdo, ondivago e dubbioso, ma uno stare in Dio.
Non per niente non ha conosciuto la corruzione della carne ed il corpo è assunto in Cielo.
Possiamo anche ridurla secondo gli schemi che più ci aggradano, ma la tradiamo.
La sua più straordinaria testimonianza di fede è l'umiltà. E' tutta riferita a Gesù.
Non comprendendo la santità di Maria si rischia di non adorare la divinità del suo figlio.
In tutti i manuali preconciliari si comandava, non si consigliava, ma si comandava di difendere la Verità senza rispetti umani.
RispondiEliminaSenza "rispetti umani".
Intendevano dire che la Verità va sempre difesa senza il timore di nessuno.
Se qualcuno, ad esempio, distorceva la dottrina, con educazione, nei limiti del contesto e con la dovuta prudenza, si era tenuti a riprenderlo.
Oggi invece è tutto il contrario, si tace la Verità per rispetto umano, anzi il rispetto umano è diventato così importante che guai a correggere qualcuno: si offende l'uomo...
L'uomo e il suo IO, al posto di DIO, sembrano diventati come sacrari intoccabili di una religione che diventa sempre più antropocentrica, relativista e modernista...
Si.
Mi viene in mente la sconcertante frase che mi disse, al proposito, un sacerdotino, che si professava perfino tradizionale, molti anni fa: "Cristo non ha bisogno di essere difeso da noi, si difende bene da solo!".
Infatti si è visto col silenzio e col rifiuto di difendere la Fede e Cristo, l'apostasia generale che è venuta fuori.
Ma almeno noi, torniamo a mettere Dio sopra a tutto, i manuali di una volta dicevano il vero, via i rispetti umani... Ad Majorem Dei Gloria.
Caro anonimo delle 22.40, oltre alle risposte già arrivate, mi permetto di ricordare che il Papa NON viene scelto da Dio, ma dai Cardinali che sono assistiti dallo Spirito Santo, ma NON sono certo telecomandati per cui possono benissimo fare delle scelte discutibili. Anche il Papa è assistito dallo S.Santo ma questo non significa che sia infallibile in ogni suo atto o discorso.
RispondiEliminaPapa Bergoglio non si fermerà finchè non avrà confusionato tutto il confusionabile. Troppa soddisfazione gli dà il creare scandalo e offesa alla morale cattolica.
RispondiEliminaLa guerra delle e sulle parole, sul loro corretto e profondo significato, è il preambolo decisivo nella guerra delle idee e nella grande battaglia culturale. Una delle questioni centrali sulla modalità della perversione inavvertita della razionalità odierna di cui i cattolici sono, nello stesso tempo, sia le principali vittime, sia i principali complici.
RispondiElimina“Se vogliamo strappare a una persona il mondo, basta strapparle le parole con cui capisce quel mondo. Le parole saranno sempre più impoverite di significato e crederà che il mondo corrisponda alla povertà di significato delle sue parole”.
Emanuele Samek Lodovici
RispondiEliminaLa "pienezza della santità" che vorrebbe dire? L'imbroglio della "pienezza"
Applicato per di più il concetto alla S.ma Vergine? Questa idea della "pienezza" è un'idea bislacca penetrata nei documenti e discorsi del clero a partire dal Vaticano II.
Per giustificare l'ecumenismo, si dice che la Chiesa di Cristo sussiste anche nelle "Chiese" e comunità dei separati però in forma meno piena [ERRORE, ma proseguiamo]. Così esse sarebbero ugualmente assistite dallo Spirito Santo, ma in forma meno piena della Chiesa cattolica. La quale possederebbe in forma piena le chiavi della salvezza. Non sarebbe l'u n i c a a possederle (come si riteneva in passato) ma colei che le possiede in forma piena.
Da tutto ciò si ricaverebbe la conclusione aberrante che esiste una salvezza piena, garantita dalla Chiesa cattolica, ed una "meno piena" attuata dalle "Chiese" e comunità dei separati. Cosa possa essere una salvezza "meno piena" è difficile dire. A metà? A rate?
Ugualmente, esiste una verità, quella rivelata, che la Chiesa possiede (ovviamente) ma alla cui pienezza tende incessantemente, come se ancora non ce l'avesse.
Con i Protestanti c'è allora "comunione" ma non ancora "piena". Siamo in marcia con loro verso la "pienezza", verso il pieno possesso della verità. Che quasi sicuramente sarebbe, questa conclusiva "pienezza", quella del punto omega, del Cristo cosmico attorno al quale costruire una nuova Chiesa, ricomprendente tutti i culti e tutta l'umanità, secondo i ben noti deliri di de Lubac, di Teilhard de Chardin e dei loro ammiratori disseminati tra il clero.
O.
Non si capisce se Bergoglio sia mal consigliato oppure se voglia portare fino in fondo il suo magistero liquido.
RispondiEliminaSono d'accordo con Anonimo delle 20:13; proprio il giorno di santo Stefano, se non ricordo male la data-ma dell'averlo visto e sentito con le mie orecchie sono sicuro-facendo zapping in TV, mi sono soffermato su TV2000(che di solito non guardo mai), in quanto stavano trasmettendo un'intervista-dialogo a quattr'occhi tra Papa Francesco e uno scrittore/giornalista di cui non conosco il nome e, parlando proprio delle ferite del peccato, della condizione umana segnata dal peccato originale, ha detto molto chiaramente che la Maria Santissima è l' Immacolata, concepita senza peccato e mai sfiorata da colpa. Quindi il Papa ha ribadito chiaramente il dogma dell'Immacolata Concezione della Madonna! Se TV 2000 disponesse di un servizio tipo come raiplay si potrebbe rivedere. La liquidità e non uniformità delle sue dichiarazioni mi fanno essere d'accordo con Lei. Comunque non mi sembra che abbia negato il dogma in questione.
RispondiEliminaScriveva papa San Pio X nella formidabile Enciclica "Pascendi Dominici Gregis":
RispondiElimina"[I modernisti] Negli scritti e nei discorsi sembrano essi non rare volte sostenere ora una dottrina ora un'altra, talché si è facilmente indotti a giudicarli vaghi ed incerti. Ma tutto ciò è fatto avvisatamente; per l'opinione cioè che sostengono della mutua separazione della fede e della scienza. Quindi avviene che nei loro libri si incontrano cose che ben direbbe un cattolico; ma, al voltar della pagina, si trovano altre che si stimerebbero dettate da un razionalista. Di qui, scrivendo storia, non fanno pur menzione della divinità di Cristo; predicando invece nelle chiese, l'affermano con risolutezza. Di qui parimente, nella storia non fanno nessun conto né di Padri né di Concilî; ma se catechizzano il popolo, li citano con rispetto. Di qui, distinguono l'esegesi teologica e pastorale dall'esegesi scientifica e storica. Similmente dal principio che la scienza non ha dipendenza alcuna dalla fede, quando trattano di filosofia, di storia, di critica, non avendo orrore di premere le orme di Lutero (Prop. 29, condannata da Leone X, Bolla. "Exsurge Domine", 15 maggio 1520: "Ci si è aperta la strada per isnervare l'autorità dei Concilî e contraddire liberamente alle loro deliberazioni, e giudicare i lor decreti e confessare arditamente tutto ciò che ci sembra vero, sia approvato o condannato da qualunque Concilio"), fanno pompa di un certo disprezzo delle dottrine cattoliche, dei santi Padri, dei sinodi ecumenici, del magistero ecclesiastico: e se vengono di ciò ripresi, gridano alla manomissione della libertà. Da ultimo, posto l'aforisma che la fede deve soggettarsi alla scienza, criticano di continuo e all'aperto la Chiesa, perché con somma ostinatezza rifiuta di sottoporre ed accomodare i suoi dogmi alle opinioni della filosofia: ed essi, da parte loro, messa fra i ciarpami la vecchia teologia, si adoperano di porne in voga una nuova, tutta ligia ai deliramenti dei filosofi.
Grazie, mic, per questo blog!
A proposito di chi parla di divisioni:
RispondiEliminaNel mondo, non tutti tendono allo stesso fine, non tutti hanno lo stesso spirito; bisogna dunque riflettere e stringere amicizie secondo i nostri programmi; questa particolarità crea veramente una parzialità, ma è una santa parzialità che non crea divisioni se non quella del bene dal male, delle pecore dalle capre, delle api dai fuchi, che sono separazioni necessarie.
(San Francesco di Sales)
VI RICORDATE CHE PAPA FRANCESCO DISSE CHE SE UNO TI OFFENDE LA MADRE TU REAGISCI CON UN PUGNO? AGGIUNGENDO CHE CIO' E' ASSOLUTAMENTE NATURALE?.
RispondiEliminaEBBENE, LO STESSO "SANTO PADRE" HA OFFESO GRAVEMENTE NOSTRA MADRE MARIA SANTISSIMA AFFERMANDO CHE SI E' SANTIFICATA NEL CORSO DELLA SUA ESISTENZA, che è come dire che non è nata piena di grazia e che quindi anche Lei è nata con la colpa dei nostri progenitori. QUINDI, SEGUENDO LA SUA LOGICA, SI MERITEREBBE PER LO MENO UNO SGANASSONE SE NON PEGGIO, VISTA LA DIFFERENZA FRA LA MADONNA E QUALSIASI ALTRA MADRE.
Ma voi avete sentito un solo vescovo o un solo cardinale che si alzi in piedi e con la schiena dritta abbia detto a Bergoglio: MA COSA STAI DICENDO? NON TI RENDI CONTO CHE STAI NEGANDO IL DOGMA DELL'IMMACOLATA CONCEZIONE? CARO PAPA FRANCESCO DEVI RITRATTARE!!!
I veri cristiani cattolici non ne possono più. Abbiamo l'intera gerarchia appiattita sull'apostasia. Adagiata sul comodo "lascia fare, lascia dire" perché altrimenti rischia grosso con questo misericordioso manganellatore.
Gesù svegliati e comanda alla tempesta di placarsi.
Secondo me i vescovi stanno zitti perche’ impietriti e scioccati da una situazione INEDITA della storia della Chiesa. Se infatti anche nel passato ci sono stati papi la cui condotta morale personale era abominevole, papi con amanti e figli illegittimi, papi guerrieri piu’ a loro agio con la spada che con il Calice dell’ Eucarestia, papi simoniaci che avevano comprato a suon di fiorini d’ oro il papato, tuttavia tutti questi cattivi papi non hanno mai attentato alla verita’ della fede cattolica. Pur pessimi uomini e peccatori incalliti erano preservati dalla “ Grazia si stato” dal proclamare ed insegnare eresie.
RispondiEliminaOggi invece succede proprio questo, non abbiamo un papa immorale ma un papa che nei suoi discorsi e scritti insegna cose come minimo se non eretiche , ambigue e discutibili. I vescovi e i cardinali o sono modernisti, e quindi concordano con Bergoglio, o se non sono modernisti sono muti e scioccati e non sanno cosa fare. Non sono preparati per una simile evenienza. Secondo me la maggior parte dei vescovi e cardinali non modernisti e’ in preda ad uno shock che li rende afasici.
Discepolo
Ma no!
EliminaL
a maggior parte sta dalla sua parte o per convinzioni O per appartenenze nascoste....
RispondiElimina'Mbè, e quanto deve durare questo shock, che poi a ben vedere dura da cinquant'anni? Cosa aspettano a scuotersi, a svegliarsi, che ci sia la mezzaluna sopra la cupola di s. Pietro?
Ma che dico: a quel punto i c.d. "vescovi" si sarebbero già tutti convertiti all'islam.
Scommetto che molti di loro non ne vedono l'ora: possibilità di mogli e concubine, autorità assoluta e feroce, permesso della sodomia dato che per i maomettani l'invertito è solo quello che subisce il rapporto, il "mollis", come lo chiamavano nel mondo romano... Una pacchia, in arrivo...
A parte agli scherzi: chi ci crede allo shock e all'afasia? La maggior parte dei vescovi dà l'impressione di fottersene ampiamente, come si suol dire...
A ritornà alla relligione dellà,
mollando l'esperanto de quà,
Che verbigrazia nun ce rompe colla santità,
E accussì bene ce fa magnà,
nun ce volemo stà!
Pasquinante
Nel 1305, il sacerdote Giovanni Duns Scoto (detto anche Doctor Subtilis) vinse la disputa sull'immacolata concezione della Madonna, spiegando chiaramente perché Ella nacque già Santa, non affetta dal peccato originale.
RispondiEliminaQuesto piccolo promemoria credo che sia opportuno, visto che, purtroppo, di recente si è sentito erroneamente sostenere che Maria sarebbe diventata Santa solo successivamente...
Per Bergoglio Maria era una donna normale
RispondiEliminaMA UN DOTTORE DELLA CHIESA, UN TEOLOGO VERO LO SMENTISCE
Per questo Sant’Agostino disse: «le cose fredde non si possono scaldare, se non con le cose calde; le terra riarsa non può diventare umida se non è bagnata dall’acqua; la tristezza non può essere rallegrata, se non da dalle cose liete; così tutti i mortali non possono avere meriti, se non grazie ai meriti di Gesù Cristo e di Maria. Da Loro due deriva ogni virtù, merito e salvezza del mondo...
Maria Santissima è nata santa , preservata dal peccato originale per volontà di Dio. Questa santità era necessaria sin dalla nascita, per preparare il corpo e lo spirito della Vergine al compito divino che l’aspettava . Doveva cioè essere in grado di accettare/contenere carnalmente e spiritualmente la santità del Figlio di Dio , che è tre volte santo, già nel Suo grembo materno e poi in seguito seguirlo come Madre e discepola..
RispondiEliminaNel corso dei secoli della vita della Chiesa : la sola visione di Dio o di un angelo ha lasciato i santi a “bocca aperta e in ginocchio… “
Maria invece di fronte all’angelo Gabriele dopo un primo attimo di timore gli risponde come ad un fratello dicendogli alla fine : “«Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto». E l'angelo partì da lei. » (Luca 1,26-38).
Sebastiano,