Ossessivo Bergoglio in volo verso Panama: I muri anti-migranti? “La paura rende pazzi” [qui].
Inoltre leggo e riprendo da Facebook:
Il nuovo "ordine mondiale"... citato dal Presidente del Panama seguito dal concetto di "Patria grande" di Bergoglio con tanto di citazione di Bolivar nei discorsi di accoglienza della "terra di convocazione" (!!) non dovrebbero più farci dubitare che anche la giornata mondiale della gioventù cattolica si stia trasformando in convocazione delle future classi dirigenti massonico mondialiste, che predicano bene ma truffano meglio le coscienze cristiane dei giovani già protese verso la religione umanitaria senza più né Dio, né la SS. Trinità, né il Soprannaturale!
Inoltre leggo e riprendo da Facebook:
Il nuovo "ordine mondiale"... citato dal Presidente del Panama seguito dal concetto di "Patria grande" di Bergoglio con tanto di citazione di Bolivar nei discorsi di accoglienza della "terra di convocazione" (!!) non dovrebbero più farci dubitare che anche la giornata mondiale della gioventù cattolica si stia trasformando in convocazione delle future classi dirigenti massonico mondialiste, che predicano bene ma truffano meglio le coscienze cristiane dei giovani già protese verso la religione umanitaria senza più né Dio, né la SS. Trinità, né il Soprannaturale!
"La terra di convocazione" (!) ci mancava proprio.
RispondiEliminaDella serie "Me la sono inventata cinque minuti fa..."
°°°°°°°
https://apostatisidiventa.blogspot.com/2019/01/un-nome-vuoto.html?m=1
In un libro-intervista Bergoglio dichiara che “I peccati della carne sono i peccati più leggeri. Perché la carne è debole" https://apostatisidiventa.blogspot.com/2019/01/la-morale-sotto-la-cintura.html.
RispondiEliminaLa Beata Giacinta di Fatima invece, ci dice che: "I peccati che portano più anime all'inferno sono i peccati della carne".
CHI AVRA' RAGIONE DEI DUE? IO LO SO' PER CERTO, E VOI?
"Non v'illudete; ne' fornicatori, ne' idolatri, ne' adulteri, ne' effeminati, ne' sodomiti, ne' ladri, ne' avari, ne' ubriachi, ne' oltraggiatori, ne' rapinatori erediteranno il regno di Dio."
(1 Corinzi 6, 9-10)
"Essa ancora una volta aprì le Sue mani, come aveva fatto i due mesi precedenti. I raggi [di luce] apparvero per penetrare la terra e noi vedemmo come un vasto mare di fuoco e vedemmo i dèmoni e le anime [dei dannati] immersi in esso. Vi erano poi come tizzoni ardenti trasparenti, tutti anneriti e bruciati, con forma umana. Essi fluttuavano in questo grande conflagrazione, ora lanciati in aria dalle fiamme e poi risucchiati di nuovo, insieme a grandi nuvole di fumo. Talvolta ricadevano su ogni lato come scintille su fuochi enormi, senza peso o equilibrio, fra grida e lamenti di dolore e disperazione, che ci terrorizzavano e ci facevano tremare di paura (deve essere stata questa visione a farmi piangere, come dice la gente che mi udì). I demoni si distinguevano [dalle anime dei dannati] per il loro aspetto terrificante e repellente simile a quello di animali orrendi e sconosciuti, neri e trasparenti come tizzoni ardenti. Questa visione è durata solamente un attimo, grazie alla nostra buona Madre Celeste, che nella sua prima apparizione aveva promesso di portarci in Paradiso. Senza questa promessa, credo che saremmo morti di terrore e spavento". (cit. Suor Lucia di Fatima).
C'è stato un punto nella nostra vita, parlo di coloro che hanno superato con ampiezza gli anta, in cui si è passati dal chiuso all'aperto. Quasi tutte le istituzioni, in modo particolare quelle chiuse, si aprirono, chiesa compresa. Sparirono gli orfanotrofi, come i manicomi. Un grande disprezzo si abbatté sul chiuso e su chi vi operava, una grande speranza sosteneva chi si stava avviando all'aperto. Decisamente sano. La grande folla uscita dal chiuso si unì alla folla dell'aperto. Si sarebbero amati, allevati, educati, reinseriti, nella folla con la folla per la folla. Nel mentre i mezzi di comunicazione di massa, educavano, insegnavano bontà e amicizia dalla tv, che alla nascita era guardata all'aperto anch'essa. Presto cominciò ad essere chiaro che anche all'aperto qualcosa non funzionava, l'aperto non garantiva completamente, non garantiva tutto, non garantiva niente. La bontà propagandata dalla tv, buona a tutto e buona a niente, aveva i suoi cultori, i buonisti, che iniziarono ad essere scansati, perché finti. Molti capirono che quello che non funzionava e al chiuso e all'aperto e con la tv e senza la tv era l'uomo, quello interiore. Dimenticato da tutti, sia da quelli in uscita, sia da quelli che non erano mai entrati. L'uomo interiore può vivere, crescere, essere sano solo con Gesù Cristo, che è l'Unico bandito dal mondo. Il mondo non vuol sentirne parlare assolutamente e fa un gran rumore affinché nessuno Lo ascolti. Ma tanti Lo ascoltano e lo seguono senza far rumore.
RispondiEliminaPer ora siamo solo all'aperitivo dell'era dell'Anticristo e gia mi risulta indigesto. Sarà una terribile dittatura quella che soffochera l'Europa ed il mondo.. Signore, confidiamo in te
RispondiEliminaPietro Rossi Valdisole
RispondiElimina20 gennaio
Ieri pomeriggio ho preso un caffè con un caro amico che da oltre vent'anni fa il missionario in Mali e torna in Italia per 15 gg ogni 4 mesi. Conosce benissimo la regione e il carattere degli africani. Vivono in mezzo a ricchezze ma non hanno alcuna iniziativa né capacità di utilizzarle. Meglio lasciare che un dittatorello qualunque le ceda a qualche potenza straniera (ora va di moda la Cina ma il Mali è ancora sotto l'influenza francese). Ha un territorio grande più di 4 volte l'Italia con 19 milioni di abitanti, però, a parte la zona desertica, ha un enorme territorio pianeggiante che potrebbe benissimo essere coltivato e l'acqua per farlo non mancherebbe. La zona centrale del paese è una depressione occupata dal medio corso del Niger, che attraversa il Mali per 1800 km, in gran parte navigabili, e comprende nel suo bacino circa un quarto del paese. Proveniente dall'altopiano guineano, il Niger si impaluda nella depressione centrale in un ampio sistema di laghi e bracci morti denominato Delta interno del Niger. L'agricoltura potrebbe essere bastevole e invece è minimale, giusto a livello di sussistenza. Le foreste sono estese per 12,4 milioni di ettari e hanno legni pregiati che raramente sono utilizzati. Da rilevare il grave fenomeno del contrabbando di prodotti alimentari, i villaggi ricevono aiuti alimentari e spesso se li vanno a vendere ai contrabbandieri che li portano ai più vantaggiosi mercati della Costa d'Avorio, del Burkina Faso e del Senegal.
Le risorse minerarie del Mali sono notevoli e altamente pregiate. Gli estesi giacimenti di fosfati, oro, uranio, ferro, bauxite, manganese e sale sono poco sfruttati a causa delle infrastrutture carenti e mancanza di mano d'opera. Molto più modesti sono i giacimenti diamantiferi, situati nel sud-ovest del paese.
Le industrie sono concentrate quasi esclusivamente nelle vicinanze della capitale, Bamako, e comprendono industrie chimiche, tessili di prima lavorazione per committenti europei.
Le strade pochissime e mal asfaltate collegano principalmente Bamako con Segou, poi c'è un'estesa rete fluviale. Importante il Niger, che costituisce un canale di navigazione che attraversa il paese da sud-ovest a nord-est. Nel nord del paese si usano prevalentemente cammelli negli spostamenti perchè intanto tutto il Paese si trova a disastroso rilento. E avrebbero i mezzi per accelerare ? Altrochè, mi risponde il frate, ma manca un elemento atavico essenziale, la volontà, l'iniziativa, l'organizzazione. Basti pensare che la nostra Val Padana è di 47.000 kmq mentre il territorio coltivabile in Mali sarebbe di circa 800.000 kmq.
Al frate passo un'idea, perchè, d'accordo con qualche organizzazione italiana già esperta in proposito, non si lancia una campagna di produzione del miele che per i bambini sarebbe un enorme apporto di vitamine. Là non manca il verde e i boschi dove mettere gli alveari con un costo del tutto minimo.
Mi risponde che, permanendo questa mentalità, gli alveari marcirebbero in pochi anni per incuria.
Non ricordo chi e quando mi disse che il nostro grande progresso spirituale e materiale era dovuto alla Fede in Gesù Cristo, Signore del Creato. Questo significa che tutto è sottomesso al Lui, e che a nessun altro si deve rendere conto e culto ed obbedienza. Quante e quali entità, in paesi così grandi dove l'uomo si sperde, intimidiscono ed intimoriscono uomini, famiglie, piccole e grandi comunità. Il primissimo aiuto da portare all'Africa è Gesù Cristo. Santi Padri hanno evangelizzato grandi territori ma, altri personaggi li hanno corrotti in mille modi.
RispondiEliminaSolo una gerarchia profondamente imbastardita ed ignorante può non vedere la necessità della missione per tempi molto lunghi; fino a quando cioè le radici della Fede siano andate bene a fondo. Questi sono compiti base!
Grazie, per le notizie condivise. Notizie che non danno riposo. Mentre altri propagandano l'immigrazione qui, ad oltranza.
http://itresentieri.it/perche-dio-sta-permettendo-questa-terribile-crisi-della-chiesa-e-a-noi-cosa-spetta-fare/
RispondiElimina@ Irina: "Mentre altri propagandano l'immigrazione qui, ad oltranza": cara Irina, questi "altri" di cui lei parla, politici o religiosi (finti, cioè commedianti) che siano, sono massoni o servi dei massoni , in perfetta mala fede, commedianti che recitano una parte per la quale si sono ben preparati. Il vero cristiano, cattolico, però sa riconoscerli, non guarda alle loro chiacchiere: basta guardarli in volto, negli occhi, quando recitano le loro battute, esiste un linguaggio del corpo, e chi è dedito alla menzogna può giocare con le parole, ma il suo spirito malvagio si rivela comunque. Francesco Lamendola scrive, in un suo articolo (ne scrive a getto continuo, su Bergoglio e la falsa chiesa modernista massonica) che, guardando bene questi cardinaloni o papi che siano (mettiamoci anche l'emerito, perché no?) quando sparano menzogne, compiacendosene apertamente, si potrebbero notare spuntar da sotto la tonaca due zampe caprine, indice sicuro di comportamento diabolico, non cristiano (e magari, essendo in loro presenza, si potrebbe anche avvertire puzza di zolfo, anziché profumo di rose come quando si presentava Padre Pio, in modo ubiquitario.)
RispondiEliminahttps://apostatisidiventa.blogspot.com/2019/01/la-vera-e-peggiore-poverta.html?m=1
RispondiEliminaGrazie, carissima Irina, per il suo magistrale commento di ieri, e grazie a Pietro Rossi Valdisole per il suo ampio report, da magone e da brivido.
RispondiEliminaGiorgia Meloni:
RispondiEliminaPenso che queste indagini contro il ministro Salvini vengano fatte da giudici che sono in cuor loro dei grandi sostenitori del ministro Salvini. Perché è francamente una cosa abbastanza fuori dal mondo indagare un ministro che cerca di bloccare l’immigrazione illegale quando nessuno negli anni scorsi ha pensato di indagare ministri che favorivano l’immigrazione clandestina, che in Italia è un reato. Quindi, o questi giudici effettivamente non hanno letto il codice penale o vogliono fare un favore al ministro dell’Interno perché queste cose altro non fanno che far capire ancora di più quanto una certa cultura dell’accoglienza e dell’immigrazione a tutti i costi sia andata un po’ fuori dalle normali regole di quello che si può e di quello che non si può fare
Francesco ha detto che la paura rende pazzi, e i pazzi alzano i muri.
RispondiEliminaAllora, secondo lui, anche San Benedetto che costruiva monasteri fortificati, era un pazzo!
La paura, invece, rende prudenti e previdenti, ma ci sono anche altre cose che la paura può provocare, e sono, la complicità, il collaborazionismo e la connivenza.
https://paolobecchi.wordpress.com/2019/01/25/e-un-processo-politico-il-parlamento-deve-dare-una-risposta-politica/
RispondiEliminahttp://m.ilgiornale.it/news/2018/06/12/quando-la-sinistra-chiuse-i-porti-e-repubblica-batteva-le-mani/1539609/
RispondiElimina@ Anonimo delle 20:10
RispondiElimina"Dottrina" (quella autentica), "Sacra Scrittura", "Rivelazioni private": me li ordini secondo il suo criterio di priorità ...
@Anonimo del 24 gennaio 2019 20:10
RispondiEliminaLa solita frase buttata lì dal Pontefice, in quanto tale (ossia in quanto mancante di molte necessarie precisazioni), non è condivisibile, ma la sua argomentazione rimane invalida: che si tratti della categoria di peccati più diffusi (e che, in quanto mortali, di conseguenza portino il maggior numero di anime alla perdizione), non implica che si tratti anche dei peccati mortali più gravi. L'omicidio è senz'altro più grave e, tuttavia, quantitativamente meno diffuso...
Cara Marisa,
RispondiElimina25 gennaio 2019 10:27
qui il Maestro è uno solo, nasco lentissima e zuccona ma, batti e ribatti qualcosa resta. Si faccia vedere più spesso dobbiamo fare m u r o. Insieme! A presto.
Giù le mani da Matteo! (di Paolo Becchi e Giuseppe Palma su Libero di oggi)
RispondiEliminaArticolo a firma di Paolo BECCHI e Giuseppe PALMA su Libero di oggi, 25 gennaio 2019, dal titolo: “E’ un processo politico, il Parlamento deve dare una risposta politica“:
Non accade mai, ma se ti chiami Matteo Salvini può succedere. Ogni volta che la Procura della Repubblica (la magistratura inquirente) chiede l’archiviazione nei confronti dell’indagato, quasi sempre il Tribunale (la magistratura giudicante) dispone l’archiviazione. È raro che un Tribunale faccia di testa sua di fronte ad una richiesta di archiviazione della Procura. Ma se di mezzo c’è Salvini, che tra le altre cose ha svuotato la mangiatoia ai molti che lucrano sull’immigrazione, allora la magistratura si sente in “dovere” di processarlo. Vediamo cosa può succedere adesso.
Il Tribunale dei Ministri, competente per i reati ministeriali (cioè commessi dai membri del governo nell’esercizio delle loro funzioni), giudica solo nella fase delle indagini preliminari (quelle attuali). Dopo di che, una volta che si è deciso di fare il processo, gli atti dal Tribunale dei Ministri passano alla presidenza della camera di appartenenza del ministro indagato, nel caso di Salvini il Senato. A quel punto la Giunta per le autorizzazioni a procedere, presa una decisione, dovrà poi trasmetterla all’aula per il voto finale, che dovrà arrivare entro il termine di due mesi. Se l’aula del Senato respinge la richiesta a maggioranza assoluta, il processo non avrà luogo. In caso contrario il ministro sarà processato non più dal Tribunale dei Ministri bensì da quello ordinario, come se si trattasse di un comune delinquente.
La linea difensiva di Salvini è semplice, il ministro dell’Interno potrà invocare di aver agito «per la tutela di un interesse dello Stato costituzionalmente rilevante» ovvero «per il perseguimento di un preminente interesse pubblico nell’esercizio della funzione di governo». In pratica quell’ampio spazio della discrezionalità amministrativa di cui dispone un qualsiasi ministro della Repubblica che, stando alla formula del giuramento pronunciato davanti al capo dello Stato il giorno dell’insediamento del governo, esercita le sue funzioni «nell’interesse esclusivo della Nazione».
INTERESSI DIVERSI
Il problema non è “tecnico” ma politico. Gli apparati dello Stato, in questo caso una parte dell’Ordine giudiziario, qualche volta non rispondono al supremo interesse della Nazione ma a logiche del tutto differenti, talvolta di appartenenza politica, talvolta per soddisfare indicibili interessi in gioco.
Processare un ministro perché tenta di salvaguardare la sicurezza dei suoi cittadini è però grottesco. Il caso è di dominio pubblico e riguarda l’ordine che Salvini diede nel mese agosto di non far sbarcare nessuno dalla nave Diciotti, colma di migranti. Matteo, con quella decisione, non fece altro che salvaguardare la sicurezza nazionale, cercando di perseguire un preminente interesse pubblico (quello della sicurezza per l’appunto) nell’esercizio delle sue funzioni di ministro competente in materia.
In caso di condanna si creerebbe un precedente molto pericoloso perché, da quel momento in poi, per paura di finire sotto processo qualsiasi altro ministro dell’Interno non impartirebbe più ordini come quello impartito da Salvini. E allora addio sicurezza.
Salvini farebbe bene ad evitare un processo politico che potrebbe anche concludersi con una sentenza di condanna. La cosa migliore da fare è che Lega e M5S, unitamente a Forza Italia e Fratelli d’Italia, votino compatti in Senato per respingere l’autorizzazione a procedere. Contro un processo politico occorre che il Parlamento risponda con un atto politico. I numeri a Palazzo Madama ci sono e l’Italia non ha bisogno di martiri.
di Paolo BECCHI e Giuseppe PALMA su Libero di oggi, 25 gennaio 2019.
Il Papa Bergoglio insiste fino alla noia su muri e migranti, addirittura dicendo che chi non accoglie non è cristiano; e lo stesso Cardinale Bassetti, Presidente della Cei italiana unitamente a taluni vescovi sta pensando di mettere in piedi un Partito anti Salvini. Vaticano e gerarchie farebbero meglio a scartabellare fra i drammi della chiesa italiana e mondiale, su preti, vescovi e cardinali oramai stretti da scandali gravissimi ed eresie imperanti che stanno minando la Chiesa Cattolica Romana".
RispondiEliminaCarlo Franza
E speriamo che votino come si deve, perché Peppuccio Conte ha già provveduto a ragguagliare die kanzlerin sui maldipancja 5 stelle e su qualche sniper leghista, da bravo esecutore di compitini e pensare che doveva solo essere una figura di raccordo senza peso.....seeee, lui può dire a tutto il mondo 'Mi manda......GMG Panama city controvoglia, poca gente, checché ne dicano, e per avere qualche applauso si leggono i discorsi ai giovani del predecessore più prossimo,el jefe sta messo male assai, altro che pazzie da muro.....alla prossima.
RispondiEliminaOT:
RispondiEliminaLe bugie sulla divisione dell'eredità di Mons. Carlo M. Viganò:
https://www.corrispondenzaromana.it/notizie-dalla-rete/vigano-le-bugie-sulla-divisione-delleredita-con-suo-fratello-e-gli-altri-fratelli-minacce-di-querela/
Con tutto rispetto per Papa Bergoglio, ritengo che le sue parole manifestino la sua (frequente) superficialità e incompetenza in questo campo. Non intendo insegnargli nulla ma neppure lasciarmi istruire da parole che, più che "a braccio" dovrebbero essere definite "a spanne" o meglio ancora "a vanvera". Gli faccio solo presente che, per vincere la paura, occorre prima individuarne e RIMUOVERNE LE CAUSE. Nessuno mai ama o cerca la paura di propria iniziativa. Gli chiederei inoltre: se non si tratta di profughi in fuga, come può dire che sono migranti quando sono quasi tutti "clandestini", cioè persone ignote o prive di un'identità certa? I veri migranti non sono mai clandestini. Si domandi allora perché fanno paura e inviti a intervenire alla radice incrementando i corridoi umanitari. Solo allora potrà rassicurarci e chiederci di vincere la paura!
RispondiElimina
RispondiEliminaIl processo che si vuole fare a Salvini, gli atteggiamenti sbagliati di Salvini
E' una cosa assurda, politicamente motivata. L'unica cosa da fare, come dicono giustamente Becchi e Palma, è quella di respingere in Senato l'autorizzazione a procedere. I numeri ci sono. Non capisco però la mania di Salvini di fare sempre lo spaccone. D'accordo, è il suo temperamento. Però qui deve stare attento a non fare fesserie. ha contro di sé un fronte vastissimo e potente, non solo nazionale.
Che significa dire che sarebbe anche disposto a farsi processare? Da chi, da questi?
Farebbero di tutto per mandarlo in galera. O pensa ad un eventuale suo processo come a un
grande avvenimento mediatico da sfruttare elettoralmente?
Quasiasi cosa pensi, farsi processare, nella situazione attuale, sarebbe demenziale.
Bisogna ragionare, essere lucidi, mandare in fumo l'iniziativa con il voto del Senato. Occorre l'appoggio di FdI e di FI perché qualcuno nella maggioranza potrebbe voler fare il furbo cioè tradire.
O.
Il 27 maggio 2018 a rai 3 mons Galantino, intervistato da Lucia Annunziata, dichiarò: " È bello che la Chiesa non abbia mai fatto muro contro muro con nessuno, perché non siamo chiamati a metterci in competizioni politiche". Poi ci penso su qualche mese e si disse " Perché no ?".
RispondiEliminahttp://www.lanuovabq.it/it/diciotti-toghe-in-tackle-per-un-sequestro-che-non-ce
RispondiEliminaL'EMERGENZA IMMIGRATI CONTINUA AD ESSERE AL CENTRO DI DIBATTITI E DISCUSSIONI
RispondiEliminaDopo le varie chiusure portuali da parte del ministro degli Interni, i fari sono ancora di più puntati sul nuovo governo, che ha attirato a sè numerose critiche. Intanto, però, c’è chi ha elaborato un pianoper proporre una reale strategia tattico-militare per bloccare il fenomeno. Stiamo parlando del generale di Corpo d’Armata Vincenzo Santo, ex capo di Stato Maggiore della Nato in Afghanistan, che ha presentato il suo documento come promemoria per il governo, pubblicato poi su Report Difesa.
“Il fenomeno dell’immigrazione, che ci perseguta da anni, è un’emergenza nei cui confronti non è mai stato fatto nulla di veramente efficace. Il traffico e l’arrivo incontrollato degli immigrati è da considerarsi una vera e propria invasione che mette a rischio la sovranità non solo dell’Italia ma dell’intera Unione Europea“. Parole forti che il generale usa per introdurre la necessaria azione militare che, a suo avviso, la situazione richiede.
Inutile dire, a questo punto, che per Santo i porti andrebbero chiusi tutti a qualsiasi nave militare straniera, mercantile, da diporto o di organizzazioni umanitarie. Ne seguirebbe poi un blocco navale immediato davanti alle coste libiche. Un altro stop rigguarderebbe le missioni navali internazionali, che andrebbero sospese.
Come riporta Libero, inoltre, l’attenzione dell’esperto si sposta anche sul piano politico. Così suggerisce l’emanazione di un decreto legge “con procedura d’urgenza per consentire solo ricorsi amministrativi contro il diniego dello status di rifugiato politico e sottrarre dunque alla magistratura ordinaria, notoriamente lenta e cavillosa, la gestione dei richiedenti asilo. Propone ancora di sostituire gradualmente la gestione dei centri di accoglienza in mano ai privati delegandoli alla Protezione Civile e all’Esercito per sottrarli alla speculazione ed anche di abrogare la protezione umanitaria, istituto esistente solo in Italia, ripristinando, sempre con decreto-legge, la fattispecie penale dello status di clandestino.”
Gli immigrati clandestini, dunque, dovrebbero attendere in centri sorvegliati, in attesa di essere rimpatriati. La conclusione? Istituire un Consiglio Nazionale di Sicurezza Nazionale che elabori strategie prima… per poter far fronte ad ogni tipo di emergenza. Per il generale questo è l’unico programma efficace, in grado di bloccare l’immigrazione.
Fonte: Libero
Ecco perché l’attuale sistema di “DEPORTAZIONE di MASSA” è un CRIMINE…(di Vincenzo Bellisario)
RispondiEliminahttps://scenarieconomici.it/ecco-perche-lattuale-sistema-di-deportazione-di-massa-e-un-criminedi-vincenzo-bellisario/
Diciotti, toghe in tackle per un sequestro che non c'è .
http://www.lanuovabq.it/it/diciotti-toghe-in-tackle-per-un-sequestro-che-non-ce
Ancora, a Panama, l'uomo vestito di bianco:
RispondiElimina"I migranti, i cristi di oggi".
Insopportabile e blasfemo....
La notizia giunge dal noto rotocalco turbomondialista "Il Corriere della Sera", che certo non è fonte sospetta su questo punto : "Libia: «Noi, costretti ad imbarcarci dai miliziani con le armi»". Ecco suffragata ulteriormente la mia tesi: non è immigrazione di massa, ma deportazione di massa. Non è fuga spontanea di esseri umani, ma è deportazione gestita ad arte da schiavisti cinici a beneficio dei signori della classe dominante globalclassista.
RispondiEliminaA Panama...
RispondiEliminaI migranti...
Chiesa in parte trasformata in ONG... in una associazione umanitaria che perde il senso del Sacro per un apparente bene che però, porta sempre più a divinizzare l'uomo e a mettere in un angolo Dio. Sempre più si pone al centro dell'interesse questi flussi migratori affatto regolari, che stanno comportando ingiustizia sociale e invasione islamica... Tutto questo porta soltanto a dimenticare la Missione primaria della Chiesa, Sposa di Cristo, di salvare anime...
A nulla sono valsi gli insegnanti di San Paolo, di San Tommaso d'Aquino, e i sapienti articoli del Catechismo della Chiesa cattolica al riguardo! È facile dire: "Gesù accoglierebbe tutti!". Ma questa affermazione non coincide la Sapienza della Chiesa, infatti non tutto il bene che vorremmo fare, si può concretamente fare, e senza un sapiente ordine nella carità, mirabilmente spiegato nella Summa Teologica da San Tommaso d'Aquino, gli Stati diventeranno ostaggio del caos e dei disegni malefici del demonio!
Privilegi, pensioni d’oro, moneta non Sovrana, politiche non a favore degli Italiani e della Nazione! Attacco per anni alla famiglia! Mancanza di lavoro per i giovani italiani... è assurdo! Diritti defraudati in itinere dagli anni 80 (1981 separazione Banca Italia e Tesoro).... Ideologi di un progressismo strategico a lungo termine contro gli Italiani, con martellante propaganda hanno svuotato dei grandi ideali e valori naturali e cristiani la nostra Patria! Si sono promossi trattati esiziali che hanno indebolito la Sovranità del Popolo e della Nazione! Una immigrazione, che si presenta piuttosto come un’ invasione, programmata, di diversa matrice culturale antropologica, etica, con una diversa visione del mondo dagli esiti futuri incerti. Le radici della nostra Storia da proteggere dalla distruzione dell'identità, nella indistinzione del nichilismo, della globalizzazione e dalla Oikofobia a favore della xenolatria? Certa cultura dominante con varie modalità ha favorito la progressiva dissoluzione, in fieri, gli assi antropologici, assiologici ed ontologici, in favore di un individualismo egolatrico (basta leggere i fatti di ordine sociale, giuridico e filosofico politico e gli avvenimenti in sequenza diacronica e sincronica, cfr. Prof. G. Auriti). Si è sviluppata una crisi, su più fronti, culturale, sociale, che ha portato all’ indebolimento ed allo svuotamento e corrosione di diritti, valori, sicurezze sociali. Logiche sovranazionali premono per il raggiungimento di un nuovo ordine mondiale, promosso dalla Global Class (Cfr. D. Fusaro; G. Auriti; A. Del Noce....) Senza la tutela e la promozione della famiglia, cellula fondamentale, senza la formazione in conformità della legge morale naturale e Cristiana, tutto implode, si corrompe e marcisce. Liberalismo ed edonismo, materialismo e naturalismo hanno seminato germi di corrosione. Similmente, il razionalismo, il relativismo ed il nichilismo giuridico cratologico, con la secolarizzazione, hanno svuotato di sostanza etica naturale e soprannaturale la politica e la vita sociale. Questi promotori del relativismo e del nichilismo a 360 gradi: la cui unica certezza è la certezza di non avere certezze! Solo Per gli altri!? Responsabilità enormi davanti a Dio ed alla Patria? Regina Victoriae exsuge!
RispondiElimina(Domenico Pennino)
Il dio dei musulmani è lo stesso di Bergoglio; ma non è il nostro.
RispondiEliminaDal Papa agli imam, si crea un "asse" religioso a favore degli sbarchi dei migranti.
http://m.ilgiornale.it/news/2019/01/25/se-ora-limam-ascolta-il-papa-daccordo-su-sbarchi-e-accoglienza/1634457/
Io credo che mai, nella storia politica del nostro Paese, si sia assistito all'orgia, alla caterva di insulti che i liberal, progressisti, comunisti, immigrazionisti e antirazzisti stanno rivolgendo a chi difende l'identità italiana. Salvini "criminale", "meritevole di Norimberga", i votanti per i partiti sovranisti "rozzi", "barbarie che avanza". Siamo all'odio antropologico: gli immigrazionisti ci considerano sub-umani, bestie. Loro invece sono "i buoni". Che l'orda di afro-musulmani nemica della nostra civiltà, della nostra religione, della nostra cultura ci invada con l'obiettivo di farsi mantenere come parassiti sociali, di delinquere o di arruolarsi tra i terroristi, di distruggere la nostra società, ai buonisti non interessa.
RispondiEliminaBene. invito tutti: ricordiamoci di costoro e dei loro insulti. Non dimentichiamo. Verrà un giorno...
Silente
"...insulti che i liberal.."
RispondiEliminaNon hanno argomenti. Non resta loro che il disprezzo dell'insulto intimidatorio, proprio di chi, seduto con sussiego su un preteso olimpo, guarda le formiche a valle intente a dare forma al caos loro lascito, emerso dalla egemonia integrale e guastatrice della loro ideologia sempre cangiante, nel tempo e secondo il vento.
Silente,
RispondiEliminahai ragione. Neanche ai tempi di Silvio.
E prima o poi qualcuno sparerà a Salvini o a qualche anti-immigrazionsita. E tutti faranno finta di non conoscere i veri responsabili, o parleranno di “compagni che sbagliano”.
Come ai tempi delle Hazel...
Grazie Rosa. Una sola convinzione: gli immigrazionisti, gli "accoglientisti", gli antirazzisti che impestano l'agone politico/mediatico odierno sono malvagi. Intrinsecamente malvagi. Irrimediabilmente malvagi.
RispondiEliminaSilente
@Catacumbulus
RispondiEliminaPerché un peccato sia mortale occorrono tre condizioni, non una. È vero che i peccati sessuali sono il peccato grave materiale più diffuso, se siano anche il peccato mortale in senso proprio più diffuso, beh, questo non lo so. Se così fosse temo non si salverebbe nessuno o quasi, viste le richieste oggettivamente esigenti (ma non per questo non giuste, sia chiaro) del sesto comandamento, basti pensare ai rapporti prematrimoniali (dove oggi molti dovrebbero vivere in astinenza totale dall’inizio della pubertà fini ad oltre i 30 anni per non commettere peccato).
Io sono tutto meno che un bergogliano, ma ritengo anche io che in passato ci sia stato troppo terrorismo su questi peccati. Per dirla in termini più semplici: il 98% (stando bassi) degli adolescenti ha serie difficoltà a rispettare il sesto comandamento, ma dubito che ogni giovane che muore prematuramente bruci all’inferno per l’eternità nella maggior parte dei casi (e sarebbe così se vi fosse una corrispondenza “comune” tra materia grave e peccato mortale vero e proprio, visto che masturbazione e rapporti prematrimoniali sono peccato grave e la quasi totalità dei giovani li commettono).
Roberto Marchesi
In un giorno di silenzio coatto, riflessioni sui politici pdioti e sinistri che sono saliti su Seawatch per sincerarsi delle condizioni dei 47, ma andassero mai ad Amatrice e dintorni dove il freddo morde e stanno come stanno, certo fa figo sulla nave, BTW nel 2018 ha ricevuto 1.200 mln di euro per il mantenimento si vede che rende recuperare falsi migranti, a tutti consiglierei di leggere il discorso pronunciato da Soros a Davos, e sì perché mancavano fiorfiore di capi di stato, ma lui c'era, illuminante ed illuminato, c'è anche il video su youtube, volendo.
RispondiElimina"...ha serie difficoltà a rispettare..."
RispondiEliminaLe difficoltà le hanno alzate gli adulti. Questi figli nascono certamente con il peccato originale ma, dalla culla in poi vivono a mollo in tutti i peccati. Occorrerebbero genitori santi, educatori santi, amici santi e, in particolare, una Chiesa in Missione permanente...vecchio stile.
Brava, Irina !
RispondiEliminaTra l’altro tutti i neuropsichiatri infantili ed i psicologi dell’adolescenza mettono in guardia dal troppo sesso e troppo presto. Su basi razionali, scientifiche (anche se la psicologia non è una scienza), non su base religiosa.
Ancora una volta la “ vecchia” Chiesa ne sapeva molto di più della “nuova”.
@ Rr
RispondiEliminaqui c'è bisogno di un medico che possa dare una base, una conferma scientifica a quanto si va dicendo ogni giorno e che, alla lunga o alla corta, può dare l'idea della litania dei passatisti. Appena puoi, vieni per favore, a dare un contributo, questa è una battaglia vera e propria e tu in particolare hai nella testa una bibliografia che in tanti non abbiamo. Grazie, a te.
@Roberto Marchesi
RispondiEliminaQuesto è quello che riportò la BVM a Giacinta:
«i peccati che portano più anime all’inferno sono i peccati della carne e che saranno introdotte certe mode che molto offenderanno Nostro Signore. Quelli che servono Dio non dovrebbero seguire queste mode. La Chiesa non ha mode: Nostro Signore è sempre lo stesso»
Noi possiamo avere difficoltà a comprendere la gravità delle cose, ma proprio per questo ci è stato dato questo messaggio da Chi le cose le vede chiaramente. È diretto, semplice, non c'è da interpretare niente: "i peccati che portano più anime...".
Aggiungo che i peccati contro la castità sono alla fine la causa prima degli aborti, e qui parliamo di un genocidio, e delle instabilità familiari che poi hanno gravissime conseguenze psicologiche sui figli (e qui arriviamo tranquillamente alla teoria del gender). Dunque, non valgono solo come peccati in sé, ma come semente di schiere di peccati successivi.
@Fabrizio Giudici
EliminaPenso che il punto focale sia quello da lei detto sul fatto che possono portare a peccati più gravi.
Ma onestamente non credo che il 14enne medio che muore vada all’inferno, nonostante nel 98% dei casi non viva la vita di assoluta astinenza che dovrebbe vivere.
Inoltre San Paolo ha parlato delle opere della carne quando scrisse “Del resto le opere della carne sono ben note: fornicazione, impurità, libertinaggio, 20idolatria, stregonerie, inimicizie, discordia, gelosia, dissensi, divisioni, fazioni, 21invidie, ubriachezze, orge e cose del genere; circa queste cose vi preavviso, come gia ho detto, che chi le compie non erediterà il regno di Dio”
Perciò credo che nelle parole della Madonna vadano aggiunti tutti quei peccati, non solo quelli relativi alla sessualità.
Anche perché se i peccati di sessualità fossero così facilmente mortali per l’anima (oltre che essere materia grave) a parte qualche monaco stilita non so chi si salverebbe.
Insomma, non mi riesce di credere in un universo dove quando muore un adolescente i suoi genitori possono praticamente essere garantiti che sia all’inferno.
Roberto Marchesi
Insomma, non mi riesce di credere in un universo dove quando muore un adolescente i suoi genitori possono praticamente essere garantiti che sia all’inferno.
RispondiEliminaLa garanzia che uno sia all'inferno non esiste a prescindere... Un adolescente potrebbe essere non totalmente imputabile del peccato, anche mortale, per via di vari fattori (l'educazione ricevuta - soprattutto quella _non_ ricevuta -, il bombardamento culturale, eccetera).
Perciò credo che nelle parole della Madonna vadano aggiunti tutti quei peccati, non solo quelli relativi alla sessualità.
Se così fosse, ai sensi del suo ragionamento sarebbe un'aggravante: perché i giovani cadono pure in molte di quelle cose (ubriachezze spiritismo, gelosia, dissensi...).
In generale, noi non sappiamo chi si danna e chi si salva (tranne i pochi canonizzati). Se Dio ha deciso così, vuol dire che questa informazione non ci è necessaria; dunque non credo che abbia senso partire da queste considerazioni per valutare cosa è grave e cosa non lo è.