Volevo inserire alcuni link ai principali articoli sull'immigrazionismo; ma sono tanti che ho dovuto creare un indice che troverete qui
La preoccupazione del Papa: i populismi minacciano diritti e giustizia [qui]. Nell’udienza al corpo diplomatico presso la Santa Sede: «Il riapparire di pulsioni nazionalistiche mette in crisi la politica internazionale» e penalizza i «più vulnerabili».
Attraverso le ossessive e sempre più pressanti critiche al populismo e al nazionalismo, persino da parte del Papa e di troppi vescovi, l’obiettivo è quello di criminalizzare il diritto dei popoli alla propria identità e continuità storica. Siamo di fronte ad un epocale scontro culturale oltre che spirituale: da una parte la Chiesa di Bergoglio a favore dell'immigrazione incontrollata e indifferente rispetto ai temi prioritari per il cattolicesimo (crisi della fede, abbandono della frequenza alla messa, unioni civili, tutela della famiglia naturale...); dall'altra parte Salvini sostenitore della sicurezza e dell'ordine, contrario all'immigrazione illegale e al traffico di esseri umani, difensore dei simboli del cattolicesimo, della famiglia naturale, del diritto alla vita, della moralità. È un inedito: mai nella storia la Chiesa cattolica si era schierata contro un difensore della cristianità e dei valori umani. Mai una crociata così dura e spietata da parte della Chiesa che per assurdità ha taciuto di fronte all'approvazione della legge sulle unioni civili e ha condiviso la linea politica di Renzi e Gentiloni e della loro indifferenza nei valori etici a favore di interessi economici e dell'europeismo tecnocratico globalista. E continua a condividerla nelle scelte arroganti e irresponsabili dei sindaci anti-Salvini, di fatto anti-italiani... Ma le esternazioni di questa gerarchia non hanno neppure più nulla di cristiano, visto che il cristianesimo è innanzitutto ragionevole. E cosa c'è di ragionevole in tutto questo?
Attraverso le ossessive e sempre più pressanti critiche al populismo e al nazionalismo, persino da parte del Papa e di troppi vescovi, l’obiettivo è quello di criminalizzare il diritto dei popoli alla propria identità e continuità storica. Siamo di fronte ad un epocale scontro culturale oltre che spirituale: da una parte la Chiesa di Bergoglio a favore dell'immigrazione incontrollata e indifferente rispetto ai temi prioritari per il cattolicesimo (crisi della fede, abbandono della frequenza alla messa, unioni civili, tutela della famiglia naturale...); dall'altra parte Salvini sostenitore della sicurezza e dell'ordine, contrario all'immigrazione illegale e al traffico di esseri umani, difensore dei simboli del cattolicesimo, della famiglia naturale, del diritto alla vita, della moralità. È un inedito: mai nella storia la Chiesa cattolica si era schierata contro un difensore della cristianità e dei valori umani. Mai una crociata così dura e spietata da parte della Chiesa che per assurdità ha taciuto di fronte all'approvazione della legge sulle unioni civili e ha condiviso la linea politica di Renzi e Gentiloni e della loro indifferenza nei valori etici a favore di interessi economici e dell'europeismo tecnocratico globalista. E continua a condividerla nelle scelte arroganti e irresponsabili dei sindaci anti-Salvini, di fatto anti-italiani... Ma le esternazioni di questa gerarchia non hanno neppure più nulla di cristiano, visto che il cristianesimo è innanzitutto ragionevole. E cosa c'è di ragionevole in tutto questo?
Lo scontro non riguarda solo l’Italia, nonché le vicende delle navi ong - che rastrellano e traghettano migranti su cui si è focalizzata l'enfasi buonista di questi giorni - e le regole del decreto sicurezza. La posta è più alta. A Salvini guardano con interesse non solo i cattolici scevri da gabbie ideologiche, ma tutti coloro, non solo in Italia, che si fanno portavoce di una battaglia politica e culturale, europea e internazionale che nei suoi risvolti spirituali interpella il cuore autentico del sacro Soglio e di Colui che rappresenta (o dovrebbe rappresentare).
"La coscienza senza Dio è qualcosa di spaventoso e può ingannarsi fino a commettere le cose più immorali. Non basta definire la moralità con la fedeltà alle proprie convinzioni. Bisogna anche ininterrottamente suscitare in sé la domanda: sono vere le mie convinzioni? il loro banco di prova è uno solo: Cristo. Ma qui non si tratta più di filosofia, bensì di fede." (F. Dostoevskij)
RispondiEliminahttps://rivelazione.net/notizie/bergoglio-le-ong-e-la-sinistra-uniti-nellinteresse-dei-poteri-forti-scopo-far-invadere-litalia/
http://www.secoloditalia.it/2017/08/nelle-ong-spuntano-gli-stipendi-doro-diecimila-euro-per-salvare-i-migranti/
RispondiEliminaCI HANNO INSEGNATO A VERGOGNARCI DI NOI
RispondiEliminaIl primo passo per distruggere la libertà di un popolo è distruggerne l’identità. Per abbattere un albero, tagliare le radici. Occorre ridicolizzare la religione di quel popolo, con uno stillicidio continuo di minuscoli gnomi, sedicenti intellettuali, cantanti, presentatori, attori, registi, fotografi, pubblicitari, artisti postmoderni, giornalisti, scrittori, eccetera con uno stillicidio continuo di odio e sarcasmo.
La storia di quella religione e la storia di quel popolo viene ridotta ai suoi episodi peggiori, ovviamente enfatizzati e i fiumi di gloria vengono cancellati. Questa Europa ogni istante più ridicola nega il cristianesimo e si apre all’islam più radicale, di cui cela la realtà. La generazione Bataclan colora i marciapiedi con i gessetti e canta Imagine.
La nostra storia è infangata, ridotta al suo peggio, perché la generazione fiocco di neve, l’ultima, possa credere che è meglio vergognarsi della propria storia. Per abbattere un albero occorre sradicarlo. Dopo aver abbattuto la sua religione e infangato la sua storia, occorre recidere il legame con la terra. La terra non deve più essere coltivata: le quote latte hanno ammazzato le nostre vacche, buttiamo le arance perché quelle straniere costano meno, il 60% dei nostri pelati è made in Cina, gli agricoltori si suicidano. La terra non deve essere più amata. Ora il legame deve essere spezzato. Erasmus come unico bene, scambi culturali, il mito del migrante come elemento sempre positivo, mentre chi resta a combattere per la propria terra e a farla fiorire non raccoglie simpatie, servono a creare l’apolide, lo sradicato, il fiocchetto di neve che non combatterà mai per nulla.
L’annientamento dell’identità territoriale, dell’identità storica e dell’identità religiosa sono venduti come apertura al mondo, in realtà servono a creare un’umanità intercambiabile, incapace di combattere, manipolabile, un mondo di consumatori che riempiranno con lo smartphone e la cannabis legale la lunga fila di giorni che li separa dalla tomba. Quanto un popolo è in ginocchio lo si deduce dal tasso di natalità basso e dal tasso di suicidio alto. Ritorniamo alla terra. Noi siamo noi, noi siamo la nostra storia, noi siamo la nostra fede. Noi siamo noi, e questo non vuol dire che siamo migliori degli altri, esattamente come amare la propria famiglia ed esserne fieri non vuol dire voler schiacciare gli altri, ma noi siamo noi. Ogni popolo ha diritto alla sua storia, alla sua religione e alla sua terra. Questo vale anche per noi.
Alla prossima catastrofe non aspetteremo più il suono della campane. Saremo soli.
Silvana De Mari
Come avrei voluto che la Chiesa, di cui mi sento visceralmente parte, avesse combattuto contro l’aborto, l’approvazione della legge sulle unioni civili e sul testamento biologico e contro la soppressione di Stato dei piccoli Charlie e Alfie con la stessa enfasi e con la stessa veemenza che infonde ogni giorno per combattere la chiusura dei porti alle ONG dei trafficanti di esseri umani.
RispondiElimina"...la missione della gerarchia è ridotta a politica..."
RispondiElimina...e non si capisce quale polis prenda in considerazione per tracciarne la politica.
Parimenti l'umanesimo mondialista è sganciato da ogni realtà umana qui ed ora. Non così la Buona Novella di Nostro Signore Gesù Cristo che offre la Sua Vita per la Vita di ognuno, mostrando, ad ognuno appunto, la Via della Verità per raggiungerla con le sue personali doti, caratteristiche sue uniche, cioè solo sue.
Il bello è che non solo ci siamo meritati un partito al posto della Chiesa, ma addirittura ce lo siamo meritato comunista. DC docet, furono proprio i più accesi anticomunisti a passare più velocemente nelle loro file, così saranno i vescovi che noi ingenuamente pensavamo potessero opporsi a tutto questo che per primi volteranno la gabbana. Non possono proclamare la fede in Gesù Cristo unico salvatore, non ce l'hanno più. E poi El Presidente non vuole, perchè ogni volta che, per sbaglio, in un comizio viene nominato NSGC, Maria Santissima, o peggio ancora si benedice nel nome della Trinità, si perdono milioni di euro di incentivi dai nuovi padroni.
RispondiEliminaNon se ne può più con questo Papa, veramente pensa che i fedeli stiano ad ascoltarli? Durante questo Natale, di tutto è di più, come è possibile non sospettare che Bergoglio sia stato messo lì per un preciso scopo? Giorno per giorno, diventa più insopportabile che mai, sono arrivata al punto di non tollerare neppure una sua immagine. Che Dio abbia misericordia di noi.
RispondiEliminaLoredana Grilli
Se Salvini cede o crolla, siamo finiti. Boicottate l'8 per mille!
RispondiEliminaE l'ho chiesto a Matteo Salvini contro: i morti in mare, le deportazioni forzate, le sostituzioni etniche e religiose, le tratte degli schiavi, il caporalato, le mafie, capitali, autoctone e d'importazione, lo spaccio, il terrorismo, le neo-baraccopoli italiche, il degrado urbano e l'insicurezza, la destabilizzazione e le guerre tra poveri, l'impoverimento del nostro popolo e dei paesi africani, i piani di Soros e dei suoi sodali, il business dei migranti, l'arricchimento di cooperative e ong pseudoumanitarie e i vizi di una strana chiesa povera di fede che si aggrappa pateticamente a mammona.
RispondiEliminaSara Fumagalli
Il Vaticano è sotto il controllo delle forze anticristiche, hanno lì i loro alleati. Ricordate di cosa si parlò all'ultimo incontro del gruppo Bildelberg? Dei populismi.... sovranismi... Ricordate chi vi partecipò dal Vaticano? Nientemeno che il segretario di stato. (http://vocidallestero.it/2018/06/11/zh-che-cosa-ci-fa-un-alto-prelato-vaticano-al-gruppo-bilderberg/)
RispondiEliminaChe volete di più? Una falsa chiesa politica. Non più quella di Cristo. Almeno nelle sue istituzioni.
I sacerdoti tornino a parlare di Dio e non di politica! La loro missione é quella di salvare le anime!
RispondiEliminaUn'omelia che rilegge il Vangelo contro il decreto Salvini per accusare il Governo di essere disumano e un Credo inventato ed eretico. Nonostante i richiami del suo vescovo, don Fredo Olivero ci ricasca. Forte dell'appoggio di Repubblica e - purtroppo - di una gerarchia ecclesiale che ha eretto Salvini a nemico pubblico numero uno. Il dovere di ribadire: no, non le è consentito usare la messa come arma politica.
RispondiEliminahttp://www.lanuovabq.it/it/credo-e-omelia-anti-salvini-don-fredo-ci-ricasca
«Todos los masones del mundo se unen a la petición del Papa por “la fraternidad entre personas de diversas religiones”».
RispondiEliminaÈ davvero pieno di entusiasmo e riconoscenza il messaggio che i massoni spagnoli hanno inviato a Francesco: «Tutti i massoni del mondo si uniscono alla richiesta del papa per “la fraternità tra persone di diverse religioni”».
Il testo è stato rilanciato in un tweet della Gran Logia de España, nel quale si sottolinea l’identità di vedute rispetto a quanto sostenuto da Francesco nel messaggio di Natale.
https://www.aldomariavalli.it/2019/01/09/grazie-francesco-da-todos-los-masones-del-mundo/
https://www.tg24-ore.com/2019/01/02/50-italiani-chiedono-asilo-in-chiesa-caritas-sbarra-le-porte-noi-aiutiamo-solo-immigrati-al-freddo-da-5-notti/
RispondiEliminaBuon giorno a tutti. Sui barconi arrivano i terroristi ... dove Sta la notizia? Gli unici a non saperlo sono quelli del PD e della CEI.
RispondiEliminahttps://palermo-repubblica-it.cdn.ampproject.org/v/s/palermo.repubblica.it/cronaca/2019/01/09/news/tratta_di_migranti_dalla_tunisia_8_fermi_l_organizzatore_faceva_propaganda_jihadista-216134064/amp/?amp_js_v=a2&_gsa=1&usqp=mq331AQECAFYAQ%3D%3D
....Gli investigatori parlano di “rischio terrorismo di matrice jihadista”. “Sussistono significativi ed univoci elementi per ritenere che l’organizzazione in esame costituisca un’attuale e concreta minaccia alla sicurezza nazionale poiché in grado di fornire a diversi clandestini un passaggio marittimo occulto, sicuro e celere che, proprio per queste caratteristiche, risulta particolarmente appetibile anche per quei soggetti ricercati dalle forze di sicurezza tunisine, in quanto gravati da precedenti penali o di polizia ovvero sospettati di connessioni con formazioni terroristiche di matrice confessionale”, dicono i magistrati.
RispondiEliminaUno degli indagati, risulta essere contiguo “ad ambienti terroristici a sfondo jihadista pro Isis in favore di cui, attraverso la sua pagina Facebook, ha posto in essere una significativa azione di propaganda jihadista con incitamento alla violenza ed all’odio razziale”. “Ulteriore segno di radicalizzazione a sfondo religioso è l’iscrizione dell’indagato al gruppo Facebook “Quelli al quale manca il paradiso”. L’uomo è accusato di avere fatto apologia dell’Isis. Secondo la Procura antimafia avrebbe istigato al terrorismo, invocando anche la morte in nome di Allah e facendo apologia dello Stato islamico. Sul suo profilo Facebook gli inquirenti hanno trovato alcuni video e foto che inneggiavano all’Isis.
“Il martirio e la jihad la sola via per aspirare al paradiso”, scriveva il capo dell’organizzazione criminale per propagandare le sue idee sul terrorismo islamico. Pubblicava anche foto di bandiere americane bruciate o di bandiere nere dell’Isis. Per gli inquirenti si tratta di una “significativa azione di propaganda jihadista con incitamento alla violenza e all’odio razziale”. adnkronos
MIGRANTI, MONS. PAGLIA: «L'INFERNO È LASCIARE 49 PERSONE AL FREDDO NEL MEDITERRANEO»
RispondiEliminaNO CARO MONSIGNORE! L'INFERNO È QUELLO CHE CI STIAMO PORTANDO IN CASA GRAZIE ANCHE ALLA VOSTRA BECERA PROPAGANDA!
È “insensata” per Bruno Vespa la rivolta dei sindaci.
RispondiEliminaMatteo Salvini, scrive il direttore di Porta a Porta nel suo editoriale su il Giorno, “aveva già vinto la sua battaglia riducendo a 22mila gli sbarchi nel 2018 contro i 119mila del 2017, limitati anche grazie alla cura Minniti rispetto ai 181mila del 2016”, per questo “l’attacco di alcuni sindaci è tanto più sorprendente perché il famigerato decreto sicurezza si limita ad evitare che il permesso di soggiorno per i richiedenti consenta l’iscrizione anagrafica, pur costituendo documento di riconoscimento”. Iscrizione anagrafica, sottolinea Vespa, “significa rilascio della carta d’identità che ha valore decennale. Quale persona di buonsenso può immaginare il rilascio di un documento di permanenza definitiva a persone che in gran parte si vedranno bocciata la richiesta di asilo?”.
Oi aristoi
RispondiEliminaLa rivolta dei sindaci sinistrati - che rimangono impuniti sapendo di esserlo - dimostra, insieme ai continui sbarchi alla spicciolata organizzati proprio per creare un buco nel muro eretto da Salvini (la goccia scava la pietra, con la complicità di Conte e dei 5stelle), che per fermare il più epocale fenomeno dei nostri tempi, per fermare il corso della Rivoluzione e della dissoluzione civile, morale, culturale, etnica, e pure religiosa, non basta votare un partito.
Un partito, per quanto numeroso, non può tenere testa all'immenso mostro e a tutto il suo esercito di servi e idioti.
Occorre un grande sostegno popolare e culturale, intellettuale e religioso, morale, e civile.
E questo può venire solo dalla parte migliore del popolo. Dagli odierni aristocratici.
Se non si uniscono, se non reagiscono, quel partito, quelle forze, saranno travolte dall'oceano del male.
Questi sono i giorni che... "tocca a noi".
Sono i giorni di chi sceglie di essere tra "oi aristoi", che non sono quelli si sangue (non oggi almeno) o di soldi o di carriera, ma quelli che hanno la luce della comprensione.
E la forza di reagire. (Massimo Viglione)
È vero che Salvini è solo contro tutti (tranne l'eccellente Meloni) ma se vuole rafforzare la sua posizione non deve arretrare di un millimetro dalle sue posizioni a costo di far cadere il governo. Solo così a future elezioni avrà un consenso più forte!
RispondiEliminaTutti costoro, a cui è venuto meno il lume della ragione, sono quelli che hanno acquisito l'abitudine a negare l'evidenza, fin dalla loro gioventù, in fine ormai è solo a se stesi che mentono, prima che al prossimo, causa un'ostinazione fattasi durissima. L'ostinazione si è fatta durissima perché è la loro unica ed ultima via per conservare la posizione raggiunta. Mentendo hanno raggiunto quella posizione, mentendo l'hanno mantenuta, solo continuando a mentire, sono certi di poterla ancora conservare. E mentendo sono certi di mantenere l'egemonia della narrativa, alternativa al vero, menzognera da principio. Nel pensier si fingono che questa ostinazione sia manifestazione di carattere, mentre è prova lampante della sua mancanza. Resisi ciechi vedono il mondo secondo gli impulsi che ricevono dalla ideologia e da chiunque la incarni. Automi ammaestrati che non si sa come liberare, come ridar loro la capacità di vedere e guardare il reale e di giudicarlo, affinché ritrovino piano piano la loro dignità di esseri umani, figli di Dio, Uno e Trino. Sappiano ora che, solo seguendo il Signore, ognuno trova e/o ritrova la sua vera, autentica, necessaria posizione tra gli esseri umani, dove le più nascoste sono le più feconde.
RispondiElimina49 persone al freddo.........e le migliaia di terremotati di Amatrice, Marche e Umbria in container sotto la neve o nelle stalle per non far morire gli animali e altri dai parenti o in alberghi squallidi che danno anche poco da mangiare? Chissenefrega dei migranti vadano in Germania, di cui fanno parte le navi ong, prima gli italiani, ma la caritas dà la tessera buoni pasto solo ai fancazzisti, ma bene.......BTW all'estero le idiozie che spara il dibiancovestito non arrivano, quindi ha buon gioco, bisognerebbe trovare il modo di farle giungere in USA e lì altro che 8 x 1.000......
RispondiEliminaOramai sconfitti, o quasi, in Siria, i jihadisti tunisini sono tornati a casa, i cosiddetti foreign fighters, e rappresentano un pericolo per la sicurezza interna e del Mediterraneo. L'Italia, manco a dirlo, è uno dei primi obiettivi. Anche se la nostra intelligence è una delle migliori al mondo, non abbiamo strumenti efficaci per contrastare un numero di terroristi che, secondo alcuni dati, si aggira tra le 20 e le 30 mila unità. Al di là della retorica di Salvini, che riduce tutto in termini elettorali e speculativi contro gli immigrati, l'allarme lanciato dalla procura di Palermo e dai carabinieri del Ros sui cosiddetti “sbarchi fantasma” - che servono a far approdare sulle nostre coste elementi jihadisti - è molto serio e va trattato con la massima attenzione. La minaccia per la sicurezza nazionale è attuale e concreta.
RispondiElimina
RispondiEliminaGli sbarchi fantasma sulle nostre coste indifese
Per contrastarli ci vorrebbe una numerosa flotta di unità leggere, motoscafi costieri e d'altomare, armati e ben addestrati. Ma non ce l'abbiamo perché i ministri (le ministre) della Difesa non pensano a difendere il Paese ma a trasformare le forze armate in una forza "di pace" ossia in una specie di protezione civile in divisa militare.
Anche con quel poco che abbiamo si potrebbe tuttavia fare di più. L'invasione afromaomettana dell'Italia ha assunto la forma di uno stillicidio. Se si affidasse il controllo delle coste di Sardegna e Sicilia agli isolani, otterrebbero sicuramente dei risultati. Ma questo sarebbe una bestemmia, per l'ideologia dominante, la quale vuole mantenere intatta la competenza dello Stato in certi delicati settori salvo poi esser incapace di esercitare questa competenza, in parte per incapacità derivante da ignoranza, in parte per cattiva volontà derivante da bacate ideologie.
Salvini comunque non deve cedere sulla faccendo dei 49 che stanno al freddo. E' un'operazione montata con l'evidente scopo di mettere in difficoltà Salvini e il govenro italiano. Se cede, dopo i primi 49 ne arriveranno altri 49 e poi ancora altri. E le ONG avranno il sopravvento. Questi "migranti" non hanno nessun diritto di venire ad insediarsi a casa nostra.
0.
RispondiEliminaGli sbarchi si sono molto ridotti ma continuano a una media di 822 al mese, in relazione agli ultimi quattro mesi.
Secondo i dati del ministero dell'Interno riportati da un lettore de La Stampa in un suo commento di oggi all'articolo sulle ultime vicende (accordo di Conte con l'Europa alle spalle di Salvini per prendere 15 "rifugiati"), negli ultimi quattro mesi gli sbarchi registrati (esclusi quelli clandestini, lo "stillicidio" in Sicilia etc) sono stati: Settembre, 947; Ottobre 1007; Novembre 980; Dicembre 359. Totale: 3.293, che fa una media di 823 al mese. Su base annua darebbe un totale di 9876 sbarchi. Molto al di sotto delle cifre spaventosi di questi ultimi anni. Cifra comunque non trascurabile. Ad essa vanno aggiunti gli sbarchi clandestini, con barchini, gommoni etc. non quantificabile se non per stime presunte. E gli arrivi in aereo organizzati dalla Comunità di S. Egidio, se non sono ricompresi nei dati sopra citati. Però quanti "migranti" sono arrivati in Italia nei primi 8 mesi dell'anno?
In realtà l'emergenza continua e non si vede come possa finire, data la pressione continua delle potenti forze antiitaliane, con il Papa regnante alla testa, che premono per un collasso totale delle difese. In tV il filosofo Cacciari ha inveito platealmente contro il governo, per ragioni umanitarie. Egli è di famiglia un ricco israelita veneziano. Quanti migranti ha già accolto in casa sua o comunque fatto sistemare a sue spese, per dare l'esempio dell'accoglienza che predica?
O.
O.
7x7= TG3 MIGRANTI…
RispondiEliminaAnche oggi il TG3 del pomeriggio ha dedicato metà del suo telegiornale agli stranieri a bordo delle due navi delle ONG ferme al largo dell’isola di Malta, oltre i migranti del mare il democratico e pluralistico TG3 ha argomentato sulle recenti disposizioni in materia di acquisizione della residenza ai nuovi stranieri già presenti sul territorio. E’ lodevole e… ammirevole la tanta voglia di parlare di gente disperata che scappa dalla guerra…però trovo una curiosa e strana coincidenza che si dedichi buona parte del tg a questi argomenti mettendo sempre in risalto “lo stillicidio “ del signor Bergoglio, sempre pronto a spezzare cento lance a favore dei migranti, e ovviamente tutti i radical chic e politici di sinistra che sono tornanti alla carica vedendo la possibilità di argomentare su qualcosa visti i fallimenti economici degli ultimi sette anni e l’averci riempito, senza il nostro e mio consenso, di oltre un milione di clandestini. Tra l’altro, genti delle quali non solo non sappiamo la provenienza o nome e se hanno diritto a venire e restarci da noi perché, tanti di loro sono venuti per delinquere e hanno già dimostrato le loro intenzioni vivendo ai margini delle nostre città da veri e propri padroni e questo, non lo dico io, ma lo rivelano i tanti servizi giornalistici, quando vengono mandati in onda, che attestano lo stato di paura e di degrado nelle quali vivono le periferie e i suoi cittadini già residenti da anni. Il bello è che anche i vecchi immigrati, ora cittadini italiani, non ne possono più e non ne vogliono più di immigrati, ma questi discorsi non sembrano interessare nessuno e si parla solamente di immigrazione tessendo discorsi da “libro Cuore” come l’impossibilità di dividere le famiglie e altre commoventi racconti da far accapponare la pelle. Che “gente meravigliosa” che abbiamo in Italia, solo oggi, ..ripeto solo ora si accorgono che centinaia di migliaia o addirittura milioni di pa…parenti ..sono rimasti in Africa quando noi accoglievamo a braccia aperte i loro mariti, figli e anche padri, e in alcuni casi, nonni che ovviamente ricevono la nostra pensione…”al gratis”. Ora il TG3, il signor Bergoglio e i radical chic sono preoccupati di non dividere le famiglie dei 49 a bordo delle due navi ..eh.. no....che faccia …tosta…che si ritrovano. Non mostrano preoccupazioni quando i nostri figli “si dividono dalle loro famiglie” per andare a lavorare all’estero e cosa ancor più grave è che non si sono mai preoccupati delle famiglie divise dagli… imprenditori e risparmiatori bidonati dalle banche suicidi, loro e dico tutti, non hanno mai proferito o rivolto una parola di conforto verso i familiari… mai …e molti dei suicidi, guarda caso, sono da attribuire proprio a loro….Infatti è più comodo e fin troppo facile attaccare il decreto sicurezza e la rigidità del governo ad accettare le “due navi della vergogna” che ora “trattano” sulla pelle di 49 persone…che schifo ..è palese che sia una manovra a tenaglia, ok ..fate i duri cari delle ONG, ma ricordate che da me non vedrete più neanche un centesimino perché se prima lo pensavo, oggi me lo avete dimostrato… i migranti per voi sono solo affari.
07012018 …by…manliominicucci.myblog.it
..“L’integrazione deve essere ragionevole e non si possono aprire le porte – dice Negri – come fosse una festa, senza mettere in evidenza i costi economici umani e culturali dell’ immigrazione, perché questo significa fare del qualunquismo ideologico. Sono cattolico e pertanto sono per l’accoglienza delle diversità ma essa non può essere senza misure perché altrimenti porta allo schiacciamento e all’eliminazione della nostra società. Non è così che l’ Europa cristiana nei secoli ha integrato i fattori di novità che hanno poi contribuito a fare la sua ricchezza”.
RispondiEliminaL’Europa non ha mai vissuto fattori di novità di questa portata cataclismatica.
Mons. Luigi Negri
https://voxnews.info/2018/01/08/vescovo-negri-contro-islam-immigrazione-e-distruttiva/
Lezioni di Islam e arabo in una scuola elementare di Modena, è polemica
RispondiEliminahttps://www.gazzettadiparma.it/news/italia-mondo/562539/lezioni-di-islam-e-arabo-alle-elementari-di-modena-e-polemica.html
Il Sofista
RispondiEliminaScusate, ma i 49 clandestini sulla SeaWatch3, sono in mare perché la nave è intrappolata in un campo magnetico, o perché rifiuta di invertire la rotta e riaffidarli alla polizia libica a cui li ha sottratti?
No, perché se è la seconda, ci stanno prendendo per il culo.
Si portano avanti certi del futuro prossimo .
RispondiEliminaIn fine nessuno si cura degli italiani, se non quando è tempo di elezioni quale bacino di voti da allisciare, oppure si spremono per cavarne soldi, oppure si trasportano qui e là per fare massa, politica o religiosa. Ma degli italiani se ne fanno un baffo e i politici e gli economisti e gli intellettuali e quelli vestiti da religiosi; da tutti gli italiani vengono raggirati, trattati come coloro che non sono. Gli italiani poi, che nel pensier si fingono cosmopoliti, portati in seno dagli altri italiani, sono l'essenza stessa del nemico, serpi che sempre mordono chi li ha tenuti al caldo.
RispondiElimina
RispondiElimina"Non è così che l'Europa nei secoli ha integrato i fattori di novità che poi hanno contribuito a fare la sua ricchezza"
Analisi tutto sommato superficiale quella di mons. Negri, spiace dirlo. Non si può accettare acriticamente il principio: sono cattolico e quindi accetto la diversità. Che significa? Quale diversita`? Quella musulmana non è una "diversità" che si possa accettare in casa nostra facendo finta che non sia quello che è, ossia diversità che è odio profondo per noi e per cosa rappresentiamo, in quanto occidente e cattolicesimo, da sottomettere schiacciandoci con il numero. E la "diversità", in quanto non cristiana, non va forse convertita, mons. Negri? Già cercare di convertirla a Cristo significa non accettarla per quello che è, nemica di Cristo e della sua Chiesa e della civiltà da essa espressa.
L'Europa poi, guardando alla storia, è nata, in Occidente, dal trauma seguito alla caduta dell'impero romano in Occidente, in seguito alle invasione barbariche. Ma a quei tempi c'era la Chiesa che svolse opera di civilizzazione dei barbari, continuando quella del mondo romano. I polemisti pagani accusavano i cristiani e la Chiesa di favorire le invasioni barbariche ma questo era vero solo per certi intellettuali, che si auguravano la distruzione e la catarsi del mondo romano ad opera dell'elemento "primitivo". Invece della catarsi, ci furono invece secoli bui, i germani non avevano il senso dello Stato, della legge, la capacità di costruire una società civile, ragionavano secondo schemi tribali, praticavano le ordalie. Dovevano servirsi di quello che era rimasto delle vecchie classi dirigenti romane, civili ed ecclesiastiche, per forza di cose.
E'oggi invece che la Gerarchia cattolica appare apertamente schierata praticamente in massa con l'invasore, che sta recitando il ruolo dei "nuovi barbari". Senza il tradimento dei chierici questa invasione si sarebbe già fermata da tempo.
Z.
È proprio perché le radici cristiane ci sono, e sono inestirpabili, che provano con immigrazioni forzate&propaganda a "irrealizzarle". La questione dei confini e quella del Cristo è, per i più svegli, la stessa questione.
RispondiEliminaSecondo il giornale dei modernisti Avvenire, le case di Rosarno sarebbero state finanziate con fondi europei e con vincolo di destinazione: solo per gli "immigrati". Dunque il sindaco starebbe solo speculando al motto "Prima gli italiani". In verità i famosi fondi europei non esistono. Sono soldi prelevati dalle nostre tasche che la fantomatica Europa pretende di usare secondo dinamiche razziste, imponendo la costruzione di immobili per i soli "immigrati". Questo è scandaloso.
RispondiEliminaCarlo Di Pietro su Fb
Nel libro che sto leggendo i barbari o erano pagani o ariani. Come territori del loro stanziamento ho fatto caso che furono quelli dove si affermò poi la Riforma. Senza contare tutte le pieghe delle montagne dove si insediarono sempre infedeli,ebrei, eretici ed apostati di ogni tipo. A colpo d'occhio ora mi par di dover dire che queste radici cristiane furono sempre attaccate da agenti ad esse estranei. Accanto alle grandi controversie, è da sempre esistito un fiume carsico che solo Dio sa da quali e da quante anime sia stato navigato. Segni di una lotta iniziata e mai terminata. Ancora esistono posti che trasudano paganesimo e/o malaffare, come ne esistono altri in cui gli uomini hanno, sotto la guida del Signore, iniziato la loro redenzione e quella della natura intorno, intendendo con natura anche gli esseri umani che l'abitavano. Penso al monachesimo di allora e di ora, dove la presenza dei santi cambia la vita intorno anche se loro non escono mai
RispondiEliminadalle loro mura.
Da quello che ho letto fin qui i barbari pur interloquendo con i romani mantennero alcuni loro costumi, come quello di continuare ad addestrare i loro giovani alla battaglia, ed anche i latini ritirartisi nelle loro proprietà terriere si occuparono della buona conduzione delle loro aziende e della buona formazione culturale dei loro figli. L'aver ciascuno coltivato il proprio particolare è quello che ha poi consentito, mentre il vecchio mondo si sfilacciava, di far fronte alla amministrazione dei regni ed alla loro difesa. In tutto questo uno spazio particolare assunsero le discussioni di carattere religioso alle quali molti re barbari erano sinceramente interessati.
La storia non si ripete mai, ma qualche insegnamento possiamo trarlo sempre. Questa migrazione di oggi è coatta, è un nuovo assoluto che deve essere rigettato in modo assoluto. E' un cavallo di Troia.
Il “cambio di paradigma” e la sua vera portata
RispondiEliminahttps://www.aldomariavalli.it/2018/06/29/il-cambio-di-paradigma-e-la-sua-vera-portata/
https://www.jedanews.it/blog/soros-social-network/
RispondiEliminaL’attivista miliardario George Soros ha richiesto all’Unione Europea di dare una”stretta ai social network perché considerati da lui una “minaccia pubblica”.
Le due condizioni di Salvini
RispondiEliminaMa alla fine l'accordo c'è: arriveranno dunque in Italia i bambini, con la mamma e il papà. Conte ottiene così il via libera da Salvini all'intesa da lui siglata con l'Unione europea. Con un'intesa siglata a notte fonda a Palazzo Chigi, dopo giorni di un tesissimo scontro a distanza. Ma a due condizioni: la prima, che non ci sia nessun costo per gli italiani (di qui 'l'aiuto' accettato dalla chiesa valdese); la seconda è alzare la voce in Europa perché sette Paesi, a partire dalla Germania, accolgano 200 migranti sbarcati lo scorso anno in Italia e sui quali si erano impegnati. Tuttavia, il colloquio durato un'ora e mezza non scioglie i tanti nodi sul tavolo del governo: dalla Tav, su cui si prende ancora tempo nonostante un'analisi costi-benefici che sarebbe negativa, al decreto su reddito di cittadinanza e pensioni, che rischia di slittare alla prossima settimana. La prossima volta "meglio incontrarsi prima che dopo", dice Salvini a Conte e Di Maio, che lo hanno spiazzato con una fuga in avanti voluta dal M5s anche per tranquillizzare l'ala più a sinistra del Movimento.
https://www.diariodelweb.it/politica/articolo/?nid=20190110-536019
"...Il “cambio di paradigma” e la sua vera portata..."
RispondiEliminaLetto articolo di Aldo Maria Valli.
Pochi giorni fa un anonimo ha scritto qualcosa tipo: 'lui pensi a dar le regole che all'adattamento pensiamo noi'. Ed è la verità sacrosanta. L'apprendimento e l'incarnazione della regola sono diversi per ogni essere umano. Bergoglio NON deve avviare processi, perchè i processi si avviano da soli ed in modo diverso per ciascuna testa che sta, anche solo in silenzio, davanti ad un muro grigio. Bergoglio deve ripetere quello che LUI ha insegnato. I processi Bergoglio non può avviarli, perché ognuno li ha già avviati per conto suo, lui, se ha FEDE, DEVE RIPETERE l'insegnamento di Gesù Cristo, pedissequamente, così facendo aiuterà ognuno e tutti i processi ad arrivare a giusta sentenza.
Io ricordo che qui abbiamo drizzato le antenne quando Conte è stato ricevuto in udienza privata dal Papa. Ora, guarda caso, le ONG da tempo blateravano ma non riuscivano più ad organizzare agguati contro il governo. Ora invece l'hanno fatto di nuovo: vuol dire che sapevano bene di avere una sponda.
RispondiEliminaIn questa circostanza Salvini ha fatto bene a non portare lo scontro ad oltranza (leggevo ieri che in teoria avrebbe potuto bloccare i migranti sull'aereo... è una situazione molto più drammatica di non poter scendere da una nave, e i giornali ci avrebbero sguazzato), ma ora deve stare molto attento perché il giochino è tutto sulla possibilità di offrire agli oppositori la narrazione "vedete, alla fine non ci riesce neanche lui", e tentare di danneggiarlo sul piano elettorale. Ormai tutto quello che succederà è in funzione delle prossime elezioni. Bisogna anche che l'elettorato leghista più scalpitante comprenda la situazione.
RispondiEliminaL'accordo per la quota di migranti da prendere in Italia, Di Maio e Conte l'hanno fatto alle spalle di Salvini, mentre era in Polonia, mettendolo di fronte al fatto compiuto.
E'un falso umanitarismo, questo di preti e politici irresponsabili che stanno riempiendo l'Italia e l'Europa di "migranti", per di più musulmani. Ma secondo me, specialmente nei preti, c'è la malafede. Per loro, le plebi musulmane e africane sono uno strumento, il flagello che distruggerà l'Italia e l'Europa, farà tabula rasa di tutto, aprendo la via alla palingenesi, al Regno di Dio in terra, al millennio nuova età dell'oro. Era la prospettiva invocata dal defunto cardinale C.M. Martini, gesuita. Si tratta di gente via di testa, il cui disegno politico-religioso, se di religione si può parlare, deve esser considerato addirittura criminoso. Criminoso nei confronti del popolo italiano e degli altri popoli dell'Europa.
Costoro vanno contrastati e combattuti in tutti i modi. Di sicuro, non con il silenzio.
O.
@fabrizio giudici,
RispondiEliminaBravo.
Ottima analisi. Penso proprio che lei abbia fatto centro. Grazie.
Vaticano allontana i barboni. Ma il Papa chiede di far sbarcare i migranti
RispondiEliminahttp://m.ilgiornale.it/news/2019/01/07/i-vescovi-benedicono-i-sindaci-anti-salvini-non-guida-lui-la-chiesa/1625492/
RispondiEliminaDoveva accadere ed è accaduto. Ancora una volta e non occorreva disporre delle doti di preveggenza di Nostradamus per capire che prima o poi avremmo ceduto.
RispondiEliminaCi stiamo trastullando da trent’anni con parole inadeguate o truffaldine, come “migranti” o “profughi”, mentre si tratta, puramente e semplicemente, di invasori.
Gli invasori sono quelli che non chiedono di entrare in casa altrui, lo pretendono; e che non accettano un eventuale rifiuto. Questi sono gli invasori, secondo il vocabolario, secondo la logica e secondo l’insegnamento della storia.
Il fatto che mandino avanti i bambini o che imbarchino anche le donne in stato avanzato di gravidanza non è che una strategia per impietosire gli europei e accrescere la pressione psicologica sul nostro "buon cuore". Anche il cucciolo di leone fa tenerezza, ma quando è cresciuto azzanna.
Qui c’è qualcuno che bara al gioco e qualcuno che fa di tutto per essere imbrogliato: che proprio non vuol vedere, che proprio non vuol capire come stanno in realtà le cose.
Le cose non stanno come sembrano, quanto meno nel 90% e oltre dei casi. Non abbiamo a che fare con dei “disperati” che fuggono “da guerra e fame”: se così fosse, non potrebbero pagare migliaia di dollari per fare il loro “viaggio della speranza” e, una volta salvati dal mare e accolti in casa nostra, non protesterebbero per l’uniformità del menu, non farebbero lo sciopero della fame, e non andrebbero ai giardinetti a spacciare droga, mentre sono ancora in attesa di sapere quale sarà l’esito della loro richiesta di asilo politico. Niente affatto: la stragrande maggioranza di loro sono benestanti, perché uno che può sborsare migliaia di dollari, in Africa, è un benestante.
E allora, perché non dovremmo chiamare le cose con il loro nome? Se chi arriva, pretende di sbarcare; se chi sbarca, pretende di rimanere; se chi non ottiene il permesso, resta ugualmente, in clandestinità, e delinque, e viene arrestato, magari due, tre, quattro volte, ma viene poi sempre rimesso in libertà da qualche magistrato di sinistra (e di buon cuore): come la vogliamo chiamare, una cosa del genere?
A casa nostra, si chiama invasione, anzi, auto-invasione. Ma se qualcuno preferisce chiamarla migrazione, accoglienza, solidarietà e inclusione, faccia pure. Ciascuno è libero di auto-ingannarsi come crede. Quel che non dovrebbe essere lecito, è ingannare il prossimo. Stampa, radio e televisioni, in teoria, dovrebbero informare la gente, non ingannarla in maniera sistematica. Eppure, è quello che stanno facendo.
Salvini non aveva scelta. Non è il momento di far cadere il governo. Ma credo che una situazione del genere non possa ripetersi anche se ormai nessuno si fa più illusioni (se mai se le fosse fatte) sugli schieramenti 5stelle. È lui (insieme a Meloni) che va appoggiato.
RispondiEliminaDi fatto, se non restano uniti politicamente è la fine. Tornerebbero in campo le vecchie categorie della politica, amiche del potere tecnocapitalistico: destra e sinistra fasulle ormai anomale, con tutta la corte dei miracoli di Pd e Forza Italia.
Ottimo cara Mic. Sono d'accordo.
RispondiEliminaMa non avete capito che Conte è una emanazione del presidente e che è tutt'uno col jefe? Tajani, presidente UE ha avuto la faccia di tolla di dire che questo governo va fatto cadere il più presto possibile, pena gravi danni per la stabilità dell'Eurabia, pardon, Eurnulla, Salvini ha dovuto ingoiare il rospo, la 'chiesa' valdese percepisce il 5 x 1.000 e non sono noccioline, quindi ci andrei cauto......ong,Msf, Greenpeace, Amnesty international, e altri ricevono un fiume di denaro da Soros, Gates, Zuckerberg ed altri che non si possono nominare.......spero solo di non finire come la Grecia, maggio è lontanissimo......adelante, ma con juicio.
RispondiElimina
RispondiEliminaConte è una persona per bene ma proviene da ambienti cattolici da sempre molto
ligi ai desiderata della S. Sede. Ambienti nei quali non ci si è mai chiesti
se tutto quello che il Papa vuole dalla politica sia sempre giusto e lecito.
Oggi il Papato è in preda ad uno spaventoso cupio dissolvi ma negli ambienti
cattolici sempre ligi a prescindere la cosa non viene capita. Non ci si pone
nemmeno il problema.
H.
Un falso ideologico si aggira attorno il tema dell'immigrazione, rectius invasione: un falso propalato dai media mainstream, dagli opinion leader liberal e di sinistra, cioè quasi tutti, dalla controchiesa bergogliana e dai suoi accoliti. Secondo costoro, in una modalità di pensiero che definire semplicistica è ben poco, chi è a favore dell'invasione è "buono", e chi è contro è "cattivo". Purtroppo, poiché gli apologeti dell'invasione e della dissoluzione dominano tutte le agenzie (televisioni, media, radio, scuole, università) che sono "datrici di senso", impongono le "idee comuni" e dispongono dell'appoggio giuridico delle leggi liberticide contro "il razzismo", come dimostrano, purtroppo, le sentenze della magistratura, questo falso pregiudizio trionfa nei media e nell'opinione pubblica. In realtà, il giudizio va ribaltato: "buoni" sono coloro che si battono contro l'invasione e "cattivi" sono quelli che la favoriscono.
RispondiEliminaQuesto vale anche per la dottrina e la morale cristiana. Non ci troviamo di fronte a un un singolo forestiero: "Ero forestiero e non mi vede accolto") ma a una orda di masse afromusulmane ostili che ci invadono per approfittare del nostro welfare: è parassitismo sociale, se non arruolamento nella criminalità, o peggio, terrorismo. Eppure il dovere della difesa della patria è previsto persino (sì, persino) dal modernista e conciliatorista Catechismo della Chiesa Cattolica agli articoli 2199, 2239, 2240, 2310, mentre le condizioni sull'accoglienza sono ben precisate dal 2241 ("nella misura del possibile").Questo finché il papa non le modificherà, come ha fatto, contro ogni regola, ogni dottrina, ogni giustizia come quelle sulla pena di morte. Poi, possiamo ricordare i guerrieri cristiani di Poitiers, Papa Leone che ferma Attila sul Mincio, la Lega Santa di San Pio V a Lepanto, i combattenti a Vienna.
Quindi i "cattivi" sono gli immigrazionisti che vogliono distruggere la nostra identità etnica, culturale, storica, religiosa e civile. Che ignorano gli assassini, le aggressioni, gli stupri, le rapine, il degrado delle citta procurati da invasori selvaggi che odiano la nostra civiltà, pur esigenti, spesso in modo violento, riguardo suoi benefici anche se non dovuti.
Dobbiamo recuperare la nostra capacità di dare un senso corretto alle parole e ai concetti e di diffonderlo nell'opinione pubblica.
Quindi, attenti a parole come "razzismo", "antifascismo", "antirazzismo", "xenofobia", "femminismo","femmincidio".
Non dimentichiamoci che siamo noi che attribuiamo il significato alle parole.
Silente
Sarebbe opportuno mostrare quante volte la gerarchia ha misconosciuto i Santi, spesso gli stessi Pontefici. San Padre Pio ad esempio. Adesso non so quali e chi siano gli esperti della biografia di Padre Pio, ma da loro si può sapere moltissimo riguardo le chiusure verso la Santità manifesta del Padre, che importantissimi esponenti della gerarchia volutamente ignorarono. Davanti alla vita di un Santo e di un Santo come Padre Pio viene spontaneo ricredersi su tante bontà gerarchiche. Chi non si ricrederebbe? Chi non andrebbe con i piedi di piombo anche con personaggi ecclesiastici che godono di un grande successo mediatico e, nei fatti, non son all'altezza, che poi è umiltà e semplicità, di riconoscere il Santo? Vanità, anche per molti vescovi e cardinali e ancora la vita dimostra di essere solo vanità. La cartina di tornasole non è il gradino della scala gerarchica occupato ma, è la SANTITA'.
RispondiEliminaAnonimo 14.07:
RispondiEliminain USA moltissimi fedeli, e soprattutto quelli più danarosi, hanno smesso da mesi di donare alla Chiesa.
E se il “ritiro spirituale” di settimana scorsa dei loro vescovi non produce risultati concreti ed evidenti riguardo lo scandalo degli abusi sessuali, non solo non tireranno più fuori un soldo, ma se ne andranno direttamente via da questa “ chiesa”.
"È una guerra tra chi vuole difendere l’Italia e chi ancora crede a organizzazioni che hanno dimostrato di favorire il traffico di esseri umani"
RispondiElimina(di Stelio Fergola)
http://www.oltrelalinea.news/2018/06/16/ong-vs-italia-e-guerra-noi-sappiamo-da-che-parte-stare/
Con Carlo Freccero sarà una Rai2 sovranista? “Magari fosse una Rai 2 di stampo sovranista –ha affermato Rossi-. Sarebbe una rete in linea con una sensibilità sempre più diffusa nel Paese e sicuramente maggioritaria”. Sull’idea di Freccero di creare un programma (“L’ottavo blog”) che dia spazio ai siti e ai blog di controinformazione. “L’idea di costruire un contenitore legata a quella che in genere noi chiamiamo la controinformazione credo sia un’idea giusta –ha dichiarato Rossi-. Il direttore Freccero tiene conto di un processo di trasformazione radicale dell’informazione in tutto l’occidente, attraverso un processo di disintermediazione, cioè la crisi dell’informazione del mainstream e l’emergere sempre più forte e convincente di spazi di libera informazione, di cui i blog sono solo un aspetto, che mettono in discussione le verità del mainstream e rappresentano un processo di accumulo e di diffusione del sapere e della conoscenza completamente nuovi.
RispondiEliminaQuindi è un po’ come se Rai2 iniziasse per la prima volta a vedere all’interno del mainstream dei canali di accesso all’informazione completamente innovativi, che sono poi quelli che sempre più spesso stanno raccontando la verità molto più di quanto fanno i grandi giornali e le grandi televisioni.
Questo forse è ciò che dà fastidio in modo particolare. Freccero ha citato i giovani intellettuali e analisi de L’intellettuale dissidente, ma sono tantissime le reti di blog e di social network che stanno raccontando altre verità intorno alla politica estera, all’immigrazione, alle ong, attorno al tema del ritorno delle sovranità dei popoli. Queste reti d’informazione sono un valore straordinario per la nostra democrazia oggi. Sono molto felice che il servizio pubblico radiotelevisivo per la prima volta tenga riguardo e accumuli attenzione nei confronti di questa informazione sempre più diffusa e capillare che è oggi una vera informazione di qualità”
http://www.dagospia.com/rubrica-29/cronache/claudio-hai-rotto-baglioni-giampaolo-rossi-membro-cda-rai-quota-192453.htm
“Grazie Francesco”. Da “todos los masones del mundo”
RispondiEliminahttps://www.aldomariavalli.it/2019/01/09/grazie-francesco-da-todos-los-masones-del-mundo/
Cosa può fare il cattolico dinanzi a questi scempi? Riparare. Formate "trinità riparatrici": gruppi di 3 persone che uno o più giorni alla settimana o al mese si comunichino, anche in chiese e ad orari diversi, per adorare l'Infinita Pazienza di Dio, implorare la distruzione delle sette massoniche e la conversione dei loro adepti. (Servus Mariae)
Ad prima lettura questa iniziativa de “L’ottavo blog” mi suona come, mettiamoli tutti nello stresso recipiente così con la schiumarola sarà più facile raccogliere e buttare nello scarico i più effervescenti.
RispondiEliminaPer l'Anomimo che ha citato Freccero
RispondiEliminahttps://www.uccronline.it/2019/01/11/carlo-freccero-direttore-di-rai2-bestemmie-porno-rai-e-massoneria/
Mi preoccupa che Salvini dica: "si può accogliere ancora purché non pagino i cittadini". Anche se attendibilmente lo ha detto per ingoiare il rospo e non far cadere il governo.
RispondiEliminaAccogliere ancora (chiunque paghi) significa comunque suicidarsi come Paese e come Europa..... In ogni caso i cittadini pagano sempre (direttamente o indirettamente: chi sovvenziona, ad esempio, i Valdesi se non principalmente le tasse?)
E gli italiani, se non pagano in denaro,
pagano con il degrado delle nostre città e dell'intera società.
Giuseppe Conte seppellito dal sondaggio: il 63% degli italiani sta con Matteo Salvini
RispondiEliminaCiò non toglie che Conte resta comunque un'incognita di cui non fidarsi...
... Il gruppo di potere e di interesse che è legato al premier Conte, infatti, ha deciso che i tempi sono ormai maturi per giocare la propria battaglia contro l' alleato scomodo, Salvini. L'«avvocato del popolo» è sempre stato, ed è ancor di più oggi, l'«avvocato del diavolo», un uomo di potere, un uomo dalle amicizie importanti, a cominciare da quella con Guido Alpa, a cui deve tutto: carriera universitaria e carriera forense. Il legame tra i due è ormai noto a livello nazionale - e non solo accademico - , dopo le inchieste e lo scandalo del concorso alla Sapienza del settembre scorso, che ha costretto il premier a fare marcia indietro. Inutile ricordare, poi, gli strettissimi contatti tra Alpa e Giorgio Napolitano.
RispondiEliminaConte è stato collega, presso la Luiss di Roma, del figlio di Mattarella, Bernardo Giorgio, il quale oggi insegna a Tor Vergata, insieme al figlio di Giorgio Napolitano, Giulio. Rapporti di "colleganza", dunque, in cui si intrecciano i figli professori e i padri politici.
Conte non è mai stato, insomma, un "uomo qualunque". È un uomo che risponde a un determinato e preciso ambiente, in cui si sono incontrati - dietro la "legittimazione" data dai rapporti accademici - affari e politica. E ora questo gruppo di pressione, di interessi, ha dato il via al suo attacco a Salvini. Mentre il ministro Salvini, infatti, continua ad urlare su Twitter («non molliamo!»), sui migranti le decisioni le prende Conte.
Salvini si trova così, per la prima volta, in una posizione difficilissima, da cui non sa come uscire. Se, infatti, perderà credibilità sul tema dell' immigrazione - e l' intento di Conte non ha altro scopo che questo -, la ricaduta in termini elettorali potrebbe essere violentissima. Se Conte riuscirà a convincere gli italiani che Salvini promette ma non mantiene, il leader della Lega non avrà scampo.
Il popolo potrà anche dimenticare le fatture elettroniche, le accise sui carburanti, una flat tax solo agli inizi, la questione del deficit sforato sfiorato e poi affondato, ma se Salvini cede anche sul suo cavallo di battaglia pagherà uno scotto politico molto alto. Sia chiaro: Conte non è un uomo del M5S. È un uomo di cui il M5S è stato convinto a servirsi, e sul quale non ha fatto - per la sua impreparazione - bene i conti.
Conte ha cominciato ora la sua partita per fermare l' ascesa di Salvini. Ma dietro di lui ci sono quei "salotti" e quei "poteri forti" che ben vedono all' orizzonte una nuova possibilità: far fuori Salvini, indebolirlo prima delle elezioni europee, non per andare alle urne ma per formare un Conte-bis fondato sull' alleanza tra M5S e Pd, una volta eliminato Renzi. I numeri per il ribaltone ci sono. Il piano è ora chiaro, i tempi della sua realizzazione non ancora.
di Paolo Becchi
Avvenire, foglietto ufficiale della Conferenza Episcopale Italiana, ha esultato per la conclusione della vicenda dei clandestini a bordo delle navi contrabbandiere delle ONG a Malta. Ma quei signori sono troppo ubriacati dal livore velenoso verso il Ministro dell'Interno per capire che la scelta di affidarli alla Chiesa Valdese è uno schiaffo al buonismo cattolico dopo l’evidente incapacità delle diocesi targate CEI di gestire i clandestini sbarcati dalla famosa nave “Diciotti” ad agosto: tutti fuggiti dalla struttura “Mondo Migliore” di Grottaferrata (RM) e resisi irreperibili sul territorio nazionale. Il Vangelo dice di porgere l’altra guancia quando si prende uno schiaffo, non di esultare.
RispondiEliminaStando al governo Salvini e gli altri, suppongo, si siano resi conto di quanti clientes dispone il potere all'interno delle istituzioni tutte. Forse paradossalmente il più informato era ed è il Primo Ministro. Per buona parte degli altri, anche quelli come Salvini ampiamente navigati in altri contesti, deve essere stato scioccante vedere questa massa dislocata ovunque. Impensabile. Ora Salvini sa che più del 60% della popolazione è oggi dalla sua parte, ma parimenti sa che non ha in mano le redini dell'apparato. Ricordo nel '68 girava uno slogan che invitava ad occupare lo Stato, questo d'allora hanno adempiuto e in questa occupazione hanno favorito i clientes 'simpatizzanti', di fede certa e gratitudine eterna, che via via accorrevano all'eldorado. Ora Salvini sembra fare il pesce in barile. Altro non può fare sul momento. Anche la scelta rai ha subito mostrato la corda. Quindi credo che prima di fare qualsiasi alzata di testa pericolosa occorra contare gli uomini da mettere, poi, nei posti giusti, s u b i t o. Bisogna che i nostri abbiano chiaro il profilo umano che necessita, in questo momento, al di là delle qualifiche professionali e non. A mio parere deve essere il tipo umano che da ogni suo poro spira: 'Non c'è trippa per gatti.'
RispondiEliminaIl M5S è una macchina di potere, perlomeno dall'incontro fra il tecnocrate stratega Casaleggio padre e il comico imprestato alla politica Grillo. Per cui prima ha attaccato il sistema, Renzi, il PD per andare al governo; poi si è alleato con la Lega di Salvini, forza innovativa e di cambiamento, per governare; infine, è pronto a integrarsi nel sistema ed ad allearsi col "nuovo" PD, per restare al governo. Il tutto è politicamente legittimo e deja vu, fa parte del trasformismo politico. Solamente resterà deluso chi pensava fosse un movimento coerente e di democrazia diretta...
RispondiEliminaFilippo Vittorio Neri su Fb
Letto su Fb
RispondiEliminaSi parla di un secondo incontro segreto tra CONTE, Mattarella, Fico e Bergoglio per vedere come far fuori Salvini e costituire un nuovo Governo tecnico con il M5S, il PD senza Renzi e con le sinistre ed i cattolici di tutti i partiti,per i quali si farebbe garante la CEI. La manovra, che dura da tempo, sarebbe a buon punto.
Manca la fonte diretta ma coincide von quanto sostiene Becchi.
"... La manovra, che dura da tempo,..."
RispondiElimina...Il complotto, che dura da tempo,...
V E R G O G N A !
“La Chiesa non può e tanto meno non deve indicare allo Stato come gestire il problema migratorio . In atto un’ invasione islamica.” Lo dichiara in questa intervista che ci ha rilasciato Monsignor Michele Crociata, siciliano, che da poco ha pubblicato per i tipi di Flacconio, un interessantissimo volume dal titolo ” Cristiani e musulmani nei secoli”. Monsignor Crociata è un attento studioso dell’ islam.
RispondiEliminaANCHE A MEDJUGORJE OMELIA SUI MIGRANTI
RispondiEliminahttp://www.marcotosatti.com/2019/01/12/omelia-del-nunzio-a-medjugorje-sui-migranti-parecchi-se-ne-vanno/
Poiche' non e' possibile che tutti consumino la stessa bevanda o l'identico cibo o che respirino gli stessi fumi , e' come se debbano tutti ottemperare ad un -Ordine di servizio planetario-
RispondiEliminaIl principio in base al quale i musulmani ci stanno impunemente invadendo fu, in un raro
momento di sincerità, detto in faccia ad un vescovo della cristianità orientale, diversi anni fa e da costui inutilmente riferito, anche pubblicamente, a Roma:
"Grazie alle vostre leggi democratiche vi invaderemo, con le nostre leggi musulmane vi domineremo".
Più chiaro di così. Ma anche se il notabile musulmano non avesse detto niente, si vede chiaramente che proprio questo sta accadendo. E da anni. Da un po' di tempo è cominciata una reazione, in Europa, ma la battaglia si presenta assai dura e difficile, come era del resto logico aspettarsi. Un fattore decisamente negativo è rappresentato dall'assenza di qualsiasi reazione all'interno della Chiesa cattolica. La politica falsamente cristiana della "accoglienza indiscriminata" non viene contestata, come sarebbe doveroso. E' una politica che si fonda sul Vaticano II e che è stata perseguita, sia pure con qualche distinguo, da tutti i Papi del Post-Concilio. Con il presente ha raggiunto, si spera, l'apice,il massimo della negatività.
SAlvini, pur con i suoi difetti, rappresenta tuttavia la volontà di sopravvivenza del popolo italiano,contro classi dirigenti ecclesiastiche e civili che stanno cercando di "suicidarlo", accoppiando la sostituzione etnica alla protezione accordata al libertinaggio e a tutti i vizi,alla distruzione della famiglia secondo natura.
Z.
https://www.ilmessaggero.it/editoriali/romano_prodi/editoriali_romano_prodi-4226758.html
RispondiEliminaScontro totale governo-Vaticano su migranti, Ires e populismi
RispondiEliminaUna frattura così profonda fra episcopato ed esecutivo ha pochi precedenti nella storia italiana. La Santa sede conta solo sul Quirinale. E spera in Conte. Intanto con M5s e Lega è sempre più gelo.
13 gennaio 2019
Letto su Lettera 43
Lo scontro di vaticano e troppi vescovi non è solo con l'esecutivo ma con i cattolici che usano la ragione e con tutti gli italiani onesti intellettualmente...
"...https://www.ilmessaggero..."
RispondiEliminaInizia la grande allisciata elettorale del popolo bue; lacrime, sangue, epiche vittorie, cantate dall'aedo CattoDem, Svendi-Svendi Multiculti. La bandiera lui la metta sul pennone più consono.
"...Ora che i migranti sono arrivati a La Valletta, si trovano all‘Initial Reception Center di Marsa, “un centro per i controlli iniziali, dal quale non possono allontanarsi, quindi de facto in stato di detenzione”. Così è iniziata per loro un’altra odissea, burocratica, fino all’effettivo ricollocamento. Quanto durerà è impossibile stabilirlo...."
RispondiEliminaCommento:
E' più comodo prendersela con Salvini, che ha messo in luce questo pastrocchio incredibile. Poi, gli stessi soggetti, si stupiscono se Salvini cresce nei sondaggi. Ci presentano questi migranti come persone sul punto di morire perché stanno in mare dieci giorni, come i marinai che sono sulla nave, del resto, che stanno per morire di fame e di sete, che stanno per affogare perché c'è il mare forza tre ed altre scemenze di tal fatta, condite da ricatti emotivi indirizzati vergognosamente al popolo italiano, secondo uno stile ricattatorio. Questa gente, che si identifica con larga parte del giornalismo italiano, si stupisce se il popolo non ne può più di tutto questo teatro e se non ne può più di essere preso per totalmente inconsapevole. Appena si passa ad un minimo di discorso razionale, vengono fuori i dati che l'articolo riporta, dal quale risulta che la nostra colpa è quella di voler discutere razionalmente, cosa che sembra essere segno sicuro di fascismo, razzismo e xenofobia.
Ma per favore, erano belli, giovani e pimpanti,tutto fuorché sofferenti e patiti, non prendiamoci in giro........sbarcato a Roma il quadruplice assassino amico prediletto di tutti i sinistri radicalchic del mondo sinistro,e da loro super protetto per 40 anni, grande vittoria di Matteo, avanti così.......
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