Ricordiamo che oggi, venerdì, è il giorno dedicato alla Preghiera di Riparazione secondo le modalità, complete delle Litanie del Sacro Cuore, che trovate qui.
Rimaniamo fedeli al nostro impegno nella preghiera di riparazione e continuiamo a pregare perché sia sventata l'introduzione della cosiddetta Messa ecumenica, che vanifica il Santo Sacrificio. Per non parlare dei cambiamenti di paradigma che usano il funambolismo linguistico per condurre verso rivoluzionari orizzonti inesplorati fuori dalla Via maestra.
Preghiamo anche per come viene contristato il Signore nel nostro Paese e nel degrado ingravescente che lo attanaglia e per tutti i problemi in attesa di soluzione in un agone politico esasperato e attraversato da molte dinamiche contrapposte.
Invochiamo Cristo Signore che ci ha ammonito che “senza di Lui non possiamo far nulla” (Gv 15, 5) e chiediamo l'intercessione della Vergine, Madre Sua e nostra, perché voglia stornare tutti i pericoli, i mali e le insidie in tutti gli ambiti del vivere civile e religioso dove Lui possa tornare a regnare. Preghiamo anche perché il Signore voglia presto darci Santi Pastori che possano guidare i fedeli in questa epoca di smarrimento, di confusione e di empietà e sostenga quelli che si espongono con parresìa.
Riflessione settimanale:
Dal «Commento alla prima lettera di San Giovanni»
di Sant'Agostino, vescovo
di Sant'Agostino, vescovo
(Cap.4)
Anche noi possiamo divenire luce.
4. Questo è il messaggio che abbiamo udito da lui ed annunciamo a voi (1 Gv. 1, 5). Che cosa abbiamo qui? Essi videro e toccarono con le loro mani il Verbo di vita; toccarono Colui che dall'inizio era unico Figlio di Dio e divenne nel tempo visibile e tangibile.
A quale scopo venne, quale novità ci annunciò? Che insegnamento volle impartirci? Perché mai fece ciò che fece, così che, essendo Verbo, divenne carne; essendo Dio, soffrì da parte degli uomini le cose più indegne, sopportò gli schiaffi da quelle stesse mani che egli aveva plasmato? Che cosa ci volle insegnare? Che cosa mostrare? Che cosa annunciare?
Ascoltiamo. Se sentiamo discorrere di questi fatti, cioè della nascita e della passione di Cristo, senza ricavarne un insegnamento, perveniamo piuttosto a una distrazione che a un arricchimento dello spirito. Senti parlare di grandi cose? Bada con quale frutto ne senti parlare. Che cosa dunque volle insegnare il Verbo, che cosa annunciare?
Ascolta cosa dice Giovanni: Che Dio è luce e in lui non ci sono tenebre (1 Gv. 1, 5; cf. Gv. 8, 12). Qui egli parla di luce, non c'è dubbio, ma le sue parole sono oscure: è bene allora che la luce stessa, di cui ci ha parlato l'apostolo, rischiari i nostri cuori per comprendere ciò che egli disse.
Ѐ questo il nostro annuncio: "Che Dio è luce e in lui non ci sono tenebre". Chi oserebbe dire che in Dio ci sono tenebre? Ma che cosa si intende per luce, che cosa per tenebre? Questo ad evitare che ci si limiti ad affermazioni unicamente pertinenti al nostro modo di vedere umano.
Dio è luce, obietta uno qualsiasi, ma anche il sole è luce, anche la luna è luce, anche la lucerna è luce. La luce di Dio dev'essere evidentemente qualcosa di superiore a queste luci, di più prezioso ed eccellente. Tanto questa luce deve stare al di sopra delle altre, quanto Dio dista dalla creatura, quanto il creatore dalla sua creazione, la sapienza da ciò che per suo mezzo fu fatto.
Potremo essere vicini a questa luce, se conosceremo quale essa è, se ad essa ci accosteremo per esserne illuminati; poiché in noi stessi siamo tenebre, ma, illuminati da essa, possiamo divenire luce e non essere da essa gettati nella confusione perché da noi stessi ci gettiamo nella confusione.
Che vuol dire gettarsi nella confusione da se stessi? Significa riconoscersi peccatori. Chi non si lascia gettare nella confusione dalla luce? Chi ne è illuminato. Ma che significa esserne illuminati? Accorgersi di essere ricoperti dalle tenebre dei peccati e bramare di essere rischiarati da quella luce: ad essa ci s'accosta in questo modo.
Perciò dice il salmo: "Accostatevi a lui e siatene illuminati e i vostri volti non arrossiranno" (Sal. 33, 6). Non arrossirai di essa, se nel momento in cui ti rivelerà la tua miseria, sentirai dolore di questo tuo stato e capirai la bellezza di quella luce. Ѐ questo che Giovanni ci vuole insegnare.
Dio è luce, obietta uno qualsiasi, ma anche il sole è luce, anche la luna è luce, anche la lucerna è luce. La luce di Dio dev'essere evidentemente qualcosa di superiore a queste luci, di più prezioso ed eccellente. Tanto questa luce deve stare al di sopra delle altre, quanto Dio dista dalla creatura, quanto il creatore dalla sua creazione, la sapienza da ciò che per suo mezzo fu fatto.
Potremo essere vicini a questa luce, se conosceremo quale essa è, se ad essa ci accosteremo per esserne illuminati; poiché in noi stessi siamo tenebre, ma, illuminati da essa, possiamo divenire luce e non essere da essa gettati nella confusione perché da noi stessi ci gettiamo nella confusione.
Che vuol dire gettarsi nella confusione da se stessi? Significa riconoscersi peccatori. Chi non si lascia gettare nella confusione dalla luce? Chi ne è illuminato. Ma che significa esserne illuminati? Accorgersi di essere ricoperti dalle tenebre dei peccati e bramare di essere rischiarati da quella luce: ad essa ci s'accosta in questo modo.
Perciò dice il salmo: "Accostatevi a lui e siatene illuminati e i vostri volti non arrossiranno" (Sal. 33, 6). Non arrossirai di essa, se nel momento in cui ti rivelerà la tua miseria, sentirai dolore di questo tuo stato e capirai la bellezza di quella luce. Ѐ questo che Giovanni ci vuole insegnare.
...L'eclissi del Catechon con la conseguente manifestazione di una "chiesa parallela" alimenta ogni tipo di sfregio sacrilego: quante volte abbiamo lamentato in questi ultimi anni delle chiese ridotte a dormitori, a pizzerie e a sale di pranzo improprie con tanto di "approvazione" degli Ordinari diocesani ai quali si rivolge la Parola di Dio: «Maledetto l’uomo che confida nell’uomo, e pone nella carne il suo sostegno, allontanando il suo cuore dal Signore. ...» (Ger 17, 5-10 prima lettura della Messa della feria di Quaresima, Giovedì 21 marzo)
RispondiEliminaAvendo il Patriarcato di Venezia configurato "un vero e proprio caso di profanazione" ci aspettiamo una degna e devota cerimonia di pubblica riparazione come previsto dal Magistero della Chiesa, suggerito dai Santi e dal buon popolo cristiano.
http://blog.messainlatino.it/2019/03/venezia-la-profanazione-della-chiesa-di.html
Assalto a convegno anti gender, clima da anni '70
RispondiEliminahttp://www.lanuovabq.it/it/assalto-a-convegno-anti-gender-clima-da-anni-70
Se il diavolo ringhia e' segno che la strada che si sta percorrendo e' quella giusta
Non so come sarà il tempo nei prossimi giorni,si parla di un ritorno dell'inverno, freddo e neve, con grande rischio che i boccioli si brucino. Penso alla geo-ingegneria atmosferica. Intanto abbiamo fatto i primi passi su questa strada della seta, di cui si parla bene. Non io. Siamo entrati nell'euro senza sapere quello che firmavamo. Nè mi fido ora della classe economico politica che, da tempo tesse questa seta sottotraccia, nè di quella che probabilmente firmerà cioè l'attuale che dovrebbe non solo intendere lo scritto che firma ma, anche intendere l'implicito e le notarelle a piè di pagina. Guardo a questa manifestazione di Londra, chi manovra? Nel mentre noi aumentiamo la produzione di armi, Sardegna, da vendere agli Arabi. Si commissaria l'Alitalia, dalla mia adolescenza l'Alitalia è in crisi e la si lascia in crisi cinquantennale evidentemente per convogliare i capitali in tasche ignote. I disoccupati non diminuiscono. Non mi sento sicura, non per me che, di quasi tutto quello che ho citato, poco e niente so ma, perchè ho l'impressione che al timone non ci sia nè Conte, nè Mattarella, nè di Maio, nè Salvini, ma altri che per definizione non stanno con gli Italiani ma, con il loro proprio conto in banca, chissà dove.
RispondiEliminahttps://www.maurizioblondet.it/pamela-bevuto-il-sangue-i-pm-tacciono-meluzzi-sulla-mafia-nigeriana/
RispondiEliminaNon credo che il cuore sia stato mangiato, credo sia stato trapiantato. Il resto cornice e complicità indicibili.
"perché solleva un problema reale, "
RispondiEliminahttps://www.aldomariavalli.it/2019/03/25/cosi-don-marco-e-finito-in-carcere/
E' iniziato il "tiro al piccione".
Inutile dire Gent.mo Don Riccardo che mi ha fatto piangere come una fontana , cosa fare , come aiutare Don Marco (senza clamore )? Non c'e' un avvocato cristiano che gratuitamente prenda visione di tutte le carte processuali e (senza clamore)provi ad impostare una linea di revisione di tutto ?
Tempo fa un Sacerdote nella omelìa del 1° Venerdì ha raccontato del grave momento , di essere stato insultato , deriso e male apostrofato mentre camminava per strada dato che il suo abito lo rende riconoscibile .
http://www.iltimone.org/news-timone/piccola-antologia-delle-menzogne-congresso-mondiale-delle-famiglie/
RispondiEliminaSono bugie ? Ebbene , per amor di Dio ripariamo ogni bugia con un Rosario o altre preghiere , affidiamo tutte le spine alla Madre di Dio .
la 'via della seta', ha detto: sono un vasto e lungo progetto che ora si concretizza con la firma di un governo bambino. La firma del bambino, di buon auspicio, copre nei fatti, la preparazione decennale del governo adulto che sornione sonnecchia dietro le quinte. Adulto, cioè fuori di qualsiasi patria potestà, autonomo, figlio di nessuno, che nei compagni di strada trova la forza di trasformare le pietre in pane integrale per tutti. La via della seta, tanto elogiata, non è stata partecipata al terzo stato nel suo farsi ma, solo nella finale firma trionfale. Perchè?
RispondiEliminahttps://www.youtube.com/watch?v=jgjxkWiIOsU
RispondiEliminaQuesto video lo lascio a voi che avete gli strumenti per controbattere con carita' a questo giovane fratello entusiasta .
Sempreche' lo vogliate , perche' io non ne sono capace e per quanto ne so nella Sacramentum charitatis sta scritto che la Comunione si riceve in bocca e ( sequenza letterale) in ginocchio , in piedi . Nelle mani e' un"indulto "e quindi non dovrebbe essere la prassi ; e noi che frequentiamo certi ambienti "uuuuh!"non siamo dei "parrucconi" , semplicemente amiamo e temiamo *Dio , come pensiamo di lui giovane Sacerdote .
*Il timore di Dio per il credente non è avere paura di Dio, ma rispetto di Dio , è quindi l'atteggiamento del figlio che vuole corrispondere all'amore del Padre e vuol piacere al Padre piu' che agli uomini .
P.S. mi piacerebbe che rispondesse Dorotea ( sempreche' ne abbia voglia e se ne vale la pena ). Grazie
L'accordo sino-vaticano e la via della seta, sembrerebbe quasi che la chiesa abbia fatto da battistrada, possibile? In Cina la Chiesa sotterranea è stata messa in mano alla chiesa ufficiale, nei fatti, senza tanti complimenti, a parole, con sentimentali espressioni da rotocalco. Riporto parte di una testimonianza lavorativa di un italano, per gustare la via cinese, copiata qui:
RispondiEliminahttp://chiesaepostconcilio.blogspot.com/2019/03/cardinali-zen-e-filoni-quale-senso.html
Comparsa solo pochi giorni fa, memoria, memoria...
"... Attenzione: non parlo di normali regole etiche-comportamentali, parlo di come devi stare seduto, di quante volte ti alzi, o di fornire report sulle chiamate che si fanno (sì, lavoro anche con il telefono) per controllare chi chiami e con che risultato. 5/7 del (mio fasullo) contratto sono basati su un numero elevato di norme in merito alla segretezza delle informazioni che devi tenere riservate, eh… no, non lavoro per alcuna agenzia di intelligence”..."
Ho guardato parte del filmato segnalato da Elle. Compostezza, manca. La tonaca anche in questo aiutava, senza tante parole.
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