Il Vaticano ha pubblicato il 28 giugno le linee guida per sacerdoti e vescovi della Cina continentale, che risponde alle richieste del governo che chiede, tra altre cose, che il clero si registri presso le autorità indicate dal governo. La registrazione è obbligatoria secondo la legge cinese e include l'accettazione dell'indipendenza, dell'autonomia e dell'amministrazione autonoma della chiesa di regime comunista.
Risale allo scorso anno l'accordo provvisorio [qui] firmato dal Vaticano e dal governo cinese sulla nomina dei vescovi, che comprendeva anche che il Vaticano riconoscesse i vescovi della Chiesa approvata dallo Stato. Le linee guida incoraggiano la registrazione con le seguenti argomentazioni:
- la Costituzione della Cina formalmente garantisce la libertà di religione;
- l'indipendenza della chiesa di regime non significa una separazione in senso assoluto dal Papa;
- c'è un accordo [segreto] tra Cina e Santa Sede;
- "tutti i vescovi cinesi [di regime]" sono in comunione con il Vaticano.
Con l'accordo Vaticano-Cina è stata creata una chiesa scismatica nazionale (vedi chiesa anglicana) inserita strutturalmente nel partito comunista cinese. Bergoglio rivendica di esserne a capo ma nessuno vede il problema (neanche la lettera ai Vescovi).
RispondiEliminaMeno male che Trump sostiene i cattolici di Hong Kong.
Paolo Montagnese
Qui si parla della recente intervista rilasciata da Ratzinger
RispondiEliminahttps://www.corriere.it/sette/incontri/19_giugno_28/uomo-che-veglia-vaticano-7-dialogo-benedetto-xvi-bdd399a4-98d4-11e9-a7fc-0829f3644f7a.shtml
La si può vedere solo sul corriere o è disponibile sui blog?
È ancora uno stralcio. Personalmente non ho ancora trovato da nessuna parte (elettronicamente, intendo) il testo integrale.
RispondiEliminaAndrea Tornielli a radio Vaticana stamane... ha fatto credere che tutto è stato concordato provvisoriamente.... e stanno aspettando che il governo cinese risponda con maggiore rispetto !Bah !
RispondiEliminaMaria Luisa Stefani
“Sono un uomo e non una scimmia”: così mons. Vincenzo Guo Xijin giustifica la sua decisione a non partecipare alla cerimonia di dedicazione della nuova cattedrale di Mindong, dopo che il governo gli ha proibito oggi di presiedere una messa per le professioni religiose delle suore del sacro Cuore.
RispondiEliminahttp://www.asianews.it/notizie-it/Mons.-Guo-Xijin-di-Mindong:-Sono-un-uomo-e-non-una-scimmia-che-asseconda-tutti-i-voleri-altrui-47409.html
RispondiElimina@Fabrizio Giudici
RispondiEliminasolo a pagamento o per abbonati al Corsera, restano sempre le edicole.....
Be', prima o poi qualcuno la riprodurrà integralmente. Al Corriere non voglio sganciare neanche un euro...
RispondiElimina
RispondiEliminaIl governo cinese "gli ha proibito di presiedere una messa per le professioni religiose..."
P r e s i e d e r e una Messa? Ho letto bene? Presiedere e non invece "celebrare"?
Da quando in qua i sacerdoti si riducono a "presiedere" le S. Messe?
Ma che sbadato: dalle riforme liturgiche del VAticano II! Elementary, Watson! Vedi:
Sacrosanctum Concilium, art. 33, 48. Il sacerdote presiede la Messa cioè la sinassi eucaristica e i fedeli celebrano assieme a lui. Ma non nella Messa cattolica, in quella Novus Ordo, l'invenzione del duo Montini-Bugnini, premiata
ditta di impresari di pompe funebri, seppellitori della vera liturgia cattolica...
O.
Dalla "Nuova bussola quotidiana" di oggi, su questo argomento:
RispondiElimina"...in barba a tutte le evidenze, l’ottimismo della volontà fa sì che i circoli che maggiormente influenzano il Papa o che ne condividono l’approccio affermino bellamente che «non c’è oggi motivo di credere che lo Stato cinese si proponga la soppressione della Chiesa cattolica in Cina...»"
http://www.lanuovabq.it/it/la-santa-sede-vede-una-cina-che-non-ce
Come al solito, pur sostenendo argomentazioni sacrosante, non si attacca mai la persona del papa: su questo come su tanti altri temi, la colpa delle scelte scellerate viene accreditata sempre e solo a chi gli sta intorno ...
E' la linea editoriale della Nuova bussola quotidiana, che ormai occorre leggere avendo la consapevolezza di questo incomprensibile riguardo ...
RispondiEliminaÈ un'antica abitudine, impossibile a sradicarsi. Il Papa è in sostanza impeccabile. Se qualcosa va male, non è mai colpa sua ma di quelli che gli stanno intorno.
Anche il card. Brandmueller, nella sua condanna senza mezze misure dello Istrumentum laboris per l'assemblea sinodale di ottobre, lascia da parte il papa, e anzi dice che questo documento lo metterà in difficoltà.
Ma se uno, come è capitato a me, va a leggersi tutto il documento, vede subito che il documento è stato espressamente voluto e commissionato da Papa Francesco e che il testo è in pratica una esegesi, con molte ripetizioni, di famosi scritti magisteriali di questo papa: Evangelii Gaudium, Laudato si e di qualche altro, tutti citati a ripetizione. L'instrumentum altro non è che Bergoglio-pensiero, pedissequamente e diligentemente riportato dai compilatori di turno.
PP