(ANSA) - CITTÀ DEL VATICANO, 7 LUG - Il Papa all'Angelus ha chiesto di "pregare per le povere persone inermi uccise o ferite dall'attacco aereo che ha colpito un centro di detenzione di migranti in Libia. La comunità internazionale - ha detto il pontefice riferendosi a quanto accaduto alcuni giorni fa - non può tollerare fatti così gravi. Prego per le vittime: il Dio della pace accolga i defunti presso di sé e sostenga i feriti. Auspico che siano organizzati in modo esteso e concertato i corridoi umanitari per i migranti più bisognosi".
Ricordiamo che nel mondo, vengono uccisi 345 cristiani al giorno. In Nigeria non si contano più le stragi nei confronti delle quale, né preghiere né interventi. Anche i media generalisti le ignorano. Ma nei pensieri e nelle preghiere di Bergoglio non c'è posto per i cristiani. Non ha mai proposto "corridoi umanitari" per loro.
In un precedente articolo, riproposto di seguito per tener desta l'attenzione, ricordavamo che è un crimine contro gli italiani e un tradimento del voto elettorale, se non si bloccano i ricongiungimenti familiari e i bizzarri ‘corridoi umanitari’. Il risultato è quello eloquentemente raffigurato dell'immagine a lato: nessuno sembra riflettere anche sul fatto che gli invasori afro-islamici travestiti da cosiddetti profughi sono tra l'altro poligami... Di per sé il principio dei corridoi umanitari, che anche il Viminale oggi appoggia, appare condivisibile; ma a destare ragionevole allarme è l'uso strumentale e indiscriminato che se ne profila, soprattutto avuto riguardo ai promotori e gestori. Dei corridoi umanitari recentemente sponsorizzati da Bergoglio abbiamo già parlato qui
Cito:
“La massiccia migrazione verso l’Europa, principalmente da parte di paesi musulmani, che sostiene, dimostra che perde di vista i gravi problemi sociali che si presenteranno: la non integrazione e assimilazione dei musulmani nei paesi ospitanti, le incompatibilità dell’Islam con i diritti umani, laicismo, libertà e uguaglianza – per non parlare delle contraddizioni nelle dichiarazioni del Papa. I musulmani non si sono mai integrati nei paesi da loro invasi. Piuttosto, hanno costretto i paesi conquistati a perdere – spesso in modo permanente – le rispettive identità etniche e culturali, le loro religioni, le loro lingue e le loro tradizioni. Questo è un problema serio che si pone sempre più con l’Islam politico in Europa. Il Papa sembra ignorare la storia delle conquiste musulmane e dei problemi sociali che l’Islam politico pone all’Europa. Questo mette in pericolo le identità europee, le loro tradizioni e le loro radici giudeo-cristiane [a partire da quelle greco-romane-ndr]”. (Henri Boulad, sacerdote gesuita ha compiuto gli studi di teologia in Libano, di filosofia in Francia, di psicologia negli Stati Uniti, Superiore dei gesuiti di Alessandria. Autore di libri pubblicati in quindici lingue).Indice dei principali articoli sull'immigrazionismo.
Qualche dato in più sulla minaccia dei 'corridoi umanitari' sponsorizzati anche da Bergoglio
[...] Già nello scorso mese di settembre, durante la conferenza internazionale della Comunità di Sant’Egidio a Bologna, fu lanciata la proposta di corridoi umanitari, così come era stato fatto per il Libano, poi ripresa negli scorsi giorni da “Mediterranean Hope”, il programma di corridoi umanitari promosso dalla Fcei, la Federazione delle Chiese evangeliche italiane. Anche il Coordinamento Italiano ONG Internazionali ha parlato di urgenza dell’apertura di corridoi umanitari, come l’Onu e l’Oim (Organizzazione internazionale per le migrazioni) e tutte le Ong impegnate in questo settore, che come hanno svelato numerose inchieste giornalistiche – a partire da quella a firma Gian Micalessin per “Il Giornale” del marzo 2017 – coltivano ottimi rapporti con George Soros, fondatore della rete “filantropica” dell’Open Society Foundations, che sin dal mese di settembre del 2016 annunciò dalle colonne del “Wall Street Journal” di voler investire “in start-up, aziende, iniziative di impatto sociale e imprese fondate da migranti e rifugiati” e poi confermò, proprio durante un suo intervento in una delle Commissioni delle Nazioni Unite, di finanziare le Ong che scorazzano per il Mare Mediterraneo in cerca di battelli che trasportano la merce umana dei migranti.
In Italia, il Movimento 5 Stelle – per evidenti ragioni di contrasto e di concorrenza alla politica di sicurezza promossa da Salvini, che ha quasi azzerato il fenomeno migratorio – si è schierato a favore dei corridoi umanitari con l’intervento della senatrice Paola Taverna, che nel suo intervento in aula al termine dell’informativa del Premier Giuseppe Conte sulla Libia, ha dichiarato: « Se non riusciamo a fermare subito i combattimenti in Libia ci ritroveremo da un giorno all’altro con una nuova Siria sull’uscio di casa, con un esodo biblico di centinaia di migliaia di profughi in fuga nel Mediterraneo che nessun porto chiuso o direttiva ministeriale potrà fermare. In tal caso, per evitare che l’Italia si trovi ancora una volta da sola a far fronte a una situazione ingestibile e potenzialmente esplosiva, sarà indispensabile aprire un corridoio umanitario europeo, anzi, internazionale». Alla voce dei Cinquestelle, si sono aggiunte – tra le altre, tutte amplificate da quelle trasmissioni televisive, come quelle di Fabio Fazio, Corrado Formigli o di Lilly Gruber – le voci di Roberto Saviano, Laura Boldrini ed Emma Bonino, la leader radicale di +Europa (il rassemblement che ha formato con Della Vedova, Pizzarotti e Tabacci) che per ogni dove, anche dagli amboni delle Chiese dove viene invitata con il consenso di Bergoglio, inneggia all’ingresso in Italia ogni anno di 300.000 immigrati, per sopperire (sic!) alla crisi della natalità.
La ciliegina su questa torta politica la mette il peso da novanta di Bergoglio, che la Regina Coeli di domenica 28 aprile rivolge queste parole alla folla sempre più scarsa che lo va ad ascoltare a Piazza San Pietro: "Vi invito ad unirvi alla mia preghiera per i profughi che si trovano nei centri di detenzione in Libia, la cui situazione, già molto grave, è resa ancora più pericolosa dal conflitto in corso. Faccio appello perché specialmente le donne, i bambini e i malati possano essere al più presto evacuati attraverso corridoi umanitari".
Sono in arrivo le elezioni europee(1) e c’è chi pensa – non a torto – che la situazione in Libia avrà un gran peso nella campagna elettorale. In tutti i sensi. potrebbe essere sfruttata per porre un freno all’aumento dei consensi nei confronti della Lega. C’è chi addirittura si pone il problema di recuperare i voti e le intenzioni di voto dei cattolici a favore di Salvini - molti dei quali rifiutano il buonismo d’accatto della maggioranza dei Vescovi, quasi tutti di nomina bergogliana – per farli tornare a Forza Italia o al PD. Uno vale l’altro, del resto. Perfino il M5S andrebbe bene, per fermare l’avanzata di Salvini. D’altra parte, è l’intero establishment a battersi per “incriminare” – e in alcuni casi l’incriminazione è diventata concreta – la chiusura dei porti, per violazione dei diritti umani, delle Convenzioni internazionali, per omesso soccorso, disumanità, ecc., ecc. La lista dei presunti reati potrebbe riempire pagine su pagine, naturalmente, e potrebbe far leva – già i segnali si vedono – sulla difesa dei soggetti fragili coinvolti nel conflitto: bambini, donne, malati. La politica, ormai, si fa con le emozioni e con i sentimenti. La ragione viene messa da una parte, quando va bene. Dimenticata o ignorata, nella maggior parte dei casi. Potrebbero convergere interessi molteplici – sia italiani che europei – non per fermare con soluzioni diplomatiche o con interventi di peace keaping promossi dalle Nazioni Unite, la guerra in Libia, ma per consentire che essa produca esiti politici sinergici all’interesse primario che il potere economico-finanziario e politico internazionale coltiva in questo momento: usare l’arma dei migranti per destabilizzare l’intero continente europeo ed in particolare una Nazione in stato confusionale e agonizzante come l’Italia. (Gaetano Mercorillo)
___________________Nota di C&pc
1. Ad elezioni concluse e, nonostante risultati apprezzabili, ci si misura con le difficoltà di far emergere il buon governo contro la globalizzazione e la tecnocrazia. Le vicende degli ultimi giorni [qui] con l'arrembaggio delle ONG e la coalizione delle lobby internazionali affiancate dai sinistrorsi interni anti-italiani, rendono molto più difficile contrastare l'inquietante fenomeno.
La guardia di finanza dice: ma il popolo con chi sta?
RispondiEliminahttps://www.youtube.com/watch?v=a3huBVifNBw&feature=share
Ciò che è più anticristico dell'immigrazionismo bergogliano è il rifiuto della conversione. Venite in Europa popoli tutti, ma rimanete pure musulmani, animisti, politeisti, induisti, buddhisti, protestanti, ebrei, atei. Non c'è problema. Guai al "proselitismo", vietato per i cattolici. Questo è il messaggio bergogliano. Unl messaggio che é la perfetta unione di ecumenismo folle e immjigrazionismo estremista. E del resto che cosa sono il mondialismo e l'immigrazionismo per un uomo di Chiesa, se non la ricaduta politica di ciò che é l'ecumenismo interreligioso nell' ambito teologico? Quell'ecumenismo condannato da tutti i pontefici pre-conciliari come "indifferentismo".
RispondiEliminaNessuno é più pericoloso di un prete che abbia perso la fede. Un ecclesiastico senza trascendenza è il peggiore dei sovversivi.
Martino Mora
E oggi Nel 6° anniversario della devastante visita a Lampedusa, che tante sofferenze, illusioni, sfruttamento ha portato, ma anche tanti soldi per coop, onlus, ong cattoliche, Bergoglio ha detto una smessa fra le mura vaticane per i migranti....
RispondiEliminahttps://www.policymakermag.it/italia/salvini-papa-francesco-e-repubblica/
RispondiEliminaMa cosa teme Repubblica (che titola: Cattolici a un bivio: il papa o Salvini) quando di fatto richiama all'ordine i cattolici?
RispondiEliminaE sulla base di quale pulpito chiede loro di scegliere tra il papa e Salvini?
E sopratutto quale idea ha dei cattolici italiani il giornale che fa della separazione tra fede e politica: li pensa come un gregge di figuri incattiviti contro i diversi o come degli allocchi dai gusti facili a cui basta vedere lo sfoggio di un rosario in pubblica piazza per farsi piacere il politico?
E se invece la realtà fosse più complessa (ed è più complessa): se magari Salvini può non piacere a un cattolico su argomenti che prescindono dalle politiche sulla immigrazione: magari proprio su quelli su cui la stessa Rep se ne frega della posizione della Chiesa fino a bollarle come retrograde e medievali?
O, ancora, se invece il famoso "voto cattolico" è solo un'astrazione che sostanzialmente non esiste nei termini di compattezza a cui la definizione farebbe intendere e i cattolici, come gli atei, votano in modo liquido e come gli pare magari anche prescindendo dalle fede personale?
Insomma da cattolico perché dovrei farmi incasellare nelle ossessioni che piacciono a Repubblica che fa dire a uno dei suoi editorialista di punta, l'intellettualmente viscidissimo Melloni, che "non si tace sul Vangelo"?
È paradossale constatare come al gioco del tiro alla tunica han smesso da un pezzo di iscriversi i cattolici e oggi si iscrive il giornale della pratica illuministica che per anni ha covato la paranoia delle "ingerenze vaticane" cosiddette sulla vita pubblica dell'Italia.
p.s.: ove non si fosse capito non sono un elettore di Salvini né mi è mai balenata anche solo l'idea di poterlo votare ma il basso cabotaggio di queste operazioni me lo rendo per osmosi gradevole.
Un giorno, gli storici si stupiranno dell'attuale posizione della Chiesa, almeno dei suoi vertici e di quella, modernista, che domina le comunicazioni e l'auto-rappresentazione. Nulla, nulla nella Dottrina cristiana giustifica l’invasione e l’accoglienza obbligatoria. Nulla. L’ospitalità evangelica riguarda persone singole, non ostili alla cultura di chi accoglie e per quanto serve: non è permanente. San Tommaso pone severe condizioni per l'accoglienza. Benedetto XVI aveva parlato di “diritto a non emigrare”. Il Catechismo (pure quello modernista, postconciliare) è prudentissimo sul fenomeno immigratorio, mentre impone come obbligo la difesa della Patria. Il delirio immigrazionista che sta affliggendo la Chiesa è un sintomo della sua grave decadenza, di una crisi profonda inspiegabile umanamente se non come mysterium iniquitatis.
RispondiEliminaGli storici si stupiranno dell'arrendevolezza di una Chiesa e di un'Europa così collaborativa nei confronti di invasori nemici della nostra società, della nostra civiltà, che arrivano decisi a sfruttarci, a opprimerci, a invaderci, a distruggerci. E' disgustoso constatare quante persone, sia pure in estrema minoranza e con manifesto disprezzo rispetto alla popolazione che ha dimostrato di essere contraria al crimine immigrazionista, collaborano con l'invasione, costruiscono un futuro di distruzione etnica e di morte per l'Europa bianca e cristiana, addirittura si arrogano la definizione di "buoni" quando sono solo malvagi traditori della nostra cultura, della nostra storia, della nostra etnia. Per tutti costoro dovrebbe essere individuato un nuovo tipo di reato, ben più pesante del favoreggiamento all'immigrazione clandestina. O forse c'è già: alto tradimento.
Silente
E i più deboli italiani? Tu stai sottraendo la migliore gioventù all'Africa, stai impedendo all'Africa di svilupparsi e la stai consegnando ai tuoi amici cinesi, che sentitamente ringraziano, proseguendo l'opera di distruzione della chiesa cattolica cinese, dopo il tuo accordo assurdo col governo dittatoriale comunista cinese.
RispondiEliminaFilippo Vittorio Neri
Migranti, papa Francesco: “Nessuno è straniero, i più deboli devono essere aiutati”
RispondiEliminaNessuno per Dio è “straniero” o “escluso”, ha detto papa Francesco durante la messa celebrata a San Pietro per i migranti e i loro soccorritori, in occasione del sesto anniversario della sua visita a Lampedusa. Per Bergoglio “i più deboli e vulnerabili devono essere aiutati” e “si tratta di una grande responsabilità, dalla quale nessuno si può esimere”.
continua su:
https://www.fanpage.it/attualita/migranti-papa-francesco-nessuno-e-straniero-i-piu-deboli-devono-essere-aiutati/
A giudicare dai palestrati che arrivano, i più deboli rimangono in Africa...
E come la mettiamo coi poveri italiani; ma anche coi loro diritti di paese civile di non essere invaso?
OT
RispondiEliminahttps://www.repubblica.it/cronaca/2019/07/06/news/eutanasia_governo_spaccato_decidera_la_consulta-230465711/
Quanti cattolici stanno con Salvini e contro la papolatria...
RispondiEliminaBergoglio sui migranti:"il mio pensiero va agli 'ultimi' che ogni giorno gridano al Signore." I veri ultimi oggi sono i cristiani. Il grido dei cristiani perseguitati nel mondo è forte, ma Bergoglio non ascolta. Bergoglio ha dimenticato i cristiani.
RispondiEliminaCesare Sacchetti
Cara Mic,
RispondiEliminaviene un riso amaro pensando che per Pio XII Cristo era "romano" poiché Roma era il fondamento della Chiesa ("Quella Roma, per cui Cristo è romano") mentre per Bergoglio Cristo si incarna nel .... migrante!! Oh tempora, oh mores!
Penso di aver capito qual è quella cosa che associa e affratella così profondamente i comunisti con gli islamici, ed è secondo me il loro comune e viscerale anticristianesimo.
RispondiEliminaSecondo il detto che i nemici dei miei nemici sono miei amici, i comunisti si stanno servendo dell’islam per distruggere il cristianesimo nella sua culla, cioè l’Italia e l’Europa, cosa che non sono riusciti a fare loro, venendo invece messi in crisi dal cristianesimo stesso.
Il comunismo ha poi in programma di annientare anche l’islam, una volta che abbia esaurito il suo compito, come sta avvenendo in Cina con gli Uiguri.
Distinti Saluti,
Fabio Riparbelli.
Su Vincent Lambert? Non una parola. Sul traffico di bambini a Reggio ? Non una parola. Sui gay pride ovunque? Non una parola. Sull'aborto al nono mese a NY? Non una parola. Sul cambio di sesso dilagante nei Pesi anglosassoni? Non una parola. Sul crollo della fede? Non una parola. Ogni giorno "migranti", "migranti", "migranti" e ancora "migranti". E divieto di "proselitismo", cioè di convertire. Ogni santo giorno.
RispondiEliminaMartino Mora
Ma cosa vi aspettavate? E' tutto nella norma da quel fatidico 13 marzo.Se non parla di migranti di cosa deve parlare?Che poi gli italiani ,cioè quelli che i migranti li devono mantenere e sopportare,non ne vogliano più sapere è un dettaglio senza importanza.Anzi costoro rischiano pure di essere insultati da più parti e considerati retrogradi ,stupidi è cattivi.E' bello poi sentire gli eredi dei comunisti appellarsi alle leggi ed ai trattati proprio loro che quando possono impongono la legge del più forte.Poveri compagni quante delusioni negli ultimi tempi.A pensare che con i preti e nei quartieri bene procede tutto nel migliore dei modi e invece quei pezzenti delle periferie…...
RispondiEliminaBergoglio: "Per Dio nessuno è straniero".
RispondiEliminaDate a Cesare ciò che è di Cesare date a Dio ciò che è di Dio e per Cesare esistono confini leggi e nazionalità
E intanto gli italiani, come gli altri europei, rischiano di diventare stranieri a casa loro.
Tutta utopia e banale ovvietà per spacciare la sua politica... esiste il bene e il male come la vita e la morte non tutto è uguale... nessuno era straniero nel Paradiso Terrestre che non è quí purtroppo e dopo Caino sono iniziati i doverosi confini...!
RispondiEliminahttps://www.radiospada.org/2019/07/lantivangelo-intervista-esclusiva-a-marco-sambruna/
RispondiEliminaRS: La chiesa postconciliare non esce molto bene dal quadro che Lei traccia, apparendo – nella migliore delle ipotesi – inetta ad affrontare la dissoluzione.
MS: La chiesa postconciliare è responsabile di un grave fraintendimento: quello di aver trasformato il cristianesimo da religione personale (ma non soggettiva!) a religione collettiva (ma non di massa, o meglio, popolare). Il rapporto uomo – Dio è sempre stato personale, basta leggere i Salmi, il libro della Sapienza o gli stessi Vangeli per rendersene conto: la chiamata di Cristo riguarda sempre singoli soggetti, con modalità diverse, conferendo o valorizzando carismi diversi. Ne “L’antivangelo” è descritta la nascita di una nuova visione del mondo e dell’uomo che secondo me ha influito notevolmente sul Concilio, tanto da farne scaturire una religione a dimensione collettiva in cui è centrale l’idea di “collettivizzare” la salvezza. Questo fraintendimento trae nutrimento dal superficiale ottimismo secondo cui la redenzione personale si può raggiungere solo tramite una certa idea di promozione sociale. Ne è scaturita la catastrofica convinzione che la Verità è tale solo se preserva l’unità del genere umano o meglio che l’unità debba essere conservata a costo di compromettere la Verità. Non più l’unità deve dimorare nella Verità, ma la Verità nell’unità. Da qui all’idea che ci si salva non più praticando personalmente le virtù evangeliche, ma partecipando all’azione collettiva che consiste, ad esempio, nell’eseguire una corretta raccolta differenziata, il passo è breve. Tutto questo in vista del valore supremo costituito dal raggiungimento di una forma di anestesia o di narcosi, tragicamente spacciata per pace. Il sintomo più evidente di questa dinamica oggi è l’oscuramento della trascendenza e dell’escatologia cristiana nelle omelie, cioè i moventi più spiccatamente personali che animano la fede. Aboliti questi aspetti il cristianesimo perde il suo tratto peculiare, la liturgia si trasforma in letargia, il cattolicesimo diventa una religione civile di una noia mortale, priva di capacità attrattiva.
LONDRA – L’Europa deve rispedire tutti i rifugiati nei loro paesi d’origine altrimenti rischia di diventare africana o musulmana. Sarebbe facile pensare che tale affermazione sia stata fatta da uno dei tanti che la sinistra definisce razzisti e ignoranti e invece a dire questa frase e’ stato il Dalai Lama. Il leader dei buddisti, in una intervista rilasciata pochi giorni fa alla stampa britannica, ha dichiarato che se da un lato l’Europa ha il dovere di accogliere e formare scolasticamente i rifugiati questo e’ qualcosa che va fatto per un breve periodo oltre il quale sarebbe opportuno che tali rifugiati ritornino nei loro paesi d’origine per aiutare nella ricostruzione.
RispondiEliminaQuesto e’ un punto importante visto che per il Dalai Lama l’Europa non puo’ accogliere tutti, affermando che l’Europa appartiene agli europei e ogni popolo ha la propria lingua, cultura e modo di vivere e questo va rispettato.
Non ‘e la prima volta che il Dalai Lama fa una simile affermazione, anche l’anno scorso a Malmo ha dichiarato che l’Europa appartiene ai popoli europei e che i rifugiati dovrebbero ritornare per ricostruire i loro paesi.
A prima vista sorprende che uno come il Dalai Lama faccia affermazioni nazionaliste ma lui sa benissimo cosa significa essere invasi e diventare stranieri nel proprio Paese, visto che non solo il Tibet e’ stato invaso dalla Cina, ma i tibetani sono diventati una minoranza perchè il governo cinese ha favorito l’afflusso di cinesi. Evidentemente, il Dalai Lama non vuole che lo stesso accada in Europa.
Cio’ che colpisce e’ come questa storia, riportata dal Daily Mail e da altri giornali britannici, sia stata censurata dalla stampa italiana, ma questo non deve stupire visto che creerebbe parecchi problemi a tutti i paladini dell’accoglienza e delle frontiere aperte. Paladini, che stanno tutti a sinistra.
Potrebbero, costoro, dire che il Dalai Lama e’ un razzista ignorante e seminatore di odio? Ovviamente no e per questo i giornalisti di regime hanno deciso di censurare questa notizia. Noi ovviamente non ci stiamo e l’abbiamo riportata per far capire a tutti i nazionalisti che cio’ che pensano e’ giusto e corretto.
ilnazionalista.it
"Nessuno é più pericoloso di un prete che abbia perso la fede" : concordo pienamente; è già tanto che si parli di "Bergoglio" e non di papa Francesco, è assurdo continuare a chiamarlo con un titolo che non possiede, non merita, è stat strappato ad un altro (quanto legittimo, anch'esso, lascio il giudizio ai posteri...). I peggiori nemici del popolo italiano, e dei residui cattolici in particolare, sono loro, questi falsi religiosi, questi modernisti mascherati da preti, vescovi, papi. Questo possono capirlo solo quegli italiani che non hanno ancora messo il cervello all'ammasso, che non si sono lasciati lavare il cervello da questi imbroglioni di mondialisti, massoni in politica e nel clero... ma quando si decideranno a ribellarsi, gli italiani ancora sani di mente, forse sarà troppo tardi. Troppe profezie parlano di un'Italia insanguinata da una feroce guerra civile, invasa da popoli barbari e sanguinari (le "risorse" di questi bugiardi imbroglioni...). Siamo ancora in tempo a salvare i nostri figli e nipoti, l'Italia e forse anche l'Europa, dando l'esempio di uno scatto di dignità, rimettendo al centro il trinomio "Dio, Patria, Famiglia", alla faccia di chi lo considera "una vita di merda", ma bisogna che Salvini non molli, che scarichi i % Stelle e vada subito alle urne. Ci sono interi paesi un tempo rossi al 100% (in Toscana ed in Emilia) che ora sono tutti per Salvini e contro sinistre e preti traditori.
RispondiEliminaVado convincendomi che questa promozione clandestini, ad ore alterne, gli viene pagata.
RispondiEliminaElementare, ma a troppi non vuole entrare in testa!
RispondiElimina"Le regole per il salvataggio in mare non furono scritte per chi parte già naufrago all'imbarco. un conto è trobarsi in difficoltà per imprevisti e un altro è imarcarsi sapendo che si sarà naufraghi appena lasciata la costa (e c'è qualcuno a prelevare)"
(Gen. L. Tricarico)
Arriva dunque la confisca definitiva della nave Alex. La Guardia di Finanza questa mattina ha contestato una seconda violazione del Decreto Sicurezza Bis alla Ong Mediterranea Saving Humans, ovvero l’ingresso incidentale di Alex nelle acque territoriali, avvenuto venerdì mattina, conclusosi poi nella notte di sabato con l’attracco a Lampedusa nonostante l’Alt delle Fiamme gialle.
RispondiEliminaIeri sera il Ministro dell’Interno Matteo Salvini, aveva scritto l’ennesimo post contro la Alex: “Spero che stavolta ci sia un giudice che condanna questo comandante”, commentando l’iscrizione nel registro degli indagati per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, del capitano della Barca e del capo missione dell’imbarcazione, l’Onorevole di Sinistra Italiana Erasmo Palazzotto.
A comunicare la notifica della multa e il sequestro amministrativo con la confisca di nave Alex, è stata la stessa Ong Mediterranea con un tweet: “La barca a vela è stata confiscata, ma non ci fermano”. Poi dalla Ong aggiungono: “E’ un pretesto del tutto illegittimo, ma intanto le conseguenze sono una seconda sanzione per un totale di 65 mila euro di multa e il sequestro amministrativo con la confisca di nave Alex”.
Infine concludono: “Se pensano di fermare così Mediterranea Saving Humans si illudono di grosso: stiamo già preparando i ricorsi e con il sostegno di tutti voi torneremo presto in mare”.
(Ecco perché, come insiste Giorgia Meloni, le navi confiscate vanno AFFONDATE!)
OT
RispondiEliminaQuest'oggi il vincitore delle elezioni greche, Kyriakos Mitsotakis, ha giurato da primo ministro sul Santo Vangelo, dinnanzi al primate di Grecia, l'Arcivescovo Geronimo di Atene, in sacri paramenti, e solo poi ha ricevuto l'incarico formale da parte del capo di stato.
Questa è ancora ufficialmente la prassi di giuramento in vigore in Grecia (ancorchè, come fece Tsipras, l'eletto può rifiutare il rito religioso). Sarebbe immaginabile una cosa del genere nella laica italia?
La Mediterranea ha fatto denuncia a Salvini come la Carola, certe denunce si archiviano, altre si fanno andare avanti.
RispondiEliminaPer i radicali in un modo (con condanna x Danilo Quinto per aver scritto servo sciocco di Pannella), per Salvini è lecito invece anche di peggio
https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/05/25/dare-del-fascista-a-un-politico-non-e-reato-pm-non-convalida-il-sequestro-degli-striscioni-contro-salvini/5206389/
Una nave confiscata può essere messa a disposizipne di qualche istituto nautico per crociere di addestramento degli allievi.
RispondiEliminaGiorgia Meloni sulla vicenda di Vincent Lambert tra il silenzio generale. Una preghiera per quest'uomo al quale sono stati tolti idratazione e nutrizione.
RispondiEliminahttps://m.facebook.com/story.php?story_fbid=10157278679907645&id=38919827644&__tn__=%2AW-R
Se si toglie a Bergoglio la sua tiretera sui migranti che gli rimane? L'uomo è talmente misero umanamente, spiritualmente e teologicamente che ha ridotto la religione a una pura questione sociale al punto da divenire un disco rotto, come dice Mic.
RispondiEliminaUn uomo di potere, con concezioni sovietico-staliniste in versione argentina, fatto eleggere per modernizzare il Cattolicesimo ossia demolire quanto ancora gli rimane di tradizionale, per ridurre la società italiana a un'ombra di quanto ancora è, comandato da agenzie internazionali più o meno occulte, agnostico o forse addirittura ateo, ecco il Bergoglio come i suoi fatti ce lo fanno apparire. Basterebbe solo una minima parte di tutto ciò per delegittimarlo ma i tempi sono così disgraziati che i cattolici lo lasciano fare e qualcuno addirittura lo esalta. Sarebbe meno ridicolo e tragico esaltare un analfabeta dandogli un nobel in letteratura!
Le navi confiscate vanno affondate poiché si tratta del corpo del reato.
RispondiEliminaOT
RispondiEliminahttps://www.ilfoglio.it/chiesa/2019/07/04/news/i-vescovi-tedeschi-alle-prese-con-la-lettera-del-papa-a-chi-ha-dato-ragione-263779/
https://www.aldomariavalli.it/2019/07/08/ecco-linsidia-eucaristica-che-serpeggia-nei-seminari/?fbclid=IwAR1IQvLIbuAKVjS8k6LG6DUnt3QHumwFxoasMe0juOQztTt_R0lp5AoMS0o
RispondiElimina..questa mi era ancora non nota: si era perso il memoriale ebraico e quindi…..sull'Eucarestia….
RispondiEliminaLe navi sequestrate vanno affondate.
Sarebbe più che giusto, trattandosi di complici del traffico dei neo-schiavisti africani ed europei. Le multe sono troppo basse, riescono a pagarle. Ma sarebbe possibile con l'attuale legislazione, così garantista su certe cose?
Forse occorrerebbe una legge ad hoc? Bisognerebbe che qualcuno studiasse il problema.
Meloni ha forse già parlato con qualche giurista?
Non illudiamoci: il blocco navale è impossibile, non vedo né l'Europa né l'Italia moralmente in grado di farlo. La Spagna spara proiettili di gomma sugli africani e ha buon gioco a rimandare indietro le barche perché la distanza dal Marocco è minima. Però se ci fosse una decisa volontà politica e militare, si potrebbe fare, dandogli acqua e benzina per rimandarli indietro. Ma questa via appare al momento del tutto impercorribile.
L'unica possibilità è quella della via amministrativa. Venite, come no, sbarcate. Poi vi arrestiamo e vi distruggiamo la nave. Buona permanenza in Italia. Stesso metodo con le navi che organizzano sbarchi fantasma.
Ci vorrebbero però dei giudici sensibili all'interesse nazionale, al nostro buon diritto.
O.
[Se l'organizzazione turca che ha dato 10000 euro alla CArola è un'organizzazione ufficiale turca, il nostro governo dovrebbe convocare l'ambasciatore turco per una protesta ufficiale]
A Carmignano Del Brenta, una ivoriana di 32 anni ha preso a pugni un bambino di 9 anni. Subito dopo, 2 ghanesi hanno picchiato i genitori del bambino.
RispondiEliminaBergoglio:"non si tratta solo di migranti, nel senso che i migranti sono prima di tutto persone umane."
https://t.co/ZfF3ogzxys
Ma non ci sono soltanto i connazionali a difendere le gesta di Carola Rackete, la capitana della Sea Watch 3, che due settimane fa ha speronato una motovedetta della Guardia di Finanza per far sbarcare i migranti nel porto di Lampedusa.
RispondiEliminaGli ideali della comandante della nave della Ong pro-migranti che voleva “abbattere il muro del decreto sicurezza bis”, hanno conquistato anche don Roberto Beretta, sacerdote 43enne di Pieve Porto Morone, in provincia di Pavia, che proprio a Carola e a “tutte le donne di coraggio che mettono prima la legge di Dio rispetto alla legge degli uomini”, ha deciso di dedicare una messa.
http://www.ilgiornale.it/news/politica/parroco-dice-messa-carola-e-altre-delle-ong-centinaio-basta-1723077.html
https://www.imolaoggi.it/2019/07/08/il-partito-dei-dementi-e-il-primo-imam-divenuto-papa/
RispondiEliminahttps://robironza.wordpress.com/2019/07/08/i-vescovi-africani-si-schierano-contro-le-migrazioni-irregolari-attraverso-il-mediterraneo-ma-in-europa-si-cerca-di-non-farcelo-sapere/
RispondiEliminaMare Nostrum, l’operazione che diede inizio alla grande invasione che ha portato quasi 1 milione di africani in Italia. Battezzata con la famigerata visita e messa sul barcone di Bergoglio.
RispondiEliminaA richiederla al Pd sarebbe stato proprio direttamente Bergoglio.
Ricordiamo tutti quel maledetto 18 ottobre 2013. Kyenge era ministro. Letta era premier. E Bergoglio era Papa da 6 mesi. Una congiunzione astrale quasi apocalittica.
https://voxnews.info/2019/07/08/mare-nostrum-voluto-da-bergoglio-lordine-al-pd-oggi-lo-celebra/
RispondiEliminaMare loro, altro che "nostro"!
E avevano il coraggo di chiamare questa operazione di resa a discrezione all'invasione
"mare nostrum"!
Invece "mare eorum", "mare loro", lo regalavamo il Mediterraneo agli invasori musulmani!
Con l'attiva complicità del Papa, erettosi anzi a Jefe morale e non solo morale dell'invasione.
Il Papa! Per secoli il papato ha organizzato la difesa dell'Occidente dall'assalto musulmano, prima arabo poi turco.
Ecco a che cosa si è ridotto il papato oggi, a far da mosca cocchiera all'assalto contro l'Europa e l'Italia lanciato impunemente dall'islam.
Il tradimento della fede già evidente con il Concilio Vat II, è poi diventato fatalmente tradimento dei popoli e delle nazioni, un tempo cattoliche, e in tutti i campi.
Tradimento della vera missione della Chiesa è la parola giusta. Infatti, la Chiesa deve essere "docente", deve per ordine del suo fondatore "fare suoi discepoli tutti i popoli" (Mt 28, 18-19) cioè insegnare le verità religiose e morali rivelate e insegnate da Cristo per convertirli. In quest'opera si è costruita una civiltà cristiana.
Invece, col Concilio, la Chiesa ha voluto proclamarsi "discente", dichiararsi "in ascolto" di tutte le (supposte) verità che venivano dal mondo e dai suoi falsi valori, ordinandosi ad un "dialogo" con esse per costruire un mondo terreno migliore, estraendo il (supposto) buono di tutte queste altre (pseudo) verità, una bontà che avrebbe dovuto emergere dal suddetto "dialogo"! Pie intenzioni, che nascondevano intendimenti in verità non tanto pii ovvero l'odio per la Chiesa stessa dei neomodernisti in essa infiltratisi per distruggerla dall'interno (la "Chiesa aperta" di K. Rahner SI è la dissoluzione della Chiesa) e riusciti ad influenzare il Concilio grazie alla complicità attiva e passiva di Giov. XXIII e Paolo VI.
Z.
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RispondiEliminanomi noti del cosiddetto mondo cattolico venivano chiamati a strumentalizzare pure Papa Francesco incastrando i suoi sacrosanti appelli al dovere del salvataggio di vite umane in pericolo dentro un disegno politico complessivo che non gli appartiene.
RispondiEliminaE basta con queste palle! Mi sono stufato di farmi prendere in giro... Il disegno politico gli appartiene eccome, come tutto il resto di paccottiglia sinistroide che professa sin da prima di diventare Papa! Ma questi vaticanosecondisti che hanno per decenni esaltato l'attiva partecipazione dei fedeli alla vita della Chiesa perché sentono questa impellente necessità di raccontar palle, come se i fedeli fossero tutti una massa di gonzi incapace di prendere contatto con la realtà?
La Trenta:"ho avvisato Salvini sulle ong ma non ha ascoltato. Manderò le navi militari." Il ministro Trenta non capisce o finge di non capire. Salvini aveva chiesto le navi militari per fermare le Ong, non per aiutarle a trasbordare clandestini.
RispondiEliminaSiamo entrati nello schifo.
RispondiElimina"Ma questi vaticansecondisti che per decenni.."
RispondiEliminaEppure qualcuno ancora oggi riesce ad esaltare a giorni alterni una volta un certo papa (post)conciliare e una volta l'altro non rendendosi conto che il piu grande vulnus che ha creato tutto questo ciarpame attuale risiede proprio nel mefitico Concilio Vaticano II e nei suoi successivi esecutori nonche celebratori e adoratori.
https://www.ilmessaggero.it/mondo/ong_calamita_scafisti_abdullah_tumia-4607146.html
RispondiEliminaMigranti, il capo delle motovedette libiche: «Ong sono calamita per gli scafisti»
Come questa storia andrà a finire non è dato sapere ,anzi ho una certa paura ad essere sincero,ma adesso, vedere le loro facce deformate dall'ira è uno spasso.Sono sorpresi ,quasi offesi per la facilità con cui Salvini li prende in giro . Anche la sponda dei magistrati in altri tempi vincente si rivela ogni giorno meno efficace e risolutiva.Vorrebbero far cadere il governo ma hanno paura(giustamente) del voto popolare.Cercano di riconquistare l'elettorato ma sono figuracce a non finire. Si appellano a Bergoglio ma i risultati non ci sono.Sembra ieri quando questi pagliacci di fronte a chi si lamentava dell'invasione rispondevano con sufficienza:L'Italia ha migliaia di chilometri di coste vuoi mettere il filo spinato tutto intorno?Adesso in tv è tutto un pianginare:e i 5 stelle,e il destino,e l'Europa e i 49 milioni,e la Diciotti che non raccoglie più i migranti….Su una cosa questi mascalzoni son tutti concordi :Gli italiani sono ignoranti.Amen
RispondiEliminaCardinale Onaiyekan: «I giovani africani attratti dai falsi miti, abbiamo bisogno di loro qui»
RispondiEliminahttps://www.lavocedeltrentino.it/2019/07/09/cardinale-onaiyekan-i-giovani-africani-attratti-dai-falsi-miti-abbiamo-bisogno-di-loro-qui/
"I giovani africani attratti dai falsi miti, abbiamo bisogno di loro qui." No, non è un suprematista bianco. È il Cardinale Onaiyekan. L'unico vero razzismo è quello di chi considera gli africani come animali da spostare da un continente all'altro.
RispondiEliminaCesare Sacchetti
Meloni: “Dietro il tema dell’immigrazione c’è l’attacco alla sovranità italiana”
RispondiElimina"Dietro al tema dell’immigrazione non c’è nemmeno più un problema ideologico ma un attacco reale alla sovranità e alla libertà italiana. Quando si violano i confini di una Nazione e parlamentari di quella stessa Nazione vanno ad applaudire, vuol dire che si è perso il lume della ragione. L’Italia deve far rispettare i suoi confini e le sue regole perché altrimenti è morta". Lo ha detto nel corso di una intervista a “Studio Aperto” su Mediaset il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni. "In Europa l’Italia deve cambiare la domanda: le navi della Marina militare o le navi europee non devono servire, come era nella missione Sophia, per andare a raccogliere immigrati in tutto il Mediterraneo e portarli in Italia ma per fare un blocco navale al largo delle coste della Libia. Se andiamo a chiedere questo in Europa, invece di chiedere di distribuire immigrati clandestini, ci sarà maggiore attenzione verso di noi. In ogni caso siamo felici che finalmente il ministro Trenta abbia detto una parola: probabilmente era vacanza mentre intere navi violavano i nostri confini e le regole italiane", ha spiegato.
Qualcuno confonde il cristianesimo col mondialismo.
RispondiElimina"Il lupo" che…"si nasconde dietro le bianche vesti del padre comune…" appropriandosi di un posto che non gli spetta, va denunciato.
RispondiEliminahttps://www.radiospada.org/2019/07/la-grande-impostura-riflessioni-di-c-baronio-dinanzi-alla-crisi-presente-dai-migranti-a-bibbiano/
OT
RispondiEliminahttp://www.marcotosatti.com/2019/07/09/nobile-pedofilia-frutto-malato-dellideologia-di-chi-controlla-il-mondo/
Nell’estate del 1949 il mondo della cultura britannica viene sorpreso dall’uscita di un romanzo il cui titolo è semplicemente una data: 1984. Il romanzo uscito esattamente settant’anni fa ci mostra uno scenario di mondo futuro dominato da un totalitarismo cupo e terribile, che muta il linguaggio e che porta al pensiero unico. La somiglianza tra quanto descritto da Orwell e quanto accade oggi è impressionante.
RispondiEliminaNella società descritta da Orwell il dominio viene esercitato attraverso la scrittura e soprattutto la riscrittura, la codifica e ri-codifica del linguaggio, fino ad arrivare alla elaborazione di una “neo-lingua”: alcuni termini non devono essere più usati, alcuni significati vengono completamente sconvolti.
Come in tutte le utopie, anche in quest’opera letteraria c’è un po’ di preveggenza. Orwell sembra aver profetizzato l’odierna ossessione per il “politicamente corretto” nel linguaggio, che porta spesso a esiti grotteschi.
La somiglianza tra quanto descritto da Orwell e quanto accade oggi è impressionante. L’obiettivo del Potere è, in ultima analisi, il completo controllo del pensiero e della coscienza. L’obiettivo è giungere ad un pensiero unico. Uno scenario che aveva lucidamente intravisto anche Guareschi, soprattutto negli ultimi anni della sua vita.
Orwell aveva raccontato inoltre ciò che capita a chi non si adegua alla cultura dominante, dove scattano le sanzioni per quello che viene definito psicoreato, ovvero . La colpa di pensare con la propria testa, di usare la propria coscienza anziché quella immateriale, collettiva. Ciò che Guareschi, con il suo umorismo, aveva definito “portare il cervello all’ammasso”.
“Chi controlla il passato controlla il futuro, e chi controlla il presente controlla il passato”, recita uno degli slogan del Partito. Un antidoto a questo potere è dunque la memoria. La memoria contro la dimenticanza, che è invece uno degli strumenti del Grande Fratello.
Una grande lezione, che dopo settant’anni è più vera e importante che mai.
P.Gulisano
Oggi sul Giornale in prima pagina scrivo un articolo sofferto in cui parlo della "esasperazione che il presente pontificato ha indotto nei cattolici semplici. I cattolici semplici sono i cattolici che tirano avanti a fatica, che vivono nelle periferie dei marciapiedi rotti o nei piccoli centri dove hanno appena chiuso il pronto soccorso, e che quando sentono i preti parlare di accoglienza ossia di mantenere per anni baldi ragazzoni di carnagione scura, talvolta con tendenza allo stupro e allo spaccio, cominciano a emettere fumo dal naso".
RispondiEliminaCamillo Langone
l'ultimo regalo di Bergoglio ai poteri luciferi del mondo, in soldoni 750,000$:
RispondiEliminahttps://benedettoxviblog.wordpress.com/2019/07/06/terremoto-in-vaticano-gesuiti-avranno-750000-per-includere-omosessuali-e-transessuali-nella-chiesa-grazie-bergoglio/
Cancellata dai palinsesti Rai la fiction su Riace e l'immigrazione. Mimmo Lucano attacca: "censura della Lega". Per noi é impossibile: la censura la fanno i giudici (che lo giudicheranno) e gli italiani (che lo giudicano tutti i giorni). Intanto la Rai PD aveva buttato nel cesso un mare di soldi pubblici per produrre sta baggianata...
RispondiEliminaA questo punto viene naturale pensare che, non solo nella Chiesa Cattolica sono stati presenti un gran numero di traditori e peccatori di peccati che gridano vendetta al cospetto di Dio ma, anche di veri e propri infiltrati che da infiltrati hanno percorso un'intera vita simil-sacerdotale, forti di una cordata interna ed esterna, che ha consentito loro di raggiungere le vette di quella che un tempo era la gerarchia cattolica, Dio solo sa a quali costi spirituali ciò sia potuto accadere.
RispondiEliminaFrancesco ha detto che per Dio nessuno è escluso o straniero.
RispondiEliminaQuesto è falso perché Dio esclude da sé gli ipocriti e i malvagi, condannandoli all’inferno.
Riguardo alla Gerusalemme Celeste l’Apocalisse 22,15 dice : “fuori i cani, i maghi, gli immorali, gli omicidi, gli idolatri e chiunque ama e pratica la menzogna”.
E in Matteo 7,23 dice Gesù ai falsi discepoli : ”non vi ho mai conosciuti. Allontanatevi da me, voi che operate l’iniquità”.
Quindi Dio esclude da sé gli ipocriti e i malvagi condannandoli all’inferno, e paradiso e inferno sono nettamente separati, vedi Luca 16,26 : “per di più tra noi e voi è stato fissato un grande abisso: coloro che da qui vogliono passare da voi non possono, né da lì possono giungere fino a noi”, quindi Dio vieta anche qualsiasi migrazione tra questi due gruppi di persone.
Distinti Saluti,
Fabio Riparbelli.
Un altro cialtrone di arcivescovo della neochiesa ha detto che tra i migranti potrebbero esserci dei santi.
RispondiEliminaSi è mai preoccupato di dichiarare pubblicamente al mondo che tra le decine di milioni di bambini abortiti nel grembo delle madri ogni giorno in ogni parte dell'Occidente vi sarebbero potuti essere grandi santi, geni o benefattori dell'umanità?
Si è posto il problema se santi sarebbero potuti divenire Charlie Gard e Alfie Evans e tutti gli altri?
Si è preoccupato della santificazione di Vincent Lambert o di Eluana Englaro?
Ha mai denunciato il pericolo di perversione per i bambini sottoposti alla "rieducazione" gender?
Cialtroneria neochiesistica allo stato puro (MV)
QUARANTAMILA ADDETTI a portare i migranti in Italia...! Quarantamila! E il fatturato? 6 miliardi l'anno. Lo dice l'Europol. Non sono naufraghi, sono clienti, la classe sociale di cui pià avrebbe bisogno l'Africa per potersi sviluppare. Lo dicono i vescovi (ma non il vescovo di Roma). Basta scafisti. Basta ipocristia buonista che danneggia proprio coloro che afferma di voler "salvare". Quello a cui assistimo non è salvataggio ma le prove generali del governo mondiale totalitario, dove le Carole e i Fratoianni sanno di essere detinati a diventare i miti celebrati dalla rete mediatica che la sinistra continua a gestire, alla faccia del popolo che pure paga loro gli stipendi
RispondiEliminahttps://voxnews.info/2019/07/10/parroco-dice-prima-gli-italiani-bergoglio-lo-caccia/
RispondiEliminaArcivescovo di Agrigento: "Tra i migranti possono esserci dei santi"
RispondiEliminaA prescindere che per la gran parte si tratta di delinquenti che appestano le nostre città... Che sciocchezza! Santi ce ne possono essere ovunque... ma poi restino a santificare l'Africa...
«Trovo la scelta di allontanare don Luca francamente incomprensibile, visto l’affetto e la stima che ha saputo conquistarsi tra i suoi parrocchiani – commenta il senatore della Lega Cesare Pianasso – Come tutti gli abitanti di Spineto, mi auguro che il provvedimento venga presto revocato, vista anche la mobilitazione popolare che ha suscitato. Non capisco quali motivazioni siano alla base dell’avvicendamento previsto, ma mi sembra evidente che sia un’ulteriore testimonianza di come alla Chiesa odierna non piaccia chi pensa prima ai propri parrocchiani. Don Luca ha avuto tempo fa il coraggio non comune di esporsi pubblicamente, contestando la politica dei porti aperti e dell’immigrazione incontrollata e sottolineando che la vera carità è quella che si fa in casa propria, pensando alle nostre famiglie e ai nostri giovani. E’ chiaro che le sue parole hanno dato fastidio. Però, mandandolo via da Spineto non si punisce lui, ma la comunità intera che lo ama e lo apprezza»
RispondiEliminaBergoglio non tollera dissenso.
https://voxnews.info/2019/07/10/parroco-dice-prima-gli-italiani-bergoglio-lo-caccia/
E i vescovi bergogliani sono ancora peggio. Basta pensare cosa hanno fatto a Ferrara a Familia Cristi e a tutti coloro che erano tornati alla Fede grazie a questi bravissimi sacerdoti. Non dimentichiamo che un vescovo allineato al regime bergogliano può fare praticamente ciò che vuole. I sacerdoti che sfidano questo regime dittatoriale sono fatti fuori senza pietà in ogni continente. La misercordiosa cattiveria di queste persone reca un grandissimo danno a molte anime.
Ma a loro frega qualcosa?
https://www.interris.it/religioni/vescovi-etiopi--fermare-l-emigrazione--aiutaregli-africani-a-restare
RispondiElimina"Misericordiosa cattiveria" : non è più la Chiesa di Cristo, sono tutt'altro, servono Satana, non Cristo. Il clero rimasto cattolico deve dirlo apertamente ai fedeli, e poi abbandonarli, magari confluendo nella FSSPX. Deus Vult!
RispondiEliminaUn imam che prendeva a bastonate sulla schiena e sulle gambe i bambini che non sapevano alla perfezione il Corano. Non è successo in Arabia Saudita, ma vicino Treviso. Nel multiculturalismo, gli stranieri non sono gli immigrati. Sono gli italiani.
RispondiEliminahttps://t.co/aiCbG2Vh9e
"Io sono un uomo antico, che ha letto i classici, che ha raccolto l'uva nella vigna, che ha contemplato il sorgere o il calare del sole sui campi, tra i vecchi, fedeli nitriti, tra i santi belati; che è poi vissuto in piccole città dalla stupenda forma impressa dalle età artigianali, in cui anche un casolare o un muricciolo sono opere d'arte, e bastano un fiumicello o una collina per dividere due stili e creare due mondi. Non so quindi cosa farmene di un mondo unificato dal neocapitalismo, ossia da un internazionalismo creato, con la violenza, dalla necessità della produzione e del consumo." (Pier Paolo Pasolini)
RispondiEliminaDOVER INGAGGIARE SU FB UNA DISPUTA SU "ADAMO ED EVA MIGRANTI" SULLA PAGINA DI CIVILTA' CATTOLICA IN UN POMERIGGIO D'ESTATE E' UNA DELLE SORPRESE PIU' GRANDI DELLA MIA VITA.
RispondiElimina(Hermann Sta)
Il 31% degli immigrati musulmani non vuole integrarsi (IlGiorno.it del 19/09/2017),
RispondiEliminaOltre un quarto (il 28%) dei musulmani in Francia sono «fondamentalisti» (Tempi.it del 19/9/2016),
Bruxelles: il 90% degli studenti musulmani considera "eroi" i terroristi (Tempi.it del 14/4/2016),
Il 25% dei ragazzi musulmani considera l'Isis il vero islam (da Avvenire.it del 14/1/2016),
Marocco: l'85% vorrebbe una stretta applicazione della sharia (centro di ricerca internazionale Pew Research Center),
L’84% degli egiziani vuole la pena di morte per l’apostata (da Espressoonline.it del 3.2.2011),
Il 32% degli studenti musulmani inglesi considera lecito “uccidere in nome dell’islam”(Avvenire.it, dicembre 2010),
Oltre l'80% dei pakistani vuole la morte di Asia Bibi, la cristiana condannata per blasfemia (dati tratti da Avvenire del 27/11/2010),
Il 10% dei musulmani europei giustifica gli attentati terroristici (“The Gallup coexist index 2009”, Il Messaggero del 6/7/2009),
Oltre il 60% dei musulmani vuole una stretta applicazione della sharia (Tratto da www.asianews.it del 4/3/2009)
E potrei continuare e Parenzo et similes dicono che non dobbiamo preoccuparci dell'immigrazione perchè sono solo il 4%? beh certo se si attuasse la sua politica la sostituzione Etnica avverrebbe in tempi più brevi, sono solo (tra virgolette) il 4% proprio perchè l'Europa sta adottando una politica contro l'immigrazione, io mi preoccuperei dei dati che le ho appena mostrato invece di tacciare Giorgia Meloni come una persona allarmista e invece di preoccuparsi della Dottrina del Fascismo dove si parla dell'architettura Fascista, si preoccupi della BR Barbara Balzerami e del suo amico dei centri sociali che glorificano i bei tempi degli anni di Piombo e inneggiano alla lotta armata.
Diego Cheli
CARDINAL SARAH....
RispondiElimina«Questo attuale desiderio di globalizzare il mondo sopprimendo le nazioni, le specificità, è pura follia. Il popolo ebraico dovette andare in esilio, ma Dio lo riportò nel suo paese. Cristo dovette fuggire da Erode in Egitto, ma tornò nel suo paese alla morte di Erode. Tutti devono vivere nel loro paese. Come un albero, ognuno ha il suo suolo, il suo ambiente in cui fiorisce perfettamente. È meglio aiutare le persone a prosperare nella loro cultura piuttosto che incoraggiarle a venire in Europa in uno stato di degrado. È una falsa esegesi usare la Parola di Dio per valorizzare la migrazione».
E ancora: «Tutti i migranti che arrivano in Europa sono senza un soldo, senza lavoro, senza dignità... Questo è ciò che vuole la Chiesa? La Chiesa non può cooperare con questa nuova forma di schiavitù diventata migrazioni di massa. Se l'Occidente continua in questo modo fatale, c'è un grande rischio che, a causa della mancanza di nascite, sparisca, invaso dagli stranieri, proprio come Roma è stata invasa dai barbari».
RispondiEliminaSono solo il 4%...
Il 4% del totale della popolazione italiana è già tanto, non fa circa 2 milioni e mezzo?
E poi sono concentrati in certe zone, città, mestieri (fruttivendoli, fioristi, catene di ristorazione, commercianti etc) che alla fine verranno a cadere in mano loro, se si continua nella denatalità attuale e a lasciarli venire. A costoro va aggiunta la presenza cinese, assai più limitata nei numeri ma micidiale (a Prato, non hanno in pratica in mano l'industria tessile locale?). Senza dimenticare gli albanesi, altri musulmani doc. Quanti sono?
E nell'esercito di professionisti, ci sono musulmani? Sembra che nell'esercito di altre nazioni occidentali il numero di musulmani sia discreto. La storia è piena di esempi di nazioni e imperi caduti in mani straniere perché i loro eserciti erano ad un certo punto costituiti da mercenari stranieri assoldati, i quali presero il potere. Così cadde l'impero romano in Occidente, nel 476. Da qualche decennio l'esercito romano legionario vero e proprio non c'era più, sostituito da formazioni di germani assoldati, i quali ad un certo punto si misero in proprio, con Odoacre, che depose l'imperatore d'Occidente e rimandò le insegne imperiali a Costantinopoli, facendosi Re d'Italia. Gli Arabi di Sicilia in lotta tra di loro fecero l'errore di assoldare mercenari normanni, che poi a loro volta si misero in proprio impadronendosi dell'isola (e quello fu un bene per noi Italiani). E si potrebbe continuare con gli esempi.