Stanotte alle 3:30 è passata in Emilia Romagna la legge vergognosa che introduce il principio della omotransnegatività con l'approvazione di PD, 5stelle e gruppo misto. È la prova evidente, qualora ce ne fosse bisogno, della matrice ideologica dei fatti di Bibbiano. Abbiamo perso una battaglia ma continueremo a combattere la guerra. Ma mi chiedo: su una materia così delicata e importante, può intervenire una legge regionale? Non dovrebbe essere coinvolto tutto il Parlamento? Ma, in definitiva, è già ignominioso discuterne sulla base di uno pseudo-principio....
Leggo su bolognatoday:I consiglieri di Fratelli d'Italia "hanno sottoscritto oltre 1.500 dei 1.700 emendamenti presentati, l'Assemblea Legislativa dell'Emilia Romagna non ha ancora approvato la proposta di legge sulla omotransnegatività, una sorta di summa ideologico della sinistra di alcun valore giuridico". Scrive in una nota il deputato emiliano-romagnolo Tommaso Foti, vice capogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera dei deputati. "FdI – aggiunge Foti - ha mantenuto la promessa di dare battaglia, fino in fondo, ad una proposta di legge che con l'introduzione del principio della omotransnegatività equipara ad un reato la semplice affermazione secondo cui la pratica dell'utero in affitto è aberrante, o le coppie omosessuali sono, per loro natura sterili". "Una battaglia che, dopo tante ore, solo con il ricorso al contingentamento dei tempi di discussione, la sinistra potrà ostacolare, ma che resta una battaglia di civiltà giuridica di difesa dei principi non negoziabili di libertà di espressione, prima che politica". La "decisa opposizione alla proposta di legge delle forze di centrodestra - conclude il deputato di FdI - meritoriamente guidata dai consiglieri regionali di Fratelli d'Italia, conferma che è attorno ai valori che si costruire l'alternativa alla sinistra e al suo sistema di potere. Con la stessa compattezza di questi giorni il centrodestra può e deve cambiare, nei prossimi mesi, il colore della rossa Emilia-Romagna: ciò che fino a qualche anno fa sembrava impossibile, a breve sarà realtà".Riprendo il commento su Fb di Lorella Laura Presotto:
Ho saputo di questa proposta di legge della Regione Emilia-Romagna ascoltando distrattamente un tg locale.
Non ci voglio ancora credere.
Questa legge vuole colpire chiunque osi ancora eccepire al Pensiero Unico Malvagio in materia di omosessualità, di trans e Lgbt.
E vuole togliere la potestà genitoriali sui figli in materia di educazione sessuale, creando così i presupposti ideologici di tutte le Bibbiano [vedi] che ci sono in Italia dove i figli vengono strappati ai genitori per essere rieducati perché lo Stato si ritiene in diritto di farlo.
E per rieducare anche i genitori, dopo che lo Stato dimostra di avere il diritto di toglierti senza motivo la cosa più preziosa.
Te lo credo che la sinistra mira ad insabbiare Bibbiano e tutte le Bibbiano che ci sono in Italia: sono sistemi che hanno creato loro e fra poco mirano a farli diventare legali per legge!!!
Ormai ci siamo...
Naturalmente le opposizioni stanno facendo le barricate ostruzionistiche ma alla fine PD, Leu e 5 Stelle vinceranno perché hanno la maggioranza.
L'unica speranza, come fanno notare alcuni amici, è che in materia di Diritto Penale le leggi lo fa ancora lo Stato e non le Regioni.
Ma quando si è imboccata con decisione la via della Menzogna, scambiandola per Ragione, si diventa molto pericolosi ed è logico essere preoccupati.
Omotransnegatività.
"Ieri ho scritto una parola su questo mio profilo "OMOTRANSNEGATIVITÀ" volevo capire in quanti sapessero di quello che oggi accadrà in parlamento.
Ho riscontrato mio malgrado che nessuno ne sapeva nulla.
Del resto anch'io ho appreso la cosa per puro caso.
L'omotransnegatività è una proposta di Legge della Regione Emilia Romagna. Si tratta di una legge che dovrebbe perseguire penalmente chi esprime opinioni negative su omosessualità, trans-gender e immigrazione.
Non si capisce la necessità di una tale legge, dato che l'ordinamento italiano già sanziona chi opera discriminazioni, offende e lede la reputazione altrui senza esclusione di categorie, ergo anche i soggetti omosessuali, transessuali, o di qualsiasi altro tipo e appartenenza, trovano nei nostri codici di legge l'appropriata protezione.
Questo rischia di creare una DISCRIMINAZIONE al contrario, verso chi semplicemente ha un pensiero o un’esperienza differente....
Non si capisce dunque, eccetto che questa legge, fatta passare inosservata, di cui nessun media e nessun politico hanno parlato, non abbia altro scopo.
Leggendo il testo del disegno di legge, si verifica che esso ha lo scopo di imbavagliare il dissenso, di essere un grave pericolo per la democrazia.
Non solo, nella proposta di legge si trova un pericoloso orientamento, anzi un iter che preveda l'affidamento dell'educazione alla sessualità alla scuola, finanziando appositi processi formativi.
Ciò toglierebbe alla potestà genitoriale il diritto di educare i propri figli ad una regolare sessualità, secondo ciò che il bambino sente, e non secondo ciò che l'educatore ritiene.
Si nota inoltre nella proposta di legge una contraddizione di fondo, perché mentre da un lato l’omosessualità, la transessualità ecc. sono state derubricate dal Manuale Diagnostico delle malattie Mentali e si tende a considerarle come una “variante dell’identità”, dall’altra questo PDL nei suoi diversi articoli, propone TUTELE e agevolazioni assimilabili a quelle legiferate per soggetti con disabilità intellettiva e fisica, ossia soggetti che rientrano in un quadro diagnostico/patologico.
Un ossimoro, una contraddizione quindi.
In sostanza una legge incostituzionale che si prefigge due cose: limitare fortemente la libertà di espressione e pensiero su determinate tematiche; e togliere potestà genitoriale affidando lo sviluppo della sessualità dei bambini solo agli educatori scolastici.
Questa proposte risulta pericolosa, perché diverrebbe un protocollo generale e quasi obbligatorio, mentre invece lo sviluppo della sessualità del bambini deve seguire un percorso naturale e non forzato.
Concludo questo mio articolo chiedendo:
come mai i partiti di destra, Lega in primis, e poi Fratelli d'Italia non hanno dato ampia visione a questo disegno di Legge, creando discussioni nell'opinione pubblica?
Qui si sta decidendo della vita futura dei bambini e tornando al concetto feudale di proprietà dell'individuo da parte dello Stato.
La cosa ancor più orribile è che questo progetto di legge ha tutte le probabilità di passare coi voti di PD, LEU e 5 Stelle". (e infatti così è stato...)
Lorella Laura Presotto
Lorella Laura Presotto
Alcune domande fondamentali: perché i carabinieri avevano descritto inizialmente gli aggressori del vice-brigadiere come maghrebini? Perché due americani che alloggiano in un hotel da 200 euro a notte ucciderebbero per 100 euro?
RispondiEliminaMa alla fine si scopre che sono libanesi col passaporto americano?
Ieri ho ascoltato il resoconto della aggressione e dell'omicidio del vicebrigadiere a Roma e, pur nella confusione delle notizie date, mi hanno colpito due cose:
RispondiElimina1) la modalità, la dinamica del fatto, due carabinieri, non si capisce bene se supportati da altri nascosti nei paraggi, che vengono sorpresi in quel modo da due aggressori, sopraffatti con estrema facilità, da altre due persone.
2) la descrizione del carattere privato del carabiniere ucciso, descritto come "molto impegnato nel sociale e nel volontariato ".
Voglio chiarire subito una cosa, il fatto che una persona, un lavoratore qualsiasi sia impegnato nel sociale sia altruista, buono, portato a compiere opere pie mi va benissimo, purché non interferisca con il suo lavoro che, spesso, deve essere approcciato in maniera diversa rispetto a come farebbe un componente della croce rossa! E, mi sono chiesto, il carabiniere sarebbe morto se l'approccio con il delinquente fosse stato di tipo "americano " ( pistola in mano ordinando al sospettato "mani in vista, stenditi a terra, non ti muovere"!) La risposta è che no, se il modus operandi fosse stato meno bonario, meno simile a quello di un agente della stradale che chiede "patente e libretto" non sarebbe morto! Il problema, in questo sventurato paese è sempre lo stesso, la cultura buonista che ha invaso ogni settore della vita, andando a contaminare attività lavorative che, per loro natura, non possono essere svolte come fa normalmente un componente della croce rossa! Ed ecco allora che la marina militare diventa una cosa completamente diversa da quella arma militare che ha l'unico compito di difendere i confini marittimi nazionali, ed ecco che un carabiniere viene sorpreso in quel modo ed ucciso, mentre il tg ne dà notizia esaltando il suo carattere buono ed altruista, senza neanche avere il sospetto che, probabilmente, proprio quel modo di fare bonario non possa essere applicato in certi tipi di attività lavorative, e guai a fare confusione tra l'altruismo privato e un modus operandi lavorativo che non può e non deve essere bonario! Mi sono anche chiesto, ma perché l'altro carabiniere non ha difeso, anche sparando, il collega aggredito? La risposta è semplice, perché in un caso simile il carabiniere che ha sparato è stato condannato! Insomma questo evento è la conseguenza di molteplici fattori, culturali buonisti, legali buonisti, e, più in generale, di atteggiamenti ancora molto diffusi nella nostra società troppo perdonista e portata a porgere l'altra guancia, dove ancora troppo forte è quell'osceno invito "nessuno tocchi Caino ", mentre di Abele nessuno se ne frega! In altre società e culture hanno le idee molto più chiare, è l'onesto che deve essere protetto, non il delinquente, e tutto l'approccio al problema cambia completamente! E se si arriva al dunque, a dover scegliere, si sceglie di salvare la vita al rappresentante del bene, non del male! Ora, sembra, i due colpevoli sono stati catturati, ed ancora una volta verrà messa in campo la pseudo cultura perdonista, buonista, sconti di pena, bonus vari per cui i trenta anni teorici del rito abbreviato diventano 10-15, ed il nostro assassino, a 35 anni, avrà la famosa seconda possibilità, mentre l'Abele di turno non avrà avuto neanche la prima, di possibilità! No, non c'è nulla di giusto in tutto questo, perché anche Gesù Cristo non concede a tutti, in automatico, la salvezza, ma solo a chi sinceramente si pente! Se non si cambiano completamente regole e modi di essere, in questo sciagurato paese continueremo a piangere il buono ammazzato, a fare inutili esaltazioni del suo essere buono, mentre il cattivo se la sfanga, senza neanche pentirsi, pronto a ripetere l'impresa, tanto non si paga pegno! Questo è quanto! E buon pro vi faccia!
Domenico Napolitano
Un'altra ABOMINEVOLE legge dal mondo lgbt sulla cosiddetta "omotransnegativita" è passata in regione Emilia Romagna grazie al m5s. Da oggi sarà vietato citare la Bibbia e le parole di S. Paolo in (1Corinzi 6:9-11) perchè potremo essere accusati di "omofobia". L'esultanza per tale vittoria è stata espressa con queste parole dal signor Vincenzo Branà, (presidente del Cassero Lgbt Center): È Fatta! Abbiamo una legge regionale per le meravigliose creature – di ogni genere e orientamento –
RispondiElimina"CREATURE DI OGNI GENERE E ORIENTAMENTO"
(come se DIO non ci avesse creati "maschio e femmina").
Un m5s assolutamente vergognoso e anticristiano che (di fatto) permetterà a questa gente, non di difendersi (perchè non sono mai stati in pericolo in alcun modo) ma di attaccare chiunque osi dissentire dalle loro aberranti perversioni. Permetterà loro di portare via agli "oscurantisti" omofobi (come siamo stati definiti) i figli, per essere indottrinati alle loro ideologie malate.
Permetterà a queste "creature meravigliose di ogni genere e orientamento" di mettere a tacere chiunque osi contrastarli.
Il loro unico scopo è imporre una "normalità" che non ha proprio nulla di normale.
Questa è la "Battaglia finale" fra il BENE e il male (che NON SI VINCE CON ARMI UMANE)!
Francesco Morena
Costoro non dormono mai...questo è un confronto tra Bene e Male (che solitamente si presenta come bene immediato). Quanto ancora occorre affinché si possa comprendere che ogni nostra singola azione quotidiana è un contributo al Regno di Dio o al regno del principe di questo mondo? Tanto più quando rappresentiamo i nostri elettori, siamo chiamati a fugare apertamente il Maligno. Non si tratta più neanche di destra o sinistra, si tratta di essere o indemoniati o discepoli di Gesù Cristo. Ognuno scelga. No, chiacchiere al vento.
RispondiElimina*Suor Lucia* di Fatima:
RispondiElimina"Verrà un tempo in cui lo scontro decisivo fra Satana e il Regno di Cristo accadrà nel matrimonio e nella famiglia; chi difenderà il matrimonio e la famiglia avrà grandi persecuzioni; ma non abbia paura: Nostra Signora gli ha già schiacciato la testa!"
Io su certi dettagli dei fatti di Roma, su chi è coinvolto, come e perché, non commenterei prima che la ricostruzione sia stata sufficientemente consolidata.
RispondiEliminaIl PD sempre più coinvolto in questo orrore dell'ideologia gender e derivati.
RispondiElimina“FIERA OPPOSIZIONE DI FDI ALLA LEGGE SULLA OMOTRANSNEGATIVITÀ: mina la libertà di pensiero e concede assurdi privilegi. Adiremo alla Corte Costituzionale”
RispondiElimina“Dopo tre giorni e due notti di discussione, alle 3 e mezzo del mattino, la Regione Emilia-Romagna ha approvato la legge tutta ideologica per il mondo LGBTI, un’ideologia tanto cara a qualche assistente sociale della Val d’Elsa” lo dichiara Ferdinando Pulitanò, presidente provinciale di Fratelli di Italia della Provincia di Modena.
“La legge sull’omotranegatività rappresenta un dogma ideologico della sinistra senza alcun valore giuridico: la Regione ha deciso di sposare uno specifico orientamento ideologico (quello espresso dal mondo LGBT) e contrastare tutte le posizioni che tale orientamento avversano o criticano. La Regione quindi, non si fa più garante del pluralismo del pensiero, non si fa più regolatore delle molteplici istanze culturali provenienti dalla società democratica, ma scende in campo per sposarne una e dire che tutte le altre sono sbagliate e da contrastare. Si pone ben oltre rispetto ai principi di pluralismo ideologico e culturali cui sono informati i principi supremi della nostra Costituzione (art.21), sponsorizzando un’omologazione del pensiero, sul modello del pensiero unico. A cena mangiano spaghetti antifascisti e nella notte approvano una legge bavaglio”, conclude Pulitanò.
“Come presidente regionale, sono fiero del lavoro fatto dai nostri consiglieri: in Regione Fratelli d'Italia ha condotto una onorevole battaglia con il suo costante ostruzionismo in aula e i suoi 1500 emendamenti, per censurare e contestare una legge discriminatoria, ingiusta e incostituzionale, ma i numeri del fronte comune tra le due sinistre del Partito democratico e Movimento 5 Stelle non potevano portare ad un esito differente” lo dichiara Michele Barcaiuolo, presidente regionale di FDI.
“Questa era la priorità della sinistra in Regione e soltanto dopo l’approvazione di questa legge, la maggioranza ha approvato l’istituzione della commissione di inchiesta di Bibbiano seppur in modo molto più blando di quanto chiesto da Fratelli di Italia (questo a testimonianza di quali siano le priorità della sinistra. “FDI si schiera dalla parte della fascia più debole e non di una minoranza che vuole trasformare i capricci in diritti.”, conclude Michele Barcaiuolo.
RispondiEliminaMa perché esistono le "leggi regionali"?
Non si deprecherà mai abbastanza l'esistenza di regioni con miniparlamenti e un potere addirittura legislativo a disposizione. Così ha voluto la nostra Costituzione.
Bisognava invece realizzare delle forme di decentramento amministrativo anche audaci ma senza arrivare a creare la struttura di un mini-stato. Adesso se ne vedono i risultati.
Ma il regionalismo spinto piace anche a tanti cattolici, soprattutto (pare) ai c.d. tradizionalisti, data la loro avversione preconcetta allo Stato unitario (e forse all'idea stessa dello Stato, in quanto tale) in nome di
un'Italia sostanzialmente mitologica delle "nazionalità spontanee".
Certo, non tutte le "leggi regionali" sono cattive come la presente, ce ne saranno anche di buone o comunque opportune. Ma chi accetta ed anzi esalta il principio della "autonomia" anche "differenziata" [?] non può poi lamentarsi delle cattive applicazioni di questo principio, che è cattivo in se stesso, perché proviene dallo spirito di fazione, dall'ignoranza della storia italiana, dall'odio per gli altri italiani.
O.
Nel mio piccolo, ho boicottato. Desideravo da un anno le vacanze in Romagna...letto il vostro post, ho prenotato in una altra terra. Tocchiamoli nel portafoglio... vedrai che si svegliano.
EliminaSiamo in attesa di sentire il "BELATO" dei nostri "pastori" (succedanei degli Apostoli) che per l'ennesima volta diranno che bisogna essere inclusivi, accoglienti, non divisivi e che occorre accompagnare le "fragilità" dei nostri fratelli/sorelle che esprimono l'amore anche in modi differenti. Tanto ormai Bergoglio ha proclamato (ex Cassero) che dio non è cattolico.
RispondiEliminaCUI PRODEST QUESTA SINISTRA?
RispondiElimina[“cui prodest scelus, is fecit”, cioè il delitto l’ha commesso colui a cui porta vantaggio. Seneca]
Il vuoto in cui è precipitata questa sinistra con le sue Carole, le sue Grete, le sue Bibbiano, i suoi antifascismi da operetta, i suoi antirazzismi alla Benetton, le sue architetture politiche tese ad alimentare contrapposizioni orizzontali e non verticali (tra dominati e dominanti) è cosmico. Mancava all’elenco la follia della “giornata senza reggiseno” (“freenipplesday”) per sostenere la signorina Carola.
Ed è quest’ultima genialata del mutantismo arcobaleno ad aver fatto sbottare il segretario del partito comunista, Marco Rizzo. «La sinistra è morta» dice Rizzo. «Ogni giorno a decretarne il funerale sono i suoi dirigenti o anche semplici militanti che, dopo decine di anni di abiura teorica passano da pensare che l’uso dell’* sia antifascista a fare campagne sul “togliersi i reggiseni” in onore di Carola. Prima che questa follia consegni definitivamente le classi popolari a Salvini, diciamo NO a queste “cagate” è ricordiamo che NOI siamo COMUNISTI e NON di SINISTRA». Ben detto Rizzo, cagate!
Questa gente ci fa, o ci è? Ha cominciato col farci. Ora, ci è. MUTANTI. Di cui le classi popolari, le persone “normali” (che orrore!), per ora diffidano. Ma poi, inevitabilmente (Salvini o non Salvini) cominceranno a passare all’azione. Per legittima difesa. Zingaretti ieri ha detto che vede all’orizzonte l’ “uomo forte”. La sua falsa coscienza non gli permette di vedere invece l’ira popolare che lo travolgerà.
Milano. Questi incoscienti specializzati nell’alimentare conflitto orizzontale (“guerra tra i poveri”) decidono per bocca del sindaco Sala (PD) di dimostrare, casomai ve ne fosse bisogno, che la città è «aperta e nel suo grande abbraccio accomuna tutti». Così il Comune offre abbonamenti ribassati ai mezzi pubblici. Bella iniziativa, perché no? Certo. Ma c’è un però. Che per accedere all’abbonamento scontato bisogna avere una ISEE massimo di seimila euro. Ditemi di grazia, quanti italiani possano dichiarare un “reddito” così basso? Lavori precario a 6-700 euro mensili e, nisba, sei fuori. Dal maxi sconto saranno quindi esclusi i poveri “nostrani”. Motivo per cui, ad alimentare la grossa fila per ottenere lo sconto, erano quasi esclusivamente immigrati, “regolarmente” sotto la soglia ISEE. Come succede per l’assegnazione delle case popolari.
Ora, ditemi voi, che cos’è questo. Umanitarismo? Per carità! È scientifica costruzione del conflitto orizzontale. Da ciò, inevitabilmente, un aumento del senso di frustrazione e rabbia degli "italiani". Che i mutanti arcobaleno definiranno, ancora una volta, razzisti xenofobi fascisti...
Eccoci qua...
RispondiEliminaSi la storia si ripete.... il nazismo imponeva una ideologia, il fine, il governo unico europeo sotto egida tedesca.... oggi si impone un ideologia gender a tutta l'Eurozona,
si impone l'abbattimento di muri, certo, ma sono muri di difesa in possesso di ogni identità culturale etnica e religiosa, di ogni singolo cittadino o comunità nel suo complesso,
con il "buonismo a tutti i costi" imposto come unico valore di riferimento sociale e culturale.
Il liberismo progressista impone la distruzione di ogni barriera di protezione che sia un confine di nazione o valori etici e morali che rendono un popolo "Sovrano"... il fine?
Un governo unico, autoritario, in pratica una dittatura e non ne è neppure chiaro il fine..
In autunno ci saranno le regionali. Se è vero che gli emiliani tengono.veramente ai propri figli, faranno perdere il Partito Distruzione famiglia.
RispondiEliminaE sarà cura del cdx abolire immediatamente questa porcata.
Caro amico, non la farei così automatica... finirà in rivoluzione.
EliminaEssere Eterosessuale è reato?
RispondiEliminaUna ambiguità che deve far riflettere.
L'Emilia Romagna spinge verso la società "Gender" mettendo per di più il "BAVAGLIO", oramai sempre più diffuso, a chi osa non essere daccordo?
Una norma che sembra regionale, ma ...
Dove stà l'INFORMAZIONE?
GRAVISSIMA OMISSIONE.
Di contro,
Come mai non si è mai parlato della "Commissione Jo Cox"?
Commissione che ha dato il via alle denunce dei non allineati al PC (politicamente corretto) fino alla creazione di un gruppo di avvocati specializzati in denunce contro chi da non allineato scrive sui social?
Guarda caso avvocati che fanno parte di associazioni legate ad ONG e/o Omosessuali ?
Forse certe Lobby vogliono discriminare le persone normali?
Bibbiano forse ne è un esempio e le denunce di certe formazioni politiche contro i non allineati, forse sono l'inizio di queste discriminazioni?
(Ettore Lembo)
Ecco a che cosa sono serviti i 5 stelle ...a fare gli eredi di Pannella. Grillo ora fa il finto scemo come se non fosse colpa sua avere creato l'ennesimo mostro politico di cui non si sentiva il bisogno... c'è già il PD! Andiamo avanti lo stesso.
RispondiEliminahttp://www.ilgiornale.it/news/napoli/prende-sprangate-statua-madonna-denunciato-1732464.html
RispondiEliminafaranno perdere il Partito Distruzione famiglia.
RispondiEliminaSperiamo. Sono moderatamente ottimista.
E sarà cura del cdx abolire immediatamente questa porcata.
Su questo sono moderatamente inquieto.
E' una legge contraria alla costituzione, in quanto abroga la liberta' di idea e di espressione. Ora sta alla Corte Costituzionale annullarla al piu' presto.
RispondiEliminaE' una legge contraria alla costituzione, in quanto abroga la liberta' di idea e di espressione. Ora sta alla Corte Costituzionale annullarla al piu' presto.
RispondiEliminahttps://www.radiospada.org/2019/07/come-ti-plasmo-il-giudice-antiabusi-indagine-sul-cismai-che-insegna-la-sua-ideologia-perfino-al-csm/
RispondiEliminaOra sta alla Corte Costituzionale annullarla al piu' presto.
RispondiEliminaSu questo sono moderatamente scettico.
Anch'io sono, come Fabrizio Giudici, scettico sulla possibilità di annullare questa legge, sia da parte di una improbabile nuova giunta di centrodestra a seguito delle prossime elezione (una "cappa rossa" domina l'Emilia Romagna, fatta di giunte locali, coop, ANPI, centri culturali, finanziamenti agli amici, stampa collusa e via condizionando il voto) sia da parte della Corte Costituzionale, dominata dal sinistrume antifascista.
RispondiEliminaSpero che Fratelli d'Italia continui la lotta, anche con ogni ricorso in tutte le sedi possibili. Magari anche provocando un caso per promuovere una "causa pilota" contro questo ignobile bavaglio imposto dai pervertiti.
OT
RispondiEliminaLink a pagina per sottoscrizione a favore della giovane vedova del Vicebrigadiere ucciso ieri barbaramente a Roma
https://www.ilmessaggero.it/italia/mario_rega_cerciello_sottoscrizione_messaggero-4642500.html
Alcune zone di Torino sono una fogna a cielo aperto.
RispondiEliminaIllegalità e multiculturalismo forzato e dannoso.
Zone invivibili, completamente degradate.
Ma il sindaco firma adozioni gaie e mette la bandiera arcobaleno fuori dal suo ufficio.
Eh si che va tutto bene.
Quindi riassumendo.
RispondiEliminaI sinistri da stamattina esultano perchè l' assassino del carabiniere è americano e non nordafricano e allo stesso tempo rilanciano le loro iniziative "culturali".
Dei geni. Dei geni
Ora che un carabiniere è stato ucciso, molti taceranno. Un giorno, due, forse tre. E poi ricominceranno. Come prima, più di prima. Ricominceranno con l'immigrazionismo, col buonismo, col multiculturalismo, col globalismo, col dirittismo, con l'invasionismo. Ricominceranno coi ponti al posto dei muri. Ricominceranno a blaterare di paure immotivate e di odio. Ricominceranno a tacciare il prossimo di "razzismo", di "xenofobia", di "omofobia", di "sessismo" di "populismo". Ricominceranno a sostenere che "le razze non esistono", che le identità sono immaginarie e pericolose, che le tradizioni non contano nulla. Ricominceranno ad esaltare lo sradicamento, il nomadismo, l'atomismo, il melangismo, il meticciato. Ricominceranno a parlare di pericoli "percepiti" e non reali. Ricominceranno a chiedere lo "ius soli", a dire che "nessuno è straniero" e che "siamo tutti migranti". Ricominceranno ad odiare la nostra cultura, la nostra storia, la nostra tradizione, la nostra gente, che poi sono anche le loro. Ricominceranno come prima, più di prima. A me fanno molta paura, loro. Ben più degli immigrati.
RispondiEliminaMartino Mora
Non taceranno. Una "insegnante" su Facebook ha osato commentare "uno di meno". Vorrei segnalare che il mondo della scuola è all'implosione, e molti insegnanti sono indegni moralmente, psichiatricamente e culturalmente!
Eliminahttps://www.laverita.info/il-garante-per-i-minorenni-che-applaudiva-bibbiano-era-stato-nominato-dal-pd-2639352672.html
RispondiEliminaNon la spuntavano con la "fobia": ci voleva troppo tempo. Troppo tempo a convincere il mondo di una cosa che non esiste. Quindi, dall'attuale posizione di forza, hanno pensato bene di giocarla sulla "negatività". Ovvero: sul giudizio personale di ciò che secondo un cittadino è positivo o negativo. Non so se ci rendiamo conto di quello che significa: questo è il fondamento della libertà di ciascuno di noi. Sotto non c'è niente: tolto questo, crolla tutto. Magari un pezzetto alla volta, ma le logiche conseguenze sono queste: se non posso criticare, se non posso giudicare, se non posso dire quello che per per me è negativo, in che cosa consiste la mia libertà?
RispondiEliminaMamma mia , viviamo un clima di piena follìa !
RispondiEliminaL'ultimo film di propaganda del regista turco Ozpetek è la storia di una coppia omoerotica (uno dei due è Stefano Accorsi) che, dopo 15 anni di vita in comune, si scopre brava e felice a trattare i bambini lasciatigli da un'amica, che si trova in ospedale. Insomma: l'ennesimo prodotto seriale dell'ideologia dominante, mirante a mettere nella testa di milioni di persone quanto sia bella e giusta l'adozione omerotica. E' un film "pedagogico". Come tanti altri che continuano ad uscire, da una ventina d'anni, ad Hollywood e in Europa, miranti alla soversione sistemica del costume e a creare le premesse di forme di ingegneria sociale sconosciute ai totalitarismi novecenteschi. E qui mi fermo per non essere bloccato.
RispondiElimina"Perchè il male trionfi è necessario che i buoni rinuncino all'azione". (Edmund Burke).
Martino Mora
''Abbiamo perso una battaglia ma continueremo a combattere la guerra.''
RispondiEliminaLa guerra è finita da un pezzo.
Il candore della colomba in un mondo di lupi. Una giovane donna scrive al suo vescovo a proposito del Summer Pride di Rimini. Ci sono ancora persone così, grazie a Dio.
RispondiElimina«Sua Eccellenza Monsignor Francesco Lambiasi sono Benedetta Pari, una ragazza di 25 anni di Rimini e lavoro a Cesena in ospedale.
Rimettendomi alla Sua paternità, come ha dimostrato in questi anni nella nostra amata città, ci tenevo a scriverLe riguardo al Summer Pride del prossimo 27 luglio, anche alla luce della sua intervista uscita sul giornale “Il Ponte”.
Il fatto che una manifestazione come il Summer Pride sia da tanti – cattolici e non – considerata quale evento pacifico e privo di ogni ripercussione nella vita civile e nel tessuto sociale mi lascia sinceramente perplessa e tali perplessità desidererei condividerle con Lei.
Mi riferisco innanzitutto al terreno scivoloso che rappresenta il sostenere che love is love, cioè amore è amore, a qualsiasi costo, in qualsiasi forma e numero: se amore é amore perché non avere relazioni con più persone alla volta o con gli animali? Se è amore anche quello...
Ma mi riferisco anche alla menzogna del poter essere ció che ci si sente decidendo da sè il proprio sesso (ora si dice genere) indipendentemente dal dato biologico, quel dato che nostro Signore ha assegnato in un ordine perfetto a ciascuno di noi fin dal nostro concepimento per la nostra felicità piena e non ultimo in ordine di gravità mi riferisco alla blasfemia aperta e oltraggiosa che sempre accompagna questi cortei, alle nudità esibite e agli atteggiamenti volgari e provocatori verso la religione cattolica e davanti a tante persone e agli occhi innocenti dei bambini.
Mi rendo conto che queste persone sono assetate come me di Qualcosa che riempia il loro cuore e per questo noi cattolici siamo chiamati ad annunciare con forza che c'è una risposta al loro desiderio, che è Gesù Cristo vero Dio e vero Uomo, morto in croce per ciascuna persona, e quindi anche per loro. Quell'amore che desiderano e che ribadiscono come loro diritto è l'amore di Dio. È questo quello che loro cercano senza saperlo! Occorre ricordare a questi uomini e a queste donne che Gesù non vede l'ora di riabbracciare i suoi figli dispersi, che li attende come il padre attende il ritorno del figliol prodigo e che solo Dio può offrire loro l'unico vero amore possibile totalmente appagante: puro, casto, infinito, gratuito, totale, senza ritorni. Sarebbe bello dichiarare apertamente anche tramite un comunicato queste cose, offrendo loro un cammino di reale conversione, nella certezza che senza Verità non è possibile l'Amore.
Non abbia timore di dire le cose come stanno: noi giovani(glielo dico per esperienza) abbiamo bisogno di sentirci dire la Verità!!
É quella che in fondo ci affascina e che desideriamo, anche se all’inizio può far male, ma poi diventa salvifica!
Certa della sua attenzione e del Suo paterno amore per la Chiesa di Rimini Le porgo i miei cari saluti in Gesù.
Uniti in Cristo».
Benedetta Pari
http://www.affaritaliani.it/cronache/modena-fiaccolata-per-i-bimbi-di-bibbiano-in-otto-aggrediscono-manifestante-618203.html
RispondiEliminaBibbiano. Il sospetto del movente arcobaleno. FDI chiede chiarezza.
RispondiEliminaIl sospetto più grande, dopo aver appreso l’intera dinamica degli affidi di Bibbiano è che ci sia un movente Lgbt dietro gli scandali. Dubbio più che lecito se analizziamo con lucidità quelli che ormai sono dati di fatto: tra le persone arrestate per lo scandalo dei bambini tolti dai genitori a Reggio Emilia appare Federica Anghinolfi, che, secondo gli inquirenti, è uno degli elementi di spicco della rete degli affidi illeciti.
Federica Anghinolfi, è anche conosciuta attivista LGBT e paladina della genitorialità gay e dell’affido alle coppie omosessuali. Basta una veloce ricerca per scoprire le sue numerose partecipazioni a numerosi convegni sul tema, come quello dello scorso maggio 2018 a Mantova dal titolo «AffidarSI: uno sguardo accogliente verso l’affido LGBT», in cui peraltro sarebbero state presentate le esperienze e – si legge testualmente – le «buone pratiche di Comuni virtuosi che da tempo hanno avviato progettualità specifiche» al riguardo. In alcune intercettazioni agli atti dell’inchiesta Angeli e Demoni, la dirigente Federica Anghinolfi, parla con coppie che fanno parte di alcune associazioni lgbt. In queste telefonate la dirigente rassicurava le coppie affidatarie circa la durata “sine die” degli affidi, che invece avrebbero dovuto essere temporanei. E quasi sempre le famiglie affidatarie erano appartenenti ad associazioni Lgbt di una città del sud Italia. Da quello che sta emergendo con chiarezza dall’inchiesta, gli aspiranti genitori si presentavano da lei chiedendole affidi temporanei, ma poi le esprimevano i loro timori: e se i bambini fossero tornati alle loro famiglie d’origine? E se nel frattempo si fossero affezionati? Ecco allora che la Anghinolfi li rassicurava: se i genitori continuavano a essere ritenuti inadeguati dai servizi sociali, i figli non avrebbero mai potuto tornare dai genitori naturali e gli affidatari li avrebbero avuti definitivamente.
Ed è proprio sulla scia di questo terribile dubbio che,
....Fratelli d’Italia, ha chiesto più volte di approfondire le modalità degli affidi chiedendo informazioni circa la sussistenza di un movente ideologico LGBT dietro questo sistema illecito. Lo ha fatto con un’interrogazione al Senato, con un’interrogazione alla Regione Emilia Romagna ed infine con richieste di chiarimenti in molti Comuni della Regione interessata, ricevendo sempre risposte insoddisfacenti, rivolte principalmente a sviare la domanda con accuse di strumentalizzazione o di assurde esigenze di privacy delle coppie omosessuali.
RispondiEliminaL’ultima richiesta di chiarimenti è stata fatta dal Parlamentare Fdi Alberto Balboni durante il Question time al Senato, rivolto al ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede. Balboni ha chiesto di sapere quanti bambini oggi siano stati affidati a persone single e, tra queste, quante si dichiarino omosessuali. Balboni ha semplicemente chiesto al Ministro di poter approfondire quali siano state le motivazioni che hanno portato a preferire la scelta di un affido ad una coppia gay in alternativa a quella prioritariamente indicata dalla legge: affidamento a famiglie con minori.
Un’interrogazione che risponde all’inquietante dubbio nato ormai nella mente di tutti coloro che hanno seguito la vicenda, e che sono stati colti dal terribile interrogativo della sussistenza di un movente ideologico Lgbt dietro il complesso sistema degli affidi dei minori.
Ma il Ministro Bonafede ha risposto che “nella nostra Democrazia e Costituzione non ci potrà mai essere spazio per una qualsiasi banca dati che possa monitorare i nostri cittadini o censirli per l’orientamento sessuale”. Eppure Fratelli d’Italia non ha mai chiesto di schedare o inserire in una banca dati l’orientamento sessuale dei cittadini, e francamente risultano sorprendenti le affermazioni del ministro della Giustizia Bonafede. Nell’interrogazione si chiedeva solamente e lecitamente, a seguito di quanto emerso dalle indagini, di approfondire l’ipotesi dell’esistenza di un pregiudizio ideologico a favore di affidatari gay nell’affidamento dei bambini.
Per questo la risposta di Bonafede appare l’ennesimo tentativo di sviare l’attenzione su questo nuova ed inquietante ipotesi. Tra l’altro il Ministro alla Giustizia, più che a bizzarre ipotesi censistiche, dovrebbe vigilare sul rispetto delle leggi, che in questa vicenda sono state pesantemente violate.
Nel frattempo finalmente esce allo scoperto anche la Chiesta che, tramite il vescovo di Reggio Emilia Camisasca, rompe il silenzio: “Uno scandalo che nasce da una ideologia antifamiglia”.
Mons. Massimo Camisasca, commentando su Radio Vaticana i fatti al centro dell’inchiesta ha parlato di un problema serio perchè ha, al suo cuore, i bambini, la realtà più significativa, preziosa ed importante che abbiamo nella nostra realtà sociale e a cui deve essere prestata una attenzione somma.
E questa attenzione, prosegue Camisasca, non pare esserci stata; e cosa ancora più grave è il terribile sospetto di una “prevaricazione ideologica”, che ci fa pensare che i bambini siano stati usati per e in nome di un progetto concettuale che intende “punire la famiglia”.
Ciò di cui dobbiamo preoccuparci, sostiene Camisasca, sono i “trend culturali ed i trend ideologici, che naturalmente attraversano anche i partiti, ma che determinano direttamente questa visione sbagliata della famiglia, dei rapporti tra genitori e figli e della necessità di “punire la famiglia” quando invece andrebbe sostenuta, aiutata ed appoggiata.
Dal canto nostro riteniamo che a fronte di tutto quello che sta emergendo non si possa assolutamente tacere, con buonapace di chi griderà sempre e comunque alla “strumentalizzazione”.
https://www.lavocedelpatriota.it/bibbiano-il-sospetto-del-movente-arcobaleno-fdi-chiede-chiarezza/
La nostra persecuzione dall'estero e dall'interno, mi conferma che mezzo mondo ci invidia; sarebbe interessante capire qual'è il loro nervo scoperto che, vuoi o non vuoi,
RispondiEliminaandiamo sempre ad urtare. Cosa ci invidiano i poteri forti e deboli? Perché vogliono cancellarci? Perché vogliono espropriarci anche della religione, dei figli? del lavoro? della casa? Perché? Cosa di noi li urta, cosa noi abbiamo che loro non hanno?
La pace interiore, cara Irina. Non c'è nulla che fa più invidia e che suscita più odio di una "coscienza dignitosa e metta", per dirla con Dante.
EliminaDiversi bambini tornano a casa e sul piano processuale iniziano le confessioni.
RispondiEliminaÈ vero, ho falsificato quelle relazioni ma l’ho fatto a causa delle pressioni che subivo dai miei superiori. Mi sono adagiata per del tempo ma poi non ce la facevo più: per questo lo scorso settembre ho chiesto il trasferimento.
A riferirlo sono Gazzetta e Reggio Sera in relazione alle dichiarazioni di Cinzia Magnarelli, assistente sociale indagata nell’inchiesta “Angeli e Demoni”. Con questa confessione potrà tornare a lavorare come assistente sociale a Montecchio.
Si può leggere sempre su Reggio Sera:
L’assistente sociale, nel corso dell’interrogatorio ha accusato la dirigente dei servizi sociali dell’Unione Val d’Enza Federica Anghinolfi, attualmente ai domiciliari, e ha criticato il metodo creato sotto di lei. La Magnarelli ha parlato di un gruppo di lavoro formato per la valutazione dei casi difficili che sarebbero stati aggravati per giungere poi agli affidamenti. Come è avvenuto per il caso dei due fratellini, dai quali si era recata dopo la segnalazione di una possibile violenza da parte del padre, poi archiviata dalla Procura di Reggio.
Scrisse Magnarelli in una delle relazioni: “Alla visita domiciliare svolta nel pomeriggio la casa si presenta piena di muffa, con una grave situazione di degrado. La camera da letto si presenta con dei materassi per terra, ceste di vestiti ammassati, mobili malmessi”. Relazione non veritiera già agli occhi dei carabinieri, che poi ha portato all’accusa di falso ideologico e la frode processuale per l’assistente sociale.
https://bologna.repubblica.it/cronaca/2019/02/22/news/la_regione_emilia-romagna_no_alle_telecamere_nelle_case_famiglia_non_vogliamo_il_grande_fratello_-219838182/
RispondiEliminaI recenti fatti di Bibbiano non sono un'indebita distorsione dei Servizi Sociali dal loro normale funzionamento, come l'informazione di regime tenta di far credere ora che non riesce più silenziare la notizia, ma il modo stesso d'operare di questi servizi così come li ha impostati il PCI-PD nei territori dove governa ininterrottamente dal 1945. Ma, a ben guardare, non solo nei Servizi Sociali propriamente detti. La nuova organizzazione scolastica italiana, infatti, è oggi prevalentemente orientata in chiave psico-assistenziale. Essa è stata spinta da una lunga serie di riforme sciagurate a relegare sempre più in secondo piano l'istruzione a vantaggio della «formazione» dei giovani. In questa prospettiva — venendo però in tal modo ad assomigliare alla fine a una sorta di agenzia del Welfare — essa è stata indotta a fare il più largo spazio all'indagine circa ogni loro possibile problema psicologico, familiare, attitudinario, linguistico, comportamentale. Proprio a tal fine è stata definita e sempre più ampliata la sfera dei BES (Bisogni Educativi Speciali) e la relativa categoria, in grande espansione, degli insegnanti «di sostegno». A suo modo, ed esagerando appena un poco, si può dire che la scuola è così istituzionalmente divenuta una branca e insieme un'interfaccia dei Servizi Sociali. Così, nota giustamente Ernesto Galli Della Loggia, «per affiancare tanto i Servizi Sociali che la scuola nella sua nuova azione di supporto psico-assistenziale, è proliferata una miriade di Onlus, ONG, associazioni, enti, — ambiguamente collocati tra il pubblico e il privato e ivi prosperati grazie naturalmente al favore della politica — il cui interesse non detto e non dicibile non può meravigliare che sia quello di trovare quanti più possibili casi di "disagio", di maltrattamenti, di abusi, di violenze, di cui farsi carico naturalmente non a titolo gratuito. In perfetta coincidenza, peraltro, con la svolta psico-assistenziale di una scuola nella quale da quando sono stati introdotti i BES e gli insegnanti di sostegno, i casi di dislessia, di disgrafia, di discalculia, e di ogni altro "disagio" chissà perché non fanno che aumentare a dismisura. La vicenda di Bibbiano nasce da questo vasto intreccio di fenomeni e sta qui la sua vera esemplarità, che non» è solo quella di un «caso giudiziario. Essa è lo specchio, deformante quanto si vuole ma pur sempre lo specchio, di una società che smarriti i suoi antichi criteri di orientamento si dibatte tra mille contraddizioni per trovarne altri». E di cui, bisogna aggiungere, il PD è il più strenuo difensore trovando in questa «patologizzazione» forzata della società la via per mantenere la presa come suo rappresentante politico-istituzionale. Ed è altrettanto ovvio comprendere come mai la sinistra abbia operato con tanto zelo per favorire la bomba migratoria in corso: più allogeni arrivano, con tutti i carichi di problemi che si trascinano dietro provenendo da ambienti sociali completamente diversi, e più questi apparati burocratico-assistenziali potranno fare breccia e proliferare a spese dell'intera società. Dopodiché non vi saranno più «casi Bibbiano» o simili, ma tutto questo diverrà pura e semplice ordinaria amministrazione...
RispondiElimina___________________
[https://sowingchaos.wordpress.com/2019/07/28/il-caso-bibbiano-non-e-leccezione-ma-sta-diventando-la-regola/]
Negli anni '60 girava un epigramma di sinistra che ridicolizzava la chiesa...i poveretti son la nostra ricchezza...i sinistri da grandi imitatori quali sono e sono sempre stati, così hanno fatto, hanno imitato ed imitano tutto quello che abbia parvenza di bene,mettendolo sul conto dello Stato e gestendolo con aperture incondizionate verso l'esterno e con occhio rigorosamente sindacalista verso l'interno.Hanno succhiato la carità della Chiesa ovunque, con uno smalto di professionalità , rigorosamente pagati dallo Stato. Hanno svuotato la chiesa delle attività più sue proprie.La chiesa o non ha capito l'inganno o con le sue aperture acritiche, nel pensier fingendosi dialogante, si è lasciata derubare del suo mestiere, che era una carità senza prezzo, ben pagata da chi aveva occhi per vedere poveri o ricchi che fossero. Ora anche la chiesa sì è fatta accolgo-tutti, sindacalista ed i soldi se e quando vengono raccolti lo sono dai meno santi e/o con più peli sullo stomaco.Lo spirito sindacalista è stato fatto entrare nei conventi ed il capo della chiesa invita le suore a non fare le cameriere dei parroci. Materialismo insegnato, predicato, vissuto. Lo Spirito non si tocca quindi non c'è, come le parole del Signore che nessuno ha registrato.
RispondiEliminaPer carità, se si tratta di andare incontro alla mentalità e al frasario comune, se si tratta di prendere atto che siamo timida minoranza, va bene tirare in ballo la difesa della democrazia, della libertà di parola, di pensiero e di espressione, la Costituzione per difendere almeno la sopravvivenza del diritto di critica a questa alluvione ideologica arcobaleno. Sappiate però che è proprio in nome della democrazia, della Costituzione, della libertà di parola, di pensiero e di espressione che questa immane opera di sovversione sociale e di corruzione morale si è dapprima insinuata in modo strisciante per poi affermarsi in modo arrogante e pure illiberale.
RispondiEliminaQui è del tutto evidente che si tratta di una lotta senza quartiere che il Male porta a coloro che sono chiamati a difendere e promuovere il Bene che passa attraverso la corruzione delle menti e delle anime dei bambini e dei giovani e attraverso leggi dello Stato immorali e, parafrasando san Bernardo, "benicide".
Ora, davanti a uno scontro di queste proporzioni e su tematiche del genere che pregiudicano la salute di una società intera e il suo futuro, non si possono affrontare con richiami a quegli stessi principi che hanno consentito ai servi del Male di raggiungere le proprie mete.
Non si tratta di rispondere a questo totalitarismo con un altro totalitarismo, ma si tratta di fissare non nella libertà (peraltro astrattamente e genericamente intesa) un fine assoluto, ma nel mantenimento del bene, legato alla legge naturale, l'obiettivo da restaurare e preservare come misura invalicabile su cui la legge positiva possa operare.
E bisogna altresì ricordare che gli agenti della dissoluzione e della corruzione vanno messi nella condizione di non nuocere. Chi attacca la famiglia naturale, chi sostiene l'aborto, chi propaganda pubblicamente l'omosessualismo, chi corrompe la gioventù con la pornagrafia devono essere dichiarati nemici dello Stato, che non è uno Stato etico, ma è protettore dell'etica naturale, dell'etica del bene e non delle bizzarrie dei vizi individuali e della sovversione.
(Piero Mainardi)
http://www.lanuovabq.it/it/se-avvenire-difende-lindifendibile-legge-lgbt
RispondiEliminahttps://www.ilsussidiario.net/news/bibbiano-altri-3-bimbi-tornano-a-casa-report-falsi-per-strapparli-alle-famiglie/1909688/
RispondiEliminaBibbiano. C'è la confessione: falsificavano le relazioni per far togliere i bambini alle famiglie.
RispondiEliminaCinzia Magnarelli, ex assisente sociale che lavorava agli ordini della Anghinolfi, ha confessato che falsificavano le relazioni per togliere i bambini alle loro legitte famiglie. Dallo stato delle abitazioni, ai presunti comportamenti sessualizzati dei bambini. Dichiaravano il falso per perpetrare i loro crimini.
Risulta sempre più chiaro che per loro i bambini non erano persone con diritti, ma oggetti da usare per i loro esperimenti sociali e da vendere per denaro. Tutto questo deve finire. Le regole vanno riviste e le tutele per i bambini e le famiglie aumentate.
Aggiungiamo, la 'vil pecunia', meno 'vile' quando sono gli amici a prenderla: Gli psicologi hanno ottenuto il pagamento delle sedute di psicoterapia dai servizi sociali della Val d'Enza con pagamenti alla Sie srl (la società Sviluppo Intelligenza emotiva di Moncalieri di Claudio Foti e della moglie Nadia Bolognini) o al centro studi Hansel e Gretel):
RispondiElimina6.300 euro nel 2014
10.930 euro nel 2015
31.222 euro nel 2016
62.274 euro nel 2017
71.833 euro nel 2018
'Ne è conseguito - si legge nella ordinanza - un danno corrispondente all'importo di contributi erogati, a fronte di prestazione che potrebbero essere oggetto di effettuazione gratuita da parte del Servizio sanitario Asl, con evidente profitto nei confronti degli psicologi di questa struttura privata'.
https://www.lapressa.it/notiziario/la_nera/angeli-e-demoni-ecco-i-vantaggi-economici-del-gruppo-di-foti
Gli lgbt sono orgogliosi di essere consuderati degli handicappati? Perchè cercare delle vie preferenziali se cu su crede normali come gli altri? Credo sia una loro sconfitta perchè così otterranno solo di impaurire i pavidi non certo rispetto ed amore. Contenti loro! Riguardi la legge è senz'altro anticostituzionale come lo è la legge Lorenzin, ma si sa chi comanda l'Italia ed il mondo, non certo Salvini.
RispondiEliminaCi accusano di omofobia, quando in realtà sono loro ad essere eterofobi violentando le nostre vite, le nostre famiglie, i nostri figli, con messaggi diretti e a volte subliminali volti a distruggere la famiglia tradizionale.
RispondiEliminahttps://www.radiospada.org/2019/07/lemilia-e-la-romagna-saranno-pubblicamente-affidate-al-sacro-cuore-e-al-cuore-immacolato/
RispondiEliminaL’ASSISTENTE SOCIALE CINZIA MAGNARELLI SPIEGA COME FUNZIONAVA IL SISTEMA BIBBIANO
RispondiEliminaCinzia Magnarelli ha raccontato al gip di Reggio Emilio Luca Ramponi il funzionamento del sistema-Bibbiano. Mi limito di seguito a riportare alcune parti fondamentali dell’intervista all’assistente sociale apparsa oggi sulla Verità.
«È vero, ho modificato quelle relazioni ma l’ho fatto a causa delle pressioni che subivo dai miei superiori. Mi sono adagiata per del tempo ma poi non ce la facevo più: per questo ho chiesto il trasferimento.»
«Il motivo per cui ho deciso di fare richiesta di trasferimento dal servizio che stavo svolgendo a un altro servizio è che mi ero resa conto che il servizio sociale utilizzava come criterio principe il controllo invece dell’aiuto. Laddove certe problematiche si sarebbero potute risolvere con il supporto alle famiglie, si prediligeva comunque la valorizzazione degli elementi che potevano portare a una richiesta di trasferimento del bambino a sede diversa da quella della famiglia.» Cioè, i capi della Magnarelli spingevano affinché fossero messi in risalto, nei vari casi riguardanti i minori, gli «elementi negativi sulla famiglia piuttosto che le risorse».
«Nel corso del tempo ho metabolizzato il funzionamento del sistema. Il lavoro che facevo all’interno dell’equipe veniva criticato dai miei superiori. Nelle relazioni che sarebbero poi state mandate alla magistratura c’era sempre una predilezione per una visione dell’educazione del bambino scollegata dalla famiglia. Non veniva ritenuto equo e adatto il supporto all’interno della famiglia.»
«Le scelte non le facevo io. Veniva prediletto un sistema dell’aiuto fuori della famiglia d’origine. Tutte le volte che veniva presentata la possibilità di un aiuto all’interno della famiglia, veniva cassato. Questo era il metodo di intervento. Si prediligeva la richiesta di presa in carico del bambino fuori dal nucleo famigliare. Io non avevo possibilità diretta di decidere. Avevo solo la possibilità di relazionare all’interno di una équipe che prevedeva la presenza del dirigente dei servizi sociali e poi il parere dello psicologo. Alla fine veniva fatta una relazione che comprendeva tutti i pareri e veniva mandata al Tribunale dei minori.»
«Il Tribunale di Bologna decideva in base a queste relazioni. Aveva la possibilità di approfondire e sentire le parti, di valorizzare alcuni elementi anziché altri. Il risultato è quello che abbiamo sotto gli occhi.»
«Usciti dalle scuole venivamo formati dal centro di Hansel e Gretel, il quale ci indirizzava alla ricerca del sospetto dell’abuso. Ci trovavamo, di fatto, all’interno di un sistema… imperialista». Ovvero un sistema che prima insegnava agli assistenti a cercare maltrattamenti e abusi, poi li spingeva a trovarli comunque.
«Il clima era quello un po’ della caccia alle streghe.»
La famiglia come teatro di inenarrabili e frequentissime violenze, il focolare come camera della tortura, i bambini come innocenti da salvare dai propri genitori, a loro volta figure del tutto accessorie: questo è il punto. Se riduciamo gli scandali di questi giorni a vergogna di partito o a malefatte di psicoterapeuti svitati, perdiamo di vista il cuore del problema – che appunto è l’odio feroce verso la «cellula fondamentale della società» che una certa, sinistra cultura da decenni diffonde senza sosta; con la conseguenza che togliere i figli a padri e madri – in questa logica – è perfino qualcosa di positivo e di liberatorio, perché scardina l’odiata famiglia.
RispondiEliminaNon è un caso che decenni or sono fosse lo psichiatra comunista David Cooper (1931-1986) a scrivere: «Non abbiamo più bisogno di padri o di madri. Abbiamo solo bisogno di “maternage” e “paternage”» (La morte della famiglia, Einaudi, Torino 1972, p.31). Chiaro? Di padri e madri «non abbiamo più bisogno», basta chi ne vesta i panni. E’ bene riflettere su questo perché dietro Bibbiano oggi – come dietro il Forteto ieri – c’è proprio la convinzione che per costruire, a volte, bisogna prima distruggere: anche, anzi soprattutto, se di mezzo c’è la famiglia. Meglio dirlo chiaro, perché se non si guarda in faccia quest’odio – che, come spiego nel mio ultimo libro, i media alimentano – se non lo si smaschera chiamandolo per nome, a breve, esaurite le riserve personali di indignazione, saremo al punto di prima.
Giuliano Guzzo
"Abbiamo tagliato i legami tra figlio e genitore, tra uomo e uomo, tra uomo e donna. In futuro non ci saranno mogli e amici. I bambini saranno presi dalle loro madri alla nascita, come si prendono le uova da una gallina."
RispondiEliminaGeorge Orwell, 1984.
Ho visto un video di una conferenza sul sistema degli affidi in Val d'Enza. La Anghinolfi e un'altra assistente sociale (Chiara Tarani) insistevano sulla PREVENZIONE cioè, alla luce dei fatti, tradotto in parole povere la prevenzione consiste nell'individuare situazioni con fragilità e togliere i bambini per prevenire abusi-maltrattamenti. In sostanza gli assistenti sociali, individuate famiglie a rischio, toglievano i bambini per "prevenire" azioni che si sarebbero potute produrre. Quindi i maltrattamenti e gli abusi non sono accertati, compiuti, verificati, ma sono PREVISTI dalle assistenti sociali.
RispondiEliminaQui la conferenza dove l'assistente sociale Chiara Tarani, dal minuto 28 al 33, parla di PREVENZIONE e di come abbiano approntato un sistema di cogestione integrata fra le diverse aree dei servizi, di come operino col "supporto" e la "prevenzione" . Poi ai minuti successivi parla di come abbiano creato una rete di "sentinelle" che hanno formato alla loro visione del problema!
https://youtu.be/i44kQBxNxx0
Marinella Colombo aggiunge che il modello che stanno usando a Bibbiano è quello in uso da DECENNI in GERMANIA 《altrimenti come farebbero a portarsi via 60.000 - 80.000 bambini ogni anno? E gli psicologi, psicoterapeuti, psicoditutto... devono pur lavorare no? Con questo modello hanno "creato" 250.000 nuovi posti di lavoro in 4 anni e ne vanno orgogliosi! È il bel paese li prende a modello!》
A Marinella cui lo stato tedesco ha sottratto un figlio nessuno ha creduto, da anni si batte e cerca di aprire gli occhi su questo dramma incredibile e atroce. Questo video di cui lei ha creato i sottotitoli in Italiano spiega la situazione in Germania dove lo JUGENDAMT ha il potere praticamente incontrastato di disporre della gioventù tedesca e si accanisce oltremodo sui figli di cittadini stranieri, anche di coppie miste, assegnando sempre, ad esempio in una separazione, il figlio al genitore tedesco, o semplicemente sottraendo il figlio ai genitori, stranieri e non, per un vago "migliore interesse del minore".
E i numeri e le cifre sono da togliere il fiato!
https://youtu.be/H2VJAdaR0SU
Giorgia Meloni:
RispondiEliminaIl PD nomina una commissione d'inchiesta in Emilia Romagna sullo scandalo degli affidamenti illeciti di minori assegnandosi la presidenza e dando le due vicepresidenze al M5S e alla Sinistra italiana. Lo stesso Pd che ha i propri esponenti coinvolti nello scandalo e che non voleva si parlasse di Bibbiano. Lo stesso M5S che chiedeva verità, ma a livello locale vanta tra le sue fila un avvocato che ha rinunciato a ogni ruolo istituzionale per difendere una delle principali indagate. Una situazione talmente paradossale che farebbe quasi ridere, se di mezzo non ci fosse il dramma di tante famiglie.
https://www.maurizioblondet.it/il-brigatista-buono-e-il-falso-francesco/
RispondiEliminaFlavio Amico, ex BR coinvolto nell’Inchiesta Moro, irriducibile, che gestiva insieme alla moglie Margherita Fortisi la comunità a Cà degli Angeli di Tabiano della onlus «We are here – Noi siamo qui» è stato imputato per maltrattamento di minori e abuso di mezzi di correzione.
Appartenente alla colonna Walter Alasia, è uno dei terroristi rossi arrestati nel covo di Via Montenevoso a Milano, detto “la prigione del popolo”. Condannato a 18 anni di carcere. Ma inoltre ha subito varie altre condanne per reati comuni, contro la persona.
Ora, costui appena uscito trova la sua missione umanitaria, e il riscatto della sua vita, e un lavoro ben retribuito offertogli dalla rete di solidarietà ben identificabile: apre vicino a Salsomaggiore una casa-famiglia, a cui le autorità preposte e la AUSL affidano minori in difficoltà tolti alle famiglie. Pagato dai fondi pubblici come “educatore”.
Viene processato per maltrattamenti ai minori che lui “educa” a pagamento
Domanda la blogger ValeMameli:
Com’è possibile che, per le famiglie, gli assistenti sociali facciano valere subito il principio di salvaguardia in caso di dubbi di violenza – e ciò non valga per un ex BR che gestisce una casa famiglia per minori?
Non solo: anche durante il processo dell’ex brigatista per maltrattamenti, ha continuato a ricevere degli affidi. Dalla rete del Progresso e della Bontà.
......
Bibbiano
RispondiEliminaSE LA CANTANO E SE LA SUONANO
Manca solo l'Arci gay...
Il PD dell’Emilia-Romagna istituisce la commissione d'inchiesta sullo scandalo affidamenti illeciti di minori e si autoimpadronisce della presidenza
La Commissione di inchiesta regionale che dovrebbe occuparsi degli orrendi fatti che emergono dall'inchiesta Angeli e Demoni, l'organismo di garanzia per i genitori, sepolti da accuse infami, a cui sono stati strappati i figli, la commissione politica che dovrebbe indagare sui legami tra il sistema Val d'Enza, il PD, il mondo Lgbt... è costituita da un presidente PD (Giuseppe Boschini), da un vicepresidente di Sinistra Italiana (Igor Taruffi) e da un'esponente del M5S (Raffaella Sensoli).
Riguardo ai grillini bisogna notare che si tratta dello stesso Movimento Cinque Stelle di cui fa parte Rossella Ognibene, avvocato, ex consigliere comunale ed ex candidata sindaco di Reggio Emilia, che dopo l'esplosione del caso Bibbiano rinunciò ad ogni ruolo istituzionale per difendere Federica Anghinolfi, la dirigente arcobaleno dei servizi sociali pesantemente coinvolta nello scandalo, da tempo agli arresti domiciliari. E sempre la Ognibene ha avuto rapporti anche con un altro degli indagati: Marco Scarpati, avvocato coinvolto nel giro di affari illecito. Con lui, infatti, la grillina ha diviso lo studio legale.
Manca solo l'Arci gay...
Penso alla commissione d’inchiesta sui fatti di Bibbiano, presieduta da gente del PD. Non si sa se ridere o piangere. Penso a quei poveri coniugi a cui hanno sottratto un figlio, avuto per vie naturali, perché troppo anziani per fare i genitori, in spregio alla legge, che non pone limiti di età. Un arbitrio, un abuso di potere bello e buono, anche se poi il figlio è stato restituito. Penso alla discrezionalità e all’onnipotenza dei cosiddetti Servizi Sociali (!), un sistema basato eminentemente sulle ideologie anti-famiglia. Stavolta però, secondo me, non riusciranno più ad annacquare, silenziare e insabbiare la faccenda. Le sinistre hanno troppo potere, molto di più di quello consentito dalla loro rappresentatività elettorale. È ora di ridimensionarle a tutti i livelli, hanno fatto abbastanza danni.
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