Scenari da guerra nel Mediterraneo. Dopo la Sea Watch 3, che ha creato il precedente che tutti i trafficanti di essere umani attendevano, ora è il turno di altre imbarcazioni piene zeppe di migranti. Tirano dritto i comandanti non risparmiandosi accuse, sberleffi e toni da circo mediatico all’indirizzo del nostro Governo sovrano. Sulla scia di Carola si accodano il veliero “Alex” di Mediterranea, la spagnola Open Arms e la tedesca Alan Kurdi. Una corsa a chi arriva primo. Stiamo rasentando l’assurdo. “I nostri porti sono in Italia”, gridano i capitani. Evidentemente altre opzioni (quali Malta, Tunisi o Valencia) non sono di loro gradimento. Salvini non molla, ma il problema si fa molto serio. L’Europa tace perché complice, l’Onu presta il fianco a questa vergognosa e illegittima invasione, il Vaticano si schiera con la parte avversa e le sinistre di tutto il mondo plaudono al malsano “coraggio” di questi scafisti senza scrupoli. Nel mirino c’è lui, il Ministro dell’Interno. Non potendolo ammazzare alla Kennedy (perché consapevoli di una sicura e incontenibile rivolta) e non riuscendo a mettere freno alla sua straordinaria avanzata politica, questa non è altro che una tattica subdola e meschina per sfiancarlo, svigorirlo, fiaccarlo, farlo cedere e per snervare un esecutivo composto da una maggioranza di gruppi parlamentari democraticamente eletti.
La Signorina Rakete, non solo viene rilasciata grazie alle scelte discutibili di un Gip poco attento ma – paradossalmente – ha anche denunciato per diffamazione il Vicepresidente del Consiglio. Proviamo solo a pensare di: forzare un blocco con un peschereccio al porto di Marsiglia, non fermarci di fronte ad una paletta alzata a Berlino con un auto, oltrepassare la zona pedonale a Francoforte con una due ruote o scavalcare con la moglie incinta il valico di Bardonecchia. Altro che riconoscimenti internazionali, si va al “gabbio” per un periodo molto lungo, dopo una bella scarica di bastonate “frangiossa”.
Di questo passo il Belpaese diventerà, non più tardi di una decina di anni, il campo profughi del vecchio continente, la fogna dei burocrati di Bruxelles, la puttana del nord Africa e la bastarda meticcia di un occidente reo di stare solo a guardare senza alzare mai un dito. Addio tradizioni millenarie, arrivederci grande patria di poeti, artisti, eroi, santi, pensatori, scienziati, inventori, navigatori e trasmigratori.
Calpestati i diritti, le leggi, la costituzione, la sovranità, il volere di un popolo e – peggio ancora – il destino dei nostri figli. C’è estrema necessità di fermare al più presto questo scempio. L’appello, oltre che al mondo istituzionale, è indirizzato al Capo di Stato Maggiore della Difesa e a tutti i nostri vertici militari che possono e debbono necessariamente prendere in mano una situazione che rischia, a breve, di esploderci in faccia.
L’Italia deve dimostrare il proprio valore, quello che la contraddistingue da secoli, che l’ha resa “grande bellezza” del mondo antico. Un Paese virtuoso, che ha raggiunto il vertice della sua magnificenza quando le altre nazioni dovevano ancora nascere. Se siamo uomini e non caporali, oggi più che mai, va fatto quadrato assennato su Palazzo Chigi e i nostri leader. Se siamo Eroi, come la storia insegna, Conte, Salvini e Di Maio, non debbono in alcun modo essere abbandonati in siffatto stato di Guerra. Se siamo veramente degni dei nostri illustri antenati allora stringiamoci a “coorte” prima che questa splendida terra di straordinari valori - che fu casa natia dei più grandi del passato - diventi, irrimediabilmente, Patria dell’oblio, alla mercé di squallidi scippatori, feroci criminali, boriosi capimafia e spietate lobby franco-tedesco-lussemburghesi. Le lancette scorrono, inesorabili!
Mirko Crocoli - Fonte
Il problema sta nel fatto che è Salvini solo, Conte e Di Maio non si muovono, la Trenta e Tria boicottano.
RispondiEliminaImpugniamo il rosario, fino al tramonto!
RispondiEliminaSono sul cellulare e copia incolla è difficile. L Ansa riporta la dichiarazione del governo maltese con l ordine dato alle forze armate dell' isola da applicarsi contro la nave che naviga ora nel Mediterraneo.
RispondiEliminaCosì parla un governo sovrano
Grazie
Oggi è il XII anniversario del motu proprio Summorum Pontificum.
RispondiEliminaFaccio sommessamente notare che la Spagna sequestra le navi ong e appioppa una multa di 900.000 euro, che affonda gommoni e barconi e spara al confine di Melilla e noi dobbiamo essere sempre insultati dai nazi che fanno i loro porci comodi, Carola non è un'eroina è una radicalchic appoggiata da altri come lei tutti nimby e Venite venite.......quando Prodinoprodi faceva sparare sui natanti albanesi negli anni '90 era tutto ok? IPOCRITI fanno prostituzione col corpo altrui e ci guadagnano pure, intanto una cappa di silenzio pesantissimo è calata sugli abusi piddini in Emilia, apperò si sputtanano solo i non pdioti.........
RispondiEliminaLeggo su Ansa: "Malta ha deciso di negare alla nave Alan Kurdi dell'ong tedesca Sea Eye, con 65 migranti a bordo, l'accesso alle acque territoriali. Il governo ha incaricato le forze armate di "intraprendere le azioni appropriate se la nave dovesse entrare" entro le 12 miglia dall'arcipelago. La nave nella notte aveva deciso di fare rotta dalle acque al largo di Lampedusa verso Malta."
RispondiEliminaMalta è parte dell'UE. Le "azioni appropriate" non so quali siano. Ho il dubbio che se il governo italiano avesse fatto identica dichiarazione le reazioni internazionali sarebbero state violentissime (lo sono state per molto meno). E per queste differenze che mi viene di pensare che sotto ci sia un'importante questione politica economica i cui termini disconosciamo del tutto.
Maurizio Sorrentino su Fb
E.P.
RispondiEliminaMe n'ero totalmente dimenticata. E forse perché ricordo di più il 14 settembre, quando concretamente fu applicato e, a Santa Maria Maggiore, ritrovai la Messa Antica.
Ma intanto sembra trascorsa un'era geologica, anziché 12 anni...
La Trenta risponde a Salvini di aver offerto il suo supporto. C'è solo un problema. Il supporto che @Eli_Trenta avrebbe offerto non è quello di usare la Marina per difendere i confini. È quello di utilizzarla per andare a prendere gli immigrati clandestini
RispondiEliminahttps://t.co/FNWg08L7fs
Cesare Sacchetti
"MI SENTO SOLO"
RispondiEliminaCaro Salvini,
ma davvero credeva che per governare questo disgraziato paese bastasse il consenso elettorale? Se lo ha creduto, era un ingenuo; se ha finto di crederlo, le è caduta la maschera.
Meglio così.
Vede: l'Italia non si governa attraverso il normale processo che porta alla formazione del consenso - le elezioni - ma grazie al possesso di alcune casematte che la sinistra si è assicurata da tempo immemore. E non solo in Italia
La sinistra controlla la grande informazione, i giornali più diffusi, le TV giornalisticamente più attive. E da quegli spazi grida, scompostamente e risibilmente, all'arrivo di un nuovo fascismo: il suo.
Se la cosa può consolarla, negli USA il 98% dei media - vecchi e nuovi - erano e sono contro Trump. Eppure ci si fa credere che in America è a rischio la democrazia. Ed è così! Perchè solo nei paesi totalitari la quasi interezza degli organi d'informazione esprime una e una sola posizione politica. Quella di sinistra. O "liberal", come si dice da quelle parti.
La sinistra controlla la scuola. Ed è inutile che le spieghi quanto conti questo controllo, attutito solo dalla piramidale asineria dei professori e dalla svogliataggine degli studenti.
La sinistra controlla l'università. E dunque la sedicente alta cultura che dispone e decide cosa è giusto e vero e cosa non lo è.
La sinistra è padrona del sindacato, silenzioso quando si toccano i diritti dei lavoratori ma chiassoso e ciaccione quando una imbecille criminale travolge una motovedetta della Guardia di Finanza.
La sinistra dispone e decide chi e come debba far carriera in magistratura. Il caso di Palamara è la punta non di un iceberg - il ghiaccio è roba pulita - ma di una gigantesca concrezione di merda di cui abbiamo appena sentito il puzzo.
La sinistra ha nelle mani l'editoria. Anche se questa, in Italia, è controllata da una proprietà di colore politicamente diverso. Ma se un editore vuole stare sul mercato, deve necessariamente inchinarsi dinnanzi a certi autori e a un certo pubblico. Diversamente, chiude i battenti.
Potrei continuare all'infinito, citandole il cinema e il teatro, pagati con i soldi dello stato; o il mondo dell'associazionismo "solidale".
Come se non bastasse, le è capitato di confrontarsi con una chiesa a trazione sudamericana e dunque marcia - per dir solo della parte politica di un problema immenso che tocca le radici e il sussistere stesso della fede cristiana - di spurghi comunisteggianti.
In ultimo - e qui la responsabilità è sua - ha scelto di allearsi con un nulla pericoloso e assieme cialtrone.
Dunque sì: lei è veramente solo. Solo contro una dittatura travestita da opposizione.
Se ne faccia una ragione. E agisca, scelga. Porti il paese alla urne, stravinca e poi lo rivolti come un calzino. Senza remore o tentennamenti.
E' purtroppo una guerra, Salvini. E chi le si oppone non è un semplice avversario politico. E' - mi fa male a dirlo - un nemico. Suo e dell'Italia intera.
Bellissima analisi, lucida è perfetta. Non una sola parola da aggiungere. Purtroppo.
EliminaULTIMISSIME sui trafficanti di esseri umani:
RispondiElimina1) nella notte sono sbarcati i graditi ospiti del veliero che ha forzato il blocco della guardia di finanza, il veliero è stato sequestrato e tutto l'equipaggio è stato denunciato per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. A loro volta, i trafficanti di esseri umani, capomissione tal Palazzotto deputato comunista di LEU, partito che prende lo zero virgola alle elezioni, ha presentato un esposto agli amici di Agrigento in cui si accusa il governo italiano di aver messo in pericolo di vita i graditi ospiti con la pretesa di farli entrare a Malta! È inutile commentare queste minchiate da mondo alla rovescia dei comunisti, dove il poliziotto viene denunciato dal ladro perché gli ha impedito di rubare!
2) la seconda nave dei trafficanti di esseri umani ha rinunciato e si è diretta a Malta! Una considerazione: C'è stata una evidente sottovalutazione del problema trafficanti di esseri umani, oramai è evidente! Matteo ha sottovalutato il problema, tutti abbiamo pensato che fosse stato risolto, dopo molti mesi in cui le navi pirata erano scomparse e gli sbarchi clandestini azzerati, ma , come in tutte le malattie gravi, all'improvviso c'è stata la recidiva! Abbiamo sottovalutato il grado di delinquenza dei trafficanti che non hanno scrupoli nel sequestrare degli esseri umani e nell'usarli come ostaggi per dimostrare che comandano loro, e possono fregarsene di leggi e regolamenti! Potevano andare a Malta, hanno rifiutato perché a Malta esiste una legge e la fanno rispettare, mentre ad Agrigento ci sono gli amici che li accolgono a braccia aperte, e quindi viaggio più lungo e pericoloso chissenefrega! Abbiamo sottovalutato il grado di buonismo sinistrato che, è sotto gli occhi di tutti, alberga ad Agrigento, al posto del rispetto per la Legge! Abbiamo sottovalutato tutto! Ora bisogna rimediare rapidamente: fare come gli spagnoli come i SOCIALISTI SPAGNOLI, multa fino ad un milione di euro decisa dal Prefetto, niente procura! Confisca immediata della nave, anche al primo episodio di sfondamento del blocco della guardia di finanza, già alla seconda inosservanza, nello stesso evento, della intimazione a non entrare in porto! Poi si può anche denunciare la immigrazione clandestina, si possono fare tutte le denunce del mondo, ma queste denunce devono essere una cosa accessoria su cui non fare affidamento, la stangata deve essere data dal governo tramite il prefetto, multa e confisca! Solo così si stronca il traffico di esseri umani!
PS: Se la Trenta, o chiunque altro, continua con il boicottaggio, manda tutto all'aria, appellati agli italiani, chiedi loro se vogliono vivere LIBERI ED IN UNO STATO DI DIRITTO, o sottoposti al primo malvivente comunista, allo schiavista di turno che ci detta la SUA legge in casa nostra! Caro Matteo, tutta l'italia ti seguirà, anche quelli che hanno sempre votato sinistra, perché anche loro vogliono continuare a vivere, non vogliono morire!
Domenico Napolitano
Il popolo italiano ha capito che solo Matteo Salvini vuole realmente difenderlo, tra la resistenza e l'inerzia di tutti gli altri.
RispondiEliminaIl popolo italiano si sente tradito anche dalle istituzioni dello Stato e inizia a non aver più fiducia nella possibilità democratica di cambiare le cose.
Chi si assume la responsabilità di quel che può derivare da una tale rottura del patto sociale che tiene in piedi uno Stato?
Sara Fumagalli
Se mettiamo assieme quanto riferito da Anonimo delle 14:49 sulla vergognosa proposta della Minestra 30, l' analisi delle ore 14:52 sulle istituzioni di cui si sono appropriati i sinistri, e quella delle ore 14,58 non mi sembra il caso di chiedere chi vuole prendersi la responsabilità di una tale rottura del
RispondiEliminaPatto sociale che tiene in piedi uno Stato. Francamente non capisco cosa voglia dire con "tale rottura" Sara Fumagalli nel suo intervento. E non lo dico per ostilità nei suoi confronti, che non esiste, ma proprio che mi risulta incomprensibile. Comunque da quanto è successo negli ultimi tempi è evidente che il famoso Patto sociale è già stato rotto seguendo un piano ben congegnato. L' unico modo per recuperare i margini erosi è di usare i Prefetti, far scendere i clandestini e AFFONDARE barche e barconi, man mano che si presentano. In caso contrario Salvini non sarà più in grado di fare niente, se non che piangersi addosso e constatare da una parte che i voti si possono perdere, oltre che guadagnare. L' altra faccia della medaglia è questa: i sinistri da ateismo compulsivo ed i sinistri da parrocchia si sono procurati un esercito di mercenari a bassissimo costo, utili per essere mandati al massacro, ma ancora più utili a disciplinare con il terrore l' Italia. E con il plauso di Macron e Merkel...per non dire altro. Esagero ? Spero...
Sì, Salvini è un uomo solo. Ma, mi chiedo, è solo colpa degli altri, o ci mette anche del suo?
RispondiEliminaCerto, Conte non è di grande aiuto, della Trenta quasi nessuno conosce l'esistenza, l'abitante del Colle farebbe meglio a ritagliarsi un posto al museo Egizio di Torino.
Ma, quando la tedesca Carola ha sfidato l'Italia, non Salvini, perché il leghista quale ministro degli interni, non ha convocato l'ambasciatore Tedesco? La Sea Watch è una nave tedesca ed è stata una porzione della Germania che ha invaso il territorio italiano. A che servono i twitter ironici, gli esibizionismi, a volte anche un po' rozzi, sui social? La politica seria si fa con azioni mirate e decise. Inutile, poi, lamentarci se tutti ci prendono per i fondelli e ci deridono. E' ora di smettere di darne loro il pretesto con atteggiamenti e linguaggi da osteria. Sarà sempre piu' difficile recuperare quella credibilità che con tanta spocchia e superficialità stiamo buttando al vento.
A proposito di lobby, notizie clamorose e cose per cui credo sia urgente pregare.
RispondiEliminahttps://www.forbes.com/sites/lisettevoytko/2019/07/03/jeffrey-epstein-documents-could-expose-powerful-politicians-businessmen/
Topline: A federal appeals court Wednesday ordered that 167 documents in a lawsuit that alleges famously well-connected financier Jeffrey Epstein participated in a sex-trafficking ring should be unsealed—and that many of his powerful friends could be named.
In its 27-page decision, the court cited the public’s right to access the case information outweighed the privacy of certain individuals, “including numerous prominent American politicians, powerful business executives, foreign presidents, a well‐known Prime Minister, and other world leaders.”
Le persone coinvolte possono fare ricorso entro due settimane. Preghiamo che tutta questa sporcizia venga a galla: molte trame verrebbero svelate, non solo legate a questo turpe giro di prostituzione.
PS La notizia è di quattro giorni fa. Generalmente i giornali vanno a nozze con i pettegolezzi... ma ovviamente da noi è passata completamente inosservata.
Sea Watch 3, Carola Rackete svela come i parlamentari Pd hanno coperto i suoi reati
RispondiEliminaIn fondo non è nemmeno colpa sua. È che ormai Carola Rackete si è convinta davvero, di essere un guru dei tempi moderni, di avere qualcosa da dire. I creativi del marketing buonista hanno esagerato, e adesso la creatura vive di vita propria: ieri campeggiavano sue interviste su Der Spiegel, su The Guardian e sulla nostrana Repubblica.
È stato un bombardamento a testate chic unificate, una sovraesposizione smaccata nella sua artefazione. Il rischio di dire castronerie era altissimo per chiunque, figuriamoci per la signorina coi rasta che nei giorni scorsi aveva bofonchiato «forse dovrei emigrare in Australia», ignorando che da quelle parti di fronte a una manovra come la sua contro la Guardia di Finanza avrebbero aperto il fuoco.
Ecco, partiamo dalla manovra descritta a Repubblica: «Ho provato a evitarli, ma dal ponte di comando non vedevo bene la motovedetta. È stato un errore di valutazione, l' impatto poteva essere evitato». Col che ammette anzitutto che l' impatto c' è stato, ergo darle della «speronatrice» è tecnicamente corretto.
Ma soprattutto, con una frase smonta l'impianto della gip Alessandra Vella che si era precipitata a scarcerarla a forza di supercazzole leguleie: nessuna «scelta volontaria seppure calcolata» nell'«adempimento di un dovere», ha colpito i militari per errore, a logica andrebbe rivista tutta la dinamica giuridica. Non aiuta se stessa, Carola, e non aiuta nemmeno i suoi migliori amici, i parlamentari democratici in prima fila festanti sulla tolda della nave che stava per violare disposizioni, leggi, sovranità del Paese che (in teoria) rappresentano.
«SAPEVANO TUTTO»
«Hanno partecipato al briefing in cui ho informato l' equipaggio che avrei attraccato di lì a poco. Non hanno provato a fermarmi». Quindi, i nostri eroi progressisti erano consci che si andava allegramente a speronare la Guardia di Finanza, e non hanno emesso una sillaba. Non suona benissimo, moralmente ma anche legalmente.
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...segue
RispondiEliminaTUTTO NEL NOME DEL BENE
Ma la Capitana non se ne cura, è tutta chiusa nel suo autismo intellettuale, un caso esasperato di bulimia dell' Ego: alla domanda «il dovere di salvare i naufraghi giustifica qualsiasi cosa?», risponde: «Quasi.
Per fare un salvataggio non puoi mettere in pericolo la sicurezza del tuo equipaggio e la stabilità della navigazione». La sicurezza di chiunque altro nel mondo, di chi naviga di fianco a te, della motovedetta che ti chiede di rispettare la legge, della popolazione del porto che tu vedi solo come ricettacolo di sbarco continuo di «migranti», evapora, non esiste, è un non-valore. Del resto, i luoghi stessi per Carola Rackete vengono spogliati di senso, potrebbero essere qui ma anche altrove. «Ma c' è un posto nel mondo che lei chiama casa?».
«No».
SENZA IDENTITÀ
È il relativismo estremo dell' identità, esistono una, nessuna e centomila Carola Rackete, ovunque ci siano disgraziati in balia dei trafficanti di esseri umani da caricare e portare in Occidente, per espiare le colpe ataviche di quel mondo che, volente o nolente, sarebbe la tua «casa». «Non mi sento particolarmente tedesca, sono cittadina europea. Siamo cresciuti con l' idea dell' Unione Europea, e troppo spesso ci dimentichiamo quanto sia importante quest' istituzione. Dovrebbe essere ancora più integrata».
Eccolo, l' unico totem che questi pseudonichilisti arcobaleno riconoscono. Fanno piazza pulita di tutto, si definiscono come Carola «ambientalista e atea» così, come se fossero due aggettivi equivalenti, e il secondo non implicasse un' asserzione metafisica estrema e totalizzante quanto «Dio esiste», ovvero «Dio non esiste».
Licenziano Dio in un virgolettato, si vantano come Carola di non avere né «casa« né «famiglia», e poi si genuflettono di fronte al Sacro Moloch del politicamente corretto: l' Unione Europea. Che non solo non può essere messa in discussione, ma va ancora più stretta e centralizzata, deve assomigliare a una sorta di Unione Sovietica dei buoni sentimenti e delle frontiere azzerate.
Se la distopia delle sinistre novecentesche era la società senza classi, la distopia millennial che ha trovato la sua Capitana è la società senza popoli. Occhio però, Carola, ché definirsi «europea» è di nuovo escludente, richiama di nuovo geografie storiche e confini, ti connota di nuovo a discapito di altri. Sarà mica un insopportabile riflesso fasciosovranista?
di Giovanni Sallusti
Questi avvoltoi hanno svolto un lucido e cinico calcolo.
RispondiEliminahttps://loccidentale.it/il-sistema-dellimmigrazione-clandestina-allattacco-dellanello-debole-italiano/
Come dite voi faccia di tolla? Uso un termine neutrale. Il ministro dell’Interno tedesco, Horst Seehofer, ha scritto al suo corrispettivo italiano Matteo Salvini un accorato appello: “nel nome dei nostri condivisi valori cristiani […] le chiedo di riconsiderare la sua posizione di rifiutare l’apertura dei porti italiani". Quelli che i clandestini li fermano, li imbottiscono di sedativi, li caricano su un treno e ce li rimandano in Italia... quelli che le radici cristiane nella Carta Europea non ce le hanno volute scrivere, che si girano dall'altra parte a ogni massacro di cristiani nel mondo musulmano... Faccia di tolla, no?
RispondiElimina(Maria Giovanna Maglie)
Non è solo faccia di tolla. Attenzione allo sbandieramento di pseudo-valori cristiani.....
......
RispondiEliminaLa sinistra ha pianificato quest’invasione alla fine degli anni ’80. L’assalto all’Italia delle Ong è solo l’attacco finale: se vincono loro, se fanno passare l’idea che i confini non esistono, sarà la fine.
E c’è una data da tenere in mente. Questa data è il 18 settembre 1988. Perché ? Che accadde ? Dove ? Il luogo è Campi Bisenzio, comune alle porte di Firenze, l’evento è il Festival Nazionale de “L’Unità” , un Festival importante, ove si presentava alle “masse” il nuovo segretario nazionale: Achille Occhetto. E quella che segue è la testimonianza di un ‘infiltrato’.
Era un Festival per qualche verso diverso a tutti gli altri, erano scomparsi i gazebo dei paesi dell’Est, al loro posto c’erano quelli di varie industrie, anche multinazionali… Mi colpì la cucina multietinica – anche questa era una novità – e uno sparuto gruppetto di anziani , meno di dieci , che ascoltavano l’oracolo di un alto esponente del partito, un parlamentare presente anche in questa legislatura, che avevo conosciuto da ragazzo nei primi anni sessanta.
Mi avvicinai ed ascoltai : “Compagni, vi vedo preoccupati, ma non ne capisco la ragione… il Partito si è mosso. Sì all’Est siamo in crisi e può anche darsi che salti tutto per aria… Ma da noi non succederà niente. Per certi versi anzi è meglio… non ci potranno più accusare di essere i servi di Mosca…Dal prossimo annofaremo arrivare in massa gli extracomunitari, ci serviranno per rilanciare la lotta di classe, disarticolare l’Occidente e la Chiesa Cattolica.” Sbalordito ricordai subito la prosa profetica del mio Amico don Lorenzo Milani che sul comunismo, il 31 luglio 1966, ebbe a dirmi: “Il comunismo è la mediazione e l’organizzazione politica di ogni male, al fine di consentire, ad una classe dirigente parassitaria e brutale, la gestione di ogni forma di potere sulle spalle degli ultimi”. Credo che si possa affermare, senza ombra di dubbio, che il criminale cinismo dell’esponente comunista toscano, è perfettamente coerente con la prosa, lucidissima, del Profeta di Barbiana.
Il fatto, sul piano personale, mi sconvolse a tal punto dal trasformare la pacifica organizzazione del Movimento Solidale,1 che incarnava il Decalogo di Barbiana, nel combattente Movimento Autonomista Toscano, perché ero certo, per lunga esperienza e per l’autorevolezza dell’esponente comunista, che si trattava di una operazione gravissima che si sarebbe risolta in una aggressione a danno dei nostri Ultimi – giovani, anziani, ammalati, senza casa, disoccupati – e della nostra cultura ed identità. Fu seguita da allora, con estrema attenzione, la strategia comunista. Poco dopo il Festival de “L’Unità” inizio l’invasione clandestina cinese di San Donnino, non a caso frazione di Campi Bisenzio. I cinesi , raccontavano gli abitanti, arrivavano di notte ed andavano ad affollare capannoni obsoleti , si venne poi a conoscenza che i primi capannoni erano di proprietà di imprenditori falliti o semifalliti già demo “cristiani”.
https://voxnews.info/2019/07/07/i-padroni-delle-ong-avevano-previsto-tutto-faremo-arrivare-immigrati-in-massa/
In questa circostanza capisco benissimo cosa intenda dire Fumagalli per "rottura del patto sociale". Quello che sta succedendo in queste settimane è una spinta portentosa verso la guerra civile, perché si stanno rompendo le regole del gioco: una parte in causa sta _spudoratamente_ facendo capire che se ne frega delle regole e si approfitta di persone conniventi che le applicano a suo vantaggio. Questo non può che demolire la confidenza che la gente comune ha nello stato e nella capacità di far rispettare le regole. Incommentabile poi il comportamento del Presidente della Repubblica, generalmente molto loquace anche per cose che non gli competono, e che dovrebbe invece proprio intervenire nei casi in cui le regole vengono violate.
RispondiEliminahttps://www.maurizioblondet.it/salvini-a-che-gioco-gioca/
RispondiEliminaSalvini a che gioco gioca?
Maurizio Blondet 7 Luglio 2019 10 commenti
Siccome Salvini l’ho votato, e mi aspetto (come la maggioranza degli italiani) che faccia il suo lavoro di difesa dalle ONG scafiste con efficacia e serietà – e siccome comincia a parermi che lo faccia male incassando sconfitte su disfatte – vorrei sapere a che gioco gioca. E non sono il solo:...
Faccio mie queste domande :
Salvini lamenta di essere stato lasciato solo nell’impari lotta, mentre la ministra della Difesa l’ha abbandonato. Vorrei sapere come mai la ministraTrenta afferma i contrario:...
Perché questi errori (se li vogliamo chiamare così)? La spiegazione di Di Stefano: “Se vuoi fare tutto da solo e non passi mai la palla, se tieni lo sguardo fisso a terra senza accorgerti mai dei tuoi compagni, in porta non ci arrivi mai. Se ti senti Maradona e poi giochi come un Higuain fuori forma è un serio problema, perché di mezzo c’è il Paese. Non si può dire che è sempre colpa degli altri...
Basta. Fermiamole. Fermiamo queste ONG insolenti, ribelli, arroganti, criminali. Fermiamo queste associazioni a delinquere che, d’accordo con i mercanti di morte, penetrano nelle acque territoriali libiche, disubbidiscono alla guardia costiera di quel paese e raccolgono invasori che poi, sfidando le nostre leggi e le nostre ordinanze, traghettano in Italia. Sono complici dell’osceno disegno della “Grande Sostituzione dei Popoli” denunciato da Renaud Camus. Sono nostre nemiche perché odiano la nostra etnia, la nostra società, la nostra civiltà, la nostra cultura, la nostra storia, le nostre radici. Fermiamo queste ONG, a qualsiasi costo, con qualsiasi mezzo, sotto qualsiasi condizione. Fermiamole. Ora.
RispondiEliminaSilente
https://www.youtube.com/watch?v=5Z7YfSlXGno&feature=share
RispondiEliminaPotrebbe essere un'alternativa alla guerra civile se aggiungessimo altre denunce?
Bergoglio oggi ha parlato ancora contro il "proselitismo" (e quindi contro il Vangelo) e, cosa che vi stupirà moltissimo, anche a favore dei "migranti".
RispondiEliminaVorrei sapere come mai la ministraTrenta afferma i contrario:..
RispondiEliminaPossibile che Blondet non si sia reso conto che la Trenta aveva offerto il servizio di traghettamento (a favore dei trafficanti) e non quello di porsi come argine allo sfondamento del confine?
Però è anche colpa nostra. La sinistra immigrazionista ha decine di associazioni, centri di tutela legale e di aggressione contro chi si oppone all'invasione, capacità di mobilitazione (perché decine di imbecilli vanno ad applaudire gli invasori quando sbarcano e nessuno, nessuno li contesta? sono invasori!), le televisioni e i media coccolano questi criminali (chi entra in casa d'altri senza permesso è un criminale).
RispondiEliminaA destra, salvo il coraggio verbale di un Salvini o di una Meloni, non c'è nulla. Non un centro studi che contesti le falsità sull'invasione (del tipo: ci pagano le pensioni, fanno i lavori che noi non vogliamo fare e via di menzogna in menzogna), non abbiamo ONG che contrastino le attività immigrazioniste, non abbiamo centri di studi legali disposti a denunciare per qualsiasi motivo, anche il più fantasioso, il canagliume immigrazionista, non raccogliamo firme contro le ONG o la Caritas, non protestiamo per le vergognose prese di posizione di RAI, Mediaset o la 7 a favore degli invasori.
Dobbiamo avere il coraggio di urlare, di gridare che chi è a favore dell'invasione è un traditore della Patria, della nostra etnia, della nostra civiltà.
Dobbiamo costruire un'opposizione organica, organizzata, aggressiva contro la malvagità immigrazionista. E soprattutto dobbiamo convincerci che, nonostante il Papa, una parte della Chiesa, i media, gli intellettuali, i politici di sinistra, lo star system, le ONG criminali, i giornali stranieri che mettono le miserabili piratesse in copertina, l'ONU, l'Unione Europea, nonostante questo strapotere di forze avverse, noi siamo i "buoni" e loro, gli immigrazionisti, sono i "cattivi".
Silente
I 5 stelle sono a favore dell'invasione come posizione politica, si comprende quindi che appoggino le ong offrendo sostegno e non certo difesa dei confini. Salvini è solo perché Tria Trenta e 5 stelle tutto gli rema contro. Inutile cercare altre ragioni che non esistono. Quanto alla Francia che parla di porti aperti perché invece di andare a Lampedusa non vanno a Nizza una buona volta?https://www.msn.com/it-it/notizie/politica/i-francesi-ci-fanno-la-morale-liberate-chi-salva-i-migranti/ar-AADYQqE?ocid=spartandhp
RispondiEliminaAnonimo 20,57 stessa omelia in parrocchie, il copione arriva dall'alto. Qualche dissenziente tace.
Bergoglio si è indignato per la situazione dei migranti in Libia e ha proposto "corridoi umanitari" per loro. Nel mondo, vengono uccisi 345 cristiani al giorno. Bergoglio non ha mai proposto "corridoi umanitari" per loro. Nei pensieri di Bergoglio, non c'è posto per i cristiani.
RispondiEliminaCesare Sacchetti
Questo perché sicuramente non viene da Dio, dal Dio cattolico, Trinitario, ma da qualcun altro. "Sono usciti da noi, ma non erano dei nostri". Bergoglio non ama i cristiani, i cattolici, poi, li odia. Cerchiamo di ignorarlo, il clero bergogliano combattiamolo e sbugiardiamolo ogni volta che ci confrontiamo lo; non lasciamogliele passare nemmeno una, di occasioni per dimostrare loro la loro falsità e ipocrisia
Elimina@mic
RispondiElimina7 luglio 2019 21:03
Non so. So che Salvini è carico della fiducia della metà del paese, questo bene lo sostiene ma, è anche carico di grandi aspettative e di grande timore, di grandi speranze e grandi dubbi.
@Silente
7 luglio 2019 21:07
a parte la capillare e pervasiva organizzazione di sinistra, la mia personale esperienza è stata di qualità diverse, la sinistra si batte per far vincere quello che ideologicamente e socialmente è o appare il più debole; il centro destra si batte per le regole a prescindere da deboli e forti. Sono le regole ad essere state, nel tempo, erose, piegate, scientemente complicate e moltiplicate fino a diventare un labirinto che solo chi l'aveva posto in essere avrebbe potuto entrare ed uscire liberamente. Questo finché è diventato un sistema più adatto per i disonesti, di sinistra e di destra, accompagnati dall'avvocato e/o dal sindacalista giusto, che per gli onesti che cercano di mantenersi tali da soli...finché possono, cioè finché qualcuno non vuole alleggerirli del loro.
Pure i militari sono stufi di fare da traghettatori!
RispondiEliminaLa signora ministrO Trenta non se lo ricorda che il 2 giugno scorso i generali non si presentarono per protesta proprio perchè sono stufi di farsi utilizzare come coadiuvanti delle ONG??!!!
L'anonimo delle 22:31 ha ragione, e d'altronde cosa sia il M5S lo sappiamo da tempo, così come pure s'era capito sin da subito chi fossero persone come la Trenta.
RispondiEliminaQuello che non capisco è perché Salvini, sull'onda del risultato elettorale, non abbia almeno chiesto la sostituzione di un paio di ministri. Se n'era parlato, poi non se ne è fatto niente.
Ci vuole il blocco navale europeo.
RispondiEliminaAltro che redistribuzione!
I corridoi umanitari (ditelo a Bergoglio) per chi fugge dalle guerre già ci sono.
Salvini fa quel che può ed è tanta roba ,purtroppo il fronte avversario è molto agguerrito e la battaglia non è per niente facile.Dalla sua parte egli ha la pubblica opinione ma contro ha gran parte dei media,gran parte della magistratura e la Chiesa cattolica quasi al completo.E' difficile dire come finirà , l'uomo è coriaceo,capace e non ha paura , ma certo se dovesse perdere per noi sarebbe la fine.L'Italia come l'abbiamo conosciuta non esisterebbe più ed in poco tempo diventerebbe un paese del terzo mondo,un mix fra Cuba e la Nigeria .La miopia degli europei è spaventosa ,per loro la partita interessa solo l'Italia e non capiscono che dopo l'Italia,uno dopo l'altro,toccherebbe a tutti loro .La lettera inviata dal ministro tedesco a Salvini nella quale in nome delle comuni radici cristiane(sic)ci chiede di aprire i porti è qualcosa di estremamente penoso e preoccupante.Questo signore ,che è anche meglio di tanti altri,con quella missiva umiliante dimostra che anche la ricca Germania è terrorizzata di fronte al ricatto di queste organizzazioni umanitarie spalleggiate dalla magistratura e dai partiti della sinistra. Quindi se La Trenta si defila e Tria ,che mi sembra abbia un figlio che bazzica quelle navi,non si fa sentire, c'è anche da capirli .Se col la loro inerzia non ostacolano l'operato di Salvini è già una cosa positiva .Non dimentichiamo che in questi anni abbiamo avuto al governo dei veri e propri traditori .Quindi anche se la solitudine a volte pesa,Salvini si consoli pensando a quanti italiani son pronti a sostenerlo col voto .Poi coi nemici (son nemici e non avversari)si ragiona con calma,uno la volta…...
RispondiEliminahttps://www.laverita.info/noi-sacerdoti-in-trincea-dissentiamo-dalla-linea-cei-2639118251.html
RispondiEliminaSui Corridoi umanitari ricordo questo articolo
RispondiEliminahttps://chiesaepostconcilio.blogspot.com/2019/06/qualche-dato-in-piu-sulla-minaccia-dei.html
Il problema è che, come non bastasse, Bergoglio alza il tiro. Ora li vuole "allargati"....
Sono spariti scandali
RispondiElimina1. Angeli e Demoni,
2. CSM, tutti zitti Colle compreso,
3. Indagini su parlamentari-scafisti.
Fabrizio Giudici, anch'io speravo e mi aspettavo un rimpasto. Spero di non sbagliare pensando che forse Salvini non si accontenta più del rimpasto... vedremo.
RispondiEliminaCopio e incollo
RispondiEliminaNon solo Matteo Salvini sostiene che le ong siano, seppur indirettamente, al servizio degli scafisti, facilitando il loro lavoro. In tal senso, e in modo nettissimo, si esprime anche l'ammiraglio della Marina, De Felice, intervistato dal Tg4 e rilanciato sui social da Silvia Sardone. "Salvini non ha ragione, ha stra-maledettamente ragione. E c'è un popolo, quello del buonsenso, che lo segue e condivide le sue iniziative - sottolinea il militare -. Dobbiamo smetterla di credere ai falsi aiuti umanitari delle ong. Sono responsabili del fenomeno di attrazione che i vari schiavisti e mercanti di uomini attuano perché sono dei pirati e hanno ben chiaro movimenti e rotte delle navi ong. Io non sono un giurista, ma un militare, e quando si prendono iniziative giudiziarie o politiche verso le leggi dello Stato italiano o delle norme internazionali ratificate dal Parlamento italiani, bisogna muoversi con cautela. Dobbiamo conoscere le conseguenze che ne derivano. In particolare quando vengono messe in discussione le competenze delle forze dell'ordine, come nel caso della Guardia di Finanza", conclude De Felice. Parole fortissime, quelle del militare, che spara ad alzo zero contro le ong. Rilanciando il video sui social, la Sardone commenta come le parole del militare confermino "la bontà dell'azione di Salvini" e smontino "le tesi della sinistra radical chic".
Generale Gianfranco Melillo
Mi segnalano:
RispondiElimina""Carlo Nordio Il Magistrato veneziano in Pensione offre una soluzione chiara e precisa al momento critico per Salvini.
OGGI Su il Messaggero.
E' evidente che lo stanno attaccando su più fronti, coi villeggianti africani ed in Europa dove non ha toccato palla, per insabbiare lo schifo del CSM, delle nomine sinistre all'università e per gli affidi vera miniera d'oro del pci di tutta Italia.
Ora nel caso immigrazione Il dott. Carlo Nordio suggerisce di applicare rigorosamente il patto di DUBLINO, che prevede il seguente iter. Il profugo che richiede asilo deve essere mantenuto nel LUOGO dove chiede asilo fino a accettazione domanda. Ora il luogo primo sarebbero le navi, e quelle italiane ok sarebbero in Italia, ma per quelle olandesi, tedesche spagnole no.
Lo stato italiano potrebbe autorizzare lo sbarco a PATTO che a bordo si raccogliessero le domande di asilo, a quel punto sbarcano e se li prendono tutti i paesi di origine della nave, L'Italia li smista, o meglio MALTA li smista con lauti guadagni.
Una ottima strategia secondo me da suggerire al ministro Savini, obbligare le navi a rispettare Dublino SULLA NAVE.""
Il problema, se non sbaglio, è che il trattato di Dublino riguarda i profughi, mentre la maggior parte di coloro che arrivano non sono profughi ma clandestini.
"...contro questo modo di pensare e di agire, non per odio contro le persone, c’è una bella fetta del popolo italiano che si è rotta le scatole, che non sopporta più la prepotenza e l’arroganza ideologica di quei signori, la loro eterna pretesa di alzare il ditino e far la morale a tutti quanti, dall’alto del loro piedistallo. Una bella fetta di italiani che lavorano, che stentano ad arrivare a fine mese, a pagare le tasse sulla casa e sulle partite commerciali, le tasse per i loro figli che vanno all’università; e che sono stanchi di subire furti e rapine in continuazione. Ci sono italiani che hanno ricevuto la visita dei ladri, in casa propria, tre o quattro volte; che hanno subito pestaggi e stupri, subito minacce di morte, e visto i loro cari sottoposti a violenze ed angherie; e ci sono commercianti che hanno avuto il loro esercizio svaligiato sette, otto, dieci volte. E ogni volta i responsabili restano impuniti, o perché non vengono assicurati alla giustizia, o perché le forze dell’ordine li arrestano, con rischio e sacrificio, e poi la magistratura politicizzata li rimette in libertà in quattro e quattr’otto, talvolta con delle motivazioni addirittura grottesche, come quel giudice milanese che ha rimesso in libertà uno spacciatore africano affermando che il poverino non aveva altre fonti d reddito per sbarcare il lunario!
RispondiEliminaC’è una bella fetta del popolo italiano, certamente maggioritaria, che si è rotta e strarotta le scatole di pagare delle tasse esorbitanti, di pagare la benzina più cara d’Europa, di avere dei servizi pubblici da Terzo Mondo, di dover aspettare mesi o anni per una visita specialistica o un intervento di cataratta; e di vedere le montagne d’immondizie non raccolte accumularsi sulla pubblica via, spettacolo orrendo e fetore insopportabile, nonché a rischio di epidemie; e bambini sottratti ai loro genitori dalla magistratura rossa per essere “affidati” alle amorevoli cure di coppie amiche e avide di denaro, o di coppie "arcobaleno", il tutto falsificando i rapporti e affermando, ad esempio, che i poveri piccoli vivevano in case fatiscenti e antigieniche, ma senza che quei tali esperti e assistenti sociali si fossero presi neppure il disturbo di suonare il campanello e metter piede all’interno di quei terribili antri di sporcizia e degrado, e che invece erano appartamenti normalissimi, poveri ma puliti e dignitosi.
E intanto vede, questa fetta di italiani esasperati, arrivare via mare e via terra, tutti i santissimi giorni, dall’Africa e da mezzo mondo, delle orde di personaggi senza documenti e senza identità che dicono di essere profughi, ma perlopiù non lo sono affatto, i quali vengono alloggiati e sistemati gratis a spese dello Stato. E che si permettono pure di lamentarsi per il vitto, di protestare per l’alloggio, perché vogliono l’albergo e non le ex caserme, vogliono un menù di loro gusto e non la solita pastasciutta, altrimenti protestano, gettano il piatto in terra, fanno lo sciopero della fame, minacciano di suicidarsi, come quelli a bordo della Sea Watch ... (si noti il curioso paradosso: i naufraghi, o presunti tali, salvati dal rischio di morire in mare, che poi minacciano di buttarsi in mare perché le autorità del porto in cui vogliono entrare tardano a conceder loro il permesso: si vede proprio che sono sfuggiti a terribili pericoli di annegamento!)..."
https://www.controinformazione.info/verso-la-guerra-civile-a-grandi-passi
Mic la proposta di Nordio potrebbe essere una vera ancora di salvezza, per l' Italia. Vale per i profughi ? Bene, sono tali, non clandestini. Il papa come li definisce : clandestini ? No, i sinistri ateocompulsivi come li definiscono: clandestini ? No, i sinistri da parrocchia come li definisce : clandestini ? No. Per cui, data la liquidità del linguaggio li si definisca come serve, e si proceda. In fretta e prima che sia troppo tardi. Detto per inciso mi ha confortata leggere le dichiarazioni dell' Ammiraglio De Felice e del Generale Melillo.
RispondiEliminaFabrizio anche a me sembra che Fumagalli sostenga la tesi del pericolo di una guerra civile,che capisco benissimo ed è pure condivisibile, ma quello che non capisco è l' interrogativo su chi si prenderebbe questa responsabilità. Mi sembra che, se le cose continuano in questo modo, la responsabilità sarebbe anche di Salvini, soprattutto per non aver chiesto un rimpasto, levando dai piedi del Paese sia la Minestra a vele spiegate, sia il Fico di belle speranze. Non è solo una questione di numeri: migranti scesi, in che percentuale,ecc. Esistono anche molti altri problemi di cui occuparsi, mentre sembra che tutto il tempo e le energie vengano assorbiti dai migranti/ clandestini/ profughi! E comunque l' attrito continuo della Minestra arcobaleno della (non) Difesa, e il Ministro dell' Interno sono nell' attuale contesto di una gravità massima.
RispondiEliminaI NAUFRAGHI SONO COLORO CHE CONTRO LA LORO VOLONTÀ E PER CAUSE DI FORZA MAGGIORE SI TROVANO IN MARE APERTO E RISCHIANO DI ANNEGARE..... NON CHI VOLONTARIAMENTE SI BUTTA ALLO SBARAGLIO PERCHÉ SA IN ANTICIPO CHE QUALCUNO LO RACCOGLIERÀ PER PORTARLO ALLA DESTINAZIONE PRESCELTA!
RispondiEliminaConfiscato il veliero Alex, con ulteriore multa di 65mila euro! Dal Prefetto di Agrigento tramite guardia di finanza!
RispondiEliminahttps://www.adnkronos.com/fatti/politica/2019/07/08/botta-risposta-trenta-salvini_07jiX3ed1Ok4DoiTHM35YO.html?refresh_ce
RispondiEliminaSalvini convoca comitato ordine e sicurezza
"Ho convocato al Viminale alle 17 il comitato nazionale per l'ordine e la sicurezza pubblica". Lo ha detto Matteo Salvini, arrivando a Palazzo Chigi per il vertice sulle autonomie, rispondendo a una domanda su un possibile chiarimento con la ministra Trenta, dopo le polemiche sulla Alex Mediterranea.
Con Trenta c'è stato un botta e risposta sul tema migranti. "Cosa replico alla ministra Trenta? Replicano i numeri" ha sottolineato Salvini a margine di un'iniziativa per il centenario dell’Ana, l’Associazione nazionale alpini, rispondendo indirettamente alla ministra della Difesa, che in un colloquio col 'Corriere della sera' ha criticato la scelta del ministro dell'Interno di abbandonare la missione Sophia. "Quanto sta accadendo in questi giorni si sarebbe potuto evitare - ha detto Trenta -. Lo avevo detto a Matteo Salvini: senza la missione Sophia torneranno le ong. Non ha voluto ascoltare e adesso si lamenta".
Parole che hanno provocato la reazione del vicepremier. "Con tutto il rispetto - ha osservato Salvini - la missione Sophia recuperò decine di migliaia di immigrati e li portò tutti in Italia perché questo era nelle regole della missione. Ditemi voi se questo è contrasto all’immigrazione clandestina. Altre missioni europee? Chiedetelo all’Europa, che sta dormendo da anni" ha aggiunto il titolare del Viminale". "Basta che le missioni coinvolgano tutti i porti europei e l’Italia non sia il punto di unico e ultimo approdo - ha sottolineato il vicepremier - La missione Sophia coinvolgeva solo l'Italia e sinceramente non mi sembrava molto europea. Io il lunedì mattina mi alzo contento, altri si alzano un po’ nervosetti ma è un problema loro".
RispondiEliminaLa missione Sophia, un disastro per l'Italia
Una curiosità: vi partecipava anche una nave da guerra irlandese, una su due che hanno, due piccole fregate.
Ci sono rimasti male, come risulta dalla loro stampa, per la sospensione della missione
Sophia. I marinai facevano un turno di qualche mese con un soprassoldo notevole, che permetteva loro di metter da parte un discreto gruzzoletto. In più si addestravano a interventi in mare, stavano nel Mediterraneo, etc, insomma meglio della routine nei nebbiosi mari loro.
I giornali, sempre molto politicamente corretti, hanno esaltato il ruolo di "salvataggio" della loro Marina, affermando con orgoglio che ha portato in salvo in Italia, ben 18.000 "refugees"o "migrants", in due o tre anni. Nessuno gli ha chiesto se sarebbero stati contenti di portarli in Irlanda, a casa loro. Ne vanno anche in Irlanda, di migranti, però in piccole quantità, in sé e rispetto ai numeri dell'Italia e del resto d'Europa.
Una quindicina d'anni fa era cominciata un'invasione notevole, soprattutto da parte di donne africane e dell'Est europeo in cinta perché esisteva lo ius soli e la madre single è trattata molto bene. Però un opportuno referendum popolare lo ha abolito a gran maggioranza. Dopo di che il flusso è diminuito enormemente, senza mai arrestarsi però.
scotus
Navi militari contro gli sbarchi nei porti. Aerei e radar per controllare le partenze
RispondiEliminahttps://www.iltempo.it/politica/2019/07/08/news/navi-militari-marina-guardia-di-finanza-porti-italiani-emergenza-immigrazione-aerei-radar-1186047/
«Cattolici a un bivio: il Papa o Salvini». La prima pagina di “Repubblica” di oggi è favolosa. Un giornale che ha sempre fatto dell’ateismo un vanto e che ha tifato per l’aborto di Stato, il divorzio, il “diritto” al figlio in provetta, l’omicidio del consenziente (il vero nome dell’eutanasia), che ha insomma elevato lo sfregio al diritto naturale a ragione di vita, ora assegna patenti di cattolicesimo e ortodossia. Colpisce, davanti a un simile monumento all’idiozia, il silenzio delle gerarchie. Almeno una risata potrebbero farsela.
RispondiElimina(Giuliano Guzzo)
https://voxnews.info/2019/07/08/carola-confessa-mi-sono-consultata-con-deputati-pd-prima-di-speronamento/
RispondiEliminaLa verità ha una forza sua propria. Speriamo che Carola, prima o poi, stili l'elenco di tutti quelli che l'hanno usata e presa per i fondelli. Come donna è stata abusata a livello nazionale ed internazionale. Speriamo che il Signore Gesù Cristo la illumini.
RispondiEliminahttp://www.marcelloveneziani.com/lo-scrittore/interviste/la-caccia-alle-streghe-ha-creato-legemonia-odiologica/
RispondiEliminaLa Trenta: "ho avvisato Salvini sulle ong ma non ha ascoltato. Manderò le navi militari." Il ministro Trenta non capisce o finge di non capire. Salvini aveva chiesto le navi militari per fermare le Ong, non per aiutarle a trasbordare clandestini.
RispondiEliminaPer avvalorare lo "stato di necessità" e far entrare la Alex nel porto di Lampedusa forzando il divieto della Guardia Costiera, il capitano Tommaso Stella e il capomissione Erasmo Palazzotto ne hanno sparate di tutti i colori, dalla mancanza di acqua a bordo alle carenti condizioni sanitarie dei quaranta immigrati.
RispondiEliminaMa la verità è un'altra. Dal ministero dell'Interno è, infatti, trapelata una mail che svela tutte le pretese dell'equipaggio dell'ong Mediterranea Saving Humans e le mire (politiche) della missione al largo della Libia.
"Il Viminale non ha agito da solo e non ha rifiutato la collaborazione di altri ministeri, a partire dalla Difesa", ci spiegano fonti del ministero dell'Interno. Il capitano della Alex aveva un dialogo aperto sia con la Guardia di Finanza sia con la Guardia Costiera. "Il problema - lamentano le stesse fonti - è che la barca della ong si è sempre rifiutata di entrare in acque maltesi e pretendeva di essere accompagnata dalle autorità italiane fino a 15 miglia nautiche da La Valletta, per poi allontanarsi immediatamente ed evitare i controlli e la legge di un paese membro dell’Unione europea". È per questo che le operazioni si sono bloccate, costringendo i quaranta immigrati irregolari, che si trovavano a bordo della nave presa in affitto da Mediterranea Saving Humans, a inutili ore di attesa in mezzo al Mar Mediterraneo. A dimostrarlo c'è una mail della stessa ong in cui tenta di imporre cinque condizioni alle autorità italiane e maltesi. Oltre a dettare l'orario di partenza ("entro e non oltre le 22 odierne") e il numero delle persone a bordo, il capomissione Palazzotto pretendeva che "l'operazione di trasferimento" sulle "unità delle forze armata" della Valletta avvenisse "tassativamente a 15 miglia nautiche di distanza dalle coste dell'isola, in acque internazionali" e che vi fosse "la precisa garanzia che nessuna azione coercitiva" sarebbe stata assunta "nei confronti della nave da parte delle stesse autorità maltesi e italiane". Quello che cercavano, insomma, non era la salvezza delle persone che avevano a bordo, ma l'impunità per il capitano e l'equipaggio. Sapevano, infatti, di aver infranto diverse leggi e che per questo potevano essere perseguiti, come è stato poi fatto.
...segue
RispondiEliminaSin dalle prime fasi di confronto, al Viminale è stato sin troppo chiaro che l'obiettivo della ong non fosse quello di raggiungere un accordo. Tra le richieste scritte nella mail, che trovate nella foto, c'erano anche che le "necessarie attività di controllo e identificazione" avrebbero dovuto "svolgersi in alto mare" e che, al termine di queste, la Alex avrebbe dovuto "fare ritorno immediatamente" nel porto di Licata, in provincia di Agrigento. Dal punto di vista del ministero dell'Interno, l'arrivo della barca sull'isola era "irrinunciabile". Diversamente, le nostre Forze Armate si sarebbero trasformate in "tassisti del mare a servizio della ong", un brutto film che era già andato in onda prima che Matteo Salvini arrivasse al governo e che aveva fatto moltiplicare gli sbarchi in Italia. "Il rispetto per i militari italiani da parte del ministero dell'Interno è totale - ci spiegano le stesse fonti - proprio per questo ritiene debbano essere utilizzati per compiti coerenti con la propria missione, come la protezione della legge e dei confini".
La Guardia di Finanza e la Marina Militare avrebbero potuto intervenire su Alex, sgravandola dagli immigrati a bordo, a patto che la ong arrivasse nel porto della Valletta. Invece, il capo missione e il capitano della ong fondata da Luca Casarini hanno preferito perdere ore di tempo in mezzo al Mediterraneo per pretendere, appunto, l'impunità. "Invocare lo 'stato di necessità' - fanno infine notare dal ministero dell'Interno - è servito a Stella a forzare i confini nazionali confidando in un orientamento benevolo della magistratura". E, visto come è andata a Carola Rackete con l'assalto della Sea Watch 3 al porto di Lampedusa, potrebbe anche avere la meglio.
http://www.ilgiornale.it/news/politica/documento-inchioda-long-ecco-i-diktat-mediterranea-1722414.html
https://www.maurizioblondet.it/ma-chi-e-sto-spadafora/
RispondiEliminaAd Agorà, la logica di Bersani:
RispondiElimina1 - le parole sono pietre e generano comportamenti.
2 - se Salvini dice "sbruffoncella" a Carola è normale che qualcuno le dica: "spero che ti stuprano"
3 - le parole di Salvini e quelle che dicono gli altri mi fanno scappare il cazzotto
4 - stia attento Salvini che qui si arriva alle mani.
Conclusione mia:
La logica dei Sinistri è sempre quella di tutti i criminali comunisti della storia: chi non la pensa come noi non deve avere libertà di parola e se parla, provoca e quindi giustifica la reazione violenta dei compagni.
Se secondo Bersani la "sbruffoncella" di Salvini a Carola è odio e istigazione all'odio, la sua chiamata ai "cazzotti" che cos'è?
Sara Fumagalli
Mafia Capitale
RispondiEliminaConsip
Monte dei Paschi di Siena
Coop Rosse
Toghe Rosse
Forteto
Bibbiano
ONG
... partito politico o associazione a delinquere?
Se la nuova soluzione proposta da Salvini da una parte piace, i militari sono però preoccupati per un altro aspetto.
RispondiElimina«Prima di tutto – chiarisce un ufficiale della Marina di servizio a Roma – dobbiamo ricordarci che già con Mare Nostrum, all’epoca in cui capo di stato maggiore della Forza armata era l’ammiraglio Giuseppe De Giorgi – si ipotizzò di bloccare i flussi. Il risultato fu che avemmo un’invasione. È ovvio che se ci si trovasse come allora di fronte a un gommone carico di migranti e gli stessi fossero in difficoltà o si gettassero in mare, come è probabile che facciano, le nostre navi dovrebbero recuperarli e portarli in Italia. Ok al blocco navale, ma no a eventuali recuperi dei barconi, perché se il piano non fosse supportato da accordi bilaterali tra il nostro Paese e altre nazioni sarebbe un fallimento e rischieremmo una nuova invasione». Come ammesso dalla stessa Trenta la situazione libica è instabile, quindi è ovvio che a Tripoli non potrebbero essere riportati. «Ed è improbabile – fanno sapere ancora alcuni dipendenti della Marina militare – che anche Stati come la Tunisia possano decidere di accoglierli. Gioco forza si dovrebbe portarli nei Paesi a sud dell’Europa, in primis il nostro».
....
L'unica soluzione è che le navi militari garantiscano, a ridosso delle acque libiche, che barconi e barchini non le oltrepassino. Coordinando con le autorità libiche (che già lo fanno) il soccorso e il recupero dei candidati naufraghi.
RispondiElimina"Il sottosegretario grillino Vincenzo Spadafora attribuisce al vicepremier «la pericolosa deriva sessista del Paese». Esempio? «Le frasi contro Carola, un assist ai maschilisti». Parola del titolare delle Pari opportunità, che difende i genitori gay ma tace sull'orrore di Bibbiano."
RispondiEliminaPer la sinistra milanese la colpa dei bivacchi, che si susseguono da anni, sarebbe colpa di Salvini. La 'Salvinifobia' è una cantilena che ci propinano da sempre quando non hanno argomenti, ma basta andare su Google e troviamo le stesse notizie che si susseguono da anni: migranti che da tempo dormono tra Porta Venezia e la Stazione Centrale e chiedono l'elemosina, nonostante, prima della direttiva del Viminale che li ha ridotti, i soldi per l'accoglienza erano elargiti in abbondanza.
RispondiEliminahttp://m.ilgiornale.it/news/2019/07/09/milano-riecco-i-bivacchi-in-stazione-centrale-cosi-i-migranti-si-accam/1723493/
«Oggi ci sono due nuovi ministri. Siamo d'accordo con il presidente della Repubblica: alle 18 giureranno al Quirinale avremo il ministro Lorenzo Fontana che andrà agli Affari Europei e Alessandra Locatelli, attualmente alla Camera dei Deputati, che avrà le deleghe per Famiglia», ha spiegato Conte. «Si tratta di uno spostamento con l'acquisizione di un nuovo ministro nella compagine governativa di cui completiamo l'assetto e potremo così proseguire l'attività di governo», ha aggiunto.
RispondiElimina«L'Europa è importante, non è solo l'economia», ha commentato Fontana, arrivando al ministero. «Ho letto di Conte e ho sentito di Salvini che ringrazio» per la fiducia sul mio nome.
Una vignetta di Staino raffigura Salvini morto impiccato. Se al posto di Salvini ci fosse stato Zingaretti, a quest'ora l'intero circo mediatico griderebbe allo scandalo perché ci si augura la sua morte. Con Salvini, non succede nulla.
RispondiEliminaMa loro non sono né fascisti né razzisti, loro "restano umani".
Cosa ci facevano quattro missili anticarro Javelin “made in Usa” acquistati dalla Francia nel 2010 nel Comando del generale Khalifa Haftar a sud di Tripoli? E’ questa la domanda che emerge dopo lo “scoop” del quotidiano statunitense “New York Times” a cui il ministero della Difesa francese non è ancora riuscito a dare una risposta convincente.
RispondiEliminaSecondo le fonti militari francesi ascoltate dal giornale Usa, i quattro Javelin del valore di circa 170 mila dollari ciascuno “non erano più funzionanti”, ma facevano parte di un lotto di 260 missili venduti dagli Stati Uniti alla Francia nel 2010. Queste armi sarebbero state acquistate per “proteggere le forze francesi schierate in Libia per operazioni d’intelligence e di terrorismo”. E’ pertanto lecito pensare che personale militare francese fosse presente nella strategica città di Gharian, l’avamposto scelto dalle forze di Haftar nell’operazione militare per conquistare la capitale Tripoli. Eventualità, quest’ultima, più volte emersa da fonti stampa e sempre smentita dalle autorità francesi.
http://www.imolaoggi.it/2019/07/10/libia-scoop-new-york-times-missili-anticarro-francesi-a-sud-di-tripoli/
IMBECILLITA'
RispondiEliminaDi Giovanni Bernardini
«Un esponente grillino ha affermato che Salvini, definendo “sbruffoncella” la signora Rackete, ha “alimentato l'odio sessista”.
Fantastica affermazione!
Quindi se di un uomo dico che è “sbruffone” gli sto solo dando dello sbruffone, ma se lo dico di una donna “alimento l'odio sessista”.
Se dico “scemo” ad un bianco mi limito a dirgli che è scemo, ma se lo dico ad un nero “alimento l'odio razziale”.
Se dico ad un eterosessuale: “non capisci una mazza” sto solo dicendogli che non capisce una mazza. Ma se dico la stessa cosa ad un omosessuale “alimento l'odio omofobo”.
Se un italiano di fede cattolica mi aggredisce ed io per difendermi gli tiro un pugno mi sono difeso da una aggressione. Ma se ad aggredirmi è un musulmano il mio pugno diventa “odio islamofobo”.
Qualsiasi insulto, o valutazione negativa, o addirittura atto di difesa nei confronti di chi non è maschio, bianco, occidentale ed eterosessuale diventa immediatamente “sessismo”, “razzismo”, “omofobia”, “islamofobia”, eccetera.
Fra un po' diventerà “razzismo” bocciare all'esame di patente un candidato di colore e “omofobia” valutare negativamente il compito in classe di uno studente i cui gusti sessuali siano “diversi”.
L'imbecillità del politicamente corretto sfiora le vette del sublime.
Possono esserne esenti i 5 stelle?
Sarebbe davvero chiedere troppo!»
I media italiani riportano un articolo senza prove su inesistenti finanziamenti della Russia alla Lega, ma ignorano che Soros ha finanziato Più Europa di Emma Bonino con 200mila euro. L'uomo che sta ingerendo nella politica italiana non è Putin. È Soros.
RispondiEliminahttps://t.co/zrqiLfUf8P
Cesare Sacchetti
RispondiEliminaLa campagna d'odio contro Salvini. Ci vuole però più autocontrollo.
E' una cosa infame, questa campagna. Pare che ciascuno sia libero di
insultare Salvini come vuole.
Però Salvini dovrebbe controllarsi nell'eloquio. Che bisogno
c'era di definire "sbruffoncella" la K. rackete? Non doveva
mettersi al livello di costei e dei suoi sostenitori. Lui è
un ministro importante dello Stato italiano, dovrebbe mantenere
un atteggiamento superiore, evitando di farsi coinvolgere in
polemiche da strada. E invece non ci riesce.
Al posto suo, replicherei sempre usando toni ufficiali, distaccati,
al modo dei politici inglesi di una volta, che ti gelavano con la
flemma e intanto continuavano imperterriti nella loro politica,
manco ti vedevano, per così dire. Ma Salvini non è inglese, appunto,
e gli inglesi di oggi la flemma non sembrano nemmeno sapere cosa sia
(vedi Boris Johnson).
Comunque sia, ci vuole maggior autocontrollo, non ha senso esser
continuamente infastiditi da liti da mercatino rionale. E non ha
senso voler rispondere e replicare ad ogni attacco. Lo attaccano
anche apposta, perché sanno che lui cade sempre nella provocazione.
Mi riferisco ovviamente agli inutili scontri verbali a base di insulti,
non alle giuste repliche nei confronti di iniziative come l'attuale
inchiesta su presunti finanziamenti russi della Lega, una cosa del
tutto fantasmagorica. E bene ha fatto la presidente del Senato a dire che
non è il caso di aprire dibattiti sui pettegolezzi (questa presidente
del senato sembra una persona seria, parla poco e agisce con buon
senso istituzionale).
Carola chiama in causa Angela tremolina, dichiara che si mise in contatto con lei dopo il rifiuto di Salvini, ma non ebbe alcuna indicazione su cosa fare e dove dirigersi, ergo.......pian piano si scoprono gli altarini.....
RispondiEliminaIn assenza di ONG da soccorrere il Pd ha trovato un nuovo tema su cui tuffarsi: i rubli della Lega
RispondiEliminaForse sarà anche vero come dice Giancarlo Giorgetti stamattina a proposito delle clamorose registrazioni pubblicate ieri da BuzzFeed che in giro "c'e' gente che millanta. Nel caso specifico sembra che qualche fanfarone le sparava grosse e qualcuno in modo opportunistico per chissa' quali fini approfitta del fanfarone per gettare discredito su Salvini". Però, intanto, proprio ieri sera, poche ore dopo l'uscita della notizia c'è stato subito un "tete a tete" tra il Capitano leghista Matteo Salvini e il suo braccio destro e sinistro, Giorgetti appunto.
RispondiEliminaI soliti bene informati, rivela in un informatissimo retroscena Dagospia, giurano che si sarebbe discusso di tutto, della situazione politica italiana (dove stanno aumentando in queste ore le pressioni della base leghista su Salvini per la richiesta di elezioni anticipate), della situazione politica europea (il leader leghista vorrebbe lo stesso Giorgetti per l'incarico di Commissario purchè si tratti della Concorrenza o dell'Industria; il piano sarebbe quello di dare luce verde alla Von der Leynen - come Dagoanticipato ieri- in cambio di un posto al sole per GG) ed anche delle ultime notizie riguardanti gli audio pubblicati da BuzzFeed.
Ufficialmente la Lega ostenta tranquillità olimpica ma in realtà sta montando la preoccupazione: "Sembra un film già scritto" spiegano senza mezzi termini big leghisti, "sono mesi che ci stanno rivoltando come un calzino ed ora con la chiusura della finestra elettorale saremo molto più vulnerabili".
Insomma, continua Dagospia, tra i vertici della Lega il timore che serpeggia è che le registrazioni di ieri siano state solo un "antipastino".
Il PD chiede chiarimenti per sapere se la Lega è un "vassallo" della Russia. Per sapere invece che il PD è un vassallo di Soros e dell'asse franco-tedesco, non c'è bisogno di chiarimenti. È tutto alla luce del sole.
RispondiEliminaCesare Sacchetti
A Milano la procura apre un'inchiesta sui presunti (molto presunti) fondi russi alla Lega. Secondo me non aspettavano altro. Inizia una nuova telenovela giudiziaria.
RispondiEliminaCarl Von Clausewitz (1780-1831) sosteneva che la guerra è la continuazione della politica con altri mezzi.
In Italia, sono le inchieste giudiziarie la continuazione della politica con altri mezzi.
Martino Mora
RispondiEliminaLe elezioni anticipate sono però un rischio.
Il grande successo di Salvini alle elezioni europee non deve trarre in inganno.
Le elezioni politiche interne obbediscono a logiche in parte diverse.
Vale a dire: con le anticipate Salvini potrebbe sempre riportare un bel
successo, ma non è detto nei termini sufficienti a formare lui un governo
di maggioranza.
Succo del discorso: se queste elezioni diventano inevitabili (ma le decide
il Quirinale) bisogno arrivarci bene, motivandole bene, rendendo ben
consapevole l'opinione pubblica che la colpa delle elezioni anticipate
è della controparte, come è vero.
Il Quirinale potrebbe anche approfittare di una crisi di governo per rifilarci
un governo "tecnico" o sanzionare un governo giallo e rosso, per così dire.
Policratico
Diego Fusaro
RispondiElimina·Se i fondi arrivano da Soros o da Washington, vanno bene. Se arrivano da Mosca, no. Questo è il bipensiero dei servi del potere che parla in inglese.
Dei fondi russi, ammesso e non concesso che ci siano (i giornali raccontano palle spudoratamente), non me ne frega niente.
RispondiEliminaConsidero grave invece il cambio di ministro della Famiglia.
http://www.lanuovabq.it/it/ministro-cosi-non-va-la-famiglia-ritorna-un-peso
La Locatelli ha anche detto di non volersi «esprimere sulla differenza tra una famiglia e un’altra», in risposta a una domanda sulle famiglie arcobaleno che Fontana vedeva come la peste.
L'impressione è che il 40% dei sondaggi dia alla testa alla Lega.
Per la famiglia anch'io vedevo molto meglio Fontana che è un'anima leghista di quelle che non rinnegano i valori e l'etica.
RispondiEliminaAgli Affari Europei molto meglio Bagnai... ma l'optimum non fa parte di questa coalizione.
https://soldatidelre.it/la-crociata-dellabate-benedettino-bernardo-gianni-contro-matteo-salvini/
RispondiEliminahttps://m.facebook.com/story.php?story_fbid=2467556880147054&id=100006782978910 Questa è la lettera del secondo partecipante al meeting di Mosca, pubblicata da Repubblica, leggetela, vedrete che nel tono e nella sostanza, smentisce tutte le interpretazioni fatte dal mainstream su quell'incontro! Anzi, termina con una frase di sdegnata protesta per un certo modo di fare politica, il modo in uso a sinistra, quello della manipolazione e falsificazione della realtà! I giornali di regime hanno pubblicato, ad arte, solo alcune frasi di questa lettera, omettendo tutto il resto, hanno pubblicato solo la frase che conferma il discorso del petrolio e la conseguente trattativa! Hanno omesso il fatto che la trattativa era tra questo rappresentante di società che LEGITTIMAMENTE stava trattando acquisti di petrolio, come si fa normalmente ogni giorno in tutto il mondo, non era una trattativa tra la Lega e la Russia, nei termini in cui è stata presentata! Trattativa che poi non fu conclusa! Il sito americano, ha ancora una volta, confermato di essere peggio di Lercio, certa magistratura italiana ha semplicemente confermato di essere se stessa, il tutto mentre a Roma, al CSM, il PD si spartisce le procure! Questa è la sinistra, menzogne, menzogne, menzogne!
RispondiEliminaDomenico Napolitano
Falcone sarebbe dovuto andare in Russia nel giugno'92 per indagare sui fondi neri del PCI. Il 23 maggio viene ucciso a Capaci. La stessa notte della strage di Capaci, due camion carichi di documenti escono dalla sede del PCI a Roma. A quando una Commissione d'inchiesta su questo?
RispondiEliminaCesare Sacchetti
E’ SOLO L’INIZIO
RispondiEliminaCaro Salvini,
le scrivo ancora una lettera. So che qualcuno le ha mostrato l’ultima e che lei ha scosso la testa. Che deve avere ben dura. Ma non quanto la mia. E dunque insisto.
Vede bene che non mi sbagliavo a suggerirle di chiudere l’esperienza di questo governo, che è un ircocervo incapace di esprimere una politica chiara a soprattutto coerente. Ma niente: lei ha perso giorni preziosi – gli ultimi per avere le elezioni a settembre – ma intanto i suoi avversari li hanno riempiti con la faccenda dei rubli.
Attento, Salvini: È SOLO L’INIZIO. Rubli, Ruby. Ci sono pericolose assonanze. È l’avvio di un assedio. Ed è questo il punto: lei non doveva farsi assediare ma giocare d’attacco, scompaginare i giochi. E cioè andare a elezioni.
Ha scelto diversamente. E temo che pagherà per questa scelta. Lei dice di tenere a casa, come memento, il ritratto di Renzi. Fa male: dovrebbe allargare la scelta e aggiungere quelli di Silvio Berlusconi e di Romano Prodi. I loro governi sono caduti non solo per difetto di statica interna MA PER L’ATTACCO DELLA MAGISTRATURA – sì anche l’ultimo esecutivo Prodi cadde così. Ma non lo rammenta nessuno – e dunque si prepari a una tempesta.
Le cadranno sulla capo le accuse più strampalate. Faranno strame della sua vita pubblica e privata. E a nulla varrà la sua buona coscienza. Che a un politico sventuratamente non basta.
Ma soprattutto a un politico si chiede altro: di incidere sulle VERE PRIORITÀ del paese
Vede: quando decise di sedersi allo stesso tavolo con quegli svenutati dilettanti che ha per alleati, doveva mettere al primo posto la RIFORMA DELLA GIUSTIZIA. Netta, radicale. Una riforma come non si è colpevolmente fatta da vent’anni. Doveva essere questa la sua precondizione per rendere praticabile la scena politica, per liberarla dalla pervasiva inframmettenza di un potere senza altra legittimazione che non sia un pubblico concorso che si vince o per rossa raccomandazione o per culo o per possesso di una memoria meccanica.
Ma niente: lei ha giocato al giustizialista. Ha creduto che riformare la magistratura fosse roba da Berlusconi. E ora paga quell’errore. Gravissimo ma forse ancora rimediabile giacché il tempo non è ancora scaduto.
Dunque smetta di fasi umiliare da un Conte e da un Di Maio. Chiuda con questa gente e chieda le elezioni. Le avrà perché NON C’E’ UN’ALTRA MAGGIORANZA IN PARLAMENTO. E quando avrà vinto, INIZI DALLA GIUSTIZIA. Riduca la magistratura a quello che è: non un potere incontrollato ma una funzione esercitata da un gruppo di ben pagati pubblici funzionari sottoposti alla legge.
Se farà così, l’Italia perbene la rammenterà come un vindice e un gigante. Se farà diversamente, diventerà un’altra delle tante occasioni perdute da questo povero paese.
Non so chi ha scritto il testo delle 14:02, ma Crosetto oggi ha detto sostanzialmente le stesse cose. Penso che abbiano ragione. Purtroppo ormai credo che la finestra di luglio per andare alle elezioni sia stata sprecata.
RispondiEliminaLa Verità offre un'interessante ricostruzione dell'affare Metropol:
RispondiEliminahttps://www.laverita.info/ce-lombra-dei-francesi-dietro-alla-registrazione-che-fa-tremare-salvini-2639191863.html
Per chi non è abbonato, due punti salienti:
1. ci sono notevoli indizi che portano alla massoneria francese;
2. al Metropol avrebbe dovuto esserci anche Salvini, probabilmente per riproporre pari pari la trappola che ha funzionato per Strache in Austria; ma qualche persona dotata di fiuto ha intuito il problema e ha evitato la partecipazione di Salvini all'ultimo momento.
ORA .. ACCOGLIAMO..MISSILI
RispondiEliminaÈ molto preoccupante vedere che i nostri confini siano diventati solo dei veri e propri segni di una cartina geografica e nient'altro, tutti ci entrano e tutti ci portano quello che vogliono, droga, armi, migranti ed ora anche armi pesanti. Un missile che arriva dal Qatar è una cosa seria e se fosse stato lanciato verso qualcuno o qualcosa di danni ne avrebbe fatti tanti. La domanda che pongo è sul come sia riuscito ad arrivare in Italia il missile. La domanda deve essere girata agli arabi, perché sono loro i proprietari, sempre loro... loro sono quelli che finanziavano i criminali islamici dell'Isis. Siamo alle mercé di tutti, migranti, delinquenti, terroristi e fanatici religiosi. Continuiamo con il nostro buonismo..Non ci bastavano i migranti ora accogliamo.... missili.. E domani chissà cosa.... siamo diventati il paese più pericoloso d'Europa.
http://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2019/07/16/armi-neonazisalvinivolevano-uccidermi_580a4bdc-8692-4a33-907d-1db20cc3ee57.html
"L'ho segnalata io. Era una delle tante minacce di morte che mi arrivano ogni giorno. I servizi segreti parlavano di un gruppo ucraino che attentava alla mia vita. Sono contento sia servito a scoprire l'arsenale di qualche demente". Così il ministro dell'Interno, Matteo Salvini, sul sequestro di armi, trovato nella disponibilità di alcune persone legate ad ambienti oltranzisti di estrema destra, tra cui un missile aria-aria Matra, in utilizzo alle forze armate del Qatar.
....
http://www.marcelloveneziani.com/articoli/la-guerra-mondiale-contro-salvini/
RispondiEliminaSul piano logico condivido la realistica analisi dj Veneziani; ma non riesco a rassegnarmi e resto convinta che, nonostante tutto, Salvini riuscirà a trovare la quadra con una mossa tanto audace quanto abile. E che non gli manchi l'Alleata invincibile che non credo abbia invocato con un gesto superficiale o strumentale.
Per ora Salvini sta resistendo bene e non credo che ci saranno novità nel breve termine: il punto è che chi lo vota si è rotto le scatole alla grande e ha capito il giochetto, quindi la "guerra mondiale" non sposta opinioni, semmai mostra anche a chi prima non ci credeva che c'è un'allineamento di forze ai nostri danni. I primi sondaggi post-Metropol sembrano confermarlo, vedremo la settimana prossima. Mi incuriosisce vedere anche i prossimi sondaggi sui 5 stelle, dopo il tradimento di ieri: secondo me perderanno ancora voti.
RispondiEliminaPer quanto mi riguarda, l'affare Metropol, per quanto è stato detto sinora, è una bufala. L'unica cosa che conta in un'accusa di aver ricevuto finanziamenti è la prova dei finanziamenti su un conto corrente, e non c'è. Ma anticipo che molto probabilmente anche qualora saltasse fuori che la cosa è vera, me ne fregherò: se a sinistra possono invocare lo stato di necessità e violare le leggi per farci invadere, io ho il diritto di invocarlo per non farci invadere.
Però ad un certo punto, se la Lega non capitalizzerà i grandi consensi che ha e non si sbarazzerà dei grillini, la gente potrebbe iniziare a scoraggiarsi.
Perfettamente d'accordo, Fabrizio...
RispondiElimina....
RispondiEliminaContiamo che il segretario della Lega lo mandi al diavolo. Esiste qualcosa di più importante del calcolo politico, ed è la decenza, il rispetto per la propria persona e per i propri elettori. Salvini lasci il grillino gracidante alle carezze dei suoi nuovi amici di quei giornaloni che stanno gonfiando la rana moscovita, sperando che scoppi travolgendo la Lega. Caro Matteo, non si resta un istante di più a tavola con chi ti avvelena la minestra. Di Maio con il suo morso da scorpione, crede di interpretare il detto maoista: bastona il cane che affoga. Crediamo abbia sbagliato i calcoli. Solo la crème mostra di dare peso alle rivelazioni americane di un sito dalla reputazione di cloaca.
Renato Farina su Libero quotidiano
Vi è una sola certezza : lo schifo della sinistra, di cui il M5S è la peggiore parte. Salvini è un vento, destinato a scemare. Senza una struttura di partito tradizionale non si va da nessuna parte. A destra, chiuso il MSI non vi è più nulla. Solo personalismi. La Meloncina non è cosa, pure lei ha un partito ritagliato sulla sua persona. Salvini non ha capito che ha cercato di combattere contro un tritacarne. Spero che ora si svegli e dia battaglia. Ma non è più tempo nemmeno di piazze, le sinistre se ne fottono, vedi gilet gialli. Macron invece di dimettersi, li ha sgonfiati col tempo e coi manganello. Viviamo in dittatura sovietico/finanziaria, preda di poteri forti ed occulti, che usano armi subdole e manipolanti, col manto buonista e migrantista.
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