(ANSA) - « È importante che la gente preghi per il Papa e per le sue intenzioni. Il Papa è tentato, è molto assediato: solo la preghiera del suo popolo può liberarlo". Lo ha detto il Papa nell'incontro con i Gesuiti nel recente viaggio in Africa. Lo riferisce su 'Civiltà Cattolica' il direttore padre Antonio Spadaro.
"Quando Pietro era imprigionato, la Chiesa ha pregato incessantemente per lui. Se la Chiesa prega per il Papa, questo è una grazia. Io davvero - dice Francesco - sento continuamente il bisogno di chiedere l'elemosina della preghiera ».
La narrazione egemone di conio sinistrorso attribuisce l'assedio a Viganò e ai cardinali, vescovi e fedeli che lo richiamano, peraltro col dovuto rispetto e adeguate motivazioni, alla rettifica delle sue parole e atti in odore di eresia se non ormai decisamente eretiche. È da tempo che preghiamo per la sua conversione...
In realtà è una preghiera per la sua persona. Ha chiesto di pregare per lui in tantissime occasioni, sin dall'inizio, dall'affaccio al balcone. Riflette una personalità tronfia e megalomane.
RispondiEliminaChiede di pregare per lui sempre in ogni occasione pubblica.
RispondiElimina« È importante che la gente preghi per il Papa e per le sue intenzioni.
RispondiEliminaLe “intenzioni del Sommo Pontefice” sono, secondo la Tradizione:
L’esaltazione della Chiesa,
la propagazione della Fede,
l’estirpazione delle eresie e degli scismi,
la conversione dei peccatori,
la pace e la concordia tra i Principi cristiani
e gli altri bisogni della Società Cristiana
Si preghiamo per le sue intenzioni...perchè siano buone!
RispondiEliminahttps://www.radiospada.org/2019/09/nuova-intervista-con-d-savino-papa-vasconcelos-i/
RispondiEliminaPreghiamo perche' si converta alla fede ed alla morale cattolica.
RispondiEliminaLetto di Josè Vasconcelos che insieme a Richard Nikolaus Coudenhove-Kalergi sono quel tipo di persone che avvertono un fenomeno al suo nascere o al suo essere presente in qualche parte del mondo, che hanno una visione di quello che è stato o è o sta per accadere e lo amplificano come fosse una destino che accomunerà tutta la stirpe umana. Torno a ripetere queste visioni vanno prese per quello che sono: speculazione di esseri umani con un'altissima,se non totale. percentuale di errore, non perchè non contengano un aspetto della realtà, ma perché la realtà sulla quale speculano è circoscritta a chissà dove, a chissà quando. Trovo invece grave che si seguano queste visioni, con speculazioni annesse, da parte di tante persone che hanno responsabilità spirituali tipo il pontefice che, ripeto non ha studiato neanche poco, e da parte di quella aristocrazia venale, che appunto avendo passato la vita ad imparare come moltiplicare i soldi, ha dovuto tralasciare studi medi o superiori, ed ora si invaghisce della massoneria e la sovvenziona, ora si invaghisce del comunismo e lo sovvenzione, ora del fascismo e lo sovvenziona, ora del liberismo e lo sovvenziona, ora della droga e la sovvenziona, ora delle migrazioni e le sovvenziona, ora si invaghisce del Kamasutra condominiale e lo sovvenziona... Direi, basta! Riprendiamoci la nostre zucche, santificandoci, governandoci, istruendoci, curandoci con i più sani rimasti con l'aiuto di coloro tra noi che hanno subito il minimo possibile di condizionamento fantasy, globale.
RispondiEliminaMi sembra che tutto sia molto più terra terra.
RispondiEliminaL'assedio è quello dei tribunali americani e argentini per le note vicende di protezione dei pedofili. Il tutto acuito dalla (finalmente) drastica diminuzione delle entrate (dove si dimostra che i cattolici sono "sensibili" e sanno dove colpire).
Entrambi, dal mio punto di vista, sono provvidenziali strumenti educativi per i bergogliani.
Cordiali saluti.
Paolo Montagnese
C'è poco da fare tanti arzigogoli, nel caso in questione c'è solo un progetto ben lucido di manipolazione. Manipolazione e dominio. Punto e basta.Non è accettabile, da nessuno, la manipolazione della sensibilità e delle coscienze altrui è un atto, oltre che un pensiero, indegni di chiunque.O meglio, degni solo di quel personaggio che Gesù vide cadere come folgore ! Per cosa poi ? Per far accettare l' apostasia...è impossibile persino da prendere in considerazione.
RispondiEliminaMi incuriosiva il tema della puntata di martedì di "Passato e presente", sostanzialmente riassumibile in "Freud e la Chiesa cattolica": nel sommario di Mieli "da un'iniziale condanna" si sarebbe passati a "progressive aperture, con Pio XII, Padre Gemelli, Giovanni XXIII e soprattutto Paolo VI" . Non avendo tempo di guardarlo in diretta, l'ho cercato nel sito di "RAIPlay". Mi è bastato il primo capitolo, dove quell'introduzione viene spiegata: le famose "aperture" non sono in realtà tali, almeno per Papa Pacelli ma nemmeno per Roncalli. Montini lo conosciamo, ma il bello (e la spiegazione di tutto) si aveva alla fine del filmato: "Ci fu un sacerdote sudamericano che si sottopose alla psicanalisi: il suo nome è Jorge Mario Bergoglio".
RispondiEliminaAh ecco, non serve altro: Paolo Mieli, Alberto Melloni e Bergoglio. L'ennesima marchetta al "nuovo corso".
Ecco i danni prodotti dal millenarismo ecologista di Greta e Compagni. 3.913 ragazzi che promettono di non fare figli a causa del clima (ed è solo l’ultimo movimento simile). Questa ideologia nichilista ha surriscaldato tanti cervelli. “Il culto di Santa Greta attrae convertiti fra i benestanti d'Europa e Nord America” scrive Dominic Green sullo Spectator di questa settimana. “La maggior parte delle emissioni di carbonio proviene da India e Cina, ma le stazioni del martirio sono a Stoccolma, Londra e New York. Ci dice qualcosa della decadenza occidentale”. È una profezia che si autoavvera. Perseguono un mondo di zero crescita economica e demografica, surclassato dalle economie asiatiche e travolto dall’immigrazione africana. A quel punto il nostro mondo sarà davvero finito. Ribellatevi, per i vostri figli.
RispondiElimina(Giulio Meotti)
https://it.aleteia.org/2019/09/26/cosa-rischia-chi-insulta-offende-papa-su-social-network-facebook/
RispondiEliminal padre Antonio Spadaro pubblica oggi sulla Civiltà cattolica la conversazione che Francesco ha avuto il 5 e l’8 settembre scorso con i gesuiti del Mozambico e del Madagascar in occasione del suo viaggio apostolico in Africa. Il resoconto si intitola La sovranità del popolo di Dio e vi possiamo leggere le risposte che il papa ha dato ai suoi confratelli durante l’incontro.
RispondiEliminaMa perché parlo di sconcerto? Perché a un certo punto, rispondendo alla domanda del padre Bendito Ngozo, che lo interpella sul problema delle sette protestanti e del proselitismo, il papa racconta: «Oggi ho sentito una certa amarezza quando ho concluso l’incontro con i giovani. Una signora mi ha avvicinato con un giovane e una giovane. Mi è stato detto che facevano parte di un movimento un po’ fondamentalista. Lei mi ha detto in perfetto spagnolo: “Santità, vengo dal Sud Africa. Questo ragazzo era indù e si è convertito al cattolicesimo. Questa ragazza era anglicana e si è convertita al cattolicesimo”. Ma me lo ha detto in maniera trionfale, come se avesse fatto una battuta di caccia con il trofeo. Mi sono sentito a disagio e le ho detto: “Signora, evangelizzazione sì, proselitismo no”».
Ho letto e riletto, ma c’è scritto proprio così. Capite? Anziché abbracciare i due convertiti, fare festa con loro e benedirli, il papa li ha praticamente sgridati, ed ha rimproverato la signora per averli aiutati a diventare cattolici!
Nella sua risposta il papa introduce la solita distinzione tra evangelizzazione e proselitismo, un discorso che ha fatto molte volte. Ma, al di là di questa distinzione (sulla quale si può discutere), come può avere un atteggiamento simile nei confronti di chi è arrivato alla fede cattolica provenendo da un’altra esperienza religiosa? La signora di cui parla si sarà anche pronunciata “in maniera trionfale”, ma come biasimarla? Se ti trovi davanti al papa, e hai la possibilità di presentargli due giovani convertiti al cattolicesimo, un certo cedimento alla soddisfazione può essere più che comprensibile. E invece il papa (dico: il papa, il capo visibile della Chiesa cattolica) se la prende a male.
https://www.aldomariavalli.it/2019/09/26/fino-a-quando/
Si sta come d'autunno sugli alberi le foglie……..
RispondiEliminaAnonimo 21:16
RispondiEliminaDire che Bergoglio è "eretico" non è diffamazione, come non lo è dire che è "apostata". La diffamazione e la calunnia sono "cattiverie gratuite" senza fondamento.
Per quanto riguarda questo papa è tutto ampiamente documentabile da sue omelie, da suoi discorsi pubblici, dai molti filmati della tv vaticana, da sue "encicliche" e da quelle che vengono definite "esortazioni apostoliche"
(vedi Amoris Laetitia).
Cercare di mettere un bavaglio "con la minaccia" agli oppositori scomodi, a chi (forte della Verità del Vangelo) contrasta apertamente "l'errore", è cosa assai più grave e pericolosa!
UN'INTERVISTA SEMPLICEMENTE SCONCERTANTE.
RispondiEliminaTralascio le prime risposte, di contenuto squisitamente religioso [il link all'articolo è nel primo commento], e vediamo la quarta, a contenuto politico/sociologico. La riporto integralmente:
------------------------------------------------
Cosa pensa di questa xenofobia dilagante?
"La xenofobia e l'aporofobia - fobia che rappresenta la paura per la povertà o per i poveri, ndr - oggi sono parte di una mentalità populista che non lascia sovranità ai popoli. La xenofobia distrugge l'unità di un popolo, anche quella del popolo di Dio. E il popolo siamo tutti noi: quelli che sono nati in un medesimo Paese, non importa che abbiano radici in un altro luogo o siano di etnie differenti. Oggi siamo tentati da una forma di sociologia sterilizzata. Sembra che si consideri un Paese come se fosse una sala operatoria, dove tutto è sterilizzato: la mia razza, la mia famiglia, la mia cultura, come se ci fosse la paura di sporcarla, macchiarla, infettarla. Si vuole bloccare quel processo così importante che dà vita ai popoli e che è il meticciato. Mescolare ti fa crescere, ti dà nuova vita. Sviluppa incroci, mutazioni e conferisce originalità. Il meticciato è quello che abbiamo sperimentato, ad esempio, in America Latina. Da noi c'è tutto: lo spagnolo e l'indio, il missionario e il conquistatore, la stirpe spagnola e il meticciato.
Costruire muri significa condannarsi a morte. Non possiamo vivere asfissiati da una cultura da sala operatoria, asettica e non microbica".
------------------------------------------------
La prima parte, ispirata dalla domanda, è dedicata alle "-fobie", cioè alla "patologizzazione" di posizioni contrarie a quanto dirà subito dopo. E infatti poi parte il cuore del discorso...
Avete capito? Il messaggio è chiaro: dobbiamo andare verso una società "meticcia", senza identità, perché altrimenti si è "sterilizzati" (o sterili?).
"Mescolare - dice - conferisce originalità". Ma è proprio il contrario, è la differenza che determina l'originalità, non il mescolamento!
Certo, l'identità è anche contaminazione. Ma la contaminazione non dev'essere sistematica, continua, prevalente sull'identità stessa di partenza.
Poi francamente ridicolo il "modello sociale" che vorrebbe ci ispirassimo: l'America Latina!!!!! Da loro c'è tutto, dice. E infatti, vediamo cos'è sto tutto, un caos totale, dove di fatto gli Stati sono delle colonie e le società sono sfaldate, violente, prevalentemente povere.
E questo, per lui, è il modello da importare in Europa.
Un'Europa la cui identità è sì frutto anche di migrazioni e contaminazioni, ma si è formata lungo le mura alte e robuste delle sue città, dentro i confini dei suoi Stati, attorno ai suoi campanili che rappresentavano l'identità di quella comunità.
Un messaggio del genere è da respingere con forza, anche da parte di chi crede. Perché qui siamo oltre il solidarismo interessato che qualcuno poteva ravvisare dietro certi appelli all'accoglienza.
No, questo è un manifesto, un programma politico. Un programma sul quale dobbiamo schierarci. E io, per quel che conta, mi schiero sul fronte opposto.
Federico Michielan su Fb
È anche un assist allo jus soli che la cricca al governo con la complicità del PDR ha ritirato fuori nel silenzio dei media. Non parla mai di qualcosa che non sia politica.
EliminaDesidero far notare che si parla e si sparla di "xenofobia , di razzismo , e via di questo passo " ma CHI ne parla ?
RispondiEliminaNon noi !
Solo loro , fanno tutto loro , se la cantano e se la suonano , fanno e disfano , e' tutto loro....
..ma Dio degli Eserciti , la Risurrezione e la Vita e' sempre lo stesso .
Non ha forse mai letto il passo del libro dei Proverbi che gli insegnerebbe che pregando per lui non si fa altro che accumulare carboni ardenti sulla sua testa. Oremus.
RispondiEliminaPreferisco pregare per le tante anime "ingannate" dalla sua "apostasia". Tante anime che (grazie al suo prodigarsi anticristico) purtroppo si danneranno!
RispondiEliminaPreferisco pregare per le tante anime "ingannate" dalla sua "apostasia". Tante anime che (grazie al suo prodigarsi anticristico) purtroppo rischiano di dannarsi!
RispondiEliminaAlla Cei i porti aperti non bastano: "Non firmiamo carte in bianco"
RispondiEliminaL'ingresso di coloro che migrano ora è garantito mediante l'apertura dei porti. Può non essere sufficiente. Il pensiero, com'è ovvio che sia, va subito al Conte bis e alle modalità selezionate dai giallorossi per far fronte a quella che il governo, che è in carica solo da poche settimane, ma che ha già sterzato con decisione rispetto alla linea dell'ex ministro Matteo Salvini, considera una necessità prioritaria: l'accoglienza. La Chiesa cattolica è concorde su questa svolta.
http://www.ilgiornale.it/news/cronache/cei-i-porti-aperti-non-bastao-non-firmiamo-carte-bianco-1759238.html
"...è tentato, è molto assediato:..."
RispondiEliminaNoi siamo tentati da un assedio settennale a voltare le spalle a chi ha fatto orecchio da mercante a suppliche, domande, dubbi.
PAPA BERGOGLIO, DISASTRO FINANZE. IL COMMENTO DI UN OSSERVATORE PRIVILEGIATO.
RispondiElimina28 Settembre 2019 Pubblicato da wp_7512482 8 Commenti --
https://www.marcotosatti.com/2019/09/28/papa-bergoglio-disastro-finanze-il-commento-di-un-osservatore-privilegiato/
E spunta un monumento in piazza San Pietro. Una zattera con i migranti i bronzo
RispondiEliminahttps://www.ilmessaggero.it/vaticano/barcone_migranti_piazza_san_pietro_monumento-4762346.html
Secondo quanto detto da Kasper, lavora a pieno regime per assicurare alla chiesa un degno successore di lui stesso, ma dello stesso stampo perché no, un papa diverso i fedeli non lo vorrebbero, non si torna ai papi 'imperiali' del passato.......
RispondiEliminaIl presente è una piaga d'Egitto.
RispondiEliminaSu radiospada l'intervista integrale a Kasper.
RispondiElimina"Vi chiedo di pregare per me": Papa Francesco lo dice alla fine di ogni incontro.
RispondiEliminaPerò ci deve dire quale Dio vuole che preghiamo? Il Dio cattolico? Quello musulmano? Il Budda? O lo Spirito della foresta? La Madre Terra? Tra questi l’unico che non esiste, a suo dire è quello cattolico! Ma stia tranquillo Santità, i cattolici pregheranno ugualmente per lei, non so se lo faranno gli altri!
mondayvatican.com/vatican/synod-of-bishops-from-montinis-dream-to-francis-nightmare
RispondiElimina