Da Lega Siena riceviamo e pubblichiamo, per non accettare il vile silenzio, condannare l'accaduto e adoperarci per tante preghiere di riparazione.
“Bright, la notte dei ricercatori è una bella iniziativa che ha il pregio di divulgare la cultura scientifica e di avvicinarla alle giovani generazioni. Anche quest’anno però ci dispiace dover prendere le distanze da un episodio assolutamente fuori luogo. Nel corso del concerto di ieri sera in piazza del campo, la band che suonava sul palco ha sentito l’esigenza di esprimere la propria “arte” proiettando una immagine della Madonna durante un brano che fa esplicito riferimento al consumo di marijuana. Chissà cosa avranno pensato tutti quei censori che sono subito pronti a condannare Matteo Salvini perché ha il rosario in tasca? Dileggiare i simboli religiosi è arte, mentre farci affidamento è volgare propaganda? Siena e la sua storia non hanno nulla a che fare con questi pseudo-artisti, ci auguriamo che per la prossima volta il Rettore dell’università e gli organizzatori trovino il tempo di farsi raccontare il secolare legame tra Siena e Maria”. [“Sena vetus civitas Virginis” (Antica Siena, città della Vergine) -ndr]
Ave, Maria, grátia plena,
RispondiEliminaDóminus tecum.
Benedícta tu in muliéribus,
et benedíctus fructus ventris tui, Iesus.
Sancta María, Mater Dei,
ora pro nobis peccatóribus,
nunc et in hora mortis nostrae.
Amen.
Coartati a dissacrare. Questa orribile forza(C.S.Lewis) non può che essere demoniaca. E lo è. Si espande sempre più. La si vede nel lampo di uno sguardo nei giovani, nella smorfia del vecchio che non spera più. La preghiera claustrale è stata anch'essa minata e il mondo è senza scudo. Anime che si vorrebbe risanare senza averne la forza. Solo il Signore può ma, la nostra preghiera è evidentemente debole anch'essa.
RispondiEliminaLa senatrice pentastellata Alessandra Maiorino si è dilettata per anni a scrivere bestemmie su facebook, come documentato dal giornalista Marco Tosatti. Bestemmie orribili, ripetute decine e decine di volte, contro Dio, Cristo, la Madonna. La senatrice Maiorino ora ha proposto una legge contro "l'omotransfobia". (il termine "omo" non basta più, occorre anche quello "trans"). La senatrice Maiorino ha evidentemente qualche problema, come la senatrice piddina Monica Cirinnà, la madrina delle "unioni civili", che da bambina ebbe a che fare con un esorcista, per sua stessa ammissione. Intanto in America la "Chiesa di Satana" organizza le "messe rosa" e si dichiara in prima linea nella lotta per i "diritti" omoerotici.
RispondiEliminaAgatha Christie scriveva che tre indizi fanno una prova. Se è così, ora sappiamo bene quali siano le vere forze che spingono l'ideologia omosessualista.
Mora Martino
Oggi Bergoglio inaugura, a ridosso del colonnato di san Pietro, un monumento di bronzo ai migranti....
RispondiEliminaAh gia' oggi e' la festa di San Michele Arcangelo.... festeggia i migranti
https://stopcensura.info/papa-bergoglio-fa-montare-un-barcone-di-migranti-in-piazza-san-pietro/
RispondiEliminaIn piazza San Pietro è approdato un barcone di clandestini. Una scultura in bronzo voluta da Papa Francesco per simboleggiare il piano a lungo termine supportato dall’attuale pontefice: meticciare l’Europa per mezzo dell’immigrazione.
Non se ne può più. Qualsiasi programma, TG, fiction, documentari, talk-show persino pubblicità, non fa altro che parlare dei migranti... e c'è sempre almeno una persona di colore o un musulmano....
RispondiEliminaVorrei far notare che nel tormentone di Rovazzi "andiamo a comandare" compare sullo sfondo la figura della Madonna di Guadalupe, prima a colori poi in rosso con due ragazzi incappucciati e la scritta "gost productors" (produttori fantasma). Mi stupisce che nessuno ci abbia mai fatto caso.
RispondiEliminahttps://www.youtube.com/watch?v=Kifn_WVGReM
L'immagine sembra sempre la stessa di Rovazzi.
RispondiEliminaIl messaggio è lampante: la Madonna è un effetto della droga. L'oppio dei popoli. Blasfemia, perché noi accettiamo tutto? Siamo masochisti o sadomaso? Nella gerarchia clericale si parla di comunione dei beni con le parabole di queste domeniche che ben si prestano a staffilate, sui mantra loro, non giudicare il peccato, comunismo dei beni, il che significa comunismo dando loro in amministrazione totale. Fossero san Pietro almeno. La loro logica però non regge 1) loro vivono da signorotti con domestica, servi volontari, e non condividono con alcuno, divertendosi a fare gli animatori di giochi e pizze 2) dare a loro significa ridurli alla fame dopo aver dilapidato il tutto 3) quando si è condiviso tutto la mancanza di capacità dei soci porta al fallimento e che si mangia, sia loro che noi? 4) perché gli italiani si suicidano e non sono accolti? 5) con le tasse gli italiani (non le multinazionali o grassi imprenditori che suggeriscono tasse sulle merendine e sui bancomat) pagano fino al 75% in certe situazioni, non hanno condiviso abbastanza? Per dare a giovani maschi palestrati nulla facenti . Andremo ad imparare dagli sciamani coi funghi allucinogeni.
RispondiEliminaAnonimo delle 13:53 lei afferma " è evidente che la nostra preghiera è debole anch' essa." Ma lei cosa ne sa di quante preghiere abbia bisogno Dio Padre, Figlio e Spirito Santo per soccorrere la Chiesa Sposa di Cristo ? Di quante preghiere può aver bisogno, il Signore, per tener fede alle Sue promesse ? Le preghiere servono a noi, perché in questo tempo di prova ci stringiamo sempre di più al nostro Salvatore, perché ci rendiamo ben conto, ora che ci vengono strappati, quali tesori di Grazia ha messo a disposizione il Signore per la salvezza e santificazione del Corpo di Cristo, perché possa arrivare alla pienezza del suo Capo. È per noi che questa crisi esiste, per il nostro aver dato per scontato che tutti i Sacramenti che avevamo, Confessione, Eucaristia Santa Messa,Matrimonio, Estrema Unzione...tutto, tutto ci fosse dovuto, che era lì, a nostra disposizione, che potevamo anche trascurare, o criticare, o scartare, insomma che ci appartenesse. Ma NON è vero. NON appartengono a noi, come noi non apparteniamo a noi stessi, siamo stati acquistati a caro prezzo. Quanto caro, oh Signore, quanto. O apparteniamo a Lui o apparteniamo a questo mondo di tenebre. Non sono le nostre preghiere che operano il miracolo che è necessario,è la potenza di Dio. Cristo ci ha insegnato a pregare perché la volontà del Padre sia fatta, e non la nostra. E la Vergine Maria, nel suo paradossale, e umanamente incomprensibile comportamento, dovrebbe essere modello per il nostro. La prego, non fidiamoci del nostro potere, che svanisce alla prima ( o seconda) frustrazione, ma cerchiamo tutti, lei, io, chiunque che ogni giorno, per quanto pesante sia il nostro cuore, possiamo ( e dobbiamo ) chiedere " Signore credo, sovvieni tu alla mia fede." E pregare senza chiedere nulla, ringraziando del grande onore che ci fa, allora ritorna anche la serenità e la letizia della Sua presenza.
RispondiElimina"La senatrice pentastellata Alessandra Maiorino si è dilettata per anni a scrivere bestemmie su facebook, come documentato dal giornalista Marco Tosatti..."
RispondiEliminada wikipedia:
Alessandra Maiorino (Roma, 24 luglio 1974) è una politica italiana.
Laureata in Lettere classiche, ha conseguito l'abilitazione all'insegnamento nel 2012. Ha insegnato in Italia, Germania e Qatar. Ha collaborato con il quotidiano online Cronache Laiche, che si occupa di laicità, diritti civili e politica.
Ora si comprende meglio come il sistema scolastico italiano faccia acqua da tutte le parti.
Ma lei cosa ne sa di quante preghiere abbia bisogno Dio Padre, Figlio e Spirito Santo per soccorrere la Chiesa Sposa di Cristo ?
RispondiEliminaNon lo so. L'evidenza era per me. Non mi dedico alla stesura di leggi universali. La prossima volta scriverò: per me è evidente che...
L'importante che Lei sappia.
Grazie, Buonanotte.
RispondiEliminaDi quante preghiere ha bisogno Nostro Signore per concederci ciò che gli chiediamo con la preghiera?
Una risposta da un milione di dollari, si diceva una volta. Questo dell'ottenere grazie con le preghiere e di ottenerle per coloro che peccano, sì che possano salvarsi, magari all'ultimo, è uno dei grandi misteri del Cattolicesimo, diceva Pio XII.
E'vero però che spesso sembra che le nostre preghiere non servano a nulla. Il perdurare e l'aggravarsi della crisi della Chiesa sembra proprio uno di quei casi. Sembra, perché la crisi non solo non si risolve ma addirittura si aggrava. Infatti, con l'imminente sciagurato Sinodo sull'Amazzonia, i neomodernisti al potere nella Chiesa si apprestano in pratica a decretare la fine del Cattolicesimo in quanto religione rivelata dal vero Dio, Uno e Trino, per sostituirlo con un neopaganesimo frutto della commistione con la religiosità amerindia del Dio Padre-Madre, l'androgino o ermafrodito cosmico, presente panteisticamente nel cosmo e nella Terra, animisticamente adorato...
Una cosa inaudita, di un'audacia veramente satanica (che è, questa audacia, il massimo della ribellione a Dio e quindi della stoltezza).
Come si è potuti giungere sino a questo punto? E che succederà al Sinodo, Dio permetterà una cosa del genere? La Messa del NO, che avrebbe dovuto provocare una sollevazione generale dei cattolici, Dio l'ha pure tollerata. Ma, e le preghiere?
Mistero profondo. L'intelletto nostro brancola nel buio. Forse, siamo davvero alla vigilia della Parousia, che avverrà quando la fede sarà quasi scomparsa dalla terra, come fanno capire i Vangeli? Oppure, Dio non risponde alle preghiere perché, oltre alle preghiere, vorrebbe anche qualcos'altro, un affondo ben più deciso, alla radice dei mali che stanno distruggendo la Chiesa? Leggi: la denuncia finalmente dei tumori fabbricati dal Concilio?
Se si tenta di curare la ferita lasciando la spina dentro, si provoca la cancrena. Bisogna prima rimuovere la spina.
T.
TRANQUILLI, cadranno, cadranno perché stanno facendo gli stessi identici errori di sempre, cadranno sulla economia e sulla immigrazione! Sulla economia la solita ricetta del tassa ed aumenta il debito e l'austerity imposta dai loro padroni franco tedeschi produrrà solo più miseria, più recessione, completerà la distruzione del fu ceto medio italiano, trasformerà, definitivamente, questa nazione in una landa desolata e deindustrializzata, applicando, finalmente, la decrescita "felice " dei pentadementi! Le libertà personali saranno un lontano ricordo, saremo costretti a lavorare per un salario sempre più basso, a mano a mano che l'immigrazione selvaggia distruggerà diritti sociali e conquiste ottenuti in secoli di lotte,i nostri sudati risparmi saranno il loro bancomat e dovremo chiedere permesso per utilizzarli, fino a quando ci avranno strappato anche l'anima, la nostra storia, la nostra cultura, la nostra civiltà, e saremo annegati completamente in una massa piatta ed omologata di individui tutti uguali, tutti senza identità, senza memoria comune, e quindi assolutamente soli ,soli come solo è sempre stato lo schiavo in ogni epoca! Ed allora il loro disegno sinistro sarà compiuto, se li lasceremo fare! Cadranno perché, se riusciranno ad arrivare alla fine del loro percorso distruttivo non ci sarà più nulla da governare, se gli italiani avranno un sussulto di dignità, di istinto di sopravvivenza, di coraggio, li butteranno a mare prima, e quindi cadranno lo stesso! L'unica differenza saranno le condizioni in cui lasceranno questa disgraziata Italia, distrutta completamente e ridotta a landa desolata con campi profughi diffusi ovunque, o acciaccata ma salva perché saranno buttati giù prima del punto di non ritorno! Solo questo è ancora da capire, se, prima di cadere, avranno il tempo di distruggere tutto, ma questo dipende solo da noi, e lo sapremo a breve, con le prossime elezioni regionali, se vorremo vivere o morire! E così sia!
RispondiEliminaDomenico Napolitano
Ministro Fioramonti, sei imbarazzante!
RispondiEliminaScuola "laica" non significa che bisogna togliere il crocefisso. La laicità non contrasta mai con la tradizione culturale e religiosa di uno Stato.
Cristo in Croce è una vittima, simbolo della millenaria civiltà occidentale. Tutta l'enorme produzione artistica che va dal 1.200 al 1.700 simboleggia per il 90% Gesù Cristo, Santi e Madonne. Da Piero della Francesca a Caravaggio, da Giotto al Buonarroti.
Viviamo nel Paese più bello del mondo, ma con l'idiozia al governo.
E' come se fossero eterodiretti, con in più la faccetta di quello che è certo di aver avuto una 'pensata' originale!
RispondiEliminaCerchiamo di prevenire le bizzarrie in arrivo: sull'onda lunga greta si è cominciato a proporre, bisconte tra questi, il voto ai sedicenni, con varie motivazioni fuffa. Ora nello stato di oscurità mentale imperante al quale sono stati condotti gli italioti, l'unico passo sensato, a giudizio di chi scrive, è riportare la maggiore età ai ventun anni, per la votazione della Camera dei Deputati, ed a venticinque anni, per la votazione del Senato della Repubblica. Allo scopo da un lato, di poter raccogliere voti che siano portatori di una visione politica un po' fondata e meditata; e allo scopo dall'altro lato, di avere una Camera ed un Senato epurati, per quanto si può, da nulla vedenti e pensanti, fatta eccezione della sola consistente retribuzione, alla quale la presente Camera ed il presente Senato sono saldamente legati nel pensiero, nel sentimento, nella volontà.
UNA PARTE DELLA GERARCHIA ECCLESIASTICA IN CADUTA LIBERA. CHE PENA !
RispondiEliminaScusate, qui siamo veramente oltre il tragicomico. La gerarchia (bergogliana) si oppone a togliere il crocifisso dalle aule non perché questo sarebbe un grossolano errore culturale, un vero atto di ignoranza, ma perchè "darebbe solo manforte a Salvini che farebbe una battaglia contro il governo". C'è bisogno di commentare?
Giulio Meotti:
RispondiEliminaTorna un grande classico italiano: “Via il crocifisso dalle scuole”, dice il ministro della (D)Istruzione Fioramonti, che vorrebbe sostituirlo con una carta geografica (perchè non una foto di Greta?). Ma forse peggio di questo soggetto che vuole tassare le merendine e che ha preso come consulente quella comparsa comica di Vandana Shiva è la risposta della Chiesa: “Toglierlo sarebbe un favore alla Lega”. Non una violenza simbolica senza senso ma un autogol politico. Se cosí, sotto con l’Imu alla Chiesa.
Giulio Meotti:
RispondiEliminaRidateci l'arcivescovo di Bologna Biffi. Quello attuale, monsignor Zuppi, ha promosso i tortellini senza maiale per i musulmani. Ha ragione Michel Houellebecq, "la Chiesa si sta suicidando". Non c'è nulla che non vada in un tortellino di pollo, ma quando i vescovi si occupano di cucina e la impastano con la cultura - e non si occupano più di società o di Europa o di difendere il crocefisso da chi lo considera alla stregua di un soprammobile - qualcosa è andato a male. E non è il tortellino di pollo.
Il ministro dell'Istruzione Fioramonti, pentastellato. vorrebbe sostituire i Crocifissi scolastici con le cartine geografiche (come se non ci fosse spazio per entrambe le cose!). Questa dichiarazione da tarantolato del laicismo fa il paio con le bestemmie in serie scritte su fb dalla senatrice Alessandra Maiorino (anch'ella pentastellata) e con la proposta di legge sul matrimonio uomo-animale del sottosegretario Carlo Sibilia (pentastellato pure lui).
RispondiEliminaSe li conosci, li eviti.
Martino Mora
Il governo che piace al Papa e ai vescovi italiani vorrebbe togliere il crocifisso dalle aule. Qualcosa non torna.
RispondiElimina
RispondiEliminaQualcosa non torna...
invece torna, poiché a questo papa più un governo è anticristiano e più gli piace.
Questi signori dicono e fanno cose che sarebbero da giudicare incommentabili anche se le avessero dette e fatte politici di quarta fila, tipo Leoluca Orlando: E invece questi signori sono ai vertici della Chiesa.
RispondiEliminaDicono e fanno cose da restare stupefatti.
Ma ormai penso sia meglio tacere per non rovinarsi il fegato.
Infatti mi sono astenuto dal commentare quando Bergoglio ha fatto quello sproloquio allucinante sul meticciato.
Lasciamo perdere...
Come mi sono astenuto dal commentare la barca di clandestini nella piazza del Bernini.
Lasciamo perdere....
Cosa posso fare?
Da buon cattolico prego per lui.
Prego che la Madonna lo convinca a tornare in Argentina.
Ma sui tortellini no.
Impossibile tacere.
Il mio essere bolognese si ribella.
Venerdì 4 ottobre a Bologna è festa di San Petronio, il patrono della città e per l'occasione Sua Eminenza, Pregiatissimo, nonché futuro Cardinale Zuppi, luogotenente di Bergoglio se ce n'è uno, ha proposto di fare un tortellino dell'"accoglienza" per gli islamici, con pollo al posto del maiale nel ripieno.
Costui non sa di che parla.
Qui ha toccato un nervo scoperto per ogni bolognese che si rispetti, le cui origini risalgono alla notte dei tempi e a qualcosa di ancestrale.
I miei primi ricordi del "fare qualcosa di importante insieme a qualcuno" risalgono proprio quando, da piccolo, mia mamma e mia nonna, per tenermi impegnato e per scongiurare i miei piccoli furti dei neonati tortellini, mi offrivano la mansione importantissima del macinare la carne.
Il ripieno, coi suoi segreti, è la base di tutto. Insieme al brodo, ovvio, il brodo è fondamentale.
Invece Zuppi, Zuffi, chiamiamolo come vogliamo, ha avuto la spudoratezza di fare questa proposta indecente del ripieno fatto di pollo proprio nella mia Bologna...!!!
A casa mia !!
Dimostrando così di non aver capito ancora nulla del posto dove è stato mandato.
Anzi, forse l'ha capito, e forse proprio in spregio della più autentica bolognesita' e con l'occhio già rivolto al meticciato che loro sponsorizzano a tutto spiano e a tutti i livelli ha proposto l'obrobrio dissacrante.
VADE RETRO, SATANA !!!
Vogliamo fare un gesto di accoglienza verso gli islamici, e non solo?
Va bene.
Offriamo i tortellini a tutti gli stranieri che ormai popolano Bologna.
Ma quelli veri.
Col ripiano giusto.
Ci presentiamo: qui siamo in casa nostra e questa, signori, è la nostra tradizione.
Visto che sicuramente mai nessuno di loro ha mangiato una prelibatezza come i tortellini in brodo, offriamoglielii, volentieri, li non si sbaglia.
Gli islamici non li vogliono perché dentro c'è il maiale?
Pazienza.
Non sanno cosa si perdono.
Perché è sempre meglio vedere dei veri paletti piuttosto che promuovere una falsa accoglienza che non risolve nulla.
Perché se tu vai a vivere in un Paese molto diverso dal tuo lo fai o per integrarti in quel posto o per rimanere un corpo estraneo.
Questa scelta la debbono fare gli islamici e non serve a niente il nostro patetico ripieno di pollo.
Serve solo ad illuderci che sia come ce la raccontiamo, ma non è così.
Invece guardare in faccia alla realtà, senza veli ipocriti, è molto utile per capire veramente chi abbiamo preso, e continuiamo a prendere, in casa nostra.
Fausto Grassi su Fb
Ho imparato a fare i tortellini fin da bambina dalla mia nonna ferrarese.
RispondiEliminaSenza la mortadella non sono tortellini... ;-)
Spero Claude Lévi-Strauss avesse torto. Perché se aveva ragione, quando asseriva che «la cucina di una società è il linguaggio nel quale essa traduce inconsciamente la sua struttura», l’Italia non se la passa benissimo, ma la Chiesa se la passa peggio. E’ difatti venuta non ad un antropologo laico ma all’arcidiocesi di Bologna, guidata da monsignor Zuppi, l’idea di un «tortellino dell’accoglienza» – con carne di pollo per compiacere palati mussulmani – che, in realtà, altro non è che un tortellino codardo, relativista, perfino poco buono.
RispondiEliminaPerché se gustare i tortellini con la prospettiva della vita eterna, come insegnava un ben altro arcivescovo bolognese, monsignor Biffi, rende migliori pure i tortellini, prepararli con la prospettiva del quieto vivere rende tutto insipido. E certifica il collasso di una società e di un cristianesimo non solo incapaci di proporsi ma in fatale arretramento pure a tavola. Cosa che lascia pensare che la recente depenalizzazione del suicidio assistito della Consulta non sia casuale ma rispecchi l’indole d’una società già hamburgherizzata, quindi sushizzata in vista d’esser, domani, islamizzata. Ho paura che Claude Lévi-Strauss avesse visto lungo.
Giuliano Guzzo
MI ERO RIPROMESSO DI NON PARLARNE, ma niente, la Santa Romana Chiesa 2.0 riesce a superarsi e a chiedere di non togliere il crocifisso... per non fare un piacere alla Lega!
RispondiEliminaAvete capito di che argomentazioni sono capaci?
Sarebbe da mandarli a fare in brodo: son dei polli, starebbero benissimo nei tortellini 2.0
(Federico Michielan)
Mondsignor Zuppi, arcivescovo di Bologna, prepara i tortellini per san Petronio. Li prepara ripieni di carne di pollo. Li prepara senza carne di maiale per essere "inclusivo" e permettere a ebrei e musulmani di festeggiare insieme la festa del santo Patrono. Mi chiedo: ma gli ebrei e i musulmani ai quali il maiale è proibito in quanto cibo impuro, non hanno le loro feste in cui già mangiano il pollo o quello che preferiscono? Qual è la necessità di questa buffonata? E ancora, perchè Zuppi non ha il coraggio di ripetere il messaggio di Cristo: “Non quello che entra dalla bocca rende impuro l'uomo, ma quello che vi esce rende impuro l'uomo". Questo Zuppi dovrebbe ricordare a ebrei e musulmani.
RispondiEliminaMartino Mora