Come in altre occasioni: terremoti, incendi, uragani, ecc., chi resiste è sempre Lei! Anche questa volta è l'unica che ha resistito!
Foto gentilmente concessa da Giuseppe Ferrara |
Lei è rimasta lì, intatta ben dritta in segno di speranza, come se la natura avesse rispettato questa statua della Vergine Maria. In molti gridano al miracolo, convinti che qualcosa di strano in tutto questo ci sia stato. Nella giornata odierna in molti si sono recati sul posto per vedere dal vivo la scena. Sarà un caso?, intanto la Madonnina resta intatta tra la vegetazione distrutta dalla furia del vento e della pioggia. (Claudio Sole - Fonte)
Franciscus, vir catholicus,
RispondiEliminaet totus apostolicus,
Ecclesiae teneri
fidem romanae docuit,
presbyterosque monuit
praecunctis revereri.
Dixit Dominus Domino meo.
https://www.youtube.com/watch?v=ja2YSV5w41E&feature=youtu.be
Gazie , piccolo Giacomo
“Nulla, nemmeno la più piccola fatica, nemmeno la più piccola sofferenza, abbracciata per la gloria di Dio, sfuggirà ad una abbondante ricompensa, e questo è per l'eternità intera... Dio ricompenserà non soltanto quello che avremo fatto, ma anche quello che avremmo desiderato fare, Pur senza aver avuto la forza sufficiente per portarlo ad effetto”.
RispondiElimina( San Massimiliano Maria Kolbe). Ave Maria
San Luigi Maria Grignion de Montfort
RispondiElimina"Il segno più infallibile e più indubitabile per distinguere un eretico, un uomo di cattiva dottrina, un reprobo, da un predestinato, è che l'eretico e il reprobo non hanno che disprezzo o indifferenza per la santissima Vergine, cercando, con le loro parole ed esempi, di sminuirne il culto e l'amore, apertamente o di nascosto, talvolta sotto speciosi pretesti"
Grazie ad Anonimo 17.23, verissimo quello che ha detto il grande Santo Luigi Grignon de Monfort.
RispondiEliminaPurtroppo mi è capitato di sentire preti di Santa Romana Chiesa smorzare l'amore dei fedeli per la Santa Madre di Dio.
In modo sottile.
Insegnare a non pregarla "troppo", a non recitare "troppe" corone del Rosario perché comportano "troppe" parole, perché Gesù ha detto di non dire troppe parole.
Insomma, troppo amore per la Vergine Maria è troppo, perché è Gesù il Salvatore.
Se ne deduce che sono loro, sebbene sacerdoti, a non aver capito l'essenza del cristianesimo e della dottrina cattolica.
In sostanza credono che pregare Gesù o Maria siano cose diverse.
Come se la Santissima una dea tenesse per sé quelle preghiere come se non fossero dirette alla Santissima Trinità.
Si affannano a insegnare ai fedeli, nelle omelie, che Maria "non è una dea", ma sono loro a considerarla tale.
I fedeli che recitano il Rosario non la considerano affatto una dea, sebbene onnipotente per Grazia.
Un esempio di quanto detto dal grande San Luigi Grignon de Monfort:
" ...cercando, con le loro parole ed esempi, di sminuirne il culto e l'amore, apertamente o di nascosto, talvolta sotto speciosi pretesti"
Alla larga da queste guide cieche!
Cara sorella , per favore potrebbe anticipare il testo della Consacrazione da recitare Domenica p.v. festivita' di Cristo Re Sommo Sacerdote ? Vorrei farne un po' di copie da portare in Chiesa in modo da evitare , come e' gia' successo , che i fedeli ne siano /siamo privati a causa di Sacerdoti di moderna formazione . Così sia !
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