La “mozione Segre” approvata in Senato il 31 ottobre scorso non è - come si vorrebbe far credere - una Commissione straordinaria «per il contrasto ai fenomeni dell’intolleranza, del razzismo, dell’antisemitismo, e dell’istigazione all’odio e alla violenza», tra le cui prerogative c'è anche quella di «formulare pareri su disegni di legge e affari deferiti ad altre Commissioni».
È più esatto chiamarla “Boldrini/Segre”, perché ricalca fedelmente la commissione 'Jo Cox' istituita dall'allora presidente della Camera, con la finalità di creare un gruppo di 'saggi' con il potere di censurare chi non rispetta i canoni del politicamente corretto.
Mi limito ora, in prima battuta, ad alcune osservazioni sugli aspetti più immediatamente evidenti, consapevole che si tratta di una trappola politica che si riverbera in diversi ambiti con risvolti che andranno approfonditi, perché l'intento è quello di adattare le azioni di contrasto al contesto e ai fenomeni sociali, economici, politici e tecnologici in corso. È chiaro che si tratta di una commissione finalizzata alla censura politica, col pretesto del contrasto all'antisemitismo abbinato al neofascismo(!?); il che conferisce anche il potere di chiedere la censura in rete delle idee non allineate, non gradite, non conformi al pensiero unico politicamente corretto ma dall'etica distorta. Un attacco frontale alle voci fuori dal coro, in un momento storico in cui sta montando un serio conflitto di natura politico-economica-valoriale fra sistema e cittadini.
È più esatto chiamarla “Boldrini/Segre”, perché ricalca fedelmente la commissione 'Jo Cox' istituita dall'allora presidente della Camera, con la finalità di creare un gruppo di 'saggi' con il potere di censurare chi non rispetta i canoni del politicamente corretto.
Mi limito ora, in prima battuta, ad alcune osservazioni sugli aspetti più immediatamente evidenti, consapevole che si tratta di una trappola politica che si riverbera in diversi ambiti con risvolti che andranno approfonditi, perché l'intento è quello di adattare le azioni di contrasto al contesto e ai fenomeni sociali, economici, politici e tecnologici in corso. È chiaro che si tratta di una commissione finalizzata alla censura politica, col pretesto del contrasto all'antisemitismo abbinato al neofascismo(!?); il che conferisce anche il potere di chiedere la censura in rete delle idee non allineate, non gradite, non conformi al pensiero unico politicamente corretto ma dall'etica distorta. Un attacco frontale alle voci fuori dal coro, in un momento storico in cui sta montando un serio conflitto di natura politico-economica-valoriale fra sistema e cittadini.
Si tratta sostanzialmente di un comitato di controllo che si «impegna a livello nazionale contro l’odio in tutte le sue forme e in particolare contro l’hate speech» - riconosciuto esplicitamente nel testo approvato di «difficile definizione» perché ancora non ne esiste «una definizione normativa» - e pertanto il rischio non remoto è che se ne diano interpretazioni e conseguenti applicazioni arbitrarie.
Tra le forme di incitamento all'odio razziale si citano espressamente «xenofobia, antisemitismo, antislamismo, antigitanismo, discriminazione verso minoranze e immigrati». E, specificamente, in riferimento al caso in cui l’odio è «sulla base di alcune caratteristiche quali l’etnia, la religione, la provenienza, l’orientamento sessuale, l’identità di genere o di altre condizioni fisiche o psichiche». Interessante l'osservazione di Giorgia Meloni ad Avvenire:
«È assurdo non citare mai l’integralismo e il terrorismo islamico, principale pericolo per le comunità ebraiche in Europa [nonché per tutto l'Occidente Europeo, la nostra fede e la nostra civiltà]. Com’è insensato non citare mai lo Stato d’Israele, forse per non turbare l’estrema sinistra [e i centri sociali molto attivi in contrasti pubblici anche violenti] che, ogni 25 aprile, contesta sistematicamente la brigata ebraica». Non senza aver ricordato che «Il problema è che, dal testo della mozione e dalle dichiarazioni rilasciate, emerge la concreta possibilità che siano considerate 'parole d’odio' anche tutte quelle che riguardano la difesa dell’identità nazionale, della famiglia naturale e dei valori tradizionali». [qui].
Si stigmatizza il negazionismo in quanto negazione della Shoah, dei genocidi, dei crimini di guerra o contro l’umanità, ma col sorprendente strabismo del mancato riferimento ai Gulag e alle altre tragedie del comunismo. E, poi, chissà perché nessun accenno all'anticristianesimo, mentre nel mondo migliaia di cristiani vengono perseguitati e uccisi ogni giorno...
Dunque sorge legittimo il dubbio insito nella domanda: a che serve una commissione parlamentare quando c’è già una serie di norme che oltre a sanzionare i reati di minacce, ingiurie e diffamazioni, reprimono qualsiasi incitamento alla violenza per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi (dl 26 aprile 1993, n. 122), non dimenticando coloro che esprimono affermazioni negazioniste della Shoah (legge 16 giugno 2016, n. 115)?
Ovvio che serva per mettere al bando anche le legittime opinioni giudicate “pericolose” solo perché non conformi all'establishment. Come nella narrazione di George Orwell, una sorta di Ministero della Verità per le informazioni e della propaganda nonché di Psicopolizia che persegue gli psicoreati.
Ovvio che serva per mettere al bando anche le legittime opinioni giudicate “pericolose” solo perché non conformi all'establishment. Come nella narrazione di George Orwell, una sorta di Ministero della Verità per le informazioni e della propaganda nonché di Psicopolizia che persegue gli psicoreati.
Constatiamo peraltro la strumentalizzazione di Liliana Segre, favorita dalla sua posizione politica, da parte del potere egemone sempre più totalitario, per porre fuori legge come “istigazione all'odio” ogni forma di dissenso rispetto al pensiero unico imposto. Infatti, mentre in astratto si vuole punire l'odio razziale - comunque già punito dalla legge (vedi supra) - in concreto si vuole delegittimare il dissenso, ponendo in essere una dittatura strisciante, fintamente umanitaria, pedagogica a senso unico, intollerante, censoria, non meno folle della logica nazista che condanna a parole ma persegue nei fatti.
In ogni caso, visto che sono stati chiamati in causa gli insulti in rete, chi insulta è sempre esecrabile. Ma la Segre (che purtroppo non è l'unico bersaglio) mostra di avere incorporato il vittimismo inestinguibile degli ebrei, conseguente alla shoah, diventata un luogo teologico invece che un fatto storico qual è. Un tragico evento deprecabile quanto mai; ma non è possibile che continuino ossessivamente a sbattercelo in faccia fino alla fine dei tempi...
Inoltre non possiamo ammettere che si cambi il senso delle parole in chiave orwelliana trasformando le divergenze d'opinione, che sono il sale di un sano confronto, in antisemitismo assurto al rango di tabù o in odio addirittura sanzionabile. Il che è pericoloso per la libertà d'opinione (e non solo) e dunque questa tendenza a criminalizzare e a sanzionare il dissenso va combattuta.
Come chi non è d'accordo con tutto ciò che dice la Segre[1] non è necessariamente un antisemita, cosi chi confuta o non approva il gender o l'immigrazione incontrollata - ad esempio - non è un odiatore. Si tratta solo di qualcuno che la pensa in maniera non conforme al pensiero unico che vogliono imporci e dice la sua per arginare la deriva spirituale e antropologica della società, aggravata dall'invasione delle masse afro-islamiche.
Ricorda inoltre il lettore Silente che c'è in Commissione anche la proposta, per ora, di una assurda legge “contro l'omotransfobia”. Se approvata, dire la verità, ad esempio che la sodomia è una perversione, sarà reato. Non solo: verranno messe fuorilegge le associazioni a favore della famiglia e della vita. Se non ci credete, leggete la proposta: “...divieto di costituire un qualsiasi ente che preveda finalità [...] di discriminazione fondate sull'orientamento sessuale o sull'identità di genere”. Un invito al boicottaggio di prodotti che utilizzano pubblicità omosessualiste o multiculturaliste sarebbe egualmente vietato. Un convegno come quello di Verona sarebbe proibito. Devono vietare ogni manifestazione di difesa della Patria, della nostra etnia, della nostra civiltà. Devono vietare chi vuole un mondo “normale” ove ci siano solo uomini e donne, come il buon Dio e la natura ordinano, e il resto sia vizio, perversione, malattia da curare.
Le notizie di queste abiezioni compaiono solo su La Verità e Libero (meno su il Giornale).
Occorre che i partiti di opposizione (Lega e Fratelli d'Italia) si mobilitino, denuncino, manifestino, alzino la voce, organizzino comitati, costituiscano collegi di avvocati per opporsi a nuove leggi liberticide.
Nel silenzio, perdiamo ogni giorno un pezzo di libertà. (Maria Guarini)
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1. Soprattutto quando equipara, contestata dai suoi stessi correligionari, la tragedia della shoah ai clandestini palestrati muniti di Iphone.
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1. Soprattutto quando equipara, contestata dai suoi stessi correligionari, la tragedia della shoah ai clandestini palestrati muniti di Iphone.
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L’ex magistrato Nordio demolisce la Commissione Boldrini-Segre argomentando il suo punto di vista:
“[…] E ora la considerazione politica.
L’utilità, o l’inutilità, delle commissioni parlamentari di inchiesta, è stata lamentata dagli intelletti più illustri, a cominciare da Benedetto Croce, ed è stata certifica dall’esperienza. Ma l’aspetto più controverso è che di questa Commissione non si comprendono né i mezzi né i fini. Se sia consultiva, o se debba convertirsi in organo investigativo. Se possa operare con i poteri dell’autorità giudiziaria, escutere testi e disporre acquisizioni documentali, e magari sollecitare incriminazioni. O se debba limitarsi a esprimere giudizi etici, storici o culturali, nel qual caso, per uno dei tanti paradossi della storia, rischierebbe di trasformarsi in una sorta di mostro censorio autorizzato a limitare, a propria discrezionalità, le manifestazioni del pensiero dissidente”.
L’utilità, o l’inutilità, delle commissioni parlamentari di inchiesta, è stata lamentata dagli intelletti più illustri, a cominciare da Benedetto Croce, ed è stata certifica dall’esperienza. Ma l’aspetto più controverso è che di questa Commissione non si comprendono né i mezzi né i fini. Se sia consultiva, o se debba convertirsi in organo investigativo. Se possa operare con i poteri dell’autorità giudiziaria, escutere testi e disporre acquisizioni documentali, e magari sollecitare incriminazioni. O se debba limitarsi a esprimere giudizi etici, storici o culturali, nel qual caso, per uno dei tanti paradossi della storia, rischierebbe di trasformarsi in una sorta di mostro censorio autorizzato a limitare, a propria discrezionalità, le manifestazioni del pensiero dissidente”.
“Perché la genericità della formulazione del suo indirizzo, la molteplicità dei riferimenti giuridici internazionali cui si riporta e la stessa vastità dei suoi propositi e della sua ipotetica struttura ne rendono la funzione incerta, ai limiti dell’ambiguità.
Quanto ai risultati, nessuna persona di buon senso può illudersi che un simile organismo possa servire ad attenuare le pulsioni maligne di chi offende le vittime dell’Olocausto.
Al contrario, la Commissione potrà (o intenderà) etichettare chi non si adeguerà alle sue aspirazioni velleitarie come insensibile qualunquista o addirittura nostalgico sansepolcrino. Con il risultato di sollevare le legittime reazioni di chi è contrario a questa iniziativa non per simpatie squadriste ma semplicemente in nome della tolleranza liberale”.
“E con il rischio di suscitare nuove polemiche sterili e di perdere di vista il problema vero: quello di arginare con strumenti idonei la marea di falsità, di idiozie e di contumelie che fanno della Rete una sentina di ciarlatanerie”.
“Concludo. L’odio, l’ignoranza e soprattutto la stupidità vanno combattuti con la cultura e la saggezza, e non con le leggi penali, tanto meno con le commissioni parlamentari”. (Fonte)
Usano la Segre per motivi politici e la cosa buffa è che sono gli stessi che potendo distruggerebbero lo stato di Israele oggi stesso.Per loro gli ebrei da difendere,a parole e nei tribunali, sono solo quelli che furono perseguitati dai nazisti il secolo scorso…..La solita sinistra infantile, velleitaria e bugiarda come sempre…...
RispondiElimina.
Presentato a Roma il manifesto della nuova formazione di ispirazione cattolica e popolare voluta dal gesuita Antonio Spadaro e benedetta da Oltretevere, che guarda a Draghi e Conte per fermare i sovranisti
RispondiEliminaL'astensione è stata un errore. Bisognava votare contro, ricordando che Salvini e anche Berlusconi sono amici di Israele (la Meloni non so) e la commissione è più che altro finalizzata a limitare la libertà di manifestare le proprie opinioni contro tutto ciò che è di sinistra, malgrado la giustizia dovrebbe colpire i fatti ed essere equidistante.
RispondiEliminaNon si fanno processi alle intenzioni o alle idee.
Usano la Segre per motivi politici e .....
RispondiEliminaA lume di naso ...e' il contrario .
Von tutto il rispetto per la tragedia giovanile della Segre, ciò non impedisce di dire che:
RispondiElimina1) la finalità della Commissione non è combattere l'antisemitismo ma appaiarlo a ogni espressione di pensiero non conforme alla tirannia politicamente corretta della sinistra esattamente come quando in passato (ma anche oggi) si dava del fascista a chiunque (anche a chi era antifascista) e a qualsiasi cosa dicesse per squalificarlo senza argomentare e la Segre lo sa perché è la prima a farlo;
2) in un mondo normale e non totalitario ciascuno deve avere DIRITTO ALL'ODIO come lo ha a qualsiasi altra inclinazione o sentimento, perché ciò che va punito (nei Tribunali e non in Parlamento) è l'atto di violenza e non il pensiero fumosamente individuato come violento da chi si è autoproclamato immacolato (pur essendo totalitario).
Diego Fusaro:
RispondiEliminaGli squadristi fucsia e arcobaleno strumentalizzano vigliaccamente Liliana Segre per reprimere ogni forma di dissenso.
ROMA - La commissione Segre è «una commissione sovietica». Lo ha detto Matteo Salvini, leader della Lega, in una diretta Facebook. «L'antisemitismo - ha detto - è una cosa da malati di mente, ma un altro paio di maniche è mettere su stesso piano chi dice che gli italiani hanno una cultura, un onore, una dignità che non possono essere svenduti e messi in discussione». Dunque quella votata in Senato è una «commissione sovietica: andate a rileggervi '1984' di Orwell, gli psicoreati, la polizia che perseguitava il pensiero, la libertà, il cuore, l'arte, il teatro, la musica perchè facevano paura al regime. Condannare la violenza che non tornerà sì, ma imbavagliare i popoli no».
RispondiEliminaE subito
De Maria (Pd): «Salvini getta la maschera»
«Salvini getta la maschera e attacca la commissione Segre. A parole si pronuncia contro l' antisemitismo ma in realtà si oppone a chi vuole contrastarlo. La deriva continua. Chi crede nei valori della Costituzione non deve sottovalutare, prima che sia troppo tardi». Lo ha scritto su Twitter Andrea De Maria, deputato del Partito Democratico.
Il deputato PD invoca i valori della Costituzione e ignora l'art.21?
Troppo comodo mettere etichette senza mai entrare nel merito...
RispondiEliminaLa Segre ha appreso degli "odiatori" dai giornali
RispondiElimina«Pensi che nemmeno lo sapevo, l’ho appreso anch’io dai giornali. Forse basta non frequentare la Rete: mi dispiace per gli odiatori che non hanno di meglio da fare…». (www.lastampa.it)
https://www.liberoquotidiano.it/news/politica/13526878/paolo-becchi-liliana-segre-matteo-salvini-trappola.html
RispondiEliminaPaolo Becchi sul caso Liliana Segre: "Mi costerà la crocifissione...". La verità sulla trappola per Salvini
Per chi è critico nei confronti della Commissione Segre, blocchi social, insulti e minacce: ecco l'odio dei "buoni"...
RispondiEliminahttps://www.nicolaporro.it/lodio-dei-buoni/
Sarebbe stato sufficiente che la polizia risalisse ai colpevoli (certamente quattro scalcinati) dei supposti insulti e li arrestasse, e tutto sarebbe risolto in 24 ore.
RispondiEliminaE invece no! Questo è esattamente ciò che non vogliono che accada: occorre fomentare l'idiozia per avere la giustificazione della paura procurata per uccidere l'intelligenza delle persone libere.
La Commissione inquisitoriale messa in piedi nel nome della senatrice a vita Liliana Segre risponde alla stessa logica con cui venne a suo tempo nominata ministro della repubblica la congolese Cècile Kyenge. Quest'ultima, pur non avendo alcuna competenza nella materia di cui era chiamata a occuparsi, venne posta dal PD a capo del ministero dell'Integrazione in base a un solo e unico requisito: il colore della sua pella. Con il ragionamento secondo cui se fosse stata criticata per qualsiasi motivo, anche il più futile e banale, allora si sarebbe detto che ogni obiezione al suo operato veniva mossa in quanto la Kyenge era africana e dunque chi la faceva non poteva essere altro che un "bieco razzista". E con questa furbata si è in effetti chiusa la bocca e/o impaurita un bel po' di gente. Ora però che il giochino di accusare chiunque di razzismo è venuto a noia a gran parte della popolazione italiana, non si fa altro che spostare l'asticella più in alto. Molto più in alto. E con lo stesso criterio con cui si è proceduto con la Kyenge ora viene messa sul tavolo la carta ben più pesante dell'antisemitismo. Nel senso che adesso, con l'istituzione della "Commissione contro l'odio" presieduta da Liliana Segre, verrà tacciato di essere antisemita chiunque oserà avanzare qualsiasi tipo di critica verso tale commissione. Dopo che dal 1945 Auschwitz è stato fatto diventare una specie di spartiacque religioso della storia contemporanea, nel senso che ormai c'è un prima e dopo Auschwitz, nessuno oserà più avanzare alcuna rimostranza pena il venire marchiati a fuoco con il peggiore epiteto d'infamia della nostra epoca. E così tutti staranno in religioso silenzio lasciando alla Commissione presieduta dalla Segre d'essere il vero Padrone del Discorso. Lo si è già visto durante il suo atto di nascita in Parlamento: chi non si è alzato in piedi ad applaudire e spellarsi le mani dopo la sua istituzione, è stato subito accusato dal circo mediatico di porsi "fuori dalla Costituzione repubblicana" e di essere in qualche modo "colluso con i razzisti, i fascisti e gli antisemiti". E se questo è il suo primo vagito, figuratevi cosa accadrà quando la creautra inizierà a muovere i primi passi...
RispondiEliminaCitazione dal Mein Kampf:
RispondiElimina"Il metodo più efficace per prendere il controllo dei popoli e dominarli del tutto è quello di sottrarre un pezzettino della loro libertà ogni volta, così da erodere i diritti attraverso migliaia di piccole e quasi impercettibili riduzioni. In questo modo, la gente non si accorgerà che diritti e libertà sono stati rimossi fino a quando sarà oltrepassato il punto in cui tali cambiamenti non possono essere invertiti".
Dal testo,
RispondiEliminasarà reato anche il nazionalismo, ma che dico anche il concetto di 'nazione', e l'etnocentrismo, nominati specificamente.
Quindi chi afferma: l'Italia agli italiani, o prima gli italiani, sarebbe etnocentrismo quindi da condannare.
Forse dovrebbe dire l'Italia ai francesi? o l'Italia a chiunque, per essere politically correct. E anche questo sinistro passaggio si tramuta nella solita ode al mondialismo e all'esproprio.
Invece nell'altro caso, per dire, bisogna dire "Israele agli ebrei" . Lì l'etnocentrismo va bene? Chiedo per capire di più. Che poi in gran parte quelli di oggi non venivano dal Turkmenistan? va bo.
Chi proporrà di espellere dall'Italia clandestini che compiono reati gravi, rientrerà in chi "discrimina gruppi razziali" e quindi dobbiamo tenerci anche quelli che per legge non dovrebbero stare qui, se no sarebbe odio? Basta rimpatri?
E quando alcuni simpatici clandestini di solito apparteneneti a certe religioni ed etnie manifestano fattivamente odio contro i locali, cioè dalla cronaca quando stuprano, rubano, fanno a pezzi ragazzine, è odio, o amore verso l'occidente ospitale?
una vera porcata.
Ci sono parti nel testo passato pronte a condannare non solo il cosiddetto hate speech, ma anche "il pregiudizio e lo stereotipo".
RispondiEliminaStabilire che una cosa detta o scritta sia secondo profonda riflessione, o secondo pregiudizio o stereotipo, quindi condannabile con multe e galera, sarà a carico di chi?
Ci rendiamo conto della strumentalità di tutto questo?
Si tratta di assassini della libertà, e del pensiero.
Non sbaglia chi parla di psicopolizia e di ministero del'amore a forza. Ovvio su base di inversione di realtà.
https://giovanniciri.blogspot.com/2019/11/eliminare-lodio.html
RispondiElimina...
Insultare, calunniare, incitare ad uccidere sono azioni criminose. E la legge le punisce. La legge, dopo regolari processi in cui al presunto violento siano date tutte le possibilità di difesa, NON una commissione parlamentare.
Gli stati dittatoriali si comportano in maniera completamente diversa. Considerano criminali azioni che altro non sono che atti di opposizione politica e reprimono qualsiasi idea dissenziente.
Gli stati totalitari vanno oltre. Cercano di controllare non solo le azioni e le idee politiche delle persone, ma la totalità della loro vita. Non si limitano a reprimere chi critica il dittatore ed il suo governo, vogliono che anche la vita privata dei cittadini si adegui ai dettami della ideologia dominante. I rapporti fra genitori e fogli, mogli e mariti. professori e studenti sono sottoposti al controllo più rigido possibile. Si controllano non solo le idee politiche ma, almeno potenzialmente, le idee nella loro totalità. Credere o non credere in Dio, avere certi gusti sessuali, considerare in un certo modo la natura, leggere certi romanzi o certe poesie, ascoltare certi brani musicali può essere oggetto di censura.
E non ci si ferma alle sole azioni ed idee. Si cerca di controllare i sentimenti, addirittura le pulsioni degli esseri umani. Non si deve solo obbedire al dittatore, né astenersi da qualsiasi azione od idea lo possa danneggiare. Si deve essere interiormente convinti della correttezza del suo pensiero e della bontà delle sue azioni. E non ci si deve solo sentire idealmente d'accordo con lui, lo deve anche amare. E si devono odiare quelli che non lo amano. Si passa dalla obbedienza formale, coatta, alla condivisione, si parte dalle azioni e si arriva ai sentimenti, alle stesse pulsioni. Scompare ogni autonomia, l'uomo diventa immagine della ideologia dominante, mera appendice non pensante, né senziente della totalità socio politica.
“Amava il grande fratello”. Con queste parole si conclude il capolavoro di George Orwell: 1984. Sottoposto ad orribili torture il protagonista si convince, si convince davvero, che tutto ciò che il partito afferma è vero. Due più due fa cinque se così dice il partito. E il protagonista del romanzo ci crede, alla fine. Ed ama davvero il grande fratello. “Noi non vogliamo costringere, vogliamo conquistare le menti, avere il dominio totale dei cervelli, prima di farli esplodere” dice l'inquisitore al suo prigioniero. Ed alla fine riesce nel suo intento.
Costringere qualcuno a non odiare, o ad amare, vuol dire proprio questo: impadronirsi della sua anima. Un orribile sogno, per fortuna impossibile, almeno oggi e nel futuro prevedibile. Per quanti sforzi faccia il potere non può farmi vedere ciò che non vedo, provare ciò che non provo.
Può riuscirci in un un domani più o meno remoto, magari usando mostruose manipolazioni genetiche? Impossibile dirlo. Ma se ci riuscisse non avrebbe, a rigore, costretto gli uomini a provare ciò che non provano, avrebbe cambiato gli uomini. Se io amassi chi non amo, o odiassi chi non odio, non sarei più io, sarei altro da me.
In fondo è proprio questo il sogno di ogni riformatore radicale e totalitario del mondo. Rovesciare la natura umana, creare uomini completamente nuovi ed altri, perfetti alieni.
Dietro a tanti belati amorosi, a tante condanne dell'odio, si cela in realtà la aspirazione prometeica ad una torsione orribile della natura umana. L'uomo a cui guardano i teorici del politicamente corretto, almeno, quelli fra loro in grado di pensare, è proprio questo: un misero essere senza identità, senza tradizioni, senza stato, senza sesso, senza famiglia e senza radici. Un mostro alieno.
Speriamo che l'incubo di questi fanatici non si realizzi mai.
Altro esempio pratico:
RispondiEliminaquesta breve ricerca, su basi matematiche statistiche, rivela:
http://www.ilgiornale.it/news/cronache/immigrati-verit-nei-numeri-crimini-6-volte-pi-italiani-1447414.html
questo risultato matematico è hate speech contro l'immigrazione o è matematica? Dobbiamo cambiare il dato di fatto della realtà? il conteggio?
Ce lo spieghino Boldrini e Segre e la loro onestà intellettuale.
Afferma Segre che riceve oltre 200 insulti antisemiti al giorno.
Non l'ho trovata nè su Facebook, nè su instagram nè su Twitter.
Per cui dove li riceve? alla casella di posta condominiale? via pizzini?
Perchè invece di varare una commissione, non ha denunciato alla polizia postale i suoi denigratori?
Grazie a Mic e a tutti i commentatori.
RispondiEliminaChapeau!
https://www.laverita.info/un-manifesto-per-il-partito-del-papa-che-faccia-da-gamba-cattolica-al-pd-2641178231.html
RispondiEliminaSe fosse vero, queste cariatidi non prenderebbero neppure i voti del loro condominio.
La Cosa bianca fortemente voluta da Antonio Spadaro, direttore di «Civiltà cattolica», vorrebbe riesumare i Popolari. Bergoglio boys e prodiani con un programma: argine al sovranismo e riposizionamento al centro.
@all'anonimo che cita giovanniciri su Orwell...:
RispondiElimina"Per quanti sforzi faccia il potere non può farmi vedere ciò che non vedo, provare ciò che non provo.
Può riuscirci in un un domani più o meno remoto, magari usando mostruose manipolazioni genetiche? Impossibile dirlo. >>>>>(n.d.r. ma certo. vogliono automi microchippati o la cura tipo Arancia Meccanica)
Ma se ci riuscisse non avrebbe, a rigore, costretto gli uomini a provare ciò che non provano, avrebbe cambiato gli uomini. Se io amassi chi non amo, o odiassi chi non odio, non sarei più io, sarei altro da me.
In fondo è proprio questo il sogno di ogni riformatore radicale e totalitario del mondo. Rovesciare la natura umana, creare uomini completamente nuovi ed altri, perfetti alieni."
il tuo passaggio mi fa ricordare Brecht
«Il Comitato centrale ha deciso: poiché il popolo non è d’accordo, bisogna nominare un nuovo popolo».
Così il drammaturgo tedesco Bertold Brecht ironizzò sulle parole del segretario generale dell’Unione degli scrittori della Ddr (La Repubblica Democratica della Germania Est) di fronte alle rivolte degli operai di Berlino Est nel ’53
Può un Codice Penale processarmi per odio? Può l’odio essere proibito per Legge? L’odio è un sentimento. È una emozione, una reazione, uno stato d’animo. Non un crimine giuridico. Come l’amore, l’odio appartiene alla natura umana. Anzi, alla Vita. È l’opposto dell’amore e quindi, come l’amore, non può essere proibito da un articolo del Codice Penale. Può essere giudicato, sì. Può essere contestato, osteggiato, condannato, sì. Ma soltanto in senso morale. Ad esempio, nel giudizio delle religioni che come la religione cristiana predicano l’amore. Non nel giudizio d’un tribunale che mi garantisce il diritto di amare chi voglio. Perché, se ho il diritto di amare chi voglio, ho anche e devo avere anche il diritto di odiare chi voglio. Incominciando da coloro che odiano me. Sì, io odio i Bin Laden. Odio gli Zarkawi. Odio i kamikaze e le bestie che ci tagliano la testa e ci fanno saltare in aria e martirizzano le loro donne. Odio gli Ward Churchill, i Noam Chomsky, i Louis Farrakhan, i Michael Moore, i complici, i collaborazionisti, i traditori, che ci vendono al nemico. Li odio come odiavo Mussolini e Hitler e Stalin and Company. Li odio come ho sempre odiato ogni assalto alla Libertà, ogni martirio della Libertà. È un mio sacrosanto diritto. E se sbaglio, ditemi perché coloro che odiano me più di quanto io odi loro non sono processati col medesimo atto d’accusa. Voglio dire: ditemi perché questa faccenda dell’Istigazione all’Odio non tocca mai i professionisti dell’odio, i mussulmani che sul concetto dell’odio hanno costruito la loro ideologia. La loro filosofia. La loro teologia. Ditemi perché questa faccenda non tocca mai i loro complici occidentali.
RispondiEliminaOriana Fallaci
La commissione Segre? È il "codice Boldrini" per silenziare i nemici
RispondiEliminahttp://m.ilgiornale.it/news/politica/commissione-segre-codice-boldrini-silenziare-i-nemici-1778114.html
C'è un odio buono e uno cattivo, e siccome non hanno mai letto "Arcipelago gulag" non si rendono conto delle bestialità che dicono e fanno anche proseliti
RispondiEliminaAlberto Lacchini
Un intervento di Pasolini contiene la seguente affermazione:
RispondiElimina«Io profetizzo l’epoca in cui il nuovo potere utilizzerà le vostre parole libertarie per creare un nuovo potere omologato, per creare una nuova inquisizione, per creare un nuovo conformismo e i suoi chierici saranno chierici di sinistra». Una profezia lucidissima, azzeccata. In questa epoca di “totalitarismo” dei valori libertari, cosa griderebbe lui che considerò la vittoria del referendum sul divorzio una conquista borghese e non del popolo, e si schierò contro l’aborto. ...
Minacciare piazzale Loreto a Salvini è satira, insultare pesantemente la Meloni pure. Ridere dei vestiti di Bellanova è razzismo.
RispondiEliminaCommissione Segre, Parolin: preoccupa l’astensione del centrodestra
RispondiEliminaAllarme Mattarella
https://www.corriere.it/politica/19_ottobre_31/allarme-mattarella-non-sottovalutare-chi-riscrive-storia-423f08da-fbc8-11e9-9c72-2ef647a878f6.shtml
Anni fa ricordo di aver letto in un blog intitolato papalepapale.com una osservazione che mi colpì :" la Chiesa cattolica si sta giudizzando", lì per lì non ci feci caso piu' di tanto nonostante il potere che andavano acquistando dentro la Chiesa Cattolica alcuni movimenti ( che non nomino). Lo stesso mi sembra oggi di poter dire della politica in questo amato Paese chiamato Italia ,naturalmente servendosi degli utili.. xyz... che entusiasti collaborano e facilmente si vendono vuoi per denaro , vuoi per sete di potere. , vuoi semplicemente per orgoglio . Ho come l'impressione che "quella massoneria" stia finalmente estendendo le radici gia' propugnate , finalmente avverera' il suo sogno : l'avvento della razza superiore .
RispondiEliminaIn fondo in fondo siamo sempre lì alla domanda di Pilato : "Gesu' il Nazareno oppure Barabba " ?
P.S. se mi guardo indietro devo riconoscere che hanno lavorato proprio bene , piano piano hanno camminato verso il proprio fine , avevano ragione quando scrivevavo : " ci vorra' tempo , mesi , anni..." e purtroppo non hanno incontrato che blanduli ostacoli .
RispondiEliminaGiuliano Guzzo:
RispondiEliminaQuando l'intolleranza serpeggia a sinistra
https://giulianoguzzo.com/2013/07/22/quando-lintolleranza-serpeggia-a-sinistra/
Tranquilli signori. San Francesco di Paola aveva già previsto tutto. A tempo debito sorgerà un nuovo ordine ecclesiastico che ripulirà, purtroppo con le armi, le nostre nazioni da apostati e infedeli. San Francesco esplicita proprio che si inizierà dagli apostati. Purtroppo nel mezzo ci rimetterà tanta gente in apparenza innocente ma che in fondo non lo è. oggi è il momento di opporsi, domani sarà solo quello o di combattere o di morire. Una notte molto buia si preannuncia.
RispondiEliminaMa può esistere un "diritto all'odio"? No
RispondiEliminaQui il "diritto" riguarda non i sentimenti ma la loro esternazione.
Del resto, il campo del diritto è in genere quello dei "rapporti intersoggettivi", come si suol dire, con espressione di scuola.
Ora, uno Stato che ammetta la libertà di espressione, di manifestazione del pensiero, se è ben ordinato, se si ispira a valori equilibrati, porrà sempre dei limiti a queste manifestazioni di libertà del pensiero.
Limiti: non si potrà ingiuriare, calunniare, diffamare.
Per ciò che riguarda la manifestazione del pensiero in campo politico, dovrebbe esser sempre contenuta entro limiti tali da non eccitare nel popolo le passioni più feroci. Le guerre civili sono scoppiate anche a causa del linguaggio pieno d'odio che ad un certo punto si era affermato nel trattare la cosa pubblica. E' un problema di misura, della giusta misura.
Il tema dell'odio viene fuori per via del termine "hate speech" con il quale si definisce un reato di opinione che copre una gamma troppo vasta; gamma tanto vasta da ingenerar l'impressione che si sia voluta creare appositamente una fattispecie così vasta al fine di colpire l'avversario politico per il solo fatto di esser tale, a prescindere
dalla violenza o meno del suo linguaggio (violenza che spesso non c'è).
Ma rispondere a questa scorretta nozione di "hate speech" e alle sue
applicazioni strumentali ossia politicizzate reclamando un "diritto
all'odio", questo no, perché qui il diritto non verrebbe inteso in senso puramente simbolico cioè come diritto a pensare dentro di sè ciò che si vuole (una realtà di fatto e non di diritto) compresa la legittima avversione per chi calpesta la nostra cultura, tradizione e buon diritto (Oriana Fallaci), ma come pretesa ad un diritto positivo che legittimi l'odio di parte e quindi come incitamento all'odio, come "hate speech".
PP
Ma basta andare su qualsiasi post di FB per trovare migliaia e migliaia di bloggers che insultano, maledicono, bestemmiano e augurano morte a tutti coloro che esprimono un parere contrario al tema del post, esistono blogs per eleggere la bestemmia più sordida ed iperoffensiva nei riguardi di Dio (cattolico o cristiano) e della Madonna e nessuno osa dire nulla, ma se si toccano certi argomenti tabù.....en passant, nella sfilata quotidiana, in tutti i contenitori pomeridiani in Rai e tv commerciali, di omosex in ogni salsa, perfino preti spretati che si sposano con l'ex chierichetto a suo tempo abusato, il giorno dei Santi a La vita in diretta i 2 presentatori si sono messi in testa un fondo torta di cartone dorato con elastico per fingere di essere santi, ora io amerei si dicessero le stesse cose sull'Islam e si prendessero in giro alla stessa maniera anche i non cristiani.........chiedo troppo?
RispondiEliminaPossibile che nessuno dei senatori, dei deputati conoscesse questa mossa prima che fosse compiuta? Che li mandiamo a fare i nostri rappresentanti a Roma? Sempre davanti al fatto compiuto uno si deve trovare?
RispondiEliminaEppoi per favore cancellazione della carica del senatore a vita, SUBITO. Queste figure si son rivelate spesso tristi figuri che hanno venduto e tradito l'Italia e gli Italiani. Trovo del tutto inutile adesso piangere sul latte versato.O veniamo anche noi informati con anticipo e più precisamente possibile , oppure adesso è troppo tardi, il blog diventa veramente solo ed unicamente uno sfogatoio, come qualcuno anni fa lo definì.
Cornuti, mazziati e...lamentosi. Basta.
Non ricordo se era l'inizio del governo giallo verde o quello giallo fucsia, quando vidi su Youtube la grande italiana, di bergogliana memoria, felpata/mente sedersi accanto alla Segre, temetti senza neanche poter immaginare nè tanto meno capire perchè. L'hanno dunque imbozzolata, un po' di commiserazione, un po' di adulazione e...il gioco sorosiano è stato felicemente compiuto. Credo che l'altra ad essere stata imbozzolata sia stata la Boldrini che parla, a mio parere, solo sotto input, avendo negli anni elaborato la sfrontatezza necessaria a chi, a testa alta, deve pretendere di sapere e di capire, ormai inossidabile testa di ariete, è propagandista molto ricercata ovunque sia necessario rompere e/o imbrogliare le carte.
RispondiEliminaAveva ragione Maurizio Blondet
RispondiEliminaIl card. Ruini difende Salvini e sconfessa Bergoglio e il partito del Vaticano
RispondiEliminahttps://tv.liberoquotidiano.it/video/politica/13526976/matteo-salvini-camillo-ruini-rosario-gesto-contro-politicamente-corretto-fede-politica.html
Mora Martino:
RispondiEliminaVECCHIA VOLPE. Con un' importante apertura di credito a Salvini, la vecchia volpe democristiana Camillo Ruini è uscita allo scoperto. Da buon pragmatico e realista della politica, egli sa che la Chiesa conciliare non può rimanere completamente scoperta di fronte a un nuovo probabile futuro governo di centrodestra a trazione Lega. Sa che la fuga in vanti, a sinistra, del clero bergogliano rischia di creare, nel suo folle massimalismo, un dissidio irrecuperabile col nuovo ceto politico "populista". che è maggioranza nel Paese. Per questo proprio l'ottantottenne Ruini, che fu uno dei nemici più implacabili della Lega delle origini. oggi pur biasimando il bacio del crocifisso in pubblico (resta sempre democristiano) si propone come sponda di Salvini all'interno del clero conciliare.
La "RUINI" del Vaticano
RispondiEliminaNon oso immaginare la reazione degli alti vertici clericali alla recente intervista rilasciata dal cardinale Camillo Ruini al Corriere della Sera.
Con parole decisamente inequivocabili, il cardinale stronca l'orientamento e la linea della Chiesa di Bergoglio che si è sempre più concentrata sui migranti e sull'immigrazione, piuttosto che dedicarsi all'evangelizzazione ed alla conversione.
Delusissimi saranno coloro che, a Sinistra e nel Centrosinistra, avevano sperato nell'endorsement massiccio di TUTTA la gerarchia ecclesiastica, per neutralizzare Matteo Salvini e la Lega.
Ruini dichiara che il gesto di brandire il Santo Rosario e di baciarlo, non è necessariamente strumentale, perché può essere una maniera di AFFERMARE IL RUOLO DELLA FEDE NELLO SPAZIO PUBBLICO, nonché una legittima reazione al tanto sbandierato ed abusato "politicamente corretto".
Affermazione, questa, che suona come una condanna per il partito di Bergoglio.
Una rovina. Anzi, una Ruini.
Elena Vigliano:
RispondiEliminaIn Italia esistono 150.000 leggi la media europea è 2.500 cioè l'Italia ha 60 volte il numero di leggi che gli altri paesi ritengono più che sufficiente per far funzionare il sistema e garantire i cittadini.
Tra le leggi italiane ci sono anche quelle che puniscono la diffamazione, l'ingiuria e le minacce.
Quindi non servono commissioni speciali che si sostituiscono ai tribunali ordinari per punire e reprimere quei comportamenti. Tra l'altro è stato proprio il PD a depenalizzare il reato di ingiuria.
RispondiEliminaRuini "vecchia volpe"
Si è anche dichiarato contro i preti sposati. Questo bisogna pur
ricordarlo. Quindi, contro Bergoglio in modo diretto anche se non lo nomina.
Era nemico "implacabile" della Lega delle origini? Faceva bene,
dato che la Lega delle origini era fautrice di un becero secessionismo,
all'insegna delle "sagre celtiche" (che fine hanno fatto?), neo-
paganesimo in salsa sempre celtica ("matrimoni celtici", rito
farsesco del dio Po) e discorsi sgangherati anche contro il cattolicesimo
perché "romano", guarda un po'. Minacciava ogni tanto (forse
quando qualcuno aveva bevuto troppo..sidro) la secessione anche
sul piano religioso...Esaltava Halloween, il festival delle zucche...
Ruini è sicuramente una "vecchia volpe" curiale però è un uomo intelligente,
questo non lo si può certo negare. Perché è uscito allo scoperto, criticando
il Papa, di fatto, nella critica all'indirizzo appoggiato/imposto dal Papa?
Speriamo che non parli da isolato ma come esponente non dichiarato dei
malcontenti della politica di Bergoglio, che non devono essere pochi, in
Vaticano e dintorni. Che sia l'inizio di qualcosa di importante, di una
svolta?
Z.
Alberto Lacchini:
RispondiElimina"Ma – ed è qui il punto dolente – chi sarà in grado di porre la differenza tra opinione e reato? Chi avrà la capacità di dimostrare che una cattiva idea è un atto violento? Chi avrà la facoltà di distinguere tra sentimento, risentimento, odio, amore, intenzione e azione? Potrà farlo solo chi riterrà di avere o solo chi riunirà nella sua autorità proprio i due monopoli della forza e della verità. Ma far coincidere il monopolio della forza con il monopolio della verità è, come ammoniva Bobbio, proprio ciò che non si può e non si deve fare se si vuole vivere in una democrazia (liberale). È, in altre parole, il classico rimedio peggiore del male." ma chi glielo spiega?
RispondiEliminaDire che l'Italia abbia 60 volte il numero delle leggi degli altri paesi europei
non è credibile. DAi dati manca del resto ogni riferimento temporale.
"Media" come? annuale? decennale? Esistono in Italia 150.000 leggi, come?
Accumulatisi nei decenni? Non certo fatte ogni anno, 150.000 leggi. Né 2.500.
E poi solo leggi, o anche regolamenti?
E la fonte, qual'è?
Di questi tempi e con questa magistratura una simile commissione può diventare molto pericolosa,però son convinto che un prossimo governo di centro-destra potrebbe facilmente porre fine a questo teatrino.La signora Boldrini non gode nel paese di molte simpatie e la sua parte politica in parlamento è minoritaria. Il partitino catto-immigrazionista che si apprestano a battezzare ad essere ottimisti potrebbe prendere il 4/5% dei voti .Più realisticamente non supererà la soglia di sbarramento sottraendo voti alla sinistra più o meno estrema.Così stando le cose le elezioni in Emilia Romagna diventano cruciali per la tenuta del Conte2.Però anche se dovessero vincere, per il rotto della cuffia ,il percorso di questo governicchio sarà sempre più accidentato…………….
RispondiEliminaLa mia supposizione , che nulla vale , e' che ci stanno avviando verso la psicopolizia europea di cui aveva gia' parlato la Sigra Mic .
RispondiEliminaSì, Ruini è intelligente. Lucido.
RispondiElimina@ Anonimo
RispondiElimina3 novembre 2019 19:08
...che nulla vale...
Ma scherziamo, tutto vale. Coraggio!
Evvai, Camillo!
RispondiEliminaCredo che, sul tema, sia sfuggita quest'altra perla di democrazia pentastellata:
RispondiEliminahttps://www.google.com/amp/s/www.adnkronos.com/fatti/cronaca/2019/10/30/vuoi-passo-carraio-parma-serve-certificato-antifascista_cMQPdnlCfgbbxotB3UEddJ_amp.html
Un primo esempio di ricatto da dittatura antifascista.
Sul "diritto all'odio" condivido in pieno con PP h. 13.39
lascio 2 link che, direttamente dal testo di legge, mettono in evidenza alcuni punti:
RispondiEliminahttps://voxnews.info/2019/11/01/sara-vietato-chiedere-lespulsione-degli-immigrati-ecco-la-commissione-segre/
https://voxnews.info/2019/10/30/per-la-segre-anche-la-croce-e-un-simbolo-dodio/
http://www.atlanticoquotidiano.it/quotidiano/una-commissione-orwelliana-per-imbavagliare-le-opinioni-scorrette-e-criminalizzare-gli-avversari-politici/
RispondiEliminaCredo che Ruini stia aprendo una breccia dentro il fallimentare papato bergoglio e compagni e sarà molto difficile per questi ultimi fermarlo..... anche perchè non sappiamo quanti sono del gruppo Ruini (sicuramente non solo - essendo un grande) ma credo che sono in molti che piano piano stanno venendo allo scoperto ed elimineranno tutto il marcio degli ultimi decenni... in Fondo a Dio nulla è impossibile, e trova la soluzione caso per caso.... che si avverino le profezie di Fatima?????
RispondiEliminahttps://www.liberoquotidiano.it/news/politica/13526878/paolo-becchi-liliana-segre-matteo-salvini-trappola.html
RispondiElimina"e tace anche l’opposizione. Silenzio generale, di fronte alla perdita definitiva del...."
RispondiEliminahttps://www.maurizioblondet.it/litalia-perde-la-fiat-venduta-alla-francia-e-nessuno-fiata/
La Fiat non esiste più da un pezzo,fin dall'avvento del nipote dell'Avvocato, quindi nulla di cui stupirsi, l'operazione era stata già delineata da Marchionne ora è effettiva, un'azienda dislocata in UK, NL e USA che ha più di italiano? E poi dove sono finiti tutti quelli che tuonavano sugli aiuti statali ad azienda privata? Alitalia sarà s-venduta a Lufthansa per 4 baiocchi, decapitazione di personale e aerei rottamati tout court, così sarà più snella e competitiva e faccio notare che ci è costata molto di più, in interventi salvataggio statali, dell'ex fabbrica di auto.......resta pur sempre quell'immondo carrozzone della Rai e di quella sarà difficile liberarsene......
RispondiEliminaHo non uno ma due commossi ringraziamenti da rivolgere, certo di non esser il solo, al cardinale Camillo Ruini per la sua intervista domenicale al Corriere della Sera. Il primo è per le sue parole da cui filtrano: una riabilitazione dei simboli religiosi in politica, incluso il vituperato rosario («Non sarei sicuro che sia soltanto una strumentalizzazione»), una condanna all’antisalvinismo («Non condivido l’immagine tutta negativa di Salvini che viene proposta in alcuni ambienti») e l’estrema unzione al cattoprogressismo («Il “cattolicesimo democratico”, in concreto il cattolicesimo politico di sinistra, in Italia ha sempre meno rilevanza»). Tanto ecclesialmente scorretto, in una sola intervista, non lo si ascoltava da anni.
RispondiEliminaUn secondo motivo per cui esser grati all’ex presidente della Cei, è nella rabbia che le sue parole stanno scatenando in queste ore in casa cattoprogressista. Infatti, nonostante un pontificato certo non conservatore, anzi costellato di «aperture» su divorziati risposati, omosessualità, celibato sacerdotale, Eugenio Scalfari ormai domiciliato in Vaticano, Emma Bonino e Giorgio Napolitano elevati «tra i grandi dell’Italia di oggi» e chi più ne ha più ne metta; nonostante tutto questo, si diceva, a certo teologame bastano poche parole di un cardinale di 88 anni per tornare ad imbestialirsi come vampiri con luce e aglio. Perché al cattoprogressista puoi chiedere di tollerare il musulmano, l’ateo, l’ultrabortista sorosiano, tutto: ma non il cattolico autentico, quello mai. Dieci, cento, mille di queste interviste, Eminenza.
Giuliano Guzzo
RispondiEliminaLa vendita di quello che restava della Fiat, di fatto quasi non più italiana,
è niente di fronte alla catastrofe che l'ignoranza e il dilettantismo dei
Grillini ed associati cattocomunisti e di sinistra estrema sta provocando a
Taranto, dove il proprietario indiano ha annunciato la chiusura dell'Ilva.
Tanti saluti a circa 11.000 posti di lavoro, tra tecnici, maestranze, indotto.
Era la più grande acciaieria d'Europa sono riusciti a distruggerla.
La vuol chiudere dopo che il governo giallorosso aveva tolto lo "scudo
penale" anteriormente garantito. Ma, dicono le cronache, l'attività
normale sarebbe anche resa difficile da decisioni della magistratura
locale, dalla quale anni fa è partito l'attacco all'Ilva.
SAlvini ha avuto parole di fuoco, giustamente.
Però: se fosse riuscito a resistere ancora al governo, a questo
scempio non saremmo arrivati. Né ai progetti di leggi liberticide e
omofobiche.
Z.
Ma quale Stato, ma quali leggi, ma quali elezioni. Bergoglio se la comanda da Capo di Stato straniero e sulle nostre Leggi ci passeggia sopra. L'operazione conclusa a San Severo di Foggia nelle terre natie del Presidente del Consiglio, dimostra l'ostinazione di quest'uomo che tira dritto verso la sua ossessione: i migranti. Si perché se il Decreto Sicurezza, legge dello Stato Italiano, poneva seri paletti per la regolarizzazione di quelli che alla fine poi non sono "i migranti" ma CLANDESTINI, ci ha pensato Bergoglio a far capire chi comanda in Italia: lui. Con un accordo fatto con il Comune, Bergoglio (testuali dichiarazioni) "Ha rilasciato per i migranti il domicilio presso le Parrocchie cittadine, concordando una Via fittizia da trascrivere sui documenti di identità che saranno loro rilasciati. I migranti saranno residenti in Via dell'angelo custode". Quindi avete capito? Bergoglio con la complicità del Comune ha raggirato la legge dello Stato con una residenza data in una "Via fittizia" ma non finisce qui! Perché (sempre testuali dichiarazioni) "Da ora i migranti potranno avere un lavoro, cure mediche e case". Capito? I CLANDESTINI superato l'ostacolo della Legge potranno essere a carico del Sistema Sanitario Nazionale, chiedere la casa popolare e tanto altro ancora. Dal Vaticano fanno sapere inoltre che questo è stato solo il primo passo da ripetere in tutti gli altri Comuni d'Italia e mentre noi pensiamo ai sondaggi e alle elezioni, Lui, Bergoglio se la comanda indisturbato e procede dritto a realizzare il suo progetto. Ma lo Stato dove sta?
RispondiElimina
RispondiEliminaCon il Sinodo sull'Amazzonia e le cerimonie idolatriche e profanatrici dei giorni scorsi,
Bergoglio ha forse passato la misura, per quegli elementi che in Vaticano gli sono
ostili. Dobbiamo sperare che l'intervista di Ruini al CdS, apertamente critica della
politica di Bergoglio, non esprima un'opinione isolata ma sia l'inizio di una opposizione concreta all'interno della Gerarchia. Ruini ha 88 anni. Chi glielo faceva fare a mettersi
contro il Papa e i poteri forti, cosiddetti? Contro il Papa anche se ovviamente non lo nomina mai perché lo sanno tutti che questi Sinodi sono ispirati da lui e manipolati per produrre ciò che lui vuole. Si può ipotizzare che diversi monsignori abbiano pregato Ruini di uscire allo scoperto, dato il suo prestigio e la veneranda età.
Correlativamente, bisogna guardare anche ai primi tentativi di reazione da parte dei fedeli, che cominciano a distruggere gli idoli che ci vogliono oscenamente imporre. In Messioc, si legge, le statuette idolatriche le hanno bruciate.
Credo che, a questo punto, si possa fare una riflessione sulla situazione politica,partendo da una notizia, anzi, da due notizie :
RispondiElimina1) il Quirinale ha fatto trapelare che, dopo questo governo, ci sono solo le elezioni.
2) la faccia funerea di Mentana che, ieri, ha preso atto della ennesima debacle, nei sondaggi, della armata Brancaleone governativa, che perde, complessivamente, ben 10 punti mentre la destra ne guadagna ben 6 sfondando il muro del 50% dei voti popolari! I due partiti PD ( 17%) + 5stelle (16%) insieme fanno la lega al 34% da sola! Questa è la situazione e si accentua sempre più, il 5stelle che, nella precedente versione di destra, al governo giallo verde, si è limitato a distruggere se stesso, oggi con il governo giallo-comunista, si è evoluto, e sta distruggendo l'intero governo, che, come un grandioso Titanic sta maestosamente affondando tanto che, dopo solo due mesi, già si parla di elezioni politiche( anche perché la legge sulla riduzione dei parlamentari entrerà in vigore tra tre mesi salvo referendum, e grande è la tentazione di andare a votare con la vecchia legge, per i deputati del PD e 5stelle che sanno di non essere rieletti)!
Ma lasciamo al loro destino i pentapidioti che affondano e sono in procinto di perdere anche la capitale rossa, l'Emilia Romagna, parliamo del nuovo centrodestra e del nuovo Salvini! A destra c'è una autentica rivoluzione, per la prima volta dal dopoguerra due partiti di destra-destra hanno, insieme quasi la maggioranza assoluta, e la raggiungono con il terzo partito, FI! È un cambiamento epocale nella cultura e nella mentalità di un intero popolo, mentre crollano fortezze rosse da sempre! In tutto questo c'è da osservare un cambiamento di atteggiamento di Salvini che, della sua uscita dal governo, (obbligata, sia chiaro, e, con il senno di poi, mossa azzeccatissima) ha assunto un diverso atteggiamento, pur mantenendo gli stessi obiettivi, cambiare QUESTA EUROPA che ci sta uccidendo! Salvini ha capito che è stato fatto fuori da tutto l'establishment europeo perché visto come un "nemico " con cui non si può neanche discutere, mentre lo stesso establishment si tiene tranquillamente un Orban, iscritto al PPE, che alza il filo spinato alle proprie frontiere, e questo lo ha fatto riflettere, come fanno tutte le persone intelligenti! E già con il raduno del 19 ottobre abbiamo visto un Salvini più "moderato " nei toni, lo abbiamo visto con accanto un Berlusconi "garante " con l'Europa di tutto una destra alla Orban, che ha deciso di cambiare dall'interno e non più dall'esterno, QUESTA EUROPA, visto che l'assalto dall'esterno era fallito ( ma per un filo, senza il tradimento dei 5stelle la Merkel non avrebbe eletto la presidente della commissione)! Anche il confronto tv con Renzi ha mostrato un Salvini pacato che non ha insultato, si è astenuto da facili accuse, anche familiari, che avrebbe potuto lanciare a Renzi, ha parlato di futuro e di programmi, mentre un Renzi aggressivo e nervoso si agitava davanti alle telecamere! Risultato, tutta l'opposizione cresce costantemente ed il governo affonda sempre più! Insomma Salvini e la Meloni hanno scelto di dare una immagine composta e governativa, agli italiani ed all'Europa, ed i risultati si vedono! Sono convinto che l'obiettivo che vogliono raggiungere, cambiare i trattati europei che ci stanno uccidendo, resta, è cambiato solo il modus operandi, penetrare nella fortezza nemica e cambiarla dell'interno! Ed assistere alla implosione del PD e 5stelle che stanno facendo tutto da soli, cose talmente incredibili e stupide da rendere omaggio, una volta di più, alla saggezza dei nostri antenati ed ai loro proverbi, uno dei quali recita:" gli dei fanno impazzire coloro che vogliono perdere "! Amen!
Domenico Napolitano
Invece dell'Iva, il governo ha fermato l'Ilva. Nato per impedire che scattassero le clausole di salvaguardia, il Conte due al contrario ha fatto saltare la clausola che doveva garantire l'immunità ai manager dell'azienda e il salvataggio della più grande industria siderurgica italiana, con la conseguenza che ora 15.000 persone rimarranno senza lavoro in alcune delle aree più depresse del Paese.
RispondiEliminahttps://luigialici.blogspot.com/2019/11/ruini-quando-il-silenzio-e-doro.html?m=1
RispondiEliminaIn che stato è finito il laicato cattolico in Italia!
Una vergogna!
...ma tutto è secondo un piano varato dal Concilio in poi.
Un nuovo mito gnostico di liberazione:
RispondiEliminail rinnegamento della ragione occidentale,
in favore di un ideale neo-rousseauiano di ritorno dell’umanità alla fasulla innocenza primitiva.
http://www.totustuus.it/nuovi-idoli-climatismo-ambientalismo-ecologismi/
RispondiEliminaChe poi fosse Rousseau a volere il ritorno dell'umanità alla supposta
"innocenza primitiva", è un'idea diffusa ma non corrisponde al vero.
Il pensiero politico maturo di Rousseau è quello del Contratto Sociale,
che mira a fondare un ideale razionale di Stato (basato su un
nuovo patto sociale) non il ritorno allo stato di natura. L'uomo
secondo natura, per Rousseau, non è tanto il c.d. "buon selvaggio"
caro a certi Illuministi (come Diderot), quanto l'ideale dell'uomo,
come lo si dovrebbe intendere, una volta eliminato il dogma del
peccato originale. E come? Come un essere buono per natura che la
società ha depravato. Per ripristinare la natura supposta ideale
dell'uomo, la sua "essenza" perduta, bisogna allora ricostruire su basi nuove
la società, eliminando anche la sua dipendenza dalla religione rivelata
che ne oscurerebbe le capacità nazionali e lo spirito comunitario.
Occorrerà una "religione civile", con i suoi dogmi, approvati dallo Stato.
Si fa allora tabula rasa della tradizione dell'Occidente cristiano.
Rousseau però poi si contraddice nel senso che, contro gli altri Illuministi,
cerca di mantenere la realtà della nazione come popolo con i suoi usi e
costumi, tradizioni (dalle quali non si può eliminare la religione dei Padri),
anche nell'ambito della nuova concezione dello Stato. Per certi aspetti
anticipa i Giacobini, per altri la nozione romantica di popolo e nazione.
Nell'ultima fase della sua vita proclamò l'inutilità della politica e
si rifugiò nella riflessione dell'io solo con se stesso ma in contatto
con la Natura e la Divinità, quella di una coscienza intesa quale fonte
della religiosità naturale del soggetto. Un riflessione su di sè pre-esistenzialistica.
Un pensatore complesso, che ha operato in più direzioni, da criticare a fondo
ovviamente, soprattutto da un punto di vista cattolico, ma nel giusto modo.
il problema è quando un vdr e i suoi accoliti, col pretesto dell'amazzonia, sono loro, più che Rousseau e Diderot, già ampiamente sconfitti dalla storia almeno quanto a ottimismo sulla natura umana,
RispondiEliminaa credere che "l'uomo è un essere buono per natura che la
società ha depravato"
perchè in questo modo mitizzano, se non si vuol dire il buon selvaggio, diciamo lo stato primigenio come edenico, negano la Caduta che si è estesa su TUTTI gli uomini, pure sugli indios, a parte solo Maria SS.ma e Gesù,
negano il peccato originale ma anche la redenzione possibile in Cristo, negando finanche la necessità di Cristo.
"Per ripristinare la natura supposta ideale
dell'uomo, la sua "essenza" perduta, bisogna allora ricostruire su basi nuove
la società" usano la falsa la teologia della liberazione e comunismi e psuedosocialismi orizzontali vari, il fare in uscita,
e non cercano più il potere redentivo di Cristo nemmeno per ricostruire la persona, che va già bene così, anzi gli pare progressivamente sempre meglio più si trova vicina allo stato brado della giungla, praticando culti sanguinari....
"...: lui. Con un accordo fatto con il Comune, Bergoglio (testuali dichiarazioni) "Ha rilasciato per i migranti il domicilio presso le Parrocchie cittadine, concordando una Via fittizia da trascrivere sui documenti di identità che saranno loro rilasciati. I migranti saranno residenti in Via dell'angelo custode". Quindi avete capito? Bergoglio con la complicità del Comune ha raggirato la legge dello Stato con una residenza data in una "Via fittizia" ma non finisce qui! Perché (sempre testuali dichiarazioni) "Da ora i migranti potranno avere un lavoro, cure mediche e case". Capito? I CLANDESTINI superato l'ostacolo della Legge potranno essere a carico del Sistema Sanitario Nazionale, chiedere la casa popolare e tanto altro ancora. Dal Vaticano fanno sapere inoltre che questo è stato solo il primo passo da ripetere in tutti gli altri Comuni d'Italia e mentre noi pensiamo ai sondaggi e alle elezioni, Lui, Bergoglio se la comanda indisturbato e procede dritto a realizzare il suo progetto. Ma lo Stato dove sta?"
RispondiEliminaQuanto si legge qui sopra, copiato ed incollato dal commento 4 novembre 2019 22:46, è di una gravità assoluta. Questo deve essere evidenziato, detto, proclamato a gran voce, l'individuo che è stato insediato in vaticano deve essere urgentemente rimandato da dove è venuto. Non possiamo più tollerare per alcun motivo diplomatico anche i traditori esteri insediati sul territorio nazionale che, con la scusa dell'extraterritorialità, vengono a disporre in casa nostra. Costui e la sua banda devono essere messi in condizione di non più nuocere all'Italia e al mondo cattolico. Parimenti la classe dirigente italiana deve essere sfoltita dai traditori nati ed allevati entro il tessuto della società civile come quei figli che poi si ammogliano con i ladri e gli assassini di chi li ha nutriti, allevati, educati nel suo seno. La misura è colma, tollerare oltre i traditori dell'Italia è farsi complici dei suoi violentatori italiani o stranieri, religiosi o laici che siano.
Si comincia sempre da una "Commissione straordinaria...". Può sembrare forse un paragone sproporzionato e fuori luogo, però è giusto segnalare che anche l'organismo per imporre il "Terrore Rosso" in Russia dopo il Colpo di Stato bolscevico dell'ottobre 1917 si chiamava "Čeka", il cui nome è una contrazione di Večeka (VČK), sigla di "Commissione straordinaria di tutte le Russie per combattere la controrivoluzione e il sabotaggio", poi cambiato l'anno dopo in "Commissione straordinaria di tutte le Russie per combattere la controrivoluzione, la speculazione e l'abuso di potere". In pratica si tratta dell'organismo che ha dato vita al giganteso apparato repressivo da cui è derivata la morte e le sofferenze di milioni e milioni di cittadini russi e dell'intera Unione Sovietica. Oggi, sarà pure un caso, ma anche la nuova entità imposta dalla sinistra e guidata da Liliana Segre si chiama "Commissione straordinaria per il contrasto ai fenomeni dell'intolleranza, del razzismo, dell'antisemitismo, e dell'istigazione all’odio e alla violenza". Non vi trovate una certa assonanza, tanto più che il "nemico del popolo" è già stato individuato nell'odierno evasore fiscale? Dunque, nonostante la distanza tra Unione Sovietica e Italia attuale, la sinsitra istiuisce una nuova "Commissione straordinaria..." per imporre i propri diktat su tutta quanta la popolazione. E lo fa utilizzando come scudo un ipotetico "antisemitismo" di cui nessuno, oltre al PD e compagni, vede alcuna emergenza conclamata. Insomma cambiano i tempi ma l'attitudine repressiva, manettara e rieducatrice permane sempre la stessa negli anni. Ma la storia, per chi ancora la studia e la conosce, dovrebbe fornirci qualche valido insegnamento per non ricadere nell'ecatombe...
RispondiElimina
RispondiEliminaUna commissione non necessaria
Questa "commissione straordinaria" non era necessaria e sarebbe da abolire al più
presto, in effetti ricordando il "Comitato di Salute Pubblica" di giacobina memoria,
progenitore di tutte le successive, infami "Commissioni" del terrore rivoluzionario.
Per toglierla bisognerà tuttavia aspettare che il Centrodestra vinca le elezioni.
Intanto però, le elezioni non si fanno e il tempo passa. Grillini e postocomunisti
nel frattempo cercheranno di cambiare la legge elettorale, in modo da sabotare una
eventuale vittoria elettorale del Centro Destra con il ripristiano del proporzionale.
Ai comunisti, di prima e di dopo, un esecutivo debole, consegnato in eterno ai
governi di coalizione e alle instabili maggioranze parlamentari sta bene da sempre.
FAcilita il loro controllo delle istituzioni attraverso consolidati meccanismi di potere.
Le email che offendono o incitano all'odio, razziale e non, non rientrano già in fattispecie di reato? Non ci sono già leggi da applicare in materia? Non c'è la legge Mancino?
In realtà, non c'è alcun bisogno di nuove iniziative legislative di questo tipo né di organi che svolgano compiti di censura per via puramente amministrativa.
In che cosa sono concordi i partiti che sostengono il bis-Conte? Risposta: L'odio contro Salvini, il patriota del popolo italiano, li unisce!
RispondiEliminaMa, al pari di ogni vero uomo di stato, Salvini non se ne da pensiero e agisce incurante delle minacce, si espone e si sacrifica per la salvezza e la prosperità della nazione. Egli guarda al futuro, certo che il tempo farà giustizia del tradimento tramato ed attuato dai partiti venduti agli interessi stranieri. Essi imploderanno per le loro contraddizioni. Il destino dei loro capi è calare nella oscura tomba della storia! Troppa è la loro perfidia, incolmabile la loro dabbenaggine, spudorata la loro faziosità. I loro seguaci, i sinistrorsi cultori del "pro domo mea", non sono da meno e fanno a gara nel manifestare la loro opportunistica partigianeria.
Ad esempio, sulla vicenda "Bibbiano" questi signori assolvono a priori il Pd e, sostenendo che gli affidi sono regolari, pretendono le scuse di tutti coloro che invece ne hanno denunciato e diffuso l'atrocità.
Ma guardiamo ai fatti certi:
1) finito agli arresti domiciliari il sindaco del Partito democratico di Bibbiano, Andrea Carletti, nei confronti del quale il gip Luca Ramponi, ha rifiutato per due volte la richiesta da lui avanzata di liberazione;
2) inclusione nel registro degli indagati di tre sindaci targati Pd!
Domandiamoci perciò che significato si può attribuire a quanto affermato da Giuseppe Spadaro, il presidente del Tribunale dei minori di Bologna, che a riguardo di Bibbiano e dintorni sostiene che gli altri affidi sono stati regolari?
Può il Tribunale dei Minori che aveva avallato gli affidi, autoassolversi?
Ci si può ergere a giudice di se stessi?
Ricordiamoci che l’inchiesta vera viene portata avanti dalla Procura!
Non dimentichiamoci che la vicenda Bibbiano somiglia, in modo preoccupante, a quella del Forteto: anche lì il Tribunale dei minori, di Firenze, fu al centro dello scandalo.
Questa è la realtà della vicenda Bibbiano e nessun commentatore giustificazionista può permettersi di negare quello che è successo "a decine di bambini tolti alle famiglie illecitamente con documentazioni strumentalizzate per avere l’affido. Quell’inchiesta – che prende il nome Angeli e Demoni – è ancora aperta, dato che ci sono intercettazioni sulla modalità della richiesta dell’affido."
Ma infine chi è questo Giuseppe Spadaro? Costui guida il Tribunale dei Minori competente sui casi di Bibbiano e per questo ispezionata dal ministero. Per lui un ci sarebbe l’incarico di procuratore capo a Roma. Famose le sue sentenze pro adozioni arcobaleno.
Ps: sulla commissione regionale di inchiesta, no comment!
Alfonso Aliberti
Il presidente Mattarella redarguisce il Cardinale Ruini. Pazzesco.
RispondiEliminaApprofondimento Quirinale
Il no di Mattarella all’asse Ruini-Salvini: “Servono valori comuni”
https://rep.repubblica.it/pwa/generale/2019/11/05/news/il_no_di_mattarella_all_asse_ruini-salvini_servono_valori_comuni_-240329434/
Fa eco il Corriere
RispondiEliminahttps://www.corriere.it/politica/19_novembre_05/mattarella-l-impegno-cattolicila-politica-non-sia-disumana-a29398b2-000b-11ea-86c6-d2f1a0d8af2e.shtml
......
RispondiEliminaSe il cardinale ha scelto di sfidare i prevedibili attacchi di questa fazione, è perché, forse, avverte scricchiolii inquietanti nella struttura della Chiesa, teme seriamente le possibilità di lacerazioni scismatiche, a sinistra o a destra – come dichiara anche (“non lo penso, e spero di no con tutto il cuore) a precisa domanda durante l’intervista – e vuole gettare nell’agone il peso della sua indiscutibile autorevolezza per contribuire a scongiurarle. Una preoccupazione profonda che, si può forse ipotizzare, non è soltanto sua, ma rispecchia in qualche misura anche quella di una presenza ancor più autorevole in Vaticano: il papa emerito Benedetto XVI.
https://loccidentale.it/se-ruini-da-un-brusco-colpo-di-freno-ai-guardiani-della-rivoluzione-bergogliani/
Da tempo Mattarella aveva presentato il suo biglietto da visita ora solo riconfermato.
RispondiEliminaPeccato che nella foto sopra manchi la grande italiana.
RispondiEliminaFrancesco Agnoli
RispondiEliminaPOLONIA E UNGHERIA: FUTURO DELL'EUROPA?
Mentre noi siamo ancora vittime dello schema o fascisti o comunisti, ci sono paesi molto più vitali di noi che se ne sono liberati. Sono la Polonia e l'Ungheria. Qui si riscontrano un ritorno alle radici storiche, una forte crescita economica ma soprattutto sociale (l'Ungheria comunista, per es. era ai vertici per numero di suicidi). Perché questi due paesi non credono nelle false alternative? Perché hanno sperimentato entrambi i totalitarismi, quello nazista e quello comunista!
Ne hanno colta la profonda somiglianza. Hanno visto bene, per esempio, i carri armati tedeschi entrare nelle loro terre, alimentati dal petrolio russo. Hanno visto i loro intellettuali comunisti allearsi, dopo il 23 agosto 1939, con Hitler. E poi hanno conosciuto Stalin... La parte dell'Europa che ha sperimentato la notte più profonda, è oggi la più dinamica e vitale. E forse è quella che ci salverà dalla volontà di dominio franco- tedesca, in nome di un' unione tra paesi liberi, non di un'unione che ricorda troppo il patto di Varsavia.
Il Capo dello Stato, ricordando Zaccagnini, ha auspicato una politica “non disumana”. La sua è parsa un’indiretta risposta alle parole, politically incorrect, del cardinal Ruini sul dialogo con Salvini. Mattarella non si rassegna al declino del cattolicesimo politico di sinistra, che ha ceduto al mondo su vita e famiglia, ritrovandosi sempre più subalterno dentro la stessa sinistra.
RispondiEliminahttps://lanuovabq.it/it/mattarella-risponde-a-ruini-ma-dimentica-la-realta
Quelli che derubricano il dissenso alla loro opinione come "odio" sono una minaccia alla libertà d'espressione. Quelli che derubricano il dissenso alla loro opinione come odio, saranno gli stessi che domani invocheranno i campi di concentramento per i non allineati.
RispondiEliminaBUFFONI ONTOLOGICI
RispondiEliminaÈ di queste ore la notizia di una scorta incaricata di garantire la sicurezza della Senatrice Liliana Segre.
Ricordo di avere pubblicamente espresso profondo rispetto e umana solidarietà alla Senatrice, e ora riconfermo l’uno e l’altra.
Devo tuttavia dire che non vi era e non vi è alcun motivo che giustifichi la detta misura di protezione e non soltanto perché è stata accertata la balla dei 200 insulti quotidiani rivolti alla Senatrice, ma soprattutto perché a nessuno verrebbe in mente di muovere un dito contro questa veneranda Signora. Chi dice il contrario dice consapevolmente il falso.
Perché questo allora? Evidentemente per creare una falsa emergenza ed una infondata urgenza: da un Fascismo risorgente ad un (inventato) razzismo dilagante.
Lo si fa pensando di accreditare un inesistente sentimento di “livore”, di “avversione” o di “ripugnanza”, ecc., che è servito per immaginare una “Commissione dell’odio” più cretina che inverosimile.
Serve per far credere ad uno stato di emergenza che da un canto nasconda i ridicoli insuccessi e i danni che provoca il governo in carica (frutto di una unione immonda), e d’altro canto giustifichi la adozione di misure sempre più repressive che, unitamente alla voluta e programmata invasione di genti straniere, annichiliscano del tutto non solo i diritti civili e politici ma anche i diritti sociali ed economici dei cittadini.
Sono misure volutamente rivolte a creare uno stato di soggezione e di paura permanente.
Possiamo rispondere in un solo modo: non abbiamo paura.
E ancora una volta cito la “Repubblica” di Platone: “La saetta gira, gira, torna in culo a chi la tira”.
È questa gentaglia che dovrà un giorno – che sarà presto a venire – avere paura delle inevitabili reazioni alla loro imbecillità, tracotanza, arroganza, corruzione e tradimento degli interessi dello Stato.
Non ci fanno paura, ci fanno ridere e ci fanno ridere per la loro stessa e sola esistenza: sono solo dei buffoni in senso ontologico.
AUGUSTO SINAGRA
http://www.atlanticoquotidiano.it/quotidiano/il-mondo-capovolto-della-commissione-segre-chi-non-avalla-diventa-fascio/
RispondiEliminaQualche ora fa un notissimo scrittore napoletano, che peraltro conosco da tempo di persona, ha deciso di eliminarmi dai suoi contatti per un commento sotto un suo post e questo non perché ciò che avevo scritto fosse offensivo nei suoi confronti o di qualcuno dei suoi contatti Facebook, ma semplicemente perché l'opinione da me espressa era troppo in conflitto con la sua e con quella delle persone che lo seguono, molte delle quali visibilmente imbarazzate dalla mia presenza tra i suoi amici.
RispondiEliminaInsomma ero fonte di 'scandalo'.
Tutto ciò accade sempre più spesso e non solo a me, ma quello che noto è che la persona che si colloca politicamente 'a sinistra' fa sempre molta fatica a dialogare e con sempre maggiore frequenza non riesce più ad ammettere la presenza di opinioni discordanti dalle proprie, cosa triste che non mi fa ben sperare per il futuro.
Ciò che molti non possono e non vogliono capire è che il principale obiettivo del Potere (si tratta del minimo accettabile di consapevolezza richiesta per una corretta comprensione del Tempo unico che stiamo vivendo) consiste proprio nel metterci gli uni contro gli altri. Eppure, soprattutto chi si sente 'di sinistra' ma in generale - seppur in misura minore - anche chi si identifica con una posizione politica 'tradizionale', non arriva a questa banale constatazione.
Non riesce insomma ad intravedere quel progetto di decostruzione della società portato avanti in maniera scientifica e continuativa da parte di coloro che sono stati ben definiti come 'i padroni del discorso', quelli che dettano l'Agenda delle cose 'giuste' di cui di volta in volta si deve parlare, i manipolatori della pubblica opinione i quali hanno deciso che oggi il tema/problema calato dall'alto dovesse essere quello dell'odio degli 'odiatori', espresso (per così dire) in maniera indistinta e volutamente fumosa.
Dio ci aiuti, perché mentre la Nazione muore qui si sente parlare di razzismo ( :D concedetemi una risata) e di lotta all'odio...
http://www.marcelloveneziani.com/articoli/il-muro-tra-due-menzogne/
RispondiEliminaAl senatore leghista: negro di Django.... negro -verde asservito... zio Tom... negro da cortile. Se gli insulti vengono da sinistra non fanno notizia e diventano pensieri gentili. Le TV si occupano dei buuu da stadio a balotelli
RispondiEliminaA Salvini che dice: solidarietà alla Segre ma ci sono minacce di serie A e serie B.
RispondiEliminaOvvio che ci sono minacce di morte di serie A e serie B, tu stesso caschi in quello che vorrebbe far credere la sinistra! Hai rassicurato la Segre? Pero' e' a te che bruciano i manichini con la tua faccia, e' a te che ieri hanno cercato di assalirti! Un giornalista di sinistra (o forse opinionista) che si chiama Vauro, ha detto in una trasmissione che erano bellissimi i partigiani schierati con i fucili! Prova a dirlo te... Salvini
“Un gruppo di uomini può formare una società capace di formulare leggi perché già condivide credenze comuni su cui sono possibili discussione e persuasione e a cui devono conformarsi le norme scritte per poter essere accettate come legittime”
RispondiEliminaFriedrich von Hayek
Mora Martino:
RispondiEliminaEmergenza neofascista, emergenza razzista, emergenza antisemita, emergenza "omofoba", emergenza democratica, emergenza dell'odio. Viviamo in perpetua emergenza, secondo gli strilloni del pensiero unico. Un'emergenza perennemente funzionale alla creazione di nuove leggi liberticide, di nuovo terrorismo intellettuale, di nuovo indottrinamento, di nuova ingegneria sociale. Ma ormai sono sono sempre di più quelli che stanno capendo il giochetto.
Kommissione Segre, nessuno si illuda: ogni libertà di parola sarà distrutta.
RispondiElimina" Il Senato ha approvato pochi giorni fa una mozione per istituire una commissione che vigili sui fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza nei confronti di persone o gruppi sociali sulla base dell’etnia, della religione, la provenienza, l’orientamento sessuale, identità di genere o di altre particolari condizioni fisiche o psichiche.
Nessuno si faccia illusioni. La libertà in Italia è terminata. Il governo giallastro rosato ha saldato i conti per l’Umbria e perché in questo momento se si votasse i due partiti non sarebbero più eletti da nessuno salvo qualche sparuta e ostinata minoranza. Quindi non si voterà: il governo durerà fino all’ultimo giorno. Nel frattempo ogni libertà di parola sarà distrutta, milioni di nuovi votanti creati con lo ius qualche cosa. I campi di concentramento non nascono dall’antisemitismo, nascono dalla dittatura e la dittatura nasce dall’ imbavagliare la libertà di parola. Sono un’esperta in odio, ricevo insulti ogni giorno, le mie conferenze devono essere protette da digos, polizia e carabinieri. Nulla giustifica la distruzione della libertà di parola.
L’istituzione di questa commissione ci ha fatto fare un meraviglioso passo in avanti verso la dittatura. La parola antisemitismo che compare nella mozione è pura ipocrisia, portata avanti da partiti, come il PD e il Movimento 5 stelle, che più volte, per esempio con le parole di D’Alema e Di Battista dichiarano la propria simpatia al movimento Hamas. Hamas è un movimento che ha non solo come scopo dichiarato la distruzione dello stato di Israele (come il movimento palestinese Fatah, fondato da tale Arafat cui a Palermo dedicano le strade), ma nel suo statuto recita anche queste parole “Il giorno del giudizio non verrà fino a quando i musulmani non combatteranno gli ebrei ( uccidere gli Ebrei), quando l’Ebreo si nasconderà dietro pietre e alberi. Le pietre e gli alberi diranno: O musulmani, O Abdulla, c’è un Ebreo dietro di me, vieni a ucciderlo.” [ Articolo 7 ].
Il Movimento 5 stelle che ora guarda con dolore l’antisemitismo è lo stesso che ha aperto la camera a gentiluomini iraniani che organizzano festival negazionisti e gare di vignette sulla Shohà? Il PD che guarda con orrore all’antisemitismo è lo spesso PD che ha mandato a Bruxelles la signora Mogherini che ha sempre sostenuto quello stesso Iran negazionista? Il governo iraniano impicca le persone con comportameno omoerotico, mentre a Gaza Hamas le buttano giù dal quinto piano, in mancanza dal quarto. Evidentemente non è una forma di intollerena, altrimenti Mogherini and Co. avrebbero protestato.
...segue
RispondiEliminaIl governo giallastro fucsia è lo stesso che vuole un’immigrazione prevalentemente islamica fantasticamente tanta e deliziosamente incontrollata? L’Islam è intrinsecamente antisemita. Anche anticristiano se è per questo, se qualcuno si prendesse il disturbo di leggere il Corano lo scoprirebbe, ma Maometto non ha ucciso personalmente cristiani mentre ha ucciso personalmente ebrei. Affermare che uccidere ebrei è sbagliato nell’islam potrebbe essere considerato blasfemia perché disapprova Maometto. Il profeta Maometto, e questo è un fatto non è un’opinione, sterminò gli ebrei presenti in Arabia, la tribù di Banū Qurayẓa , decapitando personalmente molti prigionieri. L’aggressione su suolo europeo da parte di cittadini islamici, a volte immigrati, più spesso nati su suolo europeo, è sempre più violenta. I due episodi più atroci sono il rapimento di Ilan Halimi, 22 anni, torturato a morte nel marzo del 20016, torturato per 21 giorni in tutte le maniere in un condominio dove tutti hanno fatto finta di non sentire le urla, e il massacro alla scuola ebraica di Tolosa dove bimbi ebrei sono stati uccisi guardandoli in faccia.
I due partiti che hanno votato la mozione quindi piangono gli ebrei solidamente morti, mentre non sembrano amare molto gli ebrei vivi, inclusi gli ebrei che vivono su suolo europeo, non solo gli israeliani che, secondo Hamas Hesbollah e Fatah sono tutti colpevoli e tutti degli di morte.
La mozione impedisce non solo le opinioni, ma anche la verità, perché potrebbe spingere qualcuno a non amare un determinato gruppo. Sarà vietato dire che uno studio fatto New York city afferma che i gay maschi hanno un rischio di contrarre hai AIDS e sifilide di 140 volte superiore al resto della popolazione, non potremo più riportare il dato, tragicamente vero, che in Francia dove sono monitorati i furti sui trasporti, metropolitane, autobus e treni, tutti regolarmente inquadrati dalle videocamere, sono fatti al 75 % da rom minorenni. Non possiamo più parlare delle condizioni dei bambini nei campi rom, ci impediranno di dire che la presenza di enormi masse di immigrati maschi senza femmine, senza la dignità e senza la stanchezza di un lavoro sta moltiplicando gli stupri contro le donne italiane anzi europee, in Svezia 20 stupri al giorno, e spesso si tratta di stupri che hanno la ferocia dello stupro etnico, con l’obbligatoria degradazione della “donna del nemico”. Il fatto che questo sia vero è irrilevante.
Anche il “nazionalismo”, che è un’ideologia politica, è vietato.
...segue
RispondiEliminaLa mozione prende a a calci nei denti la nostra libertà di parola, libertà pagata lacrime sangue. Ho l’onore di appartenere a una famiglia antifascista, se la libertà di parola esiste in questa nazione è anche perché uomini e donne hanno combattuto. Ogni giorno in media dicevo dai sei ai 10 tra insulti e minacce. Fa parte della libertà di parola. Ritengo che una nazione libera la gente abbia sacrosanto diritto di odiarmi e anche sacrosanto diritto di dirmelo. È un diritto.
Qualcuno crede veramente che la mozione potrebbe in qualche maniera limitare il bestiale antisemitismo dovuto all’immigrazione islamica che sta flagellando gli ebrei europei in questo momento? Io ho la maledetta impressione che molti non si rendando conto che si stanno facendo strumentalizzare e, affascinati dalle parola lotta all’antisemitismo, hanno bloccato la libertà di parola. I campi di concentramento non nascono dell’antisemitismo. L’antisemitismo esisteva anche Inghilterra Australia e USA (eccetera eccetera) e lì i campi di concentramento non sono nati perché avevano libertà di parola. Campi di sterminio non per ebrei ma per altri, ci sono stati in Russia e Cina e a Cuba. Non avevano la libertà di parola. Lo stermino degli ucraini è venuto benissimo anche senza nessuna acrimonia culturale verso di loro. Il problema non è che l’odio contro qualcuno, il problema è il blocco da libertà di parola. Qualsiasi cosa, anche se vera, che secondo qualcuno potrebbe forse spingere qualcun altro a provare acrimonia verso un qualche gruppo sarà punita. Tutti noi siamo in mano ai magistrati. Tutti dovremo essere sorridenti e lieti come nell’incantevole mondo dove vivono Antonio Banderas e la gallina.
Ci sono state dittature che hanno vietato la parola, in particolare quella scritta. In Romania chi era stato in prigione non poteva possedere una macchina per scrivere. In Germania orientale le macchine per scrivere erano schedate. Se ve lo siete perso guardate il film Le vite degli altri".
Silvana De Mari
https://voxnews.info/2019/11/11/liliana-segre-i-200-insulti-non-sono-mai-esistiti-inventati-da-repubblica/
RispondiEliminaHanno voluto creare un caso e oggi per colpa loro la signora Segre è costretta a viaggiare con la scorta! Questi sono dei delinquenti al servizio del potere che pur si raggiungere il loro scopo mettono a rischio la vita di una donna che ha già vissuto momenti terribili!
RispondiEliminaSenza contare i costi che lo stato dovrà sostenere a causa loro! Leggetevi l'articolo del giornale.it
A qualche giorno di distanza dal report di Repubblica, emerge una notizia che sembra ridimensionare il numero degli insulti - che, a scanso di equivoci, rimangono ingiustificabili anche in numero inferiore. Come sottolineato da Nicolò Zuliani su Termometro Politico, in un'analisi ripresa anche da Dagospia, Repubblica, anticipando i dati contenuti nel rapporto dell’osservatorio ha scritto che la Segre riceveva 200 insulti al giorno. Il rapporto pubblicato due giorni dopo dice però una cosa diversa; i dati si riferiscono al 2018, non al 2019. Gli episodi di antisemitismo sono 197 all’anno, non 200 al giorno. Si parla poi in generale: "Personaggi pubblici come Gad Lerner, Emanuele Fiano, Sandro Parenzo, Enrico Mentana e Liliana Segre sono spesso vittime di invettive antisemite, specie sui social" e non di Liliana Segre in particolare.
Come sottolinea Termometro Politico, "prima dell’articolo Liliana Segre non riceveva 200 insulti e non aveva bisogno di scorta, adesso è finita alla ribalta e non solo li riceve eccome, è pure diventata un bersaglio per tutti quegli animali analfabeto-psicotici che se sentono profumo di cinepresa non esitano a fare le cose più turpi e immonde col sorrisetto ebete". Una vergogna, per un Paese civile. La senatrice a vita dallo scorso 7 novembre, infatti, ha la scorta.
I carabinieri del comando provinciale di Milano garantiranno la propria presenza al fianco della senatrice a vita a ogni evento pubblico. La misura di protezione - che già da tempo era sotto esame - è stata disposta la scorsa settimana dal Comitato per la sicurezza e l'ordine pubblico presieduto dal prefetto Renato Saccone e al cui tavolo erano presenti anche i vertici cittadini delle forze dell'ordine. Il ministro dell'Interno Luciana Lamorgese ha inserito il provvedimento di tutela nelle priorità.
La decisione è stata presa in seguito sia all'escalation di commenti offensivi e insulti apparsi recentemente sui social nei suoi confronti sia all'intensificazione degli impegni pubblici che la vedono protagonista. Commenti che - paradossalmente - sono aumentati in maniera esponenziale con l'esplosione mediatica del caso.
a degna conclusione:
RispondiEliminahttps://www.liberoquotidiano.it/news/politica/13531111/paolo-becchi-repubblica-liliana-segre-scorta-notizia-falsa-se-lo-dici-antisemita.html
https://m.dagospia.com/maglie-ma-si-sfruttiamo-ancora-l-segre-dopo-le-bufale-sugli-insulti-candidiamola-al-quirinale-218859
RispondiEliminaIn tutta Europa l'antisemitismo cresce, soprattutto ad opera degli islamici. Gli ebrei francesi vengono picchiati in pubblico e lasciano il paese in quantità sempre maggiori. Ma la sinistra lancia allarme su antisemitismo degli italiani, FALSIFICANDO i dati e fingendo che non esistano già leggi opportune ed anche leggi ad hoc, senza che esista alcun vero allarme o alcun fatto recente particolarmente grave.
RispondiEliminaChe si tenti di strumentalizzare la Segre? La sua onorabile storia, per fini politici?
Che il partito che oggi si intesta la distruzione del "MURO ANTIFASCISTA" di Berlino, stia ancora falsificando la realtà?
È solo un Dubbio che mi viene leggendo i giornali come Repubblica che parlavano di "sedicenti Br" o un manuale di storia dei campi di concentramento in cui si ricorda che "contro ogni evidenza e contro migliaia di testimonianze concordi, i comunisti negheranno o relativizzeranno l'esistenza di questi campi".
Francesco Agnoli
A mio avviso, non è giustificato combattere indiscriminatamente contro ogni forma di odio. Come per tutti i sentimenti spontanei, anche riguardo all'odio possiamo distinguere forme immature e forme evolute, ossia governate dalla razionalità. E' evoluto l'odio che si focalizza su reali minacce all'integrità di se stessi e dei propri cari, ed è capace di estinguersi quando tali minacce vengono meno. E' immaturo l'odio di Ahab contro Moby Dick: un odio inestinguibile, causato non tanto dalle minacce quanto dall'orgoglio ferito; un odio che non è al servizio della propria vita, ma solo del desiderio di annientare l'avversario. Kohut studiò quest'ultima forma di odio, da lui denominata "rabbia narcisistica".
RispondiEliminaLa Commissione Segre è una minaccia alla libertà di opinione, e a ribadirlo non è certo un estremista di destra.
RispondiEliminaAltro che mezzo per contrastare odio, razzismo e antisemitismo. Secondo Alain Finkielkraut, filosofo francese di origine ebrea, la Commissione Segre è un vero e proprio bavaglio che obbliga i cittadini a non esprimere in nessun caso posizioni in contrasto con l'immigrazione. Vietato criticare, anche in modo razionale e costruttivo, un tema che deve essere semplicemente accolto così come viene proposto dall'alto, alla stregua di un dogma religioso.
http://m.ilgiornale.it/news/politica/finkielkraut-stronca-commissione-segre-pericolo-libert-1785755.html
Pinchas Goldschmidt, presidente della Conferenza dei rabbini europei (CER), non usa mezzi termini: “Siamo davanti ad un fenomeno completamente nuovo. Negli ultimi anni nessun ebreo è stato ucciso dai neonazisti in Europa. Questa è la verità ed è il dato da cui ripartire. Oggi i maggiori problemi li abbiamo dalle sinistre, questa è la grande novità sul fronte dell’antisemitismo“ .
RispondiElimina"Il problema non è rappresentato dalla Segre, ma da coloro che si nascondono dietro la sua figura strumentalizzandola per scopi di battaglia politica. La tesi che si vuole dimostrare è che stia tornando l’antisemitismo come sentimento di massa. E’ la strategia dell’allarme con la quale una sinistra senza idee pensa di uscire dal vicolo cieco elettorale in cui è finita. Ma è una strategia al tempo stesso sbagliata e pericolosa: non porta voti e alimenta il fantasma che si vorrebbe scacciare".
RispondiEliminaCerto sorprende sapere che il 15,6% di italiani nega l'Olocausto mentre nel 2004 era soltanto il 2,7 %.
RispondiEliminaCome si fa a negare un fatto non lo so.
A meno che non siano stati intervistati molti islamici diventati italiani: quelli , si sa, odiano gli ebrei a prescindere.
Ma non credo sia andata così perché i sondaggisti penso tengano conto di queste cose.
Comunque, se si va a vedere l'orientamento politico di questi negazionisti, gente che accecata da una ideologia arriva a negare la realtà, si scopre quello che immaginavo da tempo: la maggioranza è di sinistra, includendo anche i 5 stelle il cui elettorato è in maggioranza da quella parte.
Mi stupisce il dato di quelli di centro: al centro ci stanno i moderati e come può un moderato essere accecato a tal punto da negare la shoa? Ma non credo si riferisca a Forza Italia, forse a quei partitini tipo quello di Renzi, comunque di sinistra, che sono di centro tra molte virgolette.
A destra poca roba.
Quello che è evidente è che sventolare la Segre e l'antisemitismo in aumento come prova che sta ritornando il fascismo non solo è ridicolo ma è proprio sbagliato nella sostanza.
Shoah, quei dati di Eurispes tenuti nascosti. L'antisemitismo? Sta a sinistra
( di Giuseppe De Lorenzo )
Shoah, quei dati di Eurispes tenuti nascosti. L'antisemitismo? Sta a sinistra
RispondiElimina( di Giuseppe De Lorenzo )
L'allarme di Eurispes in Italia: il 15,6% nega l'Olocausto. Ma i media dimenticano di dire che chi non crede alla Shoah sono elettori M5S o di centrosinistra
"Lo avrete letto tutti: il rapporto "choc" di Eurispes certifica come ormai il 15,6% degli italiani nega la Shoah e il 16,1% sminuisce la portata dei campi di sterminio. Un boom inatteso rispetto al 2004, quando solo il 2,7% si dimostrava revisionista sull'Olocausto. Il dato è poi aggravato dal fatto che "alcuni sono convinti che gli ebrei" controllino il potere economico e finanziario (23,9%), i mezzi di informazione (22,2%) e determinino le scelte politiche americane (26,4%). Numeri allarmanti, certo. E così i giornali hanno dato ovviamente ampio risalto alla notizia, con titoli altisonanti per la recrudescenza di un fenomeno che si pensava ormai superato. Quel che però non è emerso (e tutti si sono ben guardati dal farlo) è che l'antisemitismo strisciante non si sta diffondendo a destra, come molti immaginano. Ma a sinistra. E tra i 5 Stelle.
I dati di Eurispes si sono abbattuti sul dibattito politico italiano, già caldo da tempo. Nei giorni scorsi a Mondovì è apparsa la scritta "Juden hier" sulla porta di una donna ebrea figlia di una staffetta partigiana. E ieri sul campanello di casa di una signora sono comparse delle svastiche. "Gesti da non sottovalutare - ha detto il segretario del Pd Torino, Mimmo Carretta - in un periodo in cui, come dimostra l'indagine Eurispes, si moltiplicano gli italiani che non credono più all'orrore dell'Olocausto e giustificano un dittatore come Mussolini". Come sempre, il messaggio sembra essere quello di un antisemitismo fomentato solo dalle destre, dal ritorno del fascismo, dagli italiani affascinati dal Duce e via dicendo. Una narrazione alimentata dalla sinistra antifascista, che mescola l'antisemitismo col pericolo razzismo. Peccato che in realtà i dati dicano altro. Anzi, l'opposto. E nessuno s'è preso la briga di sottolinearlo.
Negli articoli di Repubblica, Corriere, La Stampa, Il Sole 24 Ore e l'Huffington Post i cronisti si sono "dimenticati” di citare una parte fondamentale del rapporto. Si tratta di un intero paragrafo che ridimensiona l'immagine di un'Italia di destra antisemita e dimostra che, invece, il revisionismo serpeggia più tra gli elettori dei partiti oggi al governo del Paese. Bastava leggere il documento fino a pagina 46 per accorgersene. Se infatti le "tesi secondo cui gli ebrei controllano il potere economico" e i "mezzi di informazione" trovano concordi soprattutto persone di destra o centrodestra, per quanto riguarda "l'influenza decisiva degli ebrei sulle decisioni politiche americane" a spiccare sono gli elettori del M5S. Ma soprattutto quel che emerge è che "la credenza che la Shoah non abbia mai avuto luogo vede il picco di intervistati 'molto' d'accordo tra chi si riconosce politicamente nel Movimento 5 Stelle (8,2%), concordi complessivamente nel 18,2% dei casi". E che "la più alta percentuale di soggetti concordi (abbastanza o molto) si registra però tra gli elettori di centrosinistra (23,5%)". Quindi, a conti fatti, "i revisionisti risultano più numerosi della media a sinistra" ("per il 23,3% l’Olocausto degli ebrei è avvenuto realmente, ma ha prodotto meno vittime di quanto si afferma di solito") ed "al centro (23%)", ma "meno a destra (8,8%)". Capito?"
Giuseppe De Lorenzo
https://oltrelalinea.news/2019/12/20/lipocrisia-della-propaganda-contro-lodio/amp/
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