Potete consultare l'indice degli articoli riguardanti il Documento di Abu Dhabi. E ho pescato, nel blog, questo vecchio precedente [qui], che allora ci faceva mettere all'indice anche da parte del 'fuoco amico' dei conservatori (che poi si è scoperto trattarsi di "conservatori conciliari") perché poteva apparire eccessivo; ma ora che i processi innescati dal concilio hanno raggiunto il loro culmine, con l'aggravante gesuitica, basta essere onesti intellettualmente prim'ancora che credenti...
Qualche giorno fa leggevo una sconsolata riflessione di monsignor Viganò [qui] in merito agli esiti cui sta portando un errore che attraversa la Chiesa dalla redazione della Nostra Aetate: l’idea, cioè, che Dio abbia “voluto” e non “permesso” la molteplicità di religioni, culti, superstizioni; tutti espressioni dell’ansia dell’uomo verso un indeterminato “divino”.
Questo errore ha trovato molte occasioni per inverarsi e sedimentarsi nella coscienza dei cattolici. Parole, gesti, dichiarazioni scritte. In ultimo quel Documento Sulla Fratellanza Umana che Bergoglio, a febbraio di quest’anno, ha sottoscritto negli Emirati Arabi Uniti.
Una lunga sequenza di luoghi comuni - sottoscritti con Ahmad Al-Tayyeb, “Grande Imam di Al-Azhar”, noto antisemita ed eversore dell’esistenza di Israele - tutti laici, tutti mondani: pace, fratellanza e bla bla bla. E – si badi – protezione delle “chiese e delle moschee”. Ma NON delle sinagoghe. Innominate e innominabili. Come Cristo Nostro Signore, che nel documento non è nominato neppure una volta. Perché è Lui il problema. È Lui l’insuperabile Segno di Contraddizione tra verità e menzogna, mondo e Regno di Dio.
Al-Tayyeb e Bergoglio si sono incontrati di nuovo qualche giorno fa e, nella circostanza, è stato presentato il progetto di un certo David Adjaye – “archistar” ghanese - che ha concepito un complesso di tre edifici – dei parallelepipedi senza bellezza e senza riconoscibilità perché privi di segni: la Croce, la Stella di Davide, una mezzaluna - da innalzare tra i grattaceli, i casinò e i bordelli extra-lusso di Abu Dhabi.
[L'edificio più interessante sarà il quarto, quello piccolo e semi-nascosto, infatti neanche si vede nel disegno.
Quello della "Fratellanza Umana"].
I tre edifici rappresenterebbero, sommati, la “Casa della Famiglia Abramitica.” Una faccenda tra il ridicolo, il massonico e lo gnostico che, almeno com’è concepita, credo non si realizzerà mai giacché almeno gli ebrei non consentiranno di essere coinvolti in un simile scempio.
Uno scempio, certo. Perché non esiste nessuna “famiglia abramitica”: per gli ebrei cristianesimo e islam sono due religioni false; per i musulmani giudaismo cristianesimo sono due rivelazioni provvisorie. Per noi cattolici - quando eravamo cattolici – l’islam è una falsa religione mentre l’ebraismo è una religione verissima ma provvisoriamente monca.
Ma se gli ebrei si opporranno – e diamine se non avrebbero ragione a farlo – alla costruzione di questa “casa comune”, noi cattolici ci mostriamo già entusiasti della cosa. Almeno per bocca di Bergoglio.
È un approdo fatale. Cominciato con il Vaticano II, certo, ma che – parliamo il linguaggio della verità – ha trovato la sua irrimediabile sanzione mediatica il 27 ottobre del 1986, quando ad Assisi, Giovanni Paolo II invitò, oltre ai capi di ogni confessione cristiana, i leader di oltre sessanta religioni pagane. Quali che fossero.
Chi ha la mia età – ero un ragazzino all’epoca - non avrà dimenticato quel caravanserraglio di musica, canti, balli, ricchi premi e cotillons in salsa sacra.
L'incontro fu iterato altre due volte da Woytila e una da Bergoglio. E la cosa ha un senso: Giovanni Paolo II proseguiva sulla sua strada e Bergoglio è Bergoglio.
Ma il punto è che l'iniziativa fu assunta anche da Benedetto XVI [qui]. E qui le cose non tornano. O tornano se consideriamo la figura di Benedetto per quel che è: un mistero avvolto in un enigma.
Il cardinal Ratzinger - era prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede - infatti sconsigliò fino alle lacrime Giovanni Paolo II, nel 1986, di NON promuovere un simile incontro. Perché – eccepì - i fedeli non avrebbero capito la differenza – sottile; molto, troppo sottile – tra il "pregare insieme" e lo "stare insieme per pregare". La gente semplice avrebbe capito che tutte le religioni, in fondo, sono uguali. E questo fu il messaggio che passò. E questo, visti gli esiti successivi, era probabilmente il vero messaggio dell’incontro, al di là della buona fede di Giovanni Paolo II.
Del progetto della “Casa della famiglia abramitica” siamo dunque responsabili innanzitutto noi cattolici. E non avremo né una chiesa né una moschea - una sinagoga è fuori discussione, come ho detto - e neppure una "casa". Ma solo il tempio di una nuova e orribile religione globalista.
Un segno escatologico. Un segno della fine. (Biagio Buonomo)
"Sacramenti per tutti e scusate la rigidità e il formalismo di san Giovanni Paolo II e Benedetto XVI. I vescovi di Belluno e di Vittorio Veneto annunciano la grande novità per i fedeli divorziati risposati rovesciando quanto il magistero della Chiesa ha sempre affermato, e richiarito con san Giovanni Paolo II e l'allora cardinale Ratzinger. È la nuova Chiesa che pensa di risolvere il problema della crisi dei matrimoni con le geniali trovate degli uffici diocesani. Ma le persone che vivono in situazioni irregolari vengono private della cosa più importante cui hanno diritto: la verità".
RispondiEliminaLuisella Scrosati
"... O tornano se consideriamo la figura di Benedetto per quel che è: un mistero avvolto in un enigma..."
RispondiEliminaFantastica definizione. A questo punto però non rimane che accettare il fatto che, se vi fu una strategia nella banalizzazione della Chiesa, lui è stato uno dei sommi strateghi, sia nella distruzione dell'istituzione, sia nella costruzione della sua personale buona fama, il tutto senza parere.
https://www.radiospada.org/2019/11/lettera-aperta-a-joseph-ratzinger-per-il-bene-di-tutti/comment-page-1/#comment-44120
RispondiEliminaOT: scrivo dalla Liguria, regione poco considerata in Italia ma spesso portatrice di polpette avvelenate di non poco conto all'interno Paese (ultimo esempio, Grillo). Vorrei che qualcuno che conosce Salvini gli potesse spiegare che diversi transfughi che si stanno precipitando nella Lega da Forza Italia sono in realtà bocconi avvelenati spediti ad intossicare la Lega per conto della peggiore frangia della Chiesa "progressista" cittadina, con dietro le Opus, le Comunioni e gli Egidi di turno. Per carità, si guardi da tali avvoltoi..distruggono tutto quello che toccano.
RispondiEliminaCari amici, ho il cuore in lutto per le porcherie che si leggono ogni giorno compiute da Ministri di Dio. Un sacerdote trans é andato a raccontare i fattacci suoi con dovizia di particolari da Barbara D'Urso in tv; un altro canta bella ciao in Chiesa; un altro sul suo profilo Facebook mostra immagini di nudi (maschili). Veramente, qualcosa di tremendo ci arriverà dal Cielo... personalmente, mi sento sempre più impotente e fallito come Cristiano, perché fatico a mandare giù certi bocconi...ormai, sul bus sento bestemmiare con naturalezza anche i bambini...scusate lo sfogo, ma ho veramente la nausea. Forse il Signore prima di punirci vuole farci assaggiare l'amaro calice fino in fondo per tutte le colpe che abbiamo, compresa la tiepidezza...comunque, veramente i vivi stanno cominciando ad invidiare i morti.
RispondiEliminaLe lunghe radici del modernismo, massoneria cattolica che sempre ritorna
RispondiEliminaRimangono i fatti: il giuramento antimodernista fu abolito da Paolo VI nel 1966, dopo il Vaticano II, e la riforma liturgica di Paolo VI entrò in vigore nel 1969.
Il resto è storia d’oggi, fino a giungere alla Dichiarazione sulla Fratellanza umana per la pace mondiale e la fratellanza di Abu Dhabi e alla “casa dei monoteismi” con moschea, sinagoga e chiesa, ossia l’Abrahamic Family house.
https://www.aldomariavalli.it/2019/11/25/le-lunghe-radici-del-modernismo-massoneria-cattolica-che-sempre-ritorna/
qualcosa di tremendo ci arriverà dal Cielo ?.....intanto i terremoti che si moltiplicano in tutto il mondo ogni giorno ci danno da pensare, e ora stanno aumentando in intensità: stanotte in Albania vicino Tirana scossa 6.5: bilancio 15 morti e 600 feriti.
RispondiEliminaPurtroppo la contro/semina sta dilagando. Non si può fare molto, o si usano le mani o si rafforza di molto la preghiera, l'adorazione, la meditazione, lo studio. Sarà poi il Signore Gesù Cristo che mostrerà ad ognuno quando è il suo momento e quale è il suo compito. Ora non possiamo che prepararci. Il blog è parte della preparazione ma, non è l'intera preparazione. Il blog è il tempo dell' ascolto ed è il tempo del nostro contributo.
RispondiEliminahttps://www.dropbox.com/s/kk2tpubkup5q9nz/191126-Omelie-AveMaria.m4a?dl=0
RispondiEliminaC'è Cielo oltre l'orizzonte terreno!
Oh Maria, concepita senza peccato, prega per noi che ricorriamo a Te!
Ultimissime: Bergoglio ha chiesto di andare in Cina "perché gli piace moltissimo". Capita l'antifona? Va a battere cassa perché in bancarotta...ecco spiegata la "morbidezza" verso il regime...
RispondiElimina2 cose 2 sul viaggio in EO del jefe, oltre al terremoto in Thai, in Giappone un vento fortissimo si è levato mentre scendeva dall'aereo, rischiando di farlo cadere, mentre la mantellina bianca gli copriva letteralmente il volto, a Hiroshima ha regalato al presule un prezioso crocifisso artistico regalato da Sepe a Papa Benedetto in ricordo della sua visita a Napoli, il che non mi pare proprio una gran cosa elegante, però il kimono con la sua facciona facciosa stampata dietro donatogli dagli studenti, gli è piaciuto tantissimo.......segnalo il post di Magister sull'intervista volante al ritorno, da meditazione Zen.
RispondiEliminahttp://m.ilgiornale.it/news/mondo/brasile-arrestati-quattro-attivisti-ong-antincendio-1790734.html
RispondiEliminaAmazzonia: non era il cattivo Bolsonaro o i cattivi capitalisti e industriali ad appiccare i fuochi,
Ma proprio le ong verdicomunistelle, così si lamentavano della natura violata (é costata anche un sinodo irregolare) che loro stessi incendiavano per avere finanziamenti internazionali.
Solita strategia del chiagn'e'fott'
https://voxnews.info/2019/11/28/meluzzi-svela-elettrochoc-per-abbattere-resistenze-italiani-ad-invasione-afroislamica-video/
RispondiEliminaGiulio Meotti:
RispondiElimina“Sono molto più maturo e voglio vivere la mia vita come un buon musulmano e un buon cittadino della Gran Bretagna”. Cosí aveva scritto il terrorista del Ponte di Londra alle autorità per essere rilasciato. Abbiamo commesso tre errori: fidarci di gente che ha sempre fatto della dissimulazione un’arma, pensare che per essere un “buon cittadino inglese” bastasse pagare il biglietto della metro senza rispettare i valori occidentali e, spiace dirlo ma dovremmo averlo capito dopo tutti questi morti, pensare che i terroristi non possano essere “buoni musulmani”. Nella sura 2 del Corano si legge: “Combattete per la causa di Allah coloro che vi combattono, uccideteli ovunque li incontriate”. Due ragazzi inglesi sul Ponte di Londra lo sanno meglio degli altri.
Il terrorista islamico del London Bridge è stato rilasciato dopo appena 8 anni nonostante avesse complottato per far saltare in aria la Borsa di Londra e cercato di mettere su un campo d’addestramento alla Jihad. Due innocenti sono morti a causa del lassismo giudiziario occidentale. Prima dell'attacco il jihadista stava partecipando a un evento a Londra ospitato da Learning Together, organizzazione che lavora nell'istruzione dei carcerati. Abbiamo la pretesa di “deradicalizzare” gente pronta a morire per uccidere e di controllare con un braccialetto elettronico chi indossa un finto giubbetto esplosivo per farsi sparare e andare in paradiso. Se gli avessero dato almeno 30 anni, come si meritava, non saremmo qui. In un sistema normale e non decadente, in carcere ci sarebbe morto.
RispondiEliminaAndrea Sandri:
RispondiEliminaDue considerazioni extravaganti:
1) Il tagliagole di Londra porta il cognome del sindaco della stessa città.
2) Nei suoi piani c’era l’assassinio di Boris Johnson (non di Corbin)
L’idealtipo del bravo ragazzo europeo.