In questi giorni il Card. Burke è in Terra Santa. in pellegrinaggio con dei sacerdoti, al fine di rafforzarli per le sfide alla loro vocazione in questi tempi così perigliosi. Aggiungiamoli, insieme a tutti i sacerdoti, alle nostre intenzioni, chiedendo la particolare intercessione della Vergine Santa nel giorno in cui la Chiesa celebra la solennità di Maria Santissima Madre di Dio.
Domani 1 gennaio 2020, come il primo giorno di ogni mese, Sua Eminenza il Cardinale Raymond Leo Burke celebrerà la Santa Messa alle ore 4:00am (ora locale) a Betania nella Chiesa di San Lazzaro e, dopo, pregherà il Santo Rosario per 'prendere d'assalto il Cielo' con la Preghiera. Ognuno di noi potrà unirsi spiritualmente come d'abitudine ormai consolidata da due anni di fedeltà all'iniziativa.
Santa Messa celebrata dal Cardinal Burke presso la Basilica dell'Annunciazione a Nazareth. Verbum caro “hic” factum est! |
Anche in questo mese rinnoviamo il nostro fervore e preghiamo più che mai. Ricordiamo a tutti voi, compagni Guerrieri del Rosario che ci uniremo dai quattro angoli della terra per elevare insieme la nostra voce al Cielo. Gli oltre 151.000 Guerrieri del rosario reciteranno il Santo Rosario e prenderanno d'assalto il Cielo con la Preghiera, in unione alla Santa Messa celebrata dal Cardinale Burke.
Ricordiamo che Suor Lucia dos Santos, la veggente di Fatima,disse che "la lotta finale con Satana avrebbe riguardato la famiglia e il matrimonio".
Quando direte il vostro Rosario, ricordate di pregare per le intenzioni di tutti i Guerrieri del Rosario, così come loro pregano anche per le vostre.
« Il potere del Rosario è superiore ad ogni descrizione! » affermava l'Arcivescovo Fulton Sheen. Usate dunque questa preghiera potente per prendere d'assalto il Cielo e rivolgere a Dio e alla Benedetta Vergine Maria le seguenti intenzioni:
- In riparazione dei peccati e delle offese nei confronti del Cuore Immacolato di Maria;
- Per il Papa, per vescovi, preti e religiosi in tutto il mondo. Che possano crescere nell'amore di Dio e della Sua Santa Chiesa. E che possano avere la forza, la saggezza ed il coraggio per insegnare sempre la Verità, difendere la Fede e condurre le anime alla salvezza eterna;
- Per la nostra amata Nazione e per ogni nazione della terra. Noi italiani preghiamo anche perché l'Italia non venga travolta dal nemico esterno (invasione musulmana + poteri forti) e da quello interno; perché ritrovi la sua unità nel vero Cattolicesimo;
- Perché la cultura della vita sconfigga la cultura della morte;
- Perché tutti coloro che tutelano l'ordine e la giustizia possano essere protetti da San Michele Arcangelo nel compimento dei loro doveri quotidiani;
- Perché ognuno di noi cresca nella devozione alla Vergine Benedetta e si radichi sempre più nel Sacro Cuore di Gesù;
- Perché possa essere dissipata ogni confusione dai cuori e dalle menti di tutti gli uomini e possa risplendere in essi la Luce della Verità;
- Per le nostre famiglie e per l'istituto familiare così sotto attacco nel nostro mondo;
- Per la conversione di tutti alla vera fede e perché i peccatori cambino vita;
- Perché si estenda sempre più la schiera delle anime fedeli;
- Per tutte le intenzioni personali che vengono affidate alla Operation Storm Heaven 'Operazione Assalto al cielo'
CONOSCIAMO IL SANTO DEL GIORNO: S. SILVESTRO PAPA
RispondiEliminaMARTIROLOGIO ROMANO SECONDO IL CALENDARIO DEL VETUS ORDO
Oggi 31 dicembre 2019, ultimo giorno dell’Anno del Signore 2019, si festeggia a Roma il natale di san Silvèstro primo. Papa e Confessore, il quale battezzò l'Imperatore Costantino Magno, e confermò il Concilio di Nicèa, e dopo molte altre santissime opere si riposò in pace.
San Silvestro nacque a Roma da Rufino e Giusta. Morto il padre, Giusta si prese una cura speciale della sua educazione, ponendolo sotto la guida di Canzio, prete romano, affinchè lo formasse la pietà e alle scienze. Finiti gli studi, fu dal Papa San Marcellino ordinato sacerdote e fu salda colonna nella Chiesa e faro luminoso per quei tempi di superstizioni e di pratiche ancora pagane.
Nel giro di pochi anni morirono i Papi S. Marcellino, S. Marcello, S. Eusebio e S. Melchiade, a cui Silvestro succedette. La Sede Romana aveva bisogno di un Papa di salda tempra e di grandi vedute per usufruire di quella pace che Costantino il Grande aveva dato alla Chiesa.
Sotto il suo pontificato furono combattute le due grandi eresie dei Donatisti col concilio di Arles e degli Ariani col concilio di Nicea. Silvestro avrebbe ardentemente desiderato recarvisi personalmente, ma data la vecchiaia e le infermità dovette mandarvi i suoi legati. Provvide ai bisogni di tutto l'orbe cattolico, ma Roma era la città che attirava in special modo le sue cure. La cristianità, uscita allora dalle Catacombe, abbisognava di chiese pei Divini Misteri, e Silvestro fece edificare otto basiliche.
Stabilì regolamenti per le ordinazioni dei chierici, per l'amministrazione dei Sacramenti e per il soccorso ai poveri.
Viveva parcamente per avere di che dotare le chiese ed aprire ricoveri di beneficenza. Tra le opere di questo grande Papa è celebre l'appello che indirizzò agli Ebrei: « Ebrei, il tempo delle figure è passato ed è subentrato quello della realtà. Il Messia da voi atteso è venuto; il suo regno è stato costituito, si dilata, s'innalza e si sostiene. Negate ora se volete la luce del sole; ma certo non negherete la verità di questi fatti che splendono come il sole e che ogni giorno giganteggiano sempre più ».
Esausto di forze per le continue infermità, dopo 22 anni di glorioso pontificato passò all'eterno riposo il 31 dicembre dell'anno 335.
Leggo su MiL che a Recanati il comune ritira il patrocinio ad un concerto perché "dedicato alla vita e al valore della vita umana"...
RispondiEliminaOh Santa Pachamama, propiziaci il Nuovo Anno, fa' che le messi siano abbondanti, gli immigrati meno numerosi, e i preti meno codardi.
RispondiEliminaCosì sia.
Ma basta una sola Corona o si deve recitare il Rosario completo?
RispondiEliminaÈ ovviamente preferibile il Rosario completo. Ma una corona già è buona volontà...
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RispondiEliminaIl Concilio di Nicea non fu inizialmente voluto da Costantino, che voleva la pace religiosa nell'impero? Papa Silvestro ovviamente aderì all'iniziativa, per la quale Costantino mise a disposizione anche le poste imperiali. Erano passasti solo 12 anni dall'editto di MIlano, 313, che riconosceva al cristianesimo lo status di "religione ammessa" dall'ordinamento giuridico dell'impero romano.
Diverse volte nella storia della Chiesa ci sono stati concili o decisioni "chiarificatrici" o "moralizzatrici" volute dall'autorità civile, per il bene della Chiesa.
Ma oggi il potere civile non si interessa della Chiesa. Più ancora che per la "separazione" tra Stato e Chiesa, perché il potere civile è agnostico o ateo e in sostanza ostile al cattolicesimo. La separazione riguarda le istituzioni, i rapporti formali; non impedirebbe, in quanto tale, al potere civile di fare certe richieste chiarificatrici e moralizzatrici ai vertici ecclesiastici. Ma il potere civile dovrebbe avere la fede, interessarsi del fiorire della moralità e conseguentemente della religione, che ne costituisce il fondamento.
INvece il potere civile "rispetta" l'autonomia della Chiesa solo perché la Chiesa non solo non dà fastidio ma oggi addirittura appare malata della stessa corruzione che sta devastando la società civile e il potere civile.
E' un rispetto ipocrita, doloso.
La festa del Capodanno da quando Cesare stabilì l’inizio dell’anno civile alle calende di gennaio, stenta ad entrare in fase con l’anno liturgico. Di fatto coincide con la Circoncisione di Gesù, effettuata - come prescriveva la Bibbia - otto giorni dopo la nascita.
RispondiEliminaBuon anno nuovo a tutti e........che Dio ce la mandi buona, soprattutto da 'ste parti. Lupus et Agnus.
RispondiEliminaUn Buon Anno uniti nel Signore e con la Vergine SS.ma a tutti i commentatori del blog di Maria Guarini; un grazia a maria per tutte le forze che mette e a tutta la sua famiglia.
RispondiEliminahttps://www.lastampa.it/vatican-insider/it/2019/12/31/news/2019-passi-importanti-verso-il-compimento-della-profezia-del-concilio-1.38273502/amp/
RispondiEliminaCarissimi, siamo sommersi. C'è tanto da confutare nelle elucubrazioni di cui sopra. Ora non ne ho il tempo. Ma c'è tanto da dire su questo e su altro.... ci tornerò!
Tra i cristiani decapitati dagli islamisti a Natale, anche Martha Bulus, che avrebbe dovuto sposarsi oggi. E sui media italiani? Nulla!
RispondiEliminaIl mio ultimo pensiero per il 2019 va a Martha Bulus, cristiana decapitata dall'Isis in Nigeria il giorno di Natale insieme ad altri dieci cristiani. La ragazza, assassinata perché cristiana, avrebbe dovuto sposarsi oggi con Joseph, il 31 dicembre. Sono trascorsi cinque giorni da questa che è una delle più importanti notizie dell'anno e non uno dei tre maggiori quotidiani italiani - Corriere della Sera, La Repubblica, La Stampa o dei bergoglioni ne abbia parlato; Martha non era scappata dal suo paese, non era una clandestina che paga migliaia di euro (presi dove?) per crepare su un barcone e magari portandosi dietro i bambini ; non era finanziata dall'islam-marxista-eco-omosessualista (la nuova religione!). E quelle miserabili femministe? "NON UNA DI MENO" gridano a meno che non sia cristiana e non infarcita di marxismo come i polli di sinistra.
RispondiEliminaRiposa in pace Martha e prega per noi!
Come ha osservato acutamente Mons. Viganò nel suo ultimo intervento, avvenne tutto «senza che la maggior parte di noi se ne accorgesse. Sì, perché il Vaticano Secondo ha aperto, oltre che il Vaso di Pandora, anche la Finestra di Overton, ed in maniera così graduale che non ci si è resi conto degli stravolgimenti messi in atto, dell’autentica natura delle riforme, delle loro drammatiche conseguenze, e neppure ci è venuto il sospetto di chi realmente si trovasse alla regia di quella gigantesca operazione sovversiva».
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RispondiEliminaNessuno se ne era accorto?
Veramente, qualcuno se ne era accorto, sin dai tempi del Concilio. Ma fu isolato e messo al bando. La riforma liturgica fu una svolta decisiva, in senso negativo, una rivoluzione che apriva una strada senza ritorno, avrebbe dovuto aprire gli occhi a molti. E spingerli alla ribellione. Invece fu accettata per spirito di disciplina, perché "lo voleva il Papa", perché "non si poteva disobbedire al Papa", perché "non si dovevano creare scismi". Spirito di disciplina nell'occasione male inteso e mal applicato.