Ricordiamo questa bellissima festa in onore della nostra Madre Santa e Benedetta.
Tota pulchra es, Maria. Et macula originalis non est in Te. Tu gloria Ierusalem. Tu laetitia Israel. Tu honorificentia populi nostri. Tu advocata peccatorum. O Maria, o Maria. Virgo prudentissima. Mater clementissima. Ora pro nobis. Intercede pro nobis. Ad Dominum Iesum Christum. Amen | Tutta bella sei, Maria, E il peccato originale non è in te. Tu sei la gloria di Gerusalemme, tu letizia d’Israele, tu onore del nostro popolo, tu avvocata dei peccatori. O Maria! O Maria! Vergine prudentissima, Madre clementissima, prega per noi, intercedi per noi presso il Signore Gesù Cristo. Amen |
“Ineffabilis Deus”: Pio IX e il dogma dell’Immacolata Concezione
Dio attingendo dal tesoro della divinità, ricolmò Maria– assai più di tutti gli spiriti angelici e di tutti i santi – dell’abbondanza di tutti i doni celesti in modo tanto straordinario, perché Ella, sempre libera da ogni macchia di peccato, tutta bella e perfetta, mostrasse quella perfezione di innocenza e di santità da non poterne concepire una maggiore dopo Dio, e che nessuno, all’infuori di Dio, può abbracciare con la propria mente...
...
La Chiesa Romana ritenne che non potesse esserci niente di più meritevole che affermare, tutelare, propagandare e difendere, con ogni più eloquente mezzo, l’Immacolata Concezione della Vergine, il suo culto e la sua dottrina.
...Come Cristo, mediatore fra Dio e gli uomini, assunta la natura umana, annientò il decreto di condanna esistente contro di noi, inchiodandolo da trionfatore sulla Croce, così la santissima Vergine, unita con Lui da un legame strettissimo ed indissolubile, poté esprimere, con Lui e per mezzo di Lui, un’eterna inimicizia contro il velenoso serpente e, riportando nei suoi confronti una nettissima vittoria, gli schiacciò la testa con il suo piede immacolato.
...
Perciò, dopo aver presentato senza interruzione, nell’umiltà e nel digiuno, le Nostre personali preghiere e quelle pubbliche della Chiesa, a Dio Padre per mezzo del suo Figlio, perché si degnasse di dirigere e di confermare la Nostra mente con la virtù dello Spirito Santo; dopo aver implorato l’assistenza dell’intera Corte celeste e dopo aver invocato con gemiti lo Spirito Paraclito; per sua divina ispirazione, ad onore della santa, ed indivisibile Trinità, a decoro e ornamento della Vergine Madre di Dio, ad esaltazione della Fede cattolica e ad incremento della Religione cristiana, con l’autorità di Nostro Signore Gesù Cristo, dei Santi Apostoli Pietro e Paolo e Nostra, dichiariamo, affermiamo e definiamo rivelata da Dio la dottrina che sostiene che la beatissima Vergine Maria fu preservata, per particolare grazia e privilegio di Dio onnipotente, in previsione dei meriti di Gesù Cristo Salvatore del genere umano, immune da ogni macchia di peccato originale fin dal primo istante del suo concepimento, e ciò deve pertanto essere oggetto di fede certo ed immutabile per tutti i fedeli.
Se qualcuno dunque avrà la presunzione di pensare diversamente da quanto è stato da Noi definito (Dio non voglia!), sappia con certezza di aver pronunciato la propria condanna, di aver subito il naufragio nella fede, di essersi separato dall’unità della Chiesa, e, se avrà osato rendere pubblico, a parole o per iscritto o in qualunque altro modo, ciò che pensa, sappia di essere incorso, ipso facto, nelle pene comminate dal Diritto.
...
Nessuno pertanto si permetta di violare il contenuto di questa Nostra dichiarazione, proclamazione e definizione, o abbia l’ardire temerario di avversarlo e di trasgredirlo. Se qualcuno, poi, osasse tentarlo, sappia che incorrerà nello sdegno di Dio onnipotente e dei suoi beati Apostoli Pietro e Paolo.
Dato a Roma, presso San Pietro, nell’anno dell’Incarnazione del Signore 1854, il giorno 8 dicembre, nell’anno nono del Nostro Pontificato.
PIO
Vescovo della Chiesa Cattolica
Vergine Madre, figlia del tuo figlio,
RispondiEliminaumile ed alta più che creatura,
termine fìsso d'eterno consiglio,
tu sei colei che l'umana natura
nobilitasti sì, che il suo fattore
non disdegnò di farsi sua fattura.
Nel ventre tuo si raccese l'amore,
per lo cui caldo ne l'eterna pace
così è germinato questo fiore.
Qui sei a noi meridiana face
di caritate, e giuso, intra i mortali,
sei di speranza fontana vivace.
Donna, sei tanto grande e tanto vali,
che qual vuoi grazia e a te non ricorre,
sua disianza vuoi volar sanz'ali.
La tua benignità non pur soccorre
a chi domanda, ma molte fiate
liberamente al dimandar precorre.
In te misericordia, in te pietate,
in te magnificenza, in te s'aduna
quantunque in creatura è di bontade. Amen.
A Te, Madre clementissima, con particolare filiale affetto accorriamo festanti in questo giorno solennissimo: accogli benigna le nostre preci Tu che, fin dall'eternità, fosti pensata dal sommo Creatore quale la più pura tra le donne, la più celeste tra le creature, la più santa tra i figli dell'uomo poichè destinata ad essere la Madre del Suo Divin Figlio, il Signore Nostro Gesù Cristo, e sovvieni alle necessità di noi che, sebbene peccatori, zeliamo in questo mondo sempre più confuso e malvagio - perchè lontano per suo empio volere dal cuore di Dio - il Nome Tuo santissimo e la Tua Immacolata Concezione, protestandoci, ancorchè indegni, quali figli Tuoi amantissimi, affinchè possiamo un giorno, al termine di questo aspro pellegrinaggio terreno, venire in cielo con Te a lodare in eterno la SS.ma Trinità, fra i cori celesti.
RispondiEliminaSalve Regina
Se non conoscete questo fatto, è un bel regalo per oggi.
RispondiEliminaAddirittura una poesia all’Immacolata composta niente di meno che da Satana in persona.
Nel 1823, ad Ariano Irpino (Avellino), due celebri predicatori domenicani, p. Cassiti e p. Pignataro, furono invitati a esorcizzare un ragazzo. Allora si discuteva ancora tra i teologi sulla verità della Immacolata Concezione, che fu poi proclamata dogma di fede trentuno anni dopo, nel 1854.
Ebbene, i due frati imposero al demonio di dimostrare che Maria era Immacolata; e per di più gli ingiunsero di farlo mediante un sonetto: una poesia di quattordici versi endecasillabi, a rima obbligata.
Ecco dunque il testo: si noti che l’indemoniato era un fanciullo di dodici anni e analfabeta. Subito Satana pronunciò i versi che abbiamo sopra esposti.
Vera Madre son io di un Dio che è Figlio
e son figlia di Lui, benché sua Madre.
Ab aeterno nacqu’Egli ed è mio Figlio,
nel tempo io nacqui, eppur gli sono Madre
Egli è il mio Creator ed è mio Figlio;
son io sua creatura e Gli son Madre.
Fu prodigio divin l’essere mio Figlio
un Dio eterno, e me d’aver per Madre
L’essere quasi è comun fra Madre e Figlio
perché l’esser dal Figlio ebbe la Madre
e l’esser dalla Madre ebbe anche il Figlio.
Or, se l’esser dal Figlio ebbe la Madre,
o s’ha da dir che fu macchiato il Figlio,
o senza macchia s’ha da dir la Madre.
Fonte primaria: Padre Gabriele Amorth, Nuovi Racconti di un esorcista)
Fonte secondaria: http://www.donleonardomariapompei.it/2016/09/22/poesia-allimmacolata/
Buona festa dell'Immacolata!
Ambrogio: Custodire la verginità Omelia di Padre Giorgio Maria Faré nel giorno della memoria di S. Ambrogio Vescovo. 7 dicembre 2019, Santuario del Carmelo di Monza. Commento al "De Virginitate" di S.Ambrogio ed esortazione alle famiglie alla grave responsabilita' di essere genitori e seguaci di Cristo . https://www.youtube.com/watch?v=KXLzNlIfMYU&feature=youtu.be
RispondiEliminaP.S. " Come foglie che il vento disperse...entrata da un orecchio uscita dall'altro " «VERGINITÀ, VERO RAPPORTO PERSONALE CON CRISTO» https://it.clonline.org/news/chiesa/2012/06/13/verginit%C3%A0-vero-rapporto-personale-con-cristo
Immacolata Concezione
RispondiEliminaNoi non diciamo affatto che Maria non sia debitrice della sua salvezza alla morte del suo Figlio. Diciamo precisamente il contrario, e cioè che, fra tutti i figli di Adamo, Maria è colei che in un modo più perfetto rappresenta il frutto e la conquista della sua passione. Egli ha fatto per lei più che non abbia fatto per alcun altro. Agli altri ha dato la grazia e la rigenerazione solo a partire da un dato momento della loro vita terrena; a lei, invece, l'ha data fin da principio.
- John Henry Newman, Memorandum sull'Immacolata concezione, in Meditazioni e preghiere, Jaca Book, Milano 2002, p. 176,
La festa dell'Immacolata.
RispondiEliminaI germogli di questa importantissima Solennità sono da ricercarsi nella fiera e cattolicissima Spagna. Basti non solo considerare la riconquista di tutta la Penisola dall'occupazione islamica (caso unico nella storia, la dottoressa Pellicciari insegna), personaggi che hanno fatto la storia come Isabella di Castiglia (la cui fede e lungimiranza è poco riconosciuta, dispose che gli Indios fossero trattati non da schiavi ma quali figli diletti), Santi come Teresa la Grande, san Giovanni della Croce, sant'Ignazio di Loyola e tutto il fervore missionario della gloriosa (ei fu) Compagnia di Gesù...
Dalla evangelizzazione del continente americano (grazie sempre alla Corona di Spagna) è sorto uno dei più bei segni celesti della storia della Cristianità, una delle mariofanie più gloriose della storia della Chiesa: l'immagine acheropita di Guadalupe (densa di simbologie che reindirizzano il cruento culto del sole Indios in senso Cristologico).
Da questa immagine nascono le varie versioni dell'Immacolata di artisti ispanici Seicenteschi come Murillo (la pietà popolare, indipendentemente dalle dissertazioni teologiche, ha sempre venerato Maria come Immacolata).
Da qui abbiamo il grande segno della medaglia miracolosa e la prodigiosa conversione dell'ebreo Ratisbonne.
In uno dei momenti più delicati della storia della Chiesa, al tempo del Regno di Pio IX, il dogma dell'Immacolata rifulge in tutto il suo splendore (sappiamo dal prof. Viglione che Papa Mastai Ferretti fece voto alla Vergine Immacolata a Gaeta promettendo la proclamazione solenne del Dogma se fosse tornato a Roma, cosa che puntualmente avvenne) con le sacre parole "Io sono l'Immacolata Concezione". Maria Santissima è la nostra speranza, per questa vita e per la nostra eternità (pensare che potremo contemplare il Suo splendore...!), nonché per la salvezza della Chiesa. Il Monfort insegna.
( Maria Bianchi )
S. Teresina ci assicura «col Rosario si può ottenere tutto», e aggiunge: «Secondo una graziosa immagine, esso è una lunga catena che lega il cielo alla terra; una delle estremità è nelle nostre mani e l'altra in quelle della S. Vergine... Il Rosario sale come incenso ai piedi dell'Onnipotente. Maria lo rinvia subito come una benefica rugiada, che viene a rigenerare i cuori».
RispondiEliminaMemoria della Beata Vergine Maria di Loreto - "Ecco, concepirai un figlio e lo darai alla luce"
RispondiEliminaIl Magistero di Benedetto XVI
Angelus, 18 dicembre 2011
Contemplando l’icona stupenda della Vergine Santa, nel momento in cui riceve il messaggio divino e dà la sua risposta, veniamo interiormente illuminati dalla luce di verità che promana, sempre nuova, da quel mistero. In particolare, vorrei soffermarmi brevemente sull’importanza della verginità di Maria, del fatto cioè che Ella ha concepito Gesù rimanendo vergine. Sullo sfondo dell’avvenimento di Nazaret c’è la profezia di Isaia. “Ecco: la vergine concepirà e partorirà un figlio, che chiamerà Emmanuele” (Is 7,14). Questa antica promessa ha trovato compimento sovrabbondante nell’Incarnazione del Figlio di Dio. Infatti, non solo la Vergine Maria ha concepito, ma lo ha fatto per opera dello Spirito Santo, cioè di Dio stesso. L’essere umano che comincia a vivere nel suo grembo prende la carne da Maria, ma la sua esistenza deriva totalmente da Dio. E’ pienamente uomo, fatto di terra – per usare il simbolo biblico – ma viene dall’alto, dal Cielo. Il fatto che Maria concepisca rimanendo vergine è dunque essenziale per la conoscenza di Gesù e per la nostra fede, perché testimonia che l’iniziativa è stata di Dio e soprattutto rivela chi è il concepito. Come dice il Vangelo: “Perciò colui che nascerà sarà santo e sarà chiamato Figlio di Dio” (Lc 1,35). In questo senso, la verginità di Maria e la divinità di Gesù si garantiscono reciprocamente. Ecco perché è così importante quell’unica domanda che Maria, “molto turbata”, rivolge all’Angelo: “Come avverrà questo, poiché non conosco uomo?” (Lc 1,34). Nella sua semplicità, Maria è sapientissima: non dubita del potere di Dio, ma vuole capire meglio la sua volontà, per conformarsi completamente a questa volontà. Maria è infinitamente superata dal Mistero, eppure occupa perfettamente il posto che, al centro di esso, le è stato assegnato. Il suo cuore e la sua mente sono pienamente umili, e, proprio per la sua singolare umiltà, Dio aspetta il “sì” di questa fanciulla per realizzare il suo disegno. Rispetta la sua dignità e la sua libertà. Il “sì” di Maria implica l’insieme di maternità e verginità, e desidera che tutto in Lei vada a gloria di Dio, e il Figlio che nascerà da Lei possa essere tutto dono di grazia.
Gloria Patri,
et Filio,
et Spiritui Sancto.
Sicut erat in principio,
et nunc, et semper,
et in saecula saeculorum.
Amen.
Festa della Traslazione angelica della Santa Casa di Loreto: auguri a tutti i marchigiani!
RispondiEliminahttps://www.facebook.com/photo.php?fbid=10218380541963560&set=a.1256635054662&type=3&theater&ifg=1
Maria indicò anche una strada per uscire da questa grave crisi?
RispondiEliminaC’è un messaggio molto significativo che Rosa Mistica lascia a Pierina, il 17 aprile 1978: «Pregate figli, pregate anche per quei vostri fratelli che fanno soffrire tanto la Chiesa del Mio Divin Figlio Gesù Cristo... anch’essi hanno un’anima da salvare... offrite almeno voi figli diletti sacrifici al Signore per una loro conversione radicale... che dalla rinuncia del peccato... ritornino alla pienezza di una vita nuova di veri cristiani. A voi miei figli che siete stati fedeli all’amore del Mio Divin Figlio Gesù Cristo continuate ad amare dando a questi fratelli che si sono allontanati il perdono di amore!...». (qui la Madonna si dimostrò tanto dolce e maestosa). «Allargo le mie braccia, apro il Mio Cuore materno donando a tutti i figli il Mio amore di Madre!... La gloria del Signore trionferà!...». La Madonna a Fontanelle, infatti, mette in guardia l'umanità da un castigo in particolare: l’ateismo, ovvero la crisi della fede come vera minaccia per il mondo e per la Chiesa stessa.
https://lanuovabq.it/it/maria-e-il-suo-popolo-svolta-storica-sul-caso-fontanelle
Londra, sabato 18 settembre 2010. Durante la visita di papa Benedetto XVI in Gran Bretagna, a Hyde Park migliaia di persone partecipano con il pontefice all’Adorazione Eucaristica...
RispondiEliminahttps://www.aldomariavalli.it/2019/12/10/storia-di-kate-convertita-dal-santissimo-sacramento/
Papal Visit - Hyde Park Vigil - Musical Collage of the Vigil Hymns
https://www.youtube.com/watch?v=2n9xIkbKBKI
Dio non vuole che si perda nessuna delle Sue pecorelle e per questo non si stanca mai di cercarci , sta a noi deciderci a tornare tra le Sue braccia . 'Vieni Spirito Santo, vieni per mezzo di Maria'.
Tell out , my soul
the greatness of the Lord !
https://www.youtube.com/watch?v=s6ji4y9Q-K0
Caso Cremona. Il Vaticano impone alla diocesi il rispetto del Summorum Pontificum
RispondiEliminahttps://campariedemaistre.blogspot.com/2019/12/caso-cremona-il-vaticano-impone-alla.html
Cantico
RispondiEliminaCantemus Dominae gloriosae, Virgini Mariae, in hymnis et confessionibus benedicamus eam.
Domina nostra, omnipotens post Deum Nomen ejus. Currus Pharaonis, et exercitum ejus projecit in mare.
Cantiamo alla gloriosa Signora, la Vergine Maria, con inni e acclamazioni benediciamola.
Nostra Signora, onnipotente dopo Dio è il suo Nome.
Precipitò in mare i carri del Faraone e il suo esercito.
Immaculata Mariae Virginis conceptio,
Sit nobis semper salus et protectio.
L’Immacolata Concezione della Vergine Maria,
Sia per noi sempre salvezza e protezione.
Dextera tua, Domina, magnificata est in fortitudine; quia in moltitudine misericordiae
tuae stravisti adversarios meos. De ore leonis liberasti me,
Domina, et tanquam infantem genitum Mater suscepisti me Immaculata.
La tua destra, o Signora, è magnificata per la fortezza;
perché nella grandezza della tua misericordia hai stravinto i miei avversari.
Mi hai liberato, o Signora, dalla bocca del leone, e ti sei presa cura di me come una Madre verso il bambino da lei generato.
Sit nobis semper salus et protectio.
Sia per noi sempre salvezza e protezione.
O Domina carissima mea, tege me mirabili possessione tua:
Tuus totus ego sum, et omnia mea tua sunt, Virgo super omnia benedicta.
Ponam te sicut signaculum super cor meum, quia fortis est ut mors dilectio tua.
O mia carissima Signora, coprimi con il tuo mirabile possesso:
Sono tutto tuo, ed ogni cosa mia ti appartiene, o Vergine benedetta tra tutte.
Ti porrò come un sigillo sul mio cuore, perché forte come la morte è il tuo amore.
Immaculata Mariae Virginis conceptio,
Sit nobis semper salus et protectio.
L’Immacolata Concezione della Vergine Maria,
Sia per noi sempre salvezza e protezione.
Operuit coelos gloria tua, et misericordia tua plena est terra:
egréssa es, Virgo, in salutem populi tui, in salutem cum Christo tuo.
O benedicta, in manibus tuis est reposita nostra sàlus, recordare pia paupertatis nostrae: quem vis, ipse salvus erit, et a quo avertis vultum tuum vadat in intéritum.
La tua gloria ha coperto i cieli, e della tua misericordia è piena la terra: sei sorta, o Vergine, per la salvezza del tuo popolo, per la salvezza con Cristo tuo Figlio.
O benedetta, nelle tue mani è posta la nostra salvezza, ricordati, o pia, della nostra povertà:
chi tu vuoi sarà salvo, mentre perirà colui dal quale distoglierai il tuo volto.
Gloria Patri…
Gloria al Padre…
Ufficio di Maria Vergine Immacolata
attribuito a S. Bonaventura, Dottore della Chiesa
Grazie cara anima che ci fai aprire il nuovo giorno con un canto di gratitudine alla Vergine Madre .
RispondiEliminaDio ti benedica !
Aeronautica Militare : "Roma, una formazione ridotta delle Frecce Tricolori sorvola la Basilica di Santa Maria Maggiore al termine delle celebrazioni eucaristiche per la Madonna di Loreto, patrona degli aeronauti"
RispondiEliminahttps://gloria.tv/post/DTFdMQPacLvA24bVbCtxvVBr7
… Rito Ambrosiano festeggia l’Immacolata Concezione della Vergine Maria il 9 dicembre…
RispondiEliminaCommento del giorno sul portale della Chiesa di Milano del pastore
Massimo Aprile (Co-Pastore chiesa Evangelica Battista di Milano)…
… non ci sono parole...
AVE MARIA , Gratia Plena, ci consacriamo illimitatamente a Te, Via breve e sicura per arrivare
al Sacro Cuore di Gesù, e preghiamo per quelli che ancora non Ti conoscono.
Papa Leone XIII, come diceva San Massimiliano Maria Kolbe, - ucciso ad Auschwitz come Edith Stein e milioni di altre persone - in una Enciclica (22/9/1891) asserisce: “Si può con tutta verità e rigore affermare che, per divina disposizione, nulla ci può essere comunicato dell’immenso tesoro della grazia… se non per mezzo di Maria… E concludeva San Massimiliano: preghiamo affinché l'intera umanità accorra con piena fiducia ai suoi piedi, poiché oggi abbiamo una grande bisogno della Sua protezione (SK 1029) “ … e ancora: “La Milizia dell’Immacolata , come vediamo, è una visione globale di vita cattolica, consistente nel legame con l’Immacolata, nostra mediatrice universale presso Gesù (SK 1220)”.
Nell’apparizione del 13 Luglio 1917 a Fatima, la Madonna ai tre pastorelli dice: "Avete visto l’inferno dove vanno a finire le anime dei poveri peccatori. Per salvarli, il Signore vuole stabilire nel mondo la devozione al Mio Cuore Immacolato…” e poi: " Sacrificatevi per i peccatori, e dite molte volte, specialmente ogni volta che fate qualche sacrificio: O Gesù è per amore vostro, per la conversione dei peccatori e in riparazione dei peccati commessi contro il Cuore Immacolato di Maria”.
E il 13 Giugno la Madonna a Lucia: “Gesù vuole servirsi di te per farmi conoscere ed amare. Vuole stabilire nel mondo la devozione al Mio Cuore Immacolato. a chi la praticherà prometto la salvezza. Queste anime saranno predilette da Dio , e come fiori saranno collocate da me dinanzi al Suo trono" (Memorie di Lucia).
Il 13 Ottobre, attesa per il grande prodigio, la Madonna: “… Continuate a recitare il Rosario… Quindi con espressione triste: “Non offendete più Dio, Nostro Signore, perché Egli è già troppo offeso”.
In Corde Matris… che alla fine trionferà!
Maria Cicerchia Casati
Domenica 12 gennaio 2020, Festa del Battesimo del Signore, alle ore 15.30 presso il Santuario del Carmelo di Monza si terrà la Consacrazione dei Bambini e delle Famiglie al Cuore Immacolato di Maria Santissima.
RispondiEliminaAlle ore 15.30 inizierà la recita del S. Rosario, seguita dal canto delle litanie lauretane e dalla recita della formula di Consacrazione dei bambini e delle famiglie al Cuore Immacolato di Maria Santissima con consegna della pagellina.
Coloro che hanno già fatto la consacrazione possono rinnovarla, portando la pagellina per fare scrivere la data di rinnovo.
La consacrazione è estesa alle mamme in attesa, alle mamme di desiderio e a tutti coloro che lo desiderano.
L'evento sarà trasmesso in diretta streaming su questa pagina Facebook https://www.facebook.com/pgiorgiomariafare
Personalmente sono stanca di affanni e di tristezze voglio solo seguire il soffio dello Spirito Santo .
Amen