Lo stato di necessità ci esime dal precetto della presenza presso i
luoghi di culto finché non sarà cessata l'emergenza; ma ci viene in aiuto la tecnologia. Non è la stessa cosa, ma ci affidiamo e andiamo avanti. Alcuni link alle Sante Messe in diretta streaming, di cui stiamo completando l'elenco riportato di seguito, si possono trovare
nella colonna destra del blog.
Ricordiamo la grande risorsa della Comunione spirituale (vedi formula a seguire). Il Signore è con noi fino alla fine dei tempi! Offriamogli la nostra sofferenza (che unita alla Sua è preziosa agli occhi del Padre) e la sete di riceverLo Sacramentato, nella speranza che diventi possibile al più presto!
Ricordiamo la grande risorsa della Comunione spirituale (vedi formula a seguire). Il Signore è con noi fino alla fine dei tempi! Offriamogli la nostra sofferenza (che unita alla Sua è preziosa agli occhi del Padre) e la sete di riceverLo Sacramentato, nella speranza che diventi possibile al più presto!
"Gesù mio, io credo che sei realmente presente nel Santissimo Sacramento. Ti amo sopra ogni cosa e ti desidero nell'anima mia. Poiché ora non posso riceverti sacramentalmente, vieni almeno spiritualmente nel mio cuore. Come già venuto, io ti abbraccio e tutto mi unisco a te; non permettere che abbia mai a separarmi da te. Eterno Padre, io ti offro il Sangue Preziosissimo di Gesù Cristo in sconto dei miei peccati, in suffragio delle anime del purgatorio e per i bisogni della Santa Chiesa"
Elenco delle celebrazioni in diretta streming
- ROMA, parrocchia personale di Ss.ma Trinità dei Pellegrini FSSP, Messa Bassa tutti i giorni feriali e festivi ore 18 e 30;
canale YouTube - ROMA, oratorio S. Clemente, IBP. Messa quotidiana. ore 18:30, Messa domenicale ore 11. canale YouTube
- ALBANO, Santuario Preziosissimo Sangue. Messa quotidiana, ore 3.30; Messa domenicale, ore 15:30. Su Facebook
- CREMONA, convento di San Luca. Messa domenicale 15:30. Su Facebook.
- BRESCIA, Parrocchia di S. Giovanni Bosco. Feriale e festivo ore 16.30 Messa Bassa. Su Facebook.
- BOLOGNA, Parrocchia S. Benedetto Abate in San Benedetto del Querceto. Messa quotidiana, ore 18:15, Domenica e festivi, ore 10:00. Canale YouTube.
- IMPERIA, cappella dei Santi Giuseppe e Maria Maddalena. Messa quotidiana, tutti i giorni ore 19.00, Messa domenicale ore 18:00. su Facebook.
- PORNASSIO (IM), Messa quotidiana alle ore 18, su Facebook
- VENEZIA, rettoria di San Simeon Piccolo. Messa domenicale, ore 11. Su Facebook
- LIVORNO, Chiesa di S. Sebastiano ICRSS. Domenica e festivi, ore 11:15. Canale YouTube.
- PONTASSIEVE, Seminario di Gricigliano ICRSS. Messa quotidiana, ore 11:30, Domenica e festivi, ore 10:45. Su Facebook
- RANDAZZO, Chiesa di S. Nicolà ICRSS. Messa quotidiana, ore 12:00, Domenica e festivi, ore 11:00. Su Facebook.
- UK: Mary House Parish: "Saint Mary's Catholic Church Gosport (Padre Serafino Lanzetta) Messa quotidiana ore 12:00 e Preghiera serale con i frati ore 18:30, su Facebook
- IRLANDA: https://institute-christ-king.ie. ICRSS. Messa quotidiana alle 19, Messa domenicale alle 10:30.
Claustrum, termine latino che indica un luogo circoscritto, una barriera che non consente contatto tra un luogo interno e un luogo esterno. Oggi il claustrum è rappresentato dalle mura domestiche, all’interno delle quali ci si può proteggere dal virus, ovvero il COVID19. Dal termine claustrum deriva anche chiostro, lo spazio circolare tipico dei monasteri e dei conventi, dove si cammina meditando, diventato, oggi, il simbolo del luogo all’interno del quale si gira intorno alla vita, intorno alle paure e intorno ai propri pensieri. Nel claustrum salvifico delle case, si cerca di reinventare la quotidianità, sempre più digitale e sempre più virtuale nei contatti con l’esterno. Naturalmente, quando rimanere in casa, è una scelta libera, non si vive il senso di restrizione della possibilità di muoversi, ma quando è obbligata, è necessario far prevalere il significato salvifico, dando priorità alla propria salute e a quella degli altri. Inoltre, percepire di essere parte della catena di individui, che, attraverso il proprio comportamento, sostiene quello degli altri, rende ancora più accettabile l’impegno.
RispondiEliminaIl pensiero, però, è rivolto anche a chi il claustrum lo soffre, come i claustrofobici, che hanno difficoltà a stare per lungo tempo in luoghi chiusi. La sensazione di non poter dare libero sfogo al bisogno di uscire all’aperto, liberandosi dall’involucro costrittivo di muri invalicabili, è prodotta dalla fobia, un timore irrazionale ma consapevole, che attiva una risposta non adeguata alla situazione reale. Nella claustrofobia l’ansia diventa il motore della ricerca di una via di uscita, affinché non si trasformi in angoscia insostenibile, impresa difficile in questi giorni. La possibilità di esplicitare e di esternare le proprie paure è sicuramente un modo per alleviarle e per depotenziarle, quindi è importante non sentirsi soli nella difficoltà, per arginare lo straripamento dell’ansia. In questo la tecnologia aiuta, consentendo di raggiungere virtualmente qualunque luogo, come proiezione dei propri desideri di libertà
Andiamo ai santi amici e non sbaglieremo mai! Altro che canti ai balconi: preghiera, rosari, ascolto delle Messe, adorazione!!!
RispondiEliminaDa una ragazza Italiana
RispondiEliminaGRAZIE!
Grazie caro sig.Macron cara sig.ra Merkel, grazie per averci abbandonato nel momento del bisogno, grazie per averci negato di poter ACQUISTARE da voi semplice mascherine ed altri presidi medici atti a combattere la diffusione del virus.
Le avremmo pagate sapete?!! Siamo italiani, quelli sporchi, chiassosi, indisciplinati, buffi, folcloristici, poveri e talvolta mafiosi....ma siamo anche quelli che vi hanno costruito le strade, le scuole, vi hanno insegnato l'alfabeto che usate, spiegato le leggi, il diritto, l'organizzazione dello stato e la creazione di quello di diritto.
Siamo noi, gli italiani, gli autori delle opere che riempiono i vostri musei, dei testi che studiate, delle invenzioni che usate, quelli che con enormi spese e sacrifici si trovano a dover conservare e gestire ben oltre il 70% del patrimonio culturale ed artistico mondiale chiedendovi una cifra irrisoria per il biglietto dei musei e talvolta neppure quella.
Siamo noi, gli italiani, siamo quelli che vi hanno offerto l'arte e la cultura su cui si basa la nostra e la vostra civiltà, la massima espressione di bellezza, armonia, equilibrio che l'essere umano abbia mai raggiunto.
Siamo noi, gli italiani che prima vi abbiamo offerto la civiltà, che poi voi avete abbattuto trascinando il mondo nel medioevo, e poi, una volta risollevati e rinati, abbiamo nuovamente offerto al mondo la civiltà, l'arte, la geografia, l'economia, l'istruzione.
Siamo noi, gli italiani quelli che hanno creato il parmigiano, la mozzarella, il prosciutto, la mortadella, il salame,i ravioli i tortellini, le lasagne il gelato, la pizza etc.etc., quelli che hanno portato in Francia le vigne e che vi hanno insegnato a fare il vino, la grappa i distillati, quelli che ogni anno combattono cntro i vostri tentativi di scimmiottare i nostri prodotti e copiarne il nome ma anche lo stile e la moda.
Anche a lei sig.Trump e a lei sig. Johnson, grazie per averci prima di tutto isolati invece che aiutati. Le ricordo sig. Trump che se non fosse per un italiano adesso sarebbe nella terra dei suoi avi a fare la fame e non in America a fare il riccone e non avrebbe neppure potuto mangiare patate perchè non le avreste mai avute senza un temerario italiano che ha navigato verso l'ignoto.
A lei sig. Johnson ricordo che la fortuna della sua nazione si basa su una bandiera che vi abbiamo concesso di issare sulle vostre navi per non essere attaccati dai pirati, la Croce di San Giorgio concessa dalla Repubblica di Genova, senza quella sareste stati spazzati via dai saraceni. Vi abbiamo insegnato la navigazione e l'avete imparata bene!
A tutti voi, quando telefonate, pensate a Meucci, quando guardate la TV o ascoltate la radio, pensate a Marconi, quando usate l'energia elettrica come non ci fosse un domani, pensate che non avreste potuto farlo se non ci fosse stato Fermi!
Noi italiani abbiamo inventato le banche, le università, la prospettiva, l'architettura, l'ingegneria, l'astrofisica, il calendario, la musica otre alle altre innumerevoli cose.
Erano italiani: Giotto, Colombo, Marco Polo, Leonardo, Michelangelo, Bernini, Tiziano, Raffaello, Brunelleschi, Galileo, Cesare, Ottaviano, Vespasiano, Aurelio, Dante e potrei continuare per ore...
....segue
RispondiEliminaCarissimi miei, nel sentire il nome ITALIA, dovreste scattare in piedi, abbassare la testa ed essere coscienti che l'origine della società occidentale è qui, se vi chiediamo aiuto dovreste correre, perchè se trascinate di nuovo il mondo nel medioevo non so se ce la faremo nuovamente a far rinascere la civiltà.
Se invece non vi interessa, allora compiacetevi di quello che avete, restate ad ammirare qualche tonnellata di ferro imbullonato e quando visitate i vostri musei, per cortesia, saltate le opere degli italiani.... finirete la vostra visita molto velocemente, potrete così andare a visitare subito una bella fabbrica di auto, diesel magari, di quelle che non inquinano solo ai controlli, andate a visitare quelli che per voi sono castelli e per noi banali ville di cui siamo pieni, oppure andate nella capitale dell'azzardo che scimmiotta Venezia, Firenze, Roma, andate pure! Evitate di venire a visitare il paese più bello dl mondo visto che lo avete pugnalato alle spalle, accoglieremo a braccia aperte a chi nel momento del bisogno ci ha aiutati, apriremo le nostre città uniche al mondo a loro, potranno visitare Venezia, Roma, Firenze, Genova, Napoli, Bologna, Pisa,Lucca, Assisi, Siena, Torino, Palermo, Agrigento, Milano,Cremona, Mantova, Ferrara, la Toscana, il Monferrato,le Dolomiti, le Alpi, la Puglia, la Sardegna, etc.etc.
Avete distrutto la povera Grecia con la vostra finanza, ci avete provato con lItalia ma non ci siete riusciti, ora forse avete scorto l'occasione per assestare il colpo finale, ma nella cecità del vostro egoismo non avete calcolato che il virus non ha frontiere, colpirà tutti, anche voi!
Se ci aveste aiutato ieri nel tentativo di arginare l'epidemia, oggi non dovreste piangere i vostri morti e domani...
Il vostro egoismo ha dato la misura di quanto poco siate!
Grazie
Domenica scorsa ho proposto ai condomini di affacciarci al balcone per recitare il Santo Rosario, é stato un bel momento. Credo che replicheremo Domenica prossima. Concordo, niente striscioni e canzonette e più preghiera.
RispondiEliminaMartedì 17 marzo 2020 ore 18:30
RispondiEliminaROMA - parrocchia Trinità dei Pellegrini
S. Messa con l’intenzione per gli infermieri e per i medici: che il Signore li conforti e dia loro forza in questi momenti di emergenza e li ricompensi per gli estremi sacrifici che stanno facendo per i malati.
#iorestoacasa #grazie #medicieinfermierisieteilnostroorgoglio
Ieri e' stata celebrata la S. Messa di Requiem per le vittime del coronavirus
https://www.youtube.com/channel/UClAtfCutuTEauRbJIUCVlcA
Proprio domenica 15 marzo all’Angelus il Papa aveva affermato: “Vorrei ringraziare anche tutti i sacerdoti, la creatività dei sacerdoti. Tante notizie mi arrivano dalla Lombardia su questa creatività. È vero, la Lombardia è stata molto colpita. Sacerdoti che pensano mille modi di essere vicino al popolo, perché il popolo non si senta abbandonato; sacerdoti con lo zelo apostolico, che hanno capito bene che in tempi di pandemia non si deve fare il “don Abbondio”. Grazie tante a voi sacerdoti”.
RispondiEliminahttps://www.reggiosera.it/2020/03/coronavirus-sacerdote-si-toglie-la-tonaca-e-torna-in-ospedale/263682/
Ma vedi la fantasìa di Nostro Signore ..invia un Sacerdote che e' anche medico pneumologo e che sapra' ben muoversi in una corsìa in cui ha gia' prestato servizio e nella quale portera' quel molto di piu' che lo Spirito Santo gli suggerira' . Grazie di cuore !
Lodate il Signore, tutti.
RispondiEliminaLodatelo, tutti gli uomini.
Perché egli ha consolidato
La sua misericordia su di noi,
E la verità del Signore dura in eterno.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,
Come era nel principio, ora e per sempre,
E nei secoli dei secoli.
Amen.
Laudate Dominum omnes gentes
Laudate eum, omnes populi
Quoniam confirmata est
Super nos misericordia eius,
Et veritas Domini manet in aeternum.
Gloria Patri et Filio et Spiritui Sancto.
Sicut erat in principio, et nunc, et semper.
Et in saecula saeculorum.
Amen.
https://www.sabinopaciolla.com/laudate-dominum/
https://www.youtube.com/watch?v=rKtktL31Fso
Quaresimale: "Il peccato degli angeli e l'inferno".
RispondiEliminaSi ripropone in video la predica di quaresima tenutasi alla SS. Trinità dei Pellegrini il 3 marzo 2020
Casa San Clemente IBP - Roma
https://www.youtube.com/watch?v=VjtiezfU3d4
Riflessione su : l'Inferno
Stiamo conoscendo meravigliosi Ministri di Dio .
Personalmente trovo geniale la soluzione dell'altare e del Tabernacolo in un armadioArca che, volendo , se provvisto di una base con rotelle potrebbe essere anche mobile . Trasferibile in altri ambienti . Itinerante ?
Tratto da Art.P.Barile
RispondiEliminaInvece di discutere all’infinito se Dio castiga o no, perché non avvertire che la natura creata da Dio si è ribellata contro di noi e Dio nella sofferenza altro non attende che la nostra conversione? Perché non fare in modo che Dio non debba ripetere questo triste ritornello anche dopo il Coronavirus?
https://lanuovabq.it/it/andratuttobene-solo-se-nella-calamita-ci-convertiremo
17 Marzo 2020: Santa Messa della feria (Mem. S. Patrizio), Martedì dopo la III Domenica di Quaresima
https://www.youtube.com/watch?v=3LQ-noYee7c
Densa riflessione/ meditazione da 2,16 a 6,15
Riaccendiamo la speranza di vivere in comunione con Dio.. Santo rosario possibilmente intero, messa online e adorazione. Laudetur Jesus Christus
RispondiEliminaScusate,
RispondiEliminale Messe della FSSPX (e di altri) come mai non son in elenco?
Sia la FSSPX, che don Floriano Abramowiz hanno il canale youtbe. Santa Messa in diretta la domenica alla 10,50 e gli latri giorni alle 18,15.
Ho inserito quelle di cui ho ricevuto i link. Chi vuole non ha che mandarli!
RispondiEliminaFSSPX:
RispondiEliminahttps://www.youtube.com/watch?v=hHw5Gre2yY4 .
Don Floriano :
https://www.youtube.com/watch?v=bfHjNcwIGL8
"Lo stato di necessità ci esime dal precetto della presenza presso i luoghi di culto finché non sarà cessata l'emergenza"...ci esime ed in effetti sarebbe come minimo discutibile se il prete mettesse il numero chiuso alla messa domenicale...certo se la discussione la Cei l'avesse almeno intavolata qualche soluzione si sarebbe trovata. Una cosa è certa: in media in ogni parrocchia per la messa durante la settimana vi sono venti persone e in media le nostre chiese ne tengono 150; invece che fare le messe nelle cappelline come al solito si potevano aprire le chiese grandi ed anche se causa Covid l'utenza passava da 20 a 60 c'erano grandemente le distanze di sicurezza. Non so...non dico qualche secolo fa ma anche solo 50 anni fa a nessuno sarebbe venuto in mente di non celebrare messa con il popolo di Dio soprattutto in momenti come questo. E poi l'estrema unzione e la confessione un prete bardato come i medici che operano nel reparto perchè non puó darla e deve stare in principio del reparto o al massimo a distanza debita del malato per massimo tre minuti?...così come anche per un ultimo saluto dei famigliari più cari: si potrebbe con le dovute sicurezze permettere a 2/3 parenti prossimi di dare un saluto affettuoso al proprio caro prima che questo spiri. Una organizzazione umana si sarebbe organizzata diversamente ma quello che mi rammarica è che nessuno protesti neanche sottovoce
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