Termino, fratelli carissimi, con ciò che chiamerei un po’ il mio testamento. Testamento è una parola grande, perché vorrei che questo sia l’eco del testamento di Nostro Signore: “novi et aeterni testamenti”. È il sacerdote che recita queste parole alla consacrazione del Preziosissimo Sangue: “Hic est calix sanguinis mei, novi et aeterni testamenti”. L’eredità che Gesù Cristo ci ha dato è il suo Sacrificio, il suo Sangue, la sua Croce. E ciò è il fermento di tutta la civiltà cristiana e di quanto ci deve condurre al Cielo.
Anch’io vi dico: per la gloria della santissima Trinità, per l’amore di Nostro Signore Gesù Cristo, per la devozione alla Santissima Vergine Maria, per l’amore alla Chiesa, per l’amore del Papa, per l’amore dei vescovi, dei sacerdoti, di tutti i fedeli, per la salvezza del mondo, per la salvezza delle anime, custodite questo testamento di Nostro Signore Gesù Cristo!
Custodite il Sacrificio di Nostro Signore Gesù Cristo! Mantenete la Messa di sempre! E vedrete la civiltà cristiana rifiorire, civiltà che non è per questo mondo, ma civiltà che conduce alla città cattolica, e questa città cattolica è la città cattolica del Cielo che prepara. Non è fatta per altra cosa, la città cattolica di quaggiù, non è fatta per altra cosa che per la città cattolica del Cielo.
Allora, custodendo il Sangue di Nostro Signore Gesù Cristo e il suo Sacrificio, conservando questa Messa, Messa che ci è stata lasciata dai nostri predecessori, Messa tramandataci dagli Apostoli ad oggi – e tra qualche istante pronuncerò queste parole sul calice della mia Ordinazione: come volete che pronunci sul calice della mia Ordinazione altre parole che quelle pronunciate cinquant’anni fa sullo stesso calice? È impossibile, non posso cambiarle – allora continueremo a dire le parole della consacrazione come i nostri predecessori ce l’hanno insegnato, come i Papi, i vescovi ed i sacerdoti che sono stati nostri educatori lo hanno fatto, affinché nostro Signore regni e le anime siano salvate per l’intercessione della nostra Buona Madre del Cielo.
Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Così sia. (Mons. Marcel Lefebvre)
È il giorno 27 del mese! Supplica alla Madonna della medaglia miracolosa da recitare oggi
RispondiEliminahttp://chiesaepostconcilio.blogspot.com/2018/11/27-novembre-supplica-alla-madonna-della.html
Ancora fedeli fermati, eppure le chiese sono aperte, ma senza una comunicazione Polizia e Arma non accettano autocertificazioni per ragioni di culto, come dimostra la telefonata de La Nuova Bussola Quotidiana a un commissario lombardo. Il Viminale non ci sente e la Cei chiede un chiarimento ufficiale, che potrebbe arrivare oggi. Ma i vescovi sono stati tiepidi e ora si trovano a rincorrere le concessioni di un Governo che fa quello che vuole sentendosi in diritto di oscurare la libertà di culto. Quando sarebbe bastata un po' più di determinazione.
RispondiEliminaCaro Salvatore, apri i nostri occhi per farci vedere che la nostra dimenticanza dell'orrore del peccato è l'inizio della nostra rovina.
RispondiEliminaSiamo troppo inclini a dare la colpa alle finanze, all'economia e agli equilibri commerciali per i nostri mali, per le nostre disgrazie, per i nostri guai; siamo troppo poco consapevoli del fatto che questi non sono che i sintomi della nostra ribellione contro la Tua Legge Divina.
Perché ci siamo ribellati contro di Te, Nostro Creatore, le creature si sono rivoltate l'una contro l'altra, e il mondo è diventato un unico grande cimitero di odio e invidia.
Oh Signore Gesù, donaci la Luce per vedere, che è stato il nostro peccato che si è indurito nei Tuoi chiodi, si è intrecciato nelle Tue spine e si è conficcato nella Tua Croce.
Ma vediamo anche che se Tu hai preso la Croce per noi, allora dobbiamo essere degni di essere salvati; perché se la Croce è la misura del nostro peccato, allora il Crocifisso è il pegno della nostra Redenzione, per mezzo dello stesso Cristo Nostro Signore.
Amen!
(Beato Fulton J. Sheen, da "The rainbow of sorrow")
https://lanuovabq.it/it/costosi-e-impreparati-chi-vuole-da-noi-i-medici-cubani
RispondiEliminaRoma annuncia la nascita del Sus: sistema unico segnalamento, per denunciace gli assembramenti ....
RispondiEliminaCari pentagrillioti, e il fascista sarei io?
Il regime incita gli italiani a segnalarsi a vicenda. La risposta che gli italiani dovrebbero dare è quella di aiutarsi tra di loro. Vogliono mettervi gli uni contro gli altri. Non combattetevi tra di voi. Combattete uniti il vero nemico che vi sta togliendo il pane dalla tavola.
Denunciati dai carabinieri i quattro amministratori, tra cui il sindaco Costantini, i cinque preti e i tre gioralisti, per un totale di dodici persone, che – nell’ampio santuario della Madonna dello Splendore – hanno affidato la città a Maria Santissima, con tanto di deposizione della fascia tricolore ai piedi della statua.
RispondiEliminaA riportare la sconcertante notizia è il quotidiano La Città e giustamente si chiede:
“Perché macchiare un gesto così nobile e cristiano con una denuncia? Peraltro, dell’iniziativa si conoscevano sin dall’inizio tutti i particolari. Perché non intimare gli organizzatori preventivamente […]?
[…] quando ci sono conferenze stampa a cui partecipano i giornalisti, anche lì siamo in presenza di un assembramento?”
Tutti commenti fuori tema. Nessuno che abbia detto: grazie Mons. Lefbvre. Lo dico io. Senza quel santo arcivescovo non avremmo più il vero sacerdozio e la Santa Messa di sempre. E non ci sarebbero neanche gli istituti "Ecclesia Dei"
RispondiEliminaCasa San Clemente IBP - Roma
RispondiElimina27 Marzo 2020 ore 15:00
Meditazioni in italiano
https://www.youtube.com/watch?v=YUpBpydrDfM
Al termine della Via Crucis sarà impartita la benedizione con la Sacra Reliquia della Santa Colonna della Flagellazione, frammento della preziosissima Colonna custodita in Santa Prassede (Roma).
Forse volevano continuare a fare consacrazioni alla Pachamama
RispondiEliminaHo aggiornato l'elenco delle celebrazioni in streaming che trovate dalla colonna destra del blog
RispondiEliminaQual è l'ingrediente in più nella sofferenza - che quando è assente provoca una maledizione, e quando è presente diventa una gioia?
RispondiEliminaEccolo:
Dovete unire le vostre sofferenze e i vostri dolori con Cristo e vedere il vostro Calvario come proveniente dalla Mano di Dio.
Nostro Signore vedeva il Calice della Sua Passione come donato a Lui, non da Giuda o Pilato o Caifa o dal popolo, ma da Suo Padre:
"Non berrò il calice che Mio Padre stesso ha preparato per Me?"
Il dolore senza Cristo è sofferenza; il dolore con Cristo è sacrificio.
(Beato Fulton J. Sheen, da "Ispirazioni quaresimali e pasquali")
grazie, Mons. Lefebvre
RispondiEliminaGrazie per l'aggiornamento !
RispondiEliminaIL SOLE DORMIENTE
RispondiEliminaUn cerchio di pane bianco e piatto, piccolo.
E, tutt'attorno:
il più prezioso dei metalli, mirabilmente cesellato;
il fasto più ardito che l'arte umana abbia potuto concepire e realizzare;
la grandiosità dell'architettura più matura e più ricca nell'audacia delle sue forme e dimensioni;
l'uomo più seguito e venerato del Pianeta;
l'ascolto mediatico di folle sterminate in tutto il mondo.
Tutto 'promana' da quello che, umanamante, è un niente fragile, comunissimo, volatile ad ogni intemperie, pronto ad essere deglutito in pochi secondi; un oggetto insignificante, cioè senza alcun significato nè significante: senza colore, con una forma senza spigoli; senza testi o disegni; di materia poverissima, comunissima come il suo sapore, banalmente quotidiano un po' dovunque, in ogni luogo e in ogni tempo.
Un anti-simbolo. Un segno muto. Un dire nulla.
Un dire il silenzio. Un dire l'inapparenza, un manifestare -a viste umane- assenza.
Eppure con quell' 'insignificanza umana', stasera esposta a pietre millenarie, popolate dal solo ricordo di milioni volti o corpi, sostituite da copiose lacrime di pioggia, è stato benedetto il mondo.
Chi giace in questa retroguardia dei sensi e della ragione?
Chi riposa in queste specie semplici?
Chi dorme tranquillo nella barca in tempesta, rannicchiato mentre il dolore e la malattia infuriano?
Il Sole che può spazzare via ogni tenebra.
Sebastiano Mallia su Fb
Grazie mons Lefebvre, e soprattutto ringrazio il Signore perché è stato un suo dono prezioso per la Sua Chiesa. Monsignor avrebbe potuto rifiutare la chiamata del Signore, data l' età, ma come Maria Santissima ha risposto " fiat", ed ha messo tutta la sua fede, esperienza,e tenacia per difendere il sacerdozio e, nello stesso tempo,la Santa Messa, la Tradizione ed il Magistero.
RispondiEliminahttps://www.youtube.com/watch?v=8nlBhCFSUfA
RispondiEliminaCristo risorgerà?
È un po’ OT ma secondo me è un segno di ciò che stiamo vivendo.
RispondiEliminaHo scritto un messaggio sul sito de l’isola di Patmos di Padre Ariel, assolutamente non offensivo, in merito ad un suo plauso dello spot di Mediaset sulla “vera” informazione che è solo quella dei professionisti dell’informazione (spot che è linkato anche sul sito). Ebbene, non solo messaggio cancellato, ma corredato di questo
NOTA DELLA REDAZIONE
I COMMENTI A QUESTO ARTICOLO SONO CHIUSI. IN TAL MODO EVITEREMO CHE PERSONE ASSETATE DI STERILI POLEMICHE POLITICHE POSSANO DARE SFOGO A CERTI LORO IMPULSI INVECE DI PREGARE PER L’ITALIA CHE OGGI PIANGE I PROPRI MORTI PER LE INFEZIONI DERIVANTI DAL CORONAVIRUS
A parte che in questa nota ci sono giudizi personali per me gravi, formulati tra l’altro senza che mi si conosca (ma lasciamo tutto questo al giudizio di Dio), ma la cosa ancor più grave è la censura di messaggi assolutamente non offensivi ma che chiedono semplicemente spiegazioni. Il succo del mio discorso è come credere a questi professionisti dell’informazione, quando fra di essi c’è ad esempio il Corriere che, per bocca del suo stesso vicedirettore, ammise di aver tenuta nascosta la notizia delle centinaia di bambini greci morti a causa dell’austerità loro imposta. Oppure del famoso uovo definito razzista e che poi si scoprì essere stato lanciato da goliardici figli di piddini. Tutto cancellato, con la solita tecnica: fai queste polemiche, e te ne sbatti dei morti e del dolore. Io sono bergamasco, ho perso uno zio e altri parenti, e mi si fa questa accusa. La mia domanda è: dove stiamo finendo?
https://soldatidelre.it/le-rogazioni-preghiere-antiche-di-una-chiesa-che-era-cattolica/
RispondiEliminaIn quella piazza vuota, triste, buia e piovosa, il Papa NON ha pronunciato la formula solenne di benedizione urbi et orbi.
RispondiEliminaIl don..... di cui non ricordo il nome, invitato a commentare l'evento su RAI Uno, lodava questa omissione come innovazione positiva, verificatasi 'per la prima volta nella storia della Chiesa', frutto della creatività dello Spirito Santo.
Incalzato ad hoc dal conduttore, ha tacciato di paganesimo coloro che osano vedere nel covid-19 il segno di un castigo divino.
Che triste Pasqua...
Fabio, lasci perdere padre Ariel.
RispondiEliminaUsa due pesi e due misure su tutto, si ritiene l'unico in grado di esprimere opinioni cattoliche, nega l'esistenza del diritto naturale e del fatto che siamo tutti vincolati a seguirlo.
Addirittura apprezza il blasfemissimo vignettista Vauro, dicendo che gli ricorda il buon ladrone e che ruberà il posto in Paradiso a tanti cattolici.
Alla larga da un simile personaggio che usa il turpiloquio al posto degli intercalari.
“La compagna della fede è la speranza; essa è necessaria perché noi non vediamo ciò che crediamo; con essa non siamo presi dallo scoraggiamento nell'attesa. Infine viene la carità; essa mette nel nostro cuore la fame e la sete di Dio, imprime nella nostra anima "uno slancio verso di Lui".
RispondiElimina(Sant'Agostino)
Santa giornata nel Cuore di Gesù
Per favore, dopo aver seguito P. Ariel nel periodo dell'isola di Patmos insieme a p. Cavalcoli, cerco di sentire più quello che dice.... io seguo altri sacerdoti veramente sacerdoti e seri.Spero lo facciate anche voi.....ormai anche lui si è dato al piccolo schermo, gli interessa la notorietà, ma già da un bel pezzo....
RispondiElimina@ Aloisius
RispondiEliminaGrazie per questo commento sulla "Preghiera e benedizione 'Urbi et Orbi' (così come definita a Vatican News)!
E' da ieri sera che cerco sui "nostri" siti un post o un commento ai fatti di ieri, ma niente! Il tuo è il primo che vedo!
Comunque, quanto accaduto ieri, con il solo Santissimo Sacramento mostrato simbolicamente ai quattro punti cardinali, ma SENZA la formula solenne della benedizione Urbi et Orbi, è l'ennesima performance di questo papato "creativo".
Anche l'indulgenza plenaria è stata avvolta dal mistero ... E' stato detto da alcuni che sarebbe bastata l'intenzione di riceverla, altrove ho invece letto (correttamente) che bisogna anche confessarsi, comunicarsi e pregare secondo le intenzioni del papa APPENA POSSIBILE ...
Ma il cattolico medio si beve tutto ... ed è soddisfatto così!
Ho anche letto da qualche parte di osservare attentamente come si conclude il collegamento...viene mostrato il Crocifisso e poi la telecamera si sposta sul cielo buio....significato? Il Cristo quest’anno non risorge?
RispondiEliminaAd un certo punto l'altra sera ho avuto l'impressione che il Crocefisso fosse completamente bagnato dalla pioggia. E' stata una mia impressione oppure è successo veramente? Inoltre questa abitudine della Rai di mettere qualcuno a spiegare ed illustrare durante le cerimonie religiose è veramente insopportabile. Quei due non so chi fossero ma se non ci fossero stati avremmo seguito la cerimonia senza essere disturbati dal loro chiacchiericcio.
RispondiEliminaRicollegandomi al post precedente vorrei aggiungere che se uno dei due o entrambi i giornalisti(?)sono anche dei sacerdoti il discorso cambia di molto.Se neanche ad una cerimonia tanto importante sentono il dovere di vestirsi da preti allora vuol proprio dire che siamo messi molto male.
RispondiEliminahttps://www.radiospada.org/2020/03/la-benedizione-eucaristica-di-francesco/
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