Gesù si è ritirato volontariamente nel deserto per quaranta giorni, e noi ci troviamo involontariamente chiusi in casa durante questa stessa Quaresima.
Cosa dobbiamo fare? Lamentarci? Scoraggiarci davanti a questa fatalità? Ecco un grande principio che ci dà la Sacra Scrittura:
“Per quelli che amano Dio, tutto concorre al Bene” (Rom. 8,28).
Certo compatiamo tutti quelli che soffrono in qualsiasi modo per questa crisi. In particolare, i vostri sacerdoti, offrendo tutti i giorni il santo Sacrificio, vi presentano a Nostro Signore con tutte le vostre intenzioni, soffrendo di non poter continuare a svolgere il loro abituale ministero che in questi quarant’anni li ha portarti a viaggiare in tutto il nostro Paese per assicurarvi il conforto dei sacramenti e la battaglia dottrinale in questo periodo di crisi.
Tuttavia, non siamo manichei. C’è un solo principio che regge il mondo: la Santissima Trinità, il Dio Provvidenza, Padre Nostro. Se l’ha permesso, anzi l’ha scelto per noi in questo momento quaresimale, è perché ci riserva delle grazie speciali. Lascio alla vostra meditazione la lettera che il Superiore generale della Fraternità, don Davide Pagliarani, ha tenuto a mandarvi per significare il suo sostegno e la sua vicinanza.
Allorché non possiamo, nostro malgrado, venire nelle cappelle vogliamo offrirvi la possibilità, approfittando dei mezzi messi a nostra disposizione, di seguire on line, durante questa Quaresima, la Messa e il Rosario di ogni giorno con una piccola predica (di venerdì ci sarà la Via Crucis).
Da domenica, potrete ascoltare anche una conferenza quaresimale quotidiana. Infine, ogni domenica una Messa sarà celebrata a tutte le vostre intenzioni in ogni Priorato.
Nei nostri Priorati, per quelli che lo possono, rimane aperta la cappella per la preghiera privata.
Implorando la Vergine Maria affinché ci permetta di approfittare di questa prova per avvicinarci al suo Divin Figlio, vi assicuro delle mie preghiere al santo Altare.
Ad Jesum per Mariam
Don Ludovico Sentagne - Fonte
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S. Messa on line sul nostro canale YouTube FSSPX Italia
• giorni feriali: ore 18.00 (a seguire recita del S. Rosario o Via Crucis il venerdì);
• domenica: ore 10.30.
Lunedì 16 marzo sarà celebrata la S. Messa tempore mortalitatis.
Le conferenze quaresimali quotidiane saranno trasmesse sul nostro canale YouTube FSSPX Italia sul nostro sito www.fsspx.it tutti i giorni di quaresima a partire da domenica 15 marzo.
Idi di marzo. Morte di Gaio Giulio Cesare.
RispondiEliminaUna citazione, in sua memoria:
“Giacché se il diritto si deve violare, violarlo si deve per la conquista del regno; in tutto il resto osserva la pietà.”
“Nam si violandum est ius, regnandi gratia violandum est: aliis rebus pietatem colas”.
RispondiEliminaLa citazione di Giulio Cesare, nell' anniversario delle Idi di marzo.
Ma "regnandi gratia" non potrebbe tradursi con " ai fini del regnare" e quindi non per la "conquista" del potere ma del suo mantenimento, cosa che può richiedere la violazione del diritto e in particolare della costituzione finora vigente?
Bisognerebbe collocare la citazione nel contesto, forse, per capir meglio.
Comunque una bella citazione. Anche Cesare sembra voler mantenere il rispetto della "pietas",
anche se il significato di quest' ultima non coincideva forse del tutto con il nostro.
Oggi il bollettino è disastroso: 368 nuovi morti. Un numero devastante, che ci ricorda l’importanza di restare a casa, e che impone ad ognuno di noi un pensiero e una preghiera per tutte quelle centinaia di famiglie che oggi hanno perso un loro caro. Tuttavia, pur in questa domenica funerea, un dato che può far sperare c’è: è quello di un possibile rallentamento percentuale dei contagi su scala nazionale. L’11 marzo la crescita della diffusione del virus era infatti 22,8%, ieri era del 19,8%, oggi viene data al 17%: è il terzo dato più basso da una ventina di giorni a questa parte. La guerra è ancora lunga, insomma, ma il nemico non è invincibile. Forza e coraggio!
RispondiElimina(Giuliano Guzzo)
RispondiEliminaCi sono stati anche 369 guariti, rispetto a ieri. Il numero dei guariti è : 2.335, che non sembra male, tutto sommato.
Le ultime cifre: 24.717 casi, 1809 morti, 2.335 guariti. Come vanno lette queste cifre?
Che sul totale dei casi (e non in aggiunta ad esso) si hanno quei morti e quei guariti?
La percentuale dei morti è alta; i guariti sono comunque aumentati sensibilmente rispetto ai giorni precedenti.
La stampa estera il numero dei guariti non lo riporta praticamente quasi mai.
https://it.gatestoneinstitute.org/15736/iran-menzogne-coronavirus
RispondiEliminaIran: Le menzogne dei mullah sul coronavirus
La Guida suprema dell'Iran, l'ayatollah Ali Khamenei, ha di recente definito il coronavirus una "benedizione". La Repubblica islamica dell'Iran è, dopo la Cina, sua alleata, il secondo focolaiodel coronavirus al mondo, e grazie alle menzogne e alle dissimulazioni dei mullah al potere, Teheran lo sta diffondendo nel resto del pianeta.
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