Tutti i regimi totalitari, per affermare il proprio potere incondizionato, impongono alle popolazioni una congerie di norme così assurde da essere ridicole, tanto sono inutili e irragionevoli; l’importante è che la gente si sottometta senza discutere, cosa che può costare noie molto serie. Nel caso attuale, però, c’è poco da ridere, considerati i danni causati dalle regole di contenimento del contagio a tutti gli ambiti della vita individuale e collettiva: crollo della produzione industriale, povertà crescente, soffocante controllo sociale, clima di paura e di sospetto, deterioramento delle relazioni, isolamento affettivo, malattie psicosomatiche… In simili condizioni l’individuo finisce con il sentirsi inerme, vulnerabile, privo di protezione ed è quindi spinto a rifugiarsi nell’apparente sicurezza offerta da un’autorità che, in realtà, non opera più per il suo bene effettivo, ma unicamente a proprio vantaggio, per mantenere il potere a beneficio, in ultima analisi, di chi la manovra da dietro le quinte. Certo, ci sarà ancora chi bollerà questi discorsi come una forma di complottismo, ma la storia insegna che un regime non può imporsi né conservarsi senza l’appoggio di un’oligarchia finanziaria che lo foraggi per il raggiungimento dei propri scopi occulti.
L’informazione indipendente, in un contesto del genere, si rivela un’indispensabile arma di difesa. È ormai evidente che siamo vittime di un’enorme manipolazione mediatica che ha ingigantito il problema con l’effetto di creare il panico, ma continua a diffondere dati scorretti sulla situazione sanitaria, così da renderne praticamente impossibile una valutazione obiettiva. Il sistematico sforzo di screditare i pareri contrari alla versione ufficiale appare quanto meno sospetto, tenuto conto anche del fatto che i membri dell’inappellabile Comitato tecnico-scientifico non brillano certo per competenza, visto che i loro nomi occupano posizioni molto basse nell’H-Index, la classifica che ordina gli autori in base all’impatto dei loro contributi sulla letteratura scientifica. Non è per niente arduo spiegare la loro nomina con ragioni meramente politiche, non appena se ne esaminino gli orientamenti ideologici, che con la scienza hanno ben poco a che fare. Chi non professi il “credo” del pensiero dominante (gender, globalismo, immigrazionismo, salute riproduttiva, dignità del morire ecc.) non ha la minima chance in questo sistema.
Nel legittimo e doveroso tentativo di acquisire conoscenze veritiere sulla situazione attuale, tuttavia, non ci si può esimere dalla vigilanza e dal discernimento, onde evitare di cadere nelle trappole tese a chi, diffidando delle menzogne ufficiali, cerca altrove. Cominciano a comparire siti nei quali non si diffonde altro che propaganda di regime spacciata per informazione alternativa, ma non manca nemmeno chi divulga bufale colossali per gettare discredito su quanti invece lavorano seriamente; le affermazioni documentate di giornalisti competenti, poi, vengono spesso volutamente deformate in modo tendenzioso per minarne l’attendibilità. Ci sono comunque fatti difficilmente contestabili, se si considera la quantità di notizie al riguardo: dai progetti di portata planetaria denominati 5G, Bluebeam, ID 2020, alla volontà dichiarata di vaccinare la popolazione mondiale (con ritrovati che modificherebbero il genoma umano, provocherebbero il cancro e renderebbero tutti tracciabili) da un virus creato in un laboratorio di biologia molecolare e regolarmente brevettato. Ognuno di questi soggetti meriterebbe una ricerca a sé.
Tale attività di indagine, per quanto necessaria, nasconde però a sua volta un’altra insidia, questa volta di natura spirituale. Il pericolo, qui, è quello di lasciarsi risucchiare dall’analisi della realtà terrena perdendo di vista l’orizzonte soprannaturale. La mole di informazioni, la ridda di ipotesi, la matassa di opinioni contrastanti sono un labirinto da cui si rischia di non uscire più, dimenticando la presenza di Dio nella storia, il quale tutto governa con la Sua provvidenza e guida gli avvenimenti verso il trionfo del Suo regno. Egli stende l’invincibile mano a protezione di quanti credono in Lui con fede sincera, attendono con incrollabile speranza il compimento delle Sue promesse e praticano assiduamente la carità operosa. Egli manda gli Angeli a guidarli, proteggerli e vigilare su di loro; vuole l’intercessione dei Santi e ne accoglie le preghiere; sceglie anime ferventi che si offrano a Lui per attirare le grazie sugli altri… in poche parole, dispiega tutte le Sue risorse per aiutarli con il concorso delle creature che Gli sono più vicine. È su questa straordinaria realtà che dobbiamo fissare la mente e il cuore per non soccombere, ma pure per non fare torto al Creatore.
La corretta cooperazione tra natura e grazia esige che l’uomo faccia la sua parte per individuare ed evitare i pericoli, chiedendo però incessantemente sia la luce interiore per riconoscerli con certezza e affrontarli nel modo giusto, sia la forza soprannaturale per opporsi con successo alle minacce. Pur non potendosi qui trattare a fondo le virtù cardinali, dai dati disponibili sembra chiaro che la prima decisione da prendere sarà il rifiuto dell’annunciato vaccino e dei tamponi a tappeto, mezzi tutt’altro che sicuri e facilmente sfruttabili per ricavare dalla crisi sanitaria ingenti profitti. Non è lecito né legale obbligare i cittadini a un determinato trattamento medico; oltretutto non è sensato farlo con chi non ha manifestato alcun sintomo. Neanche il test sierologico mirante alla donazione di plasma da parte di chi è guarito può essere effettuato se non su base volontaria; stupisce peraltro che, pur boicottando una terapia che si è dimostrata efficace, lo si imponga ora a lavoratori dipendenti con il pretesto di volerla incrementare: qual è il vero intento?
Al di là di ciò che umanamente si può comprendere, ad ogni modo, la risorsa primaria per resistere rimane la preghiera, che è indispensabile sia per sviluppare le virtù soprannaturali, sia per accrescere i doni dello Spirito Santo. Più si prega, più si diventa sensibili alla voce divina che risuona nell’intimo di una coscienza pura: Audiam quid loquatur in me Dominus Deus (Ascolterò che cosa dice in me il Signore Dio; Sal 84, 9). L’umile, perseverante supplica rivolta all’Onnipotente, inoltre, comunica una forza invincibile rispetto ai poteri umani: solo chi sta in ginocchio davanti a Dio sa stare in piedi davanti agli uomini. In particolare, nel momento presente, bisogna opporsi alle inique disposizioni riguardanti la comunione. Non possiamo assolutamente cedere su ciò che abbiamo di più prezioso in assoluto: non expedit! Se lasciamo che il Signore venga trattato in quel modo, fin dove oseranno spingersi i Suoi nemici? Nell’Eucaristia il Redentore si consegna ancora agli uomini, ma non per essere nuovamente oltraggiato e crocifisso, bensì per nutrirli per la vita eterna. Supplico perciò i miei confratelli sacerdoti di non applicare le norme e di non lasciarsi intimorire dai decreti umani più che dal giudizio divino: noi dovremo render conto ben più degli altri!
Crediamo davvero o no nella protezione che il Signore accorda ai Suoi ministri fedeli? E le eventuali sofferenze sopportate per Lui non sono forse un onore? «Se ne andarono lieti dal sinedrio, poiché erano stati considerati degni di essere oltraggiati per il nome di Gesù» (At 5, 41). Come potremo, il giorno della morte, alzare lo sguardo fiduciosi verso il Giudice celeste, se avremo temuto di più i giudici terreni? Come possiamo ancora dire: «Il Corpo di Cristo», nel consegnarlo come un oggetto spregevole? Come potremo continuare a predicare la Sua parola pretendendo di esser presi sul serio? No, fratelli miei, non ci si può arrendere su cosa tanto grave. Perché non invocare tutti insieme, ogni giorno, l’Ausiliatrice e san Michele Arcangelo a difesa e presidio della Chiesa? Ci risponderanno immediatamente: provare per credere. Schiere di Angeli e di Santi combattono con noi contro le orde demoniache e i loro alleati umani. Imparate a celebrare nel rito tradizionale e diventerete guerrieri del Re dei Re, di quel Crocifisso che, risorto, ha trionfato ascendendo al cielo, avendo ricevuto ogni potere in cielo e in terra.
E voi, cari fedeli, non scoraggiatevi, ma insistete nell’esigere che la Santa Comunione vi sia impartita in modo corretto: è un vostro sacrosanto diritto, che nessuno al mondo può calpestare! Dimostratevi degni di Colui che per voi ha patito la morte di croce e dategli tutto l’onore che potete. Se proprio non riuscite a ottenere quel che chiedete, offrite una novena allo Spirito Santo, per intercessione di Maria Aiuto dei Cristiani, perché vi faccia trovare un sacerdote che vi comunichi come si deve. Ce ne sono molti di più di quanto non appaia, ma disseminati un po’ ovunque e, per necessità, discreti, visto che i primi che devono temere sono spesso i loro superiori. Non giudicate i preti che non vi acconsentono, ma pregate per loro, così che si convertano o prendano coraggio, pur con la prudenza soprannaturale necessaria per non esser messi fuori gioco. La Sapienza divina suggerisce soluzioni impensabili quando le pecorelle La invocano con fede per i loro Pastori. Come extrema ratio, si può dare la comunione fuori della Messa, ma la risposta migliore rimane, in questo caso, una doverosa resistenza, che sarà tanto più efficace quanto più vasta e generalizzata.
O Maria, Vergine potente, Tu, grande e illustre difesa della Chiesa! Tu, aiuto mirabile dei cristiani; Tu, terribile come un esercito schierato a battaglia; Tu, che hai distrutto da sola tutte le eresie del mondo; Tu, nelle angustie, nelle lotte, nelle necessità, difendici dal nemico e, nell’ora della morte, accoglici in Paradiso. Amen (san Giovanni Bosco).
Sancte Michaël Archangele, defende nos in proelio; contra nequitiam et insidias diaboli esto praesidium. Imperet illi Deus, supplices deprecamur: tuque, Princeps militiae caelestis, Satanam aliosque spiritus malignos, qui ad perditionem animarum pervagantur in mundo, divina virtute in infernum detrude (Leone XIII).
In Deo faciemus virtutem; et ipse ad nihilum deducet tribulantes nos (In Dio faremo cose potenti; egli stesso ridurrà a nulla coloro che ci affliggono; Sal 59, 14).
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Nota sulla Comunione eucaristica
Si può fare
RispondiEliminaIn una sua profezia San Bonaventura da Bagnoregio diceva così:
"Verrà un tempo, credetemi, dove la fede non sarà più difesa per argomentazione, ma per autorità."
Forse ci siamo.
Sembra sempre più inutile affannarsi a spiegare a chi non vuol capire, quando ormai i fatti sono davanti agli occhi di tutti e non è più solo questione di parole.
Ormai non resta che agire obbedendo all'autorità suprema, cioè a Dio e non agli uomini. Coloro che non hanno voluto vedere, sembra che ormai non possano più vedere e la luce della dottrina finisce per accecarli ancora di più. Provare a convincerli è sempre più tempo perso.
Credo allora sia giunto il tempo di fare più che di spiegare, così come la Madonna della Rivelazione disse a Bruno Cornacchiola:
"Chi conosce e sa fare, senza alcuna previa autorizzazione, deve lavorare"
E allora tutti al lavoro:
Chi sa curare curi.
Chi sa combattere combatta.
Chi sa mettere insieme le persone lo faccia.
Chi sa insegnare insegni.
Chi sa pregare preghi.
E chi non sa fare niente...
Preghi.
A noi la battaglia.
Quando, tre mesi fa, le scuole erano ancora aperte, i miei figli erano bambini che amavano scrivere, studiare, imparare, vivere cinque ore al giorno con i loro compagni e le loro insegnanti.
RispondiEliminaPoi l'emergenza da Covid-19 ci ha costretti in casa e siamo passati a un onesto "Mi sbrigo a fare i compiti, così posso andare a giocare".
Ora, dopo quasi tre mesi di didattica a distanza, devo combattere ogni santo giorno con tutto il mio impegno di genitore contro svogliatezza e demotivazione:
"Uff, mamma. Lo so che devo farli, ma mi annoio tantissimo".
Per molti dei nostri figli, a questo punto di un anno che se non definisco perso è solo per un residuo di folle ottimismo, la scuola è diventata qualcosa di vago e indefinito, privo di attrattiva. Un dovere noioso e insensato, anche se noi genitori assicuriamo loro che no, la scuola è importante, è preziosa, che settembre è dietro l'angolo e bisogna farsi trovare pronti. Ma "pronti" a cosa, di preciso?
Che la didattica a distanza non sia scuola, né una soluzione vincente (checché ne dica la nostra ministra dell'Istruzione) insegnanti e famiglie lo hanno capito da un pezzo.
La famigerata DAD non è scuola perché la scuola è socialità, sfida, emozione, è lasciare la propria comfort zone per misurarsi con i coetanei, dividere la merenda e scambiarsi le matite, fare amicizia tra i banchi, sbagliare, sbagliare di nuovo, imparare.
La scuola è sperimentarsi come persone in un contesto accogliente e stimolante. La scuola è inclusione, valorizzazione delle diversità.
La scuola è un diritto, non dimentichiamolo mai.
Sono tre mesi che noi genitori gestiamo la didattica a distanza nel silenzio totale del Governo e del suo ministro.
E cosa succede quando chiediamo una riapertura delle scuole a settembre organizzata, sicura, sostenibile?
Succede che le capre da tastiera (che di solito non sono genitori, oppure hanno dimenticato cosa significhi esserlo, o forse si sentono talmente bravi da credersi categoria a parte rispetto ai comuni mortali) ci dicono "Voi volete parcheggiare i figli a scuola".
Ecco, questa è la cosa che, anche se non vorrei (vorrei essere superiore, ignorarli, volteggiare con soave indifferenza sopra le loro teste vuote), mi manda fuori di testa.
Care capre da tastiera, solo un paio di cosette vorrei dirvi, e poi mi taccio.
Il fatto che vi azzardiate a infilare nella stessa frase le parole "scuola" e "parcheggio" la dice lunga sulla vostra considerazione dell'istruzione, non su quella altrui. Probabilmente perché voi per primi avete passato i vostri anni da studenti parcheggiati dietro un banco a scaccolarvi, anziché a farvi una cultura (lo si evince dal tenore dei vostri ragionamenti).
...segue
RispondiEliminaCare capre da tastiera che mangiate odio e insoddisfazione a colazione, c'è solo una cosa da fare quando non si conosce un argomento: tacere.
Dovreste tacere quando un genitore auspica la riapertura delle scuole. Dovreste avere rispetto della fatica, della preoccupazione, della nostra competenza. Perché vi assicuro che in questi mesi abbiamo raggiunto livelli di stanchezza inimmaginabili, abbiamo ragionato e ci siamo informati per trovare il modo migliore di accompagnare i nostri figli attraverso l'incubo della didattica a distanza, abbiamo imparato moltissimo su noi stessi e i nostri limiti, sui nostri figli e sulla considerazione pari a zero che chi ci governa ha (da sempre, perché non è una novità) dei bambini e dell'istruzione.
Abbiamo anche raggiunto la conclusione che così non si può continuare perché questa non è scuola, e non è nemmeno la vita che i nostri figli meritano. E nemmeno quella che meritiamo noi. Nessuno di noi.
I bambini, i ragazzi, hanno diritto ad essere considerati. Hanno diritto a un rientro a scuola in sicurezza.
Finché non avremo risposte, finché non vedremo un impegno concreto per la riapertura delle scuole, noi faremo sentire la nostra voce.
Tacete, se non capite questo.
Tacete se non capite che non è volerci sbarazzare dei nostri ragazzi per capriccio, ma volerli vedere costruire il loro futuro nel luogo che gli appartiene e gli spetta di diritto. Quel luogo si chiama scuola, e la scuola è la base della formazione personale, della socialità, è fiorire alla vita che verrà.
Tacete mentre spreco tempo a spiegarvi queste cose, che mai capirete perché per voi, ormai, è troppo tardi.
Non è troppo tardi per i nostri bambini e i ragazzi, ai quali auguro di diventare persone migliori di voi: loro meritano molto di più di una didattica fredda e impersonale che lascia indietro chi già partiva svantaggiato e fa disamorare chi era pieno di entusiasmo.
Tacete mentre noi genitori spendiamo ogni momento delle nostre vite a reclamare ciò che deve essere.
Sogno di salutare i miei figli alle sette e cinquanta di mattina davanti alla scuola.
Sogno di tornare a prenderli otto ore dopo, chiedere loro "Cosa hai fatto?" e sentirmi rispondere il solito "Niente".
Perché in quel "Niente", in realtà, c'è tutto.
(Daniele Casi)
https://www.ilsussidiario.net/news/retroscena-giornalisti-politici-e-pm-ce-una-nuova-triangolazione-pericolosa/2027521/
RispondiEliminaL'Italia sembra vivere sempre più una realtà distopica, una schizofrenia senza precedenti tra fatti e propaganda di regime.
RispondiElimina( di Eugenio Capozzi )
"I fatti dicono che l'epidemia di Covid-19 in Italia da due mesi a oggi è in calo costante, ed è ridotta ormai ad un fenomeno residuale. Dal 21 marzo diminuiscono i nuovi contagi. Da 50 giorni calano ovunque ricoverati, in generale e in terapia intensiva. In un mese si sono dimezzati i casi attualmente positivi, segno che i nuovi contagiati, oltre ad essere in numero minore, hanno contratto la malattia in forma più lieve e guariscono prima.
Insomma, un quadro decisamente positivo sul piano sanitario, che andrebbe commentato con grande sollievo - per quanto cauto e responsabile, incoraggiando la popolazione a non avere paura, e a riprendere in sicurezza tutte le attività pubbliche e private.
Fattore essenziale, quest'ultimo, per rianimare un'economia che nel primo trimestre ha visto la produzione crollare del 28,4% e ha perso il 4% del Pil, che si stima a fine anno potrebbe cedere dai 6 ai 15 punti, che potrebbe vedere la disoccupazione crescere di un ulteriore 10%; che vede i settori del commercio al dettaglio, turistico-alberghiero, della ristorazione sull'orlo del tracollo, con un'incombente ondata di chiusure e fallimenti se nell'estate imminente non torneranno ad un livello di affari almeno pari a quello pre-epidemia.
Sarebbe il momento di una decisa spinta ottimistica alla produzione, all'impresa, ai consumi.
Eppure, i media generalisti sono disseminati di messaggi allarmistici, quando non catastrofistici, subito ripresi a ruota da ministri, esponenti di comitati tecnico scientifici e task force, governatori regionali, sindaci, che fanno a gara per produrre terrorismo psicologico. Additano continuamente presunte riprese e anzi "impennate" di contagi, addebitandole senza alcuna logica alle parziali riaperture delle scorse settimane, e cercando nuovi "untori": dopo i runner e i passeggiatori dei mesi scorsi, ora la catastrofe sono i giovani della "movida", cioè la gente che prima delle 11 di sera esce legalmente per andare al bar all'aperto. Pericolosi "criminali" a cui viene addebitata in anticipo, in blocco e senza appello la responsabilità di nuove ondate epidemiche, reparti rianimazione al collasso, intubazioni, stragi apocalittiche future.
Su questo sottofondo plumbeo, il governo (soprattutto gli ineffabili ministri Boccia e Speranza) e alcuni governatori minacciano un giorno sì e l'altro pure nuove chiusure, nuovi lockdown, se i cittadini continueranno a fare i "cattivi". Fino al grottesco annuncio, dato dal già citato Boccia, dell'assunzione dei 60.000 "assistenti civici", una secie di "guardie della rivoluzione", incaricate di fare i delatori su presunti comportamenti pericolosi delle persone in strada.
Come se non fosse ormai inequivocabilmente accertato dalle statistiche dell'Istituto Superiore di Sanità il fatto che il 49,5% degli ammalati ha contratto la malattia in una RSA o in una residenza per disabili, il 7,2% in ospedali o ambulatori (un decimo dei casi circa è costituito da operatori sanitari) e il 24,3% in ambito familiare (cioè trasmettendo il virus in casa - e sarebbe interessante sapere quanti tra questi avevano in casa un operatore sanitario), mentre solo il 2,4 per cento si è ammalato sul luogo di lavoro - e, si direbbe, pochi, quasi nessuno, correndo, passeggiando, o seduti al tavolino di un bar all'aperto. Ma la logica qui non vale. Solo la propaganda degli "imprenditori della paura", come avrebbe detto qualcuno qualche tempo fa.
...segue
RispondiEliminaIl governo, e tanti governatori, sembrano solo voler rimanere aggrappati all'emergenza, al terrore, il più possibile: forse ritenendo che questo assicuri loro consenso a tempo indeterminato, e incuranti del fatto che l'ondata di esasperazione sociale provocata da una paralisi del paese prolungata oltre ogni limite ragionevole potrebbe in breve tempo travolgere anche loro.
Ora, mentre in 17 regioni su 20 ormai i contagi si contano sulle dita di una o due mani e sembrano sempre più innocui, governo e governatori cercano di fare ostruzionismo fino all'ultimo contro la riapertura dei confini tra le regioni stesse, che restituisca finalmente agli italiani la libertà costituzionale di circolazione negata da quasi tre mesi, e che rappresenta una condizione indispensabile per la ripresa di quei settori economici - turismo in primis - sopra citati. Confondono le idee, usano indici astrusi incomprensibili ai più, rimandano ad un comitato di virologi che a quanto pare fosse per lui terrebbe la gente chiusa in casa in perpetuo perché è l'unico mezzo per stare sicuri.
Ucciderebbero un paese, per sopravvivere al potere qualche altra settimana, spacciarsi come indispensabili, allontanare il giudizio dell'opinione pubblica dai clamorosi errori, dalle omissioni, dai ritardi, dai pasticci che hanno trasformato l'Italia nel paese che ancora ha i tassi più alti di ammalati e di morti nel continente europeo, e uno tra i primi nel mondo.
E i media mainstream continuano in gran parte a spalleggiarli, a fare il loro gioco, ad alzare loro la palla, ad alimentare le loro campagne, a sostenere una propaganda di paranoia collettiva permanente.
Perché sono servi nell'animo. E anche perché hanno constatato che il terrorismo psicologico vende, fa audience e visualizzazioni in quella parte della società che ha interiorizzato la paura indotta dal potere, e vorrebbe rimanere prigioniera all'infinito per sopravvivere.
Quei media sono ormai drogati di pandemia. Terrorrizzano un paese per riconquistare una centralità che avevano giustamente perso, a vantaggio di una informazione meno omologata e più libera.
Ma anche l'effetto della droga più potente prima o poi finisce. E arriva la resa dei conti della ragione, del pensiero. Speriamo che nel frattempo il paziente Italia non sia morto di fame e miseria, e abbia risvegliato i suoi spiriti vitali, cominciando, fuori dai condizionamenti di un potere deleterio, una nuova rinascita".
Massimo Viglione:
RispondiEliminaLa Chiesa Patriottica Italiana, esito finale della Nuova Pentecoste
Molti cattolici "anime belle" si sono meravigliati e amareggiati per il sostegno dato dalle attuali gerarchie vaticane alla "Chiesa patriottica cinese", asservita al mostruoso regime comunista precedente e ancor di più all'attuale regime capital-comunista.
Ovvero, per l'infame inqualificabile tradimento della vera Chiesa cattolica cinese, quella dei martiri e degli eroi della fede.
Personalmente, non mi sono mai né meravigliato né amareggiato, ma semplicemente "confermato" nell'abissale disprezzo che nutro per questi traditori di Cristo e di tutti i veri cattolici.
Non mi aspettavo nulla di diverso: basta non essere complici della menzogna per avere perfettamente chiaro il quadro generale della situazione.
Ora però, anche per coloro cui piace essere complici della menzogna, i tempi diventano sempre più duri, perché questa situazione attuale ci sta mostrando oltre ogni dubbio che la "Chiesa patriottica" non è più solo, come è stato per decenni, prerogativa specificamente cinese o comunque dei regimi comunisti e totalitari vecchio stampo, ma è ormai la prassi di ogni regime totalitario, anche nuovo stampo.
In questo modo non c'è più bisogno - per definire il clero odierno (lodevoli eccezioni a parte, che non mancano mai) - di ricorrere a troppe specifiche concettuali: possiamo chiamarli esponenti della Chiesa patriottica nazionale.
Tra queste, la Chiesa Patriottica Italiana è, come sempre più evidente appare giorno dopo giorno, al momento sicuramente la più fedele ai nuovi padroni. Come sempre accade in questi casi, è perfino più zelante dei padroni stessi.
"Più papisti del papa", si potrebbe dire... Solo che hanno sbagliato papa...
Lodevoli eccezioni a parte, naturalmente, che vanno sostenute dai fedeli dell'unica e vera Chiesa di sempre.
Quello che mi sembra essere carente in non pochi cattolici è la capacità di cogliere nel particolare il generale. Non so perché questo accada ma, tant'è. La confusione oggi è stata scientemente indotta dai detti e contraddetti governativi allo scopo di poter avere poi una popolazione confusa, annebbiata, fiaccata intellettualmente e moralmente, cioè con una tacita disistima di se stessa in quanto diventata incapace di orientarsi in maniera autonoma fin nelle piccole cose.
RispondiEliminaNon so chi di voi abbia letto da giovane qualche libro giallo, esiste una trama che spesso si ripete per screditare il comportamento di tizio, in quanto tizio stesso si comporta stranamente in pubblico, in particolare quando è con caio. Il che significa che tizio si scredita da solo socialmente, mentre in lui cresce il desiderio di autodistruzione. In realtà é caio che, in privato, esaspera tizio dicendo prima e contraddicendo poi se stesso affermando di non aver mai detto quello che aveva detto. Di solito questo canovaccio avviene tra marito e moglie, o tra dirigente e impiegato, tra più forte e meno forte. Caio intende liberarsi di tizio, mandandolo in manicomio o uccidendolo simulando un incidente mortale. Poco prima dell'evento definitivo, verso il quale corre tutta la trama, sale alla ribalta un personaggio, rimasto tra le pieghe del racconto, che intuisce ed infine scopre il doppio gioco di caio e sarà caio infine ad andare in manicomio e/o a finire nella trappola letale che aveva preparata per tizio.
Ora sul piano politico sta avvenendo, a parer mio, qualcosa di simile e non mi stupirei se l'avvocato degli italiani sia, nei suoi trascorsi, già entrato nel personaggio di caio. Mi auguro proprio di no. Tuttavia la trama, a grandi linee è questa. Un lato sul quale si tiene la bocca cucita è l'aumento, in questo periodo, del 18% dei suicidi e l'aumento del 23% dei casi depressivi, in particolare giovani per entrambe le voci(https://www.youtube.com/watch?v=fy6D3CK-qRM UNA COMMISSIONE D’INCHIESTA PARLAMENTARE SUI RITARDI E I DEPISTAGGI DELL’EMERGENZA)Citazione di un secondo verso la fine che non riesco ora a ritrovare.
Allora mi permetto di invitare tutti coloro che sono in Grazia di Dio a non dubitare della loro capacità di giudizio ma, di tenere a mente i detti e contraddetti altrui, pregando, senza prendere se stessi per il naso in nome di un ossequio che non è dovuto a chi ha fatto scempio dei presupposti di ogni stima. Man mano che ognuno smaschererà i tiranni interiori ed esteriori il loro complotto si dissolverà come neve al Sole di Gesù Cristo nostro Signore. La Provvidenza sta mettendo in luce tante oneste forze, non siamo soli e non siamo solo vecchi arnesi del tempo che fu.
“Bambini, volete voi nascere nuovamente nel grembo di Maria e diventare piccoli Gesù?”. “Sì! Lo vogliamo!”. È il 13 maggio 2020. Esattamente il 103° anniversario delle apparizioni di Nostra Signora di Fatima. Questa volta però non ci troviamo a Cova da Iria, in Portogallo, ma nella periferia di Milano, dove, tra i casermoni popolari, sorge uno dei più grandi Santuari d’Europa: quello dedicato a Santa Rita da Cascia.
RispondiEliminaÈ qui che padre Massimo, priore della famiglia agostiniana che regge il Santuario, ha consacrato a Gesù, per Maria, oltre cento bambini provenienti da tutta Italia e collegati in preghiera su Zoom. Sono proprio questi bambini della generazione iPhone e Covid-19 che, esattamente come i Pastorelli di cent’anni fa, hanno fatto la loro promessa d’amore a Maria, donandosi tutti al Suo Cuore Immacolato e a quello di Suo Figlio Gesù.
https://gloria.tv/post/bfwYruojHjqg3Bqgb4T9eSwtg
In illo tempore l'avevo proposto al mio Parroco ma ..non sono stata convincente e non gli e' interessato far pregare il S.Rosario ai bimbi mezz'ora prima della Messa Domenicale . Pazienza , lo Spirito Santo trovera' altre strade
"Oggi di martirio non si parla molto. Si parla invero dei molti martiri che continuano a fiorire in alcune regioni del mondo, dalla Cina al Medioriente a vaste aree dell’Africa. Si parla delle manifestazioni cristianofobe nei Paesi occidentali. Non si parla però di martirio – a quanto mi risulta – come ideale di vita".
RispondiEliminaMarco Begato
https://www.vanthuanobservatory.org/ita/non-siamo-martiri-ma-dobbiamo-prepararci-a-diventarlo-di-marco-begato/
Rispetto i sentimenti espressi dal sig. Casi nel suo desiderio che la scuola statale si riapra, segnalando un benedetto ritorno alla normalità. Però gli chiedo: lui e tutti quelli che si aggregano al suo sentimento pressante (senza approfondire la situazione di regime come piovra che avanza oi suoi tentacoli su tutta lanazione) SONO al corrente delle condizioni orrende in cui bambini e ragazzi dovranno ricominciare la scuola ? credono veramente di poter rivedere una scuola normale, come l'abbiamo lasciata 4-5 mesi fa ? si informi sul terribile RICATTO , derivante dalla menzogna mondiale, che TUTTI dovranno portare obbligatoriamente la mascherina, e rifletta sui risvolti micidiali di questo imbavagliamento collettivo, nell'ordine fisico (ipercapnia, ipossia, acidosi, come AVVISA BENE IL DOTT. MONTANARI) e condizioni favorevoli al cancro; inoltre sul versante della dignità umana, tutti soffocati nella parola come schiavi, col volto anonimo, impediti nella LIBERA ESPRESSIONE di pensieri e sentimenti, distasnziati trta loro, disposti così a chinare la tesgta ad ogni PROSSIMO RICATTO, che già si affaccia nei disegni di legge: tracciamenti mediante app immuni, braccialetti elettronici (quelli denunciati da Sara Cunial) e RFID invocato da 5S, già alle porte brevettato dal sig. Gates, perchè l'Italia è la prima terra di conqueista dell'anticristo, data la supina acquiescenza dei suoi abitanti. Non si potrà accedere più A NESSUN BENE PRIMARIO O SERVIZIO, SE TUTTI NON AVRANNO come obbligo QUEL MARCHIO DA SCHIAVI. Oggi è solo la mascherina, domani tutto ciò che ci predice Ap. scritta nell'anno 100 d.C. (13, 16-18)
RispondiEliminaLa previsione di una seconda ondata del Covid non è una previsione, ma in qualche caso un auspicio o perlomeno uno spauracchio. Ora che finalmente gli "scienziati" sono al potere, secondo gli auspici del positivismo ottocentesco, non vorranno mollarlo facilmente. Il giocattolino è prezioso.
RispondiEliminaNaturalmente una seconda ondata non si può affatto escludere, ma non può essere una certezza, soprattutto se affermata da quegli esperti che ancora pochi giorni prima del caso di Codogno ritenevano molto bassa la probabilità dell'arrivo dl Covid 19 in Italia (e questo dovrebbe farci riflettere sul mito dell'esattezza scientifica su cui si è costruito l'immenso prestigio della scienza moderna, molto più inesatta di quanto non si ritenga).
Inoltre, e qui la mia malizia è tutta politica, l'italia in semi-quarantena permanente serve anche alla parte tutta politica, anche se gregaria, dell'attuale governo. L'eterna semiquarantena impedisce all'uomo macchina da guerra elettorale dell'opposizione, il Matteo di Milano, di riacquisire spazi e centralità, mentre le elezioni regionali di settembre si avvicinano.
Salvini è un pesce politico movimentista e la sua acqua è la campagna elettorale permanente. Un pesce senz'acqua non sopravvive, o così sperano.
Martino Mora
Un silenzio assordante e molto dibattuto, quello di Sergio Mattarella sullo scandalo che sta travolgendo il Csm e la magistratura italiana. Il presidente della Repubblica, infatti, non ha speso una parola pubblica sulla vicenda (ha invece risposto a Matteo Salvini, in forma privata, dopo che il leghista lo aveva interpellato all'esplodere dello scandalo). E contro il silenzio sospetto di Mattarella punta il dito, su Twitter, Alessandro Meluzzi. Lo fa rilanciando un'immagine che riporta la seguente scritta: "Avete sentito il durissimo discorso di Mattarella contro la corruzione e politicizzazione dei giudici? No? Neppure io". Evidente il significato delle parole di Meluzzi.
RispondiEliminaVoto della giunta. Resta da vedere in aula...
RispondiEliminaOggi la tv e domani i giornaloni diranno: hanno salvato Salvini dal processo per l’Open Arms. No, hanno salvato il governo, la grillosinistra e i magistrati dal disprezzo popolare.
(Marcello Veneziani)
Teologia e Coronavirus - p. Cavalcoli, p. Lanzetta ospitati da Aurelio Porfiri
RispondiEliminahttps://www.youtube.com/watch?v=DEScjPOJXUk
Dogma TV 26 Mag 2020
Carissimi devoti della Madonna del Miracolo,
RispondiEliminacome ben sapete, per evitare ogni possibile contagio, le chiese sono chiamate a rispettare alcune norme di sicurezza, le quali, hanno costretto numerose parrocchie e rettorie a rivedere molti aspetti della loro ordinaria pastorale.
Anche noi, preso atto di ciò, abbiamo apportato alcuni cambiamenti.
Per questa ragione, NON CI SARÀ, in occasione del 27 del mese di maggio, la consueta “Ora di Guardia” (o “Rosario della Conversione”).
In alternativa, reciteremo la Supplica alla Madonna del Miracolo prima delle messe del giorno (8, 12 e 18).
L'orario dell'apertura della Basilica sarà: 7.30 - 12.30 e 16.00 - 18.30.
Il numero massimo consentito di persone è di 60, raggiunto il quale non sarà consentito l'accesso in chiesa.
In ragione di ciò, trasmetteremo la recita della Supplica alle ore 18, attraverso Facebook e YouTube, "Santuario Madonna del Miracolo".
Vi ricordiamo infine che potete trovare il testo della Supplica sul nostro sito internet www.madonnadelmiracolo.it, nella sezione "preghiere".
Vi auguriamo ogni bene nel Signore, invocando su ognuno di voi la Sua benedizione e quella della nostra Mamma Celeste!
https://www.facebook.com/madonnadelmiracolo/
https://www.youtube.com/watch?v=92pPKqGnt8k
RispondiEliminaMilano
ECCO COME INSTALLANO SUGLI SMARTPHONE LE APP DI TRACCIAMENTO A NOSTRA INSAPUTA
Se le persone non sono neanche in grado di capire da sole che il loro respiro è quello che le tiene in vita, che respirare male in modo continuativo danneggia tutti gli organi, i sistemi che fanno funzionare il corpo, non solo quello respiratorio ma, anche tutti gli altri quello circolatorio, digerente, nervoso, motorio... tutto. Se la persona non lo capisce su se stessa allora siamo già morti per la mascherina, con la mascherina.
RispondiEliminahttps://www.adnkronos.com/soldi/economia/2020/02/28/intelligenza-artificiale-vaticano-firma-con-ibm-microsoft-carta-valori-etici_Hl2aXeLM3TLeCbYKwoyFhJ.html
RispondiEliminaLeggo gli articoli, i commenti... ma forse sarebbe meglio che non li leggessi, perché non si può fare niente per ribaltare la situazione e quindi arrivano le notti insonni e si giunge sulla soglia della disperazione...
RispondiEliminaSembra poi che a Dio nulla importi delle nostre preghiere, che, anzi, le benedizioni e le grazie, nemmeno richieste, arrivano copiose per quelli che a me sembrano i Suoi nemici...
Quindi ho deciso di non chiedere più nulla in particolare, ma piuttosto la uniformità alla Sua Divina Volontà, anche se oggi chiedo a San Filippo Neri un po' di gioia e di buonumore.
Ecco che cosa ci aspetta a breve termine:
RispondiEliminaCampi di isolamento forzato per chi rifiuta il vaccino; DOCUMENTI UFFICIALI
https://www.youtube.com/watch?v=USU3zGqRaI4
Bisogna vigilare più che in tutta la storia passata. Il Signore è alle porte, solo Lui può salvarci da questo orrore che è la "grande tribolazione", perchè speriamo solo in Lui.
Campi di isolamento forzato per chi rifiuta il vaccino; DOCUMENTI UFFICIALI
RispondiEliminahttps://www.youtube.com/watch?v=HH5UdDgaiZs&feature=share
Don Elia ha ragione, è difficile di questi tempi però. Si vuole evitare che i fratelli cadano nella trappola e si deve curare l'anima, e diviene stressante. La preghiera è essenziale quindi. Il dr.De Donno ha avviato la cura col plasma per covid, sostenuto da prof.Tarro ed altri (il dott.Tarro comunque procede con le denunce ai calunniatori suoi), è stato pure sentito in Parlamento, e a mali estremi estremi rimedi, la cosa è stata trasferita a Pisa con collusioni farmaceutiche, Marcucci ed amici se ben ricordo, fratello pure di altro politico. Quanto al clero se ci fossero Vescovi eviterebbero tanti sacrilegi ma con le direttive che si trovano, la paura fa 90. Usano il guanto, la gente prende la Comunione in una mano, con l'altra toglie la mascherina e....le briciole a terra, il che succedeva anche prima in maniera meno sfrontata. Desolante. Ci sono quelli che rispettano anche il desiderio di comunicare in bocca ma di nascosto.
RispondiEliminaSui campi di concentramento, ops isolamento, è previsto da Conte il tampone ai bambini, Bonaccini docet x prelievo, ha sequestrato alberghi e luoghi vari. Si chiamano campi Bertolaso (c'è anche il treno pronto a Milano per questo) e campi fema in America. M a Dio aveva altri progetti, speriamo che la battaglia contro la cabala del deep state sia portata avanti da Kennedy e Trump e generali. Trump dice che sta andando bene per ora.
RispondiEliminaDATI PRIVATI IN MANO ALL’ISTAT, PRELIEVI ANCHE AI MINORI, CODICE FISCALE E NUMERO DI TELEFONO collegato al GENOMA.
RispondiEliminaE’ tutto sulla GAZZETTA UFFICIALE!
Mentre i telegiornali erano impegnati a seguire i governanti italiani che liberavano con vanagloria la giovane italiana rapita in Kenia, il Governo varava in stretto riserbo il Decreto legge, controfirmato dal Presidente della Repubblica n. 30 del 10 maggio 2020 dal titolo: “Misure urgenti in materia di studi epidemiologici e statistiche sui SARS- COV-2” . Il Dl è formato da un unico articolo.
Con questo decreto si concede all’ISTAT un potere che neanche il governo cinese riuscirebbe ad imporre al proprio popolo.
Già dalle prime righe ci spaventa fortemente:
L’Istat viene autorizzato al trattamento dei “dati personali anche genetici degli italiani che saranno invitati a sottoporsi ad indagini sierologiche”.
Quindi verrà formata e gestita dall’Istat una banca dati del genoma del popolo italiano. Cosa che fa rabbrividire anche i meno preparati in materia; fatto che non avrebbe sognato neanche Mao ai suoi tempi.
Ma questo decreto nasconderebbe ulteriori fantasmagoriche insidie. Infatti non solo si catalogheranno gli italiani in base al proprio genoma.
Ma, come afferma il comma 3 dell’art.1 del decreto, questi dati saranno accoppiati al codice fiscale dell’individuo ed al proprio numero di telefono; che i fornitori nazionali saranno obbligati a comunicare all’ISTAT.
Cosa c’entrano i bambini con il Covid?
Ma il coltello affonda ancora più nelle lacere carni del popolo italiano. Nel momento in cui il comma 4 inserisce tra i soggetti che autorizzano il prelevamento dei campioni genetici “gli esercenti la potestà genitoriale, tutori o affidatari dei minori di età”.
Il Codice genetico dei Minori affidati?
Ma perché il codice genetico proprio dei bambini in affidamento?
E cosa c’entrano loro con il Covid se sappiamo tutti che i bambini non sono stati colpiti dalla malattia?
Si tratta di una norma fantascientifica che ci riporta con la mente alle più grigie pagine della storia. Ma chi ha scritto questa norma specifica ha certamente in mente qualche cosa: è talmente specifico il concetto che non è certamente casuale. Gli scudieri della legge risponderanno che il prelievo sarà volontario e quindi una volta chiamati ci si potrà rifiutare.
Le tante “Bibbiano italiane” insegnano
Non entriamo nel merito di cosa verrà in mente alle migliaia e migliaia di cittadini che non conoscono il loro diritto di recesso; che non abitano a Roma o Milano ma in piccoli paesi della provincia; e che verranno chiamati dalla ASL, dal loro medico di base o dalla Croce Rossa; i quali per “timore reverenziale” non negheranno alle gerarchie istituzionali il loro corpo, la loro identità genetica.
Ma descriviamo invece il mondo degli affidi, della case famiglia, dei tutori, dopo avere scoperto le centinaia e centinaia di “Bibbiano italiane”.
In Italia quasi centomila minori sono soggetti a tutore, casa famiglia, affidatario provvisorio.
E lo Stato paga profumatamente questi soggetti.
E cosa diranno allo Stato questi soggetti quando saranno chiamati a portare “volontariamente” il minore-cavia dalla ASL Stato a fare il prelievo?
Questa che abbiamo appena descritto è una legge italiana promulgata da Governo. E che il Presidente della Repubblica ha controfirmato. La Privacy, la Costituzione, i diritti dell’uomo e dei minori sono oscurati indelebilmente.
Sardine verso l’addio: «Ci prendiamo una pausa di riflessione». In effetti, dopo un libro con Einaudi, foto sorridenti con Benetton e Toscani e qualche centinaio di ospitate televisive, chi non sarebbe esausto di una così sfibrante lotta contro i poteri forti? Buona meritata pausa di riflessione, dunque. Ah, non c’è fretta.
RispondiEliminaSono nati (e pilotati) per seguire i comizi di Salvini... ora che le piazze non si sa per quanto saranno chiuse... a che servono? A parte le figuracce collezionare con i ripetuti svarioni frutto di invincibile ignoranza..
"La Laudato si’ nelle parrocchie, le comunità ecclesiali impegnate per l’”ecologia integrale”, la lotta alla cultura “dello scarto” tramite la cura della “casa comune”, il “voto col portafoglio” e l’economia circolare e generativa. Questi sembrano essere i motivi della attuale mobilitazione della Chiesa italiana nella settimana della Laudato si’, iniziata il 24 maggio, ma poi anche nell’anno speciale dedicato interamente all’enciclica. C’è però un problema: cosa c’è di cattolico in tutto questo?"
RispondiEliminaStefano Fontana
https://www.youtube.com/watch?time_continue=1&v=iq4OsNEWa3c&feature=emb_logo
RispondiEliminadi tutti i colori
don Alberto Secci
Questa breve riflessione evidenzia , nel caso ce ne fosse stato bisogno , il nostro panorama .
" Persero il lume della ragione, distolsero gli occhi per non vedere il Cielo e non ricordare i Giusti Giudizi "
Mi hanno scritto di un'altra enormità…..la sanità italiana passa al colosso farmaceutico straniero Sanofi...industria farmaceutica con simg e fimmg ..x FORMARE i medici...revisione sostanziale del sistema sanitario..variazione dei modelli di offerta della salute ed evoluzione del rapporto paziente medico nella medicina generale...fiduciarietà evoluta, OVVERO diretta o INDIRETTA attraverso la TECNOLOGIA e il CONTATTO A DISTANZA….mARCELLO sANOFI è felice di collaborare nella medicina in un'inedita alleanza a tre...già nell'immediato futuro… eD IL gOVERNO INTANTO ABOLISCE il reato per l'ABUSO di UFFICIO, notizia di oggi….
RispondiEliminaSanità mondiale, scuola mondiale mancavano in effetti anche se abbiamo già la religione mondiale con 2 pontefici, il governo mondiale con la cabala… Preghiamo per Trump che sia vero che sta buttandola giù, sosteniamolo con la preghiera… sono stati liberati 35ooo bimbi usati per adrenocromo ed altre sporcizie sotto la fondazione Clinton… obamagate...
Non ero al corrente. Verificando ho trovato questo:
RispondiEliminaCi troviamo di fronte a un’operazione finanziaria con la quale uno dei più potenti gruppi farmaceutici a livello mondiale mira a sostituirsi, con la sua gestione, ai doveri dello Stato nella formazione dei medici e nella ristrutturazione del Sistema Sanitario Pubblico.
La “grande valenza strategica dell’industria del farmaco”, pubblicizzata dai firmatari dell’accordo, è indubbiamente un passo avanti nel contesto della nuova privatizzazione del Sistema Sanitario Pubblico, una privatizzazione che, per sua natura, non ha al centro le esigenze e i bisogni crescenti dei pazienti ma il proprio profitto d’impresa.
In questo particolare momento, con le emergenze che si sovrappongono in ambito sanitario, ci attenderemmo dallo Stato (e dalle sue più alte istituzioni locali) azioni tese al ripristino di un Sistema Sanitario Pubblico efficiente, al servizio dei cittadini e non l’abdicazione dei propri doveri istituzionali a favore di potenti lobby del farmaco.
La salute pubblica e la formazione dei medici non sono merce da immettere nei mercati finanziari in nome del Pil, ma fondamentalmente un diritto inalienabile e non monetizzabile. La ricerca e la medicina non possono sacrificare la propria indipendenza scientifica sull’altare dei finanziamenti privati.
Claudia Zuncheddu – Portavoce Rete Sarda Difesa Sanità Pubblica
https://www.sardegnareporter.it/2020/05/contestazioni-in-tutta-litalia-sullaccordo-di-sindacati-medici-con-sanofi/303356/
Gli atei fanatici sono alla continua ricerca di scuse per tormentare preti e fedeli: una volta col suono delle campane, una volta con le processioni, e con ogni altra scusa che capiti all'occasione. Credete che "i mangiapreti" se ne staranno con le mani conserte? Anzi, ora hanno un motivo in più: gridare al prete untore per un qualsiasi motivo. L'aggravante è che queste norme "ecclesicide" sono state scritte dai vescovi e sottoscritte dal governo: i reverendissimi non si sono neanche premuniti di porre norme a tutela dei sacerdoti."
RispondiEliminahttp://blog.messainlatino.it/2020/05/tabernacolo-conopeotovaglie-e-candele.html#more
Penso che la presidenza CEI potra' essere fiera .Della serie :
"Come eradicare definitivamente la fede( gia' resa moolto annacquata ) e vivere felici ".
Ci sono dei libretti da cui non riesco a separarmi , uno di questi e' una conferenza del fisico Prof.Enrico Medi .Questa mattina alle 7:00 ero in fila davanti al supermercato e me lo sono gustato tutto : Che fede , che ardore , che richiami specialmente ai tanti Sacerdoti ma anche ai fedeli! . Stupendo
http://www.iltimone.org/news-timone/un-unico-rito-cardinale-koch-la-riforma-della-riforma/
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