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venerdì 5 giugno 2020

C.M. Viganò: l'arcivescovo di Washington DC che ha criticato la visita di Trump al santuario cattolico è un "falso pastore"

Nella nostra traduzione da LifeSiteNews riprendiamo, preceduto dal resoconto di Doug Mainwaring, il testo di una Lettera pastorale indirizzata a sacerdoti e laici dell'arcidiocesi di Washington dall'Arcivescovo Carlo Maria Viganò, già nunzio apostolico in America. Della vicenda abbiamo parlato qui - qui.

L'ex arcivescovo, nunzio apostolico in America, Carlo Maria Viganò, ha fortemente criticato l'arcivescovo di Washington Wilton D. Gregory come "falso pastore" per aver rimproverato la reggenza del Santuario Nazionale Giovanni Paolo II per "aver permesso" al presidente Trump e alla First Lady Melania Trump di recarvisi in una visita pianificata da tempo.
"Sfortunatamente, la Chiesa cattolica è guidata da molti falsi pastori. Non seguiteli perché vi portano alla perdizione. Sono mercenari. Insegnano e praticano falsità e corruzione!", ha dichiarato Viganò in una lettera del 3 giugno a sacerdoti e laici dell'arcidiocesi di Washington (di seguito trovate il testo completo).
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Gli arcivescovi di Washington che hanno immediatamente preceduto Gregory sono il cardinale Donald William Wuerl (implicato in insabbiamenti per abusi sessuali) e l'ex cardinale Theodore Edgar McCarrick (accusato attendibilmente di aver abusato di seminaristi e di abusi sessuali seriali). Si sospetta che Wuerl abbia avuto voce in capitolo nel garantire il suo successore. Gregory è noto per il suo sostegno all'omosessualità e ad altre posizioni non ortodosse.
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Il presidente e la signora Trump hanno visitato il santuario per commemorare il centenario di Papa Giovanni Paolo II che ricorreva due settimane fa e il 41° anniversario della storica messa in Piazza della Vittoria a Varsavia. Melania Trump è la prima First Lady cattolica dopo Jacqueline Kennedy.
Dopo la sua visita al santuario, fondato e gestito dai Cavalieri di Colombo, il presidente Trump è tornato alla Casa Bianca per firmare un ordine esecutivo sulla libertà religiosa internazionale.
L'arcivescovo Wilton Gregory di Washington DC era indignato per il fatto che il Santuario Nazionale Giovanni Paolo II avesse “permesso” la visita.
Dichiarazione rilasciata da Gregory durante la stessa visita di Trump:
“Trovo sconcertante e riprovevole che una struttura cattolica permetta di essere così vergognosamente abusata e strumentalizzata violando i nostri principi religiosi, che ci esortano a difendere i diritti di tutte le persone, anche quelle con cui potremmo non essere d'accordo”. E ha aggiunto: “Giovanni Paolo II era un ardente difensore dei diritti e della dignità degli esseri umani”. “La sua eredità è la vivida testimonianza di quella verità. Certamente non perdonerebbe l'uso di gas lacrimogeni e altri deterrenti per zittirli, disperderli o intimidirli per farsi fotografare di fronte a un luogo di culto e di pace”
Un portavoce del santuario ha dichiarato martedì che la Casa Bianca aveva programmato la visita del presidente molto prima delle recenti violente insurrezioni nelle città di tutta la nazione, smentendo l'insinuazione di Gregory che non fosse altro che una foto politica. E ha dichiarato:
“E' vero che Giovanni Paolo II era un instancabile sostenitore della libertà religiosa durante tutto il suo pontificato. La libertà religiosa internazionale riceve un ampio sostegno bipartisan, inclusa l'unanime approvazione della legislazione in difesa dei cristiani perseguitati e delle minoranze religiose in tutto il mondo. Il santuario accoglie tutte le persone che vengono a pregare e a conoscere l'eredità di Giovanni Paolo II.”
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Lettera pastorale dell'Arcivescovo Carlo Maria Viganò 
a sacerdoti e laici dell'arcidiocesi di Washington

La grazia e la pace siano sempre con voi, in Gesù Cristo, nostro unico Signore. Anche se non sono più tra voi a Washington DC come nunzio apostolico, mi sento particolarmente unito a tutti voi in questo periodo di così gravi prove morali e fisiche da cui siete afflitti, e desidero inviarvi i sentimenti del mio più profondo affetto in Cristo.
Sfortunatamente, la Chiesa cattolica è guidata da molti falsi pastori. Negli ultimi vent'anni la vostra [Arcidiocesi] di Washington in particolare, e ora per la terza volta, è stata e continua ad essere profondamente afflitta e ferita da falsi pastori il cui modo di vivere è pieno di bugie, inganni, lussuria e corruzione. Ovunque siano stati, sono stati motivo di grave scandalo per varie Chiese locali, per l'intero Paese e per l'intera Chiesa.
Non seguiteli, poiché vi portano alla perdizione. Sono mercenari. Insegnano e praticano falsità e corruzione!
Seguite con perseveranza gli insegnamenti e gli esempi dei santi pastori e sacerdoti che sono in mezzo a voi.
Maria, Madre della Chiesa, Madre della Misericordia, prega e intercedi per noi presso tuo Figlio Gesù Cristo, affinché abbia misericordia di tutti noi peccatori.
Vi benedico con tutto il cuore.
+ Carlo Maria Viganò, Arcivescovo
3 giugno 2020
[Traduzione a cura di Chiesa e post-concilio]

12 commenti:

  1. Molto bene, benissimo. Sì sì, no no. Questo è bene, quello è male. Il gregge capisce chi lo conduce con chiarezza ai pascoli erbosi e chi, con ipocrisia, lo conduce sul ciglio dello strapiombo.

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  2. L'una cosa non esclude l'altra. La Chiesa di Cristo è il Corpo di Cristo, ma prima di tutto lo stesso Corpo di Cristo è il Corpo di Cristo che fonda la Chiesa. Infatti: "Gli avversari di Gesù si misero a discutere tra di loro. Dicevano: - Come può darci il suo corpo da mangiare? - Gesù replicò: - Io vi dichiaro una cosa: se non mangiate il corpo del Figlio dell'uomo e non bevete il suo sangue, non avete in voi la vita. Chi mangia il mio corpo e beve il mio sangue ha la vita eterna, e io lo risusciterò l'ultimo giorno; perché il mio corpo è vero cibo e il mio sangue è vera bevanda." Non si può far dire al Signore quello che non ha detto, come non si può abolire quello che ha detto. Infatti: solo la Chiesa che si fonda sul Corpo di Cristo è la vera Chiesa che costituisce il Corpo di Cristo.

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  3. Riuniti e contenti

    La cosa più sconvolgente di tutto ciò che accade non è la nascita tanto acclamata del "Nuovo Ordine Mondiale"; di società impazzite nella storia ce ne sono state tante, semplicemente andiamo ad aggiungerci alla lista.
    Non è neanche che l'Italia è ormai in mano a questi anti-italiani, che la detestano e la vogliono annientare.
    No, niente di tutto questo.
    La cosa che più mi interroga è perché mentre accade tutto questo il Cielo ha deciso di lasciarci senza una guida istituzionale chiara, senza un papa che faccia il suo compito.
    È un mistero immenso.
    Le pecore sono disperse, ed è impossibile metterle insieme, perché per metterle insieme ci vuole un vero pastore.
    Siamo così in questa situazione surreale dove coloro che conoscono il Signore sono dispersi qua e là, spesso in disaccordo tra loro, incapaci di capire fino in fondo cosa è giusto fare, incapaci di unirsi per combattere insieme.
    Gli altri tranquilli e beati che si riuniscono, organizzano i loro incontri e attuano i loro progetti: dai grillini alle sardine, dai pride ai gretini, ai puffi francesi, li vediamo sempre riuniti e contenti.
    Non c'è altra spiegazione: in Cielo hanno deciso che la nostra battaglia è questa, cioè resistere nonostante tutto intorno ci dica di non farlo.
    Resistere da soli, eroicamente, mentre osserviamo gli altri danzare sulle rovine della nostra civiltà, come iene intorno ad una bestia morente.
    Resistere mentre ci viene da piangere per gli stessi motivi per i quali agli altri viene da ridere.
    Resistere mentre siamo soli, perché questo è il tempo dove le pecore sono sempre disperse.
    E le capre sempre riunite.

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  4. Dopo la seconda guerra mondiale furono gli USA a garantire la libertà religiosa in Italia. E oggi, un cardinale della Chiesa di Roma osa criticare un presidente per aver fatto visita ad una Chiesa?
    O forse l'infastidisce il fatto che detta chiesa sia sovvenzionata dai cavalieri di Colombo ?

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  5. https://www.youtube.com/watch?v=6lEvspBd3FQ&list=RDGujj7Ysz0uQ&index=12

    AMEN!

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  6. https://www.youtube.com/watch?v=6GkCP60LpeI

    PETIZIONE PER LA NAZIONALIZZAZIONE DEL DEBITO PUBBLICO - Micalizzi, Scardovelli, Galloni, Grossi



    N.B. DA NON PERDERE

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  7. Mons. C.M.Viganò divenne "famoso" chiedendo le dimissioni di Francesco per aver insabbiato la faccenda del Card. Mc Carrick, che lungi dall'essere punito venne addirittura promosso.

    Da allora (sembra un secolo, ma non sono nemmeno 2 anni), sta emergendo in tutta la sua miseria umana il quadro che rappresenta la realtà vaticana.

    Accanto a figure che la storia sta riabilitando (una per tutte: il Card. Pell), si definiscono meglio i contorni di altre, sempre più indifendibili. E' vero che alcune erano già in auge nel precedente pontificato, ma questo a mio parere non è a disdoro di Joseph Ratzinger, ma ad ulteriore conferma di quali pressioni e tensioni abbia dovuto sopportare e quali tradimenti ad opera di collaboratori di primo piano.

    L'impazzimento degli ultimi mesi però supera le velleità dissimulatorie di ogni tentativo normalista: dalle vicende cinesi alla Pachamama, dagli scandali immobiliari e finanziari alla cricca sessualmente orientata in sempre maggior spolvero, dai tentativi di scardinare il sacerdozio all'interruzione dei riti persino a Pasqua, ne esce una Chiesa Cattolica sfigurata e non già per attacchi esterni, ma per evidenti responsabilità interne.

    La "sporcizia" vaticana non manca di riflettersi sulle scelte periferiche di molti vescovi, "eccellendo" per tracotanza in testimonianze come quali il recente sinodo teutonico o l'impresentabile CEI o il fatto di Washington del quale tratta questo specifico post.

    E' un quadro da venerdì santo... Sotto la croce resta Giovanni, con la Madre e alcune donne. Giuda si è impiccato. Gli altri sono fuggiti e Pietro in particolare medita amaramente sul rinnegamento: non di sé stesso, ma del Maestro!

    Un giorno ancora e la scena cambierà, radicalmente (salvo per chi si è suicidato).
    Giovanni avrà in eredità non il papato, ma la profezia.
    Stanno per venire i tempi, anzi ci siamo dentro, dei capitoli dal 12 a 22 di Apocalisse.

    Mons. C.M Viganò si è palesato come molto mariano, sostenendo il dogma della Corredentrice.
    Recentemente ha parlato diffusamente di quanto è accaduto a Civitavecchia. Una garanzia.

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  8. La frase:..."fece ciò che è male agli occhi del Signore" riguarda più o meno tutti gli uomini perché siamo tutti peccatori.Però nella Bibbia viene usata a proposito di alcuni Re di Israele che avevano permesso agli israeliti di offrire sacrifici agli idoli.L'altro giorno leggendo questa frase ho pensato a me stesso e poi trattandosi di RE e non di semplici cittadini , ai Papi del post CVII.

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  9. Grazie Tralcio
    Più tardi pubblico la lunga intervista su Civitavecchia (e Fatima)

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  10. Si poteva benissimo vendere quest'olio a più di trecento denari e darli ai poveri!07 giugno, 2020 08:21

    Io personalmente son convinto che tutto quello che è accaduto, e ha portato la chiesa di Bergoglio a questa situazione, sia stato voluto all’interno di un piano strategico apparentemente surreale, che solo Goethe poteva immaginare quando pensava al suo Faust.
    Oppure poteva averlo immaginato un altro genio “religioso”, quale Auguste Comte, il “pontefice della fede positiva” che voleva fondare una religione comune per l’intera umanità in accordo con i gesuiti (vedi “appello agli ignaziani” del 1862). Magari oggi centocinquant’anni dopo questo sogno comtiano si avvera?

    PezzoGrosso
    https://www.marcotosatti.com/2020/06/07/pezzo-grosso-il-vaticano-va-in-default-e-perche-lo-vuole/

    La mia traduzione :
    Ricordo che il calciatore Maradona ricevuto in udienza dal Papa GPII all'uscita dallo Stato del Vaticano, davanti ai giornalisti presenti così , esclamo': " Quanta ricchezza in questo Vaticano, potrebbe essere venduto e dato ai poveri "...

    Marco 14, 1-11 ?

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  11. «[...] Fabrizio di Salina immerso nei suoi pensieri: “Tutto questo” pensava “non dovrebbe poter durare; però durerà sempre; il sempre umano beninteso, un secolo due secoli…; e dopo sarà diverso, ma peggiore”.
    “Noi fummo i Gattopardi, i Leoni; quelli che ci sostituiranno saranno gli sciacalletti, le iene; e tutti quanti Gattopardi, sciacalli e pecore, continueremo a crederci il sale della terra”»

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  12. Quando i funzionari civili emettono ordini su ciò che è bene per la salute pubblica, conclude Lawler, i vescovi cattolici devono ascoltare, “ma se e quando le regole violano le prerogative della Chiesa, e compromettono la missione evangelica, allora il vescovo deve protestare e, se necessario, sfidare l’autorità civile. E anche noi fedeli laici dobbiamo farlo”.
    I pastori? Più attenti alle conseguenze politiche che alla cura pastorale. Ma la Chiesa non può piegarsi allo Stato.

    "Nel Nome di NSGC fino ad effusione del sangue" e' ancora così ?
    Torniamo alle origini , torniamo alle origini...fino a un certo punto .., si puo' trattare . Questo sì , quello no.

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