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sabato 20 giugno 2020

Omofobia: quando l'omosessualità comincia davvero a far paura

Articolo originariamente pubblicato su Totalitarismo blog il 18 giugno 2020.

Omofobia: quando l'omosessualità comincia davvero a far paura

L’espressione “omofobia” è stata inventata nel 1971 dallo psicanalista (e militante gay) George Weinberg, giocando sul termine homos, che in slang indica gli omosessuali. Quando la definizione venne “esportata” fuori dagli Stati Uniti, ne risultò un pastrocchio etimologico (“paura di ciò che è uguale a sé”?). Anche dal punto di vista scientifico il termine mostra importanti carenze: si possono provare tanti sentimenti nei confronti degli omosessuali, ma non si capisce perché la “paura” dovrebbe essere quello prevalente.
O perlomeno si inizia a capire che forse dovremmo cominciare a provare un po’ di paura, considerando non solo i provvedimenti contro la libertà d’espressione che attraverso questa formula si vorrebbero introdurre a livello legislativo, ma anche le modalità con cui i “diritti umani” a livello internazionale sono stati ridotti a quelli “sessuali”.
Prendiamo come esempio, la pagina di Wikipedia LGBT rights by country or territory, che nel corso di pochi anni è divenuto una specie di “osservatorio mondiale” sui diritti gay, proponendo una “schedatura” di ogni Paese sul tema, dalle Comore al Kirghizistan, passando per San Marino fino alle isolette della Polinesia. Il problema è che nessun’altra “minoranza” sembra avere diritto a una propria pagina dei “diritti”: sia per gli islamici, che per gli indù, e pure per gli “scientologisti”, viene addotta la “non-enciclopedicità”.
Dei cristiani non parliamone nemmeno: l’Anti-Catholicism ha una paginetta incompleta e pesantemente contestata. Dicono che c’è un problema di neutralità del Point Of View, perché è disdicevole che la pagina sui “sentimenti” anti-cattolici venga scritta da cattolici. Mica sono ghei, insomma.
Come se non bastasse, la lista dei Diritti umani Paese per Paese è molto meno accurata, contempla un numero minore di nazioni rispetto a quella dei LGBT rights e in ultima analisi si rivela una sorta di “doppione” di quest’ultima.
Ciliegina sulla torta, Wikipedia dedica una pagina anche all’eterosessimo, cioè “la presunzione che tutti siano eterosessuali o che le relazioni tra persone di diverso sesso siano la norma, e quindi superiori”. OK. Giusto per anticipare come sarà il futuro degli eterosessisti, invito a dare un’occhiata a The Heterosexual Agenda: Exposing The Myths, un parodia gay degli opuscoli contro l’omosessualità.
Può essere ancora divertente leggere frasi come «heterosexual activists plan on recruiting your children into their lifestyle», oppure «heterosexuals are intent on eventually recriminalizing all freedoms of expression for gay men and women (it’s already happening in Zimbabwe, Nigeria, and throughout the Middle East where the heterosexual agenda is well advanced)».
Sarà meno divertente quando il new normal imporrà un nuovo paradigma, “omosessista”, e a quel punto sarà pure proibito parlare di eterofobia (come è già vietato su Wikipedia!).

7 commenti:

  1. Breve chiosa su Wikipedia: lì vige la regola modernista secondo cui «la verità è data dal consenso». Col piccolo implicito dettaglio che i "moderatori" di Wikipedia, e i collaboratori di lungo corso e con molto tempo a disposizione, hanno sempre una "verità" più grande della vostra e degli stessi fatti.

    Per esempio lo stesso Chiesa e postconcilio può essere immediatamente scartato come fonte in quanto "blog", cioè luogo che a detta loro può contenere esclusivamente lamenti infondati (rant). Pertanto, se Wikipedia è affidabile per quanto riguarda la lista dei coprotagonisti di certi vecchi cartoni animati o la lunghezza esatta di un ramo ferroviario cingalese, è da considerare inevitabilmente politicizzata per quanto riguarda temi "sensibili" (fede, morale, politica...) piegabili a seconda di chi si può indicare come "esperto" a seconda delle comodità (si prenda ad esempio un sedicente "ateo" ma "studioso" che spiega qualcosa del Vangelo).

    La menzogna non è il contrario esatto della verità, ma è un pezzetto di falso spacciato per "indiscutibilmente vero", in mezzo a tante altre cose vere. Magari secondarie rispetto al pezzetto di "falso" che ci impongono a credere.

    Si tenga presente la lezione di Sun Tzu: vince meglio chi decide quali dovranno essere il campo di battaglia e le armi. Col corollario che se riesci a presentare un qualsiasi scontro come "tu contro un branco di retrogradi incivili", guadagnerai simpatie a prescindere. Per esempio, se io volessi far avanzare l'agenda degli attivisti gay, presenterei i miei oppositori sempre come omofobi e i miei alleati come gente civile e ragionevole.

    Infine, non dimentichiamo la capacità di questo mondo di erigere conj destrezza e rapidità nuovi idoli. Il parlamento europeo lancia un proclama su tale Floyd: si vede che i Padroni del Discorso lo esigevano.

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  2. https://apostatisidiventa.blogspot.com/2020/06/contro-il-ku-la-ragion-non-vale.html?m=1

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  3. https://apostatisidiventa.blogspot.com/2020/06/la-falsa-chiesa-dellanticristo.html?m=1

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  4. I figli delle tenebre sono più astuti dei figli della luce? Nella verità denunciamo i reati di familofobia,eterofobia,fetofobia,anzianofobia,nrmofobia,naturofobia....

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  5. https://amp.ilgiornale.it/news/cronache/chi-critica-i-gay-coprifuoco-e-ritiro-patente-1871663.html

    Obbligo di dimora a orari precisi per un anno, in pratica il coprifuoco. Sospensione di patente, passaporto e carta d'identità valida per l'espatrio per un anno.

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  6. La proposta Zan non è uno strumento di difesa del mondo Lgtb, ma piuttosto di repressione del dissenso. Si profila l'introduzione del reato di opinione. La tutela rinforzata per gay e trans è discriminatoria nei confronti di altri soggetti socialmente vulnerabili.
    In ogni caso diventano vulnerabili (vedi sanzioni assurde) e discriminati gli eterosessuali...

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  7. OMOERESIE
    La Facoltà teologica dell'Italia settentrionale promuove l’omosessualità
    25 giugno 2020

    https://www.lanuovabq.it/it/la-facolta-teologica-dellitalia-settentrionale-promuove-lomosessualita

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