Dell'Autore abbiamo pubblicato in precedenza: Julio Loredo, editorialista del Pan-Amazon Synod Watch rivela il “piano” dietro al Sinodo sull’Amazzonia [qui]. L'articolo che segue è importante per gli evidenti parallelismi.
Nel totale silenzio dei media italiani, in Brasile è in corso un colpo di Stato.
In un’operazione coordinata dalla capitale federale, Brasilia, poco prima dell’alba dello scorso 27 maggio, squadre della Polizia Militare armate con mitragliatrici hanno fatto irruzione nelle abitazioni di decine di giornalisti, pubblicisti, attivisti e politici in diverse città. Esibendo mandati di cattura palesemente irregolari, giacché non indicavano la motivazione dell’intervento, i soldati hanno sequestrato computer, telefonini, camere fotografiche, archivi digitali e cartacei. I perquisiti sono stati prelevati con la forza e portati in carceri militari per essere interrogati.
No, caro lettore, non si tratta di una stangata del presidente Jair Bolsonaro per zittire l’opposizione. Anzi! Se così fosse, sono sicuro che i media nostrani avrebbero sbattuto la notizia in prima pagina, gridando al golpe, con tanto di foto immeritevole dell’odiato mandatario. È l’esatto opposto: a finire in carcere sono stati cittadini di orientamento conservatore e anticomunista, perlopiù sostenitori del presidente Bolsonaro. Così, in un solo colpo, buona parte della struttura massmediatica e politica conservatrice in Brasile è stata spazzata via.
Bisogna tener in mente che Bolsonaro è appena la punta dell’iceberg di un vasto fenomeno di opinione pubblica che si estende per tutto il territorio brasiliano e in ogni ambiente sociale. Questo fenomeno è visibile a occhio nudo. Si moltiplicano i blogger e gli youtuber di centro-destra, per lo più giovanissimi, alcuni con milioni di follower. Sorgono nuovi gruppi politici e culturali di orientamento conservatore. Guadagnano notorietà le conferenze online di orientamento tradizionalista. Dopo decenni di virtuale monopolio culturale della sinistra, si pubblicano sempre più libri e si realizzano sempre più convegni di area centro-destra. Gli analisti parlano di un’“ondata conservatrice”.
Tale situazione è intollerabile per la sinistra, e in concreto per il Partito dei Lavoratori (PT), di orientamento marxista, rimosso dal potere nelle ultime elezioni dopo ben tredici anni di dominio incontrastato. Esso ha quindi deciso di contrattaccare usando il Potere giudiziario, largamente controllato dagli stessi petisti.
Dopo un primo momento di sconcerto per la massiccia dimostrazione di forza militare del 27 maggio – che a più di uno ha ricordato il golpe militare del 1964 – si è saputo che l’ordine era partito dal giudice Alexandre de Moraes, del Supremo Tribunal Federal (STF, cioè la Corte di Cassazione), nell’ambito dell’indagine sulle cosiddette fake news.
L’indagine era partita nell’aprile del 2019, quando la rivista Crusoé e il sito O Antagonista avevano pubblicato documenti collegando il politico petista José Antonio Dias Toffoli allo scandalo Odebrecht. Incapace di rispondere sul merito, Toffoli si era rivolto ai suoi compagni magistrati. Dietro una sua precisa richiesta, il giudice Alexandre de Moraes aveva ordinato alle due testate di ritirare la notizia, infliggendogli pure una multa di centomila reais (sedicimila euro) al giorno nel caso in cui non lo avessero fatto.
Tale atto di censura alla libertà di stampa ha suscitato la reazione sdegnata di tutti gli organi di categoria, dall’Associação Nacional de Jornais, all’Associação Nacional de Editores de Revistas, all’Associação Brasileira de Imprensa. Perfino l’Associação dos Juízes Federais do Brasil ha ripudiato la decisione del collega de Moraes, qualificandola di “inammissibile”. Era chiaramente una mossa antidemocratica. De Moraes è stato costretto a ritirare l’ingiunzione.
La sinistra incassò il colpo ma non si arrese. Col voto dell’opposizione, nel settembre 2019 è stata creata la Commissione parlamentare mista sulle fake news, incaricata di “indagare sulla diffusione di notizie false e la disinformazione, e sull’incitazione a pratiche criminose nelle campagne politiche”. In fondo, qualsiasi notizia sfavorevole alla sinistra è passibile di essere qualificata come fake news. Qualsiasi appello a rigettare l’ideologia marxista è suscettibile di essere definito un incitamento a pratiche criminose. Qualsiasi critica di area conservatrice alla sinistra può essere ritenuta un atto di “odio”. È stata coniata addirittura l’espressione “Gabinetto dell’odio” per indicare una fantomatica centrale, finanziata da chissà chi, incaricata di diffondere notizie e opinioni contrarie alla sinistra. Venne coniata anche l’espressione “milizie digitali” per designare i blogger di centro-destra, quasi fossero dei paramilitari. La Commissione parlamentare mista (Senato e Camera) è guidata dal senatore Ângelo Coronel e dalla deputata Lídice de Mata, entrambi del Partito socialista.
La Commissione si è concentrata soprattutto sull’uso di internet, rilevando come le nuove tecnologie permettano di bypassare i mezzi di comunicazione tradizionali. Oggi, chiunque può diventare un opinionista influente. Gli basta un buon cervello, un computer e capacità comunicative. Questo sviluppo ha favorito i conservatori, che così riescono a far arrivare le loro idee a milioni di brasiliani. Ci sono blogger e youtuber di area conservatrice e anti-comunista con due e perfino tre milioni di follower. La sinistra che, seguendo i consigli di Gramsci, aveva fatto del controllo della stampa un punto centrale della sua strategia, si è trovata spiazzata.
Nell’aprile 2020, il mandato della Commissione è stato prorogato per altri sei mesi.
I lavori della Commissione parlamentare sono serviti da pretesto e da veicolo per una fortissima campagna propagandistica contro il centro-destra, e concretamente contro il presidente Bolsonaro. La presidente del Partito dei Lavoratori, Gleisi Hoffmann, lo ha ammesso senza veli: “Le prove raccolte dal Supremo Tribunale Federale servono di base per le azioni mosse dal PT contro il presidente Bolsonaro. Il Brasile ha bisogno di nuove elezioni politiche”.
Il binomio Commissione Parlamentare Mista—Supremo Tribunale Federale si è dimostrato vincente. Man mano, i lavori della Commissione, assecondati dal giudice de Moraes, si sono trasformati in una “caccia ai fascisti”, intendendo con questo termine chiunque non professi l’ideologia socialista. “Il Potere Giudiziario non può restare indifferente di fronte alle innumerevoli e gravissime offese – afferma de Moraes – È importante identificare chi organizza, chi dialoga con questi criminali. Il Brasile non è fascista”.
Più recentemente, la Commissione ha cominciato a puntare i suoi cannoni anche contro le associazioni prolife e anti LGBT. A metà maggio, per esempio, sempre per ordine del giudice de Moraes, è stata incarcerata la nota attivista anti-femminista Sara Winter, tuttora ai domiciliari e con obbligo di braccialetto elettronico.
E arriviamo così alla grande dimostrazione di forza dello scorso 27 maggio, quando squadre della Polizia Militare hanno fatto irruzione nelle abitazioni di decine di giornalisti, opinionisti e politici conservatori. Perfino il deputato Luiz Philippe d’Orléans e Braganza, membro della Famiglia Imperiale, è stato perquisito. Secondo la deputata Lídice de Mata: “L’operazione odierna, condotta dalla Polizia Militare in conformità a ordini di ricerche e sequestri partite dal STF, prosegue e dimostra la linea d’indagine della Commissione”. Il 16 giugno la scena si è ripetuta con altrettante perquisizioni, sempre all’alba e con grande spiegamento di forza militare. L’intenzione, nemmeno velata, è di terrorizzare i conservatori.
Tutto ciò configura una situazione di gravissimo pericolo per la libertà di opinione e di stampa in Brasile, in fondo un gravissimo pericolo per la democrazia: appunto un colpo di Stato, nemmeno tanto “bianco”. È per tutti chiaro che la sinistra, perdente sul campo elettorale e in crescente difficoltà di fronte a un’opinione pubblica sempre più conservatrice, ha deciso di usare il suo “arsenale atomico”: il potere giudiziario, appoggiato dalla Polizia Militare, costretta a eseguire i suoi ordini.
Questa deriva totalitaria della sinistra brasiliana è molto preoccupante, anche perché coincide con simili sviluppi in altri Paesi. Per parlare della nostra Italia, ecco il Ddl Zan-Scalfarotto “di contrasto all’omofobia e alla transfobia”, recentemente presentato a Montecitorio [qui - qui - qui]. Si tratta di un decreto totalitario e liberticida, degno della più cupa dittatura. Se fosse approvato, un sacerdote che legga dal pulpito il Catechismo della Chiesa Cattolica in tema di sesto comandamento (n° 2331ss) rischierebbe sei anni di galera, più la sospensione della carta d’identità, della patente guida e del passaporto, per non parlare del coprifuoco e della perdita dei diritti politici per tre anni.
Sembra che, di fronte all’ondata conservatrice – visibile in Europa come in Brasile –, la sinistra stia abbandonando il discorso liberale, dialogante e permissivo e stia, invece, mostrando la sua faccia totalitaria e tirannica, d’altronde sempre presente dietro la maschera sorridente.
Se da una parte ciò è molto preoccupante, dall’altra parte credo che sia anche molto rincuorante. Nessuno usa la forza bruta come primo argomento. È molto meglio vincere convincendo le persone. Paradossalmente, l’uso della forza è un segno di debolezza. Vuol dire che il discorso della sinistra dà segni di esaurimento. Esso non convince l’opinione pubblica come una volta. Sempre più persone stanno scendendo dal treno della Rivoluzione. Alcune stanno addirittura cominciando a camminare in senso contrario.
L’egemonia della Rivoluzione si è spezzata. E questo è un fatto che deve darci molto animo. Spetta a noi saper intercettare le reazioni e indirizzarle sulla via di quella grande conversione spirituale auspicata dalla Madonna a Fatima, che dovrà portare al trionfo del suo Cuore Immacolato.
Julio Loredo - Fonte
Giuseppe Palma:
RispondiElimina"Stato di emergenza" fino al 31 dicembre? Il tentativo del tiranno di tirare a campare fino al semestre bianco. Articolo a firma mia e di Becchi su Libero di oggi, dalla prima pagina
https://scenarieconomici.it/stato-di-emergenza-fino-al-31-12-il-tentativo-del-tiranno-di-tirare-a-campare-fino-al-semestre-bianco-di-p-becchi-e-g-palma-su-libero/
Da noi usano la censura per passare poi agli arresti nei campi di Bertolaso con deportazione treno sanitario fermo alla stazione di Milano, uso doppio: covid e fake. La solfa è uguali qui.
RispondiEliminaMassimo Viglione:
RispondiEliminaL'Italia verso il totalitarismo sanitario. I responsabili
Un oscuro avvocato, pescato dal nulla, ha sospeso la democrazia e annientato la libertà personale, politica ed economica in Italia.
Al di là dei poteri finanziari sovranazionali che lo sostengono e a cui egli obbedisce come un cameriere, ciò gli viene consentito ogni giorno, ogni ora, ogni minuto, anche oggi, anche domani e dopodoamni, dal sostegno parademocratico di due partiti ben precisi: PD e Cinquestelle, che sono minoranza elettorale nel Paese. E da una Opposizione inginocchiata (e in certi casi perfino complice).
Ma, anzitutto, non dimentichiamolo mai, da colui che secondo la Costituzione della Repubblica Italiana, sarebbe il garante della democrazia liberale e della libertà dei cittadini, ovvero il Presidente della Repubblica.
Il più silenzioso della storia. E chi tace acconsente.
Ricordo ancora quei geni della politica che trionfalmente elogiavano la sua elezione...
Che ognuno venga inchiodato vivo alla proprie responsabilità.
Ma l'inchiodamento principale deve essere quello di tutti gli italiani che hanno votato questi due partiti e che ancora li voterebbero, e che sostengono (anche con il comportamento personale) questo sistema di cose e quindi acconsentono complici alla fine della libertà e alla caduta in miseria.
Unicuique suum.
In ogni caso, c'è e ci sarà sempre chi a tutto questo si opporrà sempre e non lo dimenticherà. Mai.
Saremo sconfitti? Pagheremo caro l'amore per la nostra libertà? Verremo eliminati?
Beh, ricordate che saremo in compagnia di una immensa legione di gloriosi martiri ed eroi che in tutti i secoli cristiani si sono schierati con la Verità, e quindi con l'unica libertà possibile.
Tutti gli altri, sono, direttamente o indirettamente, silenziosi o rumorosi, attivi o passivi, dalla parte dei tiranni e degli aguzzini. E, se non si ravvedono, con loro finiranno.
Finalmente un giornale che dice la verità!!!! Grazie!!!
EliminaRicordo chiaramente che Boris Johnson, all'inizio del coronavirus, come allora lo si chiamava, al tempo dell'immunità di gregge, disse che questo virus sarebbe durato fino ad aprile 2021. Poi non sie parlò più di questa scadenza virale.
RispondiEliminaEvidentemente MOLTI già allora sapevano. Cosa sapevano? Sicuramente la data di inizio e fine. Erano stati informati di persona dal Covid19? Non si sa. Però loro lo sapevano. E Salvini, Ministro degli Interni, nell'estate del 2019 si tirò fuori dal governo. Ancora non è chiaro il perchè, forse anche lui per l'età ingravescente.
Forse questa pandemia, almeno in Italia, doveva fare da copertura. A cosa? Alle task forces stile Colao? Al 5G? A portare i superstiti ad uno stato confusionale? Ma negli altri paesi a cosa è servita la copertura? Non so di preciso, genericamente a prendere per i fondelli le popolazioni e/o per liberarsi di qualche governante inviso alla Cina? Ai liberal/comunisti? Ad uno sfoltimento generico della popolazione? Vai a vedere!
Dal mio punto di osservazione, si potrebbe pensare che qualcuno con il Covid19, seminato nel 2019, abbia voluto dare ai suoi amici, sparsi per il mondo, un'opportunità, una copertura, un'occasione per portare a buon fine, per loro, i propri programmi sovversivi, in maniera tale che il popolo bue se ne accorgesse il meno possibile ed i governanti a loro invisi venissero esautorati.
Questa ipotesi ormai è di pubblico dominio e denunce stanno piovendo da ogni dove sulle stranezze del Covid19. Ora viene confermato che la fase precauzionale non finisce qui, ma si prolunga come già dichiarato de Boris Johnson a suo tempo.
Ora vediamo cosa ha portato il covid19 in Italia: un governo totalmente e palesemente Quisling; un numero di morti moltiplicati da direttive di governo contraddittorie; studenti lasciati davanti allo schermo del pc per mesi e mesi; il crollo dell'economia; crollo abbinato a un tira e molla viscido e servile con l'ue.
Ora il governo, la stampa al governo asservita vanno paventando un autunno 'caldo' oltre la ripresa alla grande del Covid20 questa volta. Ora la mia ipotesi è la seguente che se convid sarà, sarà diverso da quello dell'anno scorso ormai inquadrato magnificamente dai medici medici in trincea l'anno passato. Quindi morti e terrore nazionali. Le manifestazioni di piazza credo che siano più auspicate che temute dal governo, in quanto offrirebbero il destro per l'intervento non solo della Polizia, Carabinieri e via dicendo, ma anche di quelle forze di sicurezza europee già presenti sul suolo nazionale. Conoscendo i miei polli, questi non esiteranno a coinvolgere gli studenti più grandicelli con scioperi e fumose assemblee come è loro stile fare da decenni e decenni.
" E da una Opposizione inginocchiata (e in certi casi perfino complice)."
RispondiEliminaQuel che desidero dire e':" Che ti deleghiamo A FA' a parlare per nostro conto se ti limiti al "bau bau bau " . Vai a casa almeno non scaldi la poltrona .
Conoscendo i miei polli, questi non esiteranno a coinvolgere gli studenti più grandicelli con scioperi e fumose assemblee come è loro stile fare da decenni e decenni.
RispondiEliminaE purtroppo mobilitano anche i centri sociali (degrado violento all'ennesima potenza) e le sardine (intruppamenti ignoranti e imbecilli) che impediscono le mobilitazioni sane, ma ormai completamente inutili perché scuciono un baffo a chi il potere lo tiene ben saldo appoggiato dai burattinai conosciuti e sconosciuti...
Umanamente non vedo vie d'uscita, se non qualche mossa al momento imprevedibile sullo scacchiere non tanto interno quanto internazionale...
Voi - da come agite e parlate - avete già accettato il loro terreno di battaglia, il loro linguaggio, la loro visione del mondo. Perciò sarete inevitabilmente sconfitti. Sia per motivi religiosi che per motivi politici. E non certo per mancanza di fede personale o di buone intenzioni o per debolezza sociologica. Avete perso perché ragionate dentro la loro prospettiva ideologica. Ragionate già come loro. Al contrario - la Chiesa di sempre - non ha mai ragionato così, e tanto meno i nostri Padri diciamo laici, che hanno combattuto le Crociate, la Vandea, le guerre anti-luterane, Costantinopoli Lepanto Vienna, le battaglie Cristeros o le Insorgenze, o la cacciata degli Inglesi dalla terra di Francia. No. Loro non ragionano come ragionate voi. Voi siete già perdenti, e non certo per mancanza di forza morale o di fede interiore! Per agire bene bisogna prima ragionare bene. Bisogna ragionare come hanno ragionato i nostri Padri. - rosario del vecchio da legnano
RispondiEliminaConcordo pienamente.
EliminaIl momento storico che stiamo vivendo è particolarmente drammatico perché segna una svolta epocale e sicuramente irreversibile, mandando in pezzi il vecchio paradigma culturale ma senza averne uno nuovo capace di prenderne il posto.
RispondiEliminaCome nella Chiesa è saltata la continuità con la Tradizione a causa del magistero fluido non più definitorio, così nello stato sono saltate tutte le regole politiche ed istituzionali.
RispondiEliminaOccorrerebbe una mossa del cavallo al momento imprevedibile...
@ mic
RispondiElimina11 luglio 2020 15:42
Questi sono vili e senza argomenti se, Dio lo voglia, cambiasse il vento questi dalla sera alla mattina te li ritrovi sul carro del vincitore, Dio non voglia!
Lo stato di emergenza non esiste!
RispondiEliminaIl Presidente della Repubblica sia garante della Costituzione e dei diritti dei cittadini in essa sanciti!
Quindi intervenga!
Se c'è un'emergenza è la violazione della nostra democrazia, perpetrata a colpi di DPCM da un governo che e' espressione di una minoranza del paese e subdolamente al servizio di potenti interessi economici sovranazionali.
Una petizione sul sito ufficiale della Casa Bianca: “Il popolo italiano chiede indagini su tutti i politici responsabili del governo italiano e sul loro lavoro negli ultimi 5 anni per negligenza medica e crimini contro l'umanità secondo l'ordine esecutivo n. 13818 del 21 dicembre 2017”
RispondiEliminahttps://conteago112.wixsite.com/website/post/depositato-alla-casa-bianca-l-appello-a-trump-degli-italiani-che-vogliono-essere-llberatl-dal-reglme
L'occhio di Alice non vale quello di Daisy. Attenti a non tirare troppo la corda
RispondiEliminahttps://www.liberoquotidiano.it/articolo_blog/blog/andrea-cionci/23725695/occhio-perso-alice-tarquini-bianca-daisy-osakue-nera-uovo-antirazzismo-censura-blm-pamela-mastropietro-bellanova-bergoglio.html
Virologi contro lo stato di emergenza : "In piazza contro la forzatura di Conte"
RispondiEliminaMa anche a questi virologi illuminati sfugge un particolare: la seconda ondata ci sarà, non perché riprenderà l’epidemia interna, ma perché la stiamo importando da fuori. Conte la vuole. Gli serve.
https://voxnews.info/2020/07/11/virologi-contro-lo-stato-demergenza-in-piazza-contro-la-forzatura-di-conte/
Scommettiamo che da domani inizieranno ad aumentare i contagi e i vari virologi,infettivologi ed esperti vari ricominceranno ad imperversare in TV a terrorizzare il popolo su una "sicura" nuova ondata della malattia?
RispondiEliminaCosì da giustificare la richiesta di proroga dello stato di emergenza?
Chi fermerà questa musica mortale???
Salvatore Napolitano
10 luglio 2020
RispondiEliminaGiuseppe Conte ha annunciato che lo stato di emergenza verrà prolungato oltre il 31 luglio, probabilmente fino al 31 dicembre. Non vi sono ancora certezze a riguardo, ma il premier è già al lavoro con il ministro Roberto Speranza. La reazione dei partiti di opposizione è stata molto dura, così come quella di diversi personaggi di spicco. Come Vittorio Sgarbi, pronto a passare al contrattacco: “Presenterò un esposto alla magistratura - ha scritto in un post su Facebook - perché non vi sono i presupposti di fatto per una decisione così drastica”.
Poi il noto critico d’arte si è sfogato su Conte: “La sola emergenza è quella anti democratica. La sola risposta dovrà essere una insurrezione. L’esecutivo, con a capo un signore che non ha notato nessuno, ha prorogato lo astato di emergenza pensando così di continuare a governare il Paese diffondendo terrore”. La soluzione per Sgarbi è soltanto una: “Di fronte a questa emergenza anti democrazia, l’unica vera emergenza, occorre una insurrezione dei cittadini”. Poi il parlamentare del gruppo Misto analizza le ragioni di “tornaconto politico” che si nascondono dietro la proroga dello stato di emergenza: “Controllare e manipolare attraverso la paura e la restrizione delle libertà personali la popolazione, e gestire, in deroga a ogni regola di trasparenza, appalti milionari per una epidemia che non esiste più. È uno scandalo - chiosa Sgarbi - sul quale la magistratura deve indagare”.
Solo che la magistratura da che parte sta?
RispondiEliminaIl prolungamento dello stato di emergenza lo voterà il Parlamento. Per farlo passare, il governo porrà l'ennesima fiducia. Formalmente, tutto regolare.
Conte è andato in giro per l'Europa a mendicare quattrini per la nostra ripresa.
Sembra che abbia ricevuto solo una serie di "niet". Gli olandesi ci hanno trattato in modo sprezzante. (Non ci amano in Europa? Perché ci restiamo, allora?).
L'industria italiana è in ripresa (+ 42% nel mese scorso) anche se su base annua resta al -20%, per ora. Ma mancano ancora mesi alla fine dell'anno. Ne abbiamo davvero bisogno dei soldi dell'Europa?
Quando si legge che gli italiani avrebbeero nei propri risparmi ben 1800 miliardi di euro (possibile?), sia pure non distribuiti in modo geometrico, ci si chiede: perché non li tiriamo fuori noi dai nostri conti correnti i soldi per la ripresa e al diavolo i nostri nemici (che tali sono) della cosiddetta Unione? A ottobre si paventano licenziamenti. Ci dovrebbe essere una "patrimoniale" patriottica destinata ad aiutare i licenziati. INsomma, solidarietà. Senza sacrifici la sovranità non si riconquista.
Ma anche quelli che criticano il presente pessimo governo, dei necessari sacrifici (mirati, oculati, finalizzati al bene comune) non parlano mai.
Z.
Salvini e Meloni ne parlano e hanno formulato proposte in questo senso (peraltro sulla scia di Tremonti). Ma sono rimaste inascoltate perché c'è chi decide che dobbiamo rimanere una colonia...
RispondiEliminaOggi su La Verità
RispondiEliminaTutti gli euroschiaffi già presi da Conte, tra Lisbona, Madrid e l’Aja. Andare alle trattative senza un ancoraggio parlamentare significa essere nudi e disarmati. E portare a casa solo quel che vorrà o potrà la Merkel
Agamben denunciava l'incipiente dittatura sanitaria, gli altri la accoglievano con canti e balli.
RispondiEliminaOra la tensione si è leggermente allentata, l'euforia della riapertura ci fa sembrare lontani i giorni neri del lockdown. Eppure ancora adesso sentiamo parlare di trattamenti sanitario obbligatori per chi non si mette in riga, il ritorno del virus è uno spauracchio sempre pronto all'uso.
Ecco perché le riflessioni di Agamben continuano ad essere valide, anzi forse vanno prese in considerazione con ancora più attenzione. «Se i poteri che governano il mondo hanno deciso di cogliere il pretesto di una pandemia - a questo punto non importa se vera o simulata - per trasformare da cima a fondo i paradigmi del loro governo degli uomini e delle cose», scrive il filosofo, «ciò significa che quei modelli erano ai loro occhi in progressivo, inesorabile declino e non erano ormai più adeguati alle nuove esigenze».
OGNUNO ASSUMA LE SUE RESPONSABILITÀ
RispondiEliminaLa situazione è chiara a tutti: si lascia libero ingresso sul territorio nazionale a qualsiasi clandestino o non clandestino in modo illimitato e senza alcun controllo sanitario.
Turisti in regola con i documenti vengono respinti per pretese ragioni di prevenzione sanitaria, mentre ha libero ingresso in Italia e senza alcun controllo sanitario chiunque lo voglia, dall’Africa o dall’Asia.
Gli stranieri contagiati dal Covid-19 presenti in Italia hanno raggiunto un numero spropositato e crescente. La conclusione che se ne può trarre è che questi ingressi scellerati e in violazione di ogni legge siano voluti per avere una nuova diffusione in Italia dei contagi.
Lunedì 13 luglio presenterò alla Procura di Roma una nuova denuncia nei confronti di Conte, Lamorgese e Speranza, unitamente all’Avv. Alfredo Lonoce.
Provocare una nova diffusione epidemica in Italia è ormai palesemente un evento voluto e programmato per giustificare la proroga dello stato di emergenza fino a gennaio 2021 e poi sicuramente fino al luglio 2021 con l’inizio del c.d. “semestre bianco” che impedisce al Capo dello Stato di sciogliere le Camere (cosa che lui comunque non farebbe in nessun semestre di qualsiasi colore).
In questo modo si sospende ancora la democrazia, si devitalizza il Parlamento, si conculcano ancora i diritti e le libertà costituzionali, si procede nella continua violazione della Costituzione, si impedisce il ritorno al voto, nonostante che consapevolmente si provocheranno altri morti oltre quelli già avuti.
E tutto questo non soltanto per la autoesaltazione di un modesto avvocato pugliese. Gli interessi in gioco, lo scopo è ben altro e più devastante: lo scopo è quello di distruggere definitivamente l’economia nazionale e con essa la sovranità e l’indipendenza politica dello Stato per consegnarla ai ben noti personaggi (le c.d. “elites”) che pretendono di governare il pianeta in nome di un criminale “nuovo ordine mondiale” che non esclude una programmata decimazione della popolazione globale.
I delinquenti che operano in tal senso non hanno più la maschera, la situazione è chiara a tutti. Solo complici asserviti per solo gusto di servilismo, fanno finta di non capire. A cominciare dai mezzi di comunicazione.
La magistratura è quella che è e non vi sono ormai più strumenti legali per frenare il progetto criminale in atto.
L’opposizione è assente, se non anch’essa complice per omissione.
Qualcuno invoca l’intervento delle Procure. Roba da brividi alla schiena.
Dove si annidano i responsabili è noto. Cosa c’è da fare è evidente.
Oltre quello che faccio, non sono in grado di prendere da solo iniziative ulteriori e diverse.
Ma io ci sarò sempre fuori da ogni logica di appartenenza partitica o di affiliazione ideologica o ideale, e solo per il bene supremo della Nazione e del Popolo italiano.
AUGUSTO SINAGRA
Il prof Alessandro Meluzzi: “Poteri di emergenza a Conte-Casalino attacco gravissimo alla Costituzione, al popolo sovrano, alla democrazia calpestata e alla legge! Si apre con un pretesto una deriva pericolosissima e non abbiamo neanche la forza del popolo serbo che si ribella ai trucchi alla Bill Gates !”
RispondiEliminaCesare Sacchetti:
RispondiEliminaA Roma, la polizia municipale ha chiuso piazza Bologna per gli assembramenti. Strano. Se Vespa inaugura la sua masseria, ci si può assembrare senza problemi. Se i giovani stanno in un luogo pubblico. C'è un solo modo per fermare il regime: disobbedirgli.
https://t.co/YKjuD9WfZn
@ mic
RispondiElimina12 luglio 2020 07:46
L'opposizione è inescusabile ormai.
“Con l’emergenza Covid il Governo si è indebitamente appropriato di pieni poteri straordinari attribuibili, come previsto dall’articolo 78 della Costituzione, solo nello stato di guerra, stato che deve essere deliberato dalle Camere, quindi il Governo si è mosso fuori dal solco della carta costituzionale”. Lo afferma Roberto Calderoli (Lega), vicepresidente del Senato. “Volendo prolungare lo stato di emergenza – spiega – si vuole continuare su questa cattiva strada perché solo così Conte e la sua maggioranza sperano, o meglio si augurano, di tenere in vita un Governo in coma depasse’. Basta scuse, basta balle, se c’è un’emergenza allora lo strumento dettato dalla Costituzione c’è: è il decreto legge che prevede tra l’altro condizioni di necessità e di urgenza. Peccato però che il decreto legge debba essere votato per la sua conversione in legge da quel, per loro ormai inutile orpello, che è il Parlamento. O decreti leggi o a casa: o meglio andate a casa subito così la smettete di fare danni al Paese e alla democrazia”.
RispondiEliminaMario Minetti:
RispondiEliminaPalamara, il figlio di Grillo, la borsa dal Venezuela, i magistrati intercettati, il fratello e nipote della Cirinnà, i soldi spariti di Zingaretti, Bonafede e suoi 41bis.....
Sono preoccupato, non ho più notizie.
E voi?
L’ULTIMA TROVATA DEL GOVERNO? TOGLIERE LA DICITURA “MADRE” E “PADRE” DAI DOCUMENTI DEI MINORI
RispondiEliminaIl governo non sa cosa fare su cassa integrazione, concessioni autostradali, riforma della Giustizia, scuola, taglio delle tasse?
In compenso il Viminale annuncia un approfondimento per togliere la dicitura “madre” e “padre” dai documenti per i minori...
Dopo la legge elettorale per danneggiare la Lega, ecco un’altra delle priorità del governo. Imbarazzante.
"Fondi UE 58 miliardi su 75 ancora da usare. Speso solo il 20% delle risorse per occupazione, ricerca e piccole imprese"
RispondiEliminaPerchè mai dovremmo ulteriormente indebitarci quando abbiamo amministratori incapaci e miliardi che giacciono inutilizzati?
E perchè mai dovremmo ulteriormente indebitarci quando abbiamo una spesa pubblica di oltre 900 miliardi oltre il 50% del PIL con enormi sacchi di spesa non necessaria, sprechi e malversazioni?
Il MES: 35 miliardi da destinare solo alle spese sanitarie per il coronavirus. Spendere in due anni 35 miliardi solo per quello scopo è impossibile. E' necessario predisporre progetti e piani di spesa ma ai piani alti non sono neppure in grado di utilizzare i miliardi dei fondi europei e neppure decine di miliardi giá accantonati per le grandi opere.
La tentazione di Conte: far saltare le elezioni
RispondiEliminaIl Pd dà il via libera alla proroga dei pieni poteri al premier: del resto l’obiettivo comune è quello di sopravvivere e il responso delle urne a settembre potrebbe infliggere un colpo letale a questo disegno. Per questo si prepara un bel dpcm per rinviare ancora. Con la scusa del virus.
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social.laverita.info/sfogliatore
Antonio Maria Rinaldi:
RispondiEliminaOrmai siamo in pandemocrazia, dove tutto è giustificato in nome della pandemia. Neanche Orwell sarebbe riuscito a descrivere quello che sta accadendo!
Dopo la legge elettorale per danneggiare la Lega,
RispondiEliminaNo, per danneggiare se' stessi difronte a Dio .
Non serve essere virologi, infettivologi o epidemiologi. Basta essere medici per avere chiara la differenza tra un “contagiato” e una persona che “ha incontrato il virus”. Il contagiato è solo colui che presenta i sintomi della malattia. O abbiamo colpevolmente dimenticato i postulati di Koch, distratti da una medicina disumanizzata e ipertecnologica?
RispondiEliminaOgni giorno entriamo in contatto con decine di virus diversi, quasi sempre innocui. Siamo forse continuamente “contagiati”? Il contagiato è malato. Gli altri sono sani. Sani. E pure protetti.
Perché dunque la stampa continua a parlare di “focolai di contagiati”, quando ormai numerose stime ci dicono che quasi un terzo della popolazione ha incontrato il virus costruendone gli anticorpi? A quale scopo propalare una terminologia menzognera che mantiene alta la paura per un pericolo che appare ormai vinto e debellato? Perché chi prima tanto sbraitava contro le fake news ora ci offre solo il suo silenzio complice?
Non è chiaro a tutti che se accettiamo questo inganno, la scuola finirà un giorno dopo essere iniziata? Perché al primo bimbo che avrà 37,5 di febbre faranno il test all’intera classe trovando circa un terzo di “contagiati” e manderanno in quarantena tutti, compresi coloro che con costoro avranno avuto contatti. Magari proponendo il TSO a qualche “contagiato” che fosse per sbaglio andato al lavoro.
Se la bugia dei “contagiati” (che sarebbe costata la bocciatura all’esame di microbiologia, al second’anno) nasce da qualche medico o da qualche comitato scientifico prego il nostro ordine nazionale, tanto solerte a chiedere audizioni per il video di “Camici puliti”, a convocare immediatamente i colleghi, evidentemente confusi, che l’hanno suggerita. Se nasce invece da giornalisti, invito l’ordine o l’AgCom a intervenire con estrema durezza. Il legame purtroppo tra mantenimento dello stato di paura verso SARS-Cov2 e interessi delle aziende farmaceutiche verso la fissazione di nuovi ingiustificati obblighi vaccinali, è forte.
Qui si tratta o di incompetenza o di complicità. Se è incompetenza allora non fai né il membro di una task force scientifica né il “giornalista scientifico”. Se si tratta di complicità o di interessi privati devi essere rimosso. Subito. Vi prego, organi istituzionali, intervenite prima che la fiducia che ancora alcuni (sempre meno) ripongono in voi, scenda completamente a zero.
Quando tutto ciò che è successo risulterà chiaro, l’ira del popolo ingannato sarà grande. E allora voi che avete perpetrato la finzione per loschi interessi personali, pregherete perché vi siano concessi quei diritti costituzionali minimi che a noi avete cancellato senza alcun motivo.
Dott.Luca Speciani
Buongiorno a tutti!
RispondiEliminaFinalmente un testo in italiano che racconta la verità in Brasile 🇧🇷Grazie mille!