Chiaro lucido circostanziato e di ampio orizzonte, l'articolo che segue di Cesare Sacchetti, del quale registriamo spesso nelle discussioni commenti lapidari e azzeccati sulle vicende che si vanno dipanando in Italia e nel mondo e abbiamo appena pubblicato un altro testo interessante. Ora ci mette di fronte ad uno scenario estremamente drammatico dai risvolti e dinamismi complessi che si vanno rendendo sempre più espliciti e nello stesso tempo minacciosi per il nostro futuro spirituale, culturale, socio-antropologico. Vediamo la nostra Italia per l'ennesima volta priva di un governo politico; in balia di economisti tecnocrati assoggettati alle continue pressioni europee lontane dalle volontà della maggioranza dei cittadini, il cui benessere continuerà ad essere subordinato alla sopravvivenza del Sistema.
Un articolo che riprendo per guardare in faccia la realtà insieme a voi e continuare starci dentro, con l'essere e il fare del nostro meglio, nel nostro piccolo, ma in Corde Matris!
Un articolo che riprendo per guardare in faccia la realtà insieme a voi e continuare starci dentro, con l'essere e il fare del nostro meglio, nel nostro piccolo, ma in Corde Matris!
Prima la guerra civile, poi il governo Draghi:
in autunno il mondialismo darà l’assalto finale all’Italia
Una guerra che viene da lontano: il Britannia (vedi nota 1) |
Il 55% degli italiani si trova ad un passo dalla soglia di povertà. Un terzo delle famiglie italiane tra tre mesi non avrà più sufficienti riserve. L’ossigeno finirà in autunno e molti non avranno più nemmeno le risorse necessarie per comprare il pane.
Quella che sta per arrivare è una ondata tale che trascinerà il Paese in un vortice di caos e violenza mai visti dalla fine del secondo conflitto mondiale.
Cacciari, uomo da sempre vicino agli ambienti globalisti, non ha avuto pudori nel descrivere ciò che sta per arrivare in Italia.
Le sue parole infatti non lasciano spazio a dubbi.
“In autunno la situazione sociale ed economica sarà drammatica con pericoli per l’ordine sociale. Per stare a galla, il governo dovrà coprirsi dietro il pericolo della pandemia e tenere le redini in qualche modo. Una dittatura democratica sarà inevitabile.”
A parte la definizione paradossale e ipocrita di “dittatura democratica”, è chiaro a cosa si sta andando incontro.
È uno scenario da guerra civile, accuratamente voluto e preparato dal governo e dalle élite internazionali che lo dirigono.
L’attenzione del pubblico è stata interamente rivolta contro un virus che ad oggi non è stato in grado di fare più morti nel mondo della comune influenza stagionale, al netto di tutte le falsificazioni fatte sui numeri.
Mentre le masse sono state magistralmente, e in maniera criminosa, fatte mettere le une contro le altre per quello che riguarda l’uso di guanti e mascherine, il regime è andato avanti e ha portato una sospensione delle libertà personali senza precedenti dal 1945.
Per il momento, sembra che la prevista proroga dello stato di emergenza non ci sarà, ma ciò non cambia purtroppo nulla rispetto allo scenario che sta per arrivare.
La crisi ci sarà e sarà devastante, così come le possibili rivolte. È a quel punto che la proroga oggi messa nel cassetto potrebbe essere ritirata fuori domani, per portare ad un’altra durissima repressione.
Il pretesto sarà ancora una volta il Covid-19, e su questo avranno un ruolo fondamentale i media nel regolare al massimo la manopola del terrore del virus.
In quel momento, il punto massimo di rottura sarà probabilmente raggiunto e il rischio di tumulti sarà estremamente elevato.
Ecco perché il virus serve. Serve a mantenere in vita il colpo di Stato consumatosi lo scorso gennaio.
Perché il mondialismo vuole distruggere l’Italia
A questo punto ci si chiede perché le élite mondialiste che stanno coordinando in diverse parti del mondo uno scenario di dittatura globale, si siano accanite così tanto in modo particolare contro l’Italia.
La ragione sta nella storia stessa di questo Paese e di ciò che esso rappresenta sia sotto il profilo culturale sia sotto quello economico.
Come già spiegato in altre occasioni, l’Italia assume un ruolo importantissimo nelle strategie esecutive del nuovo ordine mondiale.
L’ex agente dei servizi segreti britannici, John Coleman, nel suo libro “Il comitato dei 300”, denunciò come la morte del Paese fosse stata decretata molti anni prima da uno dei circoli più importanti del mondialismo, il comitato dei 300 che a sua volta controlla fermamente il Club di Roma, fondato da Aurelio Peccei, uomo degli Agnelli, e il club Bilderberg, un altro gruppo globalista del quale fanno parte tra gli altri l’attuale capo della task force del governo, Colao.
L’attacco all’Italia ordinato da questi gruppi sovranazionali si è articolato principalmente su due piani.
Il primo è di natura prettamente spirituale e religiosa.
L’Italia rappresenta dai tempi della sua fondazione la cristianità. Per arrivare ad un governo unico mondiale fondato su una nuova religione globale, in tutto e per tutto simile al culto misterico e gnosticista praticato dalla massoneria, occorre prima colpire al cuore il Paese che ospita e custodisce la tradizione fondante del cristianesimo, ovvero l’Italia.
L’infiltrazione degli ambienti progressisti dentro la Chiesa cattolica e il pontificato di Bergoglio sono in questo senso l’esempio più vivo della strategia di secolarizzazione e scristianizzazione perseguita dalle élite contro l’Italia.
Il secondo è di natura prettamente economica, ed è subordinato al primo in quanto a importanza.
La deindustrializzazione del Paese e la sua completa spoliazione economica è funzionale al raggiungimento del primo obbiettivo.
Occorreva giungere al depauperamento nazionale sia per spegnere la forza economica della nazione sia per togliere di mezzo un pericoloso competitor per l’industria mercantilista nord-europea e francese.
Non è certo un caso se dagli anni’80 in poi, con la prima infausta stagione di privatizzazioni realizzata avviata da Romano Prodi, allora presidente dell’IRI, l’istituto per la ricostruzione industriale che racchiudeva il patrimonio industriale pubblico, si sia andati in una progressiva direzione di abbattimento dell’industria pubblica nazionale che aveva consentito al Paese di diventare una potenza economica mondiale.
Il processo è continuato con la seconda ondata di privatizzazioni degli anni’90, e con la svendita del patrimonio dell’IRI, eseguita attraverso il contributo fondamentale ancora una volta di Romano Prodi, nuovamente presidente dell’istituto nel 1993, e di Mario Draghi, un uomo che già all’epoca era un riferimento fondamentale per le élite europee riguardo ai piani da eseguire per l’Italia, e che avrà anche ora un ruolo decisivo, come si vedrà a breve.
Infine, il passaggio al disastroso modello economico ordoliberale, l’ingresso della moneta unica e la conseguente adozione di un cambio troppo pesante per i parametri dell’economia italiana ha dato un’ulteriore accelerazione al processo di deindustrializzazione del Paese, a tutto beneficio del cartello mercantilista nord-europeo, rappresentato dall’industria tedesca e olandese, che di converso hanno beneficiato di un cambio artificialmente svalutato.
Ora si è alle battute finali. È stato fatto un lavoro scientifico di demolizione di una nazione dal punto di vista materiale e spirituale, ma non si è ancora giunti al suo annichilimento totale.
Serve qualcosa di ancora più devastante. In questo senso, la crisi da Covid si è rivelata perfetta perchè le previsioni economiche parlano di un crollo verticale del PIL pari a -12%.
L’Italia sarà il Paese che subirà quella che sarà considerata probabilmente la più grave repressione economica della storia economica internazionale.
Di fronte ad una situazione così drammatica, i disordini pertanto saranno inevitabili e il governo fantoccio nelle mani delle élite lo sa perfettamente.
Per la prima volta dalla fine della seconda guerra mondiale, mancherà il pane a milioni di persone.
Ecco perché è necessaria la farsa della seconda ondata. Per disinnescare qualsiasi tentativo di rivolta e usare il pugno duro della repressione dittatoriale contro le rivolte di piazza.
Quando questa crisi raggiungerà l’apogeo e l’instabilità sarà totale, allora con ogni probabilità questo traballante governo uscirà di scena.
I segnali di una sua dipartita precoce sembrano esserci già adesso.
Al Senato, la maggioranza è già sotto la soglia della maggioranza assoluta di 161 senatori.
Il vice-ministro della Salute, Pierpaolo Sileri, che durante la crisi da Covid non osava pronunciare una parola contro il governo di cui fa parte, ora sembra essere investito da una sorta di incontinenza verbale acuta che lo sta portando praticamente a rinnegare tutto quanto fatto dal suo stesso governo in materia di gestione Covid.
In genere, nei palazzi della politica, quando si cambia rotta così bruscamente è il segnale che la baracca sta per crollare e si cerca di mettere un piede fuori dalla porta.
La “soluzione” delle élite: il governo Draghi
Dunque le élite e il governo da questo manovrato, stanno permettendo deliberatamente che il Paese venga travolto dalla crisi per poi passare ad ogni probabilità alla “soluzione” auspicata dalle prime.
Un altro governo tecnico, stavolta nelle mani di quello che appare ancora essere il candidato preferito dall’establishment, ovvero Mario Draghi, sicario economico che ha avuto un ruolo da protagonista nell’accompagnare il processo di smantellamento dell’Italia.
Draghi a palazzo Chigi darebbe il via all’ultima stagione di saccheggio della nazione e gli ultimi residui gioielli in mano allo Stato verrebbero messi sul mercato a prezzi di saldo.
Non sarebbe altro che l’esecuzione del piano Colao [qui] di cui si è già parlato in un’altra occasione, che prevedrebbe anche la possibilità di vendere asset strategici per il controllo del Paese, quali i trasporti e infrastrutture come porti e aeroporti, in mani straniere.
Sarebbe una privatizzazione di massa dell’intero sistema Paese.
Qualcuno è arrivato a sostenere che in realtà questo non accadrebbe perché Draghi si sarebbe “riconvertito” nuovamente al pensiero del suo originario maestro, il compianto professor Federico Caffè.
La prova di questo “pentimento” sarebbe stato un articolo del Financial Times, nel quale l’ex presidente della Bce, parlava della necessità di espandere i debiti pubblici, senza dire però a quali condizioni e senza sottolineare che quella espansione senza un ombrello della banca centrale che inietta moneta per garantire la solvibilità del debito si rivelerebbe disastrosa.
In realtà, quell’articolo è sembrato essere fatto su ordinazione per poter appunto mettere su la narrazione di una immaginaria conversione di Draghi.
Una idea veicolata soprattutto da alcuni ambienti della Lega che hanno salutato il presunto arrivo di Mario Draghi tra i sovranisti.
Un’assurdità che si smentisce da sola, ma che comunque potrebbe essere usata per giustificare un governo Draghi appoggiato anche da Renzi.
Nel frattempo, il Draghi mai redento si sta dando da fare per prepararsi la strada che porta a palazzo Chigi. Prima ha incontrato segretamente Di Maio alla Farnesina, poi ha incontrato Renzi e si è sentito telefonicamente anche con Franceschini, che vedrà nelle prossime settimane.
Alla cordata che vuole l’ex presidente Bce prossimo primo ministro si è aggiunto anche Bergoglio che lo ha insignito dell’incarico di membro dell’Accademia delle Scienze Sociali.
Tutto questo assieme al fatto che il pontefice attuale, uno tra i più accesi e fanatici sostenitori del mondialismo, dia un incarico del genere a Draghi dovrebbe essere sufficiente a far capire che non c’è stato nessun cambiamento e che l’uomo di Goldman Sachs è rimasto esattamente quello che era prima.
Ad ogni modo, in alcuni ambienti politici, l’incontro con Di Maio è stato letto come un allargamento del fronte che vorrebbe Draghi premier.
A bordo ora ci sarebbero oltre a Renzi, Forza Italia, Prodi, un buon pezzo di PD e una buona parte del M5S guidata da Di Maio che sarebbe pronta a tutto pur di evitare le urne anticipate, evenienza che scriverebbe la parola fine alla storia del movimento della Casaleggio Associati.
E la Lega? Al momento Salvini sembra aver accantonato l’idea del governissimo per chiedere invece le urne anticipate, ma Giorgetti, l’uomo del deep state leghista vicino a Draghi, è da sempre uno dei più convinti sostenitori di un governo di larghe intese guidato proprio dall’ex governatore di Bankitalia.
A settembre, dopo le amministrative, si vedrà meglio se Salvini avrà intenzione di strappare sul serio dalla linea di Giorgetti, oppure se si rivelerà nuovamente funzionale alla linea di quest’ultimo.
Questo comunque sembra essere lo scenario che le élite hanno delineato per il Paese.
Dal caos sociale ed economico volutamente preparato e orchestrato dai mondialisti, uscirà il governo che dovrà infliggere il colpo di grazia al Paese.
In autunno si consumerà quindi l’aggressione finale del clan globalista contro l’Italia.
La speranza è che quell’alleanza Viganò-Trump di cui si è parlato precedentemente, riesca a sventare questo piano criminoso e a impedire la definitiva morte economica e spirituale di questa nazione.
Si sta per combattere una battaglia decisiva che deciderà il destino di milioni di persone, non solo in Italia, ma nel mondo.
La guerra che è stata dichiarata all’Italia molti decenni è giunta all’appuntamento più importante.
La madre di tutte le battaglie si combatterà in Italia, nel cuore dell’Occidente cristiano dove tutto ebbe inizio 2000 anni fa, e dove tutto sembra di nuovo finire oggi. (Cesare Sacchetti - Fonte)
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1. Un altro appuntamento nel quale si decise che la Repubblica doveva morire, ovvero la riunione che ebbe luogo il 2 giugno 1992 a bordo del famigerato panfilo della Regina Elisabetta, il Britannia, al largo delle acque di Civitavecchia. Fu lì che Mario Draghi, allora direttore generale del Tesoro, consegnò l’industria pubblica nelle mani di Goldman Sachs e dei predatori della finanza anglosassone. A bordo c’erano anche Carlo Azeglio Ciampi, all’epoca governatore di Bankitalia, Beniamino Andreatta, deputato della DC progressista e già ministro del Tesoro, Mario Monti, Giulio Tremonti, Emma Bonino e i vertici dell’ENI e dell’IRI. Secondo un’intervista attribuita proprio ad Emma Bonino, e ad oggi apparentemente non smentita, sul panfilo c’era anche Beppe Grillo, una circostanza che confermerebbe quanto i piani delle élite fossero di lungo respiro. I club globalisti avrebbero probabilmente ospitato il comico in funzione della preparazione di un suo ruolo di contenimento del dissenso contro le politiche della globalizzazione che hanno difatti distrutto la classe media e minato l’integrità nazionale dell’Italia. Il 1992 è stato sicuramente un anno fondamentale nella lunga guerra che è stata dichiarata all’Italia da questi poteri.
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1. Un altro appuntamento nel quale si decise che la Repubblica doveva morire, ovvero la riunione che ebbe luogo il 2 giugno 1992 a bordo del famigerato panfilo della Regina Elisabetta, il Britannia, al largo delle acque di Civitavecchia. Fu lì che Mario Draghi, allora direttore generale del Tesoro, consegnò l’industria pubblica nelle mani di Goldman Sachs e dei predatori della finanza anglosassone. A bordo c’erano anche Carlo Azeglio Ciampi, all’epoca governatore di Bankitalia, Beniamino Andreatta, deputato della DC progressista e già ministro del Tesoro, Mario Monti, Giulio Tremonti, Emma Bonino e i vertici dell’ENI e dell’IRI. Secondo un’intervista attribuita proprio ad Emma Bonino, e ad oggi apparentemente non smentita, sul panfilo c’era anche Beppe Grillo, una circostanza che confermerebbe quanto i piani delle élite fossero di lungo respiro. I club globalisti avrebbero probabilmente ospitato il comico in funzione della preparazione di un suo ruolo di contenimento del dissenso contro le politiche della globalizzazione che hanno difatti distrutto la classe media e minato l’integrità nazionale dell’Italia. Il 1992 è stato sicuramente un anno fondamentale nella lunga guerra che è stata dichiarata all’Italia da questi poteri.
Cesare Sacchetti:
RispondiEliminaQuesta è strepitosa. L'Italia, assieme a Francia e Germania, condanna le ingerenze straniere in Libia della Turchia. Peccato però che la Turchia sostiene al-Serraj come l'Italia. L'Italia ha fatto un assist a Macron. È la geniale politica estera di Di Maio.
https://t.co/ENoveJotQw
Non hanno fatto bene i conti con l'onda d'urto da oltreoceano....
RispondiEliminaPetizione: "No a un nuovo stato di emergenza".
RispondiEliminahttp://www.davvero.tv/?referrer=https%3A%2F%2Fwww.byoblu.com%2F2020%2F07%2F14%2Fno-a-un-nuovo-stato-di-emergenza-firma-subito-ugo-mattei-ed-enrica-senini%2F
Questo il grande quadro. Il piccolo sarà atroce perché verrà a tagliare di traverso ogni nostra relazione già sotto pressione.
RispondiEliminaSinceramente, coloro che giocano con la vita del prossimo li disprezzo con tutto il cuore.
Di quale progresso parlano se solo la pace ed il buon governo rendono possibile la vita.
Ma questa nostra civiltà moribonda è costruita dalla Morte e per la Morte.
Vergogna massima per la chiesa CCVIIista, il piano micidiale comprendeva anche la chiesa almeno dal modernismo. Se non da prima.
Denominerei i traditori, della Patria e della Fede, Circolo degli Schifosi.
Io parlerei anche della vergognosa tattica di recente adottata da Berlusconi Silvio e da tutto quanto lo circonda e concerne: da Forza Italia (cfr la recente astensione al voto per il ddl Zan Scalfarotto, che non si può neppure immaginare) all'incommentabile gestione dell'affaire Covid-19 da parte di Mediaset tutta - con la censura di tutte le libere voci,bollate come "fake-news" (!!!) - e l'autoproclamarsi "I seri professionisti dell'informazione" (figurarsi.
RispondiEliminaPosso buttarmi via dalle matte risate??). Chiedere ai VERI immunologi, medici in prima linea e scienziati non a libro paga dei cospiratori antiItalia per credere.
Berlusconi Silvio, per raggiungere le sue ormai evidenti venticinquennali mire, non ha esitato a buttare alle ortiche quella che era sembrata a molti una reale volontà di riscatto populista.
Evidentemente era una maschera ben architettata e altrettanto bene occultata (serviva a questo lo spesso strato di cerone?? Direi proprio di sì).
"È uno scenario da guerra civile, accuratamente voluto e preparato dal governo e dalle élite internazionali che lo dirigono": pensare che Bergoglio sia coinvolto fino al collo in questa guerra non dichiarata all'Italia fa salire la pressione, oltre che spingerci ai confini della depressione. Un papa quel'uomo? ma siamo pazzi, pazzi da legare? Come non vederne i legami con i mondialisti, con la massoneria, con l'élite globalista che vuol distruggerci, partendo dalla Chiesa Cattolica (progetto iniziato ad attuare nel 1958) per arrivare al totale controllo del governo (nel 2011, con il benservito al governo berlusconi). Rimarremo spettatori inermi? assisteremo alla distruzione della nostra Patria, del futuro dei nostri figli, così come abbiamo assistito inermi alla distruzione della Chiesa Cattolica bimillenaria? Ricordo che in tempi non sospetti un sacerdote veramente cattolico disse all'omelia che secondo lui bastava che un 5% degli italiani (quelli più impegnati e praticanti) entrasse deciso sulla scena politica per rovesciare l'Italia come un calzino, con l'aiuto della Divina Provvidenza; non dimentichiamo infatti che Dio vede e provvede, specialmente se se ne richiede l'intervento, partendo noi per primi.
RispondiEliminaChe il governo Berlusconi fatto cadere nel 2011 a cannonate europee di spread sia stato l'ultimo governo legittimamente eletto dal popolo italiano è un dato che fa ormai parte della storia. E può negarlo solo chi è in malafede o vive nell'irrealtà.
EliminaDetto questo: Berlusconi Silvio da allora ha cambiato faccia e si è consegnato mani e piedi ai suoi aguzzini europei, per motivi che si possono intuire, o anche no.
Che cosa significa, da parte sua, continuare a invocare il MES come fosse la manna di Dio quando è ormai palese anche ai tonti che si tratta di un TRAPPOLONE MORTALE per l'Italia??
La nostra nazione dovrà sottostare alle trame di forze finanziarie moooolto oscure, avallate ora anche dal miliardario nazionale? (oltretutto ex paladino delle lotte contro l'incancrenito sistema burocratic-lobbistic-giudiziario...)
Colao, era stato chiaro : il 5G è imprescindibile dalle Vaccinazioni e serve a tracciarci tutti... se non ci muoviamo subito sarà finita per ognuno di noi... LIBERTÀ, DEMOCRAZIA, LAVORO, VITA NORMALIZZATA saranno un UTOPIA PER TUTTI NOI...!
RispondiEliminaDa persona anziana e da sempre estranea a tutto quello che succede nelle segrete stanze, proprio questa mattina mi sono chiesto per quale ragione il vaticanista Magister (di solito pacato nelle sue analisi) da qualche tempo stia cercando di distruggere l'immagine dell'arcivescovo Viganò. Potrebbe essere eterodiretto?
RispondiEliminaBravo ! Proprio Viganò che è contto la chiesa cortotta !
EliminaCi hanno imbalsamati illudendoci di essere ANCORA Chiesa cattolica, interpretando l'ermeneutica della discontinuità come continuità et voilà:siamo stati cotti, serviti a puntino, il piatto è vuoto in basso ed in alto, sotto il profilo spirituale ben prima che sotto quello materiale.... "una potenza d'inganno tale che persino gli eletti ..." così è stato. Ma "nulla è impossibile a Dio" e allora grazie a Lui per Trump e Mons.Viganò che parla ed agisce cattolicamente.
RispondiEliminaPuò aiutare...
RispondiEliminaLc 12,2: Non c'è nulla di nascosto che non sarà svelato. Mt 18,7: È inevitabile che avvengano scandali, ma guai all'uomo per la cui colpa avviene lo scandalo!
La Verità come “non nascosto”, rivelato, è una nozione innanzitutto intellettuale, una conoscenza di qualcosa o di Dio. La "verità intellettuale" può essere una scoperta dell’ingegno umano: ma nel caso del Logos è auto-rivelazione di Dio.
Per aderirvi la si deve conoscere e soprattutto ri-conoscere come tale, come reale e degna di fede. Il concetto reso in greco con aletheia riprende il vocabolo ebraico emet, che ha tuttavia una connotazione meno intellettuale, che significa essere solido, sicuro, degno di fiducia (di lì l’amen detto al termine delle preghiere).
La verità che discende da emet viene da Dio come Sua fedeltà verso il popolo. Nella Bibbia il termine emet è sovente associato a hesed identificando un’alleanza stabile, dalla quale Dio non recederà, malgrado le infedeltà del popolo e non senza operare, con giustizia, in ragione di tale infedeltà, anche castigando, ma senza smettere di amare.
L'alleanza si basa sull’iniziativa di Dio (è Grazia) ed ha la garanzia della fedeltà di Dio (perciò è vera). All’uomo resta l’accoglienza (o meno) della Grazia, la conoscenza di Dio e il ri-conoscimento (o meno) della Verità.
L’iniziativa è di Dio, la grazia di Dio, la misericordia di Dio, la verità (fedeltà) di Dio.
Non bisogna confondere la perfezione di queste prerogative, nella purezza che c’è in Dio, quando le rapportiamo all'esperienza e alle capacità umane, salvo l'eccezione della creatura piena di grazia (Maria).
Nella creatura la verità è possibile solo nell’umiltà e la misericordia viene dal timor di Dio, accogliendo la Sua grazia.
... segue
... concludo
RispondiEliminaLa Verità è Gesù, vero Dio e vero uomo. In Lui è la pienezza di questa grazia-verità, che è anche misericordia-fedeltà e alla fine, inscindibilmente, perfetta giustizia.
La Legge di Dio è grazia, il Verbo di Dio rivela la grazia, la cui verità risiede nella fedeltà di Dio a sé stesso. Solo chi è pieno di grazia accoglie la Rivelazione, comprende il Verbo, ne ricambia la fedeltà facendosene servo per amore. La parola di Dio, Logos eterno, è Verità, senza contraddirne nemmeno uno iota, perché esprime la fedeltà di Dio.
Insegnare la legge, la dottrina, rende grandi agli occhi di Dio coloro che lo fanno; minimo sarà reputato chi non lo fa. Non una dottrina astratta, non una serie di nozioni, non un libro, ma la Persona-Logos di Cristo, Rivelazione del Padre, Sua gloria, dalla cui pienezza abbiamo tratto la pienezza di grazia e verità, manifestatasi nella creazione, nell’incarnazione e nella redenzione.
La verità-fedeltà si contrappone alla falsità degli idoli in quanto amore fedele!
La conoscenza che si fa amore e servizio è vera, umilmente vera, nel farsi vita santa e non ragionamento astratto. La fede cristiana, nel Logos incarnato, non è in un’idea o un’istituzione o un’opzione morale, ma nella Presenza reale di Cristo, nei segni della grazia che ci comunicano la vita divina e ci fanno diventare ciò che per natura non siamo più, adottati a figli di Dio, in Cristo. Non è "lo stesso Dio di altre fedi...
I doni e i frutti dello Spirito testimoniano dell’efficacia e della realtà del non essere più noi a vivere, ma Cristo in noi. Il rendere testimonianza a Gesù è l’opera affidata ai suoi, nell’odio del mondo che non risparmiò il Cristo.
Al momento della resa dei conti chi ha conosciuto, amato e servito Dio, chi avrà avuto il gusto per le celesti cose, chi avrà perseverato, riceverà la piena consapevolezza anche delle croci portate: bisogna convertirsi alla verità-fedeltà.
Il giudizio di Dio sarà improntato a verità, intesa quindi come vera giustizia, così come l’alleanza, fedele anche di fronte all’infedeltà, ci dice della pietà e della misericordia di Dio. La verità di Dio è il contrario della menzogna degli idoli, la cui falsità consiste essenzialmente nell’abbandonare chi crede a loro, nella loro effimera inconsistenza.
Luca 1,4: in modo che tu possa renderti conto della solidità degli insegnamenti che hai ricevuto.
RispondiEliminaQuesto "piano" mi sembra troppo perfetto.
Sarebbe in funzione da anni e nessuno avrebbe mai sbagliato un colpo.
Certamente, siamo una pedina nel gran gioco internazionale dei poteri forti,
non è un mistero per nessuno e si incrociano diversi e anche confliggenti
disegni strategici su di noi, oggetto della storia.
Ma non tirerei in ballo l'odio anticattolico all'Italia perché sede del
Cristianesimo. Ci sono in primo luogo le ragioni strategiche, la posizione
geografica essenziale per il dominio o l'equilibrio nel Mediterraneo che
l'Italia senza sua colpa occupa.
La politica è oggi dominata dalla finanza internazionale, da quando si è
lasciato fare il mercato finanziario mondiale "in diretta continua" (globalismo
finanziario, una jattura). Ora, noi abbiamo un debito pubblico molto alto e
perché ce l'abbiamo? per colpa della massoneria?
Un crollo finaziario dell'Italia avrebbe effetti devastanti sul resto d'Europa,
potrebbe aprire un processo a catena. L'Italia deve esser tenuta sotto controllo,
allora, con governi che siano di gradimento dei poteri forti europei (e non).
Perdita di sovranità impressionante. Da qui i premiers imposti da fuori, sul
tipo di Conte e prima di lui Monti.
Ma siamo sempre lì: ci ricattano per via del debito pubblico. Se lo diminuissimo
sensibilmente, potremmo riacquistare parte sotanziale della nostra sovranità.
Si legge che i risparmi degli italiani ammontano a migliaia di miliardi di euro.
Gli stranieri dicono: perché non li utilizzate per sanare almeno in parte il debito
pubblico? Giusta domanda, no?
Perché non facciamo una "patrimoniale patriottica" e non scaliamo sensibilmente il debito
pubblico? Che li teniamo a fare tutti questi soldi in banca? Per portarli nelle banche svizzere, chi può farlo?
Comunque, per essere obiettivi, sembra che Conte si stia impegnando duramente per ottenere i famosi "sussidi" europei ed evitare in tal modo il tracollo paventato ad ottobre. Questo suo attuale impegno sembra contraddire la tesi di chi lo vuole parte in causa in un piano internazionale per affossare l'Italia, facendola crollare economicamente. Tra l'altro, si è letto sui giornali, che un crollo della componentistica auto fabbricata nel Nord Italia potrebbe far naufragare l'industria aut. tedesca, che ne dipende, il che equivarrebbe ad Finis Germaniae. Allora, la Merkel sarebbe folle a partecipare al supposto piano di distruzione economica dell'Italia.
Ci sono i "piani" e le infami strategie (vedi sostituzione etnica con l'immigrazione) ma bisogna cercare di inquadrarli bene, senza esagerare con le ricostruzioni a tavolino.
Domanda: c'è ancora qualcuno che crede DAVVERO che "Conte Giuseppe si stia impegnando duramente per ottenere i famosi sussidi europei ed evitare in tal modo il tracollo paventato ad ottobre?" (!!!!).
EliminaNon staremo per caso diventando gonzi?
Non sappiamo più leggere fra le righe dei copioni e distinguere il gioco delle parti e i trucchetti da commedia dell'arte (che, per inciso, sono sempre gli stessi e sono riconoscibili ormai anche dai bambini)??
Altra domanda:
Cos'hanno i cosiddetti Paesi 'FRUGALI' (frugali de che, visto che hanno un alto debito PRIVATO?) da insegnare al nostro Paese? Guardino piuttosto alle loro vergognose manovre di CONCORRENZA SLEALE verso i partner europei! Una per tutte, l'ultima o penultima: l'Olanda che si è data una legislazione da vero PARADISO FISCALE EUROPEO (aliquota 12!), che in quanto tale ha attirato a sé come le mosche anche molte grandi aziende italiane con la loro sede legale (una per tutte MEDIASET, a dispetto dei suoi recenti proclami TV di tipo patriotticnazionalpropagandistico che non si possono più neppure sentire).
Lo scenario proposto è terrificante. Purtroppo temo che contenga molti elementi di verità.
RispondiEliminaMario Rossi
Esito trattative stanotte.
RispondiEliminaCome al solito una cocente sconfitta, non poteva essere diversamente perché è l'Ue ad essere sbagliata, viene ancora venduta come una vittoria. Pochi fondi, molti prestiti, dilazionati un un arco di tempo lungo e con condizionalità pesanti e la sottoposizione della spesa al Consiglio europeo. Insomma una commissariamento vero e proprio: un passo verso il pieno statuto di colonia.
Sto pensando alla nuova normalità psichiatrica che ha reso la gente una massa atomizzata, terrorizzata e isterica, manovrabile a piacimento, che si lascia imbavagliare con la "mascherina", grata che il Grande Fratello si occupi di lei. Fior di scienziati dicono che il bavaglio non protegge da niente, anzi fa solo male, ma al popolo bue arrivano soltanto le chiacchiere del regime attraverso il feticcio vomitante spazzatura da 100 canali o blaterante a reti unificate.
RispondiEliminaQuando la udii la presi in ridere, perchè veniva da Pannella: quello lì aveva ipotizzato un rischio che si potesse "un giorno" parlare di ex-Italia come già allora si parlava di ex-Jugoslavia.
RispondiEliminaForse non c'è così tanto da ridere?
Beh, lo scenario è apocalittico, forse eccessivamente, ma non illudetevi, i disordini sociali violenti si avranno anche in F e D e nei frugali, che poi tali non sono, in Finlandia e Svezia tacciono sulle violenze, stupri, furti e vandalismi perpetrati dai clandestini, stesso in altre capitali Rotterdam in primis governata da sindaco mussulmano, è la parabola dei ciechi,l'Europa è finita da un pezzo, solo che non vogliono ammetterlo.
RispondiEliminaCerchiamo di capirci: apro Twitter e leggo: “prova di maturità superata per l’Europa”; accendo la tv e sento: “giornata storica per l’Italia, ora si riparte, abbiamo vinto noi”; prima pagina dei quotidiani: “accordo solido, l’Europa è unita”. Ma è davvero così? La solidarietà ha prevalso sull’egoismo tanto amato dal sistema neoliberale? A me pare proprio di no. Parliamo del nostro paese: a livelli di cifre non è cambiato molto: la parte di prestiti è aumentata (strano eh?), ma la cifra che a tutti interessa, quella dei sussidi, è pressoché invariata: 82 miliardi, LA CUI DISTRIBUZIONE è a fondo perduto. Basta raccontare la favola che l’Europa ci aiuta con 80 miliardi, NON È VERO. Questi fondi vanno finanziati, e saranno gli stati membri a finanziare il progetto. Risultato? Otterremo neanche 30 miliardi. La distribuzione avverrà in tranche a partire dal secondo semestre del prossimo anno. Ora, per cortesia, vogliamo per un secondo non guardare solo la cifra, ma concentraci sull’utilizzo di questi fondi? Vogliamo capire che, per come stanno le cose, non è importante se ci danno 30 miliardi, 40, 50 o 80? È tutto inutile se il contesto in cui essi vengono investiti è tossico. Il più grande limite del sistema neoliberale, secondo il mio punto di vista, è l’assenza di un piano per far fronte alle crisi, figuriamoci ad una crisi di offerta e domanda (mai vista in epoca contemporanea!). Non ci sarà mai la ripresa se i mercati non vengono stimolati; non ci sarà mai la ripresa se non vi è una politica di piano dove lo stato gioca il ruolo di coordinatore. È così difficile da capire? Torniamo ora ai Recovery: abbiamo la nostra fetta di sussidi che non gravano sul debito, cosa fare? Esattamente quello che richiede Bruxelles, altrimenti scatta il freno di emergenza. Ma come si fa ad accettare il freno di emergenza?? Per Rutte potrà essere una garanzia, per me un ricatto, correggetemi se sbaglio. Quel poco di sovranità che era rimasta è stata spazzata via.
RispondiEliminaNon dimentichiamo il tema riforme tanto care a Rutte e compagnia bella. Aspettatevi nei prossimi anni ulteriori tagli alla spesa pubblica, tagli alla sanità pubblica, tagli all’istruzione, diminuzione di stipendi pubblici e pensioni.
Cosa hanno ottenuto i frugali da questi “quattro giorni e quattro notti”? Taglio della quota di partecipazione al bilancio UE, il freno di emergenza, l’aumento dei prestiti (prima il rapporto prestiti/sussidi era di 1/2 ora è 48/52) , l’introduzione di riforme strutturali.
Avete davvero il coraggio di dirmi che abbiamo vinto noi? Avete il coraggio di dirmi che l’Italia si è fatta valere in Europa? Ma come abbiamo fatto a cadere così in basso?
Se saranno spazzati via gli sciacalli che ci stanno divorando sarà solo per l'importanza strategica che l'Italia potrebbe finalmente far valere, sperando nell'esistenza di movimenti di potere filoTrump...
RispondiEliminaOra comprendo.
RispondiEliminaSoprannominati"Frugali" per la loro intrinseca natura di FRUG-oni nei conti e tasche altrui, e pure senza le ALI (sono solo missili terra-terra, miserabilmente TIGNOSI...).
Ma che si vergognino, va', che è meglio... E la piantino di fare l'aspirapolvere turbo delle tasse altrui con il loro vomitevole assetto da paradiso fiscale europeo...
RispondiEliminaTutti questi soldi che in teoria arriverebbero all'Italia sono pur sempre "debiti", vanno ad aggiungersi al debito nazionale e devono esser restituiti, sia pure in tempi più o meno lunghi o molto lunghi. Quando il Regno di Sardegna (il Piemonte di Cavour e Vitt. Em. II) partecipò alla spedizione di Crimea, dovette chiedere un prestito agli inglesi, che lo fecero avere tramite la Banca Rotschild. Il prestito fu restituito integralmente, dopo circa 40 anni, con tanto di interessi, dal Regno d'Italia.
Ora, questo ulteriore indebitamento dovrebbe servire a superare la crisi economica provocata dal virus e rilanciare l'economia. Ma noi abbiamo il problema di non riuscire a spendere i soldi: burocrazia troppo complicata, interventi massicci della magistratura, sovrapporsi di burocrazie regionali a quella nazionale, litigiosità al limite della paranoia, con continui ricorsi per via amministrativa etc.
Che ce li daranno a fare, visto che riuscieremo a malapena a spenderne una parte e chissà come e in tempi biblici? Questo va detto in base a quello che s'è visto finora. (Es: il nuovo ponte di Genova. Per rifare l'ultima curva meno stretta (cioè secondo le nuove norme di sicurezza) avrebbero rischiato uno stop burocratico di mesi. Poiché avere il ponte è un'esigenza urgentissima, l'hanno fatto non "a norma", in questo senso, pur di averlo pronto in tempi brevi. Metteranno un limite di velocità alla curva. Vediamo adesso se qualcuno tenterà di bloccare il ponte con la scusa che l'ultima curva non è "a norma" dei nuovi regolamenti.)
Certo, Conte deve far credere di aver riportato una grande vittoria contro gli strozzini di Olanda, Austria etc.
Ma tutti quelli che non si considerano "gonzi", vorrei spiegassero questo fenomeno: come mai un Paese come l'Italia, che ha un debito pubblico superiore o attorno a duemila miliardi di euro, registri (come dicono) nei conti correnti dei suoi cittadini risparmi per ben 1800 miliardi di euro? È vero? E non calcoliamo i baiocchi nascosti all'estero, dalla Svizzera ai paradisi fiscali europei, centroamericani etc.
Se vogliamo renderci indipendenti, almeno in parte, dobbiamo fare sacrifici, la libertà costa cara, da che mondo è mondo. Dobbiamo intaccare i risparmi, risultato in gran parte del debito pubblico, per ridurre il debito pubblico. Ma se non vogliamo fare sacrifici di nessun genere, smettiamo almeno di "rompere" con il vittimismo. Abbiamo i governanti che ci meritiamo.
Forse in questo paese qualcuno, come dicono a Napoli, "chiagne e fotte" simultaneamente?
Prendo per buono che il suo non sia un intervento pilotato da qualche 'interessato'.
EliminaA lei risulta o no che il nostro è uno Stato fondato sul 'PRIVILEGIO' di una minoranza che viene finanziato dai sacrifici della maggioranza dei cittadini onesti?
Le risulta oppure no che abbiamo un impianto governativo faraonico nel numero dei politici e faraonico nei loro privilegi; lo stesso dicasi per la PLETORA dei lavoratori del settore pubblico (pagati a stipendio pieno fin dall'inizio del CONFINAMENTO o lock-down e che se ne staranno in 'LAVORO AGILE' o smart working FINO ALLA FINE DEL 2020 (!!).
E tutti gli altri lavoratori? Beh, tutti gli altri cerchino di inventarsi la vita, chissenefrega, come pensano Conte Giuseppe & soci.
Le risulta o no del battaglione di falsi e falsissimi invalidi italici, mantenuti a vita come sopra?
E le risulta o no del battaglione di guardie forestali delle comunità montane (una guardia per albero), anche dove la montagna non c'è?
Questi sono solo gli esempi di folclore - si fa per dire - ma a pensare a quanto il nostro Stato prende noi cittadini per il sedere (sì, per il sedere) ci sarebbe da farsi prendere da un attacco di bile.
Solo un altro esempio: perché lo Stato ha scaricato all'INPS il pagamento delle pensioni di non so quante decine di migliaia di insegnanti per i quali non aveva e non ha mai versato una lira di contributi? Così come sono stati messi sul groppone del medesimo INPS molti fondi pensionistici - una volta in attivo - non appena l'osso era ormai spolpato e le casse erano ormai vuote.
Il nostro dramma è di essere cittadini (virtuosi e risparmiatori, salvo le solite cicale) di uno Stato a MANI BUCATE e invischiato fino agli occhi coi maneggi di politicastri, burocrati DA PAURA e magistratura a libro-paga (per fortuna, non in toto) di qualcuno OLTRE allo Stato.
Il discorso sarebbe lunghissimo...
Di fronte a questo quadro depressivo, per mia fortuna non sono abbastanza masochista per piegare il collo e rassegnarmi a mettere mano al portafoglio (perché "la libertà si paga") senza prima denunciare quanto va denunciato e protestare quanto c'è da protestare.
Non godo del maltrattamento, men che meno se viene inflitto DA SQUALI, comunque si chiamino e a qualunque nazionalità appartengano.
Cesare Sacchetti:
RispondiEliminaNon c'è mai stato un momento migliore di questo per dire un no netto e senza paura all'uscita unilaterale dall'euro. Dopo l'ennesima truffa di Bruxelles, la maggioranza degli italiani la appoggerebbe. Manca solo una cosa. Una opposizione che dia voce a quei milioni di italiani.
lA sora TV DICE CHE i soldi DOVRAN spendersi per digitalizzazione? Ovvero cambiare il dna con vaccini e poi microchippare a tappeto e lorsignori non ci devon più pensar ai populisti...
RispondiEliminaGiuliano Guzzo:
RispondiEliminaDopo la foto della Ferragni agli Uffizi, +27% di giovani visitatori.
Nulla contro la biondina di Cremona, abilissima nel suo.
Solo, qualche riflessione tutto ciò la dovrebbe ispirare.
«Disgraziato il Paese che ha bisogno di eroi», scrisse Brecht.
Perché non aveva visto quello che ha bisogno di influencer.
Quando il PD e soprattutto il M5S esultano...ho imparato che quello è il momento di preoccuparsi.
RispondiEliminaE infatti sono fortemente preoccupato...
Salvatore Napolitano
RispondiElimina"Disgraziato il Paese che ha bisogno di eroi",
frase famosa di Brecht e famosa cavolata.
Senza eroi non si fa nulla, non ci sono esempi
validi da imitare, il terreno viene appunto
occupato da c.d. "influencer".
Smentitemi....
RispondiEliminaLa somma complessiva di 750 miliardi prevista nel Recovery fund, è suddivisa in
390 miliardi di finanziamenti a fondo perduto”, e 360 miliardi di prestiti.
La parte destinata all’Italia, ammonta a 208,8 miliardi, dei quali 81,4 sono sussidi a fondo perduto, mentre 127,4 verranno erogati come prestito da restituire.
Conte ha ottenuto un incremento di 36 miliardi e 462 milioni sul fondo in prestito inizialmente previsto in 90,938 miliardi, che è salito quidi a 127,4 miliardi.
Per quanto riguarda il finanziamento totale a fondo "perduto" di 390 miliardi, l'Italia è tenuta a contribuire per il12,8%, equivalente alla somma di 49,92 miliardi.
Sottraendo questa cifra (49,92 miliardi) dal totale dagli 81,4 miliardi spettanti al nostro Paese come sussidi a fondo perduto, risulta un reale fondo perduto di 31,48 miliardi.
In pratica, tenendo conto del bilancio settennale dell' UE, viene fuori una somma
pari a 4,49 miliardi all’anno.
È evidente che emettendo dei normali BTP (Buoni poliennali del Tesoro) si sarebbe ottenuto lo stesso risultato senza bisogno di rispettare le condizioni imposte dall’UE.
In cambio di queste concessioni,la Danimarca ha ottenuto una riduzione della sua quota contributiva al bilancio UE ( riduzione del gettito IVA) di 125 milioni.
L’Austria ha praticamente ottenuto il raddoppio della riduzione, passando da 237 milioni a 565 milioni (risparmiando ben 328 milioni).
La Svezia è passata da 798 milioni a 1.061 milioni (con un risparmio di 263 milioni).
L’Olanda da 1.576 milioni a 1.921 milioni, risparmiando ben 345 milioni, la quota maggiore di riduzione.
UNA POTENZA DI FUOCO INCREDIBILE.... PREPARIAMO LA VASELLINA
Salvatore Napolitano
Carlo Taormina:
RispondiEliminaSe si vuole la prova che il nostro giornalismo è servo del potere, di qualunque colore sia, basta guardare cosa sta succedendo in queste ore. Conte e i ministri competenti sono sotto processo al Tribunale dei Ministri di Roma per le mie denunzie. Una situazione da dimissioni se si considera che gli è contestata l’epidemia colposa da lui provocata ritardando di circa 40 giorni la chiusura di tutto e dalla quale è derivata la morte di migliaia di cittadini italiani, fatti morire mettendoli in sedazione, abbandonandoli nelle ambulanze o intubandoli determinando lo sfondamento dei polmoni. Ebbene, di fronte a questo scempio, non c’è giornale, non c’è servizio televisivo che dica una parola. Tutti si sono dimenticati tutto, le bare sui camion dell’esercito, le cremazioni per non far scoprire le cause delle morti, l’omissione delle autopsie, i respiratori tolti ai vecchi per darli ai giovani determinando la morte dei vecchi, le RSA dove è stata sterminata una generazione di anziani.
È veramente uno schifo e devo pure leggere attacchi nei miei confronti pieni di insulti, minacce, irrisioni, intimidazioni proprio da quel giornalismo che dovrebbe essere al servizio dei cittadini. Io non ho paura di niente e di nessuno e nessuno può rimproverarmi opere di male perché ora come sempre agisco e ho agito disinteressatamente. Non ho bisogno di niente e di nessuno, sono un professore universitario amato dagli studenti, un avvocato onesto e che fa tante opere di bene, ho trascorsi politici assolutamente chiari avendo aderito all’era berlusconiana fino a quando ho ritenuto che si combattesse per il liberalismo europeo e me ne sono allontanato quando ho capito che si perseguivano solo interessi di bottega. Ho sempre combattuto contro la magistratura disonesta perché da ex magistrato so quanto sia doloroso per i magistrati onesti dover prendere atto della presenza di magistrati corrotti e politicizzati. Preciso tutto questo perché, di fronte agli attacchi e alle denigrazioni, non voglio fare querele, ma far capire a chi mi da’ consenso come stiano le e cose.
Ho bisogno di sostegno e di consenso perché è partita la guerra per insabbiare tutto e noi dobbiamo evitarlo per dare giustizia ai nostri morti e per cacciare i farisei dal tempio.
Scusate ma, con tutto il rispetto, Salvini e Meloni hanno capito che si è instaurato un regime? Hanno capito che le nostre libertà fondamentali sono a rischio? Hanno capito che la nostra società è sotto attacco? In particolare Dio, patria, famiglia.. Dio attraverso una società sempre più relativista, ateista, egoista che mette al centro l'io e si crea una fede fai-da-te. Una società che pensa di non aver più bisogno di Dio. E presto si accorgerà cosa avrà voluto dire abbandonare la luce per vivere nelle tenebre. Per non parlare della questione di Bergoglio, il falso profeta precursore dell'anticristo. Il traditore, il Giuda che ha venduto la Chiesa ai poteri forti del mondo. Colui che con le sue bestemmie, le sue eresie, blasfemie, sarà causa dell'ira di Dio. Colui che sta lavorando per una falsa unità di tutte le religioni. La Patria è sotto attacco. Ormai non esiste più la sovranità nazionale. Tutto viene deciso dall'Unione Europea che come un demonio incatena i vari Stati e gli fa fare ciò che vuole. Un'Unione Europea che ha alle spalle potenti organizzazioni internazionali che non vogliono il bene dei popoli ma vogliono soggiogarli, manipolarli, schiavizzarli. Sto parlando ovviamente della Massoneria internazionale di cui spesso ci parla anche il professor Meluzzi. Quella stessa Massoneria che usa ogni mezzo, ogni tentacolo per riuscire nell'impresa diabolica. E questi hanno uomini potenti ovunque. Una patria, la nostra soprattutto, che sarà presa d'assalto dall'Islam. Una patria dove se dici che vuoi proteggere i confini.. se dici che i flussi migratori vanno regolati.. se dici che con l'arrivo di numerosi clandestini sono aumentati i crimini.. se dici che c'è un piano di destabilizzazione del nostro Paese dal punto di vista sociale (rivolte) ed economico (abbassamento del salario ed impoverimento) sei razzista. E sapete perché? Perché il sistema deve condannare, demonizzare chi non si allinea al pensiero unico. Ecco perché presto non escludo possano iniziare anche TSO di massa nei confronti dei dissidenti o di coloro che vengono chiamati complottisti. Coloro che in realtà si pongono domande. Coloro che si interrogano. Coloro che reagiscono. Ecco, questi danno fastidio al regime. E quindi devono essere puniti. Perché il regime vuole robot, zombie che eseguono senza pensare. Ma guardate anche soltanto a tutte le informazioni che ci ha dato lo scienziato Stefano Montanari in merito ai vaccini.. cosa ci ha detto Antonietta Gatti, il premio nobel Montagnier, il noto virologo Tarro.. eppure la gente ancora oggi vive nella paura e non vede l'ora di farsi vaccinare.. Ma andiamo avanti. E infine arriviamo alla famiglia. Beh.. su questo mi sembra ancora più evidente l'attacco satanico ad opera sempre della Massoneria internazionale che in questo caso si serve degli LGBT. Usano il vittimismo per imporre il loro pensiero contro natura. Impongono, pretendono. Ora addirittura, con false teorie vogliono indottrinare i nostri figli. E chiudere la bocca, punire per sempre chi non la pensa come loro. Ecco, dopo aver fatto una breve analisi che dimostra la gravità della situazione nella quale ci troviamo, mi chiedo: ma l'opposizione dov'è?
RispondiEliminaMa voi avete capito che ci siamo sacrificati invano x 4 mesi? Avete capito che abbiamo forzatamente chiuso attività e molti non sono riusciti a riaprire? Avete capito che respingiamo turisti e accogliamo migliaia di immigrati nonostante l'emergenza? Avete capito che prendiamo multe salate se la mascherina non copre bene il naso mentre gli infetti che accogliamo scappano in giro xke' rifiutano la quarantena? Avete capito che molti di noi aspettano 2 spicci da marzo e spendiamo 4.800 euro a migrante su navi da crociera? Avete capito che nostri imprenditori si suicidano? Avete capito che ci è stato negato l'ultimo saluto ai nostri cari mentre entrava chiunque sotto virus? Avete capito che boss mafiosi sono stati scarcerati mentre noi eravamo chiusi in casa? Avete capito che si sta cancellando la storia, abbattendo statue e stanno bruciando chiese e simboli religiosi cristiani, base della nostra cultura? Avete capito che gli altri Paesi non fanno come noi? Lo avete capito? Perché nel silenzio e nella rassegnazione generale stiamo morendo come popolo, come civiltà, come cultura, come identità.
RispondiEliminaMarta Faralli
Perché i governanti mentono e l'opposizione tace?
RispondiEliminaUn sospetto: non è che anche Salvini sapesse già l'estate scorsa che cosa sarebbe avvenuto?
RispondiEliminaNon dico che sapesse TUTTO, ma qualcosa di più degli altri.
Non dico solo lui, ma anche chi (Giorgetti) gli sta vicino e dentro le stanze più alte.
E che perciò abbia ritenuto o sia stato indotto a ritenere che fosse meglio farsi da parte?
Questo spiegherebbe il relativo silenzio successivo...
Tutto questo coraggio non s'è visto: come potrebbe ora atteggiarsi a censore d'altrui fatta?
Avrebbe saputo gestire meglio di Conte quello che sta gestendo questo stano governo?
Il dubbio è lecito soprattutto visto il tenore "dell'opposizione"... Alleata a Berlusconi!
Questo può voler dire accordo o costrizione, opportunismo, impossibilità o rassegnazione.
Lo sa anche lui che ora, caso mai dovesse riprendere il potere, le clausole implicite di certi accordi lo costringerebbero a subire raccomandazioni e richiami a suon di spread.
Non che mi illuda all'idea di Salvini come "faro", ma guardando al politico nel contesto.
@ A.21 luglio h.11.28
RispondiEliminaPannella e il suo partito radicale erano un'invenzione ben sovvenzionata di Soros......dice qualcosa? E pure il finto comico genovese che guarda caso era sul famigerato Britannia negli anni '90, non penso a raccontare barzellette......sapevano benissimo tutto......anche la misteriosa Casaleggio and.co.....
LIBERISMO ECONOMICO E LIBERISMO DEI COSTUMI: FACCE DELLA STESSA MEDAGLIA
RispondiEliminaL’Italia sarà obbligata a comportarsi bene per potersi indebitare sine die. E per questo il governo esulta. I paesi “frugali”, intanto, si fregano le mani perché son riusciti a inchiappettare i paesi “spendaccioni”, ottenendo tra l’altro il congelamento dei fondi verso una Paese membro nel «caso di non rispetto della tabella di marcia delle riforme». Il cosiddetto freno d’emergenza. Agli esultanti piddino-grillini non conviene mettere in evidenza la perfidia di questa clausola, che ci ricorda la natura ordo-liberista di una Ue che rimane sempre la stessa accolita di fanatici servitori del dio-mercato. E se non accadranno grandi sconvolgimenti politici, saremo ancora una volta costretti a ciucciarci le sue micidiali politiche austeritarie (Grecia docet). Se parlano di riforme, stringiamo i glutei, le loro riforme vanno sempre e unicamente a parare nel posto che ci ricorda la vecchia storia del cetriolo e dell’ortolano. In ogni caso, c’è il senatore a vita Monti a ricordarci come si fa. Riduzione della spesa pensionistica, con grande gioia della Fornero, addio quota 100… Per non parlare del regalo fatto ai paesi frugali consistente nella riduzione di contribuzione in percentuale sul Pil nel periodo 2021-2027. C’è un paragrafo nelle 68 pagine delle conclusioni del Consiglio europeo, come ci spiega Dagospia, uno dei punti-chiave dell’accordo, nel quale si delineano i criteri con i quali la Commissione valuterà i “piani per la ripresa e la resilienza” dei vari Stati, entro due mesi dalla loro presentazione: «Nella valutazione il punteggio più alto deve essere ottenuto per quanto riguarda i criteri della coerenza con le raccomandazioni specifiche per Paese, nonché del rafforzamento del potenziale di crescita, della creazione di posti di lavoro e della resilienza sociale ed economica».
Faccio un salto, ma poi neanche tanto, le cose si collegano, come poi vedremo. Sul sito del Mes, nella sezione “Diversità e inclusione”, si può leggere che il Mes è consapevole che «un forte impegno nei confronti della diversità e dell’inclusione non è semplicemente positivo per le imprese, ma essenziale per il successo delle imprese… Pertanto, miriamo a fornire pari opportunità a tutti i candidati indipendentemente dal loro genere, nazionalità, età, razza [quindi le razze esistono?], cultura, istruzione, convinzioni religiose [convinzioni? sic!], orientamento sessuale o disabilità». Se non fossimo ormai avvezzi a capire che dietro questo linguaggio da politicamente corretto si nasconde l’ideologia omosessualista Lbgt, potremmo anche dire: e va be’, che c’è di male, anzi! Ma non è malafede la nostra, semplicemente conosciamo chi si cela dietro la mascherina. La prova provata ce l’ha dato un twitt del Mes stesso in occasione del Gay Pride tenutosi a Lussemburgo dieci giorni fa. Con questo twitt il Mes invita a «unirsi alla comunità Lgbtq+». Un atto politico. Perché invitare a partecipare al Gay Pride significa sostenere il matrimonio gay, le adozioni gay, la maternità surrogata (utero in affitto), l’educazione sessuale “gender-fluid” nelle scuole, e tutto il classico pacchetto di istanze arcobaleno, tra cui il blocco farmacologico dello sviluppo puberale dei bambini per attendere che capiscano se preferiscono essere uomini o donne. L’ideologia gender-arcobaleno è l’altra faccia della medaglia dell’ideologia iper-liberista che ben interpreta la “comunità” europea. Ideologia che non ha niente a che fare con i tanti omosessuali e lesbiche che orgogliosamente rivendicano le proprie distanze dalla corporazione Lgbt*, motivo per cui subiscono da questa una vera e propria discriminazione.
Lottare contro il liberismo economico non è altra cosa (come fanno molti anti-europeisti di “sinistra”) dalla lotta alla dissoluzione morale, e culturale, dei popoli europei. Obiettivo del capitale è la disgregazione e l’infiacchimento dei popoli.
[si può leggere anche nella sezione "Opinioni" di radiomosca.com]
Dalla bacheca di Betta Maselli
RispondiEliminaA proposito del "trionfo" di Conte, sappiate che i soldi a fondo perduto saranno sotto condizione, spendibili solo secondo autorizzazione europea.
Spalmati su 4 anni e soprattutto revocabili se non verranno seguite le direttive UE.
Quindi, in conclusione il "trionfo" di Conte consiste in:
1) 175 miliardi di nuovi debiti da restituire;
2) 82 miliardi cosiddetti a fondo perduto ma spendibili esclusivamente dietro autorizzazione di Bruxelles.
Inoltre i suddetti fondi ci saranno ad iniziare dall'anno prossimo, e sempre revocabili se non li spenderemo come ci sarà richiesto.
Quindi levatevi dalla testa di poter fare quello che sarebbe più utile: taglio delle tasse, sterilizzazione Iva, incentivi economici e così via.
Se Bruxelles ci dirà di comprare i monopattini, noi compreremo i monopattini (et alia ...)
Se non lo avete ancora capito siamo commissariati ed il commissario comincerà a mollare, con il contagocce, dall'anno prossimo.
Nel frattempo arrangiatevi ed iniziate a restituire i 175 miliardi di nuovi debiti.
Ecco, ora potete iniziare a festeggiare il "trionfo di Conte" ...
Cosa hanno preteso in cambio, i benefattori di Bruxelles, non si sa ma si può immaginare:
Un governo a 90° in Europa?
Un governo che non faccia arrivare nel continente la marea di illustri ospiti, anche infetti, che stanno per travolgerci?
La garanzia che faranno carte false pur di non far arrivare al governo il duo Salvini Meloni con cui c'è poco da scherzare e quando decideranno che potremo tornare a votare per le politiche... siete proprio sicuri sicuri sicuri che non ci sia qualche clausoletta che imporrà il rientro ANTICIPATO del prestito ottenuto, se le forze politiche vincitrici non fossero pienamente in linea con la UE e le sue politiche?
Ecco, non ci vuole la fattucchiera per immaginare.
Auguri a tutti e buon brindisi sui "trionfi" dell'uomo della Provvidenza...
Salvatore Napolitano
Lamorgese: "o i giovani indossano la mascherina o parte un nuovo lockdown"
RispondiEliminaCapito?
Lei fa entrare clandestini infetti dall'Africa ma la colpa è dei ragazzi che non indossano la mascherina.
Quando ci libereremo di costoro?
Cesare Sacchetti:
RispondiEliminaConvocare un consiglio dei ministri di notte per decidere se prorogare lo stato di emergenza e continuare con la dittatura sanitaria, è un'operazione da golpisti. Se gli uomini fedeli alla Repubblica dentro le istituzioni non fermeranno il golpe, l'Italia morirà definitivamente.
Giuseppe Conte, le balle svelate dal telegiornale tedesco: nei tg in Germania ci prendono per i fondelli
RispondiEliminahttps://www.liberoquotidiano.it/news/esteri/22276940/giuseppe_conte_germania_balle_tg_tedesco.html
Un presidente del Consiglio dotato di una diversa dignità personale sicuramente avrebbe ottenuto dei risultati ben diversi da quelli ottenuti da Giuseppi Conte, ma, comunque, nessuno può negare che l’Europa è una trappola in cui siamo chiusi con lupi famelici che non vedono l’ora di sbranarci. Il risultato di questo mix deprimente fra un ambiente ostile e l’incapacità della nostra leadership non poteva che causare un’umiliazione mai vista nella storia del nostro Paese, che porta a casa quattro soldi pagati da noi, ma da spendere come vogliono loro e con tanta diffidenza, antipatia ed ostilità come contorno. Un successo
RispondiEliminaTutti costoro Ciampi, Amato, Draghi, Napolitano, Monti, Letta, Renzi, Conte, Grillo ed i loro sodali sicuramente oltre il tradimento della Patria e della Fede, avevano ed hanno in comune la superbia che guarda le persone dall'alto in basso, ritenendo se stessi coloro che capiscono e gli altri coloro che intanto non capiscono. Ma, giusto in contemporanea, gli altri capiscono e si trovano con le mani legate dalla legge che quelli che capiscono formulano per tener legati quelli che ritengono non capire. E così è con le tasse esose che quelli ritenuti non capire devono pagare, per far fronte alle necessità correnti. Ma, in realtà, siccome le grandi industrie sovranazionali le tasse non le pagano, forse pagano allo stato solo un salato biglietto di ingresso nel territorio nazionale, in realtà dunque le tasse esose hanno lo scopo di impoverire le persone sempre più fino a ridurle a servi della gleba. Geneticamente modificata la Religione. Ridotti a servi della gleba, portati all'ignoranza da una scuola fxncxzzista e manipolatrce, corrotte da tutti i vizi diventati diritti,le poche persone che avranno salvato la vita e l'intelletto dovranno guidare fuori dai ceppi coloro che sono stati vittima della grande illusione "presa per i fondelli", che ha sempre distrutto e mai costruito una civiltà.
RispondiEliminaA Tortoreto, è stato firmato l'accordo di vicinato. I cttadini diventeranno spie che segnaleranno i propri vicini. Non è l'URSS di Stalin. È l'Italia di Conte. Quelli che parlavano di "odio" stanno sollevando un'ondata di odio sociale mai vista in Italia.
RispondiEliminahttps://t.co/Xb68jR3Rzv
Il più grande alleato del regime è la stupidità delle masse.
RispondiEliminaMassimo Viglione:
RispondiEliminaÈ più facile spiegare a un cinghiale il teorema di Pitagora che far capire al semplice comunista che il comunismo è al servizio dei ricchi che lui odia; che far capire al moderato e serio padre di famiglia che la sua moderazione sta spianando la strada alla più estremista di tutte le follie, il gender; che far capire al buonista che il suo buonismo immigrazionista provocherà la guerra civile e religiosa senza fine (o la fine degli italiani); che far capire al cattolico conservatore che l'idolatria sentimentalista porterà all'ateismo generale.
Per questo occorre formazione. Non per miliardi di persone: sarebbe come parlare al cinghiale. Ma per quel piccolo resto che ha capito.
Sono coloro che hanno capito che devono essere formati, che devono divenire invincibili nella battaglia delle idee.
Sono loro la nuova cavalleria, la futura aristocrazia. Tutto gli altri, come branchi di cinghiali infuriati, seguono solo chi vince.
Il nostro compito è preparare un esercito ricco di spirito e Cultura, forte nell'intelletto e nella prudenza, pronto al sacrificio e consapevole della guerra in corso.
Ecco il nostro compito. Il dovere della nostra epoca.
Una cifra stratosferica di milioni di euro per i banchi con le rotelle.
RispondiEliminaMentre decine di migliaia di aziende chiudono, mentre i terremotati da anni attendono una casa, mentre la sanità è allo sbando.
Chi lo ha deciso?
Chi non è mai stato eletto da nessuno ed è al servizio di poteri nemici degli esseri umani. E degli italiani.
Con l'appoggio di PD e Cinquestelle e del loro Presidente della Repubblica.
Come vi sentite voi che li avete votati, quando vi guardate allo specchio?
Lì voterete ancora, se mai si dovesse votare ancora in Italia?
Ancora?
Naturalmente, questa è solo l'ultima e meno importante follia di questa gente, sia chiaro. (MV)
La nostra sorte ora sta tra una chiesa sciacquetta e uno stato evirato.
RispondiEliminaEvidentemente è quello con cui dobbiamo confrontarci per diventare Cattolici Italiani.
Cesare Sacchetti:
RispondiEliminaEd ecco l'ultima del satrapo della Campania: gli alberghi per mettere in isolamento gli asintomatici. Si sequestrano persone che stanno benissimo e che non infettano, come già detto dall'OMS. Il TSO bisogna farlo a questi novelli dittatori regionali.
https://t.co/NIO8G2IpTB
Azz... olina. 300 euro per ciò che costa 39 dollari... Ma è del mestiere la Ministra? domandina... ma il resto a chi va?
RispondiEliminaIl "trionfo" di Giuseppe Conte a Bruxelles diventa giorno dopo giorno una vittoria di Pirro. A smontare gli entusiasmi per i miliardi del recovery fund è lo stesso Paolo Gentiloni, commissario europeo all'economia. Ecco l'ennesima prova dell'europacco. Come sottolinea la leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni: "Il commissario europeo all'Economia Gentiloni smentisce le nostre più rosee previsioni e dice che le risorse del Recovery Fund arriveranno nella 'seconda metà' del 2021. Un'altra conferma che in Europa non è stato ottenuto quel trionfo che ci racconta la maggioranza giallorossa e che la questione dei tempi, oltre a quella delle condizionalità, rimane uno dei punti più critici dell'accordo raggiunto nel Consiglio europeo".
RispondiEliminaCrosetto sbotta e si mangia la Fusani: soldi a gennaio? La gente muore di fame
Le aziende chiudono, tanti italiani perdono il lavoro, le famiglie non ce la fanno ad andare avanti. "L'emergenza è ora, non tra un anno o due, quando non ci sarà quasi più nulla da salvare", dichiara la Meloni.
Quindi si può cominciare a dire che Giuseppi Conte quando deve prendere una decisione tentenna, dice e disdice; i fatti li gonfia per gonfiarsi davanti alla tivvì: non ha un buon rapporto né con la realtà, nè con la verità; gli è difficile arrivare al punto causa parlantina divagante; sentendosi incapace si circonda di legioni di esperti che per la legge de:'similes cum similibus congregantur' sono incapaci patentati. Che si deve fare?
RispondiEliminaTerrorismo mediatico.
RispondiEliminaI nuovi focolai in Italia fanno paura. Speranza: "C'è già il carcere per i trasgressori"
https://www.agi.it/cronaca/news/2020-07-04/coronavirus-nuovi-focolai-paura-carcere-speranza-9069026/
In carcere dovreste andare voi che disattendendo ogni disposizione, continuate a fare entrare irregolari malati e non siete neppure capaci di tenerli in quarantena.
Ci lasciate invadere e anche contagiare. Vergogna!
Giulietto Chiesa un giorno prima di morire: è ciò che constatiamo ogni giorno...
RispondiElimina“Sessanta milioni di italiani sono costretti ad ascoltare un solo megafono che urla da tutti i sette canali televisivi del potere, sempre con le stesse facce. Una trentina di persone che decidono cosa devono ascoltare 60 milioni di italiani”.
Capita a volte, secondo la teoria Evoluzionista/Involuzionista al passo dei tempi, che raggiunto il livello umano evolvendosi, si ritorni bestie involvendosi. Così capita che un popolo, in un tempo passato, possa essere stato governato da esseri umani, mentre ora sia governato da cani, figli di cani.
RispondiEliminaLA UE indica la direzione per utilizzo fondi: lotta ai cambiamenti climatici e gestione migrazioni.
RispondiEliminaSarebbero mal impiegati: i cambiamenti climatici non possono essere combattuti perché non dipendono dall'azione dell'uomo e sono indipendenti dall'inquinamento.
E le migrazioni non vanno finanziate ma regolate: entra chi ha i requisti stabiliti dalle leggi di ciascun paese.
Le priorità per fare crescere il benessere dei cittadini italiani sono altre: riduzione delle tasse, riduzione burocrazia e numero delle leggi, riduzione spesa corrente strabordante, velocizzare e rendere certa la giustizia, infrastrutture (centrali energetiche, reti di collegamento e trasporti,strade, ferrovie, aeroporti, ponti,reti digitali e di telecomunicazioni).
Casellati: «La scuola non è didattica al computer»
RispondiEliminaLa scuola «è una priorità assoluta», afferma Elisabetta Casellati in un’intervista al Messaggero. Perciò, il ritorno di «tutti gli studenti in classe a settembre» deve essere «un imperativo categorico». Parole durissime, quelle della presidente del Senato. «La scuola, spiega, «non è solo didattica al computer ma è crescita educativa, culturale e sociale. È fatta di aule e di incontri, dialogo e relazione tra studenti e docenti. Ci devono essere subito regole certe e uguali per tutti».
«Un caos inspiegabile e gravissimo»
«La responsabilità del governo», aggiunge la Casellati, «non può essere scaricata sui presidi. Così rischiamo la catastrofe , creando inaccettabili diseguaglianze e discriminazioni tra studenti di serie A e studenti di serie B. Sono state riaperte tutte le attività produttive, le spiagge, i teatri e i musei. Soltanto per le scuole, che sono una priorità assoluta per il Paese, rimane un caos inspiegabile».
https://www.secoloditalia.it/2020/07/scuola-la-casellati-fa-a-pezzi-la-azzolina-una-catastrofe-e-i-cinquestelle-vanno-fuori-di-testa/
Se il leader della Lega afferma che a Lampedusa la situazione è ingestibile, il sindaco dem lo bolla come «giullare». Salvo poi dichiarare lo stato d'emergenza perché i centri d'accoglienza sono pieni. Ormai la sinistra ragiona in modo schizofrenico.
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