Molti italiani tengono la mascherina anche se la legge non lo impone più e non ci sono motivi sanitari per farlo (sono i tipici seguaci degli aspiranti tiranni, contenti di obbedire senza doversi prendere la responsabilità di sé)
Diciamo la sgradevole verità: a diversi nostri compatrioti, a parte le ragioni o sragioni sanitarie, mettersi una maschera in questi mesi piace, anche molto.
Non però per mostrare la propria autentica personalità, nascosta dalle convenzioni abituali, come accadeva nella Commedia dell'arte italiana ma per nasconderla del tutto, anzi fingere di non averne alcuna. Neppure per innovare coraggiosamente, con nuove idee e volti, ma per obbedire al supponente capo, l'«avvocato degli italiani».
Si vedono così giovani e anziani in ottima salute avanzare guardinghi in territori a zero Covid 19, nascosti dietro alle loro cupe e impersonali maschere d'ordinanza. Pronti a reagire a nuove «esplosioni infettive» come dicono i media pro-emergenza.
Non risulta che siano i medici a stimolare questi comportamenti ansiogeni e clinicamente privi di senso. Certo, le settimane di trasmissioni televisive con aggiornamento in tempo reale del numero dei morti da parte di commissari in maglione scuro con stampato sopra il logo dell'emergenza e il tono di voce dolente e preoccupato, hanno avuto il loro effetto sugli utenti confinati in casa, impensierendoli a dovere.
La paura della morte, una volta risvegliata, diventa una compagna più assidua e insistente della stoica tranquillità, che si lascia sloggiare dall'ansia senza opporre troppa resistenza. Il fatto che a più di un mese dalla fine della fase attiva dell'epidemia la paura della morte la faccia ancora da padrona dimostra comunque l'ambigua gestione psicologica che ad essa è stata data dal governo.
Fa inoltre capire come nel caso di eventuali future emergenze non convenga affidarsi a persone e istituzioni che in poche settimane hanno trasformato un Paese attivo e operoso in una nazione spaventata e disorientata, a rischio fallimento. Condizione psicologica questa, che, per governanti spregiudicati e senza veri programmi, ha però il pregio di essere molto più senza principi né idee.
Molte persone non vedono l'ora di obbedire
Come mai allora molti sono disponibili a indossare la maschera, come chiede il potere costituito?
Come mai allora molti sono disponibili a indossare la maschera, come chiede il potere costituito?
Il fatto, banale, è che purtroppo molte persone non vedono l'ora di obbedire a qualcuno che le comandi, senza doversi prendere la responsabilità di sé. Che poi costui, oltre a dire di portare la mascherina perché siamo in emergenza, faccia altri e contraddittori discorsi, non pesa granché, anche perché sono frasi sconnesse, che cambiano anche più volte al giorno e la gente non le segue.
Ma l'indicazione che rimandano gli obbedienti mascherati sembra chiara: va bene, dicci cosa fare e lo faremo. Molti dei famosi fan di Giuseppi, sbandierati dai sondaggisti, sono anche in ciò tipici seguaci degli aspiranti tiranni: persone contenti di obbedire a qualcuno che ami esercitare il potere su di loro, esigendo qualcosa di molto personale e significativo come addirittura coprirsi il volto.
Pronti a nascondere perfino l'impronta della loro identità, unica e irripetibile: la faccia. Mostrarla è ormai diventato un atto di coraggio. L'identità personale ha così ricevuto una mazzata durissima nell'umiliante esperienza del terrorismo sanitario, praticato per continuare l'emergenza e lasciare in piedi il governo. Una situazione apprezzata dai fan della mascherina, cugini delle sardine e spesso sardine essi stessi: persone che (per ora) non vogliono tanto aderire o presentare programmi definiti, quanto obbedire a un potere che si presenta come salvifico e, come prima misura, ne cancella il volto, li fa sparire con i loro specifici connotati.
Liberandoli così della responsabilità di essere sé stessi e gratificandoli dell'appartenenza a una massa indistinta, un intero banco di individui indifferenziati, in cui sardinamente confondersi. Può sembrare strano, ma quella di appartenere a qualcuno che ti sollevi dalle responsabilità e scelte personali è una delle pulsioni più' costanti dell'uomo, presenti lungo tutta la sua storia.
Discorso sulla servitù volontaria
Il testo che la descrive più lucidamente è il Discorso sulla servitù volontaria, scritto nel 1576 da Etienne de la Boetie, grande amico del filosofo Montaigne. Vi si racconta come - da sempre - non tutti amino essere padroni di sé: molti preferiscono essere servi di un padrone che si occupi di loro impartendo ordini e compiti e così li aiuti a vivere, in un modo o nell'altro (Hegel approfondirà poi il tema, due secoli dopo).
Il testo che la descrive più lucidamente è il Discorso sulla servitù volontaria, scritto nel 1576 da Etienne de la Boetie, grande amico del filosofo Montaigne. Vi si racconta come - da sempre - non tutti amino essere padroni di sé: molti preferiscono essere servi di un padrone che si occupi di loro impartendo ordini e compiti e così li aiuti a vivere, in un modo o nell'altro (Hegel approfondirà poi il tema, due secoli dopo).
Lo Stato moderno anzi, nasce anche per rispondere adeguatamente a questa esigenza. Il bisogno di guida e di comando era però già presente fin dalla notte dei secoli, come mostrano le narrazioni più antiche dell'umanità. Un bisogno, quello di essere posseduti e diretti, che continua anche, in modo diverso, nelle democrazie industrializzate. In Italia, oggi, la maggioranza delle persone lavora in modo diretto o indiretto per lo Stato, che (come il governo giallo-rosso sa benissimo, e ne approfitta), li rappresenta ma è anche, in parte, il «padrone» loro e dei loro voti.
Il confino obbligatorio nelle case e la sostanziale sospensione di ogni attività per un lungo periodo, assieme al potere statale gestito in chiave dark, per far crescere la paura e l'obbedienza nelle persone, ha così prodotto una sorta di collasso nel senso di Sé, nell'autonomia degli individui. Molti sono così divenuti incapaci di sciogliersi dall'abbraccio appiccicoso con un potere malato che ha come unica prospettiva per rimanere in sella la continuazione dell'emergenza.
Anche se in realtà quella sanitaria era ormai finita, sostituita però da un'altra, gravissima e reale (anche se poco menzionata): la rovina economica provocata dalla dissennata gestione della pandemia, con l'arresto per quasi due mesi di ogni vita e attività nel Paese, e dalla mancanza di conoscenza reale dei problemi in campo.
La maschera sanitaria, divenuta quasi obbligatoria nel governo dell'emergenza infinita, ha dunque un'importanza storica, anche se i Giuseppi forse lo ignorano (come tutto il resto).
Nella lunga storia della Maschera-Persona ciò che ci si mette addosso e in faccia, il «vestito», ha sempre rappresentato dalla cultura romana in poi la carta d'identità, il segno che dice chi siamo e quindi quali sono i nostri diritti. La maschera, come spiega il filosofo stoico Panezio, rivela «il significato della personalità individuale», sottraendola all'uniformità della massa informe, e attribuendo ad ognuno la sua fisionomia e le sue specifiche particolarità (da qui le maschere di guerrieri, animali, e altro).
Il governo giallorosso è il primo ad aver imposto una Maschera-Persona che, invece di rivelare chi sei o a chi o cosa ti ispiri, cancella la tua identità dietro quella del conformista sanitario, pronto a dimenticare, come gli chiede il capo, ogni fede, identità e entusiasmo pur di salvare la pelle (che peraltro nessuno minaccia, per ora). Una maschera di paura e viltà, per cancellare ogni possibilità di sviluppo come persona libera.
Claudio Risé, La Verità, 19 luglio 2020
Purtroppo questa maschera bisogna portarsela sempre dietro e diro' perche' :
RispondiEliminaIeri sono uscita senza maschera e un momento prima di entrare in tabaccheria l'ho indossata perche' così richiedeva il cartello all'esterno ; dopo di me e' entrato un avventore che l'aveva dimenticata in macchina , a questo punto il gestore della tabaccheria l'ha ripreso perche' a suo dire tutti gli esercizi sono strettamente sorvegliati e se i controllori beccano gli avventori senza maschera obbligano l'esercente a chiudere per cinque giorni . Stessa solfa m'e' capitata all'autogrill ( in questo caso la maschera l'avevo infilata al braccio per averla a portata di mano ma poi me n'ero dimenticata ). La stessa solfa ça va sans dire l'ho ascoltata in Chiesa da parte di una "sorvegliante"in direzione di una fedele che l'aveva abbassata .La stessa solfa te la dice l'autista dell'autobus se nota che qualcuno prova a scoprirsi .In sintesi : E' vero che una parte sono sottomessi volontari , ma ad altri viene imposto di sottomettersi se vogliono usufruire di alcuni servizi .
E non vi racconto se dovete accompagnare in ospedale un parente affetto da demenza senile per una visita programmata un anno prima...all'ingresso volevano impedirmi di accompagnarlo anche se avevo dietro la documentazione attestante lo stato di fragilita'. "Non si entra, deve sbrigarsela da solo " perche' "entra uno solo"...!
Hanno il loro esercito
RispondiEliminaIn questi giorni che ho girato un poco, ho notato che i mascherinati sono diventati più aggressivi di quello che erano a maggio o giugno.
Occhio di odio, parole di fuoco, se stai dentro un supermercato con la mascherina sul mento...
E noti subito chi lo fa per non prendere una eventuale multa (te lo chiede gentilmente), da chi è ormai malato di mascherinite.
Come si spiega che oggi, a 40 gradi, a fine luglio, con tutto finito da almeno tre mesi, i mascherinati sono più aggressivi di quando qualche pericolo poteva ancora esserci?
E non solo al Nord! Pure in Umbria! Dove il Covid non è mai veramente arrivato, almeno in maniera pericolosa.
Come si spiega?
La motivazione di tale follia è semplice: ormai sono malati. Conte, Arcuri, Colao e i loro padroni hanno vinto.
Con la mascherina, li hanno fatti diventare libertapatici e asintomatici all'intelligenza.
E' il preludio di quello che verrà in autunno.
Hanno creato il loro esercito. E infatti Conte può prorogare impunemente, con la complicità dell'intero sistema politico, Capo dello Stato in primis, la fine della cosiddetta "democrazia" liberale in Italia.
Perché hanno il loro esercito. Quello dei libertapatici.
Ovvero, degli schiavi.
Dal loro odio, già traspare la guerra civile.
Quella guerra civile che in Italia, dal 1945 (anzi: dal 1861; e, in qualche modo, dal 1796), non è mai veramente finita.
Solo che stavolta non è più ideologica, ma trasversalmente sociopatica e totalitariamente sanitaria.
Siamo infatti tutti sani, ma dobbiamo essere per forza malati e potenzialmente tali. Siamo diventati un pericolo gli uni per gli altri. Anche in assenza di ogni pericolo.
E' l'odio che vince. Quello del Terrore. Come nel 1793.
E come nel 1793 occorre la salvezza: la ghigliottina.
Qualcuno intuisce quale sarà oggi la ghigliottina che ci salverà tutti? (MV)
Sì, queste persone sono davvero sociopatiche, un virus ha distrutto loro il cervello! E questo virus deriva dal vuoto spirituale, dall'inedia, dal Male che ha fatto presa su di loro .Mi fanno tanta pena, e anche rabbia. Credo che solo un miracolo possa salvarli!
EliminaPovere anime. Non e questione solo di faccia coperta: è la loro anima che va scomparendo.
Si comincia a capire all'impronta da quale parte stanno le persone. I sinistri sono schierati con la mascherina e con la recrudescenza in autunno del covid19 e mentre comandano la mascherina, vaticiniano la peste autunnale e fin qui poco male se questo loro esercizio di potere civico e divinatorio non fosse accompagnato da una sottile smorfia e/o intonazione di piacere, proprio di colui che sa, di colui che gode del suo essere più in alto della plebe discola, grossolana, ottusa, non allineata, perché non capisce l'importanza dell'andare al tempo dei propri tempi.
RispondiEliminaMi sembra di aver scoperto che questo gruppone di persone sono i grandi replicanti della propaganda; ad un certo punto della loro vita, adolescenti o appena maggiorenni hanno in parte o totalmente rinunciato alla fatica di pensar da soli e si sono consegnati alla propaganda dei media, del quarto potere, anima e corpo. Così sono diventati figli del loro tempo e restano sempre aggiornati, al passo dei tempi che sono diventati i loro maestri. Le loro avventure saranno quelle che il loro tempo suggerirà loro e che loro racconteranno ai loro nipoti con grande enfasi. Come un popolo finì errante così loro finiranno con la mascherina sui libri di storia del loro tempo.
Alla vostra cortese attenzione,
RispondiEliminaPer l'emmergenza convid19; a Ventimiglia i militari pattugliano le spiagge con i mitra spianati senza occuparsi dei clandestini; che cosa vogliono fare? Sparare ai virus?
Se è così gli servirà una buna mira! ma forse questo è un nuovo metodo scientifico per debellare le malattie!
Distinti Saluti
Fabio Riparbelli.
Non si capisce perché le opposizioni non chiamino in causa il Capo dello Stato di fronte all'estensione del colpo di Stato chiamato "proroga". È Mattarella il garante (?) della Costituzione. È a lui che si deve chiedere conto del suo silenzio. Paura di disturbare "l'arbitro"?
RispondiEliminaGiorgia Meloni si scaglia il governo sulla proroga allo stato d'emergenza . E il riso del premier Giuseppe Conte durante l'intervento della leader di Fratelli d'Italia diventa un caso. "Con quale faccia avete multato i commercianti che scendevano in piazza chiedendo aiuto in modo composto, con quale faccia chiudete le attività di chi non mantiene il distanziamento, con quale faccia rincorrevate le persone sulle spiagge e oggi consentite a migliaia di immigrati clandestini di entrare sul territorio italiano violando i nostri confini e poi violare la quarantena andandosene a zonzo anche quando sono contagiati", dice la leader di FdI parlando con trasporto alla Camera.
RispondiElimina"Con quale faccia - insiste - ci dite cosa diavolo state facendo, è da pazzi irresponsabili presidente Conte, perché noi abbiamo fatto sacrifici enormi per limitare il contagio, abbiamo condannato a morte decine di migliaia di attività, rischiamo milioni di disoccupati, e non renderemo tutto vano per la vostra furia immigrazionista. E non rida perché non c’è niente da ridere. La nostra responsabilità ci impedisce di essere conniventi".
Satana ride sempre per prenderti in giro, quando crede di averla fatta franca. Ma il Signore non si fa attendere nello sbaragliarlo: "come pula che il vento disperde"!
EliminaLa faccenda legata al coronavirus, sta dimostrando sempre più di essere un qualcosa legato alla sfera politica, e non più a quella medico-scientifica.
RispondiEliminaGuardando le partite della Serie A, per esempio, mi sono oramai accorto di come nonostante i giocatori siano appunto liberi di avvicinarsi, di abbracciarsi e festeggiare durante i gol, o in seguito alle vittorie, contrariamente sugli spalti, i giocatori in panchina ed i dirigenti, li si vede indossare la mascherina.
Pur non essendo io un esperto in virologia, non ho potuto fare a meno di notare la totale assurdità ed insensatezza di questo atteggiamento.
Ma come, i giocatori vicini pochi centimetri a giocare in campo, non rischiano di contaggiarsi, mentre quelli in panchina o in tribuna invece devono indossare quelle stupide mascherine? E allora ecco, non è difficile comprendere come oramai l'uso della mascherina, imposta nei programmi ed eventi televisivi, sia solo una propaganda in pieno stile nazista, che imponga agli italiani a convincersi di avere e di dover avere paura, di modo da continuare a mantenere viva la minaccia di un virus del tutto inesistente, la paura del quale, sembra a questo punto essere diventata l'unica benzina, che riesca a tenere in piedi un Governo che altrimenti da tempo, sarebbe stato sbattutto fuori a calci, dai Palazzi del potere.
Stato d'emergenza, Salvini: "Ricorso alla Corte costituzionale contro la proroga"
RispondiEliminaIl leader della Lega: "E' un attentato alla democrazia e ai diritti che crea un danno economico agli italiani"
Il centrodestra compatto voterà "no" alla proroga dello stato di emergenza. Ad affermarlo è Giorgia Meloni nel suo intervento in Aula della Camera dopo le comunicazioni del premier Giuseppe Conte. Ma un gesto del tutto inusuale compiuto dal presidente del Consiglio ha fatto salire la tensione a Montecitorio. Conte, forse innervosito dal duro intervento della deputata, inizia a ridere. Il comportamento del premier, però, non sfugge alla leader di Fdi che, senza scomporsi, con grande classe riprende il presidente del Consiglio. "Non rida, perché non c'è niente da ridere. Non c'è niente da ridere: la nostra responsabilità ci impedisce di essere conniventi, noi non saremo conniventi con questa roba", dichiara la Meloni. "Noi voteremo contro, Fratelli d'Italia e tutto il centrodestra compatto: ancora una volta e non vi daremo tregua fin quando non restituirete agli italiani la loro libertà", ha affermato ancora la leader di Fdi.
RispondiEliminaL’intervento della Meloni è stato tutto un feroce attacco all’esecutivo. La leader di Fdi inizia il discorso in modo durissimo. "Noi non saremo conniventi. Non vi daremo tregua finché non restituirete agli italiani la loro libertà", ha affermato la Meloni che ha anche aggiunto che "la proroga dello stato di emergenza è un tassello di una deriva liberticida. Fatto gravissimo". Secondo la deputata la richiesta della proroga nasconde un altro obiettivo: quello di consolidare il potere dell’esecutivo, in difficoltà su vari fronti, così che quest’ultimo possa muoversi al di fuori delle norme."Quella di cui vi state occupando non è la salute degli italiani ma del vostro governo. Lo stato di emergenza vi serve per consolidare il potere, per agire senza regole e controlli. Questo è quello che state chiedendo al Parlamento. Avete imparato la lezione e la lezione è che lo stato di emergenza consolida il potere, è così in tutto il mondo", ha dichiarato la leader di Fdi.
La Meloni poi si è rivolta direttamente al premier chiedendo spiegazioni sulla disparità di trattamento riservato agli italiani, costretti quasi a subire una repressione, e i clandestini che, dopo essere sbarcati, sono sostanzialmente liberi di fare quello che vogliono anche se affetti da coronavirus."Con quale faccia avete multato i commercianti che scendevano in piazza chiedendo aiuto in modo composto, chiudete le attività di chi non mantiene il distanziamento? Con quale faccia rincorrevate la gente con i droni sulle spiagge e oggi consentite a migliaia di immigrati clandestini di entrare nel territorio italiano, violando i nostri confini e poi violare la quarantena, andandosene a zonzo anche quando sono positivi? Mi dite che diavolo state facendo?", ha gridato in aula la Meloni che ha anche aggiunto che questo comportamento è "da pazzi irresponsabili, perché abbiamo fatto sacrifici enormi per evitare il contagio, abbiamo condannato a morte decine di migliaia di attività, rischiamo milioni di disoccupati e non lo faremo e non renderemo tutto vano per la vostra furia immigrazionista".
Tra mascherine e vaccini la dittatura globale e arrivata...nel lokdaun (non so come si scrive) io sono riuscita ad andare a messa come i primi cristiani in un posto nascosto...tutt'ora vado a messa e mi metto in fondo sulla chiesa e mi metto la mascherina solo per andare verso l'altare per ricevere l'eucarestia....
RispondiEliminaVisto che il Signore aiuta sempre i Suoi? Anch'io ho trovato un "porto-franco" per la Messa domenicale Vetus Ordo. Alla mascherina non ci penso nemmeno neanche un momento! LODE al SIGNORE!
EliminaI bei discorsi!
RispondiEliminaOrmai è fatta.
Poco me ne duole per gli italiani, i quali meritano questo ed altro.
Unicuique suum.
"La démocratie c'est le mal. La démocratie c'est la mort." Charles Maurras
Una lettura utile : Jean Haupt, Le procès de la démocratie, da poco riedito da Chiré (ne esisteva anche una traduzione italiana presso Giovanni Volpe Editore).
IL sogno di GIUSEPPI dittatore per caso, un eterno stato di emergenza con i suoi sermoni-ordini serali:" non vi è concesso questo, non vi è concesso quest'altro ", i droni che controllano con grande efficienza anche il singolo individuo, purché pallido, e tutti gli altri ai domiciliari e con il burka sanitario, isolati, senza poter parlare, senza contatti con il prossimo, e quindi assolutamente inoffensivi per il potere ! Ieri, di fronte ad una Giorgia Meloni pasionaria che gli ha detto il fatto suo il meschino rideva... rideva... è facile indovinare perché, un signor nessuno, mai eletto da nessuno, oggi si ritrova con dei poteri che neanche Mussolini, dopo aver accusato Salvini di volere "I pieni poteri " attraverso le elezioni, alla fine se li è presi lui senza neanche un voto! Rideva perché si sente intoccabile, gli hanno permesso finanche di inventare l'emergenza PROFILATTICA, lo stato di emergenza senza l'emergenza, unica al mondo! Bisogna ammettere che ha motivi per ridere, ha trovato tutto ciò che serve per i propri scopi, un popolo di analfabeti funzionali, vile al punto giusto, un potere europeo che ha bisogno di un governo fantoccio per compiere gli ultimi atti e commissariare l'italia modello Grecia, mezzo parlamento che voterebbe anche una dichiarazione di guerra pur di non andare a casa, stando così le cose da dove mai gli può venire un rischio? Gli sta riuscendo finanche la disseminazione in tutta Italia di infetti, ne arrivano a migliaia, e poi scappano, si disperdono in mille rivoli sul territorio nazionale, ciascuno di noi li incontra per strada ogni momento! Lo hanno acclamato finanche quando è andato a fare altri 170 miliardi di nuovi debiti, polverizzando ogni record passato!
RispondiEliminaMa il suo capolavoro è comunque l'emergenza PROFILATTICA senza emergenza! Per ora! Un uomo così fortunato vuoi che non sia baciato dalla sorte anche con il virus? Se lo sta andando a prendere fino in Africa, che diamine! E così tra poco potrà dire " we ragazzi, il virus è tornato, tutti a casa e con il burka, ma tranquilli, ci sono io a dirvi tutto ciò che potete e non potete fare"! Il sogno di tutti i dittatori! Chi ci salverà? Come sempre sarà la REALTÀ a fregare i comunisti, hanno sempre perduto contro la REALTÀ, nonostante il detto di Lenin "Se la REALTÀ non è come dico io tanto peggio per la realtà "! Quando tutti noi non avremo più niente da perdere, in miseria, esasperati, incattiviti, non ci saranno droni o arresti domiciliari che tengano, e sarà quel che sarà, giustizia popolare! Certo, potevamo anche non arrivare a pagare un prezzo altissimo, ma bisogna capire al volo ed agire di conseguenza, ed è una roba per altri popoli, quello inglese ad esempio! Noi siamo "diversi "! Ad maiora italioti sempre più italioti!
Domenico Napolitano
Eppure io credo che, come sempre, sarà una goccia a far traboccare il vaso.
RispondiEliminaOra vorrei sapere quale differenza passa tra l'Italia sotto questo regime liberticida formato da quattro partiti di sinistra che possiamo dire senza mezzi termini komunisti alla pari del komunismo stalinista sovietico o cinese maoista e la vecchia Unione Sovietica degli anni 30 fino agli anni 90 (cioè al crollo)... i paesi d'oltrecortina di quegli anni sotto l'impero sovietico...presa del potere senza alcuna elezione popolare, governi montati ad arte con gente mai sentita nominare da nessuno... pensiero unico e piano piano gente imbavagliata col lavaggio del cervello.... con l'appoggio di quasi tutti la stampa e TV di stato o private, i social di ogni genere..(bastato guardare lunedi sera a quarta repubblica di Porro cosa si permette ad uno straniero komunista e perdippiù...... (non ho parole per definirlo) per una buona 1/2 ora insultarci in tutti i modi con un'arroganza indescrivibile, e nessuno che si alzi e lo cacci dagli studi televisivi.. in altri momenti la reazione degli italiani sarebbe stata gli incendi delle piazze... oggi sotto il regime komunista del pensiero unico appoggiato in mille modi dalle grandi lobby, dalla massoneria dalla falsa europa pagana e dal blocco eretico a cominciare da bergoglio e compagni, ci hanno portato alla disperazione ed alla distruzione... nell'800 gli eroi italiani hanno fatto tre guerre d'indipendenza nazionale per liberarci dallo straniero ed oggi i traditori della Patria ci hanno di nuovo venduti agli stranieri.... non avendo più un virus violento come nei mesi di marzo ed aprile, fanno entrare dappertutto c landestini con navi che arrivano in continuazione come negli anni dal 2013 al 2017/18 affinche poi portati in tutta Italia si diffondano di nuovo focolai.. dimostrato ieri che senza nessuna emergenza , Conte ha di nuovo portato al 31 ottobre lo stato di emergenza che avrebbe dovuto essere per i clandestini ed altri fattori, mentre lui ed il suo regime l'hanno fatto solo per avere un regime dittatura ancora più forte.... ora o interviene una forza unita di eserciti USA/Russia a liberarci con un botto infinito o questo regime dovremo tenercelo a vita e morir di fame e stenti come i paesi del terzo o quarto mondo... perchè a questo ci stanno portando i dittatori... dove arriva il komunismo .... non dimentichiamo che quando eravamo veri amici degli USA eravamo la seconda potenza in Europa e la sesta nel mondo... 30 anni di komunismo ci hanno ridotto alla fame e in dittatura.... basta aprire gli occhi per vedere tutto... troppi italiani non sono più eroi ma sottomessi....
RispondiElimina
RispondiEliminaL'intervento di Meloni ha avuto ampio rilievo sul Corriere della Sera, che pubblica il
video clip dell'intervento. Da un po' di tempo gli interventi di Meloni sono segnalati
dalla stampa mainstream, come si dice oggi, specialmente dal Corriere.
La brava Meloni, una delle poche donne brave in politica attiva che fa sparire l'esercito di femmine dilettanti e incapaci imposte finora dalle quote rosa, è maturata sempre di più in questi anni e i suoi interventi in genere si impongono all'attenzione non tanto per vis polemica quanto per la logica quadrata che esprimono, basata sui fatti. Meloni, per chiarezza di visione, dà dei punti anche a tanti uomini politici, tra i quali del resto il "dilettantismo", chiamiamolo così, abbonda, non meno che tra le Onorevoli di sesso femminile.
Circa il riso di Conte di fronte alle accuse circostanziate di Meloni, viene in mente un detto degli Antichi, dei tempi del Liceo Classico di un di', forse di Cicerone : "Il riso abbonda sulla bocca degli stolti".
O.
"Tecnicamente il coronavirus è stato esportato dagli italiani in Africa con gli aerei" (Maria Elena Boschi).
RispondiElimina"Senza l'immigrazione maghrebina, senza l'immigrazione africana al coronavirus non si troverà alcuna cura" (Bernard Henry Levy).
Fermate il mondo, voglio scendere.
Martino Mora
Come si fa ad attribuire all'Italia la trasmissione del virus in Africa, quando è arcinota la massiccia presenza cinese che la sta praticamente colonizzando tutta. E gli ovvi frequenti scambi con i luoghi d'origine della pandemia....
RispondiEliminaCrassa malafede da un lato e ignoranza abissale in chi dà credito a Boschi & C. dall'altro.
Le linee guida del regime: la mascherina al ristorante si mette se ci si alza dal tavolo. Quindi il virus muore sulle sedie, ma risuscita se ci si alza. Un manipolo di malati mentali dirige il Paese. La brutta notizia è che gli italiani gli vanno dietro.
RispondiEliminahttps://www.corriere.it/cronache/20_luglio_30/coronavirus-nuove-linee-guida-via-libera-fiere-discoteche-navi-crociera-cosi-si-riparte-b0b0d8b8-d1e5-11ea-9065-3ebb3245a97d.shtml
Dopo i 45 "migranti" positivi nella sede della Croce Rossa di Jesolo (fronte mare, per la gioia dei bagnanti) adesso ecco i 129 "migranti" positivi nella caserma Serena di Treviso. Porte aperte alla Renault!, pardon all'Italia targata PD-M5S e Vatican masso-comunista-luterano-ecumenista suicida di Bergoglio & C. Avanti così che c'è posto per altre nefandezze del genere da parte dei cattocomunisti al potere di qua e di là dal Tevere, fino a quando "il grido di dolore che si leva da tante parti d'Italia" (alla faccia degli storici pennivendoli e bugiardi sulla vera natura del cd Risorgimento italiano, che già gli storici ottocenteschi definivano giustamente "rivoluzione italiana", così come vi è poi stata la "rivoluzione vaticana") raggiungerà livelli insopportabili ed esploderà la rivolta del popolo italiano, ignorato e perseguitato proprio da coloro che dovrebbero difenderlo, e che sono stati eletti e messi ai posti di comando per questo scopo, e non per difendere gli interessi di un'élite massonico-finanziaria al comando degli organismi sovranazionali europei ed occidentali. Avanti popolo, alla riscossa, bandiera rossa non vincerà! Christus Vincit, Christus Regnato Christus Imperat !!!
RispondiEliminaAvete presente la vicenda dell'orso fuggito dalla gabbia in Trentino? Gli animalisti insorgono. I cristiani puoi tenerli segregati in casa e imbavagliati e sta bene, gli orsi invece devon sta libbbberi
RispondiEliminaMa davvero crediamo che il parvenu giuseppi giunto inaspettatamente nonché senza alcun merito né collocazione politica rinunci alla poltronissima e che il PdR intervenga d'autorità per indire elezioni? Andiamo, se non lo fece 2 anni fa, figuriamoci ora, poi con l'imbroglio del sistema elettorale che ci troviamo, per votare chi e cosa? Una noticella BHL è un totem del '68 come da noi Capanna, Vattimo and.co.mi meraviglio della zuppa di Porro, veramente schifosa ed immangiabile.Stultum est dicere putabam.....
RispondiEliminaDiagnosi esatta !
RispondiEliminaInfatti come ho gia' raccontato altre volte nelle bancarelle di frutta e verdura gestite da egiziani e simili in mezzo alle strade il virus non osa avvicinarsi..le strade a Roma sono tornate ad essere invase dalla monnezza ma le strade e i cassonetti mai lavati e disinfettati lo sanno tutti che sono irrorati con Chanel n°5...il cane puo' entrare nel negozio di alimentari senza museruola ma il padrone e' obbligato a mettere la museruola ....ma andassero a temperarsi le dita , che e' meglio !
Sulle mascherine :
RispondiEliminaSolo le FFP2 e le FFP3 proteggevano veramente dai virus e non se ne trovavano in vendita da nessuna parte , poi andava bene anche la mascherina fatta con la carta da forno , poi sono iniziati i tutorial per come farsi una mascherina da se', poi c'e' stato il bagarinaggio delle mascherine (mio marito ne ha comperate due in TNT in una farmacia al prezzo di 17 euro cadauna (!!) , poi in tutti i negozi c'e'stata l'invasione delle mascherine : di seta , di cotone , di lino , personalizzate , di..vattelapesca , adesso se ne e' appropriata l'haute coture che sta sfornando modelli esclusivi . Il popolo indossa quelle chirurgiche ... . E il virus ? Passa o non passa ?
RispondiElimina"La democrazia è il male, la democrazia è la morte"
Famoso detto di Maurras. Però unilaterale. Anche la monarchia, quando decade e non riesce più a governare bene i popoli, diventa il male e la morte dei suoi popoli.
Nessuna forma di governo è perfetta, ognuna si realizza, in certe condizioni storiche, in modo da dar vita al suo momento migliore, dopo il quale cominica inesorabilmente a decadere.
I Greci l'avevano capito perfettamente, con la polibiana teoria della circolarità delle forme di governo, ognuna sviluppantesi dalla crisi dell'altra (anakyclosis).
Possiamo aggiungere, sulla base di certe pagine della hegeliana "Fenomenologia dello Spirito", che una forma di governo spesso si decompone nella guerra civile.
A questo destino non sfuggono nemmeno le visioni del mondo, anche quelle religiose. Per esempio, la crisi capitale del Cristianesimo è stata quella rappresentata dallo scisma protestante, che in pratica ha portato ad una nuova religione cristiana, individualista in tutti i sensi (e quindi eretica).
Poiché la religione era intessuta alla società civile di allora e al potere statale, lo scisma eretico dei protestanti ha provocato una serie impressionante di guerre civili e di religione, che non si sono risolte con la vittoria del Cattolicesimo, ma con il consolidarsi dello scisma stesso (1555 Pace di Augusta; 1648 Trattato di Westphalia; privilegi dei calvinisti in Francia, Stato nello Stato).
In Inghilterra, lo scisma di Enrico VIII e la distruzione della Chiesa cattolica portarono ad un periodo di torbidi e forte instabilità sociale, che sfociarono alla fine nelle tremende guerre civili inglesi tra protestanti (anglicani contro presbiteriani-puritani/ realisti contro parlamentari). La crisi iniziatasi nel 1534 con Enrico VIII che si fece capo della Chiesa nel suo paese, finì solo nel 1688 con la rivoluzione detta "gloriosa" perché senza spargimenti di sangue, che segnò la vittoria del Parlamento sul re e della borghesia mercantile e imperialistica. Ma in tutti questi sconvolgimenti (guerre civili, tra Stati e di religione) anche le varie monarchie hanno giocato un ruolo spesso negativo, checché ne pensasse Maurras.
Pensiamo p.e. all'ambizione assurda e avventata di CArlo VIII di Valois, che voleva conquistare il Regno di Napoli e il Ducato di Milano: iniziò nel 1494 le funeste Guerre d'Italia, sfruttando le ambizioni ottuse di principi italiani come Ludovico il Moro. Per la Francia furono alla fine un disastro, per quasi un secolo il paese fu poi periodicamente devastato dalle lotte tra cattolici e calvinisti (ugonotti). Otto o nove campagne militari in piena regola, con tutti gli orrori delle guerre civili.
Quando il ceto dominante dei dipendenti pubblici inizierà a vedersi decurtato o svuotato lo stipendio, lo Stato entrerà nella sua fase terminale. L’amministrazione è l’ultima a morire, ma, quando muore, l’uomo libero può levare il suo calice.
RispondiEliminaAndrea Sandri
Il Ministro dell'Interno Lamorgese, lancia l'allarme Covid dovuto alla movida e agli aperitivi dei ragazzi. Sono sbarcati 11mila clandestini, la percentuale di infetti è del 30% ed ha ben pensato di distribuirli in tutta Italia, ad esempio in Basilicata dove non c'è stato mai un caso, ora ne hanno 30 importati. Aumentano i casi in tutta la Nazione di "evasioni" dai centri di accoglienza. Tra i nuovi arrivi, sono stati beccati anche integralisti islamici, terroristi, ma le stesse forze dell'ordine hanno detto che non ce la fanno a controllare tutti perché sono tanti, quindi, non è escluso che qualche "risorsa" terroristica giri a piede libero. Il Ministro tuttavia ha detto "dobbiamo tendere la mano ai tunisini, stanno vivendo una dura crisi economica" gli italiani no, la mano non si tende mai, anzi, i giovani, i bar, i ristoranti, gli aperitivi e la movida sono il vero problema magari da risolvere con un altro lockdown o per dirla come la grillina Castelli "cambino mestiere". Un problema come lo sono i "Decreti Sicurezza" di Salvini, infatti il Ministro dice "Siamo vicini al traguardo per cambiarli, ci siamo". Che bellezza! Finalmente le ONG potranno incrementare il traffico, le cooperative rosse tornare a mangiare e i "restiamo umani" a brindare, quegli aperitivi lí sono tutti leciti, vero Mattarella? Su questo non ti pronunci?
RispondiEliminaDi Cosetta P. Morrison
RispondiEliminaQuando muore lo Stato, con il crollo dell'amministrazione pubblica, non c'è proprio niente da brindare, a meno che non si sia fuori di testa.
Si entra nel regno del "si salvi chi può", si ricade nello stato di natura hobbesiano, la guerra di tutti contro tutti, dove dominano i più forti, le bande. Rileggetevi le pagine dei Promessi Sposi sull'Innominato, cos'era l'Italia del Seicento, la Lombardia devastata dalla peste, dalla cattiva amministrazione spagnola e dalle guerre delle grandi potenze tra di loro, regno dei "bravi" al servizio dei vari signorotti, veri e propri briganti.
E vengono anche la carestia e la fame. Viene infine l'occupazione straniera, che ristabilisce ordine e disciplina, imponendo un regime spesso peggiore del precedente.
TeleMaria 198 - In che modo il Parlamento ha votato lo stato emergenziale
RispondiEliminaIL TRADIMENTO DI UNA FORZA POLITICA - L'Avv. EDOARDO POLACCO svela in che modo IL PARLAMENTO HA VOTATO DI PROSEGUIRE LO STATO DI EMERGENZA, senza che vi sia alcuna prova della sua necessità (29 agosto 2020), e quindi contro la Legge.
https://gloria.tv/post/Y4ApPhZwQZPF4tvbasJvdqCgd
Domani Venerdì depositeranno ricorso al TAR per le mascherine...
Il vostro silenzio nei confronti dei continui abusi ai danni della libertà e della democrazia, è il colpo mortale alla millenaria civiltà.
RispondiEliminaIn soli tre giorni (dal 28 al 30 luglio), lasciando stare gli ultimi cinque mesi in cui è avvenuto ogni tipo di abuso ai danni dei diritti e delle garanzie costituzionali, il governo ha prorogato lo stato di emergenza in assenza di emergenza, e la maggioranza che lo sostiene sta in queste ore mandando a processo il leader dell'opposizione per aver difeso i confini nazionali.
Non in Venezuela questo sta accadendo, ma in Italia, culla del diritto e della libertà.
La fine della democrazia passa sempre da un permanente stato di emergenza e da un processo politico ai leader dell'opposizione.
In soli tre giorni è avvenuto di tutto.
Scriveva George Orwell in 1984: "Se vuoi un'immagine del futuro, immagina uno stivale che calpesta un volto umano — per sempre".
[Giuseppe Palma]
Aldous Huxley in una conferenza del 1961 disse:
RispondiElimina“Ci sarà, in una delle prossime generazioni, un metodo farmacologico per far amare alle persone la loro condizione di servi e quindi produrre dittature, come dire, senza lacrime; una sorta di campo di concentramento indolore per intere società in cui le persone saranno private di fatto delle loro libertà, ma ne saranno piuttosto felici, in quanto verranno sviati dalla volontà di ribellarsi per mezzo della propaganda o del lavaggio del cervello, o del lavaggio del cervello potenziato con metodi farmacologici. E questa sembra essere la rivoluzione finale.”
Hanno fatto scalpore e generato inquietudine le parole di Massimo Giannini a In Onda. Secondo il direttore de La Stampa, Matteo Salvini è stato fermato in Italia e all'estero per difendere "un ordine costituito", "un ordine mondiale" quello di élite e tecnocrati. Insomma, una negazione della democrazia che Giannini mostra di condividere, di ritenere corretta. E contro l'ex firma di Repubblica, sul Giornale, apre il fuoco Alessandro Sallusti: "Non sappiamo neppure se Giannini abbia partecipato in modo attivo alla distruzione di Salvini su mandato dei suoi lettori, certo la sua ammissione apre seri dubbi sull'autonomia di testate giornalistiche ritenute stupidamente libere e immacolate".
RispondiEliminaDunque, Sallusti ragiona: "Se un ordine costituito ha il diritto di disfarsi in qualche modo - in qualsiasi modo verrebbe da dire ascoltando Giannini - di chi lo mette in discussione, beh allora anche l'ordine costituito egiziano potrebbe avere avuto qualche buona ragione a torturare e uccidere il nostro Giulio Regeni, da lui ritenuto una minaccia. Così come l'ordine costituito di Erdogan è giustificabile se incarcera i dissidenti senza giusto processo e lo stesso vale per le libertà e i diritti umani negati ai propri cittadini dai leader cinesi".
Infine, un'amara considerazione: "Il problema è che Giannini ha ragione: l'ordine costituito ha deciso da tempo che il centrodestra - Berlusconi, Salvini o Meloni poco cambia - non deve mai più tornare alla guida dell'Italia. Dobbiamo ringraziare che, almeno fino ad ora, non ci condannino a bere la cicuta, come successe a Socrate, il filosofo costretto all'autoavvelenamento per avere sfidato con le sue tesi il potere costituito di Atene. Era il 399 avanti Cristo, ma regole e metodi delle élite sono ancora gli stessi", conclude Alessandro Sallusti.
https://www.liberoquotidiano.it/news/personaggi/24029987/alessandro-sallusti-massimo-giannini-ordine-costituito-matteo-salvini-egitto-regeni.html
Su @atlanticomag Daniele Meloni mette insieme stato di emergenza e attacco giudiziario al leader dell’opposizione: un uno-due che ci allontana dagli standard delle democrazie occidentali
RispondiEliminahttp://www.atlanticoquotidiano.it/quotidiano/leader-dellopposizione-sotto-processo-e-stato-demergenza-un-binomio-che-allontana-litalia-dalle-democrazie-occidentali/
La grande furbata del governo Conte Tacchia. Col DECRETO-LEGGE 30 luglio 2020, n. 83, lo stato di emergenza epidemiologica potrà durare per altri 4 anni.
RispondiEliminaEcco le modifiche:
6. Al fine di garantire, anche nell'ambito dell'attuale stato di
emergenza epidemiologica dal COVID-19, la piena continuita' nella gestione operativa del Sistema di informazione per la sicurezza della Repubblica, alla legge 3 agosto 2007, n. 124, sono apportate le seguenti modificazioni:
a) all'articolo 4, comma 5, secondo periodo, le parole: «per una sola volta» sono sostituite dalle seguenti: «con successivi provvedimenti per una durata complessiva massima di ulteriori quattro anni»;
b) all'articolo 6, comma 7, secondo periodo, le parole: «per una sola volta» sono sostituite dalle seguenti: «con successivi
provvedimenti per una durata complessiva massima di ulteriori quattro anni»;
c) all'articolo 7, comma 7, secondo periodo, le parole: «per una sola volta» sono sostituite dalle seguenti: «con successivi provvedimenti per una durata complessiva massima di ulteriori quattro anni».
Come il nome proprio è plurale, plurali sono i padri. E' certo!
RispondiEliminaLa Sicilia e tutto il sud chiuso per una pandemia lombardo/veneta.
RispondiEliminaAccordi europei per soldi vincolati al sud che magistralmente come da copione verranno spesi al nord con leggine su misura.
Sbarchi di clandestini non controllati sulle coste siciliane per accordi con l'Europa che così se ne lava le mani e il virus adesso gira più in Sicilia che nel resto del paese.
Ma vi ricordate quando per una corsetta in spiaggia si alzavano gli elicotteri?
Basta leggere le pagine scientifiche dei media main stream: continui mirabolanti previsioni di futuro benessere e vita senza dolore, malattie e nemmeno morte grazie a tracciamenti, impianti di vario genere e A.I. (che mio marito, che lavora nel campo, definisce saggiamente A.S., cioé Stupidità Artificiale). E' il passaggio al transumanesimo, un mondo di senza anima che sostituiscono il contatto fisico, l'abbraccio che ti fa star bene dentro e fuori, con gli emoticon alla FB. Non è un complotto. E' un Progetto. Il virus, costruito, modificato o da salto di specie non importa affatto, ha semplicemente aperto una finestra, anzi, un portone di possibilità ai padroni del mondo. Questo progetto ha delle linee guida imprenscindibili ma, non essendo stato messo a punto da stupidi, la sua applicazione è soggetta a varianti locali per farlo digerire al meglio. Così come, lungo la strada, tanti sono coloro che, indifferenti al Fine, usufruiscono di vantaggi ora ed adesso: un modello economico di post-capitalismo finanziario che può distruggere ovunque le PMI, incentivare i colossi dell'e-commerce, togliere ogni desiderio umano che non sia prettamente consumistico facendo arricchire il solito 1%. Per parlare di ciò che conosco meglio: la fine del teatro e delle arti performative dal vivo è vicinissima. Già con questa "crisi" la maggior parte dei piccoli e prolifici produttori indipendenti che gestiscono con fatica minuscoli spazi creativi non riaprirà o, se tenterà, fallirà in pochi mesi. Resteranno le produzioni commerciali e sovvenzionate, finché si deciderà di sovvenzionarle. La creatività potrà esistere nel futuro solo se merce pura (o di altissimo livello se richiesta dai Padroni come trastullo personale: anche gli Dei si vogliono divertire). Per tornare al Progetto: a livello locale per esempio in Italia si è aggiunta la necessità di un ceto politico, sia governante sia dell'"oppofinzione", di mantenersi in vita, in un lugubre oltre che noioso teatrino, quello sì pessimo e completamente commerciale, visto che il loro fine è arricchirsi con le percentuali elargite dalle loro lobby di riferimento. O semplicemente per piazzare degli incapaci nullafacenti in posti ben retribuiti: la solita farsa italiana come "adattamento" di un piano ben più ampio. Si aggiunga una burocrazia di dipendenti pubblici che vivono, per lo più, in un mondo parallelo: esistono loro e la loro mediocrissima realtà, chi inventa e produce sul serio è buono solo per essere spennato e pure vilipeso. Aggiungiamoci le mafie, che siedono ormai ovunque ci sia da gestire la cosa pubblica. E le altre nuove mafie, quelle dell'immigrazione selvaggia, che si fanno chiamare ONG: altra disgustosa farsa in cui disperati che cercano di star meglio vengono importati senza apparenti catene se non quelle virtuali di un benessere promesso che mai arriverà. Merce umana da rivendere per poco e da usare per il sempreverde divide et impera. Insomma, nella tragedia di un progetto mondiale disumanizzante noi, al solito, abbiamo aggiunto la dimensione grottesca e ridicola che ci caratterizza dall'Unità d'Italia. Secondo Cacciari a settembre, qui in Italia ci sveglieremo malissimo (e vedremo lo sfacelo economico) e, sempre lui, sostiene che il governo dovrà instaurare una "democratica dittatura". Nel nuovo mondo orwelliano si vive (e muore) di ossimori. Poco male. Sarà inizialmente solo una minoranza, seppur grande di numero, a soffrire. Gli altri avranno ancora qualche mese di sonno a disposizione. Nel frattempo, un po' di COVID qua, antifa là, ritornerà il Global Warming alla bisogna. Mi aspetto ben peggio, in realtà. Il Progetto ha preso quota, ormai chi li ferma più?
RispondiEliminaI governanti dell'Italia sono la prima scelta, la crème de la crème, dei minorati mentali, i disabili, detto moderno/ipocrita i diversamente abili mentalmente.
RispondiEliminaPsichiatria democratica li ha inseriti magnificamente in ogni ambito, religioso, culturale, politico, giuridico, economico, dell'assistenzialismo sociale non già come assistiti ma, come assistenti a livello cattedratico degli assistiti abili.
Si scoprì, forse troppo tardi, che Psichiatria democratica aveva anch'essa i suoi problemi che non riuscì a superare liberando tutti ma, non se stessa dal male incistatosi nella mente ribaltata come bene.
Cesare Sacchetti:
RispondiEliminaUn Paese dove si processa chi esercita le sue legittime funzioni governative e non chi viola le leggi dello Stato è un Paese completamente infetto. Le radici delle istituzioni sono contaminate da un branco di eversori. Per estirpare l'infezione, ci vuole molto di più che un voto.
Open Arms, Giulia Bongiorno e la carta vincente per scagionare Salvini: “Ci sono mille vie d'uscita, il sequestro non sussiste". Giulia Bongiorno, penalista di grido ed ex ministro, è pronta a difendere Matteo Salvini sul caso Open Arms. Intanto, non incombeva sull'Italia l'obbligo di dare un porto sicuro, e questo è pacifico.
RispondiEliminaL'obbligo gravava sulla Spagna, Paese di bandiera della nave, o su Malta, luogo più vicino. Inoltre, in Italia esisteva un decreto che vietava ingresso, transito e sosta nel mare territoriale italiano". Tutti motivi per l'avvocato, per cui non può "sussistere il sequestro. Il comandante ha reiteratamente rifiutato le molteplici alternative". Per la Bongiorno, intervistata da Repubblica, "Salvini ha fatto il proprio dovere di ministro, perseguendo l'interesse pubblico a un corretto controllo e a una corretta gestione dei flussi migratori, tutelando l'ordine pubblico. Se si votasse in coscienza ed esaminando i documenti, questa vicenda si chiuderebbe domani e per sempre".
Salvatore Napolitano
Notevole la sua conclusione dell'intervento in senato:
RispondiEliminaSiete parlamentari, non inginocchiatevi a Palamara!
Intervento elevato quello della Bongiorno.
RispondiEliminaPreoccupa questo atteggiamento spocchioso e sfacciato dell'arteffatta "maggioranza" di anti-italiani.
Al netto delle legittime posizioni di ognuno, questa situazione è palesemente artefattata, pericolosa per la democrazia, la voce elettorale del popolo ormai conta poco più di nulla. Forse l'alba di un nuovo concetto di dittatura, non sparge sangue ma fa vittime. Grazie Giulia Bongiorno.
https://youtu.be/jUStjYrn6A8
Covid, Mattarella: "Libertà non è fare ammalare gli altri"
RispondiEliminaE allora perché non chiudi i porti agli invasori per di più infetti?
E perché il Signore non aiuta tutti a trovare quel porto franco
RispondiElimina? Io e la mia famiglia non andiamo più alla vera messa dal vivo fin dal mercoledì delle ceneri... Ci siamo fermati a quella on-line, per sfuggire all'oppressione delle mascherine (assolutamente dannose per i cardiopatici) e alla visione o imposizione dei sacrilegi, non tollerando tutto lo scenario disgustoso del ricatto dovuto alla menzogna mondiale. È un privilegio per pochissimi assistere alla Messa di sempre ?
Non è proprio così e non sarà così. Mediamente la tecnologia se usata troppo e meccanicamente trasformerà l'essere umano in un ricambio delle macchina. Ognuno di noi ha la possibilità di sciogliere le sue catene. Come più volte scritto Padre Pio è l'esempio, più vicino a noi, da cui possiamo trarre ispirazione. Siamo certi che lui non usò nessuna tecnica, neanche spirituale. E oggi molti conoscono tecniche 'spirituali' che 'sembrano' poter raggiungere e spesso raggiungono apparentemente le possibilità del santo. Ma non è così, chi usa queste tecniche fa leva spesso sul sistema nervoso che rischia di usurarsi e di usurare cervello, parola e movimento. Presumo che molti usino la sessualità, qui mi sembra di poter dire che lo scadimento morale è profondo e da quello che possiamo intuire dagli spezzoni di cronaca che escono alla ribalta è diabolico. Per uscire da questo accerchiamento abbiamo un'unica via, ognuno ha la sua via, quella della santità. Santità che significa un'infinità di modi per diventare santi. Sinteticamente 'Ora e Labora'. Qui ognuno deve farsi un suo piano giornaliero, per cominciare veramente minimale ma, ben fatto. Poco e bene. Ed in modo continuativo per anni ed anni. L'arte e lo studio rientrano nel'labora'. Mi sembra importante non saltare da questa attività a quella ma, cominciare e finire quello che si è iniziato. Prendere confidenza con la Grazia divina che migliora 'divinamente' i nostri sinceri ed umili sforzi. E' certo che l'umanità si sta dividendo, la scelta di base la stiamo facendo e perfezionando. Abbiamo i nostri cari, amici e fratelli, da strappare all'errore. Per chi si sta votando al diavolo possiamo pregare per la loro conversione. Tutto il diavolame che stanno mettendo in campo coloro che dovrebbe ben governarci deve essere combattuto con la disciplina interiore, preghiera e lavoro, con azioni e parole opportune, con Sì sì, No no.
RispondiEliminaOpen Arms, Giovanni Tria: Responsabilità fu collegiale
RispondiEliminaRoma, 30 lug. (LaPresse) - "Ho sentito parlare di interesse pubblico: per quel Governo quello era interesse pubblico. L’informazione stava sui giornali, chi non era d’accordo poteva esprimersi. Ci sono responsabilità collegiali. Non mi ricordo che qualcuno si sia espresso. Mi sembrava una decisione molto simile a tutte quelle precedenti. Non voglio dire quello che pensavo perché faccio parte di quel Governo: la responsabilità è ovviamente collegiale e tirarsene fuori dopo non è elegante". Questo il commento dell’ex ministro dell’Economia e delle Finanze Giovanni Tria - a “Stasera Italia News” su Retequattro - in merito all’autorizzazione a procedere nei confronti di Matteo Salvini sul caso Open Arms.
Quando si dice "corsi e ricorsi storici" e "mutatis mutandis"
RispondiEliminaCi hanno detto fin dai banchi delle elementari che il fascismo salì al potere per la complice ignavia del Capo dello Stato di allora, ovvero il re Vittorio Emanuele III di Savoia (tanto è vero che il referendum istituzionale del 2 giugno 1946 fu giustificato proprio per questa ragione), che tutto permise senza fiatare e fare nulla.
Non entro ovviamente in merito alla enorme questione storica (il re, i Savoia, il Risorgimento, Mussolini, il fascismo, l'ignavia vera o presunta e tutto il resto: l'ho fatto nei miei libri), non mi interessa ora.
Mi viene invece da pensare - non so perché - a quanto sta accadendo nel presente della politica italiana.
Allora la paura era il colpo di Stato comunista.
Oggi un virus.
Ma questa volta senza monarchia e senza fascismo.
Questa volta con la repubblica e con la Sinistra "democratica" al potere. (MV)
“Come altro definirli se non traditori e buffoni i colleghi di governo e di maggioranza di #Salvini che sostennero la sua azione di ministro su open arms e ora votano per farlo processare? Ma Conte non prova alcuna vergogna?
RispondiEliminaPer non dire del girella fiorentino, alle cui giravolte è appesa da un anno la politica italiana.
Quando l’opposizione è colpita a Milano come a Roma dalla delinquenza politico-giudiziaria in modo sfacciatamente partigiano - Salvini sì, Conte no e Fontana sì, coi suoi camici e Zingaretti no, con le sue mascherine pagate e mai arrivate - capisci che la democrazia è sospesa non solo per l’emergenza”.
Marcello Veneziani
Il gruppo della Lega al #Senato invierà oggi pomeriggio una lettera alla presidente Elisabetta Casellati affinché metta in campo tutte le iniziative istituzionali necessarie per permettere ai parlamentari di accedere agli atti, ai pareri e a ogni documento del comitato scientifico della Protezione Civile e utilizzati dal presidente Giuseppe Conte per emanare i dpcm nel periodo del lockdown.
RispondiEliminaI documenti sono tutt'ora secretati nonostante il parere contrario del TAR del Lazio. Il governo si oppone a questa operazione di trasparenza in maniera incomprensibile. IL PARLAMENTO E I CITTADINI HANNO IL DIRITTO DI SAPERE!
Ci auguriamo che la nostra iniziativa trovi il più ampio sostegno possibile, anche da parte di quelle forze di maggioranza che hanno fatto dell’onestà e della trasparenza le loro bandiere politiche e ideologiche”.
Massimiliano Romeo
RispondiElimina"Allora la paura era il colpo di Stato comunista", nel 1922
La paura era del tutto fondata. La conferma la si è avuta dall'apertura degli archivi sovietici dopo l'implosione del regime in Russia. La Germania, la Polonia e l'Italia erano i tre paesi nei quali Lenin vedeva buone possibilità di una rivoluzione comunista al potere.
La Polonia, per via del forte partito operaio polacco, nonostante l'Armata Rossa fosse stata respinta dai Polacchi di Pilsudski, nel 1920. La Germania per l'enorme forza del partito comunista tedesco e dei sindacati, organizzati militarmente e diretti da agenti di Mosca.
L' Italia per la forte componente socialista rivoluzionaria, diventata PCd'Italia nel 1921 a Livorno. I comunisti erano presenti anche tra i reduci della I gm in alcune loro organizzazioni, non maggioritarie ma agguerrite. C'era anche un arditismo di sinistra.
La guerra civile l'iniziò la sinistra rivoluzionaria nell'immediato dopoguerra. Di fronte all'incapacità di domarla da parte dello Stato liberale, il compito fu portato a termine dal fascismo, che aveva conquistato il dominio della piazza con la forza.
L' Italia, in gran maggioranza comunque non voleva diventare bolscevica. Il re non aveva scelta, in quel momento, se non dare il governo a Mussolini. Il quale, non va dimenticato, non andò al potere per fare subito la dittatura. Cercò di fare un governo di coalizione e cercò anche una sorta di "pacificazione" con i socialisti. Tutto fallì per l'odio viscerale dei socialisti contro Mussolini e per colpa del delitto Matteotti, del quale Mussonlini non fu comunque responsabile.
Visto che si fa un parallelo con l'oggi. Allora c'era per lo meno una personalità forte, Mussolini, che rappresentava forze vive, il "popolo delle trincee", il combattentismo, italiani che avevano fatto la guerra, realizzato al fine l'unità nazionale, i quali volevano uno Stato e una società più giusti senza doversi arrendere alla chimera comunista.
Oggi, di fronte ad un potere al servizio dei Poteri Forti, senza vera indipendenza nazionale, e inteso, come negli altri paesi europei (un potere nei fatti sopranazionale, per noi e per gli altri), inteso a demolire i propri popoli consentendo alla peggiore licenza e denatalità, chi abbiamo? Due soli leaders validi: Salvini e Meloni.
La piazza è di nuovo in mano alla sinistra, con la polizia paralizzata o quasi dalle procure. Il processo a Salvini è una cosa infame, un ulteriore passo verso un confronto che, da parlamentare e politico, potrebbe trasferirsi nelle piazze. Se Salvini dovesse essere condannato in questo ingiustissimo processo, potrebbe esserci una reazione di piazza violenta.
+++ IL MINISTRO DELL'INTERNO UNGHERESE CONDANNA IL PROCESSO AL CAPITANO: "MATTEO SALVINI MERITA UN RINGRAZIAMENTO, APPREZZAMENTO E UN PREMIO" +++
RispondiElimina"Matteo Salvini ha dimostrato: anche le frontiere marittime dell'Europa possono essere protette. Tutto quello che dobbiamo fare è prendere sul serio le nostre regole e applicarle. E chiariamolo: ci sono regole per attraversare le frontiere. E tutti devono seguirle"
Grazie, anonimo16.19.
RispondiEliminaMio bisnonno divenne fascista perché stufo di perdere bestiame e denari a causa dei ripetuti furti, che le sue spedizioni di bestiame appunto subivano in Continente, un volta sbarcati dalla Sardegna.
Per Magdi Allam il processo a Salvini mette in discussione la sovranità nazionale dell’Italia
RispondiEliminaQualcuno ha deriso Giorgia Meloni per il piglio e la grinta con cui ha denunciato le sconcerei di Conte e del governo. Mattarella, come sempre, tace. La Meloni urla.
RispondiEliminaMa il grido di Giorgia Meloni è quello di tanti italiani; il silenzio di Mattarella è invece complice della deriva illiberale e antidemocratica del nostro Paese.
Io allora urlo insieme a Giorgia Meloni: il prolungamento dello stato d’emergenza, il silenzio sul Csm, il caos sulla scuola, i clandestini infetti che sbarcano e si dileguano... io grido in faccia il
Mio dissenso per un presidente del Consiglio irresponsabile, improvvisato, mai eletto in parlamento o altrove, che ha guidato due governi opposti e che governa a colpi di decreti, vanterie e conferenze stampa, riducendo in cattività un popolo intero solo per conservare il suo posto di miracolato a capo di un governo abusivo, frutto del peggiore trasformismo politico.
A cosa è servito vietare la processione della Consolata, interrompendo una tradizione antica di Torino, quando poi si autorizzano le preghiere di massa dei musulmani? Questa è Torino nel giorno della festa islamica del sacrificio, con lo smistamento della folla in diversi punti di raccolta che ha solo aumentato il numero di assembramenti nei vari quartieri della città, dove migliaia di uomini di stanno affollando sui tappeti di preghiera senza il minimo distanziamento, con la consueta segregazione femminile che evidentemente non scandalizza sinistra e grillini". E' la denuncia il parlamentare di Fratelli d`Italia Augusta Montaruli.
RispondiEliminaDove andiamo - Viviamo nell'epoca dei falliti, dei senza idee, dei demagoghi, degli ipocriti, che in nome della «Giustizia sociale» stanno perpetrando la più orrenda ingiustizia: spersonalizzare l'individuo, ucciderlo per creare il «cretino medio».
RispondiEliminaGiovanni Guareschi
L'avvocato Giulia Bongiorno ha fatto una vera e propria arringa in Senato, nel "Caso Salvini". Lo fa con conoscenza profonda della materia: si vede che ci troviamo di fronte ad uno dei migliori avvocati penalisti della Penisola. Nello stesso tempo si sente la foga della lotta pe la verità e per provare l'innocenza di una persona, quasi fosse una persona qualunque.
RispondiEliminahttps://scenarieconomici.it/la-fenomenale-arringa-di-giulia-bongiorno-in-senato/
Vittorio Sgarbi:
RispondiEliminaVorrei chiedere ragione a Mattarella della sua dichiarazione favorevole al contenimento delle “fake news” (anche il Capo dello Stato, ormai, non parla più l’italiano...) attraverso una commissione parlamentare d’inchiesta d’ispirazione inquisitoria, mentre insiste a tacere sullo scandalo dei magistrati politicizzati (caso Palamara) e sulla autoritaria decisione di tenere secretati i verbali della Commissione tecnico-scientifica.
Come è possibile chiedere trasparenza e legalità se poi il garante supremo dei valori costituzionali, mostra di non vedere, non sentire e non pretendere verità?
Noi vogliamo il presidente non solo sopra le parti, ma dentro le cose che affliggono l’Italia. E non sono certo le “fake news” ma la spudoratezza di chi giudica e non è giudicato, e l’inconsapevolezza e l’irresponsabilità di chi governa nell’arbitrio.
Il presidente della Repubblica deve reprimere i fatti dolosi, non le notizie.
Toni Capuozzo:
RispondiEliminaLa politica come religione
Politique d’abord, la politica anzitutto, in francese. " Motto tratto dal titolo di un capitolo del libro di Ch. Maurras, La politique religieuse, 1914, usato come slogan per affermare la precedenza dei problemi politici su quelli tecnico-amministrativi" Così la Treccani. Già fatico a farmi capire, nei talk show, se avessi usato il francese sarei stato un alieno. Però ieri sera, ospite di Telese e Parenzo a In Onda, questo volevo dire. Ok: Salvini, e l'autorizzazione a procedere (uno spottone involontario per il leghista, se si pensa che i complici - Conte e Toninelli - sono risparmiati: la giustizia come decimazione). [Dando per scontato che difendere i confini della Patria sia un reato?!]
Ok, Fontana: se ha commesso reato paghi, se si è comportato con leggerezza sia giudicato dagli elettori, e chiusa lì, per me. E' la politica, bellezza.
Ma quel che mi interessa sono le migrazioni. Di tipo nuovo: senza il vecchio network scafista libico, un fai da te o scafismo artigianale dalla Tunisia. Con molti tunisini (un terzo degli arrivi, quest'anno), e dunque nessuno può dire, guerre o disperazione, nè fuga dai lager. E nuove perchè c'è il Covid e se io voglio andare in Tunisia devo compilare una scheda in cui specifico oltre la temperatura corporea anche il posto che occupo in aereo, e nel viaggio inverso uno può arrivare senza neppure i documenti. .Si può discuterne con umanità, buon senso, rispetto per sostenibilità e legalità, o deve'essere sempre guerra tra sette ? La seconda: ieri ho citato il gioco delle tre carte di Luigi di Maio che dice sospendiamo i 6 milioni di euro alla Tunisia, se non si danno una mossa. Ho ricordato che il 9 luglio l'ambasciatore italiano Lorenzo Fanara ha annunciato lo sblocco di 25 milioni di euro destinati al decentramento, e di 6 milioni destinati alla formazione di quadri amministrativi. Dunque di Maio fa la voce grossa ma sulla fettina piccola. Qui non è in ballo l'aiuto, che ritengo giusto e utile, verso un paese dirimpettaio la cui fragilità ci riguarda, Il fatto è che ogni uscita della nostra classe politica è fatta per stanare l'avversario, per aggirarlo, per sconfiggerlo: non per affrontare un problema. E dunque il ministro degli Esteri aveva bisogno di parlare agli elettori spaventati dagli arrivi, di neutralizzare Salvini sul suo terreno, di sgomitare su Lamorgese, Conte, Del Rio. Altro che mediterraneo e esodi epocali: è un cortile. Ultima cosa, sull'informazione stampata di oggi. Tutti parlano di linea dura di Di Maio, e dei 6 milioni. Non uno ricorda i 25 milioni (lo sfiora solo Stefano Folli, in editoriale su La Repubblica, dicendo "porzione di aiuti"). Non sarà voce grossa quella di Di Maio, ma quello dell'informazione è proprio silenzio: la crisi economica, i posti di lavoro, le migrazioni non sono problemi da affrontare, ma la scaletta di una baruffa infinita.
Il Consiglio di Stato, con un decreto cautelare monocratico depositato oggi, ha sospeso l’effetto della sentenza del Tar Lazio – impugnata dal Governo – che consentiva l’accesso ai verbali del comitato tecnico scientifico sull’emergenza epidemiologica da Covid19.
RispondiEliminaIl presidente della terza sezione del Consiglio di Stato, Franco Frattini, ha ritenuto opportuno demandare la decisione cautelare al collegio, fissando la camera di consiglio per il prossimo 10 settembre, per non pregiudicare definitivamente l’interesse dell’amministrazione contraria all’ostensione degli atti in attesa della decisione del collegio – che sarebbe inutile ad ostensione degli atti avvenuta – vista la materia “meritevole di approfondimento” giuridico.
Nel decreto si rileva, infatti, che tali verbali “hanno costituito il presupposto per l’adozione di misure volte a comprimere fortemente diritti individuali dei cittadini, costituzionalmente tutelati ma non contengono elementi o dati che la stessa appellante abbia motivatamente indicato come segreti” e che “le valutazioni tecnico-scientifiche si riferiscono a periodi temporali pressocché del tutto superati” e che “la stessa Amministrazione, riservandosi una volontaria ostensione fa comprendere di non ritenere in esse insiti elementi di speciale segretezza da opporre agli stessi cittadini”.
Nel decreto monocratico si legge anche che “non si comprende, proprio per la assoluta eccezionalità di tali atti” perché debbano essere inclusi “nel novero di quelli sottratti alla generale regola di trasparenza e conoscibilità da parte dei cittadini, giacchè la recente normativa, ribattezzata ‘freedom of information act’ sul modello americano, prevede come regola l’accesso civico” e come eccezione la non accessibilità. AGI.IT
Franco Bechis, l'allarme: "Prima i pieni poteri a Conte, ora Salvini a processo. L'Italia è un regime"
RispondiEliminaÈ peggio di un regime in quanto camuffato (ma ora forse non più di tanto).
RispondiEliminaLa democrazia è ormai argomento obsoleto, ora ci sono i Panamara, i Benetton, i 41 bis, i clandestini. Il resto non conta.
Se un sindaco in vacanza chiama un parlamentare in spiaggia "cazzaro verde", il sindaco in vacanza è una poveretta. Non c'entra la libertà, non c'entra il diritto a esprimere opinioni. E non c'entra nemmeno il dibattito se Veronica Proserpio, primo cittadino del comasco in vacanza a Milano Marittima (per gli amanti MiMa), abbia agito nel suo compito di rappresentante delle istituzioni avvicinandosi a Matteo Salvini in un bagno Romagnolo e, facendo finta di salutarlo come una fan del Papeete, dirgli: "Lei rovina il nome di questa bellssima città".
RispondiEliminaUn gesto istintivo dice lei gongolando su Facebook ("non ce l'ho proprio fatta"), ma evidentemente premeditato (aveva qualcuno col telefonino che riprendeva e poi l'ha postato).
Un gesto cafone però. E anche un po' inquietante che sa di gogna indipendentemente dalla vittima. La quale gogna riguarda tutti, anche chi, avendo una "Bestia" a disposizione potrebbe difendersi egregiamente da questo primo cittadino astioso.
Non c'entrano le critiche politiche a Matteo Salvini perché le critiche si fanno in tutti gli altri contesti che non sono una vacanza, dove invece entra in scena il privato, il pantalone cede al boxer e si è tanto più rilassati quanto indifesi. La vacanza è un break tra l'agone e il serraglio, è una parentesi di umanità in una quotidianità feroce. E' una pausa dove per un attimo si depongono le armi in vista del prossimo scontro e si può guardare l'avversario con occhi diversi, per lo meno più umani.
Violare la pax vacanziera per offendere chi non si aspetta in quel momento un attacco e farsi bella (il volto compiaciuto di lei che ritorna al suo posto dopo aver scaricato la sua pistolettata alla schiena dice tutto) non è solo contrario a tutte le regole dei combattimenti corpo a corpo. E' anche contrario al rispetto umano.
Significa aver deciso che l'avversario politico è già diventato un nemico, un nemico da combattere sempre e comunque, con le armi più inopportune e non convenzionali a disposizione. Significa mettere da parte il proprio ruolo istituzionale, che non va mai in vacanza, per abbracciare quello dell'odiatore in servizio permanente.
Com'è che era? Restiamo umani. Per caso valeva anche per i sindaci del Pd o a loro è concessa una deroga speciale per i nemici del popolo?
L'estensione dello stato di emergenza conferma che l'Italia sarà ancora usata come cavia da laboratorio dal mondialismo. Se cade l'Italia, il nuovo ordine mondiale avrà vinto. Se Trump vuole intervenire, deve farlo presto. Dopo potrebbe essere troppo tardi.
RispondiEliminahttps://lacrunadellago.net/2020/08/01/litalia-sara-ancora-il-laboratorio-del-nuovo-ordine-mondiale-nella-seconda-fase-delloperazione-covid/
Giorgia Meloni:
RispondiEliminaIl "segreto di Stato" che il Governo ha messo sugli atti del Comitato tecnico scientifico è a dir poco inquietante. Cosa c'è scritto in quei verbali? Perché Conte non vuole che gli italiani sappiano? Abbiamo un Esecutivo che pretende di avere poteri speciali, un Premier che non fa nient'altro che attaccare l'opposizione, una maggioranza che manda sotto processo un ex ministro per aver fatto il suo dovere, uno Stato che controlla in ogni istante i conti correnti di cittadini e imprese rendendo loro la vita impossibile mentre gli immigrati sbarcano senza controllo. Siamo sicuri che sia tutto normale?
Devono distruggere la nazione su ordine di Bruxelles, lasceranno macerie e Troika per succhiare gli ultimi risparmi degli italiani. E farne un popolo di meticci se non sostituito dagli invasori. L'Italia tornerà ad essere una espressione geografica come diceva Metternich
RispondiEliminaUNA NUOVA EROINA. Al bar stamattina non ho trovato il giornale, ma "Io donnna", inserto del Corriere. Lo sfoglio e apprendo l'esistenza di una nuova eroina del femminismo patinato: Anna Maria Traglia. Una donna, non ho capito se ancora in vita, che viene presentata alle lettrici del settimanale come un fulgido esempio. Ma cimentandomi nella lettura scopro che l'unico reale "merito" di questra ricca borghese romana, nipote di un cardinale. sarebbe quello di essere stata per circa un quarto di secolo, dagli anni Settanta, l'amante italiana di Fidel Castro. Proprio così. Ella "ha amato Fidel Castro appasionatamente, affontando impavida la gelosia del marito e la collera del padre e dello zio cardinale", Per questo "è diventata per noi un mito", scive l'articolista Paola Sorge, scegliendo il plurale maiestatis. Insomma, se tradisci il marito e vai a letto con Fidel diventi un'eroina.
RispondiEliminaIntendiamoci bene: molti uomini e molte donne le corna se le sono sempre messe, basti leggere a tale riguardo il Boccaccio. Ma un conto è tradire, un conto è esaltare il tradimento, come segno di liberazione femminile. Hai fatto le corna a tuo marito? Brava, sei una benemerita. Se poi le hai fatte con un più o meno fascinoso capo di Stato e leader rivoluzionario, ancora meglio.
Epperò, ci spiega Aldo Cazzullo sulla stessa rivista, siamo tutti colpevoli. Perchè ci mettiamo le corna? Ovviamente no. Ma perchè non facciamo ancora abbastanza per i "diritti" Lgbt nei Paesi extraeuropei. Bisogna esportare il "liberalismo", scrive il Cazzullone.
Nel mondo alla rovescia del pensiero unico, il vizio diventa la virtù. E viceversa.
Se la verità del "segreto di stato governativo danneggia, C'E QUALCOSA DI MARCIO IN DANIMARCA. E l'odore si sente fino a qui...
RispondiEliminaGuardatelo bene questo anagramma. E' perfetto, lettera per lettera. Frutto del caso? Davvero lo pensate? Allora non avete idea dell'impossibilità matematica di una simile combinazione. La probabilità che l'anagramma generasse quella frase è praticamente uguale a zero. Quel nome, quindi, COVIDICIANNOVE, è stato generato partendo dalla "vera" frase con il reale messaggio "IO VENDO VACCINI". Si divertono anche, alle vostre spalle. Ma voi siete furbi, vero?
RispondiEliminaIl presidente, invece di occuparsi dello scandalo nella magistratura o dei rischi legati ai migranti, interviene per mettere in croce chi osa criticare le mascherine.
RispondiEliminahttps://www.laverita.info/mattarella-tuona-solo-contro-salvini-2646860554.html
Prudenza sanitaria sì, terrorismo annichilante assolutamente no!
RispondiEliminaAlle prefiche che strillano ogni volta che gli esperti (sic!) filo-governativi ci aggiornano sui “nuovi casi” (tamponi positivi al covid!), rispondete: saremmo tutti emotivamente e razionalmente sollevati dalle preoccupazioni, se avessimo milioni di nuovi “contagi”, ovviamente senza malattia!!!
Possibile che noi medici, che viviamo in questo secolo di sviluppo tecno-scientifico quasi miracoloso, abbiamo dimenticato o non consideriamo opportunamente quelle semplici conoscenze ben note ai nostri maestri? Si rifletta su quanto segue!
“È bene rammentare brevemente che cosa si intende significare con i tre termini: infettività, virulenza e patogenicità.
- Infettività indica l’abilità di un microrganismo a diffondersi da ospite a ospite e non implica necessariamente che tale microrganismo possa dar luogo a segni di sofferenza nell’ospite stesso; l’infezione di un soggetto, in condizioni naturali e sperimentali, non significa necessariamente stato di malattia. Una malattia può essere altamente infettiva, ma di scarso significato clinico (as es. il raffreddore e l’influenza) e viceversa una malattia gravissima può avere un posto molto basso nella scala dell’infettività (ad es.: la lebbra).
Il comunicarsi, il trasmettersi di una malattia infettiva, ossia sostenuta da agenti microbici unicellulari, da un soggetto ammalato ad uno sano per contatto diretto o indiretto (attraverso materiali inquinanti, insetti, animali portatori del germe causale) è detto più esattamente “contagio”; “contagiosità” descrive quindi, più propriamente di “infettività”, il carattere di trasmissibilità.
- Virulenza è termine di laboratorio, che indica il grado di capacità patogena di un determinato ceppo microbico verso un particolare ospite in determinate condizioni sperimentali; viene generalmente espressa con i termini DL50 (Dose Ldetale50), oppure DI (Dose Infettante50), che indicano rispettivamente il numero dei germi che uccidono o infettano il 50% di un adeguato numero di animali di laboratorio.
- Patogenicità è termine epidemiologico, che indica la capacità di una specie microbica a produrre malattia in condizioni naturali. Un ceppo altamente virulento per un animale da esperimento (ad es. il topo) può non essere patogeno in condizioni naturali per lo stesso, ossia quella determinata specie microbica non ammala mai spontaneamente il topo.” (Antonio Fesce: Microbiologia e immunologia generale e comparata. Seconda edizione riveduta e aggiornata da Giorgio Poli, 1982. Utet.)
“Le reazioni immunitarie che vengono suscitate con i contagi possono essere sufficienti alla eliminazione dei germi infettanti e la malattia non si sviluppa, o non esserlo e si ha la malattia infettiva durante la quale le reazioni immunitarie che si determinano possono più o meno rapidamente causare la inattivazione dell’agente morbigeno che nel frattempo si è sviluppato e la malattia cessa, o non essere sufficienti a determinare la guarigione e la malattia prosegue passando dallo stato acuto al cronico, ovvero anche essere così poco efficaci che la malattia porta a morte l’ospite.” (Luigi Califano: Elementi di microbiologia e di immunologia. Parte generale.)
....segue
RispondiElimina“L’immunità acquisita è quella che l’individuo raggiunge, temporaneamente o stabilmente, per reazione propria verso gli antigeni o perché in esso sono introdotti anticorpi formati da un altro organismo della stessa o di altra specie. Nel primo caso si tratta di immunizzazione attiva, nel secondo di immunizzazione passiva. La immunizzazione attiva può avverarsi spontaneamente cioè per via naturale, come avviene nel corso delle malattie infettive, ovvero può essere suscitata a scopo profilattico, terapeutico o sperimentale (vaccinazione), in questo ultimo caso si parla di immunizzazione artificiale. Anche la immunizzazione passiva può essere naturale, come nel passaggio di anticorpi dalla madre al feto, ovvero artificiale, come nella sieroterapia e sieroprofilassi.” (Luigi Califano: Elementi di microbiologia e di immunologia. Parte generale.)
“Non è sempre necessario per la immunizzazione dell’organismo, che vi sia uno stato di malattia; assai spesso si ha il contagio con l’agente infettante, ma i fatti patologici che si avverano sono di così lieve entità da non essere o quasi avvertiti dall’organismo; questo, però, si immunizza e talvolta così efficacemente e durevolmente come durante il corso di una infezione conclamata. Tale forma di immunizzazione si avvera per una malattia, come si dice, “clinicamente inapparente”. Nel siero di sangue di un individuo adulto si riscontra tutto un corredo di anticorpi verso agenti cause di malattie non sofferte, come per il bacillo dl tifo, per i bacilli della dissenteria, per il virus della poliomielite etc. La immunizzazione è intervenuta ad opera di malattie clinicamente inapparenti o per ripetuti contagi, ciascuno inefficace a determinare lo stato morboso, ma utile al consolidamento della specifica immunizzazione iniziata da contagi precedenti.” (Luigi Califano: Elementi di microbiologia e di immunologia. Parte generale.)
L’immunotrasfusione è “un metodo introdotto da A.E.Wright; non è però entrato nella pratica ordinaria. Ha lo scopo di trasmettere proprietà immunizzanti esistenti nel sangue del donatore. … L’immunotrasfusione è un metodo ancora allo studio, che ha dato alcuni buoni risultati e che può avere la sua indicazione nelle malattie da infezione nelle quali altri rimedi terapeutici sono inefficaci.” (Mariano Messini: Terapia Clinica, Volume primo, Quarta edizione, Licinio Cappelli Editore Bologna, 1956)