Invitiamo alla preghiera per la tornata elettorale del 20/21 settembre:
con l’intenzione della prevalenza, costruzione e difesa del Bene per l’Italia e affinché l’esito sia secondo la Volontà di Dio Creatore e Signore dell’uomo e della Storia.
Santa Caterina, Patrona l'Italia, intercedi per noi!
18 settembre 2020 - San Giuseppe da Copertino
Un ottimo giornalista del Tg2, Andrea Romoli, dopo avere realizzato un servizio sull’omicidio del prete a Como per mano di un immigrato islamico clandestino, ha scritto sui social:
RispondiElimina«L’omicida è un immigrato clandestino violento e mafioso. Gli immigrazionisti che sui media e la rete cercano, come al solito, di derubricare l’ennesimo atto di violenza da parte dei migranti come atto di follia devono farsene una ragione. Siamo in pericolo, tutti».
Polemica. Secondo i buonisti un giornalista RAI non può avere opinioni che dissentono dal politicamente corretto.
Agli attacchi, Romoli ha regito: «Non è stato ucciso da uno squilibrato, ma da un cazzo di immigrato clandestino con decreto di espulsione non eseguito, che grazie agli immigrazionisti e ai buonisti vari era ancora in giro».
Applausi. Ma ora Romoli è nel mirino del partito che esiste solo in Parlamento, Italia Viva, che vuole il suo licenziamento.
La notizia che non sapevi.
Il presidente dei senatori di Italia Viva, quel Davide Faraone che era con Carola Rackete quando ha speronato uno nostra motovedetta, emette la sentenza: va' licenziato dalla Rai: «Per questo signoreUn ottimo giornalista del Tg2, Andrea Romoli, dopo avere realizzato un servizio sull’omicidio del prete a Como per mano di un immigrato islamico clandestino, ha scritto sui social:
«L’omicida è un immigrato clandestino violento e mafioso. Gli immigrazionisti che sui media e la rete cercano, come al solito, di derubricare l’ennesimo atto di violenza da parte dei migranti come atto di follia devono farsene una ragione. Siamo in pericolo, tutti».
Polemica. Secondo i buonisti un giornalista RAI non può avere opinioni che dissentono dal politicamente corretto.
Agli attacchi, Romoli ha regito: «Non è stato ucciso da uno squilibrato, ma da un cazzo di immigrato clandestino con decreto di espulsione non eseguito, che grazie agli immigrazionisti e ai buonisti vari era ancora in giro».
Applausi. Ma ora Romoli è nel mirino del partito che esiste solo in Parlamento, Italia Viva, che vuole il suo licenziamento.
Il presidente dei senatori di Italia Viva, quel Davide Faraone che era con Rackete quando ha speronato uno nostra motovedetta, emette la sentenza: va' licenziato dalla Rai: «Per questo signore qui, uno di quelli che non incontri al bar, ma ogni sera alle 20 al Tg2, perché fa il giornalista e dovrebbe attenersi ai fatti, per questo signore qui il killer di don Roberto Malgesini non è un folle». Come del resto, Faraone, dicono i carabinieri e i magistrati.
Sempre Faraone: «Romoli è un cattivo esempio che non può stare nella principale industria culturale del Paese».
Semmai sei tu, Faraone, che non puoi stare in Parlamento. Almeno non in quello italiano.
E dopo la richiesta del parlamentare, le agenzie segnalano che «a viale Mazzini la Rai sta acquisendo la documentazione necessaria per avviare le valutazioni sotto il profilo disciplinare».
Contro i giornalisti bastone e carota. La carota con quelli servi, per ammaliarli. Il bastone con chi non si piega e dice la verità. qui, uno di quelli che non incontri al bar, ma ogni sera alle 20 al Tg2, perché fa il giornalista e dovrebbe attenersi ai fatti, per questo signore qui il killer di don Roberto Malgesini non è un folle». Come del resto, Faraone, dicono i carabinieri e i magistrati.
Sempre Faraone: «Romoli è un cattivo esempio che non può stare nella principale industria culturale del Paese».
Semmai sei tu, Faraone, che non puoi stare in Parlamento. Almeno non in quello italiano.
E dopo la richiesta del parlamentare, le agenzie segnalano che «a viale Mazzini la Rai sta acquisendo la documentazione necessaria per avviare le valutazioni sotto il profilo disciplinare».
Contro i giornalisti bastone e carota. La carota con quelli servi, per ammaliarli. Il bastone con chi non si piega e dice la verità.
Ci fossero più Romoli e meno Gruber Formigli Floris e compagnia!
RispondiElimina“Vi ha la Roma vecchia e la Roma nuova. Vi ha la Roma dei Papi e la Roma dei framassoni. Vi ha la Roma che prega e quella che bestemmia; la Roma dei martiri e quella dei tiranni; la Roma benedetta e quella maledetta. Vi ha la Roma di granito e la Roma di cartapesta; la Roma eterna e quella che, nata ieri, non è certa di vedere il domani. Vi ha la Roma di Cristo e la Roma dell’Anticristo”.
RispondiElimina(Gaetano Zocchi SJ, Le due Rome. Dieci anni dopo la Breccia, Tip. Giachetti, Figlio e C., Prato 1881, pag. 8)
Pretendono che venga "accolto" incondizionatamente qualsiasi sconosciuto sbarcato da ogni parte del mondo, dandogli vitto, alloggio, vestiti all'ultima moda e paghetta con i soldi sottratti dalle tasche dei cittadini. Mica con quelli dei propri conti correnti! E facendovi prosperare sopra una fiorente industria "solidale" che alimenta un esercito di clientele politiche. Ma nei confronti di qualsivoglia altro cittadino osi pensarla diversamente da loro, magari esercitando anche solo un semplice dubbio, esigono gogne mediatiche, visite psichiatriche, processi... e galera. Voilà il fantastico mondo di sinistrati e radical shit, gente che delle proprie storture mentali ha fatto uno stile di vita. A spese degli altri, s'intende!
RispondiEliminaStamattina a Messa. Mi guardo intorno e dalla gamba del mio vicino (distanziato) di banco, un trentenne in pantaloni corti, spunta un grande sole nero fiammeggiante.
RispondiEliminaRimango basito. Lo sa o non lo sa (non lo sa, ne sono sicuro) che per gli esoteristi il sole nero è come la serpe, il dragone, il capro, l'asino e la croce rovesciata, cioè un segno di affiliazione all'inquilino del piano di sotto? A "quel dio che è il rovescio di Dio" (Bataille)? Non lo sa, senz'altro non lo sa.
Ma è grave lo stesso. Sei cattolico e porti addosso, per giunta in modo indelebile. solo per seguire le mode, un simbolo della Controchiesa, sei un mostro di superficialità.
Come diceva Cassirer, l'uomo è un "animale simbolico". I simboli hanno sempre un significato. Ma mai è esistita un'epoca in cui le persone si siano fatte incidere sulla pelle, per sempre, dei simboli che non conoscono. E in cui in generale vivano nella completa inautentica inconsapevolezza di ciò che fanno. E' la società del conformismo bovino e massificato, per istruiti scolarizzati di massa.
Mai l'uomo è stato così superficiale, inconsapevole e al contempo orgogliosamente tronfio di essere il dio di se stesso. E quindi perfettamente manipolabile.
Martino Mora
Cesare Sacchetti:
RispondiEliminaIl Tg1 mostra una maialina che esegue ordini tramite un microchip nel cervello. Sentite cosa dice il servizio: "il prossimo che potrà essere comandato dall'esterno potrà essere l'uomo." Nel Nuovo Ordine Mondiale non ci saranno uomini liberi. Ci saranno solo maialini telecomandati.
Cesare Sacchetti:
RispondiEliminaIl microchip nel cervello creato da Elon Musk che manipola la volontà di una persona è la stessa identica tecnologia mostrata nel film The Manchurian Candidate. Questa è la chiave di tutto. Il controllo mentale è stata l'arma delle élite per creare una massa di schiavi obbedienti.
“Abbiamo questa cosa chiamata cultura dell'annullamento, se i Cristiani non fanno attenzione, verrà annullato anche il Cristianesimo", ha detto Jim Caviezel, meglio noto per aver interpretato Gesù nel film La Passione di Cristo (2004).
RispondiEliminahttps://gloria.tv/post/nDtvR7DAvtit3wGjoMxXj993p
CAPIRE I PEDOFILI è L'ULTIMA FOLLIA PROGRESSISTA
RispondiEliminaE' NECESSARIO CHE NOI TUTTI PONIAMO UN ARGINE A QUESTA DERIVA CRIMINALE
L’ultima deriva del progressismo liberal è quella che chiede a gran voce e senza pudore di “capire i pedofili”. Capire il loro “disturbo”. Comprenderli. Ben più grave, forse, del film Cuties è, in questo senso, il messaggio del documentario di Amazon Prime Video Pedophile: Understanding the Mental Disorder: “I pedofili sono stati a lungo le persone più demonizzate di questa società”, riporta la descrizione del documentario. “Una nuova ricerca sta dimostrando che comprendere la condizione dei pedofili e affrontarla rappresenta un primo passo per ridurre i casi abuso sessuale su minori”. Nel frattempo nei Paesi Bassi assistiamo in queste settimane alla rinascita del Pnvd, il partito a favore della legalizzazione del possesso di pornografia infantile e dei rapporti sessuali con bambini a partire dai dodici anni, mentre in alcune università progressiste, come in Germania, si descrive la pedofilia non come un crimine ma come “un orientamento sessuale naturale”. Esiste insomma, soprattutto nel nord Europea, una pericolosa tendenza allo sdoganamento della pedofilia. E questa è un’amara realtà con cui fare i conti.
Dal paganesimo al paganesimo
RispondiElimina"In almeno tre servizi diversi di telegiornali diversi ho sentito ricordare Rossana Rossanda con la sua famosa frase: “Il comunismo ha sbagliato, ma non era sbagliato”. Questo equivoco è la premessa del senso di superiorità con cui i comunisti si atteggiano verso chi non viene dalla loro storia: sentono di aver creduto in qualcosa di giusto, in un’idea grandiosa, tradita solo dall’applicazione che doveva poggiarsi sulle limitatezze e miserie umane. Ma è una premessa falsa. Il comunismo ha sbagliato perché era sbagliato e violento, in radice. Non poteva che essere imposto con l’oppressione".
RispondiEliminaIl Csm ha deciso così: niente processo Palamara, sarebbe stato troppo pericoloso. Basta la sentenza. Che sarà letta fra tre settimane ma è stata già scritta. È di condanna perché è la cosa più semplice per tutti. È la via cubana, o venezuelana alla giustizia. È rapida e indolore. Un processo vero e proprio a Palamara, e al sistema Palamara, avrebbe comportato delle conseguenze dolorosissime.
RispondiEliminaSarebbe stato necessario prendere atto che tutta la struttura della magistratura italiana è illegale, costruita solo dallo strapotere del partito dei Pm che è in grado di nominare, spostare, rimuovere, decidere i nomi dei Procuratori, dei vice, dei presidenti dei tribunali, dei giudici, e capace anche di influenzare pesantemente le sentenze per favorire o danneggiare questo o quel Pm. Si poteva accettare una cosa così? Il Csm ha detto di no. Meglio nascondere tutto sotto un enorme tappeto, rifiutare a Palamara il diritto alla difesa, negargli l'ascolto di un centinaio di testimoni che lui aveva chiesto, e ridurre il processo ad una formalità, limitandosi all'esame della famosa riunione all'Hotel Champagne alla quale Palamara partecipò insieme a un paio di parlamentari e che fu del tutto illegalmente intercettata.
Quanto vale una magistratura che si governa in questo modo, arrogante e illegale? È inutile ogni volta dire: "sì ma ci sono tanti magistrati per bene". Ovvio che ci sono. Quello che non è perbene è la magistratura stessa. Palamara ha dimostrato largamente che è una struttura illegale. Con in più l'orrore di essere una struttura illegale ma non criticabile, non processabile e non riformabile. Un po' com'era il Pcus di Breznev. Al di sopra di tutto e che si fa beffe delle regole, della democrazia, del diritto.
di Piero Sansonetti
...si è pregato pochino!
RispondiEliminaIl microchip nel cervello creato da Elon Musk
RispondiEliminaPer ora il microchip di Musk è fuffa. Certamente le intenzioni sono pessime.