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sabato 31 ottobre 2020

Novena per il 31 ottobre (e per ogni volta che serve)

Novena per il 31 ottobre
(e per ogni volta che serve)
Non c’è differenza per il Cielo tra il salvare per mezzo di molti e il salvare per mezzo di pochi, perché la vittoria in guerra non dipende dalla moltitudine delle forze,
ma è dal Cielo che viene l’aiuto (1 Mac 3, 18-19).

Tu che, riparando ogni cosa con i tuoi meriti,
sei divenuta Madre e Signora di tutto,
Tu che, per il singolare concorso prestato alla nostra redenzione,
sei vera Regina del mondo,
Tu che, intimamente associata all’opera dell’umana salvezza,
frutto del Tuo olocausto d’amore fuso all’immolazione espiatoria di Cristo,
ci doni con Lui e da Lui la vita divina,
accogli nel Tuo Cuore immacolato la supplica dei figli in balìa della tempesta
e trasmettila ben più perfetta e potente al Sacro Cuore del Figlio Tuo.
Tu conosci i disegni degli empi penetrati nel Santuario di Dio
per trasformarlo, se possibile, in tempio del diavolo.
Tu ci hai messi in guardia dalle insidie in cui saremmo caduti
se non avessimo ascoltato i Tuoi ripetuti richiami.
Oggi veniamo a prostrarci ai Tuoi piedi
implorando perdono per tanta inerzia e tiepidezza,
ma confidando al contempo nella paziente bontà del Tuo Cuore di Madre,
per il quale non è mai troppo tardi.
Impedisci d’ora in poi ogni sacrilego incontro
tra chi dovrebbe rappresentare Tuo Figlio
e quelli che in vaste regioni del mondo ne hanno sedotto i fedeli,
separando dal Suo mistico Corpo tante membra, redente dal Suo Sangue,
con dottrine perverse che falsificano la Sua Parola di verità.
Disperdi con il Tuo scettro regale
tutti i demòni che nella notte di una vigilia santa(1)
saranno stoltamente evocati da chi rifiuta la luce divina,
non più trattenuti da chi, pur avendo missione di istruire e difendere,
preferisce tacere e nascondersi, abbandonando le pecore ai lupi.
Schiaccia sotto il Tuo calcagno la superbia di Satana e dei suoi cultori,
che si tratti di eretici, traditori o ignari gaudenti.
Manda i Tuoi santi Angeli a nostra difesa e protezione,
suscita ardenti e coraggiosi araldi del Vangelo,
rianima i cuori dei Tuoi figli devoti:
che quel giorno non sia ricordato
se non per la Consacrazione del mondo al Tuo Cuore immacolato,
in attesa che Gli sia apertamente consacrato il popolo
che hai scelto in vista del Tuo trionfo, Maria!

(da recitare al termine del santo Rosario)
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1. E neppure dimentichiamo che nella stessa data ricorre la vigilia della Festa di Ognissanti, purtroppo sostituita dall'ormai più nota Halloween, che costituisce uno dei tanti processi di ‘de-cattolicizzazione’, in cui viene rimossa la spiritualità cristiana innestata su un antica tradizione celtica di Samhain, contemplazione gioiosa che manifestava il desiderio che la morte non fosse l’ultima parola sulla vita umana e testimoniava, a suo modo, la speranza nell’immortalità delle anime. Il cristianesimo infatti vi innestò la propria convinzione della costante presenza ed intercessione della chiesa celeste, della comunione dei santi che già vivono in Dio, rinnovando dall’interno l’attesa ed il desiderio che l'antica tradizione celebrava. La resurrezione di Cristo era l’annuncio che la presenza benedicente dei propri defunti non era pura illusione, ma certezza dal momento che noi, i viventi di questa terra, viviamo accompagnati da Cristo e da tutti i suoi santi. Samhain divenne così Halloween, che deriva da All Hallow's Eve e vuol dire semplicemente ‘Sera della festa dei Santi’, ‘Vigilia della festa dei santi’. 
Tuttavia, nella corrente letteratura esoterica ed occultistica si danno delle fantasiose e infondate versioni della festa celtica di Samhain, che sono poi quelle che fanno da riferimento alle moderne celebrazioni stregonesche e neopaganeggianti e che hanno creato agli occhi di molte persone l'immagine inquietante di Halloween, ma che nella maggior parte dei casi ormai acquista un aspetto satanico. Ciò avviene attribuendo a Samhain il nome di una oscura divinità, ‘Il Signore della morte’, ‘Il Principe delle Tenebre’, che in occasione della sua celebrazione chiamava a sé gli spiriti dei morti, facendo sì che tutte le leggi dello spazio e del tempo fossero sospese per una notte, permettendo agli spiriti dei morti e anche ai mortali di passare liberamente da un mondo all'altro. Per questo Samhain viene considerato dai moderni e fantasiosi esoteristi come un momento dedicato alla divinazione, in cui cioè si può facilmente prevedere il futuro e predire la fortuna.  E così la ‘festa dei morti’ di ancestrale tradizione celtica, perduta la sua giustificazione cristiana, si è trasformata in una specie di celebrazione dell'oscurità, della magia, con contorno di streghe e demoni. La solidarietà tra le generazioni, tra i morti e i vivi, ha lasciato posto ad un terrore cupo e gotico della morte. Ed è così che Halloween costituisce uno dei tanti processi di ‘de-cattolicizzazione’, “spazzata via dalla nuova visione orrifica, estremamente moderna nel suo essere allo stesso tempo scientista, positivista e affascinata dall'elemento magico-occultistico”.

11 commenti:

  1. Sub tuum præsídium confúgimus,
    sancta Dei Génetrix;
    nostras deprecatiónes ne despícias in necessitátibus;
    sed a perículis cunctis líbera nos semper
    Virgo gloriósa et benedícta

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  2. Mentre il mondo era sconvolto dalla Seconda Guerra Mondiale, il Vicario di Cristo Pio XII, il 31 ottobre 1942, consacrava al Cuore Immacolato di Maria la Chiesa e il genere umano tutto nello spirito del messaggio di Fatima. L’atto fu ripetuto con maggior solennità l’8 dicembre dello stesso anno. L’11 ottobre 1954 infine lo stesso Papa Pacelli ne ordinava l’annuale rinnovamento per la festa di Maria Regina

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  3. La Glorificazione di Maria con l’assunzione al Cielo in anima e corpo: è il dogma dell’Assunzione di Maria. Con questo atto del 1 novembre 1950, la Chiesa promulgava il famoso dogma. Munificentissimisus Deus è un documento che potrebbe definirsi una pietra miliare del magistero del Vescovo di Roma che ha posto per sempre il sigillo sull’ultimo dogma mariano della Chiesa cattolica dopo quello del Concilio di Efeso del 431 in cui venne dichiarata “Maria Madre di Dio” e quello della bolla del beato Pio IX del 1854 Ineffabilis Deus con cui, invece, la Vergine venne proclamata “Immacolata concezione”.

    Quanto allo sviluppo storico della festa dell’Assunzione, le prime testimonianze risalgono già alla fine del IV secolo e l’inizio del V secolo, come documentano gli scritti specialmente di sant’Efrem il Siro e di sant’Epifanio di Salamina. Questi, nel suo Panarion, circa la morte di Maria, enuncia tre ipotesi possibili e sostenute, all’epoca, da autori diversi: Maria non è morta, ma è stata trasferita da Dio in un luogo migliore; Maria è morta martire; Maria è morta di morte naturale. Egli non sa scegliere con sicurezza fra le tre ipotesi, poiché “nessuno ha conosciuto la sua fine”, ma pensa che in ogni modo la fine di Maria deve essere stata gloriosa e degna di lei. La testimonianza di Epifanio, comunque, assicura che nella Chiesa, alla fine del V secolo, non esisteva ancora una tradizione precisa, né di carattere storico, né di carattere dogmatico, circa la morte di Maria.

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  4. Andrea Sandri:
    "Il mondo di ieri".
    É l'espressione utilizzata da Stefan Zweig per indicare la fine dell'Austria-Ungheria. Non a caso: non hanno cambiato progetto. Abrogare gli ordinamenti storici, ultimamente l'ordine creato, le case e la famiglia.

    https://www.ilfoglio.it/gli-eventi-del-foglio/2020/10/31/video/vittorio-colao-il-mondo-di-ieri-non-esistera-piu-accompagnare-la-transizione--1349899/

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  5. Litigano pure per chiuderci in casa

    Conte, dopo aver umiliato l’Aula, invoca un «confronto» col Parlamento per scaricare il peso di un probabile lockdown già domani. Intanto, mentre si reprimono le proteste e si blocca tutto il Paese, restano in giro decine di migliaia di rider che nessuno controlla.

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  6. "giro decine di migliaia di rider che nessuno controlla."

    E i clandestini li controllano?

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  7. «Questa è guerra»: Polonia sotto assedio
    Assalto alle chiese nel silenzio dell'Europa. Ma volenterosi cittadini polacchi oppongono resistenza
    28 Ottobre, 2020

    https://www.ifamnews.com/it/-questa-guerra-polonia-sotto-assedio/

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  8. A questo punto serve un nuovo MIRACOLO della VISTOLA come nel 1920 quando il generale Pilduszki sconfisse l'armata rossa...

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  9. Memoráre, o piíssima Virgo María, non esse audìtum a sǽculo, quémquam ad tua curréntem præsìdia, tua implorántem auxìlia, tua peténtem suffrágia, esse derelíctum.

    Ego tali animátus confidéntia, ad te, Virgo Vìrginum, Màter, curro, ad te vénio, còram te gémens peccàtor assisto.

    Noli, Màter Verbi, verba mea despícere; sed áudi propìtia et exáudi.

    Croce Amen.

    Ricordati, o piissima Vergine Maria, non essersi mai udito al mondo che alcuno abbia ricorso al tuo patrocinio, implorato il tuo aiuto, chiesto la tua protezione e sia stato abbandonato.

    Animato da tale confidenza, a te ricorro, o Madre, Vergine delle Vergini, a te vengo e, peccatore contrito, innanzi a te mi prostro.

    Non volere, o Madre del Verbo, disprezzare le mie preghiere, ma ascoltami propizia ed esaudiscimi.

    Segno della Croce Amen.

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  10. In molte località hanno chiuso, in questi giorni, i cimiteri. Dopo la S. Pasqua vogliono farci dimenticare - con la scusa del COVID - il S. Natale e sradicare dall'animo della gente il culto dei morti. Noi pregheremo per le anime dei nostri defunti e CI RECHEREMO NEI CIMITERI PRESSO LE TOMBE DEI. NOSTRI CARI.

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  11. https://www.youtube.com/watch?v=RN1xMXen0qQ&feature=youtu.be

    Per i fedeli che sono impossibilitati a spostarsi per raggiungere la chiesa per la S. Messa ecco la possibilità di seguirla in diretta streaming trasmessa dalla Chiesa di S. Caterina V. M. in Vocogno (VB).
    Festa Ognissanti
    In rito tradizionale a Vocogno in Val Vigezzo (VB).
    Vocogno, Domenica 1 Novembre 2020.

    Aspérges me, Dómine, hyssópo et mundábor
    Lavábis me, et super nivem dealbábor.
    Miserére mei, Deus,
    secúndum magnam misericórdiam tuam.
    Glória Patri et Fílio, et Spirítui Sancto,
    Sicut erat in principio, et nunc et semper,
    Et in sæcula sæculórum. Amen.
    Aspérges me, Dómine, hyssópo et mundábor
    Lavábis me, et super nivem dealbábor.

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