Nel mondo anglofono, sulle due sponde dell’Atlantico, sta imperversando una sorta di tentativo di un nuovo ’68. Viene denominato a volte movimento Woke (risveglio), a volte in modo ben più radicale “Cancel Culture”. Sono la cultura e la civiltà occidentali che vanno cancellate.
Qual era la colpa dei personaggi presi di mira? A detta dei manifestanti erano tutti accusabili di varie forme di razzismo. Lo stesso razzismo che, secondo Black Lives Matter, permea profondamente la società americana e che avrebbe portato un polizotto bianco a uccidere un afroamericano inerme: George Floyd.
L’uccisione del signor Floyd, alimentata da una narrativa incandescente, ha spinto miglia di americani a scendere in piazza in nome di una causa in sé giusta, quella dell’antirazzismo.
Ma come in ogni rivoluzione che si rispetti gli elementi moderati del movimento sono stati fagocitati quasi subito da quelli più radicali, che hanno letteralmente messo a ferro e fuoco moltissime città nord-americane.
Lo zelo rivoluzionario che anima le “imprese” di questi gruppi prende il nome di Cancel Culture, alla cui base troviamo l’ideologia sinistrorsa denominata Woke, termine entrato fin dal 2017 nell’Oxford English Dictionary col significato di “essere vigile contro la discriminazione razziale o sociale e l’ingiustizia”.
L’ideologia Woke mette sotto accusa tutto il passato dell’Occidente, principalmente ciò che viene denominato “suprematismo bianco”, identificando quest’ultimo con le strutture legali e culturali oggi vigenti che, secondo i fautori di questa teoria, debbono essere abbattute per capovolgere l’equazione di potere oggi dominante.
In realtà, questa neo-rivoluzione accusa in genere l’uomo occidentale di possedere una mentalità eurocentrica che discrimina in modo intrinsecamente iniquo tutte le “identità sociali” minoritarie, che vanno dalla razza all’orientamento sessuale, ma anche alla religione, ecc...
La Cancel Culture è la ribellione che dovrebbe mettere fine a questa situazione e se per ora si manifesta principalmente nel mondo anglofono, è destinata a un redde rationem in tutto quel mondo che un tempo si denominava “civiltà cristiana”.
Il paradosso sta nel fatto che fiorisce più negli ambienti degli accusati che in quello degli accusatori.
Molti europei ritengono improbabile che questo fenomeno di violenza culturale e fisica – di chiaro stampo neo-marxista – possa fare breccia in Europa: in fondo, crediamo di avere troppa storia e troppa cultura per accettare una simile distruzione del nostro retaggio.
Eppure la Rivoluzione Francese è nata proprio qui da noi, in Europa. Così come il Manifesto Comunista di Engels e Marx e pure il ‘68.
E come l’assalto alla Bastille ebbe un’importanza più simbolica che reale nello scardinamento dell’Ancien Regime, così l’odierna demolizione dei simboli potrebbe non essere una reazione isolata o passeggera ma l’inizio di un movimento destinato a scombussolare il cosiddetto “primo mondo”.
Questa nuova rivoluzione non è infatti nata nei mesi scorsi. I prodromi possono farsi risalire a quasi un decennio fa.
Alcuni ne datano l’inizio al 2013, il momento in cui la cosiddetta Generazione Z arrivò all’università. Le persone nate dopo il 1995 sarebbero state istruite in un contesto sociale e tecnologico senza precedenti le cui conseguenze stanno ora emergendo.
Già nel 2014 fioccavano le iniziative nei campus americani per annullare l’invito a oratori e docenti non in linea con i dettami della Cancel Culture. L’accusa era che il loro messaggio in qualche modo opprimeva il corpo studentesco.
Secondo i calcoli di FIRE, un gruppo che difende la libertà di espressione nelle università statunitensi, tra il 2000 e il 2018 sono state ben 379 le iniziative per annullare gli inviti a parlare nelle università, la maggior parte però dal 2013 in poi. Di queste richieste, quasi la metà ha avuto successo. Dell’altra metà, degli eventi che si sono verificati, circa un terzo è stato sabotato o fortemente soggetto a protesta.
Un altro fenomeno inquietante era la comparsa di richieste, in molte università, di inserire degli avvertimenti nei materiali di studio sui contenuti che potevano ferire la sensibilità degli studenti.
Così, sul famoso romanzo abolizionista La capanna dello zio Tom bisognava avvertire in anticipo degli epiteti razzisti contro i neri per evitare che alcuni studenti di colore si sentissero umiliati. Eppure stiamo parlando un libro scritto contro la schiavitù!
Dalle università americane questo cancro si è poi diffuso ad ogni latitudine lavorativa, testate giornalistiche comprese.
Facciamo appena un esempio.
Un giornalista di The Intercept, Lee Fang, parlando con un afroamericano dell’uccisione di George Floyd, ha offerto una narrazio vita stasera, sarò su un telegiornale nazionale, ma se un uomo di colore me la toglie, forse non se ne parlerà nemmeno”.ne diversa su Black Lives Matter e sulla violenza della polizia. “Perché la vita dei neri è importante solo quando un uomo bianco se la porta via?” ha chiesto l’intervistato. “Se un uomo bianco mi toglie la vita stasera, sarò su un telegiornale nazionale, ma se un uomo di colore me la toglie, forse non se ne parlerà nemmeno”.
Con tutta evidenza non si trattava dell’opinione del giornalista, ma di una delle sue fonti. Ma dargli spazio è stato sufficiente per molti colleghi di Fang per rivoltarsi contro di lui e diffamarlo pubblicamente.
La sua collega Akela Lacy ha accusato Fang di “usare la libertà di espressione per proporre l’anti-blackness” e ovviamente di essere un razzista. Non si trattava di un’opinione isolata. Una cascata di giornalisti di The Intercept e altri media come il New York Times o il canale MSNBC si sono lanciati contro il giornalista.
Fang, che è asiatico e apertamente progressista, ha dovuto pubblicare delle scuse e lamentarsi della sua “insensibilità verso le esperienze degli altri”.
Siamo alle autoaccuse pubbliche di stampo maoista... ma negli USA!1
L’ideologia woke è tanto più pericolosa per la prima potenza mondiale in quanto viene utilizzata dai paesi antagonisti per ribaltare la narrazione degli eventi.
Nel primo faccia a faccia Usa-Cina ad alto livello della presidenza Biden, tenutosi a favore di telecamere a Anchorage, Alaska, alle critiche americane per le violazioni dei diritti umani in Cina, il numero uno della politica estera del Partito Comunista Cinese, Yang Jiechi, ha risposto:
“Speriamo che gli Stati Uniti faranno meglio (...) ci sono molti problemi negli USA per quanto riguarda i diritti umani (...) le sfide che gli Stati Uniti devono affrontare in materia di diritti umani sono profonde. Non sono emerse solo negli ultimi quattro anni, come Black Lives Matter. Non è emerso solo di recente”.
Giustamente Gerard Baker, ex direttore del Wall Street Journal, ha commentato l’episodio asserendo che “Le élites culturali dell’Occidente stanno regalando la corda di Lenin”, in riferimento alla famosa sentenza del rivoluzionario russo “I capitalisti ci venderanno la corda con cui impiccarli”.
Come può infatti una nazione prevalere in una battaglia ideologica quando i suoi stessi leader credono che i valori su cui si basa siano malvagi?
Alle nostre latitudini abbiamo già esempi di come questa pericolosa ideologia autodistruttiva stia cercando di fare breccia nelle nostre società.
Nel Regno Unito la moda di vandalizzare le statue di personaggi ritenuti colpevoli di razzismo non ha risparmiato un mito nazionale come Winston Churchill. Il culmine di questa guerra ideologica è però sfociata in un attacco alla monarchia britannica sferrato dalla duchessa di Sussex, Meghan, in una recente intervista a Oprah Winfrey in cui la moglie americana del principe Harry ha accusato di razzismo i membri della famiglia reale.
Una ferita che ha già portato alcuni autorevoli commentatori a ipotizzare l’inizio della fine della monarchia britannica2.
Ma anche in Francia le cose non vanno meglio. Nathalie Heinich, sociologa della Sorbona che ha contribuito a creare un’organizzazione contro il «decolonialismo e la identity politics», ha spiegato al New York Times che alcuni incidenti sono stati «traumatici» per la comunità di professori dell’università parigina.
“Ci sono stati una serie di incidenti estremamente traumatici per la nostra comunità e che fanno tutti parte di quella che viene chiamata Cancel Culture“, si rammarica la sociologa.
La Heinich si riferisce al fatto che alcuni attivisti hanno impedito la rappresentazione di una commedia di Eschilo perché contestavano l’uso di maschere e trucco nero da parte di attori bianchi; altrove, rinomati oratori hanno visto annullati i loro inviti a seguito delle pressioni degli studenti. Secondo la sociologa francese questi sono esempi dell’irruzione dell’ideologia Woke nella società francese.
A volte però si rasenta la stupidità (e forse l’obiettivo è proprio quello: livellare fino all’istupidimento generale).
È infatti notizia di pochi giorni fa che il Museo Carnavalet di Parigi abolirà i numeri romani dalle scritte esplicative in favore di quelli arabi. Motivo? “Perché i numeri romani possono essere un ostacolo alla comprensione”, ha detto Noémie Giard responsabile del servizio pubblico del Museo.
Non è forse anche questa una forma di Cancel Culture? Non è effettivamente vero che il Museo Carnavalet potrebbe essere accusato di razzismo se non livellasse la conoscenza di tutti verso il basso anziché dare a ognuno gli strumenti per innalzarsi al di sopra delle proprie scarse conoscenze culturali?
Da dove viene tutta questa smania di ‘cancellare’ il passato, di distruggere tutto ciò che le generazioni passate hanno edificato con fatica, consegnandoci una tradizione millenaria affinché noi la custodissimo e la accrescessimo?
La risposta, per chi studia la storia con gli occhi di Dio, a ben vedere è solo una.
Quando l’uomo si allontana dalla Chiesa e dalle fonti della grazia, è inevitabile che il suo ideale di vita cominci a declinare fino ad arrivare all’abbassamento estremo di sognare una vita primitiva che rifiuta ogni arte, come un’impostura che distoglie dalla volgarità della vita reale.
È da questo rifiuto pieno di odio che deriva, in definitiva, il rancore contro le élite, oggi così tanto necessarie e vitali per opporre una visione alternativa e vera al baratro che rischia di travolgere anche l’Europa4.
Da cinque secoli siamo in guerra contro potenze umanamente a noi superiori. Ma da cinque secoli le generazioni di coloro che hanno deciso di militare nelle schiere della Regina del Cielo sanno che il loro sacrificio non sarà vano. Dio ha già vinto e presto o tardi, con le buone o con le cattive5, la civiltà cattolica austera e gerarchica risorgerà dalle sue ceneri ancora più splendente e più forte di prima. (Samuele Maniscalco - Fonte)
_____________________________1. Un altro caso di queste settimane ha visto come protagonista la direttrice d Teen Vougue. Cfr. La direttrice di Teen Vogue lascia per i Tweet razzisti scritti quando aveva 17 anni, Viviana Mazza. Corriere della Sera 20 Marzo 2021.
2. Il Regno Unito e la Monarchia. Uno spettacolo, per quanto ancora?, Sergio Romano. Corriere della Sera 21 Marzo 2021.
3. «Luigi XIV? Non si capisce più». Parigi abbandona i numeri romani, Stefano Montefiori. Corriere della Sera 17 Marzo 2021.
4. Sull’importanza delle Élite consigliamo la lettura dell’opera di Plinio Corrêa de Oliveira Nobiltà ed élites tradizionali analoghe nelle allocuzioni di Pio XII al Patriziato ed alla Nobiltà romana sul loro ruolo in una società organica.
5. Ci riferiamo ai castighi annunzianti dalla Madonna a Fatima se il mondo non si convertirà e farà penitenza per i suoi innumerevoli peccati.
https://rumble.com/vf5b0b-chi-si-vaccina-danneggia-anche-te-digli-di-smettere-2021.03.28-sdm55.html
RispondiEliminaRumble — Un vaccino non si fa mai durante un'epidemia perché finisce per selezionare la variante più aggressiva e rendere endemico ed eterno il virus.
Ci stanno candidando a diventare un popolo di ammalati.
Il falso vaccino non impedisce di ammalarsi o di infettare gli altri ma riduce i sintomi della malattia, pertanto fare il vaccino è un gesto di assoluto egoismo.
Mi permetto di inserire qui il piccolo video della D.ssa De Mari ,datato 28.Marzo.2021 Domenica delle Palme , perche'ci ricorda come le emozioni siano contagiose . Per cui come tutti insieme possiamo un giorno acclamare qualcuno , il giorno successivo tutti insieme possiamo aggredirlo .
Suggerisco ai lettori ed estimatori del professor Francesco Lamendola il seguente incontro, che sarà trasmesso questa sera h. 21.15. youtu.be/HU5ZAETC-uM
RispondiEliminaGli stati anglofoni mediamente coltivano più le elites ed elevano meno la base. Negli USA generalmente si crede di essere più onesti degli europei, perché più diretti, più semplici. Difficilmente comprendono 'la tradizione e le tradizioni europee'. Le mogli americane dei principi inglesi ne sono lo specchio. Principalmente è il Cristianesimo che è venuto meno in Europa ed ovunque nel mondo. Se l'Europa non è stata capace di mantenere vive le sue tradizioni cattoliche, naturalmente esse sono diventate e diventano reperti archeologici, specie là dove la vita all'aria aperta ha il sopravvento sullo scrittoio.
RispondiEliminaOra et Labora, cioè la giusta misura Cattolica, è stata persa ovunque perché la chiesa fu cattolica l'ha persa per prima. Generazioni di bianchi e di negri sono stati educati diversamente e diversamente, anche guardando agli anglosassoni, la giusta misura l'ha persa l'Europa.
Per distruggere non occorre alcun impegno, un bruto può farlo in un attimo. Per costruire, per coltivare, occorre un impegno rispettoso ed amoroso continuo ed autentico. Spesso la nobiltà abbandona i suoi figli nelle mani di istitutori incapaci di mantenere l'equilibrio dell'Ora et Labora, così come ogni famiglia borghese, operaia e/o contadina.
L'autoeducazione dei bambini ha fallito, non perché fosse un'idea malvagia, ma perché di autoeducazione in autoeducazione infine nessuno più è stato educato, cioè nessuno è stato corretto a tempo e luogo opportuno e ancora corretto di novo e ancora..
Nella diseducazione globale ci si è imbarbariti tutti, bianchi, rossi, neri e gialli e siccome nessuno più si prende la responsabilità di educare, si cresce come capita capita con la tivvì, i videogiochi che sono sempre giochi di distruzione. Raccogliamo quello che abbiamo seminato. Abbiamo fatto della distruzione, della velocità, del pressapochismo dei valori sui quali regna il diodanaro.
Certo i bianchi hanno anche combattuto e tra i bianchi molti non erano santi, ma i santi mancano anche negli altri variamente colorati. Ora è il momento per tutti, dopo tanta storia, di decidere se essere santi o diventare assassini, essere onesti o disonesti... Un po' come accade con i genitori quando non vediamo più il loro bene, ma solo i loro errori ed il loro male. Allora occorre un po' di tempo in solitudine e ripensare a loro, alla loro vita, alle difficoltà da cui son partiti ed a quelle che hanno affrontato o fuggito...non furono e non sono perfetti, ma quello che hanno potuto di bene l'hanno fatto...
Cosi si raccoglie il testimone di chi ci ha preceduto e ne apprezziamo il bene che a suo modo, come ha potuto, ha costruito intorno a noi con i suoi difetti ed i suoi pregi. L'inclinazione a distruggere è tipica dell'adolescente, male educato e lasciato senza strumenti di giudizio, che ancora non è passato attraverso la macina della vita. Noi stiamo vivendo in una società dalla lunga adolescenza, male educata eppoi mai educata. E gli adulti di oggi sono quelli, per lo più, dalla adolescenza mai finita che si piegano ai tempi ritenendoli istruttivi in automatico.
In Italia non esiste nessuna opposizione ... da decenni ... e l'opposizione della prima Repubblica ora è al Governo e ha dimostrato cosa significhi Comunismo maturo (una volta messo da parte il Comunismo adolescenziale e violento degli stermini fisici diretti): cioè Nichilismo storico - e non semplicemente gnostico - contro il Dio Incarnato, contro la Patria, contro la Famiglia, contro l'Ordine Naturale dell'anima, della libertà, della proprietà, della logica, della bellezza, della corporeità. ... lo Stato nelle mani di una Cricca ... sempre e comunque, - senza nessun limite né umano né divino - con ogni metodo di potere a disposizione ... Tutto in adorazione del Vaccino d'Oro al posto del vero Dio! - rdv
RispondiEliminaLa polizia del Tiranno
RispondiEliminaGira un video, subito rimosso dal collaborazionista Facebook, ma su Telegram si trova ancora, di una irruzione di un commando di polizia in assetto; siamo in Sardegna, ma quanti sono? Due, cinque, otto, dieci agenti entrano in una casa privata, forzano la porta con un asse di ferro, non si giustificano, non hanno mandato, irridono le proteste del legittimo proprietario, dicono solo: ci ha chiamato qualcuno. Arrivano al grottesco, incolpano il privato cittadino di averli costretti a scardinare la porta provocando il ferimento di uno di loro: “Quando la polizia bussa si apre, capito? Lei si deve vergognare!”. Ma sì, come in Sud America. E non serve chiamare l’avvocato, le forze dell’ordine non lo calcolano proprio, se ne fregano e tutto per una riunione considerata clandestina, di alcuni amici che ascoltano della musica. Terribile. Allucinante.
Sempre dalla Sardegna affiora un altro video, c’è un ristoratore disperato, circondato da polizia e vigili urbani i quali gli spiegano che se non vuole fare l’autocertificazione non c’è problema, non è obbligato, però loro lo multano. Se la prendono poi con un anziano seduto davanti a un bicchiere ma non è un furbetto dell’aperitivo, è un vecchio che si è sentito male e gli hanno portato qualcosa: le guardie, con sprezzo del pericolo, neanche una piega. “Vi ha chiamati qualcuno?” domanda il gestore e loro, un po’ supponenti, infastiditi: sì, ci ha chiamato qualcuno.
- Max del Papa via nicolaporro.it
Sinceramente non mi strapperò certo i capelli in difesa della monarchia inglese, colpevole e connivente in tutte le porcate politiche degli ultimi 2 secoli, la cancel culture incita all'abbattimento di statue mentre ne viene eretta una pro Greta Thunberg, è proprio vero che non vi è mai fondo all'imbecillità umana.....
RispondiEliminaPer adesso hanno stravinto loro.
RispondiEliminaPer quanto codesta mia affermazione dispiaccia a non pochi, essa è la verità.
Qui si dice chiaramente che i negativi saranno costretti in quarantena a casa, mentre i positivi saranno costretti (internati) in speciali strutture logistiche!
RispondiEliminahttps://www.usnews.com/news/health-news/articles/2021-01-29/justin-trudeau-imposes-harsher-coronavirus-travel-restrictions-for-canada
"una commedia di Eschilo"? E quando è stata ritrovata?
RispondiEliminaSinistra congiuntura tra questa nuova ideologia rivoluzionaria e le misure restrittive anticovid.
RispondiEliminaTra concentrazione dell'informazione e della ricchezza nelle mani di pochi e censura.
Mai viste tante coincidenze
Aloisius
In giornata avevo visto il breve video di Mons. Fulton Sheen degli anni '70 su YT e questo articolo conferma tutto-tutto quello che esprimeva il prelato americano.
RispondiEliminaAndrea M.
https://www.youtube.com/watch?v=Ht6ltjH-W0o
RispondiEliminaIn mattinata avevo visto il video di Mons. Fulton Sheen degli anni '70.
Impressionante il fatto che aveva descritto perfettamente bene i sintomi della malattia della decadenza spirituale nel mondo occidentale.
Scusate ma il link me lo ha cancellato, riprovo
RispondiEliminahttps://youtu.be/Ht6ltjH-W0o
Andrea M.
RispondiEliminaNOn generalizziamo, con le critiche alla polizia.
Finora i casi di sopruso o maniere scorrette segnalati sono stati pochi.
Il cerchio si è chiuso, verrebbe da dire ,ma in effetti i cerchi sono due o forse tre e si stringono come le spire di un serpente.Ci sono i movimenti BLM ed Antifa formati da afro-americani profondamente anti occidentali , nate in USA queste organizzazioni stanno prendendo sempre più piede in Europa ed Africa .Ci sono movimenti marxisti ed anarchici che pur potendo contare ormai su numeri ridotti hanno una lunghissima tradizione di violenze e devastazioni. Infine le organizzazioni islamiche radicali che non disdegnano gli attentati e si finanziano con la vendita del petrolio ed i rapimenti.Per finire queste organizzazioni già ricche e forti per numero di aderenti sono spalleggiate in occidente da una parte della magistratura , dai media ,dalle grandi aziende internazionali, da organizzazioni statali ed ecclesiastiche.Se un mastino come l'ex presidente USA Trump contro questa coalizione ha perso, tutti gli altri politicanti cosa possono fare?Quello a cui la storia assegnerà l'ultimo posto ,fra le tante nullità che ci sgovernano,sarà sicuramente il giovane Letta .Costui ,già tristemente famoso per aver trasportato in Italia qualche milione di africani con le navi della marina militare, appena tornato in un paese come il nostro sull'orlo del baratro,si è preoccupato dello jus soli.....
RispondiEliminaGuardate che cosa sta accadendo a Roma delle 15 in poi
RispondiEliminahttps://www.ilfattoquotidiano.it/2021/04/06/roma-scontri-tra-ristoratori-e-polizia-alla-manifestazione-in-piazza-montecitorio-feriti-alcuni-agenti-diversi-fermati/6156867/
I video sono stati cancellati da youtube e stanno circolando so!O su telegram!
Blocchi sulle principali vie di comunicazione tra !e principali città e Roma
PER CORTEI DI VEICOLI DI MANIFESTANTI da tutta Italia. Si parla di Feriti tra i manifestanti e polizia. LacTV di regime SILENZIA tutto!
Proteste dei lavoratori in ogni città d'Italia
RispondiElimina(Milano, Torino, Roma, Genova, Napoli, Bari etc). Piazze occupate, strade e autostrade bloccate. Molti sono in marcia direzione Roma per manifestazione in piazza Montecitorio ore 15. La pazienza è morta. #RadioSavana
Video su https://t.me/RadioSavana/1263
Milano https://t.me/RadioSavana/1264
Napoli: lavoratori bloccano utostrada https://t.me/RadioSavana/1265
https://t.me/RadioSavana/1266
Milano : carovana bes turistici contro restrizioni
https://t.me/RadioSavana/1267
Roma davanti al Parlamento, scontri tra manifestanti e polizia https://t.me/RadioSavana/1269
Etc,... l'Italia è in ginocchio davanti un governo nemico del popolo e della nazione, deciso a schiacciare la sua identità, la sua libertà e cancellare og i speranza nel futuro della sua civiltà.
Scandalose parole del Papa sul significato del giorno di Pasqua
RispondiElimina"Non c'è Resurrezione, nemmeno spirituale, senza l' internazionalismo dei vaccini."
Eppure Gesù è risorto senza farsi l'iniezione del vaccino Pfizer. Probabilmente Bergoglio non stava parlando della Resurrezione di Cristo. Stava parlando della resurrezione di Bill Gates.
https://www.huffingtonpost.it/entry/la-pasqua-wilsoniana-di-bergoglio-non-ce-risurrezione-nemmeno-spirituale-senza-linternazionalismo-dei-vaccini_it_6069f5c8c5b6c55118b4a52c
Cesare Sacchetti
https://t.me/cesaresacchetti/3210
Caro anonimo 20:35: non diciamo "parole del papa", bensì di un abusivo sul soglio petrino, che niente ha a che fare con la successione apostolica: è li a recitare una parte, a fare il tianno demolitore, a terrorizzare il clero dissidente, circondandosi della peggior feccia, a cui assegna i posti di regime...ma non s' illudano, loro e il loro tenebroso padrone, non riusciranno nel loro malvagio intento. Se ne accorgeranno cosa vuol dire mettersi contro Dio, contro Cristo, contro la Regina delle Vittorie, e se la saranno cercata...
EliminaGiuseppe Palma:
RispondiEliminaCome se azionati col telecomando, è partita in coro la cantilena degli "intellettuali organici" (come li definiva Gramsci) contro i ristoratori oggi davanti a Montecitorio.
Ho letto parole del tipo "esaltati", "fascisti", "irresponsabili" etc.
Il vero braccio armato del regime non è l'esercito, come da tradizione, ma l'intellighenzia salariata.
https://t.me/c/1392143382/100079
RispondiEliminaQui c'è la risposta della Polizia di Stato ai tafferugli di ieri (organizzati ad arte).
le parole sembrano di saggia comprensione del malcontento popolare. Sembra che i poliziotti comincino a capire di far parte del popolo... chissà.
per tutte le info aggiornate sull'avanzata della morsa di regime:
https://t.me/joinchat/AAAAAFNyE4peay2rGMBx9A
@6 aprile 2021 23:53
RispondiEliminaEsattamente !
Un "manicomio" a cielo aperto. Questo sembra essere oggi l'Italia. Doppie mascherine anche all'esterno, legittimazione di ogni tracotanza da parte del potere, un laureato in scienze politiche che guida la sanità, cittadini che credono di salvarsi dalla peste nera abusando di gel igienizzante, intrugli salvifici spacciati per la panacea di tutti i mali. Se qualcuno due anni fa ci avesse dipinto questo quadro sarebbe stato etichettato come un pazzo, un visionario. Ma l'aspetto più inquietante della vicenda è individuare i sostenitori di questo regime terapeutico, i più accaniti fans di chiusure e lockdown. Coloro che pregano le forze dell'ordine di essere intransigenti e di multare anche chi porta a spasso il cane eludendo il coprifuoco. Sono loro, i democratici, i "sinistri" nemici dei sovranisti, ribelli in passato nei loro lussuosi salotti, sempre pronti a scendere in piazza contro il razzismo ed il pericolo fascista. Sono loro, che se oggi un lavoratore muore di fame si girano dall'altra parte, che si fanno terrorizzare dai saltimbanchi e dai guitti del carrozzone mediatico. Per loro non esistono più soprusi o violenza, ingiustizie o discriminazioni, ma solo cieca obbedienza. La verità è che la vita per questi individui è solo una questione di convenienza: quando la dittatura è di loro gradimento, del loro colore, sono pronti a scodinzolare come un cane quando vede il padrone. Da antagonisti per finta a collaborazionisti: questo sono diventati, in questo si sono "evoluti". Nel nome del virus, del ministro e del regime terapeutico.
RispondiEliminaDio sta punendo l’Italia per avere avuto il più grande partito comunista d’Occidente. E per avere assecondato i comunisti nel loro errare fino a oggi. Mutatis mutandis, la punizione sono i comunisti.
RispondiEliminaAndrea Sandri
Arcivescovo Mario Delpini: «Intendo lanciare un allarme: se il virus occupa tutti i discorsi non si riesce a parlare d’altro. Quando diremo le parole belle, buone, che svelano il senso delle cose? Se il tempo è tutto dedicato alle cautele, a inseguire le informazioni, quando troveremo il tempo per pensare, per pregare, per coltivare gli affetti e per praticare la carità? Se l’animo è occupato dalla paura e agitato, dove troverà dimora la speranza?».
RispondiEliminaIntervista al Corriere della Sera 5.04.2021
http://bit.do/Corriere
«Se la verità religiosa, scriveva il Dechamps, non brilla punto dello stesso splendore agli occhi di tutto il mondo, è per cause che nulla tolgono alla sua luce e che altri potrebbe ridurre alle tre seguenti: la prima, è perché molti non guardano la verità dalla sua parte; la seconda, è perché la guardano di mal occhio e ne temono l’incontro; la terza, è perché grandi colpevoli l’hanno loro nascosta ed essi l’ignorano»
RispondiEliminaMons. G. Ballerini, “La crisi del pensiero moderno e le basi della Fede” https://bit.ly/3rXoknQ
L’umanità al bivio: il mondo verso il Nuovo Ordine Mondiale o verso la libertà e la restaurazione del cristianesimo?
RispondiElimina4 Aprile 2021 Cesare Sacchetti
https://www.corriereregioni.it/2021/04/04/lumanita-al-bivio-di-cesare-sacchetti/
Le proteste di ieri?
RispondiEliminaPerfettamente inutili!
Non succederà niente.
Il Regime ne uscirà rafforzato.
E con le imminenti celebrazioni del 25 aprile celebrerà il suo trionfo, con tutti gli italiani (tranne chi scrive e pochissimi altri) in museruola, sull'attenti, pronti a marciare verso il nuovo ordine mondiale, in nome dell'antifascismo.
Bisogna essere davvero ingenui per credere il contrario!
L'Ungheria, il paese con il più alto tasso di vaccinazione nell'UE, batte il record di morti giornaliere di COVID, i pezzi si stanno unendo
RispondiElimina4 aprile, 2021
Siamo colpiti dall'assoluta cecità di molte persone con questo vaccino, poiché non sembrano voler vedere la relazione diretta tra la vaccinazione e il disastro che si sta verificando in molti paesi del mondo. Pochi giorni fa abbiamo raccontato quello che sta succedendo in Cile, il paese di tutta l'America Latina dove più persone vengono vaccinate e paese in cui le infezioni e le morti sono aumentate così drammaticamente, hanno deciso di ordinare nuovi confinamenti dal pericolo di subire un collasso ospedaliero.
Ma questo non è qualcosa che sta accadendo in Cile, è qualcosa che sta accadendo in molte parti del mondo. Come pubblicato da 'Euronews', in Ungheria sta accadendo esattamente lo stesso che in Cile essendo l'Ungheria il paese con il più alto tasso di vaccinazione nell'UE: i contagi stanno aumentando e battendo i record di morti giornaliere a causa della COVID. Ha stabilito un nuovo record di morti giornaliere mercoledì con 302 morti e ora ha il più alto tasso di morte settimanale per un milione di abitanti nel mondo. Il paese è alla quarta settimana di un nuovo ciclo di misure di blocco mentre il governo cerca di controllare i ricoveri e i decessi. La gravità della questione è che lo stesso articolo presenta questi dati come se tutto questo stesse accadendo "nonostante la vaccinazione" e noi pensiamo, perché i dati lo dimostrano, che tutto questo stia accadendo "a causa della vaccinazione". Nel frattempo, qui in Spagna continuiamo a vedere immagini di persone che fanno la fila per farsi vaccinare o addirittura discutono per strada su quale vaccino pensano sia il più sicuro da farsi somministrare. Nonostante la preoccupante cecità di tutti coloro che saranno punzecchiati felicemente, non ci stancheremo di mostrare loro questa notizia per vedere se si stanno svegliando. Chi decide di farsi vaccinare, nonostante tutto quello che si sa, lo saprà, ma tutte le conseguenze che subisce dopo sono di sua responsabilità.
https://www.eldiestro.es/2021/04/hungria-el-pais-con-la-tasa-de-vacunacion-mas-alta-de-la-ue-bate-el-record-de-muertes-diario-por-covid-las-piezas-van-encajando/
@ 7 aprile 2021 09:53
RispondiEliminaNon è stato il papa a dare il via libera al totalitarismo terapeutico?
Siamo felici che l'arcivescovo di Milano si stia svegliando. Buongiorno!
Io sto con i ristoratori, con i commercianti, con i baristi, con i gestori delle palestre, con gli organizzatori di eventi e fiere e con tutti i LAVORATORI che da oltre un anno sono costretti a chiusure INSENSATE.
RispondiEliminaNon si può tenere chiuso un Paese intero sulla base di suggestioni prive di riscontro scientifico e statistico.
Il COVID non è un pietanza, che lo prendi al ristorante ma non sull’autobus!
Ad oggi non esiste un solo atto amministrativo o legislativo sulle chiusure e i divieti di spostamento che sia supportato da studi e dati di valore scientifico. Tutt’altro.
La comunità scientifica per larga parte, attraverso autorevoli medici e scienziati, Direttori di Cliniche Ospedaliere si sono espressi criticando fortemente questo metodo.
Le decisioni fino ad oggi sono state esclusivamente politiche.
Il Ministro della Salute, vantandosi di avere il 40% di gradimento degli italiani,
continua a tenere milioni di famiglie in condizioni di profondo disagio economico e psichico.
Sono migliaia in tutta Italia i bambini e gli adolescenti costretti a ricorrere alle cure dei Reparti di Neuropsichiatria infantile per atti di auto lesionismo e tentativi di suicidio.
Le chiusure INSENSATE stanno producendo più danni dell’epidemia.
Sono centinaia di migliaia le attività in stato di fallimento che non potranno più riaprire. Cosa facciamo, li mettiamo in coda a prendere l’elemosina di Stato che tanto piace a certi ambienti ideologici?
Il Ministro della Salute risponda alle interrogazioni del Parlamento e la smetta di abusare della sua posizione mantenendo una condotta priva di rigore scientifico e di ragionevolezza.
Chiarisca sulla capacità sterilizzante dei vaccini (chi si vaccina può contagiare o no?). Chiarisca perché si continua a richiedere la firma di un consenso di somministrazione volontaria per un vaccino per cui si chiede un obbligo.
Com’è possibile che ci sia un obbligo vaccinale e contemporaneamente la richiesta di un consenso volontario!!???
Chiarisca, il Ministro, se chi ha sviluppato immunità da guarigione verrà conteggiato per raggiungere “l’immunità di gregge”. Chiarisca con una Circolare che questi soggetti sono da considerarsi “immuni” e non hanno alcun bisogno di protezione vaccinale.
Quantifichi e indichi ufficialmente quanti sono gli immuni da guarigione e se non sia necessario prima di effettuare il vaccino fare un test di ricerca degli anticorpi.
Nessun pregiudizio sui vaccini, ma SERVONO CHIAREZZA e SICUREZZA per la salute dei cittadini.
Comunichi al Paese in modo ufficiale che la malattia COVID si può CURARE e lo si può fare non solo in ospedale ma a CASA.
Ad oggi MANCA ANCORA un protocollo nazionale per le TERAPIE DOMICILIARI!
Per fortuna il tasso di mortalità COVID è solo dello 0,003% a livello globale, mentre il prodotto interno lordo italiano è calato del 10% e l’utilizzo già spropositato di psicofarmaci è salito del 12% con picchi del 68% nelle Marche e 73% in Umbria.
Possibile che questo Paese abbia perso il senno?
Così non si può più andare avanti. Occorre riaprire immediatamente tutte le attività e tornare alla normalità senza più vincoli e limitazioni come è già accaduto in molti Paesi.
I danni prodotti da atteggiamenti INSENSATI e decisioni IRRAZIONALI rischiano di essere indelebili e quindi non poter essere in questo caso davvero MAI PIÙ GUARITI.
“L’han giurato. Li ho visti in Pontida, convenuti dal monte e dal piano. L’han giurato; e si strinser la mano cittadini di venti città”.
RispondiEliminaIl 7 aprile 1167 uomini liberi hanno scelto di non arrendersi a vivere come schiavi e hanno difeso la propria libertà e il diritto di vivere secondo le proprie leggi e tradizioni.
L’esempio del loro coraggio rappresenta quella fiamma che ancora oggi ci spinge ad andare avanti e lottare, giorno dopo giorno, per la nostra gente.
Il giuramento di Pontida di Giovanni Berchet
RispondiEliminaL’han giurato. Li ho visti in Pontida
convenuti dal monte e dal piano.
L’han giurato; e si strinser la mano
cittadini di venti città.
Oh spettacol di gioia! I Lombardi
son concordi, serrati a una lega.
Lo straniero, al pennon che ella spiega,
col suo sangue la tinta darà.
Più sul cener dell’arso abituro
la lombarda scorata non siede.
Ella è sorta. Una patria ella chiede
ai fratelli, al marito guerrier.
L’han giurato. Voi donne frugali,
rispettate, contente agli sposi,
voi che i figli non guardan dubbiosi,
voi ne’ forti spiraste il voler.
Perchè ignoti che qui non han padri
qui staran come in proprio retaggio?
Una terra, un costume, un linguaggio
Dio lor anco non diede a fruir?
La sua patria a ciascun fu divisa.
È tal dono che basta per lui.
Maledetto chi usurpa l’altrui,
chi il suo dono si lascia rapir.
Su, Lombardi! Ogni vostro Comune
ha una torre, ogni torre una squilla:
suoni a stormo! Chi ha un feudo, una villa,
coi suoi venga, al Comun ch’ei giurò.
Ora il dado è gettato. Se alcuno
di dubbiezze ancora parla prudente,
se in suo cuor la vittoria non sente,
in suo cuore a tradirvi pensò.
Federigo? Egli è un uom come voi.
Come il vostro è di ferro il suo brando.
Questi, scesi con esso predando,
come voi veston carne mortal.
“Ma son mille, più mila”. Che monta?
Forse madri qui tante non sono?
Forse il braccio onde ai figli fer dono,
quanto il braccio di questi non val?
Su! Nell’irto increscioso allemanno,
su, lombardi, puntate la spada:
fare vostra la vostra contrada
questa bella che il cel vi sortì.
Vaghe figlie del fervido amore,
chi nell’ora dei rischi è codardo,
più da voi non isperi uno sguardo,
senza nozze consumi i suoi dì.
IL SINDACATO DELLA POLIZIA DI STATO:
RispondiElimina“È indispensabile censurare senza se e senza ma ogni tipo di violenza (...) Ma con altrettanta onestà intellettuale non possiamo che rilevare come questa esasperazione generalizzata sia comprensibile e ormai incontenibile, e ciò significa che bisogna dare ai cittadini risposte diverse. (...)
Pensare di gestire questa situazione ormai non più emergenziale, dato che va avanti da oltre un anno, da una prospettiva scollata dalla realtà di chi invece non riesce più a tenere in piedi la propria esistenza costruita magari dopo una vita di lavoro, significa sottovalutare pericoli seri e reali per la sicurezza interna del paese”.
I profeti non sono degli indovini.
RispondiEliminaAllo stesso modo i previsori non sono dei profeti.
Quel che si può intuire del futuro è differente dal conoscere in anticipo gli accadimenti.
Allora: da noi finisce l'inverno e si avvia la bella stagione. Nell'altro emisfero sta accadendo l'inverso. E' interessante valutare che cosa succede a una popolazione vaccinata che affronta la cattiva stagione, in condizioni più favorevoli ad ammalarsi. Se per caso le cosse dovessero laggiù mettersi male, tra sei mesi potremmo farne analoga esperienza.
Ciò premesso, il caso del Cile comincia a meritare attenzione. E' la nazione più lodata del Sudamerica per copertura vaccinale. Ma proprio la popolazione vaccinata sta lamentando un proliferare di casi di contagio superiore a quello che avveniva lo scorso anno. Non solo: si assiste a una virulenza maggiore, con incremento di ricoveri, dei casi gravi e della mortalità, anche -e questa è la notizia peggiore- tra i soggetti più giovani... Da non sottovalutare: molti dei contagiati e inabili al lavoro sono addetti al sistema sanitario cileno, che ovviamente sta pagando dazio tra l'aumento di malati e la carenza di personale.
Dunque non è vero che con il vaccino tutto torna a posto. Anzi.
Ci sarebbe da chiedersi a che cosa serva l'enfasi vaccinale se poi per proteggersi servono le stesse cose di prima (distanziamento, mascherine) e per curarsi le cure che sarebbero state da suggerire/caldeggiare e invece sono rimaste nell'ombra dell'idolo-vaccino.
E poi un sospetto: non sarà proprio la vaccinazione di massa a favorire il propagarsi e l'espansione del contagio? In Cile dicono che il vaccino è innocente, mentre è colpevole l'aver permesso la circolazione delle persone. Oppure che il vaccino è colpevole, ma solo quello Sinovac... Il vaccino è lodato perché ci si contagia, ma ci si ammala in modo meno pesante che se non si fosse vaccinati... Allora l'efficacia del vaccino non è più nel non contrarre il virus, ma sarebbe nel non avere sintomi gravi. Anche qui si cambiano un po' le carte in tavola.
Resta il fatto che si ammala anche chi prima non si ammalava e muore più gente di prima. Allora si inizia parlare di variante cilena. Chi l'ha selezionata? La natura o il vaccino? Perché c'è anche della letteratura scientifica che dice possibile la seconda opzione.
Insomma, se il vaccino c'entrasse con una fase nuova della pandemia, allora il Cile starebbe dimostrando, all'entrata nel suo inverno comunque più mite dei nostri, che si rischia di innescare un inedito scenario vaccinato, dove a star male non sono solo gli anziani, ma anche chi li dovrebbe curare e proteggere... Ripetiamolo: ne valeva la pena?
Che cosa ne sarà della popolazione vaccinata, una o due volte, tra sei mesi?
Solo un problema di reazioni avverse (anche fatali) a uno strano intruglio imposto per legge a chi si occupa di sanità, oppure l'esperienza ben poco augurabile di un sistema immunitario destabilizzato, chiamato a fronteggiare varianti resistenti del virus di prima?
Arriveremo a sottostimare i morti attribuibili al COVID, dopo averli sovrastimati?
RispondiElimina# Italicus - Il Giuramento di Pontida, almeno era contro lo straniero.
I Lombardi di allora si batterono contro l'imperatore tedesco, sentito giustamente come straniero. Il Risorgimento idealizzò quella lotta nel senso di fare di quei Lombardi degli antesignani della lotta risorgimentale per la cacciata dello straniero (austriaco, nel frattempo) dall'Italia e nella fondazione di uno Stato italiano libero, all'inizio inteso come confederazione o federazione degli Stati esistenti.
In realtà, la prospettiva dei Lombardi di allora era del tutto "comunale". Erano sempre impegnatissimi nelle lotte tra di loro e contro gli altri comuni, rispetto a quello di Milano, che dominava. Tant'è vero che c'erano sempre comuni che si schieravano con l'imperatore, per esser protetti contro le prepotenze dei Lombardi (dei comuni più forti, che volevano imporsi agli altri e con la forza, spesso spietata).
Ma almeno nel Medio Evo, la Lega Lombarda combatteva comunque per la "libertà d'Italia" contro un sovrano straniero, sempre tedesco, che agiva da padrone in casa nostra.
Oggi, invece, la riedizione della Lega fondata da Bossi combatte contro l'Italia, contro gli altri italiani, tranne quelli che sono suoi alleati, al Nord (ma si tratta sempre di alleanze precarie, dettate dall'interesse, dall'odio per lo Stato e la Nazione italiani). Combatte non solo contro "Roma" ma anche contro la Nazione italiana in quanto tale. Il simbolo della Regione Lombardia è una specie di Croce celtica, i Celti alla Asterix accessibili al Bossi e ai suoi amici, i Celti delle risibili Sagre Celtiche e del pazzesco rito battesimale del "dio Po" (ce lo siamo dimenticato?), roba da Cottolengo addirittura.
Salvini ha impresso alla Lega (che sembrava in via d'estinzione) una svolta nazionale e patriottica, accettata o subíta per ragione politiche dalla base. Bene ha fatto, dando alla Lega la dimensione di un partito nazionale e non più regionalista e secessionista (e quindi nemico dell'Italia cioè del resto degli Italiani, i non-Lombardi).
Ritornare alle origini del leghismo, per colpa della mala gestione governativa dell'epidemia Covid, sarebbe un grave errore. Anche le Regioni qualche errore l'hanno fatto, forse, in questa gestione.
H.
Il siero che viene imposto potrebbe avere l'effetto collaterale di ridurre i sintomi di chi si ammala a fronte di altri effetti collaterali gravi, gravissimi e in grossa parte ancora non conosciuti.
RispondiEliminaL'obbligo è un bluff degli ordini professionali e dei datori di lavoro, non cadete nell'inganno.
Mi trovate su www.freehealthacademy.com
Dio non permetterà che l'ingiustizia diventi eterna.
RispondiEliminaVen. Fulton Sheen
@ 8 aprile 2021 00:56
RispondiEliminaaiutati che Dio ti aiuta