«Viviamo in un tempo un po' strano in cui la menzogna viene creduta sulla parola mentre per la verità non bastano i fatti» (Alfredo Ravelli, autore de Il segreto di Majorana)
È molto forte e chiara la dichiarazione del prof. Andrea Crisanti, uno degli esperti che, nel corso di tutta la tornata "pandemica", ci hanno quotidianamente bombardati, dalle loro cattedre mediatiche. Potete leggerla nell'immagine a lato che la riporta completa. Qui cito solo l'incipit:
«Non saremmo mai dovuti arrivare a questo punto. Ai cittadini non è stata detta la verità. Non è stato detto che questi sono vaccini [tra l'altro più che vaccini sono terapie geniche] utilizzati in via emergenziale [emergenza dichiarata piuttosto che reale] sulla base di dati preliminari».Strano (o forse paradossalmente eloquente) il totale silenzio e assenza di commenti sulle fonti del sistema...
E poi noi (solo per esprimere dubbi, basati sui dati reali dei bugiardini, sulla necessità del consenso informato, sulle clausole di deresponsabilizzazione preventiva delle case farmaceutiche e degli inoculatori) saremmo i complottisti!
Il fatto serio è la mente, a dir poco bendata, della massa irreggimentata, mentre i risvolti economici e geopolitici della corsa alla produzione dei vaccini anti-Covid-19 sembrano minacciare, piuttosto che tutelare, la salute dei cittadini europei e non solo......
Il fatto serio è la mente, a dir poco bendata, della massa irreggimentata, mentre i risvolti economici e geopolitici della corsa alla produzione dei vaccini anti-Covid-19 sembrano minacciare, piuttosto che tutelare, la salute dei cittadini europei e non solo......
Maria, copia ed archivia, prima che il materiale venga cancellato o alterato.
RispondiEliminaSilvio Berlusconi sul "Corriere" ripete la favoletta del Partito popolare europeo (Ppe) di van der Leyen e compagnucci come difensore dei valori cristiani. Cristiani e "liberali"(come se questo già non fosse un ossimoro), afferma convintamente.
RispondiEliminaDel resto, effettivamente, valori del Partito popolare europeo sono gli stessi delle tv del Berlusca: il denaro come fine supremo, sociale e individuale, il consumismo plebeo abbrutente di massa, l'edonismo grossolano, il politicamente corretto americanoide, l'omosessualismo come nuova religione civile alla rovescia. Da più di un anno anche il terrorismo mediatico sul Corona.
Chi si assomiglia, si piglia.
Martino Mora
Ci segnalano che trasmissioni come Report ( c'é gente convinta che sia un serio programma di inchiesta) e addirittura Crozza parlano di Dugin e di Murelli.
RispondiEliminaEcco, sorvolando sulla pochezza degli ignoranti salottini televisivi, cogliamo l'occasione per invitarvi a leggere i testi di Aga editrice, in particolare la produzione del filosofo russo Dugin i cui libri sono stati boicottati da Amazon.
Un titolo fortemente consigliato é "Noomachia - Rivolta contro il mondo postmoderno".
Un testo davvero notevole.
"Così, se alla base della Modernità giace l'idea di liberare la ragione umana dall'incanto del mito, ora per i postmodernisti si tratta di liberare l'essere umano dalla ragione stessa poiché essa è in un certo senso dittatoriale - la ragione predice cosa va fatto, genera sistemi radicalmente iniqui basati su classificazioni gerarchiche, ecc.
Con la Postmodernità si passa alla fase seguente di questo processo di liberazione: non la liberazione della ragione, ma la liberazione dalla ragione."
Ringrazio per l'avvertimento Anonimo 13:18
RispondiEliminaho provveduto e devo darmi il tempo e l'energia (che non ho) per salvare molto materiale...
Ottima iniziativa, cara Mic, anche io ho già una corposa raccolta di notizie inoppugnabili e di ottimi articolo (i suoi, quelli di mons. Viganò, di Francesco Lamebdola, ecc.,,), sia in digitsle ( files) che in cartaceo : migliaia di pagine stampate, per argomento e per autore (fascicoli rilegati a spirale). A futura memoria...
EliminaSecondo i numeri (falsati come sempre) 50.mln. di italioti avrebbero ricevuto la prima dose, meno della metà la seconda, dati per buoni questi numeri restano 10.mln. abbondanti di non vaccinati che pare non abbiano proprio intenzione di farlo, quindi, riducendo il tutto più veritiero, circa la metà dei 61 mln. sarebbero vaccinati non si sa bene da cosa perché non protegge una cippa, in UK 2 mln. in strada per protestare contro il II vax e un altro lockdown, in Isr. cominciano a morire in maniera sostanziosa, in Cile è strage di contagi post vax, secondo un tweet di F. Rampini, in Cina solo il 2% della popolazione risulta vaccinato, perché pare si siano accorti che il Sinovax non funziona in alcun modo, meditate, gente, meditate......buon SS. Pietro e Paolo agli amici bloggers romani che possono ancora festeggiarlo.
RispondiElimina«SI DIPINGE UN MONDO “COLOR PASTELLO” CHE NELLA REALTÀ NON ESISTE E CHE INVECE NASCONDE FORTI IPOCRISIE, E RAPPRESENTA UNA SPECIE DI COLONIZZAZIONE IDEOLOGICA CON VALORI ESTRANEI ALLA NOSTRA (E ALLA VOSTRA) TRADIZIONE»
RispondiEliminaIl ddl Zan sta suscitando molte perplessità in ambiti esterni alla politica, come nel mondo religioso e intellettuale. Dove principalmente risiedono le criticità del ddl?
Art. 1. Nel quale si dice che «per identità di genere si intende l’identificazione percepita e manifestata di sé in relazione al genere, anche se non corrispondente al sesso, indipendentemente dall’aver concluso un percorso di transizione». Traduzione: si legittima il cosiddetto “self id”, la libertà cioè di produrre un atto amministrativo in cui, senza alcuna perizia, senza sentenze, senza testimoni, si chiede di essere registrati col genere che si dichiara. La percezione psicologica di un individuo annienta la sua realtà fisiologica. Ambè, sì bè…
Art. 4. Nel quale si afferma che «sono fatte salve la libera espressione di convincimenti od opinioni nonché le condotte legittime riconducibili al pluralismo delle idee o alla libertà delle scelte, purché non idonee a determinare il concreto pericolo del compimento di atti discriminatori o violenti». Sarà la “sensibilità” del giudice di turno a sentenziare quale sia un atto discriminatorio o violento. Ambè, sì bè…
Art. 7. Nel quale «la Repubblica riconosce il giorno 17 maggio quale Giornata nazionale contro l’omofobia, la lesbofobia, la bifobia e la transfobia, al fine di promuovere la cultura del rispetto e dell’inclusione nonché di contrastare i pregiudizi, le discriminazioni e le violenze motivati dall’orientamento sessuale e dall’identità di genere». Nelle scuole in occasione di questa giornata si organizzano «cerimonie, incontri e ogni altra iniziativa utile per la realizzazione delle finalità di cui al comma 1». Una giornata dedicata alla propaganda gender. Ambè, sì bè…
In Francia hanno coniato la parola “islamo-gauchismo” per definire la saldatura fra islamismo e una parte della sinistra. Saldatura molto diffusa nel mondo accademico, nel quale la sinistra fornisce argomenti e spazi all’islam politico. Una sinistra imbelle sciagurata e ignava, che non si rende per nulla conto che sarebbe poi lei la prima a soccombere. Perché l’islam non fa sconti. Da noi accade che dopo gli ultimi gay pride, in cui si sono rappresentate disgustose e blasfeme scenette con Gesù versione lgbt, molti islamici residenti in Italia si chiedono come sia possibile che si possa oltraggiare così un profeta (l’islam considera profeta Gesù). Lo Stato dov’è, si chiedono allibiti. Ne hanno ben donde.
...segue
RispondiEliminaPoi mi capita di leggere un’intervista ad Hassan Samid, 34 anni, in Italia dal 1993, presidente del “Centro di cultura islamica” di Ferrara e provincia. Che cosa dice? Dice che la maggior parte dei fedeli della comunità islamica, composta da immigrati di prima generazione, non è al corrente del dibattito e quindi non conosce i contenuti della proposta Zan. Ma. «Dove le comunità hanno avuto la possibilità di approfondire il testo di legge la preoccupazione generale è esattamente uguale a quella dei fedeli cattolici». In riferimento all’art. 4, ad esempio, per evitare di trovarsi in una condizione di «rischio potenziale», sia gli imam che i sacerdoti dovrebbero prestare attenzione anche soltanto a citare le Scritture». Con l’aggravante che «non tutti gli imam hanno conoscenza approfondita dell’italiano e soprattutto delle modifiche più recenti alle leggi italiane; mentre un sacerdote, se fosse approvata la legge, potrebbe “calibrare” la propria azione pastorale per evitare di trovarsi in una condizione di potenziale pericolo di accuse di “omofobia”». In ogni caso, precisa Hassan Samid, «molti imam probabilmente continuerebbero ad esporre concetti presenti nel Corano senza alcun tipo di preoccupazione». Chiaro sacerdoti arcobaleno? «Per esempio: nelle celebrazioni dei matrimoni in moschea, si citano largamente le parti delle nostre scritture in cui si parla dei ruoli naturali dell’uomo e della donna, della generazione dei figli, insistendo sull’importanza della famiglia, della maternità e della paternità». Sulla scuola Hassan Samid è perentorio. «Questa parte della legge, se approvata, metterà in grande difficoltà le famiglie di fede musulmana. Nei paesi arabi, anche in quelli più evoluti, la scuola statale è considerata una istituzione “sacra”, il luogo dove fin da bambini si viene educati e dove si ricevono le cognizioni che serviranno a diventare buoni cittadini.» Alcune associazioni rappresentative delle comunità islamiche sono state chiamate in audizione presso la commissione giustizia del senato, e il loro parere sul testo di legge è fortemente negativo. Fatto particolarmente rilevante che, tuttavia, i media nazionali omettono. «Chi ha proposto questa legge» dice Hassan Said «vuole in qualche modo farla rientrare in una più generale ideologia arcobaleno […] si dipinge un mondo “color pastello” che nella realtà non esiste, e che invece nasconde forti ipocrisie, e rappresenta una specie di colonizzazione ideologica con valori estranei alla nostra (e vostra) tradizione. Insomma, c’è motivo di «forte preoccupazione anche per noi cittadini italiani di fede islamica», conclude il nostro. Buono a sapersi. Dipenderà dal credito di cui godono presso i nostri islamo-gauchisti la nostra salvezza?
L’ateo per eccellenza, il professore e matematico Piergiorgio Odifreddi, nell’editoriale sulla “Stampa” del 24 giugno, dà ragione al Vaticano sulla nota al ddl Zan. Odifreddi poi afferma che, se è vero che la percezione psicologica di un individuo deve essere tutelata e difesa, la realtà fisiologica «non può semplicemente essere negata o rimossa, perché anche i fatti hanno i loro diritti». Ben detto Odifreddi. I fatti. Cioè la natura. XX = Femmina, XY = Maschio. E Iddio li creò XX e XY.
Antonio Catalano su Fb
Prima che il giorno si chiuda auguri di buon onomastico al Professor Paolo Pasqualucci. Un nome impegnativo portato con onore. Grazie per i suoi contributi. Auguri!
RispondiEliminaIMPORTANTISSIMO DA LEGGERE RILEGGERE E MEDITARE!
RispondiElimina«Edgardo Azzollini è un medico chirurgo veneto che ha conseguito la laurea in Medicina e Chirurgia all’Università degli Studi di Milano: con un messaggio inviato al dott. Giancarlo Marcotti, che nei giorni scorsi ha chiesto chiarimenti a Burioni sulla variante Delta e sulle nuove restrizioni adottati da Paesi come Israele che hanno vaccinato in massa la popolazione, Azzollini evidenzia un punto di vista particolarmente contro corrente.
“Carissimo Dottor Marcotti – scrive Azzollini – la seguo da molto tempo e la apprezzo, oltre che per la Sua cultura, anche per la Sua “calma” nell’esporre gli argomenti, come quello odierno. Io sono medico da circa 35 anni e, sentire parlare Burioni mi suscita ogni volta tutt’altro che calma. Presumo e spero lui abbia seguito la facoltà di medicina e chirurgia, più o meno negli stessi anni in cui la frequentai io stesso e quindi gli insegnamenti erano gli stessi. Burioni SA BENISSIMO che dice un sacco di falsità e inesattezze e per questo non riesco a stare calmo quando riesco ad ascoltarlo! Burioni sa benissimo che (esame di Igiene del 1º anno di medicina) NON si deve vaccinare in corso di epidemia, pena il formarsi di nuove e più “cattive ” varianti: i virus sono esseri saprofiti obbligati ad avere un essere in vita che li ospiti per potere vivere. Quando infettano un essere vivente e questo muore, muore anche il virus, per cui essi tendono via via a rendersi meno “cattivi” finché giungono ad un compromesso che renda possibile la vita di virus e ospite. Ecco perché ci sono diverse varianti! Ovvero, il virus continua a mutare finché non raggiunge detto compromesso. Il che significa anche che, ad un certo punto, l’epidemia si esaurisce DA SOLA, così come è accaduto per la Sars-Cov1 o per l’Ebola, molto più letali dell’attuale epidemia… ha mai visto un lockdown o una mascherina? Quando invece si vaccina nel corso di una epidemia, il virus si sente attaccato per cui, per difendersi, torna ad essere più “cattivo” ed è ciò che sta accadendo ora in UK e Israele. È “colpa” dei vaccinati… ma vedrà che gente come Burioni prima o poi dirà che sono i non vaccinati gli untori. A proposito poi di immunità di gregge, se si ricorda quando eravamo piccoli ed uno di noi si ammalava ad esempio di morbillo, cosa facevano le mamme? Mettevano i fratelli e gli amici a contatto perché “facessero gli anticorpi”… e il nostro sistema immunitario è molto più efficace e di qualsiasi vaccino e soprattutto dura TUTTA LA VITA! Quindi non è richiudendo la gente in casa o vaccinando che si crea immunità ma favorendo i contatti, ovviamente non tra i soggetti a rischio per età o concomitanti patologie. Infine, la mascherina chirurgica, che non difende dai virus e a malapena dai batteri, NON la devono indossare i sani (cosa trasmettono?) bensì solo i malati per evitare che spargano i germi. Chieda a Burioni quando non è in pubblico quante volte indossi la mascherina. In ogni caso dovrebbe essere una FP2. Guardate il personale dei reparti di malattie infettive cosa indossano!!!“»
RispondiElimina# commento del 29, ore 23:47
Vedo solo ora questi generosi auguri di buon onomastico, per S. Paolo. Grazie di cuore.
E buon onomastico a tutti i lettori che si chiamino Paolo.
Paolo Pasqualucci
RispondiElimina"la percezione psicologica di un individuo deve esser tutelata e difesa", dice Odifreddi,
ma non al punto di accettare la percezione di essere transgender o queer o quello che volete voi.
Giusto. Ma sino a un certo punto. Chi ha detto che bisogna stare a sentire e tutelare quello che passa per la testa delle persone, spesso minorenni, ignoranti, vittime dei Media, succubi dell'ambiente, creduloni e nello stesso tempo prepotenti, perché vogliono che le loro fisime siano rispettate e messe in pratica?
La "percezione psicologica" di chi sostiene di essere sessualmente il contrario di quello che la natura lo ha fatto, non va presa in considerazione, ossia tutelata, coccolata, accarezzata.
Se venisse presa in considerazione con i metodi spicci del passato di fronte alle asinerie insistite e pericolose, cioè con un paio di sberle, forse il problema del "transgenderismo" si risolverebbe rapidamente, con grande vantaggio per tutti, a cominciare dai c.d. transgender.
Caldo insostenibile. Afa. Asfalto rovente. Trenta gradi all'ombra. Sudore. Difficoltà di respirazione. Nulla può fermare l'oltranzista della mascherina, il talebano della sicurezza, il vigilante del sistema. Poco importa se è va**inato, se l'intruglio salvifico gli ha donato la tanto desiderata immunità. La lurida pezza sul volto, per lui, è imprescindibile. È una seconda pelle. È nuova normalità. È un paramento liturgico. È una scelta di vita. Un atto di sottomissione.
RispondiEliminaDostoevskij scrisse: " Un essere che si abitua a tutto: ecco, penso, la migliore definizione che si possa dare all'uomo".
L'insalubre benda è appartenenza. È un simbolo. È l'uomo rassegnato, servile, irrazionale, che coprendo il suo volto scopre la sua vera natura. I mascherati erano già tra noi. Spenti, programmati, inanimati. Stagnanti nell'abitudine. Già erano schierati, inconsapevolmente, dalla loro parte. Bramavano da un po' di essere controllati, imboccati come lattanti. Volevano solo togliersi il peso della scelta, il fardello d'esser uomini. Le loro labbra già farfugliavano da tempo le verità assolute del "ventriloquo".Ora hanno solo gettato la maschera. Si sono volontariamente imbavagliati per essere testimoni viventi del Vangelo terapeutico. Delle sue salvifiche parabole. Dei suoi stralunati dogmi. Ora hanno solo tirato su una mascherina, giurando eterna fedeltà a chi promette di salvarli da morte sicura. Una cosa è certa: se la nostra salute fosse dipesa realmente da quel lercio vessillo che il militante del regime sanitario ostenta con abitudinario orgoglio, il genere umano si sarebbe estinto già da un pezzo. Non rendersene conto è lo specchio di questi tempi oscuri.
Colpisce la vicenda del giovane londinese che spende quasi 200 mila sterline e si sottopone a 18 interventi per, come lui stesso ha dichiarato, cambiare "razza" e diventare asiatico coreano.
RispondiEliminaColpisce perchè ha dichiarato di aver agito per pretendere da tutti gli altri di essere individuato come "transrazziale" ed anche "binario".
Al di là della mancanza totale di significato dei due termini, il suo, non è affatto un atto di libertà ma un atto di imposizione, in quanto finalizzato a pretendere ed imporre un comportamento specifico ad altri soggetti: "dovete riconoscermi come appartenente ad una razza diversa"
Se si ritiene legittimo modificare il proprio corpo per acquisire l'appartenenza ad un'altra razza allora dovrebbe essere altrettanto legittimata la libertà di un altro individuo di non riconoscerla in quanto infondata.
Rivela inoltre una mentalità profondamente sessista e razzista, in cui il sesso e la razza determinano tutta l'esistenza tanto da dover infliggere al proprio corpo dolorose e costosissime modificazioni.
Appare chiaro che ci si sta dirigendo verso una deriva di allucinazioni mentali tendenti a negare la realtà delle cose: invece di dotare le persone di strumenti culturali con i quali esse possano elevarsi oltre la mera materialità ed esserne più indipendenti e superane i limiti,
si inducono a dipendere totalmente dall'apparente e dalla finzione, a tal punto dal volerla imporre ad altri.
E' il contrario della ricerca della verità.
I primi a definire una persona umana in base al suo “orientamento sessuale” sono proprio i teorici del movimento LGBTQ+. A tal punto vogliono porre etichette che non solo ormai si parla di omosessuali ma di sottospecie (queer, bisessuali, fluidi ecc.). Facendo così distolgono dal semplice concetto (cristiano) che un uomo è un uomo e una donna una donna e che le infinite sfumature dell’orientamento e del desiderio non sono che “accidenti” della sostanza che è il sesso biologico. Non solo il genere umano ma tutta la Creazione è basata sul dualismo maschio-femmina e le specie animali si riproducono tutte secondo questa legge della natura. Stravolgendo il linguaggio il movimento LGBTQ+ vuole convincerci a pensare in un modo che è anti umano e anti naturale
RispondiEliminaPerciò la cosa più falsa che uomini come Padre Martin e Mons. Paglia possano fare è esprimersi con questo linguaggio che non ha nulla di cristiano: Padre Martin parla come un attivista LGBQ+ questo va oltre l’accoglienza caritatevole, questo significa condividere e essere d’accordo sulla antropologia ( antiumana e anticristiana) che sottende le teorie LGBQ+.
Quando si sostiene a un gay che "Dio ti ama così" significa non dire che Dio ti ama perchè sei un essere umano ma che ti ama proprio perchè sei gay. Quello che la Chiesa moderna non ha colto è la portata devastante di questa nuova antropologia: essa tende a fare il lavaggio del cervello alle nuove generazioni, fin dalla più tenera età si devono introdurre nei cervelli dei bambini queste etichette "lesbica" "queer" "trans" eccetera. I giovani devono pensare ormai che tali etichette siano importantissime per definire un essere umano.
Il peccato concreto di sesso omosessuale è una bazzecola al confronto con questo piano davvero diabolico di sovvertire l’antropologia e la psicologia umana. Padre Martin e Mons. Paglia sono complici di una ideologia perversa e poco importa che siano caritatevoli e tolleranti accompagnatori delle vittime di questa ideologia perversa.
Giulio Meotti
RispondiEliminaQuella ragazza italiana condannata a tre anni di carcere per “offesa all’Islam”. Prima Saman Abbas. Ora una italiana arrestata in Marocco. L’Islam non conosce libertà di coscienza. Ma qui tutti zitti e bravi solo a fare il Gesù travestito al Pride di Roma…
A chi obietta: "Attenzione perché ha cittadinanza Italiana ma ha origine del luogo ed è di fede musulmana. Non che cambi la sostanza della cosa, ma è di fatto "tutto in famiglia" in questo caso."
Risponde:
corretto. Ma sempre italiana è e oggi silenzio radio nel paese, da Mattarella ai media. Una storia incredibile, come Saman, che invece non era ancora italiana ma ci viveva e viveva come noi. Per Zaki, un egiziano, si è mosso tutto il circo
La tolleranza arriverà a tale livello che alle persone intelligenti sarà vietato fare osservazioni per non offendere gli imbecilli. (Dostoeskij)
RispondiEliminaIl ddl Zan finlandese manda a processo un politico che cita la Bibbia
RispondiEliminahttps://www.tempi.it/finlandia-gay-omofobia-rasanen-zan/
LA FRANCIA CANCELLA IL PADRE - I FIGLI HANNO DUE MADRI
RispondiEliminaL’accoppiamento sessuale è ormai démodé in Francia: con 326 voti a favore e 115 contrari l’Assemblea nazionale ha stabilito che i figli si possono fare anche dal notaio. Ieri è definitivamente stata approvata la legge di bioetica, che apre la fecondazione eterologa alle coppie lesbiche e alle donne single. Per la prima volta, la figura del padre viene eliminata dallo stato civile, la legge biologica viene soppiantata da quella statale e i figli della fecondazione saranno ufficialmente figli di due madri, qualunque cosa questo voglia dire.
FIGLI SENZA IL PADRE MA CON " DUE MADRI ".
I deputati francesi hanno riconosciuto a pieno titolo la “filiazione intenzionale”. Le donne, sposate o meno, che a spese dei contribuenti vorranno concepire un figlio ricorrendo a un donatore di sperma, prima di accedere all’inseminazione artificiale dovranno recarsi da un notaio e dichiarare di volere un figlio insieme. Il notaio riconoscerà l’intenzione della coppia e dopo una bella firma anche la donna che non ha alcun legame biologico e genetico con il bambino, cioè che non lo partorisce né dona l’ovulo da inseminare con lo sperma di un donatore terzo, sarà ufficialmente “madre” del nascituro, qualora la fecondazione vada a buon fine.
Figli senza padre e “due madri”
L'UTERO IN AFFITTO E' IL PROSSIMO PASSO
L’utero in affitto resta proibito dalla legge, ma si tratta di un divieto che cadrà rapidamente nei prossimi anni. La fecondazione eterologa, infatti, prima dell’avvento della legge di bioetica era permessa in Francia soltanto per le coppie eterosessuali che avevano problemi medici a procreare. Da rimedio medico, la fecondazione è diventato un mezzo per ristabilire l’uguaglianza negata dalla natura. Se, dunque, due donne “discriminate dalla natura” hanno diritto a ricorrere a un donatore di sperma per avere un figlio, perché due uomini, discriminati da quella stessa natura, non dovrebbero ricorrere alla cosiddetta gestazione per altri? Politici allarmati, attivisti e giuristi ne sono convinti: la legge nasce discriminatoria e solo l’autorizzazione dell’utero in affitto potrà ristabilire l’uguaglianza tra uomini e donne. Ad oggi, la legge di bioetica vieta agli uomini trans di ricorrere alla fecondazione. Ma anche questo paletto, con l’aria che tira, verrà superato molto presto.
L’utero in affitto è il prossimo passo
L’utero in affitto resta proibito dalla legge, ma si tratta di un divieto che cadrà rapidamente nei prossimi anni. La fecondazione eterologa, infatti, prima dell’avvento della legge di bioetica era permessa in Francia soltanto per le coppie eterosessuali che avevano problemi medici a procreare. Da rimedio medico, la fecondazione è diventato un mezzo per ristabilire l’uguaglianza negata dalla natura. Se, dunque, due donne “discriminate dalla natura” hanno diritto a ricorrere a un donatore di sperma per avere un figlio, perché due uomini, discriminati da quella stessa natura, non dovrebbero ricorrere alla cosiddetta gestazione per altri? Politici allarmati, attivisti e giuristi ne sono convinti: la legge nasce discriminatoria e solo l’autorizzazione dell’utero in affitto potrà ristabilire l’uguaglianza tra uomini e donne. Ad oggi, la legge di bioetica vieta agli uomini trans di ricorrere alla fecondazione. Ma anche questo paletto, con l’aria che tira, verrà superato molto presto.
Mario Minetti:
RispondiEliminaParlo con il capo officina, sindacalista, che si è "vaccinato preventivamente, tanto prima o poi ti obbligano".
Mi dice: "Mi ha chiamato un' amica, infermiera, "obbligata" a fare il vaccino, altrimenti gli avevano prospettato la sospensione dal lavoro per 6 mesi senza stipendio, e successiva reintegrazione con mansione differente.
Fatto il vaccino, trombosi alle gambe, ora è fuori pericolo di vita.
Non potra' piu' tornare a lavorare.
Farà causa."
Gli dico: "perché non l'ha fatta prima la causa? Meglio la burocrazia, le scartoffie, o la pelle?
Tantopiu' che adesso rischia di perderla la causa, visto che ha firmato liberando governo, case farmaceutiche e dottori da ogni responsabilita', mentre prima aveva il 99% di vincerla perché la costituzione ti difende,' perché il datore di lavoro non puo' modificare il tuo contratto di lavoro esistente".
Il sindacalista rimane senza parole
Adesso, tra tutti, chi ha vinto?
RispondiEliminaLa Francia cancella l padre, i figli avranno due madri...
E non è questo che volevano da sempre le femministe? Non blaterano da decenni sull'inutilità del maschio (visto che sono lesbiche, in potenza o in atto) e quindi sulla necessità di eliminare la figura stessa (la "funzione") del padre?
Hanno imposto loro l'idea fasullissima che il sesso sia una realtà determinabile a piacere, per giustificare le proprie deviazioni; una realtà che la tecnica medica moderna crede di poter manipolare come vuole, mentendo spudoratamente (perché il cambio di sesso, p.e., non è in realtà possibile).
Queste infinite aberrazioni sono solo lo sviluppo logico di determinate premesse, a loro volta del tutto errate.
Adesso qualche femminista comincia a sentirsi a disagio perché ci sono maschi per così dire intraprendenti che, dicendo di sentirsi femmine, possono, grazie a leggi sempre più aberranti, frequentare i bagni, le docce, gli ambienti intimi delle donne, nelle scuole, nelle prigioni, nei club sportivi!
Chi semina vento, raccoglie tempesta.
Tutto questo indegno circo può esser eliminato solo con la forza, quando verrà un governo che abbatterà con la forza della legge tutto l'osceno castello della Rivoluzione Sessuale.
RADIO FOGNA N. 39
RispondiEliminaCari Amici vaccinati e non vaccinati, buonasera!
Radio Fogna oggi comunica le seguenti notizie.
1. Né Mario Draghi, né il Ministro della Difesa e né il Comandante Generale dei CC chiariscono cosa stia succedendo in quel di Potenza con l’addestramento militare di cittadini stranieri. Potrebbero pure dire che non c’è niente di vero e che io sono da TSO. Ma non lo dicono. Né dicono a cosa sono destinati i molti fabbricati abitativi (idonei ad accogliere circa 80.000 persone) collocati in diverse Regioni: per ospitare o recludere chi? L’omertoso governo tace.
Né c’è uno straccio di Deputato o Senatore che abbia ritenuto di chiedere chiarimenti al governo.
2. Il c.d. Green Pass, tanto inutile quanto bramato e pubblicizzato, non è obbligatorio. Lo dice il Regolamento UE 953/2021. Tuttavia, nella sua traduzione in lingua italiana non è riportata la frase secondo cui i non vaccinati non devono essere discriminati. La conseguenza logica è la non obbligatorietà di un Green Pass attestante l’avvenuta vaccinazione.
Prendiamo atto che l’attuale governo italiano è un falsario.
3. Menti instabili annunciano che occorre “stanare” i renitenti al vaccino e le dette menti instabili si lamentano del fatto che ancora non si può far uso dei Carabinieri per costringere la gente a vaccinarsi (quest’ultima esternazione è riferibile ad un medico che per fortuna non ha mai esercitato la professione ed è un esperto in prefabbricati).
4. Sui c.d. vaccini è noto come la penso. È inutile discutere con soggetti ormai preda del panico e totalmente lobotomizzati. Ci provo con i numeri: la percentuale di decessi e di eventi avversi causati da questi sieri genici è dell’1,23%. La percentuale dei decessi da Covid è (se ricordo bene) dello 0,65%. Qualcuno può spiegare la ragione per la quale si deve affrontare un rischio di mortalità e di eventi avversi, anche gravi, maggiore?
5. Per il resto, i dati forniti da EudraVigilance e relativi agli Stati della UE, si attestano su circa 20.000 morti da c.d. vaccino. Più migliaia e migliaia di eventi avversi gravi con esiti irrimediabilmente disabilitanti.
6. Il giovane Roberto Speranza non è persona particolarmente acuta come ha dimostrato nel suo divertente e preoccupante libro poi ritirato immediatamente dal commercio. Si pone allora una domanda: dopo tutti i disastri da lui compiuti, perché lo si è voluto ancora come Ministro della Salute (assieme alla Luciana Lamorgese all’Interno e al bibitaro che, per lo meno, suscita ilarità e divertimento all’estero)? Evidentemente lo si è voluto per poter continuare con il criminale Protocollo sanitario ministeriale “Tachipirina e vigile attesa”, nonostante le ormai accertate e convalidate dall’EMA terapie domiciliari che portano a guarigione.
7. Io pensavo che ciò fosse finalizzato a favorire i laidi profitti delle Case farmaceutiche nel più vasto contesto di una danza di tangenti. Forse non è così o non è solo per questo e se ci sono altri scopi facilmente immaginabili, mi domando quali altri devono essere i presupposti e le ragioni di una rivolta popolare?
Con questo angoscioso interrogativo, Radio Fogna tuttavia formula una prospettiva positiva: “Se tutto va bene saremo fottuti”.
AUGUSTO SINAGRA
Il PD guidato dal francese Letta è quel partito che riesce a rompere anche l'unità degli italiani sul sostegno alla nazionale facendo imitare la Boldrini ai giocatori. Unisce le squadracce giudiziarie, il sostegno all'islam estremista, la diffusione obbligatoria della perversione lgbt attraverso la proposta di reati di opinione È una grave minaccia per la democrazia.
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