“Una offensiva è in corso contro i fondamenti di tutte le religioni del mondo – e il codice genetico delle civiltà, con l’obiettivo di abbattere tutti gli ostacoli sulla via del liberalismo”. A scandire questa sentenza inaudita è Sergei Lavrov, il ministro degli esteri di Putin.
In un articolo pubblicato il 28 giugno sulla rivista russa di analisi delle relazioni internazionali Russia in Global Affairs e trasmesso da RT France, il capo della diplomazia russa Sergei Lavrov analizza a lungo l’atteggiamento e le ambizioni dei paesi occidentali in materia di relazioni organizzazioni internazionali, con gli Stati Uniti e l’Unione Europea in testa.
In questa vena, Lavrov deplora la graduale sostituzione del diritto internazionale con “regole” decretate dagli occidentali, che portano a una politica di “due pesi e due misure” che si evolve secondo i loro interessi. Questo processo si manifesta a suo avviso come un attacco non solo al diritto internazionale ma anche alla “natura umana”.
Aggiunge: “Nelle scuole di diversi paesi occidentali si cerca di persuadere i bambini che Gesù Cristo era bisessuale”. A suo parere, i tentativi di politici “sani” di proteggere i bambini dalla “propaganda LGBT aggressiva” vengono accolti con proteste bellicose sotto le ipocrite apparenze di un'”Europa illuminata”.
Evocando su questa scia una “offensiva in corso contro i fondamenti di tutte le religioni del mondo” e persino contro “il codice genetico delle principali civiltà del pianeta”, il ministro russo ritiene che gli Stati Uniti abbiano preso “la testa di una palese ingerenza dello Stato negli affari della Chiesa, cercando apertamente di dividere l’ortodossia mondiale, i cui valori sono percepiti come un potente ostacolo spirituale sul cammino costituito dalla concezione liberale della permissività illimitata”.
È la presa di posizione russa di fronte alle recenti posizioni assunte da diversi paesi membri dell’UE, che hanno criminalizzato la legge ungherese intesa a vietare la promozione dell’omosessualità tra i minori. 17 Stati membri, tra cui Francia, Germania, Paesi Bassi, Italia e Belgio, hanno inviato una lettera al presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, al presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, e al segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, per deplorare “le minacce ai diritti fondamentali e in particolare al principio di non discriminazione in base all’orientamento sessuale”. Il 23 giugno, il presidente della Commissione ha definito questa legge una “vergogna”.
Contro la neolingua, il conformismo woke, la derisione per il Cristo e l’odio per i credenti esibito nei gay pride, quella di Lavrov è una folgorante scelta di campo. Come nota Strategica 51, “ è paradossale che tutti i leader religiosi e rappresentanti di quasi tutte le fedi rimangano completamente muti, se non sottomessi alla propaganda universale. C’è da credere che siano stati tutti compromessi o comprati o ridotti al silenzio.
Se la guerra alla religione risale all’Illuminismo, Lavrov denuncia qui la fase nuova ed estrema che ha assunto: “la guerra in corso contro il genoma umano, contro ogni etica e contro la natura, che alla fine mirano non meno alla distruzione delle nazioni, anzi dell’uomo come essere intelligente”.
l’Unione Europea e il Deep State USA in obbedienza ai miliardari del World Economic Forum, sventolano la bandiera arcobaleno e mentre degradano la specie umana cercando di imporre nuove forme di procreazione umana, uccidendo feti di nove mesi per profitto e persino alterare il DNA. È un progetto (il Grand Reset) finalizzato all’asservimento definitivo e irreversibile della specie umana, ridotta a uno stadio di animale subdomestico con un solo scopo: consumare e tacere.
Quando parla di aggressione al codice genetico umano, Lavrov allude alla grande manipolazione del COVID-19 e al grande circo in atto da marzo 2020? Certamente, secondo Strategika. “È parte dell’offensiva a tutto campo della guerra ibrida contro l’umanità – o quel che ne resta. Mentre i social media in rete s’incaricano di livellare verso il basso le relazioni umane, o addirittura la loro trasformazione in riflessi pavloviani via manipolazione emotiva e dipendenza psichica, altri strumenti farmacologici vengono impiegati per danneggiare il genoma umano.
È la scelta di campo decisiva. La Russia si schiera contro l’Impostura per la Verità, per amore dell’uomo integrale contro il transumano. Fonte
SOTTOMISSIONE SADICA
RispondiEliminaVi dovete vaccinare per dimostrare che non siete "negazionisti", inginocchiarvi per dimostrare che non siete razzisti, ma ancora vi va bene!
Voglio vedervi tra poco tempo, quando vi faranno dimostrare concretamente che non siete omofobi.
Smettetela di sottomettervi, ve lo consiglio spassionatamente, anche se "mal che si vuole, non duole"!
"Pazzia" è il nome della sola vera grande pandemia.
RispondiEliminaSenza ironia, senza sarcasmo, rimanendo aderentissimi ai fatti, i "pazzi lucidi", più volte citati dal mio vecchio parroco, hanno occupato tutti i posti del potere e dei quadri di cui il potere si serve assoggettando le menti di buona parte della popolazione ai loro pensieri sconvolti e distorti in patologico e massimo grado dalla superbia, dalla ignoranza, dall'avarizia, dalla lussuria, dall'ira, dalla gola, dall'invidia, dall'accidia.
Ora capisco perché Basaglia e Psichiatria democratica hanno combattuto per chiudere i manicomi istituzionalizzati perché il vero manicomio ed il vero manicomio criminale erano quelli fuori, a cielo aperto.
E la prima ad essere stata infettata dalla "Pazzia", prima ancora che diventasse pandemia, è stata la chiesa cattolica che avrebbe dovuto essere l'unico, divino e naturale immunizzante come Dio comanda.
Fa e disfa :
RispondiElimina"..quando l'uomo si crede Dio.."e vuole che lo si adori come dio
Neppure ai tempi della vecchia Unione Sovietica avrebbero preteso tanto dai propri sudditi: gli era sufficente che accettassero in silenzio ciò che gli veniva imposto dal Partito-Stato. Adesso non più. Doveva arrivare l'autocrazia UE con sede a Bruxelles per mostrarci a quale livello d'abiezione e sudditanza si può sprofondare. Eppure ancora non basta e questi, dopo aver imposto l'obbligo di mascherarsi all'intera popolazione, impedito il libero movimento e circolazione degli individui, creato enormi danni al mondo della produzione e resa quasi obbligatoria la punturina di Stato, continuano a scavare ancora più in basso...
RispondiElimina
RispondiEliminaOttimo intervento del ministro russo Lavrov contro la deriva morale dell'Occidente attuale.
In fatto di degradazione dell'umano, in nome di una visione del mondo materialista, in passato l'Urss (l'ideologia comunista in atto) qualche responsabilità l'ha avuta, sembra di ricordare, anche se la sua specifica barbarie veniva da principi opposti a quelli dell'Occidente "liberal-capitalista".
I semi tossici gettati dalla defunta Unione Sovietica, con il suo sostegno alla rivoluzione marxista in tutto il mondo (incluso lo sviluppo della mentalità "scientista"), hanno fruttificato tra le altre cose nelle varie "teologie della liberazione" o "populares", sincretismo di vulgarmarxismo, indigenismo, razzismo, subcultura new age e gay, in particolare nell'odierna "teologia india", della quale è imbevuto l'attuale pontefice.
Ci fa piacere vedere che nei valori cristiani, sia pure come professati dai greco o russo-scismatici, la Russia attuale trovi motivo di rinascita spirituale e di opposizione alla decadenza che infesta l'Occidente. Questi valori, come tali, non hanno a che vedere con i messianesimi politici "euroasiatici" a quanto pare intrecciati a quei valori come fatto specificamente "russo", nella peculiare commistione di politica e religione che troviamo p.e. nel mito di Mosca Terza Roma.
Giusta osservazione, il dire che certe cose dovrebbe averle dette il Papa, un vero Romano Pontefice. La condanna (a maggioranza) delle ottime leggi ungheresi a difesa dei minori dall'assalto predatorio degli lgbt da parte del parlamento europeo è vergognosa. Ancor più vergognoso il silenzio della S. Sede sul punto. Ma ormai lunga assai è la lista dei mancati interventi magisteriali. Sostituiti da prese di posizione ambigue, che lasciano àdito ad interpretazioni e prassi contrarie al dogma e persino alla morale cristiana. E per la verità, nient'affatto ambigue, quando questo papa ha autorizzato apertamente la comunione ai divorziati risposati o fatto il famoso pubblico elogio dell'errore di Lutero, dicendo che il monaco fedifrago "non si era sbagliato nella sua dottrina sulla giustificazione" [!!] o affermato che Dio approverebbe la pluralità dei culti [!!], sostituendo così di fatto Giove Ottimo Massimo al vero Dio, Uno e Trino.
È sempre più pesante il silenzio sulle mancanze di questo papa da parte della Gerarchia. Solo due vescovi (mons. Schneider e mons. Viganò hanno osato affrontare direttamente Bergoglio, nel merito, il secondo in modo più radicale, come sappiamo).
Quanto dobbiamo ancora aspettare, perché altri e più autorevoli prelati mettano papa Francesco direttamente di fronte alle sue gravi e ripetute mancanze, in quanto reggitore della Chiesa universale?
PP
La religione del grottesco
RispondiEliminaSarà che ormai ho imparato a fare economia della rabbia, ma i giocatori inginocchiati non mi hanno fatto nessun effetto.
Quando giocavamo noi non era molto meglio, c'era forse qualche segno di croce scaramantico, ma poi le volgarità e le bestiemme erano la musica di fondo della partita.
Per non vedere inginocchiati i nostri campioni qualcuno avrebbe dovuto insegnare loro la vera religione, l'amore per il vero Dio, la fierezza di appartenere ad un popolo cattolico; ma da sessant'anni nelle parrocchie non si insegna a combattete il peccato o l'eresia, ma nemici pericolosissimi come il "razzismo", il "fascismo", la "pandemia" e presto forse anche gli alieni. Nel frattempo, in Vaticano, mentre Bergoglio incontra l'Uomo Ragno, sono impegnatissimi a disquisire se i gay vadano benedetti a coppia o uno alla volta; riflettono su come fermare la messa in latino e diminuire l'anidride carbonica. E se questi sono i vescovi, è logica conseguenza vedere i nostri tristi campioni inginocchiarsi "contro il razzismo", utili idioti della nuova religione del grottesco.
In un cassetto ho ritrovato un librone di Miguel Gotor, Il memoriale della Repubblica, Einaudi 2011. A pag. 301, trovo un inusuale riferimento ai nostri "amici" dell'antichità:
RispondiElimina"... la storia non si scrive mai nei tribunali. La retorica, grazie alla preziosa e millenaria trincea formata da Aristotele, Quintiliano e Lorenzo Valla, non è solo tecnica di convincimento emotivo come avrebbe voluto [...] l'avvocato e politico Marco Tullio Cicerone, che definì la storia, non casualmente, "opus oratorium maxime" ben prima dei neofiti postmoderni del linguistic turn: no, grazie a quei tre spiriti magni che si sono tesi la mano attraverso i secoli, la retorica fonda la prova storica solamente nel momento in cui si incontra con la filologia, altrimenti è invenzione romanzata o sofistica, ossia l'arte di rendere più forte il discorso più debole. Oggi, ancora."
CHE VE NE PARE?
RADIO FOGNA N. 39
RispondiElimina( di Augusto Sinagra )
"Cari Amici vaccinati e non vaccinati, buonasera!
Radio Fogna oggi comunica le seguenti notizie.
1. Né Mario Draghi, né il Ministro della Difesa e né il Comandante Generale dei CC chiariscono cosa stia succedendo in quel di Potenza con l’addestramento militare di cittadini stranieri. Potrebbero pure dire che non c’è niente di vero e che io sono da TSO. Ma non lo dicono. Né dicono a cosa sono destinati i molti fabbricati abitativi (idonei ad accogliere circa 80.000 persone) collocati in diverse Regioni: per ospitare o recludere chi? L’omertoso governo tace.
Né c’è uno straccio di Deputato o Senatore che abbia ritenuto di chiedere chiarimenti al governo.
2. Il c.d. Green Pass, tanto inutile quanto bramato e pubblicizzato, non è obbligatorio. Lo dice il Regolamento UE 953/2021. Tuttavia, nella sua traduzione in lingua italiana non è riportata la frase secondo cui i non vaccinati non devono essere discriminati. La conseguenza logica è la non obbligatorietà di un Green Pass attestante l’avvenuta vaccina§ione.
Prendiamo atto che l’attuale governo italiano è un falsario.
3. Menti instabili annunciano che occorre “stanare” i renitenti al vaccino e le dette menti instabili si lamentano del fatto che ancora non si può far uso dei Carabinieri per costringere la gente a vaccinarsi (quest’ultima esternazione è riferibile ad un medico che per fortuna non ha mai esercitato la professione ed è un esperto in prefabbricati).
4. Sui c.d. vaccini è noto come la penso. È inutile discutere con soggetti ormai preda del panico e totalmente lobotomizzati. Ci provo con i numeri: la percentuale di decessi e di eventi avversi causati da questi sieri genici è dell’1,23%. La percentuale dei decessi da Ko^id è (se ricordo bene) dello 0,65%. Qualcuno può spiegare la ragione per la quale si deve affrontare un rischio di mortalità e di eventi avversi, anche gravi, maggiore?
5. Per il resto, i dati forniti da EudraVigilance e relativi agli Stati della UE, si attestano su circa 20.000 morti da c.d. vaccino. Più migliaia e migliaia di eventi avversi gravi con esiti irrimediabilmente disabilitanti.
6. Il giovane Roberto Speranza non è persona particolarmente acuta come ha dimostrato nel suo divertente e preoccupante libro poi ritirato immediatamente dal commercio. Si pone allora una domanda: dopo tutti i disastri da lui compiuti, perché lo si è voluto ancora come Ministro della Salute (assieme alla Luciana Lamorgese all’Interno e al bibitaro che, per lo meno, suscita ilarità e divertimento all’estero)? Evidentemente lo si è voluto per poter continuare con il criminale Protocollo sanitario ministeriale “Tachipirina e vigile attesa”, nonostante le ormai accertate e convalidate dall’EMA terapie domiciliari che portano a guarigione.
7. Io pensavo che ciò fosse finalizzato a favorire i laidi profitti delle Case farmaceutiche nel più vasto contesto di una danza di tangenti. Forse non è così o non è solo per questo e se ci sono altri scopi facilmente immaginabili, mi domando quali altri devono essere i presupposti e le ragioni di una rivolta popolare?
Con questo angoscioso interrogativo, Radio Fogna tuttavia formula una prospettiva positiva: “Se tutto va bene saremo fottuti”.
Ecludete dalla società Dio e la Chiesa e la gente comincerà sempre di più ad andare "fuori di testa" (vedi teorie del gender e DdlZan..) ed avere o sentire i "dèmoni" in testa e a scrivere una storia ribaltata...
RispondiElimina'Dovrebbe essere fatta dal papa'
RispondiEliminagiustissimo, ma costui da 8 anni si considera solo vescovo di Roma e non propriamente papa, salvo i casi in cui esercita il potere temporale derivatogli dal fatto di essere un monarca, in tutti gli altri casi è asservito come tutti al NWO, riguardo al popolo lobotomizzato, c'è niente da fare, sono tutti convintissimi che il dio vax ci farà tornare come prima........se non l'hanno capito fino ad adesso, lo capiranno in autunno, quando la galera domestica sarà riaperta.
La lotta attuale contro l'umanità si riconduce alla lotta originaria contro Dio. Se ci fu, e ci fu, un peccato primo grave, che si dice originale , all' origine ora siamo di fronte al peccato ultimo finale, alfa e omega nel male, di pervertire il genoma umano in transumano o post umano o uomo ogm . Non a caso citano la prima evoluzione dalle scimmie, a cui ,dicon lorsignori,oggi si aggiunge l' evoluzione come uomo macchina.Non specificano che il peccato originale fu motivo di involuzione come specifica la Genesi al cap. 6 quando cita 2 stirpi dalle 2 genealogie citate nei suoi primi capitoli. Citazioni di un salto originale e del salto attuale di Marco Antonio Attisani al senato alla presenza dei 5 stelle e Fico, su urgente bisogno di appoggio politico al transumanesimo perchè avremo amanti androidi ai quali vanno riconosciuti diritti civili.Ora ai detrattori di monsignor Viganò vorrei chiedere come possa essere lecito ad un laico tacere su tale mostruoso progetto, spiegato persino in senato ed applaudito, e tanto più quindi come possa tacersi in merito dalla Gerarchia?Questo è l'inferno in terra e non gridare dai tetti chiederà conto al Giudizio.
RispondiElimina
RispondiEliminaI giocatori azzurri inginocchiati per far un piacere a Lukaku, centravanti dell'Inter
Della sgradevole messa in scena dell'inginocchiamento prima della partita col Belgio, darei un'interpretazione sempre negativa ma meno apocalittica.
Mi spiego: è un ennesimo caso di arte dell'arrangiarsi da parte di un popolo abbandonato dai suoi governanti nel momento decisivo, in questo caso costituiti dalle autorità sportive.
Infatti, avendo dichiarato codeste che non ritenevano utile queste manifestazioni (l'inginocchiamento) per combattere il razzismo, avrebbero poi dovuto coerentemente dichiarare che ogni inginocchiamento era proibito alla nazionale italiana. Invece hanno detto: decideranno i giocatori.
Passata la patata bollente a Mancini e ai giocatori, questi, per trarsi d'impaccio (da una cosa della quale a loro chiaramente nulla importa, trattandosi di bieca retorica politica), hanno stabilito così: noi non crediamo a queste manifestazioni (d'accordo con la FIGC) e pertanto, in piena libertà, non le faremo a meno che l'altra squadra non ci chieda di farle. Così, non si poteva dire di no a Lukaku, che è un amico, gioca nel nostro campionato. Soluzione che scontenta tutti perché, in questo modo, l'adesione all'iniziativa diventa una cosa poco seria e svaluta l'iniziativa stessa (il che va pure bene, ma non a questo prezzo, quello della propria dignità).
In questo modo i nostri eroi, lasciati soli, hanno pensato di togliersi d'impaccio.
Ma non me la prenderei tanto con i giocatori quanto con la Federazione Ital Gioco Calcio, che ha fatto lo scaricabarile su di loro.
Il nostro principale problema, che emerge anche nelle cose dello sport (diventato un'attività di enorme rilievo sociale, piaccia o meno), è sempre quello di una classe dirigente che nei momenti decisivi latita.
Z.
Alla fine hanno vinto in ginocchio.
RispondiElimina11 appecoronati per convinzioni altrui.
Stiamo in piedi se gli altri stanno in piedi.
Stiamo in ginocchio se gli altri si inginocchiano.
Politicamente corretti ma a targhe alterne, come nella peggiore tradizione trasformistica italiana, da Depretis a Conte. Popolo
di eroi, santi, artisti e navigatori, ma anche di Arlecchino e Pulcinella.
Non facciamo quello che crediamo giusto.
Facciamo quello che conviene. A seconda delle occasioni.
Ieri i quarti di finale, non li ha vinti L’Italia. Li ha vinti il conformismo. Nella variante italiana peggiore: Un conformismo tricolore che si piega alla moda esteriore più che al messaggio interiore. In semifinale si è qualificato il buonismo ignorante.
Che getta il contenuto e conserva l’involucro.
Avevo promesso che non avrei guardato la partita e non l’ho guardata.
Ma è andata peggio di come aspettassi.
Il rischio era vedere la rappresentativa nazionale cedere alla maestrina del corretto. Una maestrina che peraltro ignora la Storia, e la mistifica.
Perché la Storia del Congo Belga e dei genocidi sotto il Regno di Leopoldo, erano orrori del colonialismo, figlio della sopraffazione che non ha un collegamento se non circostanziato con il razzismo, e si fondava sullo sfruttamento delle risorse, e non, come veicola il messaggio sulla discriminazione della razza. Ma al tempo del selfie, basta inginocchiarsi. Con stipendi milionari, ignorando il tempo e la Storia.
Illudendosi di rendere un servizio all’umanità, scimmiottando una preghiera laica, mondana, antistorica, paracula come un mantra pubblicitario.
Ovviamente Tv spenta anche in semifinale e finale.
PROVO PENA PER I NOSTRI CAMPIONI. BEATAMENTE PAGATI PER IGNORARE E PIEGARSI.
IERI ABBIAMO VINTO IN GINOCCHIO, IGNORANDO LA STORIA E LA RADICE DEGLI ORRORI DEGLI ALTRI, CHE È COLONIALE NON RAZZIALE.
PERPETRATI DAL REGNO DI LEOPOLDO NEL NOME DELLO SFRUTTAMENTO COMMERCIALE LEGATO AL DIO DENARO, ALLA GOMMA E ALL’AVORIO, IN CUI LA RAZZA NON C’ENTRA.
RispondiElimina"Ieri abbiamo vinto in ginocchio.."
Adesso non esageriamo. Dicono i competenti, anche stranieri, che abbiamo vinto con pieno merito, battendo una squadra considerata n. 1 nell'attuale classifica mondiale della FIFA.
Insomma, non bisogna nemmeno ingigantire l'episodio, per quanto sgradevole.
La colpa ricade comunque sull'atteggiamento vile della nostra Federazione, sui suoi dirigenti. L'inginocchiamento iniziale non ha influito per niente sul comportamento in campo dei nostri giocatori. Uno poi come fa "a vincere in ginocchio"?
Alla fine "in ginocchio" cioè KO c'erano gli attivisti del neomarxismo razzista, tipo appunto Lukaku, al quale la propaganda per l'inginocchiamento ha portato sfiga.
Giustamente.
Antonio Margheriti:
RispondiEliminaQUELL'ESTREMISTA CHE NON LA PENSA COME ME!
Tecnicamente l'estremista è uno che non accetta confronti, che intende applicare radicalmente le sue dottrine, ma essendo il mondo in contraddizione, perora l'imposizione violenta delle sue idee.
L'estremista non è quello che fa polemiche: le BR non facevano polemica e non animavano dibattiti con tutto quello che era "decadenza borghese" e "tradimento" del leninismo; sequestravano, sparavano, chiedevano rese incondizionate, non stavano lì a discettare: discettavano solo tra simili. Tra incontaminati.
Nell'accezione che sta prendendo piede, e che periodicamente piede prende nella storia nelle fasi che preludono all'inabissarsi della civiltà liberale per nuove forme illiberali e totalitarie (tecnicamente: rifondare non solo le strutture del mondo, ma creare un uomo del tutto "nuovo" diverso da quello originale, che è "bestiale", "violento" e "corrotto"), nell'accezione che va formandosi, dicevo, "estremista" è il non conformato, che in quanto tale è portatore di malattia sociale contagiosa, manco a dire un "untore" di manzoniana (e in realtà primitiva) memoria.
Estremista è colui che non ripete il verbo dominante, colui che non partecipa ai riti purificatori ed espiatori collettivi (inginocchiarsi etc.), gli autoumiliatori esercizi pedagogici collettivi (durante le partite, momento massimamente aggregante e polarizzante, dove scompare la dimensione individuale, e sviando ideologicamente, come sempre è successo, la ragione dell'agonismo: misurare in effige i rapporti di forza, dove il più forte vince - oggi si dice il "più bravo" - evitare la guerra reale scaricando la libido guerresca e selezionatrice della specie in una miniatura del campo da guerra, il campo di gioco; ma prima rendendo culto alla debolezza, al minoritario, al passivo, al regressivo, a ciò che la stessa selezione naturale scarterebbe, in pratica abituarsi per "partecipare" al disprezzo di se stessi: che rende questi nuovi cultori della debolezza, del senso di colpa - che non è mai cristiano ma è diabolico, perché si basa sulla falsa coscienza e sull'idea di irrimediabilità del male - dei cittadini assolutamente sottomessi al potere etico di chi il potere ha: i signori del denaro, della grande finanza, delle lobby).
In pratica, l'ESTREMISTA è colui che sfugge al controllo del Pensiero Unico. E' perciò chiunque rinunci al non pensiero di massa, perché la massa la si vuole formata da penitenti e da fedeli paralizzati dal senso di colpa indotto e incolto, e ammutoliti dall'abitudine etica all'autocensura costante e poi permanente, sino al grande silenzio finale.
Più precisamente, e per inciso, l'Estremista diventa chiunque esprima una opinione diversa dalla tua, che è quella che ha l'imprimatur del Grande Pedagogo Collettivo.
RispondiElimina"in cui la razza non c'entra" - C'entrava, invece, anche se poi sono stati i bianchi ad abolire la schiavitù e a combattere il razzismo.
Che ci fosse allora nei bianchi un senso di superiorità anche razziale nei confronti degli africani, in particolarer dei neri, considerati selvaggi nel migliore dei casi da convertire alla vera fede e da educare, nel peggiore e non certamente raro, bestie da soma che si potevano sfruttare come si voleva, procurandosi profitti giganteschi, non credo si possa negare.
Letto "Cuore di Tenebra" di J. Konrad, il grande scrittore polacco di lingua inglese?
Fa vedere l'aspetto "tenebroso" del rapporto degli europei con l'Africa. Non c'era solo quello ovviamente anche se oggi si vuole scorrettamente ricordare solo quello. C'erano i missionari, le suore, le scuole cristiane, la lotta contro le malattie, l'impostazione di una vita più civile, etc. La schiavitù dopotutto l'hanno abolita i bianchi perché sono stati loro che hanno cominciato a combatterla, dopo averne per un po' approfittato (molto meno degli arabi mussulmani, per secoli grandi mercanti di schiavi neri, venduti dai loro capitribù. Il centro di smistamento era a Zanzibar).
Bisogna reagire al presente razzismo degli estremisti neri, rivolto anche a distruggere la nostra cultura e la nostra etica. Ma negare un atteggiamento razzista da parte dei bianchi in passato nei confronti dei neri non è storicamente esatto.
H.
visione tv
RispondiEliminahttps://www.youtube.com/watch?v=8e-p3KP4Ryk
Jacopo Brogi: "In Grecia quelli come Draghi hanno condotto sadici esperimenti sociali"
https://www.maurizioblondet.it/sui-campi-di-addestramento-per-nigeriani-a-potenza/
RispondiEliminaSui campi di addestramento per africani a Potenza
Maurizio Blondet 3 Luglio 2021
l’inchiesta di Stefano Becciolini –
Dopo pochi minuti dalla pubblicazione di questo articolo sono stato contattato da una persona molto vicina alle operazioni di intelligence, la quale mi ha fornito delucidazioni sul presunto campo di addestramento per extra comunitari in provincia di Potenza (Basilicata). Questa persona verrá intervistata in diretta streaming domenica 4 Luglio 2021 sul Canale Becciolini Network. Per partecipare all’evento clicca QUI. Successivamente la trasmissione registrata verrá caricata sul Canale Video RUMBLE. Secondo la fonte, il Centro di addestramento è inquadrato nella progetto Europeo della TASK FORCE TAKUBA. Per approfondimenti sulla Forza Militare Europea.
Il veri quesiti ora sono:
....
https://www.liberoquotidiano.it/news/esteri/27830220/coronavirus-morto-sonno-13-anni-dopo-seconda-dose-vaccino-pfizer-aperta-indagine.html
RispondiEliminaHo un difetto di fabbrica,.. penso.
RispondiEliminaTutti si inginocchiano, ok, poi però si fa male Spinazzola (che sta piangendo). Un ragazzo di 27 anni, che sta' GIOCANDO (non dimentichiamocelo) europeo finito e i tifosi belgi fischiano e lanciano bottigliette d'acqua come se fossero allo zoo. Nessun giocatore belga che si avvicina per una pacca sulle spalle mentre esce in barella... .
Solo mezz' ora prima ci si era inginocchiati per esaltare i valori dell' uguaglianza e il rispetto per tutti. Ecco il moralismo falso costruito dai governatori dei popoli e delle finanze mondiali per ammorbare menti lobotomizzate.
Il rispetto per tutti gli esseri umani non ha ne collocazione e ne colore di partito.
Tutto falso in un mondo dove la stessa "riflessione" è diventata fascista.
Cit. Pietro Sarubbi
Bassetti : "lockdown solo per i non vaccinati".
RispondiEliminaBurioni: " con la variante ∆, obbligo per tutti".
Il disegno criminoso perpetrato ai danni dei non va**inati procede spedito, senza sosta. Mediatici giuochi al massacro, loschi individui partorienti ogni tipo di ricatto, minacce, bislacche teorie. Non bastano più i nomignoli, le intimidazioni, gli assurdi avvertimenti lanciati ai non inoculati di non poter ricorrere alle cure ospedaliere. L'obiettivo, oggi, è la ghettizzazione, la divisione, lo stigma sociale, la lettera scarlatta.
Nuovi provvedimenti, creati ad hoc per chi resiste ai diktat del regime terapeutico, vengono ipotizzati dai protagonisti di questa farsa ogni santo giorno. Nuove finestre di Overton vengono costantemente aperte, facendo breccia tra le meningi del popolo, oramai cieco ed alla mercé di questi strani soggetti. Neanche la tregua estiva sembra scalfire questi portatori di sventura, che continuano, imperterriti, a seguire la loro agenda, suggellando ad ogni dichiarazione, solo apparentemente inverosimile, il pactum sceleris tra politica a falsa scienza.
L'autunno non è poi così distante. Dai vacanzieri ai non vaccinati il passo è stato breve. Ad ottobre verremo accusati anche del raffreddore degli animali domestici. Il sonno della ragione, per usare un'immagine cara a Goya, genera mostri.
Siamo passati da "questo negozio è ariano" a "questa persona è vaccinata" senza accorgevene, vero?
RispondiEliminaPotenza della scienza...
Ieri ho letto in rete che saranno assegnati 80 euri cada Medico se portano a casa altri vaccinati.Se questo e' vero lo scopo e' lampante:non la risoluzione ma il completamento del piano del dante causa. Se la notizia e' vera, poveretti!Non piu' Medici ma esecutori.
RispondiEliminaQuesti lockdaunano, minacciano, allisciano in modo ossessivo non perché cultori dellascienza, ma perché temono di essere trascinati in tribunale, NORIMBERGA, e di dover confessare i reali motivi del vaccino adognicosto a cui hanno scientemente collaborato.
RispondiEliminaIn fin dei conti, come facciamo a sapere che due più due fa quattro? O che la forza di gravità esiste davvero? O che il passato è immutabile? Che cosa succede, se il passato e il mondo esterno esistono solo nella vostra mente e la vostra mente è sotto controllo?
RispondiElimina(George Orwell, "1984")
Se cercaste qualcosa di buono persino da Hollywood
RispondiElimina“Stavo guardando la TV … secondo me siamo andati troppo oltre.
Mi dispiace per i nostri figli. La loro esposizione a tutto ciò che è perverso su ogni tipo di schermo è sbalorditiva. E ancora più tragico, viene pubblicizzato come fosse "normale".
Nessun'altra generazione ha avuto un accesso così facile al ventre dell'umanità.
Da ogni schermo arriva un bombardamento cronico di immagini e concetti. La nostra società attuale avrebbe elogiato Caligola. Proteggete i vostri figli, lo dico con il cuore pesante, da tutta quella m*rda che viene infilata nella loro gola.
Avere un “codice morale" non è antiquato. Significa semplicemente avere delle linee guida per una migliore sopravvivenza.
L'"educazione" sessuale esplicita e gli ideali "selezionati" imposti ai bambini NON sono per una sopravvivenza migliore.
Le persone stanno diventando così "di mentalità aperta" che di questo passo sosterranno la pedofilia [sic] come persone che in fondo non fanno altro che “adorare i bambini".
Pensate che io stia scherzando ma non lo sto facendo: è la direzione verso cui è diretta questa follia.
Potete dirmi "ok boomer" quanto volete, ma è qui che arriveremo a meno che non cambiamo direzione.
La mia generazione non ha avuto discorsi pubblici sul sesso e zero riguardo all’educazione sessuale. Nella lezione di "salute" abbiamo imparato a conoscere i "periodi"… cose così.
Ma posso onestamente dire che il sesso è venuto in modo abbastanza naturale, quando si è presentata l'occasione.
Mi piace notare come trasformano le mie paure sul futuro dei BAMBINI in modo da farmi sembrare contraria alle scelte degli ADULTI per quello che concerne i loro partner.
Strano come tutte le strade alla
fine portino a questo.
Ma a me non può fregare di meno chi gli adulti amano o con chi vanno a letto.
Il mio punto qui è che i bambini oggi sono esposti a cose oscure".
Thank you Kirstie Alley
D’ora in poi Disney si rivolgerà a “bambini e bambine” come “sognatori di ogni età”.
Per la cronaca
Lorenzo Capellini Mion
(da Cesare Sacchetti)
RispondiEliminaIl primo ministro sloveno Janez Jansa, ha lanciato un duro avvertimento contro il regime di Bruxelles. Se l'UE continua a imporre i suoi "valori" di ispirazione LGBT verso altri Paesi che sono contrari alla ideologia gender, una spaccatura dell'UE sarà inevitabile. In questo momento, c'è già una profonda divisione tra Europa Occidentale e Europa Orientale.
L'Europa Occidentale ha abbracciato apertamente lo spirito anticristiano del Nuovo Ordine Mondiale. L'Europa Orientale invece si è fatta difensore della vera identità cristiana del vecchio continente e resiste al totalitarismo globalista. Questa frattura ormai è così radicata che potrebbe presto segnare la fine del regime mondialista di Bruxelles.
https://www.rt.com/news/528354-slovenia-eu-lgbt-hungary/
Al punto in cui siamo giunti oggi noi crediamo sia poco realistico pensare di rovesciare gli equilibri di potere ricorrendo agli strumenti convenzionali della politica.
RispondiEliminaSiamo fermamente convinti che l'unico strumento di resistenza efficace e indispensabile sia la cultura, e questo perché il principale dispiegamento di forze messe in campo dalle forze avversarie riguarda appunto la cultura e l'informazione. Dobbiamo innanzitutto mettere in discussione la manipolazione dell'immaginario operata dal dispositivo mediatico. Questo può permetterci di resistere alla pressione sociale e alla paura, che sono attualmente i principali strumenti di estorsione del consenso. Dobbiamo portare allo scoperto i presupposti dell'opera di distorsione della realtà in corso, i quali si basano su una nuova “visione del mondo” e dell'uomo, che ci si vuole imporre come ovvia e scontata, ma che non lo è affatto.
Solo a partire dal ricordarci costantemente cos'è un uomo e dove risiede ciò che lo appaga e lo realizza, possiamo iniziare a pensare il cambiamento, che è in fondo null'altro che tornare alle nostre radici, a ciò che siamo da sempre e permanentemente nella nostra umanità.
Questa è l'unica rivoluzione possibile e desiderabile.
L'autorità come forza morale
RispondiElimina"L'autorità deve lasciarsi guidare dalla legge morale: tutta la sua dignità deriva dallo svolgersi nell'ambito dell'ordine morale, « il quale si fonda in Dio, che ne è il primo principio e l'ultimo fine ». In ragione del necessario riferimento a quest'ordine, che la precede e la fonda, delle sue finalità e dei destinatari, l'autorità non può essere intesa come una forza determinata da criteri di carattere puramente sociologico e storico: « In alcune... concezioni, purtroppo, non si riconosce l'esistenza dell'ordine morale: ordine trascendente, universale, assoluto, uguale e valevole per tutti. Viene meno così la possibilità di incontrarsi e di intendersi pienamente e sicuramente nella luce di una stessa legge di giustizia ammessa e seguita da tutti ». Questo ordine « non si regge che in Dio: scisso da Dio si disintegra ». Proprio da questo ordine l'autorità trae la virtù di obbligare e la propria legittimità morale; non dall'arbitrio o dalla volontà di potenza, ed è tenuta a tradurre tale ordine nelle azioni concrete per raggiungere il bene comune.
L'autorità deve riconoscere, rispettare e promuovere i valori umani e morali essenziali. Essi sono innati, « scaturiscono dalla verità stessa dell'essere umano ed esprimono e tutelano la dignità della persona: valori, pertanto, che nessun individuo, nessuna maggioranza e nessuno Stato potranno mai creare, modificare o distruggere ». Essi non trovano fondamento in provvisorie e mutevoli « maggioranze » di opinione, ma devono essere semplicemente riconosciuti, rispettati e promossi come elementi di una legge morale obiettiva, legge naturale iscritta nel cuore dell'uomo (cfr. Rm 2,15), e punto di riferimento normativo della stessa legge civile. Quando, per un tragico oscuramento della coscienza collettiva, lo scetticismo giungesse a porre in dubbio persino i principi fondamentali della legge morale, lo stesso ordinamento statale sarebbe scosso nelle sue fondamenta, riducendosi a un puro meccanismo di regolazione pragmatica dei diversi e contrapposti interessi.
L'autorità deve emanare leggi giuste, cioè conformi alla dignità della persona umana e ai dettami della retta ragione: « La legge umana in tanto è tale in quanto è conforme alla retta ragione e quindi deriva dalla legge eterna. Quando invece una legge è in contrasto con la ragione, la si denomina legge iniqua; in tal caso però cessa di essere legge e diviene piuttosto un atto di violenza ». L'autorità che comanda secondo ragione pone il cittadino in rapporto non tanto di sudditanza rispetto a un altro uomo, quanto piuttosto di obbedienza all'ordine morale e, quindi, a Dio stesso che ne è la fonte ultima. Chi rifiuta obbedienza all'autorità che agisce secondo l'ordine morale « si oppone all'ordine stabilito da Dio » (Rm 13,2). Analogamente l'autorità pubblica, che ha il suo fondamento nella natura umana e appartiene all'ordine prestabilito da Dio, qualora non si adoperi per realizzare il bene comune, disattende il suo fine proprio e perciò stesso si delegittima". Compendio della Dott. Sociale della Chiesa. nn. 396-399.
IL CAOS
RispondiEliminaIN FONDO ALLA STRADA DEL "PROGRESSO"
di Niram Ferretti
Prendiamo la garante per l’infanzia della Regione Umbria, Maria Rita Castellani, oggetto in queste ore di un compatto attacco dal fronte illuminato e progressista dei difensori del DDL Zan.
Cosa ha detto di così atroce la signora al punto che la sua presa di posizione ha suscitato da parte di associazioni e parti di opposizione la rimozione della garante dal suo incarico?
Soffermandosi sull’articolo del disegno di legge Zan in cui si parla di identità di genere,
la Castellani ha detto:
«Il concetto d’identità cambia: non è più quello antropologico che conosciamo da sempre e che distingue persona da persona a ragione di evidenze biologiche, ma diventerà qualcosa che io, cittadino, posso decidere ARBITRARIAMENTE secondo la percezione del momento. Di conseguenza ogni desiderio sarà considerato un bisogno e il bisogno un diritto».
Dunque, procedendo lungo la scala del progresso, un domani "Si potrà scegliere l’orientamento sessuale verso COSE, ANIMALI, e/o persone di ogni genere e, perché no, anche di ogni età, fino al punto che la poligamia come l’incesto non saranno più un tabù».
Difficile se si ha a cuore la logica e la ratio, se si ha in dotazione un robusto senso della realtà darle torto. Viviamo infatti in un'epoca in cui minoranze agguerrite hanno imposto la loro agenda desiderante declinandola come diritto. E così il desiderio di avere figli da parte di chi per natura è ontologicamente impossibilitato ad averli, si è trasformato in diritto. Ma, il problema non è solo nella sfera omosessuale, lo troviamo anche in quella eterosessuale, dove donne anziane tramite la fecondazione in vitro possono diventare le madri-nonne dei loro figli.
In nome dell'amore e della lotta alla discriminazione o dei diritti umani, oggi tutto è possibile, e se oggi la pedofilia e la zoofila non sono permesse è perchè intorno a queste pratiche i tabù sono ancora forti, ma chi trent'anni fa poteva seriamente prevedere o ipotizzare famiglie omosessuali con bambini messi a disposizione dalla biotecnologia o che ci sarebbero stati uomini transgender in grado di partorire i loro figli?
Se il diritto positivo è l'unica norma e quello naturale viene totalmente sopraffatto, sarà solo chi avrà politicamente e ideologicamente in mano le leve del consenso a potere stabilire cosa è giusto e cosa no.
Se i confini vengono aboliti, se la natura che li pone viene soverchiata, resta solo l'ipertrofia dell'io, l'imperio potenzialmente senza limiti del principio di piacere. Ma nessuna civiltà può sussistere se governata dalla esplicitazione delle proprie pulsioni desideranti.
Per questo, in fondo alla strada dell'ipertrofia dell'Io può esserci solo il CAOS.
EUROPEISTA E QUINDI ANTI UE
RispondiEliminaEravamo tutti europeisti convinti, finché c'era il Mercato Comune con la libera circolazione di persone, capitali e merci. Ma poi hanno creato l'UE, che sarebbe meglio chiamare URSE (Unione Repubbliche Socialiste Europee), un sistema antidemocratico, elitario, dirigista, con tendenziale vocazione allo "Stato etico".
E' diventata una "roba di Sinistra", mondialista e arcobaleno, e non serve essere di Destra per voler scappare: basta essere cristiani, o anche solo popolari laici.
Era il 2015
RispondiEliminaCardinal Cafarra:
"....l’Europa “sta morendo" , “non c’è stata civiltà che sia sopravvissuta alla nobilitazione dell’omosessualità”
"Io ho fatto diversi pensieri a partire da quella mozione votata al Parlamento europeo ( approvazione da parte del Parlamento europeo di un rapporto sull'uguaglianza di genere dove si parla delle famiglie gay)
Il primo pensiero è questo: siamo alla fine"
"è l'ultima sfida che il Satana lancia a Dio creatore, dicendogli: 'Io ti faccio vedere che costruisco una creazione alternativa alla tua e vedrai che gli uomini diranno: si sta meglio così. Tu gli prometti libertà, io gli propongo la licenza. Tu gli doni l'amore, io gli offro emozioni. Tu vuoi la giustizia, io l'uguaglianza perfetta che annulla ogni differenza'"
"Come faccio a impedire l'oscuramento dei cuori? Penso ai giovani, a chi ha ancora il coraggio di sposarsi, ai bambini. E allora penso a cosa si fa normalmente nel mondo comune quando si deve affrontare una pandemia..
come pastore ho la responsabilità di guarire e di impedire che le persone si ammalino. Ma nello stesso tempo ho il grave dovere di avviare un processo, cioè un'azione di intervento che esigerà pazienza, impegno, tempo. E la lotta sarà sempre più dura. Tanto è vero che dico a volte ai miei sacerdoti: io sono sicuro che morirò nel mio letto. Sono meno sicuro per il mio successore. Probabilmente morirà alla Dozza (carcere di Bologna) "
"Quando tutti saranno senza sesso ci sarà uguaglianza. Non ci sarà né donna, né uomo. Non ci sarà che fraternità, libera ed eguale. L'unica consolazione sarà che ciò non durerà che per una sola generazione"
RispondiElimina(Gilbert Keith Chesterton, 26 Luglio 1930)
Etnocidio
RispondiEliminaIn antropologia con etnocidio s'intende la distruzione, attraverso l'imposizione forzata, di tutte quelle pratiche, costumi, schemi mentali propri della cultura di un'etnia. Il concetto fu elaborato da Robert Jaulin.
Wikipedia
La guerra spirituale è sull'antropologia: l'uomo ad immagine di Dio VS l'uomo ad immagine della bestia.
RispondiElimina"All'orizzonte si profila non so che specie di caricatura di uomo, munito di tutti i diritti e dispensato da tutti i doveri.
RispondiEliminaUn simile tipo umano già cova sotto i nostri occhi nella persona di quei finti rivoluzionari che, oltre a unire il più virulento spirito di rivendicazione al più informe bisogno di sicurezza, hanno sempre sulla bocca queste due parole-chiave: È mio diritto (quando si tratta di qualche favore da ottenere) e Non è colpa mia (quando si tratta di un errore commesso e di un danno da riparare)."
(Gustave Thibon, "Liberté et responsabilité", "Itinéraires")
"Per corrompere un individuo basta insegnargli a chiamare diritti i suoi desideri personali e abusi i diritti degli altri."
(Nicolas Gòmez Dàvila)
IL TOTALITARISMO BIOSANITARIO, COME RESTARE UMANI E LIBERI. Avv. MAURO SANDRI
RispondiEliminaProgrammato per il giorno 8 lug 2021 ore 21,15
https://www.youtube.com/watch?v=by_Xugb5yfk
Sarebbe il caso di tornare a riflettere su un concetto talmente abusato da essere divenuto tossico. È il concetto di responsabilità, di cui oggi più che mai ci si riempie la bocca, al punto da essere diventato uno slogan che risolve, in cervelli non troppo esigenti, qualsiasi dilemma morale.
RispondiEliminaLa classe politica ne scoprì il potere in particolare a partire dagli anni '90, invocando il senso di responsabilità per giustificare qualsiasi compromesso, voltagabbana, promessa elettorale mancata, alleanza odiosa, menzogna e spergiuro.
La parola responsabilità mette una pietra tombale su qualsiasi critica o discussione.
Oggi il gregge la fa propria e diventa bandiera, con cui l'esercito dei "responsabili" si scaglia con disprezzo contro gli irresponsabili, che poi altro non sono che gli esigenti. Cosa esigono, gli irresponsabili? Risposte sensate, garanzie dei diritti, un ordine razionale, confronto, dibattito e pluralismo. Quante cose. In pratica le promesse mancate del vivere associato secondo criteri di civiltà.
Ai "responsabili" vogliamo dire due parole. Esiste una responsabilità orizzontale e una verticale. Quella orizzontale dipende dall'ampiezza di visione di ciascuno. Se il concetto di responsabilità odierna si arresta a quello di salute pubblica, sappiate che esso si pone al gradino più basso dell'ordine umano. Sacrificare la civiltà e i suoi valori più alti per preservare i corpi istituisce una comunità biologica, non etica. Un branco organizzato, insomma. Qualcosa che avrebbe fatto inorridire i nostri antenati, perfino i più prossimi. Animalmente responsabili, si è umanamente deprecabili.
Ma vi è pure una responsabilità verticale, che dipende dalla capacità di visione dei fenomeni in quanto processi che si sviluppano nel tempo, che danno luogo a conseguenze, che pongono i semi dell'avvenire. Aver limitato il senso di responsabilità alla sopravvivenza collettiva, ha come esito il non aver vigilato sulle conseguenze delle nostre scelte odierne, in vista delle trasformazioni sociali e politiche in corso. Cari "responsabili", non siete responsabili solo della salute dei vostri figli, peraltro non meno a rischio di ieri, ma anche e soprattutto del mondo che gli consegnerete chiavi in mano. Un mondo meno libero, meno umano, meno giusto, di quello che i vostri padri vi hanno consegnato. Di questo vi chiederanno conto, non dubitatene, assieme alle ragioni della totale ottusità che vi ha permesso di non curarvene.
Nessuno può imporre ad altri cosa pensare o cosa percepire.
RispondiEliminaSe, ad esempio, un uomo modifica il proprio aspetto per sembrare donna, non può impedire che altri continuino a percepirlo, intuirlo, come uomo perché, il tono della sua voce, la forma delle braccia e delle ginocchia continueranno a suggerire all'interlocutore di trovarsi "oggettivamente" dinanzi ad un uomo. Certo, formalmente, per convenzione, l'altro dovrebbe accettare di rivolgersi ad egli socialmente come donna.
Ma considerato che il c. d. gender fluid viene teorizzato come la possibilità per ognuno di percepire la propria soggettività nelle forme più disparate e teoricamente *illimitate* (non mi percepisco come un essere umano ma penso di essere un computer)
ciò non può condizionare anche la percezione OGGETTIVA dell'altro, il quale ha ogni diritto di continuare a leggere ed intuire la realtà delle cose e non la soggettività di una mera proiezione irreale dell'interlocutore.
La Commissione europea è in prima linea nel finanziare progetti e iniziative che prevedono l'uso del grafene e ha a questo proposito creato Graphene Flagship. Leggete in questo articolo cosa può fare il grafene.
RispondiElimina"I ricercatori dei partner di Graphene Flagship come SISSA in Italia, ICN2 in Spagna e l'Università di Manchester nel Regno Unito hanno scoperto che iniettare il grafene in specifiche regioni del cervello spegne i neuroni responsabili per il comportamento ansioso."
Questo materiale ha una caratteristica precisa. Serve a controllare i comportamenti delle persone e a renderle delle marionette complete. Il fine del Grande Reset è politico ma soprattutto spirituale. Il vero fine di questo disegno è quello di distruggere l'umanità e spogliarla del suo libero arbitrio per ridurla ad una mandria priva di umanità gestita da un computer. I vaccini al grafene sono stati pensati espressamente per questo. Per trasformare la creazione di Dio in degli zombie nelle mani della cabala.
https://graphene-flagship.eu/graphene/news/soothing-the-symptoms-of-anxiety-with-graphene-oxide/
Per molti comprendere che attraverso l'economia si gestiscono e dominano i popoli é relativamente semplice.
RispondiEliminaMa capire che stanno facendo la medesima cosa con la virologia e la pseudo-biologia è molto più difficile da comprendere ed accettare.
Ma così come l'economia, anche la "scienza" può essere piegata alla manipolazione.
Come l'economia che conosciamo è asservita a logiche di potere, così lo puó essere anche la medicina.
La gente pensa che la "scienza" abbia sempre un pacchetto di verità certe, condivise, e fonte di sicurezza.
Trattasi di un gigantesco bias cognitivo.
Donald Rumsfeld: guerrafondaio, criminale, traditore
RispondiEliminahttps://gloria.tv/post/cm6gC7mjwxcV4DK3sKV7jrGow
Mamma mia quanta democrazia esportata..non sara' troppa?
Affogheremo per eccesso di demo(n)crazia!
Stanno preparando la nuova dose per le 'varianti'.
RispondiEliminaAd saecula saeculorum ogni pochi mesi un nuovo siero (inutile, a quanto pare!) finché...
"In Honduras linciato dalla folla perché accusato di aver ucviso un vicino di casa"
RispondiEliminaVoi pensate che 'resettare' l'uomo, cancellando il suo retroterra culturale, fosse anche il più doloroso o ripugnante da rivisitare o riconsiderare, rilancerà la civiltà?
Voi pensate che l'uomo 'rigenerato', riportato ad uno stato di 'spontanea' amicizia con la natura, liberato dal suo passato, dall'impatto sulla sua memoria del proprio retroterra, tornerà a passeggiare nel giardino dell'Eden?
No, cancellare il frattempo dei secoli -intercorso fra un mitico buon selvaggio e un onirico, futuro transumano- riporterà l'umanità a questo: alla caccia al capro espiatorio, alla sommarietà di ogni processo.
In ultimo al trionfante ritorno del sacrificio umano.
Il problema è che qui manca anche la natura... siamo alla natura animale che è cosa ben diversa. I greci ed i romani avevano una precisa visione antropologica su cosa fosse la "natura" dell'uomo. Qui invece siamo figli del millenarismo secolare che intende demolire ogni influsso ambientale e dunque finisce per perdere per strada anche la natura dell'uomo pensata nella sua complessità dagli antichi. Resta appunto così la parte infera dell'uomo, quella in comune con l'animale. La forza bruta dei branchi.
RispondiEliminaIl problema non è solo riaffermare la grazia (la quale senza la natura semplicemente non esiste come spiega Tommaso), ma riappropriarsi prima di tutto della natura umana nella sua diversità (pur se con alcune convergenze importanti) con quella dell'animale.
Insomma quello che i millenaristi chiamerebbero idiotamente "specismo". Mentecatti.
La Chiesa ha il compito di educare, governare, santificare ogni generazione come fosse quella prima del diluvio. La storia ha dimostrato che venendo meno a questi compiti la chiesa condanna ogni generazione ad essere travolta dal diluvio che le spetta.
RispondiEliminaGenitori impotenti di fronte a giovanissimi che vogliono inocularsi.
RispondiEliminaRagazzi che decidono di bucarsi semplicemente perché tutti i loro amici lo fanno.
Coi giovani hanno saputo veramente farci. Hanno tolto di mezzo il discorso sanitario, che non li avrebbe mai interessati (troppo astratto per loro), e li hanno truffati sul loro semplice bisogno di sentirsi assieme agli altri, e non venirne esclusi.
Il valore umano di queste persone - che conoscono bene la realtà, e sanno di agire falsamente -, è pari a quello di chi entra in casa delle persone anziane, per raggirarle e truffarle, approfittando della loro debolezza.
Disprezzo, è poco.
Diego Fusaro:
RispondiElimina"Le Figaro" ci informa (29/6/21) che solo in 5 Paesi membri dell'Oms non è ancora iniziata la somministrazione del siero benedetto: Eritrea, Haiti, Corea del Nord, Burundi, Tanzania. In tre di questi 5 Paesi nel mentre è venuto a mancare, per una ragione o per un'altra, il presidente, secondo quanto riportato puntualmente da "professionisti dell'informazione" come - tra gli altri - "La Repubblica", "Internazionale" e "Il Messaggero". Ad Haiti, un vero e proprio golpe, ci dicono ("ucciso da un commando", afferma perentoria "La Stampa", 7/7/21). In Burundi "Internazionale" (10/6/20) parlava di "sospetti sulla morte". Certo, al tempo del decesso del presidente del Burundi (primavera 2020) ancora non aveva fatto la sua miracolosa e sempre laudanda epifania il siero benedetto, e non di meno era piuttosto chiara la linea generale del Burundi: "il Burundi ha praticamente ignorato il virus, e ha perfino espulso dal paese i rappresentanti dell’Oms" ("Internazionale", 10/6/20). Nel caso della Tanzania, "La Repubblica" titola direttamente, in modo inequivocabile, "morto il presidente negazionista" (17/3/21). Non è provata in alcun modo la correlazione tra le morti e le posizioni in relazione al "nemico invisibile" e al sacro siero, sia chiaro, in nessuno dei Paesi menzionati: e non intendiamo affatto sostenere la tesi della correlazione, in assenza di prove.
Se l'intento fosse salvare più vite umane possibili, l'attitudine alla "mobilitazione sanitaria totale" si sarebbe già manifestata in precedenza per tutte quelle cause di morte che mietono ogni anno molte più vittime del virus famigerato. Non basta rispondere che per il cancro o le malattie cardiovascolari non c'è un rimedio unico o universale; non stiamo affrontando la questione da un punto di vista sanitario, ma politico. In particolare, stiamo dicendo che quell'intenzione e quella volontà di salvare vite a tutti i costi, sopra tutto e malgrado tutto, se fosse davvero tale, se fosse da sempre stata tale, si sarebbe manifestata in precedenza anche su altre questioni che riguardano numeri di morti ben superiori, dove invece non ha mai dato luogo a dispiegamenti di forze e capitali di tali dimensione e portata. Perlomeno, non è mai stato fatto nessuno sforzo così radicale per estirpare abitudini e cause di morte che sono invece ben radicate, supportate e finanziate dai nostri governi.
RispondiEliminaÈ chiaro che, o sono cambiate da un giorno all'altro le priorità e le tavole dei valori, oppure la posta in gioco è ben diversa e per ora solo ipotizzabile.