In casa cattolica son forse stati proclamati nuovi dogmi o, per caso, lo saranno a breve? Per quanto singolare, è un dubbio che francamente viene leggendo quanto il gesuita padre Thomas J. Reese ha da poco scritto sul sito Religionnews.com. Sì, perché senza troppi giri di parole, e con un oggettivo dono della chiarezza, il sacerdote ha espresso un desiderio che sarebbe eufemistico definire forte.
«Vorrei che il papa», sono difatti state le parole del sacerdote, «dichiarasse eretici gli scettici sui vaccini e i negazionisti del cambiamento climatico, mettendo i loro libri, articoli, pagine Facebook e tweet nell’Indice dei libri proibiti». Immancabile, dopo tale desiderio, il richiamo a Galileo e Darwin. Come a dire: allora la Chiesa fu contro la scienza, ma, dichiarando «eretici gli scettici sui vaccini e i negazionisti del cambiamento climatico», oggi potrebbe riscattarsi.
Ora, anche sorvolando sui “casi” Galileo e Darwin – un classico della propaganda anticlericale, che meraviglia che un sacerdote evochi con toni pressoché analoghi -, l’auspicio di padre Reese non può che lasciare perplessi; ma non, si badi, perché i vaccini e la cura del Creato non siamo temi fondamentali, ci mancherebbe, ma perché la Chiesa, molto semplicemente, non ha autorità dottrinale in fatto di scienza. Diversamente, si dovrebbe proporre di dichiarare «eretici» anche i terrapiattisti, quanti credono alle scie chimiche e, perché no, pure chi nega che il figlio concepito e non ancora nato sia una persona umana: ma siamo convinti che, specie in quest’ultimo caso, Reese non sarebbe entusiasta.
Ancora, va evidenziato, sulla base di evidenze sociologiche, come le persone religiose e praticanti siano tendenzialmente rispettose dell’ambiente; ed è uscita in queste settimane un’analisi pubblicata su Human Vaccines & Immunotherapeutics che mette in evidenza come i Paesi più religiosi siano anche quelli in cui l’esitazione più vaccinale, in media, risulta più contenuta. Ecco che allora, ragionando come propone il gesuita, «eretici» dovrebbero probabilmente essere dichiarati per lo più cattolici secolarizzati e “al passo coi tempi”: ma, pure qui, dubitiamo che padre Reese sarebbe d’accordo.
Infine, in aggiunta a quanto sin qui detto, non si può non registrare un amaro paradosso, vale a dire quello di un certo mondo cattolico – in cui, viene da pensare, il padre gesuita in parola rientrerebbe appieno – che da un lato è sempre più tollerante verso pratiche come l’aborto, la fecondazione extracorporea, l’eutanasia, le nozze omosessuali (e certo non evoca con nostalgia l’Indice dei libri proibiti), dall’altra, vorrebbe l’ambientalismo o lo scientismo come nuovi dogmi, con conseguenze per quanti se ne discostano.
Il che, oltre che bizzarro, è anche pericoloso dato che, nella misura in cui il cristiano smette di evangelizzare il mondo, preoccupandosi anzitutto della raccolta differenziata, della plastica o delle emissioni di anidride carbonica, il dubbio è che più che seguire Cristo o la Chiesa stia seguendo Greta Thunberg.
Per carità, nulla di personale nei confronti dell’attivista svedese ma il Cristianesimo, ecco, è un’altra cosa. E se certo non esclude, anzi tiene in massima considerazione – repetita iuvant – la salvaguardia del Creato e la promozione del bene comune anche inteso come salute attraverso adeguati vaccini, certo non si esaurisce né arresta a questi temi. Anzi, essi vengono solo dopo, molto dopo, una corretta acquisizione e valorizzazione dell’antropologia cristiana, intesa come visione dell’uomo anche nelle dinamiche affettive, morali e relazionali; proprio quelle dinamiche che, certi gendarmi del progressismo cattolico, considerano allegramente secondarie, se non marginali.
Tutto ciò, però, pone un dubbio che vogliamo in conclusione condividere senza polemica: ma quelli che auspicano che siano dichiarati «eretici gli scettici dei vaccini e i negazionisti del cambiamento climatico», in che cosa credono esattamente? - Fonte
Diego Fusaro:
RispondiEliminaLuca Ricolfi, uno dei più lucidi esploratori – insieme con Costanzo Preve e Federico Rampini – della metamorfosi kafkiana delle sinistre antimarxiste, si è avventurato a sostenere, in "Sinistra e popolo", che il percorso suicidario della new left si compie nella sua sistematizzazione dell’innaturale e nella sua naturalizzazione dell’inimmaginabile: ciò si attua appieno nel nostro presente, in cui l’area arcobalenica delle sinistre post-marxiste pretende che le comunità non debbano decidere chi possa o non possa entrare a farne parte, che i popoli non debbano avere paura se attaccati e gli individui non debbano provare odio quando la persona più cara è uccisa, amino gli animali prima delle persone e l’identità altrui più della propria.
Andiamo a conoscerlo un po'nell'anno 2016:
RispondiEliminahttps://www.aggiornamentisociali.it/articoli/il-gesuita-thomas-reese-presidente-della-commissione-usa-sulla-liberta-religiosa/
Qui siamo nell'aprile 2021 e il suo pensiero e' migliorato:
https://www.informazionecattolica.it/2021/04/15/un-altro-gesuita-e-impazzito-p-reese-vuole-vietare-ai-giovani-di-partecipare-alla-messa-vetus-ordo/
Per arrivare ai giorni d'oggi...
La colpa dev'essere attribuita alla nube di Chernobyl...
Altre che lasciare perplessi, lascia SCANDALIZZATI!
RispondiEliminaL'eretico è chi afferma una simile bestialità.
Si noti che, secondo costui, sarebbe eretica non solo la negazione dell'efficacia dei vaccini, ma addirittura lo "scetticismo".
A questo punto non mi stupirebbe se la Chiesa imponesse la tessera verde per entrare in Chiesa, il passo è breve.
Ma il problema della Chiesa, secondo Bergoglio, è il Vetus Ordo, in cui si annidano i nemici del CVII.
Probabilmente questo eretico verrà pure promosso e lodato.
Non venite a dirmi che non è apostasia galoppante, sono segni chiaramente anticristici.
Ma forse è un bene, il Signore Gesù sa cosa fare e le sue vie non sono le nostre.
Aloisius
https://www.adnkronos.com/covid-arriva-certificato-per-esenzione-da-vaccino-chi-puo-richiederlo_YADQCm0JjfFom1w6W9xlD
RispondiEliminaSignori, il gesuitismo all'opera.
RispondiEliminaFollia pura
RispondiEliminaSinceramente, non mi piacciono le argomentazioni dell'articolista del Timone perché, comunque, scende sul terreno del gesuita, mettendosi a "difendere" i "bravi cattolici" che rispettano l'ambiente e la "Scienza".
RispondiEliminaPer me è un atteggiamento sbagliato e perdente.
Ultimi dettagli per completare l'inversione totale della Chiesa.
RispondiEliminaProprio belli i due della foto.Ma la Greta che fine ha fatto?
RispondiEliminaIn Veneto un vecchio detto recita,"sì no i xe mati, no i volemo". Chiaro il senso, no? spiega la scelta dei collaboratori fatta da Bergoglio, e la vera causa dei suoi defenestramenti, della persecuzione dei FF.II e di altri ordini rimasti cattolici : il diavolo odia l' Immacolata e chi ne adotta il nome, le misure adottate contro di voi le ho ordinate io, se pensate che questa sia una persecuzione diabolica siete liberi di pensarlo: confessione involontaria, messaggio subliminale di Bergoglio ai FF.II ?
RispondiEliminaLEONIDA E LO SPARTANO
RispondiEliminaNeppure la quiete dell’Eremo mi sottrae al dovere di parlare.
Pare che il noto Francesco Paolo Figliuolo in chiusura della annuale kermesse di Comunione e Liberazione a Rimini, come riferisce “il Resto del Carlino”, avrebbe dichiarato che chi non assume l’elisir miracoloso mette a rischio la sua salute e quella delle persone intelligenti che invece hanno assunto l’elisir di lunga vita. E ha aggiunto: “Per questo istituiremo delle zone di contenimento per la protezione di tutti gli italiani”.
Il “Pennuto- pensiero” muove da una duplice contraddizione: la prima è che, come evidenziano in modo crescente i dati clinici, è vero il contrario e che cioè proprio gli assuntori del siero magico contraggono la malattia e non certo in seguito a contatto con quei selvaggi e primitivi che lo rifiutano.
Ormai lo dicono tutti sia i virologi da TV che quelli che lavorano negli ospedali, che la pozione misteriosa non immunizza e, al contrario, provoca conseguenze spesso devastanti.
La seconda contraddizione è che se chi ha assunto la pozione salvifica è una persona “intelligente” e anche il Generale Pennuto la ha assunta, i conti non tornano e anzi dimostrano il contrario.
Poi, il Pennuto annuncia che “istituiremo delle zone di contenimento”. la prima domanda è: chi sono coloro che “istituiranno”? Lui e chi altri?
Ma poi il Pennuto, se è in grado di capire il significato delle parole, evidentemente parla di campi di detenzione obbligatoria in violazione della Costituzione, di tutte le leggi pertinenti, dello Stato di diritto e di tutte le Convenzioni internazionali in materia.
Non a lui ma a qualche PM non ancora “palamarizzato”, chiedo se non è il caso di convocare con urgenza questo soggetto per chiedergli cosa intendeva dire e cosa intende fare a seguito della sua esternazione che integra più di un reato previsto dal codice penale.
A Serse che chiedeva la resa e la consegna delle armi, risponderemo come Leonida: “vienitele a prendere”.
Andrea Sandri:
RispondiEliminaIl grande equivoco della dottrina sociale della Chiesa è stato quello di porre lo Stato al vertice dell’ordinamento della sussidiarietà sociale, lasciando così spesso credere che la definizione ultima del “bene comune” (che in realtà è qui soltanto un “interesse pubblico” eventualmente conforme al bene comune) possa essere assegnata allo Stato, talvolta ingenuamente immaginato come “Stato cattolico”. In realtà lo “Stato (moderno) cattolico” è un ossimoro in quanto tale irrealizzabile, e le proposizioni del magistero sociale hanno senso compiuto soltanto se riferite alla politica antica con la sua dimensione ontologica e non transeunte, seppur sommersa da secoli di detriti dello Stato moderno.
SOS PER IL NEURONE SOPRAVVISSUTO
RispondiEliminaI PUNTURATI SI CONTAGIANO, CONTAGIANO E FINISCONO IN OSPEDALE ... MA LE CHIUSURE SONO PER I NON PUNTURATI .. PERCHE'?
NON HA UNA BASE SCIENTIFICA E MEDICA, NON RISPONDE AD UNA ESIGENZA SANITARIA, E' SOLO UNA RITORSIONE PER NON VEDERSI OBBEDITI E FIDUCIATI.
QUESTO E' IL VERO POTERE. LO STESSO CHE ESERCITAVA TUO PADRE QUANDO, NON VEDENDOSI RISPETTATO ED ASCOLTATO, NON TI FASCEVA USCIRE CON GLI AMICI.
MA LO STATO LIBERALE NON E' UN PADRE! QUI SI STA MISTIFICANDO E L'ESPERIENZA INSEGNA CHE E' FACILE PER UN PADRE DIVENTARE PADRONE E PER UN FIGLIO DIVENTARE UNO SCHIAVO.
COME FA UN TUMORE CON L'ORGANISMO, LE METASTASI SONO PARTITE ED IL RISCHIO DI TROVARSI IN UN REGIME STATALISTA AD IMMAGINE E SOMIGLIANZA DELLA CINA NON E' PIU' UNA MINACCIA, STA DIVENTANDO UNA CERTEZZA.
OSSERVATE I SEGNI: COMANDA CHI NON HA LA MAGGIORANZA, NON SI VOTA PIU' E I PERSONAGGI AL POTERE NON MUTANO MAI ... VECCHIA ED ATTUALE STORIA DI SINISTRA.
Mario Proietti
Alcuni tra noi vorrebbero scendere in piazza, protestare, rovesciare tavoli, gridare e far sentire la propria voce.
RispondiEliminaTemo che ormai sia troppo tardi.
I cosiddetti "corpi intermedii" che danno voce a tutti, compreso chi non si allinea non esistono più.
Da un lato c'è l'establishment fatto da finanzieri, affaristi, politici, scienziati, intellettuali, docenti e, ahimé, pure (alcuni) chierici; dall'altro ci sono le singole persone.
Non c'è partito, associazione di categoria o mezzo di informazione che si frapponga e che porti avanti, nelle sedi e nei modi opportuni, le istanze di chi non vuole cedere alla narrazione dominante.
Le singole persone, anche raggruppate fisicamente non possono che essere schiacciate, pure con la forza se serve.
Siamo in trincea e le bombe provengono da tutte le parti.
Non ci resta che indossare l'elmetto, sgranare la corona del Santo Rosario e resistere qualche anno, ché poi là fuori presto o tardi si ammazzeranno tra loro.
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
EliminaChi scrive quindi individua nei religiosi cattolici (bergogliani aggiungo io) i migliori nel vaccinarsi e probabilmente non ha l'abitudine di guardare spesso il cielo per qualche giorno almeno per cui dichiara fake quanto visibilissimo a chiunque alzi la testa spesso...segno di grande confusione e di mancanza di senso di realtà. Mi sa che avremo veramente delle sorprese nel vedere chi saranno i salvati: come scrisse Maria Valtorta e Gesù le disse che non giudicava come giudicano gli uomini, infatti.
RispondiEliminaQUANDO SI HA PAURA DELLA VITA
RispondiEliminaLa nostra stanca, decadente e nichilista società vive la morte come un’anomalia alla quale non ha saputo porre rimedio, come se questa non appartenesse al ciclo della vita. «Dimenticare la morte è sempre dimenticare se stessi» scriveva Edgar Morin nel suo “L’uomo e la morte”. La morte desta orrore nell’individuo solo se questi è distaccato dal proprio gruppo e rimane isolato, ma se è inserito nell’agire di gruppo, nella comunità, se ne fa una ragione, l’orrore tende a scemare, ad acquietarsi. Quando la comunità accompagna l’individuo in tutti i passaggi significativi della vita quando questa viene a mancare, si stringe intorno ai cari del defunto perché non scivolino nell’abisso della disperazione. Ma se si affronta la morte come un fatto privato, o addirittura la si dimentica, accade proprio che si dimentica se stessi.
Oggi l’idea che si possa comunque e sempre evitare la morte genera un’ossessione. La proliferazione di sistemi di prevenzione favorisce l’inganno che si possa sempre tenere sotto controllo la sicurezza, e il rischio quindi di perdere la vita. Un’ossessione che genera l’illusione di una sorta di protezione totale.
L’emergenza sanitaria nella quale siamo precipitati fonda la sua base di consenso (lasciando perdere il tema degli interessi sottesi) sull’idea della immunizzazione totale: bisogna eludere qualsiasi possibilità che il virus attecchisca. È chiaro che si tratta di una pretesa non soddisfacibile, lo dimostrano peraltro i continui casi di contagio avvenuti nonostante le inoculazioni di massa. I più solerti nella richiesta di applicazione di una normativa di controllo sull’immunizzazione sono quelli che si attestano sulla linea del progresso, i cosiddetti progressisti, che giammai tollerano che si discutano le “evidenze scientifiche”, naturalmente quelle di riferimento. Sono tra i primi a volere che si impongano i controlli, che si stanino i renitenti che si estenda la pratica inoculatoria su tutta la popolazione, anche sui bambini, nonostante non vi siano a tal proposito “evidenze scientifiche”.
Ora, che i progressisti siano così solerti lo si può capire facilmente, il loro orizzonte culturale, etico, esistenziale, è tutto interno a una vita che sostanzialmente nega la morte. La loro rabbia, il loro furore per chi non accetta di ossequiare la religione laica della “sicurezza”, ha come base ideologica l’individuo-monade, l’individuo che vive di se stesso, l’individuo che perdendo se stesso perde tutto. Un individuo senza proiezione ultra-terrena e senza neanche ormai più un sole dell’avvenire verso cui tendere il suo sforzo vitale semmai con il sacrificio della vita.
Clandestino, aveva incendiato l'estate scorsa la cattedrale di Nantes, oggi ha ucciso il prete che lo aveva accolto. Sconvolgente. Le autorità francesi dicono che il killer non poteva essere espulso perché "sotto sorveglianza"... Mi pare una follia. Una preghiera vicinanza alla comunità cattolica della Vandea.
RispondiEliminaCon 30 prefabbricati dotati di arredi e servizi igienici oltre a infermeria e segreteria
RispondiEliminaA Firenze nasce il villaggio della quarantena
Nel quale i contagiati da coronavirus passeranno i 14 giorni di isolamento
“Chi ha due figlie sopra i 12 anni, una la darà a noi”
RispondiEliminaCinquant’anni fa a Kabul, come tutto il mondo islamico, si portava la minigonna. Oggi i Talebani instaurano la schiavitù sessuale. È questa, non quella per il controllo di una valle afghana, la vera guerra che abbiamo perso…
Benvenuti nell’era del Grinpas.
RispondiEliminaDa oggi il Covid lo si passa se il caffè lo beviamo seduti, se per andare a Bologna prendiamo il Freccia Rossa (30’) e non un regionale (2 ore), se andiamo a vedere una partita, uno spettacolo o un film all’aperto ma non se prendiamo un bus o se ceniamo in un ristorante di un hotel al chiuso, se andiamo a guardare una statua in una chiesa senza che ci sia la messa, se entriamo in un circolo culturale ma non se andiamo in Parlamento.
Da oggi l’idiozia è ragione, la libertà un compromesso politico, la scienza una fede. Da oggi siamo tutti più sicuri. Di non essere più in un paese libero.
Papa Francesco ha scaricato il suo green pass. O meglio, considerata la sua poca dimestichezza con la tecnologia, come lui stesso ha più volte fatto presente, qualcuno dei suoi assistenti ha dotato il Pontefice della sua certificazione verde. Dopo il riconoscimento di qualche giorno fa da parte della Ue, anche il Vaticano, infatti, in questi giorni sta dotando tutti coloro che si sono vaccinati nel piccolo Stato del 'green pass'. E il Papa per primo, secondo quanto si apprende, sarebbe entrato in possesso del suo certificato.
RispondiElimina"Mao Tse Dong pensò che i passeri mangiavano troppe sementi, danneggiando il raccolto.
RispondiEliminaCosì fece una legge che costringeva a sterminarli.
Morti i passeri, nessuno mangiava più i parassiti delle piante, il raccolto fu distrutto e vi fu una tremenda carestia.
Il medesimo Mao pensò che per sterminare i topi fosse utile un incentivo. Mise un prezzo per ogni coda di topo consegnata, a testimonianza di averlo ucciso.
I cinesi cominciarono ad allevare topi per guadagnare sulle code e a breve ci furono topi ovunque.
Vedremo queste ultime fesserie che eterogenesi dei fini causeranno." l'ho copiata da un'amica, ma rende l'idea del determinismo senza Dio dei "sapienti di questo mondo"
Ma il Papa non aveva detto che scappavano dalle loro terre come Gesù Cristo?
RispondiEliminaChe il gel lo aiuti. Ricordatevi di sanificare il di' di festa...
RispondiEliminaQualcuno mi dice che sono esagerato, che sono complottista, che non è vero che i sinistri vogliano abolire la famiglia, che papà e mamma sononsolo concetti antropologici, che in fondo i nuovi diritti non tolgono nulla a nessuno.
RispondiEliminaPoi arriva Saviano, che riesce a sostenere dalle colonne del Corrierone che la mafia finirà quando "finiranno le famiglie. Quando l'umanità troverà nuove forme di organizzazione sociale, nuovi patti d'affetto".
A me pare un'affermazione pericolosissima che tuttavia ha il grosso pregio di scoprire le carte.
Infatti sono anni che immense forze politiche, economiche e sociali stanno nascostamente tentando di realizzare questo progetto che - non dimentichiamolo - è scritto nei libri di Friedrich Engels e nei programmi politici della sinistra.
Ora Saviano lo ammette.
La famiglia va cancellata.
La famiglia luogo della violenza di genere, la famiglia culla del patriarcato, la famiglia che educa male i figli, la famiglia paradigma superato, la famiglia tomba dell'amore, la famiglia sentina dell'omofobia e ora la famiglia fertilizzante per le mafie...
L'elenco delle calunnie è lungo e il media mainstream non cessa di propalarle in ogni dove.
La verità, caro Saviano, è che senza famiglia tu non saresti venuto al mondo.
Senza famiglia nessuno di noi sarebbe nato, sarebbe stato cresciuto, sarebbe stato amato.
Tu che ti vanti di fare l'intellettuale cosmopolita, và a vedere cosa succede nei paesi che hanno tentato di cancellare la famiglia: bambini soli, adolescenti disperati, anziani suicidi.
Questi sono i frutti avvelenati delle nuove forme di organizzazione sociale.
La famiglia è una società naturale.
Ogni altro "patto di affetto" è artificiale, surrogata.
Ti consiglio un bel docufilm: si intitola "La teoria svedese dell'amore". È molto interessante: racconta di come la società svedese stia implodendo per aver tentato di eliminare la famiglia dal tessuto sociale.
Altro che mafia: la famiglia è l'unico vero antidoto alla solitudine, all'egoismo e alla disperazione. È l'unica culla della vita, è la custodia del nostro futuro, ed è anche il luogo in cui si scopre il Cielo.
Ricordatelo quando - magari durante la notte - si affaccia, inquietante, qualche domanda sul senso della vita e della morte.
Non c'è nessun intellettuale che può ergersi a radice e paradigma creativo di alcunché di "originale", tantomeno della famiglia: cellula fondante della società umana...
RispondiEliminaPurtroppo, arroganza ed egoismo stanno imperando...
Torniamo al solito problema: hanno accesso ai media solo persone disturbate probabilmente perchè i media sono in mano a disturbati posizionati lì da politici infami.
E le mafie finiranno quando si incaricheranno persone come Carlo Alberto Dalla Chiesa per combatterle, ovviamente concedendogli i poteri speciali che lui chiese e non ottenne. Non sono i mezzi, è la volontà che manca.
Mi danno il Green Pass ed entro ovunque senza tampone, non faccio quarantene e mi sposto dove voglio.
RispondiEliminaMa il vaccino NON immunizza e posso infettare ed infettarmi.
Posso essere ASINTOMATICO o sintomatico.
Diciamo che sono asintomatico e vado ad un evento, magari un matrimonio.
Nessuno mi chiede un tampone perché ho il Green Pass.
Altri senza Green Pass devono fare il tampone.
Quindi io positivo asintomatico ma col Green Pass entro e infetto tutti quelli col tampone negativo e senza Green Pass.
Mi pare chiaro no?
Ah, per quelli che dicono: "ma da vaccinato non avresti conseguenze gravi" rispondo che:
1 Non c'è una statistica che certifica questo, solo ipotesi.
2 Siamo comunque davanti al paradosso di chi è autorizzato ad andare in giro da possibile untore e senza controlli.
3 Non esiste solo il vaccino.
Esistono le cure domiciliari, ci sono comitati di medici che si stanno battendo da oltre un anno per eliminare la follia della vigile attesa e Tachipirina di colui che governa la sanità e che fa perdere i primi 3 giorni importantissimi per affrontare seriamente il virus prima che muti in forma grave.
Così le terapie intensive rischiano di essere sempre piene e l'emergenza diventa infinita.
4 Il vaccino è in realtà un farmaco sperimentale la cui fase di sperimentazione terminerà il 2023. Ribadito due giorni fa dalla stessa Pfizer!
Se lo Stato è convinto che il vaccino serva a qualcosa, lo deve rendere obbligatorio, creare un fondo per il risarcimento dei danneggiati dal vaccino ed eliminare la liberatoria da firmare, come accade per tutti i vaccini obbligatori.
Il problema sarebbe risolto in pochi mesi.
Ah giusto!
Non si può rendere obbligatorio un farmaco sperimentale del quale non sono chiare le conseguenze nel tempo!
Ops... a buon intenditor poche parole..
“Se tutti i documenti raccontavano la stessa favola, ecco che la menzogna diventava un fatto storico, quindi vera.”
RispondiElimina(G. Orwell, 1984)
Esistono le cure domiciliari, ci sono comitati di medici che si stanno battendo da oltre un anno per eliminare la follia della vigile attesa e Tachipirina di colui che governa la sanità e che fa perdere i primi 3 giorni importantissimi per affrontare seriamente il virus prima che muti in forma grave.
RispondiEliminaUn medico che voglia dirsi e ritenersi tale, che abbia rispetto di se', chiamato al capezzale di un malato risponderebbe: "Ti ho guardato, ho posto i miei occhi nei tuoi occhi, ho ascoltato i malanni che riferisci, aspettiamo"... cosa aspettiamo? Le direttive di uno che non ha studiato medicina e non saprebbe curare un'unghia incarnita?
Sutor, ne ultra crepidam!
Classe medica, guardatevi allo specchio. Praticamente vi stanno dicendo che non serve piu' la vostra scienza basta che qualunque dirigente del ministero della (in)sanita'vi dica cosa dovete fare.. a quel punto non servite piu' nemmeno, bastano gli infermieri, anzi, a buon bisogno si puo' fare a meno anche di quelli perche' ci si dovra' rivolgere direttamente alle pompe funebri.
Che farete per sostentarvi, tornerete a lavorare la terra?
https://www.liberoquotidiano.it/articolo_blog/blog/andrea-cionci/28264381/vaticano-papa-emerito-non-esiste-allora-joseph-ratzinger-cosa-stato-otto-anni.html
RispondiEliminaPerchè stupirsi quando si percorre il pedigree del sedicente sacerdote gesuita che a mio umile avviso non è più cattolico?
RispondiEliminaQuando un "sacerdote" non teme di esprimere disprezzo per il dogma della transustanziazione e dell’adorazione eucaristica lo si può ancora definire cattolico?
Quell`uomo non è pazzo è eretico, eppure può liberamente diffondere le sue eresie, sono i suoi scritti che dovrebbero essere messi nell`indice dei libri proibiti.
“La lotta contro l’inquinamento dell’aria e dell’acqua e per la tutela delle risorse naturali sono diventate una preoccupazione di tutto rispetto da parte della società e oggetto di una nuova scienza: l’ecologia. Ci sono però altri gravi pericoli per il nostro futuro: le varie forme di inquinamento morale. Anche queste avvelenano l’aria che respiriamo. Deformano la nostra coscienza, pervertono il nostro giudizio e le nostra sensibilità, corrompono la realtà dell’amore, provocano la caduta dell’uomo. L’Occidente è il principale punto di partenza di questo inquinamento morale; per questa ragione, proprio come la Roma Antica, esso rischia di scomparire”.
RispondiElimina(Cardinal Robert Sarah in “Si fa sera e il giorno ormai volge al declino”)
https://www.maurizioblondet.it/avv-corrias-e-scifo-schiacciante-vittoria-il-tar-riconosce-nulli-i-dpcm-conte-risarcira-i-danni/
RispondiElimina9 ago 2021
Dentro la Notizia - RobyMaster
https://www.youtube.com/watch?v=AmxbR8rQzFg&t=526s