Contrariamente a quanto può dire su questo argomento il papa che attualmente occupa i palazzi vaticani con i suoi lacchè, in Pio XII sentiamo da un vero Papa, un vero Vicario di Cristo, parlare con la voce di san Pietro, che necessariamente riecheggia quella del Buon Pastore (cfr Gv 10,27; Lc 10,16; Mt 16,19)....
Al punto 5 il Pontefice insegna: Per giustificare la moralità di nuove procedure, nuovi tentativi e metodi di ricerca e trattamento medico, devono essere tenuti presenti tre principi fondamentali: 1) Gli interessi della scienza medica. 2) Gli interessi del singolo paziente da trattare. 3) Gli interessi della comunità, il “bonum commune” [bene comune]. (notare come l'interesse del singolo paziente precede qwuello della comunità -ndr)
Al punto 8: Ma ciò non significa che tutti i metodi, o un singolo metodo, raggiunto dalla ricerca scientifica e tecnica offra ogni garanzia morale. Né, inoltre, significa che ogni metodo diventi lecito perché accresce e approfondisce la nostra conoscenza. A volte capita che un metodo non possa essere utilizzato senza ledere i diritti altrui o senza violare qualche regola morale di valore assoluto. In tal caso, sebbene giustamente si preveda e si persegua l'incremento della conoscenza, moralmente il metodo non è ammissibile. Perché no? Perché la scienza non è il valore più alto, quello a cui tutti gli altri ordini di valori - o nello stesso ordine di valore, tutti i valori particolari - dovrebbero essere subordinati. La scienza stessa, dunque, così come le sue ricerche e acquisizioni, deve essere inserita nell'ordine dei valori. Qui ci sono limiti ben definiti che nemmeno la scienza medica può trasgredire senza violare regole morali più elevate. I rapporti confidenziali tra medico e paziente, il diritto personale del paziente alla vita del suo corpo e della sua anima nella sua integrità psichica e morale sono solo alcuni dei tanti valori superiori all'interesse scientifico.
Al punto 12: In primo luogo si deve ritenere che, in quanto privato, il medico non può prendere provvedimenti o non tentare alcuna linea di condotta senza il consenso del paziente. Il medico non ha altri diritti o poteri sul paziente che quelli che questi gli conferisce, esplicitamente o implicitamente e tacitamente. Da parte sua, il paziente non può conferire diritti che non possiede.
Al punto 13: Quanto al paziente, non è padrone assoluto di se stesso, del suo corpo o della sua anima. Non può, quindi, disporre liberamente di se stesso a suo piacimento. Anche il motivo per cui agisce non è di per sé né sufficiente né determinante. Il paziente è vincolato alla teleologia immanente imposta dalla natura. Ha il diritto d'uso, limitato dalla finalità naturale, delle facoltà e dei poteri della sua natura umana. Poiché è un utilizzatore e non un proprietario, non ha il potere illimitato di distruggere o mutilare il suo corpo e le sue funzioni.
Al punto 14: Il paziente, quindi, non ha diritto di coinvolgere la sua integrità fisica o psichica in esperimenti o ricerche mediche quando comportano gravi distruzioni, mutilazioni, ferite o pericoli.
Al punto 18: Dove trova il medico un limite morale nella ricerca e nell'uso di nuovi metodi e procedure nell'"interesse del paziente?" Il limite è lo stesso del paziente. È ciò che è fissato dal giudizio della sana ragione, che è fissato dalle esigenze della legge morale naturale, che si deduce dalla teleologia naturale inscritta negli esseri e dalla scala di valori espressa dalla natura delle cose.
Al numero 22 pone la domanda: Può l'autorità pubblica, sulla quale poggia la responsabilità del bene comune, conferire al medico il potere di sperimentare sull'individuo nell'interesse della scienza e della comunità per scoprire e sperimentare nuovi metodi e procedimenti quando questi esperimenti trasgrediscono il diritto dell'individuo a disporre di se stesso? Nell'interesse della collettività, l'autorità pubblica può davvero limitare o addirittura sopprimere il diritto dell'individuo al suo corpo e alla sua vita, alla sua integrità fisica e psichica?
Al numero 28, dopo una doverosa e puntuale premessa, il Pontefice risponde : Va notato che, nel suo essere personale, l'uomo non è infine ordinato all'utilità della società. Al contrario, la comunità esiste per l'uomo.
Al num. 31: Infatti, ogni tentativo diretto sulla sua essenza costituisce un abuso del potere dell'autorità.
Al num. 32 conclude: Ora, gli esperimenti medici — l'argomento di cui stiamo discutendo qui — influenzano immediatamente e direttamente l'essere fisico, sia dell'insieme che dei vari organi, dell'organismo umano. Ma, in virtù del principio che abbiamo citato, l'autorità pubblica non ha potere in questo campo. Non può, quindi, trasmetterlo a ricercatori e medici.
Al num. 37: Nell'ambito della vostra scienza è legge ovvia che l'applicazione di nuovi metodi agli uomini viventi debba essere preceduta dalla ricerca sui cadaveri o dal modello di studio e sperimentazione sugli animali. A volte, però, questa procedura si rivela impossibile, insufficiente o non praticabile dal punto di vista pratico. In questo caso, la ricerca medica cercherà di lavorare sul suo oggetto immediato, l'uomo vivente, nell'interesse della scienza, nell'interesse del paziente e nell'interesse della comunità. Tale procedura non deve essere respinta senza ulteriori considerazioni. Ma bisogna fermarsi ai limiti posti dai principi morali che abbiamo spiegato.
Traduzione parziale e non professionale di Carlo Di Pietro da:
https://novusordowatch.org/2021/08/pope-pius12-moral-limits-of-medical-treatment/
Il documento originale si trova in spagnolo e francese ed è del 14 settembre 1952 qui
Dare uno sguardo a questo documento nell'originale spagnolo, per farsene un'idea, sarebbe stato semplice per J.M.Bergoglio. Capiamo che J.M.B. non è legato neanche al passato prossimo teso com'è all'attuazione del trasumanesimo globalista per il raggiungimento del quale è stato eletto da cardinali suoi compagnucci, chiesa profonda al soldo dello stato profondo.
RispondiEliminaI quindici giorni di Conte, diventati anni. La chiusura di ottobre per salvare il Natale. La chiusura di Natale per salvare la Pasqua. La serrata di Pasqua per salvare il ferragosto. I vaccini solo per i soggetti a rischio , poi siamo apposto. Gli intrugli per gli over 60 e poi siamo salvi. Il siero sperimentale per tutti e si riparte! Buchiamo i bambini ed i ragazzi per una scuola in sicurezza e senza DAD. Con il 70% raggiungeremo l'immunità di gregge!!! No con l'80! No con il 90!!! Il green pass è garanzia di sicurezza perché il vaccino immunizza. No, non immunizza ma previene i sintomi gravi quindi il lasciapassare va bene lo stesso, garantisce la salute pubblica. La pozione salvifica dura sei mesi e senza non lavori. Ok facciamo che basta una puntura e sei apposto un anno, però è meglio se ne fai 3. Non si sa mai. La fine delle tribolazioni è sempre in una dose in più. D'altronde ce lo avevano detto che sarebbe andato tutto bene.
RispondiElimina11 settembre 2001 – 11 settembre 2021
RispondiEliminaCome ieri ricordava Rudolph Giuliani, la gran parte dei pompieri caduti durante l'attentato islamista a New York erano cattolici provenienti da famiglie americane di origine italiana e irlandese. In quell'occasione tragica l'Occidente ritornò alle proprie radici opponendo alla barbarie il sacrificio di sé, l'eroismo di chi muore cristianamente per i propri amici seguendo la Croce. Riposino nella pace del Creatore e Signore.
(Andrea Sandri)
Durante l'attentato islamico a New York la gran parte dei pompieri morti proveniva da famiglie di origine italiana o irlandese .Altri tempi quando Italia,Irlanda e Spagna erano definite cattolicissime.Adesso l'Italia non è messa bene ma le altre due stanno molto peggio.
RispondiEliminaL'operazione di potere attualmente in atto manipola la scienza, così come manipola la politica, il diritto e la stessa fede cristiana.
RispondiEliminaIl potere sta manipolando l'uomo, usando la scienza come grimaldello. Restando solo a ciò che compete alla scienza, il sacro siero genico assunto, previa liberatoria, da milioni di fratelli e sorelle -tutti e tutte- configura dei rischi, alcuni dei quali già concretizzatisi.
Il medicamento somministrato, ancora in fase sperimentale, è un'istruzione genica di mRNa modificato veicolato da nanolipidi cationici, PEG, DSPC e altri eccipienti, non escluso (non dichiarato, ma riscontrato da alcune analisi) l'ossido di grafene. Se ne introducono nel braccio 0,5 ml contenenti 100 microgrammi di istruzione genica per far sintetizzare alle nostre cellule la proteina spike, l'antigene, che poi induce il sistema immunitario a produrre gli anticorpi che dovranno fronteggiare il contagio di un virus che, tra l'altro, contiene la proteina spike.
La partecipazione all'esperimento è caldeggiata (e imposta) perché i benefici supererebbero i rischi. I benefici sono di fronteggiare un malanno che ad oggi in Italia ha riguardato (come contagio) il 7% della popolazione, con una mortalità generale (sovrastimata) dello 0,21%, con età media dei deceduti superiore agli 80 anni (in Italia la vita media è di 81 anni per gli uomini e 85 le donne).
Mentre il potere urla altrimenti, con il concorso di falsi profeti, il dato scientifico disponibile dice che:
-possono esserci reazioni allergiche anche gravi al preparato, semplicemente agli eccipienti
-manca completamente alcuna conoscenza dell'interazione del siero genico con condizioni estreme in cui interviene dissennatamente (pazienti in chemio, donne in gravidanza, malattie autoimmuni)
-i lipidi cationici veicolanti sono citotossici ed è dimostrato che si concentrano in organo molto delicati (ovaie)
-la proteina spike è tossica (provoca coagulazione) di per se stessa e non solo perchè costituisce una parte del virus: facendo produrre proteina spike alle cellule, creo danni in tutti gli organi anche a chi il virus non l'avrebbe incontrato.
-gli anticorpi che vengono prodotti possono essere non neutralizzanti per le varianti virali (la parte spike del virus è quella che si modifica maggiormente e la vaccinazione diffusa può favorire la comparsa di varianti): non solo diminuisce l'efficacia del siero genico, ma può presentarsi il fenomeno dell'ADE che configura una risposta esagerata dell'immunità dopo contagio con un virus.
-possono svilupparsi fenomeni di autoimmunità, anche slatentizzata.
-sono da prevedere (e già se ne contano a migliaia) problematiche circolatorie mortali e invalidanti, senza escludere i danni da cronicizzazione di stati infiammatorie (artriti reumatoidi) e c'è chi sospetta altre gravi sindromi a base prionica.
-sono sospetti certi accumuli al sistema riproduttivo e già ci sono notizie di difficoltà a condurre a termine le gravidanze in corso
-se fosse confermata la presenza dell'ossido di grafene (non dichiarato) ci sono da temere anche scenari più inquietanti.
Davvero c'è chi è sicuro che la scienza -senza il potere che ha occupato la politica e senza i falsi profeti che predicano da ogni dove - dica che qui siamo in presenza di un beneficio superiore al rischio? I quaranta e passa milioni di italiani -per ora- che vantiamo raggiunti dalla modernità e dal progresso, attualmente producenti proteine tossiche, senza sicurezza di non essere contagiati e di non contagiare, quante malattie svilupperanno da qui a due o tre anni?
Disperati? No. L'ultima parola non spetta all'uomo. Mai.
"... erano cattolici provenienti da famiglie americane di origine italiana e irlandese..."
RispondiEliminaI poveri d'Europa hanno dato la loro vita, i loro figli, per mettere in salvo poi i loro concittadini americani la cui vita è stata travolta da trame ancora da chiarire.
@ 11 settembre 2021 08:04
RispondiEliminaRiassunto : si alzi l'asticella piano piano senno' questi chissa' che casino ci fanno..(tanto per parafrasare qualcuno)
La prima vittima registrata la mattina dell'11 Settembre fu un sacerdote cattolico romano e cappellano di nyfd, Padre Mychal Giudice. Aveva attraversato le torri bruciando e i vigili del fuoco, sentendo le loro ultime confessioni, perdendo poi la vita.
RispondiEliminaIs Pope Francis Trying to Kill Catholicism?
RispondiEliminahttp://disq.us/t/40x2tcb
Oh, yes, he is the man charged by freemasson to destroy the Holy Church Our Lady of La Salette, restore the Holy Church!!
RispondiElimina...but his mission will be a failure : Christus Vincit, Deus non irridetur!
RispondiEliminaIn sintesi: non tutto ciò che è tecnicamente possibile è, per ciò stesso, moralmente lecito. È una regola aurea che è stata, purtroppo, superata e dimenticata negli ultimi decenni dalla scienza. Al fondo di tutto vi è una sterminata bramosia di denaro e di potere, che detesta ogni limite di natura morale o di fede. Aborto, eutanasia, eugenetica, transumanesimo, teorie le più bizzarre sono tutte al servizio del business (e il denaro è lo sterco del demonio). Un Papa come Dio comanda, alla scienza dovrebbe imporre la Fede e non subordinarla. Come sono lontani i sacri moniti di Pio XII!
RispondiEliminaOggi, 11 settembre, Google ricorda non l'attentato che cambiò la nostra storia, ma Christine de Pizan, una scrittrice e intellettuale vissuta tra 1300 e 1400. Interessante e importante quanto si vuole, ma...oggi ricorre l'11 settembre e bisognerebbe pensare solo a quel terribile evento.
RispondiEliminaChiesa Cattolica, le compete ancora la salvezza delle anime ?
RispondiEliminahttps://www.aldomariavalli.it/2021/09/10/sentinella-quanto-manca-della-notte/
Vi ricordiate i nostri sindacati:lavorare meno, per avere piu' tempo libero...sehh,era tutto propedeutico per il transumano.
RispondiEliminaChe avremmo dovuto fa' con tanto-troppo tempo libero, aumentare i vizi?
Il fine di ogni trasmissione tv, dei giornali, dei dibattiti, è solo uno: far inoculare il più possibile le persone. Non esiste informazione, divulgazione, niente di niente. Esiste una propaganda pianificata nei minimi dettagli.
RispondiElimina"Una mamma non può accompagnare il proprio figlio a scuola, ma può entrare in un supermercato a fare spese".
RispondiEliminaSe stessi ancora ad insegnare all'Università, porterei questo come esempio di "schizofrenia". E utilizzerei questo esempio, per descrivere anche cos'è una "psicosi collettiva", manifesta nel momento in cui una simile distorsione cognitiva viene accettata e condivisa da una grande percentuale di persone.
Gennaro Iorio
Medico Psichiatra
QUALCOSA NON TORNA!
RispondiEliminaUna volta c'erano i "lebbrosi", persone MALATE escluse dalla vita sociale perché contagiose. Oggi ci sono i "non vaccinati", persone SANE escluse dalla vita sociale perché se si prendessero un virus potrebbero contagiare. Un po' come mettere in galera una persona onesta, per evitare che in futuro possa mettersi a rubare.
IL VESCOVO JOSEPH STRICKLAND DICHIARA CHE "FORZARE LA VACCINAZIONE" È IMMORALE PERCHE' E' UNA VIOLAZIONE DELLA DOTTRINA CATTOLICA SULL'AUTONOMIA PERSONALE E SULLA LIBERTÀ DI COSCIENZA ---
RispondiEliminaMentre il presidente degli Stati Uniti, il 'devoto cattolico' Joe Biden, ha appena annunciato misure coercitive per obbligare i cittadini a vaccinarsi contro il covid, il vescovo di Tayler, Joseph Strickland, ha colto l'occasione per annunciare che considera immorale costringere i cittadini a sottoporsi a un'iniezione sperimentale e che non si farà vaccinare.
Lo ha annunciato Strickland nell'ultima puntata di The Bishop Strickland Show, il programma radiofonico che il prelato texano conduce regolarmente.
Il vescovo ancora una volta ha condannato i mandati ufficiali per forzare la vaccinazione contro il covid in tutti gli Stati Uniti come violazione della dottrina cattolica sull'autonomia personale e sulla libertà di coscienza. Ha anche aggiunto che, per quanto lo riguarda, "non farà mai il vaccino perché pensa sia sbagliato".
Strickland ha anche descritto come il libero arbitrio, la capacità degli esseri umani di prendere decisioni, venga ignorata durante la campagna di vaccinazione contro il Covid. Infine, ha chiesto ai cattolici di esigere che i Big Pharma sviluppino farmaci che non siano in alcun modo contaminati dagli aborti volontari.
COINCIDENZE AL FESTIVAL DI VENEZIA
RispondiEliminaIn un periodo che vede svolte legislative a favore del nascituro (come in Texas) e Stati sotto pressione proprio perché su tale linea son da anni (come la Polonia e San Marino), ecco che al Festival di Venezia trionfa "L'événement", pellicola che racconta, ovviamente in una prospettiva di denuncia - anche se ambientato in Francia negli anni '60 -, l'aborto clandestino.
Non siamo arrivati ai picchi ideologici raggiunti ai Golden Globe 2020 - con l'attrice Michelle Williams che ha dedicato il premio al diritto all’aborto -, ma abbiamo avuto una ulteriore conferma di come la pensa tanto mondo del cinema.
Naturalmente, resto pronto a ricredermi alle prossime premiazioni di film su madri che, tentate dell'aborto, scelgono poi la vita (sono storie che accadono e piene di bellezza, perché non celebrarle?). (Giuliano Guzzo)
@Anonimo 8:58 : non perché potrebbero ammalarsi e contagiare ( lo fanno anche i vaccinati), ma esclusi e marchiati a fuoco perché si rifiutano di giuocare alla roulette russa con dei veleni mascherati da vaccino salvavita, dagli effetti potenzialmente letali ( e sicuramente devastanti e invalidanti,) nel breve/medio periodo, e molto, molto di più nel lungo periodo. Aspettare per credere...
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